
Fils, il re della costanza: raggiunge i quarti a Monte-Carlo e stabilisce un record stagionale nei Masters 1000 (Video)


Arthur Fils si conferma come la rivelazione più consistente del circuito nel 2025. Il tennista francese, appena ventenne e attualmente numero 15 del ranking mondiale ATP, ha scritto un’altra pagina significativa della sua giovane carriera qualificandosi per i quarti di finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Con questo risultato, Fils stabilisce un primato notevole: è l’unico giocatore ad aver raggiunto almeno i quarti in tutti i tornei Masters 1000 disputati in questa stagione.
La prestazione contro Andrey Rublev, numero 9 del mondo e specialista della terra battuta, è stata semplicemente schiacciante. Fils ha dominato l’incontro con un perentorio 6-2, 6-3 in appena 61 minuti, mostrando una maturità tattica e una potenza di gioco impressionanti per un giocatore della sua età.
Il russo, noto per il suo tennis aggressivo e la sua determinazione, ha avuto un solo, brevissimo momento di reazione. Dopo aver subito un break in apertura del secondo set, Rublev è riuscito a strappare il servizio al francese e a portarsi sul 2-1. La risposta di Fils è stata immediata e devastante: ha conquistato cinque dei successivi sei game, chiudendo l’incontro con autorità e conquistando la sua settima vittoria in carriera contro tennisti della top 10.
Il percorso di Fils nel 2025 è stato caratterizzato da una notevole regolarità ad altissimi livelli. Il giovane francese ha raggiunto i quarti sia a Indian Wells che a Miami, ma in entrambe le occasioni il suo cammino si è interrotto proprio a questo punto. A Monte-Carlo avrà l’opportunità di infrangere questo “tetto di cristallo” e approdare per la prima volta quest’anno in semifinale in un torneo di questa categoria.
Per riuscirci, dovrà superare un ostacolo di grande spessore: il suo prossimo avversario sarà il vincente del match tra Carlos Alcaraz e Daniel Altmaier. Se dovesse essere lo spagnolo, si tratterebbe di una prima volta assoluta, dato che i due talenti della nuova generazione non si sono mai affrontati nel circuito maggiore. In caso di vittoria di Altmaier, invece, Fils si troverebbe di fronte un avversario che conosce bene, con il quale è in perfetta parità (3-3) nei precedenti.
La straordinaria costanza di rendimento mostrata da Fils in questa stagione evidenzia la rapida maturazione di un talento che fino a pochi mesi fa era considerato ancora acerbo per i massimi livelli. La sua capacità di adattarsi a tutte le superfici – dal cemento americano alla terra rossa monegasca – lo sta imponendo come uno dei volti più interessanti della nuova generazione di tennisti.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andrey Rublev, Arthur Fils, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2025
Il re della costanza mi sembra un po’ esagerato, per uno che ambisce alla top ten i quarti in un Masters dovrebbero essere l’obiettivo normale. Però ok, considerati gli alti e bassi e l’età del giocatore in questione l’iperbole ci può stare
@ zedarioz (#4357101)
Il Fils attuale è chiaramente inferiore a Draper: è mooolto meno completo. Crescendo entrambi, vedremo se le differenze si assottiglieranno o si amplificheranno.
Due giocatori estremamente interessanti, ma Draper è già una realtà, notevolissima peraltro.
Fils basta con i quarti,iniziamo a vincerli per le semifinali.
E domani viene perfetto per farlo.
Si e una cosa incredibile….costanza poi sono stati giocati con questo solo 3 master 1.000. aspettiamo almeno Madrid e Roma per parlare di costanza.
Fils farà un sol boccone di Carlito.
Nemmeno Lendl, nemmeno Nole, nemmeno Roger. E allora?
@ Esposito77 (#4356949)
Antonio, perché non ritorni direttamente col tuo solito nick invece di inventarti millemila alias ?
Che possa raggiungere Draper, questo lo deve dimostrare..
Probabilmente, nel complesso, a livello atletico e di fondamentali,è anche superiore a Draper, ma bisognerà capire quanto sia forte di testa..io qualche dubbio ce l’ho..
Ad oggi ti direi che Draper uno slam, da qualche parte, lo può vincere, su l’altro
nutro diversi dubbi..
ma che c’entra vasamì con fonseca mensik e fils. il francese è un ottimo giocatore che fra poco entra in top ten per restarci. ricordiamoci che è 2004, potrebbe diventare il più forte francese degli ultimi 40 anni. ma per farlo deve vincere uno slam che ai cugini d’oltralpe manca da 42 anni ( noah 1983).
Basta che vincono qualche incontro diventano tutti numeri 1,siete meglio delle comiche,ora capisco perché gli ppodromi si stanno riempiendo di nuovo.
Io penso che nei 10 ci entri, poi da qui in poi le variabili sono enormi. Che la crescita di una generazione consegua dal declino della precedente non è così scontato, nel senso di fisiologico: i Millennials di fatto non hanno mai egemonizzato il circuito, due soli Slams (Thiem e Medvedev), un solo nunmero 1, e neanche a lungo. Alla “X Generation” e la “Z Generation” c’è un salto generazionale, quindi non solo demeriti dei vari Medvedev, Zverev e c., ma anche meriti dei Sinner, Alcaraz e c.
Inoltre tornando al giovane francese, al di la delle idiozie che purtroppo girano da queste parti, è comunque un “quasi ventunenne” che in ognuno dei Masters di quest’anno è arrivato almeno ai quarti, dopo un anno interlocutorio, con, a mio parere, una situazione tecnicamente confusa, sta migliorando, al netto di alcune ingenuità, è più continuo e non è più lo “sparapalle” di un tempo. Per cui sono più ottimista di Pier e Becu sulle possibilità di un ulteriore miglioramento. Ma nessuno ha la sfera di cristallo.
A proposito di record: i 48 colpi nel match di Berrettini ieri sono da record nei 1000 ?
rublev è potuto emergere e vincere 17 tornei solo perché si è ritrovato poco più che ventenne in un periodo di declino del livello medio del tennis fosse nato 5anni prima sarebbe stato un normale top20
@ Detuqueridapresencia (#4356995)
Io quelli che provocano gratuitamente manco li considero.
Come l’Alcaraz vero n. 1, oppure “beati i francesi che hanno fils e Van Assche, altro che Musetti e Cobolli ecc ecc”
Però molti hanno sfottuto Fils per le sconfitte, come se fosse il responsabile di quello che dicevano i provocatori su di lui.
Avessimo noi un 2004 di quel valore saremmo molto felici.
Però direi che con Sinner e compagnia non invidiamo proprio nessuno, men che meno i francesi. (secondo me Fils non è inferiore a Draper, quindi in fondo agli slam secondo me ci arriverà, soprattutto sulla terra lo vedo molto molto competitivo)
P.s. E adesso mi tocca pure seguire Vasami che non avevo mai visto, mi ci vorrebbero le giornate da 40 ore… 🙂
Neppure Mauro era così … alla tua età
Quaranta anni fa c’erano Mancini e Perez-Roldan,giocatori muscolari dalle cosce forti che giocavano un tennis pesante (col dritto).Durarono pochino e questo Fils,una evoluzione di quel tennis,gioca lift che sfruttano lo stare bassi per generare pallate pesanti.
Molto fisico,poca naturalezza,dubito durerà.
Sinner a 20 anni era già in top 10 da tempo
@ Franco (#4357085)
Rublev ha vinto questo torneo (Il suo primo Masters 1000) Madrid, Amburgo ed anche il primo torneo del circuito maggiore in carriera vinto è stato a Umago ed ha raggiunto anche due volte i quarti a Parigi. Solo per precisazione. F. P. V.
Espó, eddai! Di là pronostici Landaluce (che ha perso nettamente contro Vasamí) sicuro top ten, qua Fils futuro numero uno.
Non sarebbe nemmeno da risponderti, però di fronte a fanfaluche conclamate non posso fare a meno dallo smentirti.
Sinner a vent’anni e tre mesi arrivò al nr. 9 del ranking, Fils a vent’anni e dieci mesi non ci è ancora arrivato.
Ci arriverà a breve anche lui, ne sono certo, ma a pari età non puoi dire che è più forte di Sinner. E soprattutto non credo arriverà tanto facilmente al livello del Sinner ventitreenne. Azzarderei dicendo che non ci arriverà mai.
Rublev specialista della terra battuta…questa fa molto ridere,poi non dobbiamo più considerare Rublev un big è in profonda crisi e il torneo di Doha non può nasconderelo
concordo quasi tutto…..a parte la fine del post perche non si puo’ mettere in mezzo a questi “bimbi” draper in quanto ha gia superato i 23 anni e secondo me è proprio questa l’eta’ che bisogna piu o meno aspettare per capire il vero livello di un giocatore.uno come rune insegna…..
Su ogni giovane rispetto a quando lo era Sinner tutti a dire sempre la stessa cosa,non si possono fare questi paragoni,Fils,Mensik,Shelton,Alcaraz hanno un fisico che era già definito,Sinner da questo punto di vista era completamente acerbo,aggiungiamoci anche il fatto che tecnicamente non aveva il servizio,0 variazioni,a rete ci andava solo per stringere la mano all’avversario e commetteva anche una valanga di errori con il dritto,Ciò nonostante all’età di 20 anni era già nei top 10 e quella a differenza di oggi era una top 10 molto forte ed entrarci era molto più di valore rispetto ad ora,per far capire il grande potenziale che aveva Sinner e che per fortuna lo ha portato a compimento(ed il bello è che ci sono ancora dei margini).E comunque a parità di età Sinner aveva già fatto quarti in tutti gli slam e molti quarti nei 1000 con anche una finale,per Fils è solo il suo terzo quarto in un 1000 ma al livello slam a parte Wimbledon l’anno scorso non è mai andato oltre un terzo turno
Fils, un cinghialotto in campo tutto fisico e potenza. Che noia, ho spento subito.
Oltre a Fonseca Mensik e ci metto pure Vasami che oggi ha sconfitto il predestinato Landaluce.
Io l’ho scritto ieri e lo confermo oggi – non ho visto la partita odierna. La crescita di Fils viene certo da una sua maggiore costanza o consistenza, ma a dispetto di uno strapotere fisico, è un giocatore che ha ancora lacune tattiche e mentali importanti, e che ora sembra poter ambire alla top 10 più per un calo “generazionale” di una serie di giocatori che vanno da Medvedev a Rublev, da Ruud a Tsitsipas, per finire a Nole (e senza contare il periodo nero pure di Zverev e Alcaraz). La mia impressione è che il suo avvicinamento e probabile ingresso in top 10 derivi più dal secondo fattore che da un suo step definitivo verso l’alto. Ho visto quasi per intero la partita di Miami contro Tiafoe (poi vinta), troppi alti e bassi, e soprattutto errori grossolani quando la palla scotta. Sul match point nel secondo set, poi perso, deve chiudere un dritto facile da metà campo e tira una mina fuori di 5 metri…poi sparisce dalla partita per alcuni game (va sotto di un break nel terzo) e poi si rimette a giocare. Con certi giocatori te lo puoi permettere, una volta ti va bene e una ti va male, con i primi 4/5 della classifica, ammesso che arrivi ad averci match point, non te lo puoi proprio permettere. Spero oggi Alcaraz faccia il suo dovere e di misurarlo finalmente con uno che secondo alcuni già dovrebbe essere suo pari. Mio parere personale Mensik, Draper e Fonseca avranno una carriera migliore, senza scomodare Sinner o Alcaraz
A Montecarlo sta davvero impressionando la sua intensità, e anche come fisico è incredibile, molto precoce anche lui. Semmai dovesse stabilizzare la mente e costruirsi meglio il punto diventerebbe davvero tanto pericoloso per tutti e potrebbe ambire a ben più di qualche 500.
concordo…poi dai e dai qualcuno ci riesce sul serio e tutti partono col “ve l’avevevo detto”…..pero’ quando si toppa come con Van Assche nessuno lo ammette….
@ Esposito77 (#4356949)
ecco il solito che si infiamma per uno straniero tutti fenomeni sono per voi e poi si spengono come neve al sole non è il primo caso. Siate seri per favore
A me fa morir dal ridere che ogni giorno esce un numero 1 nuovo, ogni giorno un nuovo dominatore completamente diverso da quello del giorno precedente come se fosse facile come bere un bicchier d’acqua andare al numero 1… ahahah e soprattutto almeno in 30 devono stare dentro la top 10 a leggere qui.
A 20 anni e 10 mesi, Sinner era entrato da 7 mesi in top 10…prima di scrivere fesserie, dai un’occhiata al sito ATP, almeno…
momento troppo particolare del tennis…..giocare contro alcune (tante) tds è quasi piu’ semplice…..è un periodo di cambiamenti di valore dei giocatori quindi aspetterei che i tabelloni trovino un reale equilibrio.detto questo fils mi sembra tanto un giocatore fisico e meno tecnico……a me continua a non farmi impazzire.Forse l’incontro con alcaraz ci dara’ il suo reale valore attuale!
Il tempo dirà la verità
Eh signori questo è uno dal potenziale pazzesco e chi dice che finora aveva deluso le aspettative dimentica o forse non sa che ha 20 anni. Se la costanza accompagna il suo talento allora Jannik e Carlitos avranno un altro contendente per il futuro
Zerdarioz, dovresti ricordare che nessuno ironizzava su Fils in quanto Fils, ma sui tanti Federal che preconizzavano 20 slam a testa per lui e tanti altri che sono (per ora) miseramente a vogare ai piani più bassi. Pssiamo dire che se i Federal nominano 100 tennisti come fenomeni, statisticamente uno o due li prendono?
Tutti quelli che hanno preso la racchetta in mano sapevano che Fils sarebbe diventato un ottimo tennista.
Personalmente non credo sia da slam, ma in top 10 ci potrebbe stare stabilmente. Ovviamente ha spazio per crescere e diventare da slam. Ma possiamo dire che … che lo davano (e nel commento numero uno di un Federal ancora lo danno) superiore a Sinner sono,…
Dai…
Mi intriga parecchio un quarto Fils-Alcaraz
Molto curioso di vederlo, eventualmente, contro Alcaraz, sarebbe una sfida potenzialmente da scintille
@ Jannik Über Alles (#4356955)
O più semplicemente si cresce anche come persone e non solo come atleti. Poi c’è chi non cresce mai, come Fognini, e ha a 37 anni gli stessi atteggiamenti che aveva a 22. Ma nella maggior parte dei casi si matura e si migliora con l’esperienza.
Fils ha tutto per diventare davvero forte. Chi ironizzava per odio contro i francesi, non ha mai valutato che questo ragazzo quest’anno compie 21 anni. Sta facendo il suo percorso di crescita, ma il combinato di colpi e fisico è da top player. Poi bisogna vedere anche la testa nei momenti importantissimi durante gli slam o nelle fasi finali dei 1000. Ma sembra che anche come carattere stia maturando molto, dopo la troppa esuberanza dei primi tempi.
Fils è un ragazzo che si era ben distinto per qualità fisiche e tecniche, ma con qualche problema “mentale” (non pazzia, certo, ma concentrazione ed applicazione).
Si diceva dipendesse dal coach, dall’assillo del padre, dall’età…
Ad un certo punto girava perfino la voce di un suo affidamento a Piatti.
Ora sembra più “centrato” (non so il motivo, magari si è semplicemente fidanzato) e pertanto sarà un “brutto cliente” per tutti!
Questo arriva alla numero 1 sicuro. Impressionante per la potenza dei colpi, nemmeno Sinner era così forte a quell’età