
Collignon contro Sachko per il titolo dell’Atkinsons Monza Open 25. Nel doppio successo di Arends/Johnson


Da una parte della rete il numero uno del tabellone Raphael Collignon, dall’altra la sorpresa del torneo Vitaliy Sachko. E sugli spalti l’ennesimo pienone di una prima edizione persino al di sopra delle aspettative. Sono le premesse del duello che domenica mattina dalle ore 11 metterà in palio il titolo dell’Atkinsons Monza Open 25, il torneo ATP Challenger del Villa Reale Tennis pronto per il gran finale. In arrivo una sfida imperdibile, fra il top-100 belga (favorito della vigilia) che ha tradotto sulla terra rossa lombarda la superiorità indicata dal ranking mondiale, e un giocatore come l’ucraino Sachko che ha saputo farsi strada a suon di battaglie, rimanendo in campo quasi nove ore per vincere quattro incontri, tutti al terzo set. L’ultimo se l’è preso sabato contro il francese Luca Van Assche, trovando una sorta di resurrezione sportiva quando, sotto per 4-2 nel set decisivo, sembrava sull’orlo della sconfitta. Perché non solo il punteggio non gli sorrideva, ma pareva in riserva di energie ormai da un po’. Invece, con qualche aiutino da parte del rivale (sotto forma di errori gratuiti), il 27enne di Kremenchuk ha trovato la benzina necessaria per l’ultimo sprint, chiudendo 6-3 2-6 6-4 con un diritto sulla riga e confermando il suo splendido feeling con l’Italia. A Monza ha raggiunto la sua sesta finale in carriera a livello Challenger: è la seconda di fila e sarà addirittura la quarta nel nostro Paese. Ha perso le tre precedenti sul suolo tricolore, compresa quella della scorsa settimana a Barletta (nel 2023 a Bratislava l’unico titolo), ma nel tennis ogni torneo fa storia a sé. In attesa di sapere come andrà, il numero uno ucraino si è già garantito un altro balzo avanti nella classifica ATP, con l’avvicinamento ai primi 250 del mondo e la conferma che il best ranking di numero 156 (datato 2023) non è affatto impossibile da migliorare.
Chi invece si è già garantito la certezza di un nuovo primato personale è Collignon, belga classe 2002 nato negli Stati Uniti (a Rochester, Minnesota) che meno di un anno fa era fuori dai primi 500 del ranking mentre il prossimo lunedì sarà almeno numero 88, con chance di salire ancora in caso di successo in Lombardia. A differenza di quanto avvenuto per Sachko, per lui la semifinale si è rivelata una formalità: a suon di colpi vincenti si è fatto bastare meno di un’ora per risolvere la sfida contro il coetaneo ceco Dalibor Svrcina, apparso un lontano parente del lottatore visto nei giorni precedenti. Evidentemente, la tanta fatica accumulata nelle ultime tre settimane italiane (semifinale a Napoli, titolo a Barletta, semifinale a Monza) ha chiesto il conto al 22enne di Ostrava, così sul Centrale del Villa Reale Tennis si è vista una partita a senso unico, risolta da Collignon col punteggio di 6-1 6-1. Domenica il belga giocherà la sua ottava finale a livello Challenger, col quarto titolo nel mirino.
Mentre cresce l’attesa per la finale di singolare – ore 11, biglietti sold out –, l’Atkinsons Monza Open 25 ha già incoronato i suoi primi campioni: sono il britannico Luke Johnson e l’olandese Sander Arends, vincitori del tabellone di doppio. In una finale lampo, durata soli 46 minuti, i due specialisti hanno regolato con un doppio 6-1 gli azzurri Jacopo Vasamì e Filippo Romano, conquistando il loro quinto titolo in coppia. Fra questi anche due tornei del circuito maggiore, a fine 2024 a Metz (Francia) e nella prima settimana del 2025 a Hong Kong.
RISULTATI
Singolare. Semifinali: Raphael Collignon (Bel) b. Dalibor Svrcina (Cze) 6-1 6-1, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Luca Van Assche (Fra) 6-3 2-6 6-4.
Doppio. Finale: Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Romano/Vasamì (Ita/Ita) 6-1 6-1.
TAG: Challenger Monza, Challenger Monza 2025
4 commenti
Questi due un giorno potranno dire di aver battuto due top ten.
L’Ucraino contro il giovani Vasami l’avevo visto molto bene e questo è un attestato molto importante per il giovane azzurro che è stato in grado di reggere il confronto ad armi pari…questi sono segnali molto importanti…
In finale i due che si sono mangiati i nostri pulcini…
Tre challenger consecutivi in Italia (Napoli, Barletta, Monza), nessuna vittoria di italiani.