Rune in finale ATP, Copertina

Rune torna a brillare: tennis spettacolare per conquistare la finale di Barcellona. Per Musetti rimandato l’appuntamento in top ten

19/04/2025 15:16 2 commenti
Holger Rune nella foto - Foto Getty Images
Holger Rune nella foto - Foto Getty Images

Holger Rune ha offerto una prestazione magistrale sulla terra rossa catalana, dominando Karen Khachanov con un netto 6-3 6-2 e guadagnando l’accesso alla finale del prestigioso ATP 500 di Barcellona.
Era da tempo che non si vedeva il giovane danese esprimere un tennis di così alto livello sulla terra battuta, superficie sulla quale, per caratteristiche tecniche e atletiche, dovrebbe essere sempre tra i principali favoriti nei tornei più importanti. A Barcellona, Rune sembra aver ritrovato quella speciale alchimia che lo aveva portato ai vertici del tennis mondiale, mostrando un tennis completo, aggressivo e tecnicamente raffinato.

L’atmosfera di incertezza e le aspettative talvolta opprimenti che hanno circondato la figura di Rune negli ultimi tempi appaiono fuori luogo se si considera che il danese ha appena 22 anni e possiede un potenziale ancora largamente inesplorato. La sua traiettoria di crescita, sebbene non sempre lineare, evidenzia come sia solo questione di tempo prima che questo straordinario talento trovi la continuità necessaria per imporsi stabilmente nell’élite del tennis mondiale.
Contro Khachanov, Rune ha esibito tutto il suo vasto repertorio tecnico. Dopo alcuni game iniziali di studio, il danese ha improvvisamente accelerato, trasmettendo la sensazione di poter controllare il match a suo piacimento. Ha concatenato diversi game consecutivi nel primo set, infliggendo un colpo psicologico devastante a un Khachanov visibilmente sopraffatto dalla qualità dell’avversario.

Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con Rune che ha immediatamente preso il largo grazie a un perfetto equilibrio tra aggressività e consistenza. Il russo, pur avendo disputato un ottimo torneo fino alla semifinale, non è riuscito a trovare soluzioni efficaci: il suo servizio non ha funzionato come nei giorni precedenti e, anche quando riusciva a imprimere potenza nei colpi da fondo, si trovava regolarmente superato dalla mobilità e dalla precisione del danese.

Particolarmente impressionante è stata la prestazione di Rune con il diritto, eseguito sempre con potenza e precisione, ma anche la sua intelligenza tattica nei cambi di ritmo e altezza con il rovescio ha messo costantemente in difficoltà Khachanov. La mobilità frenetica e la capacità di coprire il campo hanno completato un quadro tecnico di altissimo livello.

Questa finale rappresenta un’opportunità significativa per Rune, che non vince un titolo dal torneo di Monaco 2023. Un digiuno troppo lungo per un giocatore del suo calibro, che ora ha la possibilità di interrompere questa serie negativa proprio su una superficie che esalta le sue qualità. Con questa prestazione, il danese si candida non solo come protagonista della finale di Barcellona, ma anche come uno dei giocatori da tenere d’occhio per i prossimi grandi appuntamenti sulla terra battuta, Roland Garros in primis.
Dopo questo successo indipendentemente da ciò che accadrà in finale, si è già assicurato il ritorno nella top-10 del ranking ATP. Il danese apparirà il prossimo lunedì 21 aprile come numero 9 del mondo, che venga sconfitto o meno nella finale di domani.

ATP Barcelona
Karen Khachanov
3
2
Holger Rune [6]
6
6
Vincitore: Rune



Marco Rossi


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2 commenti

il capitano 19-04-2025 18:05

Sulla terra Rune è un brutto cliente, domani Alcaraz dovrà sudare le famose 7 camicie per portarla a casa. Con 6 camicie non si fa nulla!!

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giumart (Guest) 19-04-2025 17:51

Il tennis ce l’ha, il fisico ce l’ha, la cazzimma ce l’ha. Se mette la testa a posto diventa un bruttissimo cliente per chiunque.

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