
Mensik e il club dei Masters al debutto: quando il primo titolo è il più grande… e rimane tale (Video)


Conquistare il primo titolo della propria carriera in uno dei tornei più prestigiosi del calendario tennistico è un’impresa che riesce a pochissimi. Jakub Mensik è entrato in questo esclusivo club dopo il sorprendente trionfo al Miami Open, uno dei Masters 1000 più importanti della stagione.
Il giovane tennista ceco ha compiuto un’impresa straordinaria, unendosi a una lista estremamente ristretta di giocatori che sono riusciti nell’ardua missione di inaugurare il proprio palmarès con un titolo di altissimo livello.
Prima di Mensik, solo altri tre tennisti nella storia moderna avevano compiuto un’impresa simile: gli spagnoli Albert Portas e Roberto Carretero, e l’americano Chris Woodruff. Tutti nomi che, pur non avendo raggiunto la fama dei grandi campioni, hanno avuto il loro momento di gloria conquistando un titolo prestigioso come primo trofeo della carriera.
Giocatori che hanno vinto il loro primo titolo ATP in un Masters 1000
– 🇨🇿 Jakub Mensik – Miami 2025
– 🇪🇸 Albert Portas – Amburgo 2001
– 🇺🇸 Chris Woodruff – Montreal 1997
– 🇪🇸 Roberto Carretero – Amburgo 1996
La vittoria di Mensik al Miami Open rappresenta non solo un risultato storico per la sua carriera personale, ma anche un segnale importante per il tennis ceco, sempre alla ricerca di nuovi talenti dopo l’era dorata di Tomáš Berdych e Radek Štěpánek.
Questo successo proietta il giovane Mensik direttamente nell’élite del tennis mondiale, con un balzo significativo nel ranking ATP e la consapevolezza di poter competere e vincere contro i migliori giocatori del circuito.
Resta ora da vedere se Mensik riuscirà a consolidare questo straordinario risultato nelle prossime settimane o se il suo nome rimarrà nella storia come uno di quei giocatori capaci di un’impresa isolata ma memorabile.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Curiosità, Jakub Mensik
Uhhhhh Cerretero quanti ricordi!
Se sei anche qui batti un colpo! ( lui sa )
Non si vincono mai titoli del genere a quell’età per caso, Carrettero e gli altri erano dei carneadi in congiunzione astrale…
AHAHHAHAHAHHA e allora ti metto un verde ahahahahha
Quando esce il libro?

@ Nena (#4350401)
Scusami ma quel Nole avrebbe battuto tranquillamente Mensik, io starei attento coi paragoni sono sempre un azzardo
Di casi isolati ve ne sono parecchi. Andiamo vedere, Borna Coric o Popyrin, per esempio che hanno vinto un 1000 e poi? La settimana eccezionale la si può trovare, il difficile arriva dopo, confermarsi su una striscia vincente è sinonimo di alta qualità, staremo a vedere se Mensik riuscirà a stare lì in alto. Lui l’impresa l’ha già fatta, doppia, vincere alla sua età, e contro uno che non molla davvero mai. Potrebbe prendere slancio da questa vittoria contro Djokovic, la sua fiducia ne risentirà positivamente, un pó come è accaduto a Sinner, che dopo aver vinto quella famosa partita in Davis contro Nole (annullando 3 match point al serbo) ha spiccato il volo. Vedremo se Mensik avrà le stesse capacità. Cmq, tutto ciò fa solo che bene al tennis, c’è in atto un ricambio generazionale e di sicuro non ci si annoierà. Saluti
Vi siete già dimenticati del livello raggiunto da Jannik? L’ultima cavalcata? Vabbè ancora un mesetto di sofferenza
Vabbè sarà stato anche Nole ma probabilmente vi siete tutti dimenticati le ultime randellate prese da Jannik, su dai…
Dalla foto sembra che ne ha 30 invece ne ha 19 anni.
Nonostante la progeria, ho l’impressione che lascerà una traccia del suo passaggio.
Rune dopo Bercy non ha fatto granché. L’impresa del Ceco è notevole ma non può restare isolata. Questo sembra ovvio.
Ancora più notevole degli altri 3.
Amburgo era un 750 e anche Montreal vale meno di Miami.
E poi gli altri non avevano di fronte un giocatore che di finali ne ha giocate un pochino.
Se fossi Jakub un grattatina me la darei
@ Detuqueridapresencia (#4350274)
Sarà per sempre l’JNKUB per i tuoi pollici.
Ammappala e che gufata ahahahahahhahahh poro Giacobbe 😆 😆 😆 😆
Mamma mia!… dalla foto dimostra 30 anni!!