
Daria Kasatkina cambia nazionalità: “Felice di rappresentare l’Australia”


Daria Kasatkina, nota tennista 27enne, ha annunciato un importante cambiamento nella sua vita personale e professionale. La giocatrice, nata in Russia e attualmente numero 12 nel ranking WTA, ha ufficializzato che da ora in poi competerà sotto la bandiera australiana.
L’annuncio è stato fatto dalla stessa atleta attraverso un messaggio sul suo account Instagram: “Sono felice di comunicarvi che la mia richiesta di residenza permanente è stata accettata dal governo australiano. L’Australia è un luogo che amo profondamente, incredibilmente accogliente e dove mi sento a casa. Adoro Melbourne e non vedo l’ora di stabilirmi lì definitivamente. Di conseguenza, sono orgogliosa di annunciare che rappresenterò l’Australia nella mia carriera da tennista professionista a partire da oggi.”
Kasatkina ha inoltre espresso dei sentimenti contrastanti legati a questa importante decisione: “Ovviamente, alcune parti di questa scelta non sono state semplici. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine alla mia famiglia, ai miei allenatori e a tutti coloro che mi hanno sostenuto lungo la mia carriera fino ad oggi. Porterò sempre rispetto e riconoscenza per le mie origini, ma sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera e della mia vita sotto la bandiera australiana. Vi ringrazio per la comprensione e per il vostro continuo supporto.”
Questo annuncio segna una nuova fase della carriera della tennista, che spera di poter raggiungere ulteriori successi con i colori australiani.
Marco Rossi
TAG: Daria Kasatkina
E per finire, almeno per quanto mi riguarda:
Cicero pro domo sua non accetta la verità storica, ne prendo atto e chiudo definitivamente.
@ Marco Tullio Cicerone (#4348609)
Forse sono stato troppo gentile.
Falso
La guerra, di gran lunga, con piú morti per gli USA, è stata proprio la devastante, immensa, guerra “civile” (o interna) 1861 – 1865.
Al termine fu sancito che nessuno essere umano poteva essere comperato / venduto e che gli uomini, indipendentemente dal colore della pelle erano liberi e respinsabili del loro destino.
Lei é terribilmente ignorante, o bugiardo, quando parla di “Minuscola guerra civile”
@ Sinner@Raducanu (#4348583)
Lo so benissimo ma la Russia aveva firmato un trattato per garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina e che un paese che deteneva armi nucleari ha accettato di privarsene in cambio della stessa. Gli abitanti della Crimea hanno votato nel 1991 a favore dell’indipendenza dell’Ucraina perciò, anche se conosco la storia al contrario di ciò che lei insinua, essa era legittima parte del territorio ucraino e quella del 2014 fu un’invasione ingiustificata che privò di parte del suo territorio uno stato sovrano.
Ma se proprio vogliamo fare finta che non sia così il 24 febbraio 2022 ha tolto ogni dubbio su chi sia l’aggressore e chi l’aggredito.
@ Sinner@Raducanu (#4348583)
La gente che non si rende conto che la Russia ha invaso un altro paese (già nel 2014) la manderei a fare un bel soggiorno in Russia….
@ Di Passaggio (#4348567)
Ce li manderei tutti quanti, in Russia. Così magari la smetterebbero di sparare cavolate.
@ Marco Tullio Cicerone (#4348571)
Egregio Cicerone, non basta citare Alessandro Magno o Giulio Cesare, i romani o gli assiri per dimostrare di conoscere la verità storica.
Faccia qualche ricerca e vedrà che dire Crimea significa dire Russia, anche se Nikita Krusciov un giorno, raggiunto il massimo del suo grado alcolico, che del resto era sempre molto alto, decise di regalarla alla Repubblica Sovietica dell’Ucraina.
Era pur sempre URSS! Al Cremlino chi si sarebbe mai aspettato la fine del regime sovietico e l’indipendenza delle sue repubbliche?
D’altronde chi poteva prevedere in Italia la fine della D.C.?
Il resto è storia nota, tra chi voleva indietro il regalo e chi voleva trattenerlo a tutti i costi.
Detto questo non mi dilungo oltre perché altrimenti dovrei scrivere per tutta la notte.
Buonanotte a lei e a chi ha partecipato con educazione alla discussione.
P.S. Al di là di queste diversità ideologiche, ho notato che nei commenti riguardanti il tennis le nostre idee vanno pienamente d’accordo.
La discussione si è trasformata in un rinfacciare colpe storiche della Russia, degli USA e anche nostre. Tutte le colpe rinfacciate, tranne le accuse alla NATO di volere la presa sull’Ucraina* (e Zelensky è un leader democraticamente eletto, non un fantoccio della NATO), sono corrette.
Allora se andiamo indietro nel tempo gli imperialismi i colonialismi e i nazionalismi hanno sempre fatto la storia dell’umanità. Nel 1850 francesi e inglesi occupavano da soli una parte consistente della terra, l’impero romano non fu costruito con la gentilezza e prima ancora i persiani, Alessandro Magno, gli Assiri…
Però in questa guerra c’è chi ha aggredito e chi è stato aggredito e io sto con chi è stato aggredito senza se e senza ma. Anche se Putin avesse avuto qualche legittima rimostranza nei confronti dell’Ucraina (cosa tutta da dimostrare) è passato dalla parte del torto prima con l’invasione della Crimea e ancora di più dopo avere tentato di occuparla tutta pensando di riuscire in 2 settimane.
Faccio notare che nel nostro paese la divisione tra chi la pensa come me e chi no è trasversale agli schieramenti perché sia la destra che la sinistra sono divise.
E se commentiamo le motivazioni della scelta di Daria Kasatkina non possiamo fare altro che ricordare appunto la sua omosessualità e le sue posizioni contro l’invasione russa dell’Ucraina.
* Mi riferisco alla NATO prima Trump, ma lui la NATO se potesse la scioglierebbe e il suo è un atto di sciacallaggio contro l’Ucraina.
Basta vedere quanta genta fa la coda alla frontiera o paga scafisti per entrare in Russia ….
A certi quaquaraqua de noantri gli farebbe proprio bene di provare a starnazzare nella loro adorata Russia, poi vediamo come tornano, con una verza nel #€?€/@^0. E il bello è che li abbiamo pure ai piani alti, i sedicenti amici dello zar. Ma porc…
Natal’ja Aleksandrovna Zabijako è una pattinatrice artistica su ghiaccio estone naturalizzata russa.
Lesbica dichiarata, è compagna della tennista Dar’ja Kasatkina.
Trasferitasi a Mosca, il 19 dicembre 2014 Zabijako ha ottenuto la cittadinanza russa.
(Wiki).