
Monte Carlo: Berrettini vs. Musetti, un duello di spada e di fioretto


I derby sono partite strane, “scomode”, spesso assai difficili da interpretare e decrittare perché oltre ai fattori tecnico-tattici entra in gioco una tensione che può sparigliare ogni certezza. Se poi la posta in palio è un prestigioso e importantissimo posto nei quarti di finale al Masters 1000 di Monte Carlo, probabilmente contro Tsitsipas (avversario tosto ma non invalicabile), allora il quadro diventa una sorta di Composition VIII di Kandinsky, capolavoro dell’astrattismo, davvero di complessa interpretazione. Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti si sfidano oggi sul Centrale del Principato (terzo incontro, dopo Draper e Alcaraz), l’attesa per questa partita è massima, per mille motivi che vanno ben oltre la posta in palio, di per sé molto importante. Sarà il loro terzo scontro, il bilancio è in parità. Lorenzo vinse la finale del 250 di Napoli, quello segnato da terribili polemiche per la qualità dei campi allestiti in fretta e furia nella città partenopea, in una partita che il romano affrontò non in perfette condizioni. Matteo si è preso una bella rivincita sull’erba di Stoccarda l’anno scorso, una semifinale dominata dal servizio e potenza del due volte campione del torneo, poi stoppato da Draper in finale. Stavolta si giocherà su terra battuta, campi ottimi ma abbastanza lenti, e questo potrebbe essere un altro fattore molto importante. Chi vince? Bella domanda…
Più che una previsione, molto molto molto complicata, c’è innanzitutto la speranza che possa essere una partita bella, combattuta e avvincente. Provando ad addentrarci in quelli che potranno essere gli aspetti tecnici del match, possiamo partire da come i due ci sono arrivati a questa sfida. Berrettini viene dall’esaltante bellissimo successo contro il n.2 del mondo e primo nel seeding del torneo Sasha Zverev. Una rimonta di “capoccia”, potenza e tanta forza fisica. Ancora tutti abbiamo negli occhi quel punto da 48 colpi che è già sul podio dei più belli dell’anno ed è destinato a restarci a lungo. In quel punto sportivamente drammatico sta tutta l’essenza della vittoria di Matteo e cosa sia tornato a essere Matteo Berrettini: tennis, tanto, ma anche forza fisica e mentale, il rifiuto della sconfitta e una convinzione di potercela fare che lo spinge oltre la fatica e la tensione. Fin dai primi tornei del 2025 è stato evidente il salto di qualità del romano dal punto di vista atletico: più scattante, più fluido nei movimenti, più resistente. Molti hanno storto il naso vedendo il sig. Ferrara (sì proprio quel Ferrara lì) nel suo box, ma tralasciando la notissima a triste vicenda, è indubbio che sia un preparatore atletico straordinario, e il campo parla chiaro. Probabilmente nemmeno il Berrettini finalista a Wimbledon e semifinalista agli Australian Open era così pronto fisicamente, scattante e resistente. Un lavoro sul fisico andato di pari passo ad innovazioni nel gioco: il servizio e il diritto sono un filo meno devastanti ma… se gli aggiustamenti (fisici nel caricamento e tecnici nel rilascio della palla) hanno raggiunto l’obiettivo di preservarne i muscoli da continui infortuni, beh, va benissimo così. Matteo arriva a questo derby forse un po’ stanco, ma con l’adrenalina a mille e con la consapevolezza di aver il destino nelle proprie mani: può battere non solo Musetti ma anche pensare di arrivare in finale, magari a sfidare Alcaraz… Sogni? No, tutt’altro. La potenza di Berrettini su terra battuta può far saltare il banco, le sue improvvise smorzate tagliano le gambe ai rivali e ora corre e rincorre con sapienti falcate. C’è tutto quel che serve per metterli tutti in riga ed arrivare ipoteticamente a sfidare quello che sembra nettamente il favorito del torneo, il buon Carlos.
Masters 1000 Monte Carlo - Ottavi di Finale - chi vincerà?
- Berrettini (2-1) (44%, 454 Votes)
- Berrettini (2-0) (33%, 339 Votes)
- Musetti (2-1) (17%, 178 Votes)
- Musetti (2-0) (5%, 56 Votes)
Total Voters: 1.027

Berrettini sarà obbligato a servire bene per soverchiare la risposta di Musetti, il colpo che meno è piaciuto nel corso di questo torneo (e non solo). La rimonta di Lorenzo contro Lehecka è scattata quando finalmente ha deciso di provare ad entrare con decisione nelle traiettorie di servizio del ceco, anche se da posizione fin troppo arretrata. La battuta di “The Hammer” è assai migliore di quella di Jiri, e Musetti non può permettersi di stazionare sui teloni aspettando gli eventi perché potrebbe essere travolto… non tanto da una valanga di Ace quanto da aperture di campo che Matteo sarà prontissimo a sfruttare. Inoltre il rovescio di Berrettini è migliorato tantissimo nella soluzione in spinta a due mani, e sul “rosso” ha quella frazione di secondo in più che gli permette di arrivare meglio e scaricare potenza. Il colpo di Matteo da sinistra non sarà fluido e di puro timing come quello dei migliori, ma adesso è una soluzione assai più stabile e sicura, quindi anche quando lo scambio stazionerà su quella diagonale, ipoteticamente favorevole al toscano, non soffrirà come in passato e anzi col lungo linea potrà cambiare scherma e aprirsi il campo ad un successivo affondo. Semmai Matteo dovrà stare attento a non esagerare con le discese a rete, perché se gli approcci non saranno ficcanti, profondi ed incisivi, il passante di “Muso” è pronto a punirlo, e questi colpi vincenti potrebbero esaltare il carrarino e renderlo pericoloso. Quindi Berrettini ha diverse armi a suo favore: maggior potenza, colpi di inizio gioco e una fiducia alle stelle. Il punto di domanda può essere sulla tenuta: la durissima battaglia contro Zverev lo avrà prosciugato di energie?
Dal lato di Musetti la partita è molto chiara: rispondere meglio possibile, altrimenti fare partita sarà quasi impossibile; non dare ritmo a Berrettini e cambiare continuamente angoli e rotazioni, per spostare l’avversario dal centro sinistra (dove ama piazzarsi per sparare le due bordate) magari alternando qualche rovescio (e diritto) carico di spin per allontanarlo dalla riga di fondo e quindi tagli vigorosi col back di rovescio per proporre al rivale palle molto basse da impattare, impossibili da spingere con forza. Per fare questo Lorenzo sarà costretto a tenere non solo un’attitudine piuttosto aggressiva (cosa vista a tratti finora nel torneo, e mai ad inizio partita) ma anche una posizione in campo il più possibile vicina alla riga di fondo, perché dare spazio a Berrettini equivale ad invitare a nozze la sua bordata col diritto. L’attitudine di Musetti sarà la chiave della sua partita. Dovrà affrontare Berrettini a testa alta e senza attendismo, perché il romano non gli lascerà spazio per giocare di rimessa e contro battere. Possibile che Lorenzo sia forzato a farlo, sotto la maggior spinta di Matteo, ma vincere una partita solo di rincorsa appare impresa molto difficile, a meno che Berrettini non abbia un calo fisico e quindi riesca a sorpassarlo e quindi staccarlo. Fisicamente Musetti sembra bene preparato, lo sia è visto da come ha tenuto nei due match vinti, girati in rimonta. Alla fine di ogni vittoria, il più fresco sempre lui.
La conferenza stampa di Musetti
Ovviamente per Musetti sarà importantissimo servire tante prime palle in campo e giocare in modo terribilmente aggressivo il primo colpo di scambio, di solito un diritto dal centro. In questo Lorenzo sta assomigliando sempre più al miglior Fognini: il primo colpo dopo la battuta diventa il termometro della sua prestazione, non solo tecnica ma anche mentale. Se con quel drive non incide, non comanda, ma anzi va sotto e lo gioca in modo attendista, è un pessimo segnale perché il rivale – in questo caso Berrettini – non si farà pregare ed entrerà forte nella palla, butterà Lorenzo a rincorrere e… vincere una partita solo difensiva contro la potenza del romano sembra impresa molto difficile. Quando invece “Muso” dopo un prima palla di qualità gestisce con anticipo ed efficacia il primo diritto di scambio, magari andando subito forte in lungo linea e facendo un passo in campo, con la magia del suo braccio e sensibilità può governare i ritmi di gioco, sballottare il rivale con tagli e cambi di ritmo che lo issano a tennista favoloso, e fortissimo. Tutto sta nell’attitudine, e di pari passo in come gestirà i colpi di inizio gioco. La sensazione è che proprio servizio e risposta possano essere, insieme alla testa, le carte vincenti di questo derby: chi servirà e ancor più risponderà meglio, e chi riuscirà a gestire la tensione giocando più sciolto e aggressivo, probabilmente porterà a casa il successo. Importante per “Muso” anche usare con intelligenza il rovescio lungo linea: Berrettini tende a stazionare più a sinistra per giocare il diritto inside out, quindi gli strappi improvvisi col rovescio del toscano potrebbero essere una soluzione importantissima.
La conferenza stampa di Berrettini
Dopo quest’analisi della partita, resta l’interrogativo iniziale: ma chi vince? Bella domanda… Sicuramente vincerà il tennis italiano, con un nostro giocatore nei quarti che non si chiama Jannik Sinner. Sarà una sfida mentale, fisica, totale. Due tennisti tanto diversi, in tutto, per fisico e mentalità, carattere e stile di gioco. Un contrasto assoluto che porta ad immaginarli sulla pedana olimpica della scherma con in palio l’oro, uno armato di spada e l’altro col fioretto, ma con un esito piuttosto incerto. Se proprio devo scegliere uno dei due, vado con Berrettini perché lo slancio della vittoria contro Zverev, nonostante la fatica accumulata, avrà portato la sua fiducia alle stelle. Ma non sarei affatto sorpreso se i tagli e cambi di ritmo di Musetti avessero la meglio. Buona partita a tutti.
Marco Mazzoni
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2025, Matteo Berrettini
Io e voi, io e voi, io e voi. Io so’ io, e voi..
Sarà un grande derby fra il nostro numero 2 e il nostro numero 3, vinca il migliore ma io tifo Matteo. lorenzo per oggi mi perdonerà.
Tifo Matteo ma vedo favorito Muso.
Lo conosce bene ed è tatticamente molto intelligente. Nel suo vastissimo repertorio probabilmente c’è anche l’antidoto al martello, mentre in quello di Matteo non so se ci sia un piano B nel caso l’avversario o uno scarso rendimento gli rendano spuntate le armi principali.
noto con piacere che in vista del derby avete rinforzato i controlli anti pensiero unico dominante e il patriottismo sempre più esasperato.
Sicuramente avrete chiesto rinforzi al viminale!!!
Davvero bravi l’intelligence israeliana rispetto a voi è il nulla!!!
Buon derby a tutti voi,soprattutto alla redazione di Kabul!!!
Matteo migliore come giocatore e giustamente favorito nello scontro..Senza ovviamente mancare di rispetto a Musetti ma questo e’ il mio pensiero
Io non ce l’ho fatta a mettere il pronostico 😕
Sembra di dover decidere a quale dei 2 figli voler più bene…
Dato che Lorenzo è già ben piazzato (e ormai praticamente consolidato) in classifica, in top20, quello che ha più “bisogno” è Matteo.
Matteo ci ha regalato momenti meravigliosi (pure dolorosi, causa infortuni!) con la sua carriera da top10 e con la maturità ci potrebbe regalare altre belle soddisfazioni, soprattutto in Davis Cup, dove può giocare sia in singolare che in doppio (con Sinner).
Insomma, non mi dispiacerebbe se vincesse lui 😉
Premetto che tifo sia per Matteo che per Lorenzo.
Quasi mai azzardo pronostici…ma oggi mi butto e dico The Hammer in 2 set…
Infine chiunque vinca spero vivamente che arrivi in finale.
Forza ragazzi…
Fateci sognare.
Berrettini 60% contro un 40% di Musetti, spero in una bella partita e poco nervosismo che in un dery è facile che arrivi
Vinca il migliore
Pronostico molto difficile, sono due giocatori che hanno bisogno di entrare in partita ma che sanno anche trovare soluzioni nei momenti di difficoltà (anche se la massa crede il contrario di Musetti).
Io vedo leggermente favorito Lorenzo per il tipo di superficie, spiace che sia solo un ottavo.
In ogni caso forza a entrambi.
Non ho preferenze di sorta, auspico solo una bella e coinvolgente partita con il tricolore a farla da padrone sugli spalti.
Buon match a tutti!
Il back di rovescio di Matteo, per me, è uno dei migliori sul circuito, perchè viaggia e non rimbalza niente. Spero vivamente che arrivi in forma a Wimbledon e si trovi dalla parte opposta di Jannik.
Se entrambi sono al meglio, Matteo è il favorito.
Se Lorenzo parte lento come contro Buyunchaokete e Lehecka, Matteo gli fa il culo a strisce. Comunque sono più vicini di quanto dica il ranking.
Nessun maniacantismo infatti ho votato 2-0 Muso, “se vuole” intendo se evita di giocare come nei primi set degli incontri precedenti, e comunque Relax non si può più scrivere in questo sito e che azzo
Back vs back Matteo ma poiché non è un allenamento con quel target il tema è l’uscita dalla diagonale.Pochi usano nel tennis attuale il lungolinea con quel colpo poiché sono ormai tutti bimani ma la situazione qui potrebbe essere diversa.Matteo si piega e affonda,l’atro esce con palla bassa lungolinea e Berretto deve rialzarsi poco,fare un movimento laterale rapido col cross step,abbassarsi nuovamente e giocare un top non di contenimento e ci sono aree di campo sguarnite.
Inoltre,se questo accadrà, dovrà a sua volta anticipare e non è detto che sia lui costretto a fare qualcosa di meno consueto.
Ma sono divertenti giochini,magari è talmente in fiducia da fregarsene puntando a fare al meglio ciò che gli riesce.Piuttosto sarà Lorenzo,che non ha un suo gioco ma che si adegua a quello avversario a inventare soluzioni, è il bello ed il complicato del suo tennis.
Per certi aspetti mi ricorda Alcaraz che,come diceva ieri Ljubo,non si capisce se abbia una strategia o meno.
Partita importante per entrambi. Si giocano bei punti che servono probabilmente più a Berrettini che a Musetti. Si conoscono bene e sarà partita tattica. Vedo favorito Berrettini. Chance per Lorenzo se riesce a muovere Matteo e soprattutto se sta più vicino alla riga di fondo provando anche a giocare di più in anticipo. Se sta troppo indietro non ha chance per me.
Musettik
Dico musetti
Io mi allargo. Spero che uno dei due arrivi in finale. Per motivi diversi se lo meriterebbero entrambi. Poi ci sono ancora Madrid, Roma…. Parigi! Insomma. Voglio una grande stagione italiana su terra, come inizi ci siamo. Avanti così, miei prodi!
50 e 50. Per sono alla pari. E dispiace un pò vederli combattere l’uno contro l’altro in questa fase del torneo, e chissà se fossero stati sorteggiati diversamente cosa sarebbe potuto accadere. Vabbè, rimarrà la consolazione di avere con certezza, uno ai quarti. Per quanto riguarda una nota squisitamente tecnica-tattica, se Musetti avrà il coraggio ( cosa che gli è mancato spesso) di giocare più d’attacco, avrà probabilmente qualche punto percentuale in più di vincere, poiché a mio avviso ha più armi nel suo bagagaglio tecnico, viceversa se penserà di tessere la sua ragnatela attendista, allora i punti percentuali si spostano verso Matteo. Sarà davvero interessante vedere cosa accadrà.
Il complotto Pluto-Giudaico-Massonico-Gaudenziano ha fatto si che un italiano almeno arrivi ai quarti, in barba ad ogni meritocrazia ed in dispregio di neerlandesi, cechi, uzbeki e tagiki. Io farò invece lo svizzero, nel senso che non tiferò per nessuno, e cercherò di vederne un po’ come ho fatto ieri, compatibilmente con il lavoro.
Sarò comunque contento comunque finisca e spero che entramb, a fine partita, si salutino da buoni amici e lo sconfitto faccia poi il tifo per il vincitore.
@ Inox (#4356738)
Se vuole?
Perché non dovrebbe volere?
Mi sembra una forma di “maniavantismo”…
A guardare questa foto,parrebbe che MB,sia cresciuto nella notte,l’avranno innaffiato?
ah ah, guarda che qualcuno lo pensa veramnete, e scrive spesso anche qui…
Diciamolo francamente e senza ipocrisie, Musetti non ha nessuna possibilità di passare il turno per evidenti limiti personali e di gioco, é già tanto che sia arrivato fino agli ottavi; stessa cosa per Matteo che è chiaramente un giocatore finito
Proporrei quindi di passare ai quarti direttamente il prossimo dominatore Kouamè, anche per rimpolpare la striminzita pattuglia transalpina…
Tutto giusto e condivisibile.
Resta però il fatto che Musetti abbia un talento incredibile, ma rimanga bloccato su alcuni limiti nel suo gioco: colpi giocati col corpo all’ indietro, posizione in campo, continuità al servizio etc.
Ovviamente non è detto che un cambio di allenatore possa servire a migliorare questi difetti, è assai probabile che siano dovuti all’ intrinseca insicurezza del ragazzo, tuttavia è un dato di fatto che Tartarini in tal senso abbia fallito, il che non vuol dire che non sia un buon coach, sia chiaro.
Chi vincerà?Non posso esprimermi per mancanza di cognizioni,qualcosa ho capito dall’ottimo articolo di Marco,ma attendo,comunque,fiducioso.
Chi ha già vinto,di sicuro,è il MOVIMENTO TENNISTICO ITALIANO.
Avere due rappresentanti così diversi per gioco e personalità,in grado di sfidarsi su tali palcoscenici(essendo peraltro in ottimi rapporti tra di loro,aspetto da non sottovalutare)è una vittoria di tutto il movimento ed è,per questo,motivo di grande soddisfazione.
A ciò si aggiunga che,oltre all’inarrivabile(per tutti,si intende) Jannik,l’Italia è finalmente presente nel tennis che conta con diversi ragazzi,uno più diverso dell’altro ma tutti ugualmente magnifici e meritevoli del nostro incondizionato supporto.
Attenzione,però:a scanso di equivoci,dico anche che l’ESSERCI(cioè arrivare a giocare in queste fasi) dei nostri è un valore aggiunto,ma non significa e non deve significare paragoni con Jannik o chiunque altro,previsioni di top 5,10,100 o mille o profezie nefaste alla prima come alla centesima sconfitta.
Sono dati di fatto,a mio avviso,inconfutabili della qualità dei giocatori azzurri,del livello medio globale da essi raggiunto e,per questo,sono ancora più soddisfacenti,con buona pace di chi pronostica il vuoto,il precipizio dietro Jannik solo perchè non si vince o non si fa finale(e chi ci riuscirebbe?)in un 500 o in un masters 1000 ogni settimana.
Che vinca oggi il migliore…tanto è sempre colorato d’azzurro.
Andava puntualizzato anche che il Berretto ha avuto un giorno di recupero in più.
Musetti ha giocato ieri… 😉
(dopodomani il Berretto ne fa 29 e magari vuole farsi un bel regalo…). 🙂
i tagli di Musetti hanno la meglio sulla maggior parte dei tennisti.
ma il back di Berrettini è forse ancora più incisivo.
Se fanno uno scambio di back non saprei chi possa prevalere
Ottimo Mazzoni.Una delle chiavi del match potrebbe essere lo slice:Matteo lo usa abitualmente incrociando ma stavolta potrebbe essere una tattica per Lorenzo.Portare Matteo a sinistra e poi andare in back lungolinea, costringendolo quindi coprire il campo ritrovandosi sul dritto una palla molto bassa è una situazione scomoda perché o tiri un vincente oppure hai un lato sguarnito,un contropiede in mostra e pure uno sbilanciamento del corpo.
Altro elemento:Matteo non ama sul rovescio le palle cariche alte ,cosa che fa anche col dritto Lorenzo,ma i miglioramenti visti con quel colpo ed il tempo in più potrebbero renderlo meno passivo.
Ultima la nota del meteo:con campi umidi ne guadagna Musetti, altrimenti Matteo.
Forza ragazzi,fateci divertire.
Ti straquoto e per me è un dispiacere che uno dei due venga eliminato dall’altro.
Spero solo che il match non si traduca in una vittoria massacrante e, in definitiva, che vinca il migliore anche in prospettiva nel prosieguo del torneo.
Matteo ha giocato alla grande.
Partita tiratissima, bellissima, emozionante.
Almeno per i miei gusti.
Quella di Musetti l’ ho trovata molto strana, weird, un po’ sul filo dell’ irrazionale.
Sono entrambi belli che spremuti; sul piano psicofisico hanno speso molto nei turni precedenti.
Vediamo cosa esce fuori.
Io tifo Matteo per grinta , simpatia, rivalsa nei confronti di tutte le sfighe passate ed anche per maggiori possibilità di arrivare in fondo al torneo.
Se il Muso vuole per me la porta a casa
Qualcosa di impossibile per molti anni oggi si avvera, un ex #7 in ripresa contro uno dei giovani più forti e promettenti del circuito stabilmente 15-18# e sicuramente in ascesa per carattere, mentalità e tattica.
Matteo in questa seconda fase della carriera sembra abbia voluto dare priorità alla continuità preservandosi dai continui infortuni a scapito di una minore esplosività ma dall’altra parte sta crescendo tecnicamente.
Ecco, per chi pensa che dopo una certa età non si possa fare.
Lorenzo invece ha beneficiato dall’essere padre, partite che prima lasciava andare adesso gioca ogni punto e vince.
Atleticamente è impressionante, così come è impressionante come sappia leggere la partita e cambiare in corsa l’approccio da tenere.
Chi continua a sminuire Tartarini e chiedere un cambio per prima cosa ignora tutto ciò che Musetti è e non si vede (e lo danno per scontato ) e poi viene dimenticato completamente che se ad un giocatore (non sono tutti uguali), vengono a mancare certezze, basi solide UMANE, del resto non se ne fa nulla, rischia di perdersi non di crescere.
Molto competente la presentazione e l’analisi dell’incontro da parte del sempre più bravo Marco Mazzoni.
Chi tiferò oggi? Per entrambi e per il bel tennis all’inizio, e vorrei che continuasse così anche nel prosieguo della partita, anche se so già però che, piano piano, verrà fuori il tifo per Matteo.
Se Musetti regala un set come fatto nei primi due turni, difficilmente riuscirà a recuperare. Matteo è di un’ altro spessore mentale rispetto a Bu o Lehecka, oltre ad avere un altro servizio.
Ma se parte bene, vedo Lorenzo favorito: Berrettini picchia forte con servizio e dritto, ma non è uno che ti toglie il tempo e se ha tempo di manovrare lo scambio e spostare l’ avversario(e in questo la terra favorisce il carrarino), Lorenzo ha molte più chances.
Ovviamente, banale dirlo, ma dipenderà molto da come servirà Matteo e quanto riuscirà a rispondere Lorenzo.
Credo che il livello della partita dipenda molto da come tatticamente verrà interpretata da Lorenzo. Lorenzo se la gioca se tatticamente e mentalmente la interpreta bene.
Onestamente vedo Matteo favorito in questo momento, ma non per la qualità di gioco, ma per la continuità con cui resta in campo.
Ovviamente, come sempre, non una sentenza, ma solo una considerazione personale.
Speriamo sia una partita piacevole, sarebbe stato ancora più bello fosse stata un po’ più avanti nel torneo!
Vinca il migliore.
Non so veramente chi preferirei vincesse oggi. Forse Matteo, per tutto quello che ha subito negli ultimi anni… Comunque, che sia un bellissimo match!