
Masters 1000 Miami: Musetti rimonta Auger-Aliassime e… attende il “Djoker” (Video sintesi della partita)


La praticità nel tennis è tutt’altro che un difetto e può diventare la miglior compagna di viaggio quando la impreziosisci con qualche lampo di classe, quelle pennellate che ti portano punti importanti e danno ancor più spinta e morale. Per una volta Lorenzo Musetti brilla più di sostanza e carattere che per le sue perle tecniche: con una prestazione altalenante ma in netto crescendo il toscano rimonta un set e sconfigge Felix Auger-Aliassime per 4-6 6-2 6-3, approdando per il secondo anno consecutivo negli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami, dove troverà Novak Djokovic (gioca contro il lucky loser Carabelli, difficile ipotizzare una sconfitta per il serbo, nonostante non sia in grande condizione). È una vittoria importantissima, e non solo perché gli consente di avanzare nel torneo dello Florida e molto probabilmente giocare contro “Lui”, ma per come è arrivata: soffrendo, tenendo mentalmente, alzando il livello in risposta e nella consistenza della spinta, finendo per rimontare e sconfiggere un avversario che era partito davvero fortissimo, quasi ingiocabile al servizio. Parlava tanto Lorenzo verso il angolo, ma anche verso se stesso. Analizzava il gioco, cercando una spinta emotiva a giocare più aggressivo, più avanti, a colpire con più pulizia e potenza col diritto per limitare gli errori e portare problemi all’avversario. Molto spesso quando “Muso” entra in queste fasi di monologo butta male... tende a perdersi nei suoi incubi e non trovare una reazione positiva. Stavolta è stato bravo a riuscirci, a convertire la frustrazione di un set non girato bene, con occasioni per il contro break immediato non sfruttate e quindi perso, in benzina per scappare avanti appena Felix ha concesso qualcosa.
Auger-Aliassime infatti ha iniziato la partita con un’energia incredibile. Nel 2025 si è ripresentato tirato a lucido, a posto fisicamente e molto positivo, tanto da vincere molti match e ritrovare quella fisicità e aggressività che l’aveva issato addirittura al n.6 del ranking. Servizi potenti, precisi, a sbrogliare ogni situazione intricata, e tanta spinta a tutto campo a rintuzzare prima e soverchiare poi la pressione di Musetti. Lorenzo non ha convinto nel primo set: non solo troppi errori col diritto, ma poco aiuto dal servizio e una posizione un po’ troppo arretrata, stavolta non per la sua atavica e negativa attrazione fatale per la difesa quanto sospinto dal vigore del rivale. Infatti il suo angolo lo incitava ad avanzare, e anche lui c’ha provato, ma la pressione di FAA era davvero tosta da contenere, tanto da portarlo a correre tanto e farlo da due metri di troppo lontano dalla riga di fondo.
In questi casi un gran giocatore deve resistere, reagire emotivamente farsi trovare pronto al contrattacco appena si apre uno spiraglio. Questo ha fatto Musetti dal secondo set, reggendo e rilanciando alla prima vera opportunità. A metà del secondo set Felix si è smarrito col diritto, ha perso sicurezza e lì è stato bravissimo Musetti a portarlo a giocarne tanti e da posizioni che non ama, anche grazie a tagli col back di rovescio e diritti molto carichi con l’angolo aperto. Lorenzo strappa finalmente il break, prendendo tantissima energia dal punto più bello del match, una rincorsa e tocco stretto vincente irreale… Perde male il game seguente, ma il suo sguardo è incazzato e allo stesso tempo vigile, ha energia, sente di poter tornare avanti e ci torna subito. Meglio anche col servizio e benissimo con il diritto dal centro dopo la battuta, colpo che è diventato il vero termometro del tennis del toscano. Lorenzo ha iniziato progressivamente a prendere campo, a spingere da una posizione più avanzata e con maggior fiducia e intensità, mentre FAA ha pure chiamato il trainer per un problema al dito della mano destra, probabilmente una vescica.
La partita è diventa sempre più muscolare ma è salito tanto il rendimento in risposta di Musetti. Questo ha fatto la differenza, nello scambio ormai sono i colpi potenti e carichi dell’italiano a fare il bello e cattivo tempo, mentre il canadese, se non fa il punto diretto col servizio, spinge ma sbaglia troppo. Non gioca al massimo Musetti, può fare tecnicamente molto di più, ma è intenso, “cattivo”. È bravo a respingere la reazione di Auger-Aliassime dopo esser scappato avanti di un break nel terzo set, e lì vince la partita. Con durezza, tenendo e giocando pratico più che brillando per prodezze. Certo, qualche sbracciata di rovescio c’è, bellissima, ma non è questo che l’ha portato alla vittoria. L’ha vinta tenendo, di potenza fisica e di sostanza. Affrontando difficoltà serie e superandole. E non è affatto una brutta notizia. Molto probabilmente ci sarà il “Djoker” negli ottavi. Con quest’iniezione di fiducia e una condizione fisica che sembra in crescendo, chissà…
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia l’incontro al servizio. A 30 vince un buon game, spingendo dal centro del campo. Buon avvio anche per Auger-Aliassime, game a zero chiuso con un diritto di contro balzo di ottima fattura, 1 pari. Dal terzo game la partita si fa assai più fisica, scambi di bel ritmo e tanta corsa, tanto che Lorenzo dice a se stesso di servire bene. Funziona molto bene il servizio di Felix, che vince il secondo game di battuta di fila a zero, ancora a secco in risposta “Muso” sul 2 pari. È una fase di studio, entrambi cercando di cambiare qualcosa dallo scambio in spinta ma sbagliano, e il rendimento della battuta resta decisivo. Sul 3-2 il canadese concede due punti, prime sbavature al servizio, Musetti si ritrova avanti 0-30 in risposta. Troppo dietro in difesa Lorenzo, in particolare sul 15-30, con una risposta solo bloccata e un diritto a metà campo totalmente interlocutorio. Felix ringrazia, continua a spingere e ai vantaggi impatta 3 pari, piccola chance sprecata per Musetti, doveva provare ad essere più incisivo. Sul momento positivo Auger-Aliassime è bello incisivo in risposta, comanda e sfonda la resistenza dell’azzurro, portandosi 0-30. Musetti chiede il massimo al servizio, ne trova due esterni ottimi e recupera. Poi altra prima potente e via a chiudere sulla rete a campo aperto. Decisiva la qualità del servizio per il tennis di Musetti, per aprirsi il campo, per avere anche un’attitudine offensiva, anche perché se lo scambio si allunga e diventa più duro, FAA fa valere un’ottima condizione fisica. Purtroppo ai vantaggi Lorenzo gioca la seconda e subito la risposta cross del canadese è molto incisiva. Palla break, la prima del match. Rischia Musetti aprendo a tutta il campo, diritto e poi rovescio, si salva con classe. Quando Felix può tirare il diritto dal centro con i piedi ben a terra trova davvero tanta potenza… Così strappa una seconda palla break. WOW! Come l’annulla Lorenzo, stavolta la sua sbracciata vincente di rovescio lungo linea, grande rischio ma che mano in momento così delicato. Classe. La battaglia è serrata, con un altro grande schema col diritto FAA si prende la terza palla break, e stavolta sbaglia centrando male una risposta su di una seconda di battuta non irresistibile. Lorenzo di nuovo graziato dal rivale sulla quarta palla break, errore in risposta stavolta per troppa spinta. Il BREAK arriva alla quinta palla break, un tentativo di smorzata che arriva a malapena a rete. Troppa sofferenza nel game, e anche qualche scelta rivedibile (un S&V, e poi una smorzata ben rigiocato dal rivale, che l’ha issato a chance di break). 4-3 Auger-Aliassime, tostissimo in risposta e molto presente sul campo, anche come copertura non solo per potenza. All’improvviso Felix sbaglia malamente due diritti e si ritrova sotto 0-30. Si mangia letteralmente le mani Lorenzo per una risposta molto ben impattata ma che si ferma sul nastro… sarebbe stato un lungo linea non facile per l’avversario. (15-30). Bravo Musetti a caricare bene di spin la palla sul diritto di Auger-Aliassime che col terzo diritto sbagliato nel game scivola 15-40. Serve bene Felix, due bordate e via, chance annullate nel miglior modo possibile, poi ai vantaggi sbaglia un rovescio in scambio banale, giocando quasi da fermo, e c’è la terza PB per l’azzurro. Niente, altra bordata al T, non c’è modo rispondere. 5-3 Auger-Aliassime, con qualche rimpianto per il nostro. Ritrova un buon turno di battuta Musetti, ma Auger-Aliassime serve come un treno e chiude il set 6-4 con un Ace. Bellissima la volée di Felix sul 15 pari, è evidente come stia bene e sia in fiducia, e poi serve 84% di prime in campo… Mentre solo il 57% per Musetti.
Lorenzo inizia male al servizio nel secondo set. Si lamenta molto col suo angolo dei suoi impatti col diritto… ne sbaglia due e si ritrova subito sotto 0-30. Per fortuna ne ritrova un paio di efficaci (ottimo il contro piede sullo 0-30) e poi anche il servizio, rimonta e vince il game. Parla tanto con se stesso Musetti, cerca di mettere in pratica gli schemi preparati ma il vero problema è rispondere abbastanza bene da non crollare troppo in difesa. Ha lo sguardo di chi crede Lorenzo, trova uno dei suoi rovesci meravigliosi nel terzo game e quindi un Ace sul 30 pari. Lo sfogo col suo angolo per il diritto forse l’ha scosso, la palla gli esce benissimo dalle corde in questa fase (2-1). Purtroppo non ha invece un buon impatto su di un goloso 15-30 e seconda palla. La chance di break arriva lo stesso: Felix sbaglia la posizione a metà campo e colpire col diritto su palla ormai in terra… 30-40. Ace… ogni momento delicato Felix l’ha gestito alla grande col servizio. CHE PASSANTE! Lorenzo fa una “giochessa” difensiva assurda, come tocca un passantino stretto lo sa solo lui! Gli vale seconda palla break, e stavolta Felix stecca malamente un diritto e BREAK Musetti, avanti 3-1 anche grazie a due indecisioni gravi del rivale. Purtroppo il vantaggio dura poco… Poche prime palle e Musetti sbaglia un rovescio malamente, poi va sotto al termine di uno scambio molto duro, di ritmo. 15-40 e errore davvero brutto col diritto, palla centrata con poche corde che muove nella parte bassa della rete. Contro BREAK e 3-2. Fase caotica della partita: adesso è di nuovo Felix a sbagliare tutto… tre errori davvero ben poco provocati e crolla 0-40. Ritrova il servizio e sostanza Auger, con l’ottavo Ace risale a parità. Con uno smash totalmente errato Felix concede una quarta chance, ma ancora una prima palla potente lo salva. Il nuovo BREAK per Musetti arriva alla quinta chance con un erroraccio col diritto. Che caos in questa fase… 4-2 Musetti, che stavolta gioca solido mentre l’avversario non trova più il campo, per il 5-2. Felix non ne prede più una… pure un doppio fallo per lo 0-30 e rovescio in tribuna per lo 0-40 e tre Set Point Musetti. Col doppio fallo sul 30-40 Auger-Aliassime cede il terzo turno di servizio di fila e soprattutto c’è il SET Musetti, 6-2. Crollo verticale del canadese. Al cambio di campo arriva il fisioterapista, Felix ha bisogno di un tape al pollice della mano destra.
Terzo set. Musetti riparte con un buon turno di servizio, impreziosito da un’ottima volée con taglio sotto (e quarto game consecutivo vinto). Auger-Aliassime ritrova precisione col servizio ma va sotto nello scambio, davvero efficace il rovescio dell’azzurro, e poi il diritto ancora lo tradisce. Ai vantaggi, grazie al servizio, FAA torna a vincere un game, 1 pari. Bene Lorenzo, ancora rovescio aggressivo e poi servizio e diritto. Sguardo “cattivo” al cambio di campo sul 2-1. Musetti riesce a rispondere e spostare bene l’avversario, portandosi 15-30. Il game va ai vantaggi, eccellente un back di rovescio con taglio esterno che manda in bambola la poca sensibilità del canadese. Con una risposta carica Musetti arriva a palla break, la prima del set. SI! Auger-Aliassime attacca ma il diritto non è così veloce e Lorenzo arriva bene e trova un passante di diritto cross splendido! BREAK 3-1 Musetti. Lorenzo subisce la reazione del canadese, molto deciso in risposta. Con un bel rovescio cross Felix si porta 30-40, ha la chance del contro break e la prima di “Muso” non c’è… Si prende un bel rischio con una seconda palla al centro che sorprende il rivale, spostatosi a sinistra per entrare col diritto. Purtroppo vola via un diritto di Lorenzo in scambio, altra palla break. Arriva un lungo scambio, lo conduce l’azzurro e alla fine attacca e chiude di volo, buona tenuta in un momento critico. Con il primo Ace del match Musetti si porta 4-1 e poi continua a creare spazio e angolo col rovescio, 0-30! Eccellente momento del toscano, sopra al rivale in questa fase. Solo il servizio salva Felix, nei trova 4 di fila e caccia un urlo, è vivo nel match, ma sotto 4-2. Lorenzo resta avanti servendo bene, sceglie il rovescio del rivale che in risposta è meno ficcante. Forse Felix ha perso qualcosa di spinta con le gambe (ha una grossa fasciatura da inizio partita), mente Musetti spinge con continuità col diritto. Ne trova due ottimi per il 5-2. FAA resta aggrappato al match con la qualità del servizio, Musetti serve per il match sul 5-3. Con due ennesimi regali col diritto, 26esimo e 27esimo del match, Auger-Aliassime porta due punti all’azzurro, 30-0. Una buona prima al T porta Lorenzo a doppio Match Point sul 40-15. Serve and volley! Si! La chiude in bellezza! Vince Musetti e torna negli ottavi a Miami. Una bella vittoria che gli regala un probabile scontro contro Djokovic (o Carabelli). Ha sofferto ma ha tenuto ed è andato sopra all’avversario col calo di Felix.
Lorenzo Musetti vs Felix Auger-Aliassime
Statistica | Musetti 🇮🇹 | Auger-Aliassime 🇨🇦 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 278 | 255 |
Ace | 1 | 11 |
Doppi falli | 1 | 4 |
Prima di servizio | 60/93 (65%) | 70/90 (78%) |
Punti vinti sulla prima | 40/60 (67%) | 46/70 (66%) |
Punti vinti sulla seconda | 20/33 (61%) | 8/20 (40%) |
Palle break salvate | 6/8 (75%) | 10/14 (71%) |
Giochi di servizio giocati | 14 | 13 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 154 | 112 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 24/70 (34%) | 20/60 (33%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 12/20 (60%) | 13/33 (39%) |
Palle break convertite | 4/14 (29%) | 2/8 (25%) |
Giochi di risposta giocati | 13 | 14 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 9/11 (82%) | 13/22 (59%) |
Vincenti | 19 | 25 |
Errori non forzati | 26 | 51 |
Punti vinti al servizio | 60/93 (65%) | 54/90 (60%) |
Punti vinti in risposta | 36/90 (40%) | 33/93 (35%) |
Totale punti vinti | 96/183 (52%) | 87/183 (48%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 219 km/h (136 mph) | 214 km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 184 km/h (114 mph) | 203 km/h (126 mph) |
Velocità media seconda | 162 km/h (100 mph) | 176 km/h (109 mph) |
TAG: Felix Auger Aliassime, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2025
@ Arrotino (#4344433)
Chi ha mai detto che serve alla grande?
Dico solo che non fa così schifo come dici tu. Basta leggere gli score e contare le palle break.
Ci sta lavorando, mi pare; probabilmente anche lui con fatica e lavoro, cosa che la tua citazione di Sinner sembra mettere in dubbio (correggimi se ho male interpretato).
Poi se resti convinto che il problema principale di Musetti sia il servizio, è una opinione rispettabilissima, ma che non condivido.
@ Silvio (#4344405)
Progressi? Tra l’anno scorso e quest’anno serviva meglio l’anno scorso, senza dubbio!
Poi se vogliamo dirci che serve alla grande, che fa punti gratis con la 1^, perchè ciò ci rassicura, va benissimo, nessun problema!
@ Pier no guest (#4344398)
Al “vuoi che Bertolucci non lo sappia” si può ribattere “invece Musetti non lo sa…”. Ovviamente lo sanno entrambi, ma fanno mestieri diversi.
E poi vanno messi in conto anche i rischi e gli svantaggi del cambiare posizione, in termini di percentuale, di dispendio psicofisico, di possibile effetto boomerang se l’altro lo usa a suo favore sparandoti in pancia o variando i tagli.
Io personalmente sono convinto che paghi e che sia da sfruttare, ma ho visto anche abusarne. Lorenzo ieri ha variato un po’, tanto e vero che diverse volte ha risposto di incontro e lo stesso Bertolucci lo ha rimarcato dicendo che lui è uno che può farlo senza rischiare di slogarsi il polso.
Certo, potrebbe farlo di più, ma l’impressione è che quando è in difficoltà tenda un po’ troppo a cercare la comfort zone e a venirne fuori “a modo suo”.
Parere tuo. Magari gli score dicono altro (per esempio ieri la prima 67% in campo con il 66% di rendimento e la seconda 61%, non proprio una schifezza). Se è ovvio che ci sono suoi colleghi ben più attrezzati, è altrettanto ovvio che con il servizio che descrivi tu non sei 15 al mondo ma neanche 150.
No, infatti non è vero.
Ne che non migliora, ne che solo lui non progredisce abbastanza. Ce ne sono a tonnellate, soprattutto tra i suoi coetanei, con ampi margini di miglioramento in quel fondamentale.
@ Koko (#4344384)
Il servizio è l’unico colpo non di situazione,chi serve decide,la palla è in mano sua.
Ma se chi risponde cambia posizione o finge di farlo allora la serenità del battitore viene meno, può dover riflettere quel tantino in più da farlo rendere meno fluido se non addirittura sbagliare.
Sono vecchi trucchi che valgono ancora oggi,proprio come alcuni portieri che gesticolano davanti al rigorista (Grobelaar fece piangere la Roma nel 1984 per dire).
Sappiamo come si posiziona Lorenzo e nessuno gli chiede di stravolgersi, soprattutto nei momenti topici,ma proprio in quelli cambiare le carte,anche solo per finta può servire ed uno come Bertolucci vogliamo credere che non ne sappia?
Federer lo faceva quando poi utilizzava la sabr e solo “minacciare” costringe al battitore di pensare,perdere tranquillità ed essere meno sciolto.
Poi se ne sai più di Bertolucci ok.
@ Pier no guest (#4344231)
Musetti ama stare dietro e manovrare con colpi carichi da lì in fondo: quando è in vena vince anche in quel modo. Non è Edberg. Volete una sua totale trasformazione all’ istante è utopistico e non molto pratico. Quindi il commento di Bertolucci proietta un desiderio non adeguato rispetto al giocatore che sta commentando. Una sorta di pio desiderio di uno che vuole vedere rotondo un quadrato.
Ora partita interessantissima contro un Nole che non si sa mai come entrerà in campo.
Dopo ci sarebbe il vincente di Korda e Tsitsipas
Il tutto con tutti quelli davanti a lui, tranne il greco, fuori.
Con un pò di fortuna e molta applicazione potrebbe iniziare a chiudere il gap sui top 10
Il Djoker visto ieri e’ battibile, non deve aggredirlo, lo deve sfinire.
@ Silvio (#4344252)
Eh ma Bertolucci è un ex ct e se sei mai stato su una qualunque panchina la tensione ti assale perché vorresti davvero essere di sostegno al giocatore.Ho visto compassati maestri nazionali ed ex giocatori di livello non riuscire a stare seduti durante un campionato giovanile a squadre ,un po’ come un padre a bordo campo.
Se dice “chi lo allena questo?” sbaglia ,se insiste che un passo avanti Lorenzo non lo fa neanche per finta (e spesso proprio fintando va fatto) per me ha pienamente ragione.
Ho visto tratti del match, Lorenzo in pratica compete senza servizio: la 1^entra poco e non fa male, la seconda spesso è una mozzarella.
Dico io: si può, ai suoi livelli di gioco e con le sue ambizioni, giocare con un servizio del genere? Ogni punto deve conquistarselo col sudore, per questo quando vince, vince spesso con affanno, in rimonta, spesso al terzo set in match combattuti. Dal miglioramento del servizio (1^ e 2^), con il duro lavoro, SINNER è partito alla conquista del vertice del Tennis. Possibile che solo Lorenzo non faccia nessun progresso con la battuta? Il resto del gioco, posizione in campo, etc, spesso è conseguenziale…
però Djokovic ogni giorno che passa non diventa più giovane, anzi,
ha sofferto un set con Carabelli su cemento vincendolo al tie break..
il Djokovic di una volta lo mandava via in bicicletta..
questo può perdere da Musetti senza problemi.
Mi piace Musetti, tiferò per lui domani.
Ma temo che il gioco di Djokovic, come quello di Sinner, sia troppo ostico per Lorenzo.
Gli H2H recitano 8-1. Lorenzo ha vinto una sola volta con il serbo decisamente sotto tono e in due altre partite ci è andato vicino.
Ho visto un bel Musetti! Al di là dei demeriti di FAA (51 non forzati), Lorenzo ha giocato con grande intelligenza tattica insistendo sul rovescio del canadese (sulla diagonale di sinistra c’erano due categorie di differenza).
Se poi guardiamo alla bellezza del gesto siamo di fronte a un top five, sicuramente il più sublime rovescio a una mano dopo Roger.
Avanti così Nole si può battere.
@ Pier no guest (#4344238)
Guarda, ti concedo il fatto che l’atteggiamento di Lorenzo non sia proprio il massimo dell’aggressività e sono tanti i match in cui questo lo ha penalizzato, unito ad una emotività mal controllata.
Però tu concedimi che “ma chi lo allena questo? ma che non lo vedono che da se sta li non prende una palla?” ha anche rotto le palle. Come disse Danilo al suo angolo quando prendeva pallate da Sinner, “vieni tu a giocare, allora, se sei tanto bravo!”
E traballante non era affatto FAA. Discontinuo (anche per merito di Musetti quando è stato aggressivo) ma carico, almeno per un set e mezzo
@ Zilvio (#4344235)
Guarda che Musetti si è giocato dei match con quell’atteggiamento passivo e devi guardare chi hai di là ed un traballante Aliassime non va mai tenuto a proprio agio.
Il basta buttarla di là è di per sé il limite del professionista che non fa il salto di qualità,tra amatori che se la fanno sotto in un quarta ci può stare,tra professionisti in un 1000 mai e poi mai.
Forse mi sono spiegato male. Pur non essendo un giocatore praticante, vedo tennis da una vita, so quello che vuoi dire e in linea di principio lo condivido e apprezzo chi lo riesce a fare con regolarità e soprattutto buoni risultati.
Nel caso specifico, mi è sembrato inopportuna la richiesta in quel momento dell’incontro, dove Musetti ha giustamente capito che bastava metterla di la e non c’era necessità di rischiare di ridagli fiducia sparacchiando risposte in anticipo con esiti non garantiti.
In qualche fase della partita (poche – te ne do atto) Muso ci ha provato, in risposta, quando FAA sembrava in controllo con il servizio. Tutto qui.
Ribadisco che Bertolucci a volte sembra un disco rotto e soprattutto tende a deprimersi alle prime difficoltà, dando per spacciato il povero cristo che sta solo rifiatando, salvo poi tornare ad esaltarlo quando mette dentro due buoni colpi.
Come dicevano gli antichi
“Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”
Rispetto per chi adora Musetti, rispetto per chi non lo sopporta.
Ai “Musetti sarà nei top 5” o “Musetti uscirà dai 50” andrebbe anteposto un “Mi piacerebbe che …”.
In attesa che arrivi al 5 o al 50 lui resta attorno al 15 confermando l’idea che il suo posto è da quelle parti.
Quello che intende Bertolucci è che chi serve, soprattutto in fase di punteggio critico,va “minacciato” per mettergli pressione e questo lo fai con la posizione assunta in campo.Se l’avversario è difficile quelli che guardano chi risponde prima di servire fare due passi avanti significa destabilizzarlo,farlo pensare e,magari,condizionarne la scelta.
Se stai sempre lontano non metti nessuna pressione,se ti piazzi sulla riga (per assurdo) ti senti aggredito e adotti una strategia di inizio gioco diversa e forse neppure gradita.
Sono atteggiamenti tattici che si usano da sempre, soprattutto sulla seconda.
Cioè, tu non conosci nessuno che provoca per il gusto di provocare e gode se reagisci in maniera scomposta? Pensaci bene, magari li hai disinnescati e con te non trollano più, o semplicemente hai smesso di frequentarli, ma sono sicuro che ne conosci anche tu.
Non gioca, magari si allena.
Scusa, ma se io sono un troll e do del dopato a Sinner per farti sbroccare e tu sbrocchi, dove sta la convenienza a derogare dalla sana regola di non cagarmi di striscio? Non capisco. Se faccio sbroccare uno che non reagisce mai, godo ancora di più. O no?
A questo punto mi aspetto che vinca anche con djokovic perchè ormai
considero il serbo non più di un top 20
ahahahahahha no ma mi piacerebbe vedere solo per un attimo che faccia hanno e chiedere: ma ce sei o cefai?
E bravo a Muso,intanto ha rispettato il suo attuale best ranking approdando agli ottavi dell’orange Miami sunshine.
Adesso vediamo con Novak cosa succede…, aspettando che esca dai 100…
A Muso duro… forza.
Un’ottima vittoria contro un giovane talento che ha forse un pò tradito le aspettative che si avevano su di lui ma fino ad un certo punto perché di trofei nd ha vinti.
Adesso guardando al ranking live, per quel che conta, sarebbe il terzo favorito alla finale dopo Djokovic e Ruud.
Vista la fatica di Djokovic con Carabelli varrebbe la pena anche crederci: forza Mus!
sono in mezzo a noi, e come gli ultracorpi del film di Don Siegel indistinguibili dagli altri…
E poi c’è chi non ne capisce neinte di musica e di tennis e pretende di capirne… comunque ho fatto una solenne promessa: se arriva almeno alla finale (v o p) non scrivo più di cambiare coach…
Senza dimenticare Mattia Furlani oro nel salto in lungo indoor…Per la prima volta 3 medaglie ai mondiali indoor
Bel post, chi trolla lasciamolo perdere, salvo quando viene in mente una battuta di quelle fatte proprio bene allora si può anche rispondere. Non lascio passare chi dà del dopato a Sinner, anche quando sospetto il trollaggio, perché la faccenda è molto più seria.
Se avesse un po’ più di servizio sarebbe top 10 fisso.. ma che giocatore è.. spettacolare
E poi caro Pier c’è chi ama tanti generi, dal Jazz (non tutto) al Rockabilly, dal Progressive al Punk, da certa classica al Pop di qualità (es. Beach Boys) dai grandi cantautori a quelli sconosciuti ai più come Alberto Cantone o Federico Sirianni (o Lucio Corsi prima di Sanremo)…
E nello stesso tempo può emozionarsi per una partita di Sinner con i suoi lavandini-comodini-piattidoccia sulle righe o per Musetti col suo anacronistico rovescio ad una mano e tutte le sue debolezze mentali, emozionarsi per Berrettini col fiato sospeso aspettando l’ace.
Certo con Sinner si gode di più e si hanno meno delusioni, ma con Berrettini e Musetti (e anche gli altri da Arnaldi in giù) quelle poche gioie io le assaporo diversamente, come una cosa che non so se rivivrò di nuovo. Con Jannik perderemo il conto delle vittorie e sarà fantastico, decenni ad aspettarlo e ora ce lo godiamo, con Musetti ricorderemo anche i colpi che lo hanno portato a vincere, la paura che ci prende quando sembra entrare (e spesso lo fa) in spirale negativa per un break subito o mancato.
Come fai a spiegarlo a chi trolla o a chi è qua solo per denigrare uno per esaltare un altro?
Sarebbe perdere tempo esattamente come spiegare perché ci si emoziona per un concerto punk pogato sotto al palco o un concerto jazz in teatro in rigoroso silenzio…
Quel punto che citavi è stato fantastico, uno scatto da centometrista unito a un tocco sopraffino, e pensare che ho letto gente su questo forum che sentenzia che Musetti non ha esplosività nelle gambe. Io sono d’accordo che gli vengano attribuiti i difetti che ha come la tendenza a essere passivo, ad aspettare troppo che sia l’altro a sbagliare, ma dire che è lento no, ci vuole una notevole dose di incompetenza per affermarlo.
Comandante, ma tu nella vita reale ne hai mai incontrato uno? Io no. Mi son fatto l’idea che esistono solo nel web…e in Australia. Saluti
Mi fanno ridere quelli che dicono: Aliassime (o chi per lui) ha fatto tot errori gratuiti. Come se il vincitore non avesse meriti ma solo fortuna che l’altro ha regalato.
Se aveste mai giocato a tennis un match di torneo sapreste che in campo si crea un microclima e un’energia tra i 2 giocatori e ciò che fa uno e’ sempre determinato dall’altro.
Faccio altro esempio. In ogni match immaginate che ci sia un’energia totale di 100 tra i 2 giocatori. Se uno si prende il 70 all’altro testa il 30. Altro esempio. Se scambiamo e sento che tu sei troppo solido per me e non sbagli, io che ho paura di sbagliare perché ho un tennis a più margine di rischio …tenderò ad alzare il rischio per abbreviare lo scambio e alla fine sbaglio. Non si può dire che ti ho regalato il punto.
Ho sbagliato perché mi hai messo pressione. Perché sentivo la tua forza.
Riuscite a capirlo questo?
Una cosa non capisco di Bertolucci al commento. Me lo aspetto da noi critici da salotto, ma non da un tecnico navigato come lui. Perché insistere sulla litania “stai avanti sulla seconda mettigli pressione”. Ancora più pressione a uno che è in evidente confusion e sbaglia un colpo su tre? Se la matematica non è un’opinione, deve mettere di là tre colpi ben fatti per vincere il punto. E così ha fatto. La pressione gliela deve avere ben messa in precedenza, nonostante il suo remare 4 metri dal fondo. O proprio grazie a quello? Mah. A occhio Tartarini Barazzutti e Lorenzo ne sanno più di me, e se fosse facile giocare più avanti con esiti migliori, lo farebbero. O no?
Lei ha efficacemente compendiato tutto quello che i troll sono. Manca solamente la qualifica di masochisti: più insulti ricevono e più godono. Ignorarli è il manrovescio più cocente che gli si possa dare e che non soddisfa la loro natura.
Ora Djokovic, che Lorenzo ha già battuto, secondo me ha possibilità, anche se Nole l’ho visto bello in forma.
Non è suggestione, anche a me l’impressione è quella e me l’aveva fatta per empire solo Nadal, perciò concordo quando viene tirato in ballo una somiglianza tra loro, ma di atteggiamento.
Forse Nadal in alcuni momenti della carriera è stato ancora più estremo in ogni singolo 15 di ogni cavolo di game in qualunque partita.
Bravo Lorenzo, anche su cemento puoi toglierti le tue soddisfazioni
Vedi? E’ la plastica evidenza che i troll trollano giusto per trollare anche se ignorano completamente l’argomento. Magari costui o costei trolla pure su giallo zafferano o sul meraviglioso mondo del calcestruzzo, pur non avendo alcuna conoscenza su mantecature o casseforme.
@ Di Passaggio (#4344117)
Ma certo.Io ho sempre paragonato il tennis alla musica : c’è chi ama i Pink e mal digerisce gli Zep,chi ha tutti gli album dei Deep e non sopporta i Blue Oyster Cult (io li adoro).
Qualcuno ha più ragione? No.Il torto invece ce l’ha chi ti vuole convincere a stare dalla sua parte perché le emozioni sono intime,personalissime e vanno al di là dei successi,dei trofei.
@ Bel Fusto (#4344071)
Domani si vedrà. Il tuo commento è : sciocco, scriteriato, insensato, ottuso, tardo, tonto, insulso , assurdo, senza scopo, inutile.
@ Pier no guest (#4344093)
Io trovo Sinner uno dei più emozionanti tennisti da un bel po’ di anni. Così emozionanti ho visto Borg (ero piccolissimo!), Mac, Sampras. I big 3 ad esempio, li ho sempre ammirati, mai mi hanno veramente emozionato (forse un poco Rafa). Non c’entra la forza in campo o l’abilità tecnica. È chiaro, come non ammirare la tecnica e le magie di Federer? O la forza e il controllo sovrumani di Nole? Io parlo d’altro.
Sinner mi dà quel senso di intensità dovuto allo stare esattamente e totalmente lì, sul colpo, e poi sul successivo e poi ancora. Il mondo attorno potrebbe crollare, ma loro sono sul colpo. Anzi, a ben vedere, solo Borg era così, come lui. E questo anche quando Sinner non vinceva Slam o 1000 come se piovesse.
Ovviamente è solo una mia impressione. Qualcosa di molto, molto personale. Potrei anche pensare che è solo autosuggestione, ma sento che non è così.
Buona vittoria.
Visto solo il terzo set, aliassime ha sbagliato tanto, ma Musetti è stato discretamente solido.
Se Aliassime è riuscito ad arrivare al n 6 del mondo, onestamente non capisco per quale motivo non debba riuscirci Musetti, come qualcuno continua a dire.
Tornando all’aperto tecnico, spero che prendano in considerazione l’ipotesi di lavorare ancora tanto sul servizio. Non è ancora all’altezza della posizione che occupa e soprattutto di quella che ambisce di occupare in futuro.
Ma uno dei grossi pregi di Musetti è il voler lavorare sodo e l’ambizione. Io sono fiducioso
@ robdes12 (#4344008)
ma perché dovete scrivere boiate. Perché
Bellissima vittoria
Domani riposa
Sta cercando di farti capire che è successo per caso, come i 500 e i 250 vinti in carriera (saranno una decina?). Più un’altra decina di finali perse, tra cui un 1000, poi una semi Slam. Tutto, ovviamente, per caso.
Obiezione accolta, Pier.
Hai ragione.
@ walden (#4344060)
Mi piacerebbe,ma evidentemente è top secret,sapere se Bertolucci abbia mai discusso con Tartarini o Barazzutti di questo aspetto e che risposte ha avuto.Lo staff lo propone e lui rifiuta? Sono solidali su questa tattica? Quel passo avanti non va bene farlo nelle fasi delicate del match per non incasinare tutto?
Avrei dovuto chiederlo a Barazzutti mesi fa ma l’uomo è piuttosto riservato.
Più che altro è una damnatio bestemmiarum 😀
Ha anche dimenticato il primo a inaugurare la serie, Marco Cecchinato… Su di lui sembra essere scesa una specie di damnatio memoriae
Mi permetto di correggerti” non è il tennis,il suo è un tipo di tennis. Ci sono stili che piacciono ma anche il carattere di chi lo interpreta (McEnroe non era certo Edberg) e si possono avere emozioni diverse.
Io non sono un fan di Jannik per il gioco ma sul piano caratteriale è perfetto,mi emoziona Lorenzo ma a volte è da calci nel sedere.
Il tennis è bello anche perché a volte non capisci, è il mio caso,come si possano amare sia McEnroe che Edberg.
Musetti e motori son gioie e dolori
Ma alla fine resta un top 15 per cui tanto tanto male non va
hai trovato il MUSO a casa tua..
Rientrando prima.
Altrimenti non si spiega 😉
Alla faccia del Bel Fusto..
Bamba continui a dimenticare Federica Brignone. ..
Se occorre Maalox o Schoum chiedi pure. Ne ho un container pieno per sopperire alle esigenze di tutti voi rosicofili
Del resto Maurantonio latita e la legna è finita. Occorre provvedere subito
Mi risulta che Musetti abbia consolidato il suo BR15.
Che scostumato dare cotanto dolore al professor sporadico che da due anni gli pronostica il ritorno in posizione 50.
Come sono ostinati questi giovani carrarini. Come il marmo
😆 😆 😆 😆
4 commenti in croce per una vittoria di gran carattere che lo proietta in un ottavo di finale di un prestigiosissimo torneo… mah chi vi capisce è bravo
Quoto in tutto e per tutto
Grande Marco! 😆
Musetti oggi ha vinto, domani…?
Ti capisco, oggi dev’essere un tronco duro da rosicare
Concordo in pieno con chi mi ha preceduto. Seguo il tennis da mezzo secolo, mi sono fatto bastare (come tutti noi…) per anni…i rari exploit di un Fognini e/o di un Seppi nei mille e negli slam.
Musetti e’ l’unico che guardo sempre più che volentieri (anche più di Sinner…si può dire? Senza dover essere accusati di blasfemia…) proprio perché il suo e’ IL TENNIS…un gioco di “tocco”, di gesti atletici eleganti (con il più bel rovescio del circuito…ma per distacco…).
Ecco perché soffriamo sempre nel vederlo, anche quando vince.
Perché Lorenzo e’ un unicum.
In un panorama tennistico sempre più omologato, robotizzato e muscolare, e’ un omaggio ai “gesti bianchi”, un piacere per gli occhi.
Ora sotto contro il Joker, a braccio sciolto e mente sgombra, come al RG del 2021…quando per due set gli fece vedere i sorci verdi…
Speriamo riesca a battere anche Nole
Più demeriti di FAA che meriti di un Musetti in versione “classica”, ovvero qualche lampo strepitoso unito a tante scelte sbagliate, per fortuna il canadese ne combina di ogni. Ma come si dice a caval donato… e poi il tennis è uno sport molto mentale, sai mai che sia una piccola svolta in una stagione finora anonima di Musetti (anche condizionata dall’infortunio subito dopo gli AusOpen). Con Nole ha sempre fatto bene in termini di prestazioni, e con il Nole degli ultimi tempi qualche speranza in più è lecita nutrirla.
Sarà, ma quella volta che ha battuto Jannik aveva giocato a un livello spaziale…
Se hai seguito la partita si Sky avrai sentito l’urlo scappato a Paolo Bertolucci, persona che ne ha viste più del diavolo e che di solito non si scompone, “vai su, vai su” se fosse stato li Paolone sarebbe sceso in campo a spingerlo. Questa è l’epifania del musettismo, per questo penso che abbia bisogno di un altro coach. Ma ho promesso che se arriva almeno in finale non lo tiro più fuori, ed io mantengo le promesse.
A Montecarlo…
Musetti ha battuto Djokovic
Il saldo vincenti/gratuiti di FAA escluso il servizio è -33. Ottimi punti per la classifica e prospettiva di testare un pilota livello di Nole.
Meno male Musetti, altrimenti sarebbe stata una domenica disastrosa fra la Ferrari squalificata e la nazionale di calcio. I crucchi sono intenzionati a subissarci di gol. Povero calcio italiano com’è ridotto male. Spalletti sembra Lazzaro trafitto dalle mille frecce enzo
@ robdes12 (#4344024)
Se Djoko avesse giocato ai suoi livelli nelle sconfitte con tutti loro escluso Jannik, non avrebbe perso, quindi la motivazione che hai portato non è esaustiva, bastava che dicevi di essertelo dimenticato e basta
Muso sarà sempre gioie e dolori.Il suo tennis così difficile dovuto a delle carenze strutturali e di potenza pura,al suo amore per il colpo ad effetto,le insicurezze,il suo legame con un coach che lo capisce ma forse non esplora come dovrebbe alcuni atteggiamenti tattici e tecnici sarà sempre fonte di incazzature,di “ma perché risponde da lì? Perché la palla corta? Perché non entra sulla seconda? Ecc…ecc”.
Chi lo tifa si troverà sempre a difenderlo e di nascosto a dar ragione a qualcuno che lo critica (non tutti eh),chi non lo sopporta lo denigrerà,lo paragonerà al ben più forte connazionale e ad ogni sconfitta lo dileggerá regalandosi bellissime emozioni (dev’essere gente che vai ai funerali degli sconosciuti e sotto sotto pensa “mica era una brava persona eh”).
Io assisto,mi arrabbio,non mi esalto e sono contento per ciò che raggiungerà e mi incuriosisce come riuscirà a migliorarsi.
Sono curioso di vederlo contro Nole, che partira’logico favorito, ma non è certamente in gran forma e Lorenzo si potrebbe esaltare.
Ennesima dimostrazione che quando gioca meno attendista è si va a prendere i punti, i bei risultati arrivano.
Se domani Berrettini batte Bergs (e ci può stare, Non mi sbilancio oltre. Dico che ci può stare), ne abbiamo due nei 16 di un 1000. Nonostante un Sinner fermo ai box. E nonostante non sia lo spicchio di stagione più favorevole per superficie, in assenza di Sinner. Non male.
@ Givaldo Barbosa (#4344013)
Eppure quest’anno è, per ora, il quinto nella race, con più di 800 punti di vantaggio su Musetti e Berrettini. Quindi il valore della vittoria odierna c’è tutto.
Felix una grande delusione…
È tipo il 4 o 5 nella race 2025.
Qualcosa l’ha combinata
Bravo musetti.
@ Carota Senior (#4344017)
Si, lo avevo dimenticato. Ma quella partita fu davvero bruttissima da parte di tutti e due. Nole davvero pessimo, Lorenzo bravino solo sul finale dell’incontro. Fra i due gli altri incontri, anche se persi dal carrarino, erano stati ben più spettacolari.
Già battuto, anzi musetti è stato uno dei primi
Credo di essere uno dei più grandi sostenitori di Lorenzo in questo sito, ammetto che posso essere stato di parte ma di fronte alle tante difficoltà incontrate da Lorenzo (per demeriti o caso) ho sempre creduto che sarebbe diventato uno dei migliori 10 del mondo e qualcosa in più, fino a salire sul podio, anche sullo scalino più basso, vieppiù a vincere almeno uno Slam.
Sarò l’ultimo dei Mohicani però ci crederò fino in fondo, so che ha tutto ciò che serve.
Avrò avuto torto come succede a chi crede in qualcosa e si espone, pace.
Però è rivoltante leggere sempre rancore, negatività e giudizi sprezzanti senza capo né coda, tanto che mi sembra nei miei elogi non riuscire neanche ad equilibrare la verità di questo pseudo match.
Anche stasera le solite sciocchezze, qualcuno pensa che le partite siano fatte da 1 set o da qualche gioco, qualcuno ragiona in modo statico e non considera che durante un match gli equilibri possono mutare imprevedibilmente, ma, ma, ma se hai un minimo di interesse a conoscere questo tennis avrai anche la pazienza di vedere i dettagli, i piccoli cambiamenti che punto dopo punto portano giocatori alla Musetti a dominare un match da una situazione sfavorevole.
Ma sarai anche soddisfatto di te stesso più di scrivere le solite urinate.
Montecarlo 2023.
Non di certo per sminuire i meriti di Musetti, ma teniamo presente che il buon Aliassime, noioso e rigido che pare si sia mangiato una scopa, è uno dei giocatori più sopravvalutati dell’ultimo lustro.
In effetti Nole ha perso con Jannik, Matteo, Lorenzo S e Luca. Lorenzo M manca all’appello degli italiani che hanno fatto tribolare il serbo.
Bravissimo Muso, avevo poche speranze e invece hai tenuto botta.
Auger-Aliassime fallosissimo, è ancora alla ricerca di sé stesso.
Come sono contento della sfida con djokovic!
se musetti avesse il servizio di auger……
Oggi a Miami giornata del bel gioco vincono i virtuosi del tennis, Musetti, Dimitrov e Korda.
Quale migliore occasione per dare qualcosa da sgranocchiare al ROSIKOVIC di turno
grande muso! e i soliti detrattori muti!
51 errori non forzati per Auger, 26 per Muso. Alcuni punti spettacolari, quel recupero quasi miracoloso ha dato la svolta al match anche se Lorenzo si è fatto rimontare subito e ha dovuto rifare il break, ma dopo è andata relativamente liscia, pure quel passante per il break decisivo non ha fatto schifo.