
L’Atkinsons Monza Open 25 perde Cinà ma scopre l’altro teenager Jacopo Vasamì: è la sua prima vittoria Challenger


Dall’amarezza alla gioia, nel giro di 90 minuti. Non è la durata di un incontro di calcio, ma quanto è passato – su per giù – tra l’eliminazione dall’Atkinsons Monza Open 25 del grande atteso Federico Cinà e lo splendido successo del suo coetaneo Jacopo Vasamì, talento romano classe 2007 capace di ottenere sulla terra battuta del Villa Reale Tennis la prima vittoria in carriera in un torneo Challenger. L’aveva già sfiorata la scorsa settimana a Barletta, mancando un match-point al debutto assoluto a livello ATP, ma ha dovuto attendere soli sette giorni in più grazie al successo per 6-3 6-4 contro il britannico Paul Jubb, in un duello condotto da giocatore navigato. Avanti sin dall’inizio, Vasamì – attualmente numero 8 del ranking mondiale juniores, mentre fra i “pro” entrerà nei primi 1.000 dopo Monza – ha giocato una partita quasi perfetta, raccogliendo tanto col servizio mancino e scaldando a suon di colpi vincenti un Centrale pienissimo. “È stata un’ottima partita – ha detto il 17enne azzurro -, in un bel contesto. Sono riuscito a tenere alta l’attenzione ei rimpianti per la sconfitta della scorsa settimana mi hanno dato una motivazione extra. Sentivo di poter essere già competitivo a questi livelli, ma ho voluto aspettare il momento giusto per fare il salto fra i professionisti, così da arrivare nelle condizioni ideali. È stata la scelta corretta e mi auguro di continuare così, già a partire dal match di secondo turno”. Lo giocherà giovedì contro la promessa spagnola Martin Landaluce, classe 2006, passato comodamente sul lucky loser Bertola. Un rivale – il prossimo – che Vasamì conosce bene: entrambi sono cresciuti alla Rafa Nadal Academy di Manacor.
Come accennato, è invece subito terminato il torneo di Federico Cinà, che ha pagato a caro prezzo l’accoppiamento col belga Raphael Collignon, numero 91 del ranking Atp e prima testa di serie dell’Atkinsons Monza Open 25. I traguardi tagliati di recente dal baby talento siciliano facevano sognare l’impresa, invece il rivale ha saputo tenerlo sempre a distanza e ha concesso gran poco, raccogliendo un meritato successo per 6-2 6-4 in 78 minuti. Una vittoria che ribadisce la seria candidatura di Collignon per il successo finale: non è il favorito soltanto secondo il ranking ATP, ma anche a giudicare da quanto mostrato al debutto. Oltre a Vasamì, per l’Italia ha superato il primo turno anche Enrico Dalla Valle, che si aggiunge a Matteo Gigante e Federico Arnaboldi promossi lunedì. Il ravennate, passato dalle qualificazioni, ha regolato in tre set (6-2 6-7 6-3) lo svizzero Mika Brunold e giovedì se la vedrà con il ceco Dalibor Svrcina, che dopo il titolo a Barletta si è presentato in Lombardia battendo in tre set Radu Albot. Eliminato l’altro azzurro qualificato Andrea Picchione (3-6 7-6 6-4 in favore del francese Luca Van Assche) così come il numero 2 del tabellone Nishesh Basavareddy e il numero 3 Thiago Seyboth Wild, battuti rispettivamente da Vitaliy Sachko e Mili Poljicak. Due sorprese a metà: quando il livello medio è così omogeneo, i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Mercoledì al Villa Reale Il tennis si parte alle 10, su tre campi. Nel programma quattro incontri del secondo turno del singolare e sette sfide di doppio che si allineeranno ai quarti il tabellone di specialità. Il clou nel secondo match di giornata sul Centrale, con la sfida fra il brianzolo Federico Arnaboldi e l’argentino Juan Manuel Cerundolo, quinta testa di serie.
RISULTATI
Singolare. Primo turno : Mili Poljicak (Cro) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-3 6-4, Arthur Gea (Fra) n. Dimitar Kuzmanov (Bul) 7-6 6-4, Luca Van Assche (Fra) n. Andrea Picchione (Ita) 3-6 7-6 6-4, Raffaello Collignon (Bel) n. Federico Cinà (Ita) 6-2 6-4, Jacopo Vasamì (Ita) n. Paul Jubb (Gbr) 6-3 6-4, Enrico Dalla Valle (Ita) n. Mika Brunold (Sui) 6-2 6-7 6-3, Federico Coria (Arg) n. Daniel Evans (Gbr) 4-6 6-1 6-2, Filip Misolic (Aut) n. Sumit Nagal (Ind) 6-2 1-0 ritiro, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Nishesh Basavareddy (Usa) 3-6 6-1 6-4, Dalibor Svrcina (Repubblica Ceca) n. Radu Albot (Mda) 7-5 4-6 6-4, Martin Landaluce (Esp) n. Remy Bertola (Sui) 6-1 6-4.
Doppio. Primo turno : Merino/Negritu (Per/Ger) b. Fellin/Mirarchi (Ita/Ita) 6-3 6-1.
L’ATKINSONS MONZA OPEN 25 DAL VIVO – L’ingresso ai campi del Villa Reale Tennis sarà gratuito fino a venerdì 11 aprile compreso, mentre i biglietti per semifinali (sabato 12) e finale (domenica 13) sono già esauriti.
Center Court – ore 10:00
Raphael Collignon vs Khumoyun Sultanov
Juan Manuel Cerundolo vs Federico Arnaboldi
Luca Van Assche vs Mili Poljicak
Alexandru Jecan / Khumoyun Sultanov
vs Jakob Schnaitter
/ Mark Wallner
Court 1 – ore 10:00
Marco Bortolotti / Victor Cornea
vs Sander Arends
/ Luke Johnson
Arthur Gea vs Jan Choinski
Patrik Niklas-Salminen / David Pichler
vs Filippo Romano
/ Jacopo Vasami
Alexander Erler / Constantin Frantzen
vs Radoslav Shandarov
/ Vasil Shandarov
Court 2 – ore 10:00
Marcelo Demoliner / Matwe Middelkoop
vs Kelsey Stevenson
/ Augusto Virgili
Francesco Maestrelli / Dalibor Svrcina
vs Liam Hignett
/ James Mackinlay
Matej Vocel / Szymon Walkow
vs Jeevan Nedunchezhiyan
/ Vijay Sundar Prashanth
TAG: Challenger Monza, Challenger Monza 2025
x redazione
Quello in foto non è Vasamì
se volete ve ne do un paio
si, Landaluce molto più avanti, ma io invito a fare una riflessione: Jacopo su terra, anche a livello junior ha uno score 13-0 quest’anno
Con Sascko a Barletta ha perso al tie dopo MP.
Chiaro, è entrato in classifica da poco, ed ha una grande occasione per scalare velocemente posizioni e partecipare a tornei più importanti.
Chiarto che domani può perdere, fa parte del processo di crescita, e i pro, non sono come gli junior.
Però, mancino, alto già 1m94, n° 8 Junior, al RG aspettiamoci grandi cose, e perché no, se facesse bene a Monza una bella sorpresa WC per le quali a Roma
Se Landaluce è in giornata vale già i Top 50, sarà dura arginarlo, l’importante è che non si abbatta e lotti.
@ Leftwing13 (#4355766)
Assurdo il livello basso dei commenti qui e altrove. Cadono sempre nella stessa imbarazzante superficialitá di analisi, ovvero ogni partita diventa una sentenza. Oggi vinci “diventerá fortissimo..” oggi perde “non é un grado di”
Mi chiedo, non si rendono conto di quanto sia ridicolo commentare così? Ma come si fa a giudicare la prestazione di Ciná quando anche qualora diventi forte..le prestazioni come quelle di ieri ce ne saranno una marea e sono l’assoluta normalità. E questo se diventerà forte, figuriamoci se non lo diventerà. Facevano lo stesso con un fuoriclasse come Sinner, quindi ormai manco c’è da meravigliarsi.
Nei commenti di oggi, non sotto questo thread, ce ne sono stati alcuni con giudizi negativi trancianti su Ciná.
E questo perché ha perso con un tennista top 100, un ventitreenne in netta ascesa, che un anno fa era ancora fuori dai primi quattrocento del ranking.
L’ascesa di Collignon è l’ennesima prova del fatto, che coi giovani è sempre meglio evitare giudizi drastici e che per avere una carriera a ottimi livelli non è necessario essere dei fenomeni di precocità, così come essere fenomeni precoci non dà certezza di carriere ai più alti livelli.
Vasami sembra un giocatore piu’ maturo dei suoi 17 anni, l’aver frequentato la Nadal academy lo ha fatto crescere e sulla terra rossa ha mostrato oggi un’ottima attitudine!
Il sorteggio non si può pilotare.
….gli danno wc e non sono capaci di evitargli la TDS n.1?
che peccato perderlo subito…
Cinà ha beccato l’unico top 100 e non ha comunque sfigurato, gran risultato di vasamì che ricordiamoci ha poco più di 17 anni dato che è di dicembre, bel rovescio e già un bel servizio, e adesso interessante sfida con landaluce comunque quasi di due anni più vecchio che è tanta roba a questa età
Assolutamente; tuttavia fantasticare sperando di essere di fronte ad un miniHammer non è reato…
Qualcuno li vede futuri top ten!
Piedi per terra e lavorare sodo che la top 100 per ora è lontana.
Comunque se ne riparlerà tra 2/3 anni, lasciamoli crescere in pace…
Dietro Jannik il niente?
Cina’ secondo me deve lavorare in maniera molto importante atleticamente, sugli spostamenti soprattutto verso la rete. E’ sempre in perenne affanno quando deve spostarsi di qualche metro. In parte ci sta perche sconta il fatto di giocare a livelli piu alti in cui la palla va evidentemente piu veloce. Pero nonostante il fisico longilineo e leggero non mi sembra agilissimo ne particolarmente rapido. In ogni caso buona fortuna per i prossimi tornei!