
Carlos Alcaraz sorpreso dalla denuncia della PTPA contro ATP e WTA: “Non la sostengo”


Carlos Alcaraz ha espresso la sua sorpresa riguardo alla recente denuncia presentata dalla Professional Tennis Players Association (PTPA) contro ATP, WTA, ITF e ITIA, prendendo le distanze dall’iniziativa legale che ha scosso il mondo del tennis.
La denuncia della PTPA, l’associazione guidata da Novak Djokovic, ha colto di sorpresa l’intero ambiente tennistico. Nonostante circolassero voci da mesi su possibili azioni da parte dell’unione dei giocatori, la decisione di perseguire a livello giuridico le principali organizzazioni del tennis mondiale ha generato un vero e proprio terremoto, inaspettato anche per molti atleti, tra cui lo stesso Alcaraz.
Durante la conferenza stampa che ha preceduto il suo debutto al Miami Open 2025, il campione spagnolo ha chiarito la sua posizione: “Sinceramente, è stato qualcosa di totalmente sorprendente per me. La verità è che nessuno mi aveva detto nulla su questo. Ieri ho visto, attraverso i social media, alcune affermazioni… hanno inserito nella loro denuncia qualcosa che ho detto in una conferenza stampa, di cui non ero informato. Sinceramente, non sostengo questa lettera. Non la sostengo perché non sapevo nulla al riguardo. Ci sono alcune cose con cui sono d’accordo, altre con cui non lo sono. La cosa principale è che non sono a favore.”
A cosa si riferisce Alcaraz? In una delle pagine della denuncia, specificamente nella sezione che tratta del calendario frenetico e sovraccarico imposto ai giocatori, sono inclusi commenti di alcuni dei migliori tennisti del mondo rilasciati in precedenti conferenze stampa. Nel caso di Carlos, vengono citate le sue famose dichiarazioni in cui affermava che “uccideranno i giocatori in qualche modo”, parlando del calendario alla vigilia dell’ATP Pechino 2024.
Nonostante l’organizzazione guidata da Djokovic sostenga di aver ricevuto l’appoggio di oltre 300 giocatori e giocatrici, non sembra che il murciano condivida la stessa posizione. Non sembra gradire particolarmente che le sue parole siano state utilizzate all’interno di una denuncia legale, sebbene il suo unico focus ora sia sul prossimo match, che si disputerà venerdì contro David Goffin.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz
Bravo Carlitos. Dalle sue dichiarazioni si capisce come la PTPA sia composta da Nole + i 10 firmatari del documento + qualche altro perdente terrappiattista. Mancherebbero solo le parole di Jannik per distruggerli completamente.
Sottoscrivo.
Aloha
Gira la voce che la PTPA stia aspettando il rientro di Sinner per offrirgli la poltrona da VICEpresidente.
Che ridere!
Questa specie di “sindacato” viene sostenuto da oltre 300 giocatori (anche di tennis?) che non stanno nei primi 100 e forse molti neanche nei 1000 e probabilmente la maggior parte fuori dai 10000…
Dovessero fare uno sciopero non se ne accorgerebbe nessuno!
Ahiahiahi (^_^)
Direi che la cosa che rimarcherei della dichiarazione di Alcaraz non è tanto la presa di distanza dall’azione della PTPA. Alcaraz ha detto tra le righe, forse non rendendosene conto, una cosa molto grave contro la PTPA. Gli ha lanciato una bomba che è esplosa proprio in faccia alla PTPA. Ora cioè grazie a Alcaraz possiamo dire che il re è nudo (e il re è proprio Djokovic).
Cosa intendo? Intendo che la PTPA ha perso completamente la faccia. Pensiamoci: come fa la PTPA a sostenere di voler rappresentare i tennisti, o addirittura di stare già rappresentando i tennisti, se poi tiene all’oscuro proprio i tennisti di cosa sta per fare? Idealmente un’organizzazione che vuole rappresentare i tennisti cerca di coinvolgerli nelle sue battaglie, anzi addirittura cerca di farsi dire dai tennisti quali sono le battaglie che loro vogliono combattere.
Non so se sono stato chiaro. Alcaraz dicendo che di questa iniziativa non sapeva nulla, fa capire che la PTPA si è mossa in segreto esattamente come ci saremmo dovuti aspettare da un’organizzazione che persegue i propri fini e a cui non interessa essere l’espressione della volontà dei tennisti.
Mi spiego meglio. Se io volessi fare un’organizzazione che rappresenta i tennisti, cercherei di coinvolgere i tennisti, capire cosa non va, per cosa vogliono davvero lottare. Se invece io volessi fare un’organizzazione che porta avanti le battaglie che io ritengo giuste, e volessi solo strumentalizzare i tennisti, mi relazionerei ai tennisti solo per quello che mi fa comodo. E sicuramente non mi farebbe comodo far sapere quali battaglie voglio combattere a loro nome, rischiando che mi dicano che non vogliono combattere quelle battaglie.
Attenzione qui non è un tennista qualunque a dire che non ne sapeva nulla, ma uno dei tennisti più rappresentativi, tra l’altro un tennista che ha un rapporto con Djokovic, con il quale ha parlato proprio nei giorni scorsi (cosa che è stata testimoniata da foto). Dunque non poteva non sapere per sbaglio. Se non sapeva è perché la PTPA non voleva che i tennisti sapessero (se non quelli già compiacenti inseriti nelle sue fila).
Opinione condivisibile. Nei suoi panni, penso che avremmo detto tutti la stessa cosa [utilizzano le mie parole e io non sono minimamente al corrente di nulla: assurdo a prescindere dal fatto che poi io mi trovi d’accordo o meno]
Un appassionato di calcio, oltre che del tennis, non può non rivedere in questi eventi l’esplosione del caso Superlega e il successivo fuggi fuggi generale delle persone, in quel caso squadre, indirettamente coinvolte fin dai primissimi giorni.
Rivedo, per altro, lo stesso pressapochismo (il documento della PTPA sembra essere stato redatto da una o più persone prive di competenze giuridiche) e penso che ne rivedremo anche gli effetti: tutto finirà nel nulla, l’ATP apporterà dei cambiamenti al circuito ispirati alle lamentele della PTPA.
Ma, esattamente come avviene nel calcio, non vedremo una riduzione degli impegni nel calendario perché nessuno rinuncia MAI ai soldi.
Andiamoci piano con i complimenti a Carlos perché credo che qui non poteva fare diversamente è talmente palese la boiata della PTPA o Pippa che dir si voglia
😉
Finalmente ha avuto los huevos per esporsi e non trincerarsi dietro a “non conosco i dettagli”
Meglio tardi che mai! Bravo!
Carlitos ha appena tirato il primo dei numerosi pesci in faccia che pioveranno sulla PTPA e il serbone furbone fara’ finta di smarcarsi
Grande Carlos…degno TOP mondiale