Da Miami ATP, Copertina

Tiafoe ritrova il sorriso a Miami: vittoria numero 50 nei Masters 1000. Rublev lo perde. sei delle prime 13 teste di serie eliminate al loro match d’esordio a Miami, inclusi tutti e quattro i semifinalisti di Indian Wells

23/03/2025 10:51 12 commenti
Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 - Foto Getty Images
Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 - Foto Getty Images

Frances Tiafoe è tornato a sorridere sabato al Miami Open, ottenendo una vittoria all’esordio che cancella l’uscita prematura a Indian Wells. Nella sua 100ª partita in un ATP Masters 1000, l’americano ha conquistato il suo 50° successo a questo prestigioso livello, superando Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-5, 7-6(5).
Ora con un bilancio di 17-6 negli Stati Uniti da luglio — inclusa la sua corsa alla prima finale ATP Masters 1000 lo scorso anno a Cincinnati — il numero 4 americano nel ranking ATP spera che altri successi sul suolo di casa possano dare il via alla sua stagione 2025. Sebbene Tiafoe sia ora 6-0 nei suoi match d’esordio quest’anno, deve ancora registrare vittorie multiple nello stesso evento.

Il 27enne ha ottenuto la sua prima vittoria contro un Top 40 dalla vittoria su Daniil Medvedev alla Laver Cup dello scorso settembre, migliorando a 3-1 il suo bilancio nei confronti diretti con Davidovich Fokina e vendicando la sconfitta subita contro lo spagnolo il mese scorso ad Acapulco.
“Vittorie come questa sono importanti per me,” ha dichiarato Tiafoe, che ha salvato tutti e quattro i break point affrontati dopo aver perso il servizio nel game d’apertura. “Qualsiasi vittoria in questo momento è importante per me, ma soprattutto per il modo in cui ho giocato. Sono stato super aggressivo, quindi sono davvero felice.”

Con sei delle prime 13 teste di serie eliminate al loro match d’esordio a Miami, inclusi tutti e quattro i semifinalisti di Indian Wells, Tiafoe, testa di serie numero 16, ha evitato un destino simile sabato — sebbene non fosse particolarmente preoccupato da questa tendenza.
“Non sono nemmeno preoccupato per le sorprese. Io stesso vengo eliminato ogni settimana,” ha detto. “Continuo a ripeterlo: sono nel Tour da molto tempo, e la profondità del gioco è ai massimi storici. Ci sono veterani che resistono, giovani che giocano a livelli altissimi cercando di farsi strada nel Tour, e poi i migliori che cercano di resistere con tutte le forze. Il Tour è una follia. I ragazzi qui sono bravi.”
Tiafoe affronterà ora la testa di serie numero 17 Arthur Fils, che era in vantaggio 6-4, 2-3 prima che il lucky loser canadese Gabriel Diallo si ritirasse per un infortunio alla caviglia.

Nel frattempo, Andrey Rublev è diventata l’ultima vittima illustre sabato sera, con il belga Zizou Bergs che lo ha eliminato 7-5, 6-4. Il 25enne Bergs ha ottenuto la sua prima vittoria contro un Top 20 battendo il numero 9 del ranking PIF ATP e avanzando così al suo primo terzo turno in un ATP Masters 1000.
In cerca del suo debutto nella Top 50, Bergs è salito di due posizioni questa settimana nel Live Ranking, raggiungendo il numero 49. Il finalista di Auckland è il primo giocatore fuori dalla Top 20 a registrare 15 vittorie a livello tour in singolare in questa stagione (15-7).

Bergs cercherà di ottenere un’altra sorpresa contro il nostro Matteo Berrettini nel terzo turno, dopo che l’italiano ha iniziato la sua campagna a Miami con una vittoria per 4-6, 6-3, 6-3 contro Hugo Gaston. In una rivincita della finale di Kitzbuhel 2024, Berrettini, testa di serie numero 29, ha battuto il lucky loser Gaston con una prestazione dominante al servizio. Con una percentuale di vittoria dell’81% (43/53) sulla prima di servizio, secondo le statistiche Infosys ATP, l’italiano ha affrontato solo un break point nell’intera partita.



Francesco Paolo Villarico


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12 commenti. Lasciane uno!

Vittorio carlito (Guest) 24-03-2025 06:13

Scritto da Bel Fusto
Certo che in questo momento la figura internazionale dell’ATP è proprio messa male tra favoritismi e sanzioni ridotte ai giocatori più in alto in classifica e l’organizzazione di tornei estenuanti lunghi 2 settimane in fila uno dopo l’altro.

Non e’colpa del ATP se Carletto gia’ riposato si fa eliminare al secondo turno.

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Mi Manna Rino (Guest) 23-03-2025 19:33

Aggiungo : dimenticavo.
Questa settimana dove inizia praticamente un torneo a 32 con la settimana prima con delle ” qualificazioni bis ” a questo torneo a 32 come fosse un ATP 500 o un ATP 250 pre covid, i giocatori teste di serie hanno giocato un solo match la settimana precedente. Il secondo turno, quindi anche i giocatori che hanno giocato dal livello dei quarti di finale il torneo di Indian Wells.
Non è che giochino un torneo ATP 1000 a 96 ogni giorno una partita.
La prima settimana ne giocano addirittura solo una e dopo il giovedì, i 32 che sono le teste di serie. Qualcuno, solo 8 di questi 32, tra l’altro.
Quindi ripeto che il problema è dei giocatori che vengono sottoposti a stress fisico troppo stressante.
La soluzione ? Tornare agli ovali e forme delle racchette come quelle degli anni ’70, corri e picchia, voglio vedere come fai con un ovale piccolo.
Alla fine si correrebbe di meno, perchè le velocità sarebbero meno violente, e ci sarebbe ancora lo spettacolo di prima, perchè si andrebbe a giocare di più a rete.
Un serve and volley porta via meno energie di uno scambio da 30 e passa colpi da fondo a tutta.
Il calendario comunque è messo un disastro. In 15 settimane si giocano tre tornei del Grande Slam dal Roland Garros agli US OPEN ed i due ATP 1000 in Canada ed a Cincinnati. Sono 8000 punti più altri 1000 di due tornei 500 fanno 9000 in palio in 15 settimane sulle circa 45 giocate durante le 52 settimane dell’anno solare.
E da Indian Wells fino al Roland Garros una marea di ATP 1000 ed un torneo del Grande Slam più gli ATP 500.
Andrebbe regolarizzata di più la cadenza dei tornei importanti.

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Mi Manna Rino (Guest) 23-03-2025 19:23

Scritto da Salvo

Scritto da Giorgione
questo è il risultato dello schifo targato gaudenzi e la sua atp. tornei 1000 che durano 2 settimane, nessuna settimana di riposo tra un torneo e l’altro e adesso è in arrivo un nuovo 1000. e qualcuno si stupisce se i giocatori cominciano a ribellarsi contro questo corso. ma lo faranno pure i tornei a breve, il secondo di 2 mille consecutivi non sarà certo contento quando i top usciranno subito o non parteciperanno proprio. l’anno scorso a roma sinner e alcaraz non c’erano, dopo aver partecipato a madrid la settimana prima però.

Indian Wells e Miami sono sempre stati tornei a due settimane.

No : Indian Wells è diventato a 96 giocatori successivamente.

Scritto da Giorgione
questo è il risultato dello schifo targato gaudenzi e la sua atp. tornei 1000 che durano 2 settimane, nessuna settimana di riposo tra un torneo

Non c’entra nulla il calendario, sono i giocatori che vengono tirati per il collo, spremuti come limoni. Per vincere devono andare a tutta a 1000, è come se i ciclisti partissero a razzo dalla partenza all’arrivo, invece di marcarsi e di iniziare le tappe in gruppo, ma andando in fuga a tutta da soli da subito.
I gregari che riescono a chiudere le fughe, poi il giorno dopo arrivano tra gli ultimi e fanno pure fatica a rimanere dentro il limite massimo di tempo.
Come sono messi adesso, gli ATP 1000 sono praticamente gestibili, perchè praticamente oggi è iniziato un torneo normale a 32 giocatori, siamo ai sedicesimi.
Gli altri 64 hanno giocato solo la prima settimana, due-tre partite, i qualificati o LL altre due.
Di questi 32, 8 vanno già fuori oggi, altri 8 domani.
Mettere una settimana tra i due tornei non avrebbe senso, perchè poi i migliori rimarrebbero una settimana fermi, e quindi allo stesso modo al primo turno freddi beccherebbero giocatori già al topo della condizione e nemmeno stanchi.
Il problema è il tennis che è troppo violento. Puoi anche ridurre le partite al meglio dei tre o cinque tie break, snaturi però lo spirito tradizionale di uno sport che è bello proprio per il sistema di punteggio ed è ancor più bello giocato tre su cinque.
A dimostrazione che il calendario non è imposto dall’ATP, chi esce la prima settimana va a giocare i tornei challenger 175 addirittura ! Senza esserne obbligato per regolamento, ma per incamerare punti ATP e tenere il motore acceso e caldo.
Questa settimana non ci sono i tornei 175 appunto perchè l’ATP ha pensato bene di non lasciare che si iscrivino con lo stesso motivo e c’è pure il cambio di superficie nei tornei ATP 1000, quindi non ha senso un 175 su cemento o su terra battuta la seconda settimana di Miami.

Scritto da Il cubo di Bublik
Sta semplicemente accadendo (al netto di Sinner) quello che si è verificato tra il 1998 ed il 2001 con 8 numeri 1 in tre anni e masters e slam a pioggia tra i più forti.
Non capisco cosa c’entri la programmazione visto che si giocano 60/70 partite anno e Vilas nel 1977 ne Giocò 140…

Verissimo.
Va a ” nidiate “. Pure nel settore femminile. Quando arrivano i ” fenomeni ” il tennis è più dominato dai tiranni e le teste di serie sono più rispettate.
Nei periodi come questo di confusione, ogni torneo è un’incognita e tutto può succedere.
C’è solo Sinner, e nemmeno più Alcaraz, al momento che spazza via tutti, come fenomeno, e pure se subisce stop per infortuni o questa penalizzazione.
Guardando i top 10, solo Draper ha migliorato l’inizio di 2025, rispetto all’inizio di 2024, il livello dietro Sinner è diventato piatto. Ma pure chi si avvicina ai top 10 entrando nei top 20 viene rimbalzato come niente fosse ( Struff, Mannarino, Bublik, Tabilo, Baez, etc. etc. ) e chi arriva dai challenger va nei top 30-50 come nulla fosse ( Darderi, Navone, Cobolli, Arnaldi etc. etc. ). Appena trovano un periodo buono schizzano in su in classifica, poi quando l’anno dopo in quel periodo sono a pezzi riprecipitano indietro.
Perchè il livello è piattissimo, i picchi o i minimi di rendimento stravolgono il ranking mondiale.

Detto questo : non solo i primi 4 semifinalisti, ma pure gli 8 giocatori che hanno raggiunto i quarti di finale ad indian Wells.
Solo Cerundolo ha superato bene il turno, ma aveva di fronte un altro giocatore ” terraiolo ” come Alexandre Muller, quindi non aveva un giocatore tradizionale da cemento.
Addirittura Griekspoor non si è nemmeno presentato, ha dato forfait, Shelton è uscito subito, Fils agevolato dal ritiro di Diallo, che era avanti 3-2 nel secondo con un match ancora apertissimo ed incerto.

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Italo (Guest) 23-03-2025 15:40

La rovina del tennis sono i 1000 di 15 giorni.
Sono tutti contrari i giocatori, ma in nome del dio denaro nn protestano come si dovrebbe protestare.

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Tomax (Guest) 23-03-2025 15:02

@ Giorgione (#4343531)

A parte che Indian wells e Miami si giocano così da una vita…. Io credo che sia peggio giocare la finale di domenica e il turno dopo martedì e mercoledì piuttosto che il venerdì o sabato

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+1: il capitano
Mattia saracino (Guest) 23-03-2025 14:59

Hai ragione giorgione. Sono d’accordo con te. Nessuna settimana di riposo sempre a giocare, senza sinner il tennis maschile assomiglia a quello femminile. possono perdere con chiunque. Good tiafoe.

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Salvo (Guest) 23-03-2025 13:17

Scritto da Giorgione
questo è il risultato dello schifo targato gaudenzi e la sua atp. tornei 1000 che durano 2 settimane, nessuna settimana di riposo tra un torneo e l’altro e adesso è in arrivo un nuovo 1000. e qualcuno si stupisce se i giocatori cominciano a ribellarsi contro questo corso. ma lo faranno pure i tornei a breve, il secondo di 2 mille consecutivi non sarà certo contento quando i top usciranno subito o non parteciperanno proprio. l’anno scorso a roma sinner e alcaraz non c’erano, dopo aver partecipato a madrid la settimana prima però.

Indian Wells e Miami sono sempre stati tornei a due settimane.

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Il mio personalissimo cartellino (Guest) 23-03-2025 12:38

Se non ci fosse Sinner, il tennis maschile assomiglierebbe sempre di più a quello femminile, dove tutte possono perdere con tutte.

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+1: il capitano
Il cubo di Bublik 23-03-2025 12:28

Sta semplicemente accadendo (al netto di Sinner) quello che si è verificato tra il 1998 ed il 2001 con 8 numeri 1 in tre anni e masters e slam a pioggia tra i più forti.
Non capisco cosa c’entri la programmazione visto che si giocano 60/70 partite anno e Vilas nel 1977 ne Giocò 140…

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Miles (Guest) 23-03-2025 11:58

Comunque, detto quel che c’è da dire su calendari, formula, ecc., jannik rischia di “uccidere” il circuito per i prossimi anni.
Spero arrivino dei giovani competitivi al massimo livello (quello di jannik).

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Bel Fusto (Guest) 23-03-2025 11:43

Certo che in questo momento la figura internazionale dell’ATP è proprio messa male tra favoritismi e sanzioni ridotte ai giocatori più in alto in classifica e l’organizzazione di tornei estenuanti lunghi 2 settimane in fila uno dopo l’altro.

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Giorgione (Guest) 23-03-2025 11:06

questo è il risultato dello schifo targato gaudenzi e la sua atp. tornei 1000 che durano 2 settimane, nessuna settimana di riposo tra un torneo e l’altro e adesso è in arrivo un nuovo 1000. e qualcuno si stupisce se i giocatori cominciano a ribellarsi contro questo corso. ma lo faranno pure i tornei a breve, il secondo di 2 mille consecutivi non sarà certo contento quando i top usciranno subito o non parteciperanno proprio. l’anno scorso a roma sinner e alcaraz non c’erano, dopo aver partecipato a madrid la settimana prima però.

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