
Prima vittoria al Masters 1000 di Miami per Federico Cinà: “Sono stremato, ma felicissimo” (Video del tiebreak, intervista e partita)


Un sorriso radioso, nonostante la grande stanchezza. Sensazioni uniche per Federico Cinà che, al suo debutto in un tabellone Masters 1000, è riuscito a battere l’argentino Francisco Comesana (n.67 del ranking) con il punteggio di 7-6(4) 7-6(4) nel primo turno a Miami, sfruttando la wild card concessa dall’organizzazione.
Particolarmente impressionante è stata la maturità con cui ha gestito i crampi sul finire del secondo set, quando non è riuscito a sfruttare una palla match ma ha comunque mantenuto la lucidità necessaria per chiudere l’incontro al tie-break.
“Sono stremato, ma felicissimo. Ho iniziato la partita molto bene e in fiducia. Poi mi sono fatto recuperare, ma sono stato bravo nei momenti importanti a venir fuori. Ho avuto il match-point, ma ho avuto un po’ di crampi e alla fine facevo fatica a muovermi. Sono riuscito a rimanere lì e l’ho chiusa al tie-break”, ha raccontato Federico ai microfoni di Sky Sport.
Il 17enne palermitano ha poi aggiunto: “Ho dato tutto, sono super felice. Sono arrivato qui lunedì pomeriggio, ieri i primi due allenamenti e oggi già in campo, non potevo mollare. Sono felicissimo di giocare ancora qui, in questo torneo stupendo e contro un campione come Grigor Dimitrov”.
Sul cammino del giovane siciliano ci sarà proprio il finalista dell’edizione dello scorso anno, una sfida che rappresenterà in ogni caso una grande esperienza formativa. L’auspicio è che Cinà riesca a recuperare dal punto di vista fisico per poter esprimere contro il bulgaro il proprio miglior tennis.
Marco Rossi
TAG: Federico Cinà
Non amo i paragoni ma volevo fare un accostamento fra due giovani che hanno giocato in contemporanea e ho potuto quindi osservare notandone le caratteristiche che li diversificano e hanno portato, purtroppo, a risultati differenti: parlo ovviamente di Cina’ e Bellucci, ragazzo che adoro e mi ha entusiasmato in un suo recente successo…beh, partendo dal tennis, evidente il maggior impeto e pressione continua che Mattia imprime ai suoi colpi, lui non gioca solo col braccio ma con tutto il corpo, praticamente rischia ogni volta di scappar via insieme alla palla: molto più compatto, fluido, facile il tennis di Federico, che gli ha consentito di esprimersi al meglio, sicuramente di resistere fino in fondo nonostante una forma fisica già provata dai recenti impegni e trasferimenti…e impressionante la calma, la gestione dei tempi di gioco e delle tensioni positive e negative di Federico mentre Mattia mi appare troppo irruente, frettoloso di andare al vincente rischiando ingenuità che poi costano il punto…insomma, due ragazzi entrambi talentuosi, vogliosi di vincere, dotati di forte personalità ma dove Mattia finisce per rimetterci in solidità e continuità mentre il più “riflessivo” Federico sembra già avere la concretezza di chi, oltre alle sue doti naturali, ha potuto assimilare dalla famiglia una preziosa, graduale formazione..che dire, complimenti a Federico per il suo primo “record” da 17enne già detentore di un primo turno 1000 festeggiato con un sorriso radioso, aspettando anche Mattia, con la sua indubbia carica di simpatia, ad una maggiore continuità, magari frenando un po’ di esuberanza e finalizzando meglio le energie
Non so chi ha causato più clamore e non so neanche quale impresa è stata più grande. Sinner vinse in casa contro un americano scarsetto sulla terra e forse aveva più chance di Cinà che giocava in America contro un argentino (terraiolo). Ma lasciamo stare i paragoni, Sinner ne nasce uno ogni 100. Cinà deve fare la sua strada e vediamo dove arriva. Compie 18 anni fra 10 giorni, ancora è troppo presto.
L’importante è aver visto che gioca bene, ben preparato, a 360 gradi.
Dopo una faticata per arrivare in finale, poi un volo in fretta e furia. Crampi normalissimi. Tutto molto molto positivo.
Al di là di come finirà la partita contro Grigor, è già un gran bel risultato aver onorato la wild card con questa vittoria. Non pretendiamo troppo da questo ragazzo che si affaccia alla ribalta del tennis che conta, e fare pronostici su dove arriverà è totalmente inutile. Fra qualche tempo potremo cominciare a tirare le somme, ma per adesso credo sia meglio pensare di fare esperienza e la prossima partita già sarà un bel viatico. Considero cmq un gran successo essere stati invitati a Miami, evidentemente gli occhi degli addetti guardano lontano, addirittura in casa nostra e nessuno se lo sarebbe aspettato. Vi immaginate se, ad esempio, gli organizzatori del Foro Italico avessero pensato l’anno scorso di dare una wild ad un giovane di 17 anni che avesse avuto un ranking fra la 400ma e 500ma posizione, cosa sarebbe successo? Di sicuro una valanga di critiche. Questo per dire che evidentemente vi sono persone nel mondo del tennis che hanno più contezza di noi, semplici osservatori innamorati di questo sport a tal punto che come vediamo un giovane vincere una partita, subito ci mettiamo a disquisire su quale posizione potrà raggiungere. Mi sembra un modo un pò infantile di vedere le cose. Tempo al tempo.
Entrambe le orecchie. Non c’è peggior sordo …. di chi viene al fiume, vero sor sporà?
E’intento a rosicare il sor sporadico o sta preparando i bagagli per venire giù al fiume
Vivo meglio che lungo la sua “prospettiva” dove (si fa finta di) non capire niente (che è peggio di non capire niente perché la disonestà intellettuale è peggiore dell’ignoranza)
Buona prestazione, ma molto difficile capire se puo’ puntare in molto alto (cioe’ top20). A 17 anni in linea generale preferisco uno che ha colpi pazzeschi e poca conoscenza del gioco, maturita’ e ordine, e dal fisico acerbo: il margine di crescita in questo caso e’ altissimo, perche’ son cose che si possono costruire e migliorare moltissimo con gli anni. Cina’ invece mi e’ parso gia’ molto maturo di testa, ordinato in campo e con gia’ un bel fisico strutturato: belle cose, ma non ha appunto molto margine di crescita in questi essenziali aspetti. Restano i colpi: buoni, ma senza nemmeno un colpo eccellente. E’ dura cosi’ arrivare molto in alto, e i colpi si possono si migliorare, ma non tanto quanto fisico acerbo, testa ed esperienza. Vero pero’ che ci sono anche i Robredo e i Ruud.
…Comesana poca cosa sul duro, non vale i 200. Comunque Cina’ sembra appunto valere intorno al 2/300 al mondo a 17 anni, che e’ notevolissimo.
In conclusione, siccome qui siamo come al bar a cazzeggiare, butto li’ la mia previsione in base a quanto detto sopra, conscio della stupidita’ di fare previsioni su un atleta di 17 anni quando ci sono mille variabili anche imponderabili che possono influire sul futuro rendimento del giocatore negli anni a venire: arrivera’ intorno alla trentesima posizione.
A quanti anni hanno vinto il primo Slam gente tipo Murray o Wawrinka?
Strano che non ti abbia risposto…. ma io ho detto 23 anni
Infatti, quello che ho appena scritto pure io,ma @sporadico non ci sente da quest’ orecchio, anche perché c’è da intendersi cosa significa: Venir fuori…se uno arriva ai quarti di un 1000 e un terzo turno Slam ed é stabilmente nei 100 allora e già abbondantemente venuto fuori, anche se non ha vinto manco un titolo Atp
Adesso passa da uno tenace combattivo ma “rozzetto” tecnicamente è non certo sulla sua superficie migliore ad uno che gioca sul suo terreno con una tecnica eccelsa e grande esperienza ma con qualche limite fisico per l’età e forse un carattere meno determinato.
È probabile che Dimitrov passeggera’ sul velluto ma sarebbe bellissimo non fosse così.
Sei un disco rotto, okey, per la maggior parte dei casi é anche così, ma non é una regola aurea,come già dimostrato da tanti il meglio anzi generalmente lo si ha verso i 25/27 anni, quindi ripetere ad libitum che se non vinci niente entro i 23 anni sei uno schiappa non conferma questa tua teoria
Nadal ha vinto il primo RG a 19 anni appena compiuti e mi pare Alcaraz gli US Open pure.
Ok non sono i 17 di Becker, Wilander e Chang ma non erano certo vecchi e non parliamo di preistoria
Alla faccia dei commentatori che dicevano che la wild card assegnatagli a Miami fosse “diseducativa”
Bravo cinà
Mamma mia, ancora questi paragoni con Edberg, Chang e Becker. Altra epoca quella in cui si vinceva gli slam a 17-18 anni. Epoche diverse destini differenti. Oggi è impossibile. Non è neppure un male perché quelle carriere cominciavano prima, ma spesso a 26-27 anni non vincevi più niente e a 29-30 ti ritiravi.
Ciná diventa maggiorenne tra qualche giorno: ha 17 anni e 11 mesi.
Re Roger vinse il suo primo slam a quasi 22 anni… Pensa che scarso…
Scherzi vero? Meno clamore per la vittoria di Sinner a Roma??
Basta andare a confrontare il numero di commenti nei live delle partite di questo sito…
É un gran bel segnale, di solito chi ha stoffa, com’è come non é, in qualche modo, le occasioni se le porta a casa.
Poteva vincere questa partita anche in maniera più netta ma ovviamente data l età non è ancora continuo e livelli così discontinui ovviamente li avrà ancora per anni.
Il bulgaro è qui che cercherà di costruire la propria partita, privilegiando la solidità da fondocampo conscio che prima o poi il livello di Federico calerà.
la sicurezza della sua risposta al servizio.
A questi livelli è lì se si vede se in prospettiva si è capaci di fare quell ulteriore step, perché per vincere le partite senza fare fuorigiri è necessario brekkare l avversario di frequente e ciò è possibile solo se si è capaci e sicuri nella risposta al servizio.
Ora subentrerà sempre di più anche la pressione, come tutti i tennisti in futuro dovrà conviverci sempre di più, qui saranno fondamentali le persone a lui vicine.
La frase del” voglio diventare numero uno” ovviamente dipende dalla “dopamina” che a quest età è logico ed è giusto che si ha.
È già andato oltre le più rosee aspettative, tutto quello che verrà sarà di ben guadagnato per cui che se la goda.
Scusa Ska , ma se compirà 18 anni il 30 marzo, ha vinto a 17 e 11 mesi non 9 mesi.
Solo perché lo devi riportare su Wikipedia. A me in sé importa poco,ma tant’è.
Complimenti a Federico !
Sicuramente il ragazzo ha delle qualità caratteriali che fanno ben sperare.
Però la cilindrata non mi sembra quella dei top player.
Vedremo nei prossimi 2/3 anni.
Obiettivamente comesana ieri, veramente poca cosa.
Bravo, e non può che migliorare e rinforzare i suoi colpi. Degno di nota il rovescio. Lungo linea spesso letale.
Mio giocatore ideale per comportamento e caratteristiche.
Comesana, in ogni caso, ha fatto 14 ace, mi sembra….e grandi scambi. Non è stata una partita regalata, ma conquistata.
Bravissimo Cina, si avvia ad essere il prossimo Sinner
Beh Cina ha dietro una nazione di un miliardo e mezzo di abitanti.
la strada è lunghissima, ma il potenziale per diventare un gran bel giocatore c’è tutto. Sinner non nominiamolo per favore, non fa bene a nessuno essere accostato a lui, un giocatore così nasce una volta ogni 10/15 anni
Ma chi sono questi “siori”? Nomi e cognomi? Quanto vivi male…
saranno pur cambiati i tempi rispetto a quasi 6 anni fa, ma devo ammettere che quando Sinner vinse, non ancora 18enne, la sua prima partita in un 1000 a Roma rimontando S. Johnson, risultato paragonabile a quello di Cinà, ci fu molto meno clamore rispetto a questa sera. Spero che Federico sia lucido assieme al suo team per gestire tutta questa macchina di video dedicati, interviste, articoli e quant’altro che neanche il talento pusterese dovette affrontare a suo tempo. Forza Cinà (con l’accento mi raccomando, lo dico a beneficio dei produttori delle grafiche ATP).
Ma non erano 20 gli anni limite? Ah già quello e Zu Enzu
Molto bravo Cinà, speriamo continui con la stessa umiltà: il futuro del tennis italiano è assicurato
Il servizio migliorerà ancora, ma deve averci lavorato tanto e bene nella pausa invernale, perché in pochi mesi è progredito tantissimo.
Becker a 17 anni vinse a Wimbledon. Va bene così. Nel tennis devi venir fuori prima dei 23/24 anni, altrimenti non c’è trippa pe gatti
Visto la partita, gioca semplice, ha buona velocità di uscita dei colpi, mi pare che quando serva, abbia anche una buona battuta.
La qualità di Cina’ è la capacità mentale di giocare bene sotto pressione.
La precocità è dovuta al fisico gia’ da pro e al fatto che mastica tennis fin dalla culla.
Tecnicamente nn ha un colpo da ko ma ho l’impressione che a fine carriera avrà raccolto al massimo delle sue possibilità.
E questo lo distingue ad esempio da tanti azzurri incompiuti
Pallino oggi non è stato impallinato
E’ mancato poco. Cina’ ha vinto il primo incontro in un 1000 a 17 anni e 9 mesi.Sinner a 17 anni e 8 mesi. Cosi’ non devo caabiare l articolo su wikipedia…
Dell’intervista come parla sembra già un uomo adulto
Forza, se vinci anche la prossima entri nei 350 e se ne vinci 2 entri nei 300.
Dai che bisogna darsi da fare che Sinner è ancora lontano
bravo, speriamo continui, che è appena all’inizio. E che non si monti la testa come successo alla maggior parte dei tennisti nostrani
Non ha il diritto
Non ha il servizio
Non ha il “punch”
Il rovescio è un “bekkettino” alla Vinci
E’ leggerino
E’ troppo alto
Qualcuno si ricorda altre perle (con la “e” di… Imola ovviamente) che i divanofagi / rosicofili ci hanno servito come antipasto a questa grande impresa?
Venghino siori venghino al circo equestre. Più gente entra più bestie si vedono! (cit.)