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Momenti iconici durante gli storici US open

13/04/2025 16:44 5 commenti
Jannik Sinner nella foto che solleva il trofeo degli Us Open. Primo Titolo Slam a New York per il tennis iitaliano al maschile in singolare - Foto Getty Images
Jannik Sinner nella foto che solleva il trofeo degli Us Open. Primo Titolo Slam a New York per il tennis iitaliano al maschile in singolare - Foto Getty Images

Gli US Open sono uno dei tornei di tennis più importanti e prestigiosi del mondo, uno dei quattro Slam e – con una storia secolare – una competizione che ha regalato al pubblico momenti indimenticabili dentro e fuori dal campo. Proviamo a condividere insieme quali sono alcuni di quelli più iconici.

La rivalità McEnroe – Borg
Uno dei momenti più indimenticabili risale al 1980, quando John McEnroe conquistò il suo secondo titolo agli US Open sconfiggendo Björn Borg. La rivalità tra questi due campioni, caratterizzati da stili di gioco e personalità evidentemente opposte, rimane anche oggi una delle più classiche nella storia del tennis. Da una parte McEnroe, con il suo temperamento vulcanico e il suo gioco d’attacco. Dall’altra parte Borg, freddo e più metodico. Un contrasto che ha incantato gli appassionati fino al ritiro prematuro dello svedese.

Steffi Graff completa il Golden Slam
Un altro momento indimenticabile è quello che si è vissuto nel 1988, quando Steffi Graf riuscì a completare il “Golden Slam” vincendo tutti e quattro i tornei del Grande Slam e la medaglia d’oro olimpica nello stesso anno. La sua vittoria agli US Open fu l’ultimo tassello di questa impresa leggendaria, che rappresenta uno dei momenti più alti nella storia del tennis femminile.

L’impresa di Jimmy Connors
Tre anni dopo, nel 1991. Jimmy Connors divenne protagonista di una cavalcata incredibile. All’età di 39 anni, infatti, l’americano raggiunse le semifinali dopo aver ricevuto una wild card. La sua corsa entusiasmante, culminata nelle celebri partite contro Aaron Krickstein e Paul Haarhuis, conquistò il pubblico internazionale per la determinazione di Connors di superare anche i limiti dell’età.

Musica e tennis
La popolarità degli US Open ha sempre attratto non solo appassionati di tennis, ma anche celebrità di ogni categoria, tra cui diverse stelle musicali. Un esempio memorabile fu la presenza di Celine Dion agli US Open del 2001, dove si esibì in un’emozionante interpretazione dell’inno nazionale americano. La cantante canadese, che aveva già conquistato il cuore del pubblico mondiale e che aveva vinto l’Eurovision nel 1988 con la canzone “Ne partez pas sans moi” rappresentando la Svizzera, incantò i presenti con la sua voce inimitabile. Insomma, mentre oggi i fan si chiedono chi sarà il vincitore dell’Eurovision 2025, all’epoca tutti erano rapiti dalla presenza magnetica della Dion in un momento particolarmente significativo per gli Stati Uniti!

Il trionfo di Sinner nella scorsa edizione
Storica impresa per il tennis italiano con Jannik Sinner che ha conquistato l’edizione 2024 dello US Open, diventando il primo tennista italiano a sollevare il prestigioso trofeo del Grande Slam americano. In finale, il talento altoatesino ha battuto il beniamino di casa Taylor Fritz in soli tre set, dimostrando superiorità tecnica e mentale dall’inizio alla fine del match. Con questa vittoria, Sinner non solo ha scritto una nuova pagina di storia per lo sport italiano, ma ha confermato anche il suo ruolo di protagonista assoluto nel panorama tennistico mondiale. Un successo che ha rappresenta il culmine di un percorso in costante crescita e che accende l’entusiasmo dei tifosi italiani in tutto il mondo.

La squalifica di Serena Williams
In tempi più recenti, un momento sicuramente iconico è avvenuto nel 2009, quando Serena Williams fu squalificata durante la semifinale contro Kim Clijsters per aver minacciato verbalmente un giudice di linea. L’episodio ha sollevato importanti questioni sul comportamento in campo e sull’interpretazione delle regole, diventando un punto di riferimento per future decisioni arbitrali. L’atleta fu squalificata per due anni dagli US Open, salvo poi essere sospesa condizionalmente.

La prima volta di Andy Murray
Nel 2012, Andy Murray conquistò finalmente il suo primo titolo del Grande Slam agli US Open, dopo quattro finali perse. La sua vittoria contro Novak Djokovic in una finale che durò quasi cinque ore ha segnato un momento di svolta per la sua carriera e per l’intero tennis britannico.

Edizione 2020
Gli Us Open si sono svolti senza pubblico, con un’atmosfera evidentemente surreale. A spuntarla è stato Dominic Thiem, che in quell’occasione vinse il suo primo Slam in finale contro Alexander Zverev, rimontando da due set di svantaggio. L’anno dopo è stata la volta di un’altra vittoria inattesa, quella della giovanissima Emma Raducanu, che partendo dalle qualificazioni è riuscita a conquistare il titolo con un’impresa mai realizzata prima.

E quest’anno?
Le emozioni non dovrebbero mancare, così come i favoriti dal pubblico. Jannik Sinner cercherà di replicare il successo dello scorso anno. Tra gli altri favoriti non possiamo che annoverare Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Alexander Zverev, anche se giovani giocatori come Holger Rune o Jack Draper (semifinalista lo scorso anno) potrebbero essere seri contendenti. Sul lato femminile, giocatrici come Iga Świątek e Aryna Sabalenka sono tra le più indiziate come favorite, ma attenzione a Emma Raducanu o Qinwen Zheng, che potrebbero anche essere ulteriori sfidanti al titolo per il 2025.


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5 commenti

Queever (Guest) 13-04-2025 20:18

@ Alex77 (#4360403)

Ora attendiamo un simpatico amarcord sugli Australian Open e il sempreverde Nicola Pietrangeli

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Luce nella notte 13-04-2025 18:17

Non è vero che per STEFFI Graf gli US Open furono l’ ultimo tassello del “Golden Slam”.
La “olimpiade di tennis” si tenne dopo gli US Open (Seoul) e come praticamente tutti i n.1 del Tennis non ci sarebbe mai andata se la PAGLIACCIATA DELLE OLIMPIADI DI TENNIS avesse intralciato minimamente la preparazione dei tornei seri.
La pagliacciata olimpica del Tennis e’ un inutile appesantimento, intralcio tronfio di retorica stantia a disturbare il calendario che conta e che ha valore sportivo.
Calcio, Golf, Pugilato, Motociclismo, Rugby, Ciclismo, alle olimpiadi non hanno senso e non hanno valore. Idem per il Tennis

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-1: Marco M.
Marco M. 13-04-2025 14:26

Tutto molto bello, ma se si cita giustamente il tennis femminile allora sarebbe anche giusto dare merito a Pennetta-Vinci che hanno disputato una finale tutta italiana con Little Pen vincente e la Vinci vittoriosa in Semi su Serena Williams.
Per me trofeo storico quanto quello di Sinner, e a differenza di Jannik temo irripetibile a lungo per il nostro tennis femminile, non me ne voglia la mia adorata Jasmine 🙂

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+1: il capitano, Don Budge fathers, Lory99, luca71, Emanuele
Mattia saracino (Guest) 13-04-2025 14:17

Vediamo un pò quest’anno allo us open.

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Alex77 (Guest) 13-04-2025 13:56

Per carità, tutto bello e condivisibile il pezzo, ma mi chiedo che c’entri in questo periodo dell’anno 😛

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+1: Marco M.