
“Ho trovato un modo e alzato il mio livello”: Musetti raggiunge la prima semifinale in un Masters 1000 (Audio conferenza stampa e video partita)


Lorenzo Musetti ha raggiunto un importante traguardo nella sua carriera qualificandosi per la sua prima semifinale in un Masters 1000 a Monte Carlo. Il tennista italiano non ha nascosto la sua gioia dopo aver superato Stefanos Tsitsipas, tre volte campione del torneo monegasco.
“Sicuramente non è stato un compito facile oggi, lui ha vinto tre volte qui, ma alla fine ho trovato un modo e ho alzato il mio livello nel corso dei game, quindi sono davvero felice e orgoglioso di questa vittoria”, ha dichiarato Musetti in conferenza stampa.
L’incontro non è iniziato nel migliore dei modi per l’italiano, che ha richiesto un medical time-out nelle fasi iniziali della partita. “Ho sentito qualcosa nei miei piedi quando sono andato per il drop shot, quindi non so se fosse qualcosa di serio, così ho deciso di fermarmi per fare un controllo”, ha spiegato. “Ovviamente ero un po’ confuso da questo, quindi probabilmente non ho giocato secondo il piano di gioco di cui avevamo parlato prima della partita con Simone e il mio team.”
Nonostante le difficoltà fisiche e l’avvio complicato, Musetti è riuscito a ribaltare l’incontro: “Penso di aver mostrato la mia tenacia e un tennis perfetto per la terra battuta, ed è davvero bello vincere e piangere insieme al mio team.”
La vittoria assume un valore ancora più significativo considerando i precedenti negativi contro il tennista greco. “Batterlo su questo campo, dopo non esserci riuscito nei 5 incontri precedenti, era una sfida complicatissima”, ha sottolineato Musetti. “Però sono riuscito a portarla a casa con tanto supporto dal pubblico, dal mio box e dai tifosi che mi seguono non solo quando le cose vanno bene, ma specialmente quando vanno male, quindi sono veramente contento di avere così tanta gente che fa il tifo per me.”
“Ha un sapore speciale”, ha aggiunto Musetti in conferenza stampa, “non solo perché era il campione in carica, ma anche perché l’ho battuto per la prima volta. È stata una settimana magnifica, una delle migliori della mia carriera. Domani con Alex De Minaur non ci sono favoriti, lo sapremo solo quando ci stringeremo la mano a fine gara.”
Il tennista italiano ha rivelato la sua strategia vincente: “Sono stato bravo a non farlo giocare come voleva lui, ad evitare che colpisse nelle condizioni a lui più congeniali. Ho cercato di togliergli ritmo e le certezze.”
Ma dietro questa vittoria c’è qualcosa di più profondo. “Ho riscoperto una parte di me che ero abituato a non vedere”, ha confessato, “quella del guerriero, del lottatore. Sono ancora giovane, ma oggi sono sceso in campo con la voglia vera di andare a prendermi la partita. Anche rispetto alle semifinali olimpica e quella di Wimbledon, questa settimana ha avuto qualcosa di particolare. Sono storie diverse e a questa posso ancora aggiungere capitoli”.
Ripensando all’andamento del match, Musetti ha ammesso: “L’inizio è stato difficile, ho fatto confusione tattica, gli ho permesso di fare quello che voleva. Poi ho dato una scossa alla partita, ho conquistato fiducia e ho iniziato a crederci. E questo è stato il tema centrale del match.”
La consapevolezza di poter reggere i momenti difficili è un altro aspetto importante emerso dalla vittoria: “Ho annullato quattro palle break a Stefanos, e ci sono riuscito senza fare follie. Questo mi ha dato fiducia, anche perché avevo chiaro cosa fare. Persino se avessi perso quel game, sapevo che avrei avuto le armi per riprendermela.”
Riguardo al medical time-out richiesto nel secondo set per un fastidio al tallone destro, Musetti ha rassicurato: “Dormite sereni, non ho nulla, ma quel fastidio mi ha un po’ destabilizzato. Non riuscivo più a seguire ciò che io e Simone ci eravamo detti prima del match.”
Guardando alla semifinale contro Alex De Minaur, Musetti si mostra fiducioso: “La terra non è il suo habitat naturale, è il mio. Se avessi potuto scegliere dove affrontarlo, avrei scelto proprio questo campo. Alex ha acquisito solidità, è diventato molto costante, lo ha dimostrato in Australia. Possiamo darci fastidio a vicenda, dipenderà da chi oserà di più il proprio gioco.”
Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2025
Lollo gioca bene solo sul mare. Penso che Melbourne e New York siano gli Slam cui potrà puntare.
@ Il cubo di Bublik (#4358891)
allora secondo la tua teoria Medvedev dovrebbe essere una schiappa sul veloce visto che ha un apertura a a 270 gradi.
Bravo musetti hai trovato un buon feeling.
A me sembra la solita strategia fogninesca di sembrare incapace e intanto smontare la voglia di giocare dell’avversario. ..vediamo quanto produce…
@ Sudtyrol (#4358860)
Tu, invece, hai smesso con l’immaginazione. Visto che, nell’immaginario, Amburgo è da sempre città di mare.
Ora, capisco pure che certe menti contemporanee si muovono in un solco ben definito, unico e grigio, ma prova almeno per una volta a lavorare di fantasia.
Che paura quando Lorenzo entra in conferenza stampa e afferma di avere trovato il modo e di aver capito tutto. In genere la partita dopo la perde miseramente. Speriamo di sfatare la cabala. Comunque fin qui,,, complimenti davvero.
ok ma è anche vero che si è abbassato e di molto il livello di Tsitsi
Bravo Lorenzo per come ha ‘tenuto’ ed alzato il livello dal secondo set in poi. Alla lunga, il greco ha iniziato ad innervosirsi per la reazione di Lorenzo e a sbagliare. Un Musetti che sta acquistando in solidità complessiva, si sta un po’SINNERIZZANDO !
Comprensibili sono i commenti di stupore per il punteggio, comprensibili anche le critiche su come sta giocando.
Molto, ma molto, meno comprensibili sono i commenti sulla carriera, sul fatto che con TsiTsi non vincerà MAI e le domande su come faccia ad essere 16 uno così scarso (letto contro Lehecka).
D’altronde li leggevo anche quando Jannik faticava appena cambiato team, sentenze sul fatto che MAI sarà numero Uno si sprecavano.
Tutta gente che si è affacciata al tennis sull’onda dei successi recenti, non mi capacito che esperti o appassionati scrivano certe belinate, lo sanno benissimo che fino alla stretta di mano qualsiasi pronostico può essere ribaltato.
Dopo la partita ci possono stare critiche anche pesanti per la delusione, ma qua spesso si oltrepassa il limite e sempre con i nostri.
E una zona portuale ce l’ha anche Londra, sia pure non proprio sul mare 😎
Quindi nel futuro trionfi a Melbourne, Miami e Shanghai e Barletta (fine carriera tra 15 anni)?
Che poi pure NYC è sul mare…
Quindi nel futuro trionfi a Melbourne, Miami e Shanghai e Barletta (fine carriera tra 15 anni)?
Che poi pure NYC è sul mare…
La seconda va migliorata, la prima è già buona secondo me.
Il vero limite sta nell’apertura del dritto che sulla terra pesa meno ma sul cemento lo limita.
Comprensibili?
Certo,come sono comprensibili l’ignoranza, la grettezza e la stupidità.
Comprensibili ma non giustificabili e men che mai condivisibili.
Bisogna essere ambiziosi e guardare avanti.
Io ieri mi sono sorpreso dal gioco di Musetti maturo e intelligente.
E in conferenza stampa ha confermato a parole quello che pensavo.
djokovic a breve calerà e alla fine della stagione su terra vedremo quanto sarà lontana la quinta posizione
e diamo qualche merito a tartarini che ha preso un bambino talentuoso di 7 anni che giocava con il muro nel circolo e l’ha portato praticamente da solo alla soglia della top ten. quando musetti perde leggo critiche per tarta che ci possono anche stare ma quando vince non leggo riconoscimenti doverosi.
ci vuole par condicio
ma non esageriamo con questi proclami. sta facendo un ottimo torneo ma la top 5 è lontanissima, pensiamo prima alla top 10. oggi lo vedo favorito anche io ma de miñaur non regala niente,
e’ da anni fra 10 e 15 e quando deve vincere vince. centriamo questa finale invece di parlare di top 5 e top 3 su terra.
Trovami un aspetto del gioco di De Minaur che possa impensierire il Musetti visto in questi giorni.
Ora capisco che siete scaramantici, che tifati gli italiani ma bisogna essere obiettivi: una sconfitta con l’australiano sulla terra sarebbe una grandissima delusione più per demeriti del carrarino che non certo per meriti dell’australiano
Oggi ampiamente favorito, in finale giocherà a braccio sciolto nella probabile sfida con ALcaraz.
In questo momento sulla terra rossa è il terzo giocatore del mondo.
Nonostante lo spropositato talento non credo possa raggiungere i primi due ma vale ampiamente la top 5.
Solo questione di continuità
Tignoso come Barazzutti
Hanno voluto smettere di insegnare la Geografia e questi sono i risultati.
Musetti ha cambiato “testa” e i risultati sono emersi. Un grande talento grezzo che via via sta trovando il suo equilibrio stabile. La sua nuova identità da papà ha dato una bella mano. Bravo Lore!
No se vince oggi è va in finale diventa numero 11 ATP. Se vince il torneo diventa clamorosamente n° 7!!!!!!!!!
Peccato che Goran abbia fatto altre scelte.
@ math (#4358804)
Ma in una giornata così bella, perché l’inutile e stucchevole confronto con l’altoatesino? Hai visto la partita? Non credo, altrimenti parleresti certamente di altro.
Diciamo che certi commenti sono comprensibili quando perde il primo set così nettamente.
Concordo su tutto, tranne sul servizio che deve migliorare.
@ l Occhio di Sauron (#4358751)
Vero, ma ha tradizione di città di costa, città d’acqua, se non marinara.
Ma se in tutte le partite che vince ad un certo punto l’avversario comincia a giocare male, a sbagliare colpi facili ecc ecc, forse si potrebbe pensare che siano traiettorie, rimbalzi, spin, lift ecc ecc dei colpi di Lorenzo a provocare tali errori…o bisogna pensare che sua il giocatore più fortunato del mondo, contro il quale spesso gli avversari “imbrocchiscono” ?…
@ Marco M. (#4358816)
Per me è favorito contro De Minaur perché il suo tennis è più da terra battuta. Dal lato fisico però in questo torneo l’australiano ha speso molto meno. Vedremo. Nei due incontri precedenti non lo davo per favorito, pensavo che Berrettini avesse qualcosa in più e ovviamente era difficile contro Tsitsipas col quale aveva sempre perso e che qui aveva sempre giocato molto bene.
A proposito di commenti mi sono riletto certe perle scritte durante la partita da certi individui che, una volta che il match ha preso la direzione di Musetti, poi si sono chetati. E’ stato divertente. L’ovvio avvertimento che un set sotto non vuole dire che la sconfitta è certa non vale per alcuni di loro. Vorrebbero vederlo perdere e sono dispiaciuti se vince.
Io nel sondaggio ho votato per la vittoria di Musetti (in 3 set) ed eravamo in minoranza. Oggi poi, avevo i miei dubbi. I precedenti parlavano chiaro, anche se si parla di due anni fa. Musetti sta dando dei segnali, li aveva dati a Wimbledon e, su terra, alle Olimpiadi. Ma, per una ragione o per l’altra (infortuni in primis) , ha sempre giocato sottotono o comunque a metà, la stagione sul rosso europeo. Vediamo come prosegue. Domani è importantissima, ma avrà tanti altri tornei a disposizione. Questi 3-4 mesi devono essere il suo picco di stagione, come per Alcaraz.
Se sta bene ed usa a proposito le variazioni a De Minaur lo manda ai matti
Talmente corta che dal 13 al 9 può fare il balzo vincendo domani.
Per la vittoria finale ne riparliamo eventualmente domani sera perché con De Minaur, seppur non chiusissimo, non è certo favorito.
Ma rileggendo molti commenti prima della partita con Matteo e soprattutto con TsiTsi non mi sembrava fosse dato favorito per l’ingresso prima nei quarti e poi in semi.
Ho sempre sostenuto che uno dei maggiori punti di forza di questo giocatore è che è tosto. Si potrebbe pensare il contrario durante i suoi momenti negativi ed isterici, facendo l’equazione, sbagliatissima, che il suo talento è inversamente proporzionale alla sua solidità e concretezza.
Invece per l’appunto musetti è uno che ha tigna, a volte perde il filo psicologico delle partite, ma è normale per un giovane: siamo abituati a fare i confronti con Sinner che ci danno termini di paragone sbagliati.
Ha voglia di lottare, e credo che ci metta anche un discreto impegno assieme al suo team per migliorare, perché è ambizioso.
Sul lato tecnico se migliora il dritto quando è sotto pressione negli spostamenti laterali, magari anticipandolo un po’, diventa fortissimo.
Il rovescio ad una mano è una stronzata che sia un handicap rispetto ai bimani. Il punto di forza di Federer non era il rovescio, pur splendido, ma il dritto ed il servizio: la differenza la fanno questi due fondamentali.
In prospettiva se Musetti vuole aspirare a navigare stabilmente nella top ten (perché che ci arrivi secondo me è abbastanza scontato) deve migliorare dritto e servizio, ed a quel punto sarà efficacissimo anche sul cemento
Spiegalo ai muridi del “oltre a Sinner, nulla”. Con Montecarlo, qualunque sia il suo esito, siamo ritornati al primo posto della lista dei paesi, risuperando gli USA.
Volevo iniziare con “se non ricordo male”.
Lo specifico perché non pensiate che io creda che qualcuno si ricordi ciò che scrivo, non sono megalomane.
Musetti è molto cresciuto da un anno a questa parte, forse per la nascita di Ludovico, forse per altro, comunque è cresciuto mentalmente, è inutile continuare a tirar fuori la storia della solidità, lo sarà meno di Sinner, ma lo è più di Alcaraz. I suoi unici problemi sono tecnici, deve essere in grado di alzare il livello anche su superfici come il cemento e saper essere proattivo. Per questo, e lo ripeterò sempre ci vuole un team adatto.
@ Pier no guest (#4358738)
A mio parere sei talmente equilibrato nei tuoi commenti che io non ho mai potuto notare una tua preferenza tra Sinner e Musetti o qualsiasi altro tennista italiano.
Se non ricordi male, proprio nel post della entry list di Montecarlo, auspicai per Musetti una campagna su terra europea da protagonista, per compiere il definitivo salto di qualità e proporsi come uno dei big del tour. Ora che sta succedendo, fa un po’ impressione vederlo a sole due vittorie dalla settima posizione in classifica. Non so se accadrà davvero, la semifinale sarà già una partita durissima. Ma la classifica, fino alla sesta posizione, è molto “corta”, e Musetti ha una grande occasione per presentarsi al RG con una classifica importante. Speriamo che la colga.
Comunque a prescindere se un tennista ti appassiona oppure no, quanto bello è vedere così tanti italiani protagonisti in quasi tutti i tornei?
per esser proprio onesto, con me stesso, agli inzi delle rispettive carriere tifavo piu per musetti che per sinner, ammirando il tipo di gioco del toscano. poi, la delusione strada facendo, per i comportamenti in campo, da contraltare alla professionilta ed alla crescente perizia e signorilita di jannik
@ Marco M. (#4358786)
Comprensibile Marco.L’ho specificato perché non salgo mai sul carro dei vincitori e resto fedele alle mie emozioni che mi fanno amare un certo tennis e le fragilità di alcuni interpreti ma nel contempo apprezzare l’interprete educato,serio, equilibrato.Diciamo che facevo un tifo assurdo per John ,me ne sono vergognato spesso e a Natale probabilmente avrei invitato Borg e non lui… vabbè anche lui,a Natale si diventa tutti più buoni.
Qualcuno che era bravo a risolvere problemi direbbe “smettiamola di farci p****** a vicenda per favore”.
Bel torneo, ma credo che domani avrà un ostacolo improbo che mal si adduce alle sue caratteristiche.
Sarei sorpresissimo di una sua vittoria.
a me musetti, ovviamente (e non perchè solo italiano) piace. Si fanno le pulci ai suoi problemi perchè è un talento, e lo si fa più per rabbia del talento non sfruttato a pieno. Per tanti altri giocatori non si parla in questi questi termini, e sussiste maggiore accondiscendenza, proprio per le diverse potenzialità.
Il suo limite era stato (sperando di poter ancora in futuro parlare al passato) soprattutto il lato caratteriale. Ultimamente, da questo punto di vista sta piacevolmente sorprendendo.
Dal lato tecnico non c’e tanto da dire: si sa che tennis è capace di esprimere, come pure dei suoi limiti attuali (movimenti troppo ampi e una atavica propensione a giocare troppo indietro – La colpa non è di tartarini: in una intervista di qualche tempo fa egli indicava chiaramente la direzione futura, ma aggiungendo, e non smentito da musetti stesso, che era lo stesso musetti che era riluttante a deformare ed uscire dalla sua confort zone-).
Fisicamente è una bestia; il servizio non è affatto male; può giocare tutti i colpi che vuole; potenza ne ha più che a sufficienza.
Insomma, tecnicamente ha /quasi) tutto… Già così è tanta roba. Ma il passo successivo dipende da lui… e non c’è allenatore che tenga, se lui non vuole o non se la sente
Riemergo ora da una serata campale, ogni tanto capita di partire male ed essere di rincorsa tutta la sera.
Quoto tutto meno la parte su Jannik che a me appassiona eccome 🙂
E non tralascerei le seconde linee, termine con cui fino a 18 mesi fa definivamo ragazzi tra i 100 e 150, adesso ben dentro i 50 🙂
Anche loro fino ad oggi hanno dimostrato sempre sportività durante i match.
Speriamo che Matteo e Lorenzo (Jannik che te lo dico a fare) siano da sprone per loro 🙂
Premesso che tifo Musetti sempre,mi sembrano però le solite interviste dove Lorenzo o si esalta o si deprime,oggi abbiamo la prima e quindi vede tutto positivo,partita perfetta,tattica,etc..ma tsti tsti oggi ha dato una grossa mano,ha sbagliato molto.
Poi per carità,Lorenzo è stato bravo a stare attaccato al match,cercando di stare concentrato, ma anche oggi la partenza è stata schok e non credo che Deminaur,che fa della solidità e della tenacia le sue armi migliori si metta a fare regali come il greco.
In ogni caso sono positivo,il Muso qui è casa sua,è in fiducia,è carico,forza Musetti e che sia finale con Alcaraz.
@ Sinner@Raducanu (#4358756)
Una sporadica presenza nei top 13 non fa primavera (cit.)
Non capisco la tua ironia o proprio sei strano… sottovalutare il n.8 al mondo (posizione attuale) che ha battuto 6-0 6-0 Dimitrov? Comunque quasi impossibile secondo me
Tanto per SOGNARE… n. 11 se va in finale e n. 7 ATP (pazzesco!!!) se vince il torneo
Una delle più belle partite di Musetti. Questa settimana sta facendo vedere che anche lui ha le pa@@e, che è poi quello che tutti gli rimproveravano.
Un bravo ed un applauso lo merita anche Simone Tartarini, un coach che non se la tira e che è il punto di riferimento imprescindibile per Lorenzo.
A proposito… 13 nel ranking è tanta roba!
Nonostante abbia uno dei porti più importanti d’Europa (secondo dopo Rotterdam) ti informo che Amburgo non s’affaccia sul mare
Per questo gli americani ci mettono i dazi: noi sforniamo solo prodotti unici d’alta qualità!
Il bello è che sono tre tennisti tutti diversissimi tra loro
Alcuni amici sanno che non sono un tifoso di Jannik ma mai gli tiferei contro,mai l’ho considerato scorretto e mai potrei dire qualcosa di negativo sul giocatore e sul ragazzo.Semplicemente non mi appassiona.
Ma avere dei ragazzi come Jannik,Matteo ed oggi Lorenzo col tifo a favore,col pubblico innamorato dei nostri giocatori di cui evidentemente apprezzano lo stile o il gioco o la presenza è motivo di grande soddisfazione.E ci aggiungo Jasmine che conquista col sorriso,con la tigna ,con quel “ma come fa con quel fisico minuto?”…insomma ci stiamo facendo valere perché,ad esclusione di qualche intercalare del carrarino (che più vince meno brontola),abbiamo dei bei figlioli, fortissimi e rispettosi di pubblico e avversari sempre.
E neppure rompono racchette.
Bravo Lorenzo, ribaltare una partita non è mai banale e l’hai fatto 3 volte su 4 questa settimana.
Nelle ultime due sei partito da sfavorito ed hai mostrato una inaspettata concentrazione.
Attento adesso a non sottovalutare de minaur che sta giocando alla grande.
È lui il favorito non tu, affrontalo con concentrazione e determinazione come hai fatto fin adesso (magari senza i primi set horror)
La finale contro fochina sarebbe stupenda
Musetti, nel tempo, ha dimostrato un buon feeling con le città che si affacciano sul mare: Acapulco, Amburgo, Napoli, Montecarlo…