
Masters 1000 Monte Carlo: Sonego altalenante, cede in tre set a Martinez


Il coraggio e l’aggressività non mancano mai nel tennis di Lorenzo Sonego, ma quando commetti troppi errori in spinta contro un avversario poco appariscente ma terribilmente solido come Pedro Martinez è davvero difficile portare a casa il successo. Sonego si ferma al primo turno al Masters 1000 di Monte Carlo, stoppato dallo spagnolo per 6-4 1-6 6-2, al termine di una partita che Lorenzo ha condotto sul piano del gioco ma nella quale ha commesso 47 errori, davvero troppi. Enorme la differenza tra i due giocatori sul piano del gioco, con Martinez assai monocorde nel suo pressare col diritto sul rovescio del piemontese cercando di sbagliare il meno possibile, e Sonego invece arrembante e prontissimo a scattare avanti dopo un’accelerazione violenta. Il rammarico per l’azzurro viene da come era riuscito a invertire l’inerzia della partita con un ottimo secondo set, nel quale aveva subito approfittato del primo passaggio a vuoto del rivale, giusto un paio di errori di troppo col diritto immediatamente capitalizzati con un break. Nel terzo set grande equilibrio, si gioca sulla tensione e agonismo con scambi sempre più duri. Lo strappo arriva purtroppo per colpa di un game negativo di Sonego, cinque errori col rovescio. Era riuscito a rimontare da 0-40 ma la quarta palla break gli è stata fatale. Dal campo c’era la sensazione che Lorenzo fosse superiore, più spinta, più angolo, più armi per fare il punto, ma oltre a quel passaggio a vuoto (decisivo), Sonego alla fine ha pagato una prestazione non all’altezza in risposta, con pochi game nei quali è riuscito a mettere in crisi il servizio dell’avversario. Martinez al contrario è stato bravo a rispondere con più consistenza, come dimostrano le 11 palle break ottenute (con 3 trasformate).
L’incontro inizia sotto un bel sole ma non fa caldo, siamo sui 15 gradi. Si seguono i turni di servizio con Sonego preciso nell’attaccare col diritto dopo una solida prima palla in gioco e Martinez pronto a martellare dal centro del campo. Entrambi si muovono bene e cercano il rovescio dell’altro per fare la differenza, si gioca un po’ a specchio. Sul 2 pari la battaglia si accende. Sonego attacca e rischia, sbagliando qualcosa di troppo col diritto e ai vantaggi concede una palla break con un attacco in contro tempo mal calibrato. Lo aiuta una gran prima palla seguita bene a rete con comoda chiusura di volo. Ben 14 punti per il 3-2 Sonego. Martinez ha un tennis solido, pratico ma efficace e non concede granché nei suoi turni di battuta (3 pari). Lorenzo invece attacca di più ma è un po’ frenetico e sbaglia un diritto e poi un doppio fallo che lo condanna al 15-40. Il piemontese annulla la prima palla break con un ace, ma sulla seconda non chiude l’attacco con lo smash e Martinez è bravo a correre a destra e tirare un gran passante incrociato che fulmina l’italiano. Un break che manda Pedro avanti 4-3 e servizio. Lo spagnolo macina il suo tennis poco appariscente ma sicuro, con buona intensità, mentre Sonego non riesce ad incidere in risposta. Sul 5-4 Martinez serve per il set e avverte un po’ la tensione, tanto che la prima di battuta si inceppa. Lorenzo alza l’intensità al massimo e reggendo in un duro scambio (20 colpi) si porta 15-30. Purtroppo l’azzurro gestisce malissimo col rovescio una smorzata del rivale sulla quale era arrivato benissimo. Pedro chiude il set 6-4 con due prime palle al corpo.
Sonego riprende nel secondo set con la sua tattica super offensiva, ma è di nuovo lui a soffrire nel terzo game perché rischia tanto, mentre Martinez è zero appariscente ma tutta sostanza e non regala niente. Lorenzo centra male un diritto sul 15-30 e concede due palle break delicatissime, ma trova un gran servizio da destra, curva imprendibile con la seconda palla, e poi un gran diritto d’attacco. Con una demi-volée acrobatica e difficilissima Lorenzo si porta 2-1. Nel quarto game è Martinez finalmente a concedere qualcosa e Sonego sul 15-30 tira un diritto a tutta che gli vale le prime palle break a favore del match. Pedro conclude il momento negativo con una pessima palla corta che quasi non arriva a rete, erroraccio che gli costa il break, Sonego è avanti 3-1 ed è bravo a rimontare da 0-30 nel quindi game, consolidando il vantaggio sul 4-1. Lo spagnolo si è disunito, da non sbagliare niente adesso affretta i tempi dell’affondo invece di costruire e portare l’azzurro all’errore. È bravissimo Sonego sul 15-40 a correre a destra e trovare un diritto lungo linea eccellente che sorprende il rivale e gli vale il secondo break consecutivo, 5-1, nel tripudio del pubblico tutto per lui. Serve e bene chiude il set 6-1 Lorenzo, al primo set point con una smorzata e passante successivo.
Martinez concede qualcosa anche nel primo turno di battuta del terzo set ma riesce a portare a casa il game vincendo uno scambio durissimo sul 30 pari. L’intensità nel palleggio è massima, la partita è diventata anche molto fisica. L’azzurro cerca di aprire al massimo l’angolo col servizio ed è pronto ad avanzare, sempre con un coefficiente di rischio alto. Servendo sotto 3-2, Sonego va in difficoltà. Un rovescio in rete, poi un altro molto lungo e il terzo in corridoio, tre errori che costano a Lorenzo lo 0-40. Con il suo solito coraggio l’azzurro rimonta tra diritti potenti e servizi, ma il quarto errore di rovescio nel game (brutto a metà rete) gli costa la quarta palla break e stavolta Martinez risponde aggressivo, ancora sul rovescio, con la palla di Lorenzo che non passa la rete. Cinque errori dal lato sinistro che Sonego paga a carissimo prezzo, visto che Martinez a 15 consolida il vantaggio sul 5-2. L’azzurro rischia la palla corta, ma è un fulmine lo spagnolo, 15-30, quindi un diritto inside out muore in corridoio, per il 15-40 e due match point da difendere. Con un ace annulla il primo, 30-40; sul secondo Pedro trova un’ottima accelerazione col diritto lungo linea. Finisce qua, con un po’ di delusione perché nel secondo set la partita era girata a suo favore. Ha pagato a carissimo prezzo quello sciagurato sesto game con 5 errori di rovescio, alcuni davvero gratuiti.
Marco Mazzoni
Lorenzo Sonego vs Pedro Martinez
Statistica | Sonego |
Martinez |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 251 | 278 |
Ace | 7 | 0 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Prima di servizio | 53/87 (61%) | 51/66 (77%) |
Punti vinti sulla prima | 41/53 (77%) | 36/51 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 12/34 (35%) | 7/15 (47%) |
Palle break salvate | 8/11 (73%) | 1/3 (33%) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 12 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 166 | 138 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 15/51 (29%) | 12/53 (23%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 8/15 (53%) | 22/34 (65%) |
Palle break convertite | 2/3 (67%) | 3/11 (27%) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 13 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 10/18 (56%) | 8/11 (73%) |
Vincenti | 32 | 16 |
Errori non forzati | 47 | 19 |
Punti vinti al servizio | 53/87 (61%) | 43/66 (65%) |
Punti vinti in risposta | 23/66 (35%) | 34/87 (39%) |
Totale punti vinti | 76/153 (50%) | 77/153 (50%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 216 km/h (134 mph) | 189 km/h (117 mph) |
Velocità media prima | 197 km/h (122 mph) | 169 km/h (105 mph) |
Velocità media seconda | 162 km/h (100 mph) | 137 km/h (85 mph) |
TAG: Lorenzo Sonego, Masters 1000 Monte Carlo 2025, Pedro Martinez
“Sulla terra battuta non è competitivo”…?
Fece semifinale al Foro Italico facendo vedere i sorci verdi a Giocovic, al vero Giocovic.
Quindi così non competitivo non mi sembra.
Così proprio non va, non più tanto, giovane cuore granata.
Era un incontro da vincere senza se e senza ma, naturalmente al netto di infortuni che non sembrano esserci stati.
@ PliskoNotBot (#4355162)
Ehhh???!!
Sonego sparito! Caxxxxxx
Sonego l’illusionista. Ogni tanto fa un bel risultato e poi ripiomba nell’anonimato. Oramai bisogna farsene una ragione. Discreto giocatore ma troppo buono per aspirare a qualcosa di più
Con tutto il rispetto per la persona quello che pensavo sul giocatore l’ho sempre scritto. La maggio parte dei commentatori ha sempre confuso la grinta che sicuramente Sonego ha con la lucidita’, la continuità dei colpi e la tattica ( doti che purtroppo non ha).
Non mi dispiace. Dopo quello che ha fatto a Kopriva a Marrakesh non lo tifo più.
Sonny Boy ti ho difeso sempre perché hai cavato il massimo dalle tue possibilità forse il 110% ottenendo un’ottima carriera, vincendo 2 Davis ed un’altra la stavi vincendo da solo se non fosse stato spaccato il doppio affiatato Bolelli Fognini. Perché hai sempre sputato sangue, questa sconfitta di oggi invece non è da Polipo. Se ci sei ancora batti un colpo fin dalla prossima.
Dai Zed, non ha cambiato niente a livello di team, si è solo tolto un po’ di spese licenziando Gipo Arbino, l’allenatore è sempre lo stesso.
Guarda che anche dopo l’australia ha avuto delle buone prestazioni, soprattutto ha avuto sorteggi poco abbordabili…. sulla terra battuta, torno a ripeterlo, non è un giocatore competitivo ad alto livello e Martinez non è mai facile sul rosso.
Grande Walden, spiegazione perfetta.
Ma vi siete mai domandati se nn sarà proprio questo il livello di Sonego? Dite che sono 10 DIECI anni che nn si migliora vorrà dire qualche cosa o no? Molti di voi vuol fare di tutti i giocatori italiani per forza i numeri 1 del mondo!!!! Non è vergogna essere solo dei buoni giocatori! E Sonego è un buon giocatore e non è poco
Delusione sonego.
Esattamente quello che dicevo ieri confrontando Sonego e Musetti (anche se Musetti è più giovane e con molti più margini di miglioramento). Sonego ha cambiato coach, sembra giocare più aggressivo, convinto, attaccando di più. Ma la testa ed il carattere sono sempre quelli. Se non scocca la scintilla perde contro chiunque.
Cambiando coach si possono perfezionare tecnica e tattica, ma la testa ed il carattere rimangono più o meno quelli, sono molto più difficili da cambiare.
Dall’Australia sembrava un Sonego ritrovato , invece sembra stato un caso.
Peccato perché erano tanti buoni punti per il ranking.
Sonego FINITO.
Sto ragazzo non decolla mai mannaggia
Arrivo ora e non ho seguito. Che peccato per Sonego, certo che a parte la parentesi Australian Open, poi è ritornato velocemente il solito Sonego coi soliti difetti.
Sembra che ci siamo messi d’accordo… ma la spiegazione è semplice, di fatto è allenato dallo stesso, sul veloce qualche miglioramneto l’ha fatto, sulla terra battuta, che, a mio parere, non è mai stata la sua superficie, no…
Appena cala la prima per Sonego sono disastri… da 10 anni….
Caro Lorenzo, sono ormai più di 10 anni che manifesti gli stessi difetti… possibile che non esista il modo di correggere o minimizzarne alcuni???
Anche sul piano tattico ci sono sempre strategie per limitare il martellamento sul rovescio…
Vedi di prepararti meglio in vista degli Internazionali d’Italia, please!!!
A parte l’Australia, pessima stagione di Sonego
Accidenti a te Lore, 47 UE sono praticamente 2 set regalati all’avversario…