
La prima volta di Carlos Alcaraz: “Spettacolo incredibile, a Coello ho detto ‘Giochiamo insieme a padel e poi a tennis…’


Applaude. Commenta con i suoi amici, accenna anche qualche mossa di ballo con le spalle quando, al cambio di campo, il dj fa partire la musica. La prima volta di Carlitos Alcaraz da spettatore di un torneo di livello mondiale di padel come il motorola razr Miami Premier Padel P1 è un pieno di divertimento e passione per uno sport che gli piace, eccome. Lo dirà lui: “Sì, la verità è che mi piace molto il Padel, lo gioco ogni volta che ne ho occasione, considerando i miei impegni agonistici. È la prima volta che vengo a vederlo dal vivo e sono davvero molto entusiasta. Seguire una partita live è incredibile”.
Seduto in tribuna vip Carlos è protagonista di un incrocio tra fenomeni della racchetta con Fernando Belasteguin, icona del padel e direttore del torneo di Miami. Battute, sorrisi, Bela spiega un paio di segreti del suo sport mentre Chingotto e Galan duellano in semifinale con Nieto e Yanguas. L’entusiasmo di Carlito per le giocate dei quattro è evidente, mentre scambia due battute con il presidente della International Padel Federation, Luigi Carraro, e il Ceo di Premier Padel, David Sugden. Nel frattempo, la processione di fan che chiedono selfie e autografi sulle palline è inarrestabile e ai cambi di cambio del match rappresentano rito fisso.
Lui, Carlos, si presta con pazienza e sempre con il sorriso aperto. Segue il match che sale sulle montagne russe, primo set per Chingotto-Galan, secondo per Yanguas e Nieto. Lui si entusiasma per alcune giocate e poi rivela: “Conosco alcuni giocatori di padel, quando è venuto a vedermi proprio qui a Miami ho conosciuto Coello e siamo entrati in sintonia”, racconta Alcaraz che aggiunge: “Ad Arturo ho detto che un giorno dovrà provare a giocare a tennis in coppia con me e io a Padel in coppia con lui… Prima o poi lo faremo”. Al Miami Open non è andata benissimo, ma il passato è passato, il futuro à dietro l’angolo e la stagione prosegue: “Sì, e con tanta voglia, mi sto già preparando per la terra rossa”.
TAG: Carlos Alcaraz, Padel
Visto come gli sta girando a tennis il paddle potrebbe essere una via di fuga.
Nel padel occorre essere più furbi e maneggioni: Sinner deluderebbe!
È la differenza tra Sinner e il resto del mondo..
Mi sa che hai indovinato
Si accorgono di essere battibili e si danno al padel.
Meglio per Jannik, così potrà vincere 30 slam.E qualcuno rosicherà a lungo
Per alcuni aspetti è più “normale” Carlos di molti altri.Si allena,vince ma non sempre,stacca la spina e si distrae. È la sua indole.
Il fatto che Alcaraz abbia perso stimoli e terreno è palese. Non vive per il tennis.
Vive per godersi la vita e le emozioni del momento.
Sinner per il tennis fa cose ben diverse.
La differenza è tutta lì.
Sono filosofie di vita diverse.
Entrambi felici con obiettivi differenti.
Il fatto che Alcaraz
Bravo Alcaraz.
Finalmente una cosa giusta. Sarà il numero uno del padel… tennis? magari riesce a restare numero 3
Ahhhh
Si vero!
Il più TRUZZO
Il più forte urlatore
Il più bravo a distruggere racchette
Il più veloce numero uno a uscire dai tornei per preparare i tornei successivi
Il più bravo a Padel e a golf
Il più falso (come na’moneta da 3€)
E’ risaputo che il Padel è il rifugio di chi non sa giocare a tennis…
(Disclaimer: da leggerei con la giusta dose di ironia.. )
Arrivra´sicuramente un altro Sinner a farlo diventare non il numero 1 del padel.
Con Djokovic e Kyrgios potrebbero fondare il paddis! Kyrgios potrebbe fare anche qualche mossa di basket.
Voui vedere che Alcaraz si dà al padel? Lì sarebbe il vero ed incontrastato numero 1.
Il vero numero uno…
Del Padel 🙂 🙂
Ho come la sensazione che sinner rimarrà da solo a giocare al tennis…
Alcaraz vero numero 1, sia dentro che fuori dal campo, almeno non è un falso ..