
Mensik, le chiavi per stoppare la tripla cifra del “Djoker” (Sondaggio LiveTennis)


Questo 2025 tennistico nonostante la dolorosa “astinenza da Sinner” per la nota faccenda non manca di regalarci spunti e novità. Basta vedere la Race to Turin dopo tre mesi di attività per scorgere interessanti movimenti e giocatori decollati verso posizioni di rilievo. Draper è terzo dietro a Sinner (incredibilmente primo con un solo torneo giocato e vinto, il più importante, a conferma della sua leadership), Mensik finalista a Miami è già decimo e in caso di successo volerebbe al sesto posto, il redivivo Shapovalov è 14esimo e il più giovane di tutti, Joao Fonseca, al n.20. Se aggiungiamo a quest’elenco anche Learner Tien che tanto sta piacendo per gioco e attitudine, abbiamo la conferma che il tennis maschile di vertice è tutt’altro che fermo e c’è la netta sensazione che nel corso della stagione ne assisteremo delle belle, con altre succulente novità. Stasera a Miami, ore 21, Novak Djokovic torna in finale in un grande torneo a caccia della “tripla cifra”, la vittoria n.100 in carriera. Chi proverà a stopparlo? Proprio Mensik, 19enne di straordinaria potenza e qualità. Impressionante la sua corsa in Florida e ancor più il fatto che a nemmeno 20 anni abbia un record positivo contro i topo 10, 7 vittorie e 5 sconfitte. Solo Sinner, Alcaraz e Djokovic si trovano nella stessa posizione contro i migliori dieci e questo è già un primo certificato di enorme qualità del ceco, battere i migliori è il primo segnale di classe e forza competitiva.
Masters 1000 Miami - FInale - Chi vincerà?
- Djokovic (2-0) (36%, 257 Votes)
- Mensik (2-1) (28%, 195 Votes)
- Djokovic (2-1) (22%, 154 Votes)
- Mensik (2-0) (11%, 76 Votes)
- Mensik vince per ritiro (3%, 24 Votes)
- Djokovic vince per ritiro (0%, 1 Votes)
Total Voters: 707

Mensik non è altro che l’ennesimo straordinario prodotto della scuola ceca, quella che per dirla all’americana “pound to pound” è la migliore del mondo. Poco più di 10 milioni di anime, ma un genio assoluto per il nostro sport con una tradizione di eccellenza nell’insegnamento tramandata di generazione in generazione. Anche nella più sperduta scuola tennis del paese c’è una cultura mediamente superiore, un’attenzione alla tecnica e allo sviluppo atletico dei giovani che permette di sfornare senza soluzione di continuità ragazzi e ragazze di grande talento. Inutile farne un elenco, è sotto gli occhi di tutti come i cechi siano bravissimi e Mensik è l’ultimo talento pronto a diventare tennista vincente, anche nei grandi appuntamenti. Di lui si sta parlando assai meno di Fonseca, forse perché viene da un paese molto più piccolo, con un mercato potenziale inferiore, e forse anche perché a livello caratteriale è assai meno esuberante. Apparenze più che altro, visto che Jakub in realtà è ragazzo assai simpatico, bravo a suonare la batteria e con la battuta pronta, ma meno esuberante e forse per questo “buca” di meno lo schermo. Tuttavia le sua pallate micidiali bucano la resistenza degli avversari, anche i migliori, come dimostrano i suoi risultati. Jakub ha le qualità per stoppare Novak stasera e vincere il primo Masters 1000 in carriera? Non facile, in una finale così importante l’esperienza è molto importante e questo sarà un fattore forse decisivo per il serbo. Tuttavia Mensik ha dalla sua alcune armi che potrebbero portarlo anche a vincere.
A livello meramente tecnico, Mensik può fare la differenza con la battuta. Nella semifinale contro Fritz è stata impressionante la qualità del servizio del ceco, e abbiamo visto contro Berrettini (e in tutto il torneo) quando Taylor sia diventato bravo ed efficace in risposta. Se Jakub è focalizzato e prende ritmo, la sua prima palla è micidiale perché non ha solo potenza è anche molto varia. Tecnicamente il gesto di Jakub è fantastico, un’accelerazione progressiva e fluida, tanto che leggere la traiettoria è difficilissimo. Il suo angolo preferito è la curva verso destra, potentissima mazzata con quel minimo di slice che fa schizzare via la palla e la rende quasi impossibile da controllare. È un colpo tatticamente straordinario perché se ben eseguito gli porta punti diretti e lo mette in condizione di chiudere la colpo successivo, e questo gli permette di giocare un punto avanti nelle situazioni complicate come i 30 pari o i vantaggi. Se servirà al top da destra, questo pone Mensik discretamente al sicuro da palle break, dove la tensione sale e giocare a braccio sciolto con la sua velocità e coefficiente di rischio non è per niente facile. Djokovic è uno dei migliori di sempre in risposta, ma nemmeno per lui sarà facile domare la battuta di Mensik se questa renderà al meglio.
Altro colpo che potrebbe dare a Mensik un vantaggio contro Djokovic è la sua tenuta sulla diagonale di rovescio. Molto spesso Novak dal centro del campo si mette a comandare alla sua velocità e con il rovescio cross si apre il campo per un successivo affondo; contro Mensik non sarà facile prendere campo col rovescio cross perché il controllo di Jakub è eccezionale, rigioca profondo e cambia molto bene anche in lungo linea, quindi Novak sarà costretto a spingere tanto e bene anche col diritto. Aprire l’angolo è uno delle chiavi del tennis del serbo, ma in quello del ceco sorprendere l’avversario col lungo linea è uno dei must.
Altra chiave del match potrebbe essere la gestione delle rotazioni da parte di Novak. Mensik esalta per potenza e pulizia d’impatto, entra nella palla con uno swing regale per velocità e precisione, ma la sua miglior versione arriva quando colpisce palle pulite, in ritmo, in anticipo. Per questo Djokovic cercherà sicuramente di spezzare il ritmo al rivale, giocare dei back di rovescio un po’ corti sul diritto per portarlo a colpire fuori posizione e costringerlo ad abbassarsi molto sulle ginocchia, e non proporre palle interlocutorie, dove Jakub può avventarsi e spaccare tutto. Il serbo probabilmente cercherà anche di alzare la parabola per allontanare il rivale dalla riga di fondo e comunque non lasciargli palle comode da spingere. Mensik per non permettergli tutto questo dovrà comandare, fin dai colpi d’inizio gioco. Sembra difficile vedere Mensik battere Djokovic in una partita fondata su lunghi scambi, su rincorse, su lotta negli angoli aperti: per farcela dovrà giocare dritto per dritto, comandare con servizio e risposta e non lasciare al rivale il tempo di imbastire scambi alla combinazione di velocità, rotazione e angolo che preferisce. Se “Nole” entra in gestione dello scambio e comanda lui, sembra difficile che Jakub possa farcela.
A livello mentale, chissà se Djokovic sentirà la pressione per staccare la vittoria n.100, o se sarà più Mensik a soffrire la prima volta a questo livello. Di sicuro la tenuta di testa può risultare decisiva, in particolare per il ceco che gioca un tennis complesso, non facile vista la velocità eccezionale dei suoi colpi e la necessaria pulizia all’impatto. Se sentirà tanto la tensione, possibile che il braccio possa diventare rigido, il servizio calare di precisione e lì il serbo troverebbe una breccia per sbaragliare il rivale. Questo è lo scenario più probabile, ma Jakub ha parlato chiaro dopo la vittoria su Fritz: si sente pronto a vincere anche contro Djokovic e prendersi tutto. Senza strafottenza ma con la solidità di chi ha talento e fiducia nei propri mezzi. C’è un solo precedente, targato Shanghai 2024: vinse Novak (poi battuto in finale da Sinner, quindi fu un ottimo Djokovic nel torneo), ma fa una partita lottata, con Jakub che vinse il primo set al tiebreak.
Queste sono alcune delle chiavi della finale del Miami Open. Djokovic è pronto a scrivere un’altra pagina della sua straordinaria leggenda. Dall’altro lato della rete c’è un giovane dotato di un talento straordinario che vuol giocare un brutto scherzo al suo idolo d’infanzia, per portare a casa il primo grande successo di una carriera che si prospetta radiosa. Chi vince? Speriamo il tennis con una grande partita. Buona finale a tutti.
Marco Mazzoni
TAG: Jakub Mensik, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2025, Novak Djokovic
Mensik 2 0
Così Djokovic impara a sparlare di sinner
Non ci sono strategie che tengano con un gigante come Nole. L’unica è provare a farlo correre, tanto, prendendo tanti rischi e portarlo al terzo set. O la va o la spacca. Può darsi che l’ inevitabile calo fisico consenta al ceko di infilarlo al fotofinish. Altre possibilità non ne vedo.
Nole merita la vittoria n°100 per tutto quello che ha fatto nella sua immensa carriera !!!
Lui ci tiene a questa vittoria e stasera darà tutto quello che ha…
Posto come assioma che Naddal&Fedderrer erano un altra cosa, posto che a 38 anni non è possibile vincere un master 1000 (figuriamoci uno Slam), e posto che la pallina è rotonda come la pelota, 1 X 2 salomonico così si è certi di non cannare il pronostico.
Vincerà Menelik 1-0 marcando all’ultimo minuto in zona Cesarini
Djokkovic&Nolle erano tutto un altro novax
Chi è che ti vuole scambiare con me?
Secondo me vince Djokovic 6-5 6-2 7-4
@ Detuqueridapresencia (#4348831)
Tiè.
3-0 intendeva tuti 3 i set 6-0.
@ Pippolivetennis (#4348879)
Come ha scritto l’utente PensiamociBene, non vedevo Djokovic servire così bene dalla finale delle Finals del 2023 contro Sinner, in più ha tra le migliori risposte del circuito e come se non bastasse sbaglia veramente poco. Ripeto: se Mensik farà una prestazione magistrale e per magistrale intendo che dovrà servire non peggio di Nole e restare sullo stesso n° di gratuiti, allora avrà una piccola chance per farcela.
3-0 provocatorio ?

Per carità, non lo escludo.
Mi sono fatto un’idea forse un po’ superficiale. Gli highlights non bastano per giudicare.
Ho letto anche da altre parti che ha un ottimo servizio, ma vediamo se il tennista che nella risposta ha fatto uno dei suoi punti di forza riuscirà a contenere il servizio del ceco.
Rimango per ora col mio pronostico, ma probabilmente hai ragione tu, io i pronostici per 3/4 li sbaglio …. Ahahahahahaha…
Non esagerare con gli sfotto’ stanotte!!!
A dopo!
Djokovic vincerà due a zero contro Menšík.
Non ho i dati alla mano ma non mi sembra che Mensik all’età di Fonseca avesse ottenuto gli stessi risultati di Joao.
Nole in due set.
Nonostante gli anni, e non so come faccia.
Se vediamo un pò di dati,
2023: vinto Slam e Finals ad eccezione di wimb in finale da alcaraz.
2024: AO perso con sinner, RG Lesione Meniscale, Wimb di nuovo finale persa da alcaraz. ORO olimpico, ma finale di stagione condizionato da infortuni che non gli hanno permesso di giocare neanche le Finals.
2025: ritiro dagli ao ancora per problemi fisici.
Sembra(va) in carenza di motivazione e di condizione fino a questo torneo. Ha iniziato che pareva non stesse in piedi, per poi finire a macinare gioco come se nulla fosse.
Certamente l’età ha il suo peso, ma se condizione e motivazione un pò lo assistono, resta il giocatore che ha tra i migliori colpi di inizio gioco (la battuta l’ha costantemente migliorata), rovescio e diritto incredibili, cambi gioco ed acume tattico eccellenti. A rete non eccelle, ma da fondo se è in condizione, pochissimi giocatori possono impensierirlo (e devono essere in forma).
Sugli slam non so che tenuta possa ancora avere, vedremo, ma gli altri tornei resta certamente tra quelli da battere.
Veramente Nole Robot.
No comment
Hai detto bene. Perché Fonseca è brasiliano, latino, più gasato come temperamento e sta avendo un’ascesa un po’ più veloce (fino alla Davis dell’anno scorso era un signor nessuno). Mensik è “freddo”, è uno dei tanti cechi che fa ottimi risultati di un piccolo paese slavo.
Vabbè stai scherzando… Non puoi dire sul serio….
Giacobbe oggi perde con onore. Djokovic non gli regalerà la partita al contrario di quel che fece con Olgerio.
Ma Giacobbe promette meglio di Olgerio per il futuro. Ma non ancora. Non oggi. Oggi Nole chiude il cerchio a quota 100.
Mensik, facci godere, distruggi il novax serbo
Perché non in 4?
@ Pippolivetennis (#4348759)
Pippo, sto ragazzo tira delle lecche al servizio che Jannik, Carlito e Djoko se le sognano. Se non si emoziona troppo stasera perde al massimo 7/6 7/5
Djokovic:7-5/6-2
@ piper (#4348799)
Ok 12 mesi, ma il concetto non cambia. Non mi sembra che l’anno scorso, a pari età, fosse così osannato il ragazzo. Non mi piacciono le disparità di trattamento della stampa date solo dalla nazionalità del tennista.
Ahahahah
Pensa quanto ne capisce…

appunto. 3 set. 3 set a 0.
o mi stai dando dell’incompetente?
@ Silvy (#4348796)
Ovvio, Mensik viene da un piccolo paese, l’altro da uno stato con 200 milioni di abitanti, e’ lo stesso problema che ha sempre avuto Djokovic, fosse stato statunitense o di un grande paese europeo o latno…apriti cielo, ponti d’oro gli avrebbero fatto. Infatti sia Lendl che la Navratilova, alla fine hanno preso cittadinanza USA, anche per avere la giusta considerazione.
Bell’articolo , direi anche portarlo al terzo dopo 2 set molto tirati farà la differenza.
Fonseca prende più gli occhi all’appassionato casual rispetto a Menšík, un po’ come succede con Alcaraz rispetto a Jannik, ma mi pare molto più solido e meno chiacchierone come l’italiano.
Quasi 12 mesi di differenza.
Ma dai avranno 6 mesi di differenza ahah… e comunque è da un po’ che Mensik fa buoni risultati mica da oggi, ma non ho mai sentito le parole e i toni trionfalistici spesi per Fonseca. E lo dica da non fan di nessuno dei due quindi visione obbiettiva.
Io dopo aver visto le semifinali ho ipotizzato un 1% di riuscita per il ceco ma deve fare una prestazione magistrale e Nole deve concedere qualcosa come gli è capitato contro Musetti e Dimitrov.
Perché Fonseca è più giovane di Mensik. Comunque credo che i 2, al di la dei risultati ottenuti fino ad ora da entrambi e dei giocatori battuti, si equivalgono come valori.
Davvero ottima analisi!
Se il ceco va oltre i 20 aces, come ha già fatto nel torneo, può vincere.
Penso vincerà il serbo, ha troppa più esperienza che penso alla fine prevarrà. Però Mensik 19 anni è arrivato in finale 1000 eliminando il numero 4 del mondo, fa un bel balzo avanti nel ranking mi sembra intorno al 30…se lo avesse fatto il brasiliano sarebbero tutti a gridare al miracolo e a inginocchiarsi ai suoi piedi. Per lui sembra niente di che…perché questa differenza di attenzione mediatica? Imbarazzante!
@ SlamdogMillionare (#4348726)
Difficile il 3 a 0, visto che si gioca su 3 set.
Ho visto gli highlights tra Mensik e Fritz.
Il ceco non mi ha impressionato per niente.
Non gli vedo armi letali da utilizzare contro il Djoker.
Mi sembra un gioco super adatto ad essere asfaltato dal serbo.
So bene che gli highlights non sono probanti e sufficienti per capire il gioco di un tennista, ma ho visto palle non pesanti e poco profonde, recuperi non eccezionali, qualche errore di troppo, poco atletico e in carenza di ossigeno dopo tre set.
Mah, ho l’impressione che non farà più di 7 game col Nole di questo periodo.
Vedo un Djokovic sulla linea di fondo che farà fare il tergicristallo al ceco, che resisterà fisicamente e mentalmente un set e poi crollerà.
Djokovic – Mensik 6-4 6-1
Vince mensik in 3 set….nolenon ce la fa a reggere fisicamente una battaglia lunga….ha 18 anni in più,potrebbe essere suo padre….a meno che mensik non senta l emozione, allora può vincere nole,ma in 2 set….non in 3
Fermo restando che non siamo indovini, una cosa si può dire.
Si può dire che è Djokovic che ha il pallino in mano.
Cosa voglio dire? Semplice.
Mi ricordo le ATP Finals del 2023 quando Djokovic in finale, dopo essere scampato dall’eliminazione per gentile concessione di Sinner, si è sentito un sopravvissuto, un vendicatore, e ha letteralmente distrutto un Sinner (che va detto era abbastanza affaticato) mettendo in scena una forza al servizio mai vista prima, e una decisione quasi sovrumana.
Mi ricordo anche la finale delle olimpiadi dove Djokovic aveva una determinazione sovrumana che gli ha permesso di battere un Alcaraz che pareva in lungo e in largo superiore, insinuandosi in ogni piega che lo spagnolo non ha saputo chiudere.
Ecco, oggi cosa accadrà? Scatterà per il 100esimo titolo quel qualcosa nella mente di Djokovic che lo rende imbattibile? Con Sinner non c’è riuscito a Shangai, per quanto in quel torneo e in quella partita di finale Djokovic fosse competitivo, Sinner ha saputo stroncare ogni sua velleità.
Oggi Mensik farà altrettanto? Il punto è che se non scatta quella determinazione sovrumana nella mente di Djokovic, allora la partita è aperta proprio perché è a Shangai che Mensik ha scontato l’emozione di affrontare il suo idolo tennistico.
Mensik vince
Premesso che essere (molto) forti a 19 anni non implica poi diventare numeri 1, e che ora verrà il difficile per Jakub, noto dei parallelismi (e ovvie differenze) tra Sinner e Mensik alla stessa età.
SINNER, 19 anni 7 mesi 18 giorni
– Finale a Miami
– 44 W 26 L 63%
– 2 ATP 250 vinti +NextGen
– 3-6 vs top ten
MENSIK, 19 anni 7 mesi 0 giorni
– Finale a Miami
– 41 W 27 L 60%
– 1 Finale ATP 250
– 7-5 vs topten
Partita difficile da pronosticare, bisogna vedere se il serbo ha accordato bene il violino, altrimenti può essere che il ceco lo suoni come un tamburo. Dico 2-1 per Djokovic, Giacobbo ImMensik non è Luca Nardi.
Dipenderà molto da come Mensik gestirà l’emozione della prima finale a livello Masters, se riesce a giocare come nel resto del torneo potrebbe anche vincere un set. Due la vedo complicata ma chissà
60% Djokovic 40% Mensik, a livello percetivo doppio 6/4 per Mensik
Ottima analisi, stasera è una partita da non perdere e che vinca il migliore senza tattiche antisportive
ho votato mensik in 3.
ma non so dire se sarà 3-0 o 2-1.
stasera sul tardi ve lo dico