Raphael Collignon vince da favorito: sua una prima edizione di enorme successo dell’Atkinsons Monza Open 25

13/04/2025 20:15 Nessun commento
La premiazione della prima edizione dell'Atkinsons Monza Open 25. Da sinistra: il vincitore Raphael Collignon e il finalista Vitaliy Sachko (foto Francesco Panunzio)
La premiazione della prima edizione dell'Atkinsons Monza Open 25. Da sinistra: il vincitore Raphael Collignon e il finalista Vitaliy Sachko (foto Francesco Panunzio)

Il tabellone della prima edizione dell’Atkinsons Monza Open 25 indicava Raphael Collignon come l’uomo da battere, in virtù del suo posto fra i primi 100 giocatori del ranking mondiale ATP, e mai previsione fu più azzeccata. Perché dopo una settimana di battaglie sui campi del Villa Reale Tennis, con 64 incontri – fra singolare e doppio – spalmati in otto giorni, il 23enne belga (ma nato negli Stati Uniti a Rochester, Minnesota) si è confermato il più forte, laureandosi campione di una prima edizione da ricordare. È andato tutto a meraviglia, con ripetuti sold out e un livello medio altissimo, e nemmeno la pioggia caduta nella mattinata di domenica è bastata a rovinare i piani agli organizzatori. È stato sufficiente posticipare di un’ora la finale – dalle 11 alle 12 – e lo spettacolo è andato in scena regolarmente, con Collignon semplicemente troppo forte (e troppo più fresco) rispetto al rivale, l’ucraino classe ‘97 Vitaliy Sachko. Quest’ultimo era rimasto in campo quasi nove ore nei quattro match precedenti, così è arrivato al duello decisivo a corto di energie e con un fastidio all’anca (trattato dal fisioterapista a fine primo set), finendo per arrendersi col punteggio di 6-3 7-5 dopo 97 minuti di gioco. Ha sempre comandato Collignon, che ha incontrato un solo momento di difficoltà quando, al servizio per chiudere i conti sul 5-4 del secondo set, ha commesso qualche errore e perso per la prima volta la battuta, col rivale che l’ha riagganciato sul 5-5. Ma è stata solo una parentesi: nell’undicesimo gioco il belga ha alzato ulteriormente il livello, trovato un nuovo allungo e di lì a poco si è preso il quarto titolo ATP Challenger in carriera, tutti vinti dall’agosto del 2024 in avanti. Per lui anche 100 punti che gli permetteranno di salire al numero 83 del ranking mondiale e un assegno di oltre 20.000 euro (dei 145.250 complessivi di montepremi).

“Sono partito come prima testa di serie – ha detto il vincitore – e quindi tutti si aspettavano che vincessi, ma è stata una settimana complessa, con tanti ottimi avversari. Sono riuscito a giocare quasi sempre il mio miglior tennis, rimanendo molto solido a livello mentale. Un aspetto che ha fatto la differenza. Sono davvero felice per questo successo, che mi dà la garanzia di entrare nel tabellone principale a Roland Garros e Wimbledon. Se ne avrò l’occasione tornerò a Monza più che volentieri: capita raramente di trovare un torneo organizzato così bene fin dalla prima edizione”. La sanno bene gli artefici del successo, in primis il presidente del Villa Reale Tennis, Cristiano Crippa. “Per noi – ha detto durante la cerimonia di premiazione – è stata una cavalcata trionfale. Il club si è illuminato di tante stelle meravigliose e siamo felicissimi di come sia andata. Dobbiamo ringraziare tantissime persone: in particolare gli sponsor, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, e i frequentatori del circolo, che hanno risposto in maniera incredibile. Questo non è un traguardo, ma l’inizio di un percorso straordinario”. Lo conferma Giorgio Tarantola, direttore del torneo. “I risultati di questa prima edizione – ha aggiunto – sono di gran lunga superiori a ogni più felice aspettativa. Il pubblico è stato numerosissimo fin dal primo giorno, per un totale di oltre 20.000 spettatori nell’arco della settimana. Abbiamo assistito a tanti incontri di alto livello e ricevuto un ottimo riscontro da sponsor e media. Ma non ci accontentiamo: siamo già al lavoro per l’edizione 2026, per rendere questo torneo una tappa fissa del calendario ATP”.

RISULTATI
Singolare. Finale: Raphael Collignon (Bel) b. Vitaliy Sachko (Ukr) 6-3 7-5.


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