
La dura accusa di PTPA a Sinner


Nelle 163 pagine che compongono il durissimo atto d’accusa della PTPA contro tutti i soggetti che governano il tennis professionistico (ATP, WTA, ITF e ITIA) e che hanno portato il sindacato fondato da Djokovic e Pospisil a promuovere un’azione legale contro questi organi, c’è un capoverso che attacca direttamente e senza mezzi termini anche il più forte tennista al mondo, Jannik Sinner. Al punto n.254 infatti viene citata ITIA per aver gestito in modo discutibile il caso Clostebol di Sinner, sottolineando che l’italiano è stato favorito poiché non si era mai espresso contro il “Cartello”, ossia ATP, ITF, ecc.
Questo il testo riportato nel comunicato.
“L’ITIA ha dimostrato nell’agosto 2024 che il suo approccio autoritario è arbitrario e selettivo. Quel mese, l’ITIA ha annunciato che Jannik Sinner, il giocatore più quotato dell’ATP Tour, era risultato positivo due volte a uno steroide anabolizzante vietato all’inizio di quella stagione. A differenza della sua tenace ricerca di altri giocatori, tuttavia, ha accettato la spiegazione di Sinner secondo cui il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento. Come risultato della sua immediata accettazione, l’ITIA ha concluso che Sinner non aveva “alcuna colpa o negligenza” per il suo test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, che Sinner ha vinto. Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello“.
È un attacco senza precedenti da parte del “Sindacato giocatori” contro il n.1 della disciplina. Documento tra l’altro sottoscritto dai seguenti colleghi: Vasek Pospisil, Nicholas Kyrgios, Anastasia Rodionova, Nicole Melichar-Martinez, Saisai Zheng, Sorana Cîrstea, John-Patrick Smith, Noah Rubin, Aldila Sutjiadi, Varvara Gracheva, Tennys Sandgren, and Reilly Opelka, e “per conto proprio e di tutti gli altri in situazioni simili”.
È corretto rilevare che Andy Roddick in una recente puntata nel suo podcast ha chiesto al direttore esecutivo della PTPA Ahmad Nassar chi fossero gli iscritti al sindacato, se vi fosse un registro con i documenti di ciascuno; la risposta di Nassar fu evasiva: affermò che non è richiesta una iscrizione formale e non c’è un elenco preciso di chi ha aderito al sindacato ma sono “la maggioranza dei tennisti”, frase questa oggettivamente assai opinabile e che lascia enormi interrogativi su chi realmente siano “i 300 e oltre giocatori che hanno sostenuto l’azione legale”, come scritto su X da Vasek Pospisil. Sarà interessante, per questo, il Miami Open dove tutti i migliori – uomini e donne – sono presenti al torneo e di sicuro la stampa non mancherà di chiedere conto di questa cosa.
Tornando brevemente all’attacco di PTPA all’operato di ITIA e quindi anche a Jannik Sinner, si rilevano due importanti incongruenze su quanto viene scritto nel punto 254 e quello che è realmente accaduto sulla vicenda del nostro Campione dopo la positività al Clostebol. Nel documento emesso da PTPA si legge che ITIA averebbe “…its immediate acceptance…” (…) “There was no investigation…” Questi due elementi non corrispondono a quanto accaduto: ITIA infatti ha avviato immediatamente un procedimento disciplinare secondo le regole stabilite dalle normative che regolano la sua azione a tutela dello sport, ascoltando la versione di Sinner, verificandola con legali e periti e quindi accettando la tesi dell’italiano, tanto da non rendere pubblica la positività (come previsto da regolamento WADA e ITF); quindi è scattata una indagine più approfondita con la convocazione di un procedimento presso una corte indipendente – Sport Resolution – che avvalendosi dei migliori periti su piazza (prof. Cowan tra questi, ex direttore dell’agenzia antidoping ai Giochi Olimpici) ha deliberato l’assoluzione di Sinner poiché la positività è avvenuta in modo inconsapevole e accidentale, senza colpa e negligenza. È una differenza sostanziale da quanto scritto al punto 254 della dichiarazione di PTPA.
Inoltre, prendendo l’ultima frase del paragrafo, affermare che “Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello” (intendendo per Cartello ATP, WTA, ITF, ITIA, ossia gli organi di governo del tennis professionistico) è un’accusa seria, senza precedenti.
Marco Mazzoni
TAG: ATP, azione legale, Caso Clostebol, ITIA, Jannik Sinner, PTPA
Essere offensivo, così a caso, senza entrare nel merito, cosa starebbe a significare?
Le persone che non sanno confrontarsi e passano alle offese credono di mostrarsi forti, sprezzanti, invece sono solo fragili, inermi, inadeguate.
Io non ho alcun interesse a umiliarti ma non ho alcun problema a farlo perché non voglio far passare comportamenti diseducativi.
Ma te che cazzo ne sai cosa avemmo detto e fatto? Chi sei per dire cosa avrei pensato se fosse capitato a Djokovic? Io avrei aspettato di capirne di più, esattamente come con Sinner.
La spiegazione che ha dato Sinner è perfettamente credibile. Un attimo di distrazione, fare una cosa senza pensarci e arriva la frittata, capita a tutti. Chi dice che due professionisti così non possono sbagliare non ha mai sbagliato nel suo lavoro? E’ sempre stato perfetto? E sbagliano anche i migliori perché tutti sbagliamo, nessuno escluso. Per esempio ricordo che quel capitano che ha schiantato una nave da crociera sull’isola del Giglio provocando decine di morti fino al giorno prima aveva la stima e rispetto di tutti e ho preso l’esempio più estremo possibile. Se Dio qui vuole non è morto nessuno, le conseguenze per Sinner sono state molto fastidiose ma purtroppo sono cose che possono benissimo succedere.
MI sono inflitta i passaggi “antisinneriani” del “documento sindacale” e a me sono sembrati l’ennesimo mix diffamatorio (sempre più raffazzonato) di verità manomesse e falsità conclamante, un mix elaborato sottoscritto e pubblicato ai danni del collega contro cui il famigerato “sindacato” dei tennisti da mesi lavora senza soluzione di contiutà, e contro cui evidentemente ha scelto di continuare a lavorare nonostante ora il collega sia stato anche sospeso.
Secondo i miei personalissimi gusti il PTPA è diventato davvero troppo osceno per poter continuare ad esistere come fosse un sindacato, quindi mi auguro che si dissolva, anche per il bene dei tennisti perché chi davvero vuole più giustizia per loro non si accanisce così contro uno di loro.
Sono anche convinta che dentro e intorno a questo PTPA ci siano anche (alcune, un’esigua minoranza di) persone che davvero avrebbero voluto creare un sindacato per fare le cose per bene e cercare più giustizia per i tennisti, credo che purtroppo le loro speranze siano state tradite e usate.
Beh, la certezza l’avrei se fossi stato presente agli allenamenti
Mi fanno solo ridere questi pseudo tennisti che hanno sottoscritto il documento! Esauriti!!
In bacheca
Un sedicente sindacato di tennisti avrebbe il DOVERE di DIFENDERE TUTTI i tennisti. Invece questi se la prendono con un collega affermando, senza alcuna prova e in maniera del tutto immotivata, che ha ricevuto un trattamento preferenziale. Che squallore. Inutile che Eubanks abbia cercato di spiegare che tutto il processo ITIA si è svolto a norma di regolamento, che Ruud abbia affermato che aveva anche lui avuto dei dubbi ma dopo essersi documentato si è reso conto che in realtà Sinner non aveva ricevto nessun trattamento preferenziale. Inutile far notare a chi dice che è merito dei costosi avvocati di Sinner se il suo procedimento è stato mantenuto riservato fino all’assoluzione da parte dell’ITIA che il molto meno ricco Bortolotti è stato trattato esattamente alla stessa maniera. Inutile perché questi hanno il dente avvelenato e non c’è nessun rispetto per la verità, per i dati di fatto. Inutile infine ricordare che persino i tre mesi che Sinner è stato indotto ad accettare obtorto collo, perché era sfinito, fanno anch’essi parte del regolamento, che è previsto un accordo stragiudiziale fra la WADA e l’atleta in casi ben precisi.
Ai firmatari di questo libello che contiene il paragrafo contro Sinner non dico niente, do solo delle ben precise indicazioni turistiche per andare in un posto specifico che ometto di esplicitare in dettaglio.
Un po’ ??? Solo un po’???
io sono convinto della buona fede di jannik,ma non posso pensare che i due Ferrara che non è un chimico ,e Naidi abbiano potuto commettere una leggerezza del genere,visti i precedenti con il Clostebol e le squalifiche ad altri atleti, non avrebbero nemmeno DOVUTO GUARDARLO il Clostebol,e invece sti geni se lo passavano come i chewin gum…
Certo, invece secondo voi le deliranti illazioni e malevole congetture di chi ancora sostiene che Sinner abbia voluto doparsi avrebbero più dignità della sentenza di Sport Resolutions?(che per inciso resta l’unica pronuncia “giurisdizionale” su questo caso è non è mai stata ribaltata da un organo superiore).
Sei sempre lì che rigiri il problema, riempiendo di parole un tuo atteggiamento, fisso, sempre e comunque pro Nole, indipendentemente da ciò che egli fa, il che è spiacevole da leggere, e spesso quando cominci così, poi infatti faccio fatica ad arrivare in fondo. Padronissima, continua pure, come ribadisci sempre orgogliosamente di fare. Per i motivi appena detti, il fatto che stai trollando non è una mia minaccia, non mi importa proprio di minacciare te. Tu ti senti minacciata (?), ma ti descrivo una precisa sensazione che si ha leggendoti. Cioè che ho io, leggendoti.
Scrivi certe cose, con una certa insistenza, devi allora anche accettare di essere letta come un troll. Tanto per citare un esempio noto a tutti, Groucho scrive sempre le stesse cose, con meno parole di te, ma sempre troll è. Non pensare che essere dotata di un notevole italiano scritto, barocco e diffuso, ti esima dal problema che i contenuti che scrivi sono insistenti oltremisura.
Sugli altri punti.
Io non ho profuso nessun fiume di insulti. Se ti metti tu contro tutti, con frasi generali tipo voialtri, voi tutti ecc, quando i tutti sono diversi uno dall’altro per forza di cose, sembri ancor più troll. Vedi di capirlo.
Sbandieri una libertà di pensiero di Nole, come fosse sua esclusiva prerogativa, invece il suo modo di agire ed esprimersi non si appoggia affatto a principi e pensieri disinteressati e nobili, bensì nasconde praticamente sempre provocazioni che lui usa, tra un punto e l’altro, tra un match e l’altro per destabilizzare l’ambiente e trarne vantaggio, convinto di poter mantenere sempre la forza e la calma interiore, e da questo si capisce che vede gli altri come tutti nemici, sempre, come avversari da battere e controbattere, anche quando la partita è finita. Ed è pure convinto che vincerà sempre. Basta che se lo dica da solo, il problema è che rompe. Ecco questo accomuna te e lui,vi sentite soli contro tutti, mica tanto bello, devo dire. Fa come ti pare.
Pensa: vince le Olimpiadi e si ritira dopo aver vinto tutto.
Sarebbe restato a lungo (e lo resterà comunque) quello dei 24 Slam e altri record difficilmente superabili.
Invece vuole essere ricordato come quello che dopo aver mangiato (e bene) sempre nel solito ristorante alla fine prova a fargli concorrenza cominciando a lasciargli una recensione negativa in tutti i siti dove si giudica la ristorazione.
Finale inglorioso quando avrebbe potuto chiudere alla grandissima.
Poi oggi ho letto anche le dichiarazioni di Jules Marie e un po’ gli credo.
Anche se ci fosse Alcaraz al posto di Sinner nessuno crederebbe alla versione ufficiale Il problema è che la versione ufficiale è al limite dell’incredibile Poi ovviamente la verità la conosce solo Sinner Qui si fa solo il tifo E d’altra parte questo è un sito sportivo I giudici dell’Itia hanno assolto Sinner e quindi per i suoi tifosi il tribunale dell’Itia è infallibile Divino direi!!!
Dall’estate scorsa si sa dell’inchiesta e nel frattempo Sinner ha giocato parecchi tornei all’estero (vincendoli anche) e sono stati decisamente di più gli applausi e le ovazioni dei pochi fischi.
Ci sarà sicuramente chi lo considera dopato (tu, per esempio), peccato però che l’accusa di doping sia stata rigettata persino da quella Wada che ha fatto ricorso per responsabilità oggettiva del suo team dichiarando che Sinner sicuramente non si è MAI dopato…
@ Franco66 (#4340304)
Non dovete credere all’ITIA o all’ATP o alla WADA. Leggete i resoconti degli esperti e delle risultanze di laboratorio, e poi fatevi la vostra opinione? La mia segue la scienza: la ipotesi della contaminazione transdermica è di gran lunga la più probabile e non ne sono state trovate altre compatibili con i dati. Il doping fa microdosaggio può essere ragionevolmente escluso. La scienza non dà mai certezze assolute, ma dà orientamenti da seguire se si vuole maggiore probabilità di essere nel giusto. E se la mettiamo da un punto di vista legale, Sinner non si è dopato, al di là di ogni “ragionevole dubbio”.
Comunicato vergognoso con bugie clamorose e che dovrebbe a sua volta portare alla squalifica dei tennisti che vi hanno apposto la firma. Stiamo vivendo tempi bui dove l’ignoranza regna sovrana.
Fedderer&Naddal erano un’altra cosa
redazione scusate ma perché permettete a questo murakami di offendere come se non ci fosse un domani? ogni suo post è un vomito di insulti.
siete colpevoli quanto lui.
caro murakami è facile offendere coperti dall’anonimato e nascosto dietro una tastiera vero?
vorrei vedere se poi di persona sei così coraggioso.
di solito gli offenditori seriali da forum poi nella vita reale se la fanno sotto.
Non so, ma a me tutto questo rosicamento di Djocovich mi fa un po’ godere. Sarebbe potuto uscire di scena da grande campione, ma non ha mai avuto l’aura di Federer e Nadal
@ dyoker (#4340332)
Non spreco parole : fai schifo
Carissimo Comandante, nel rinnovarti tutta la mia stima, vorrei ricordarti che i “compagni che sbagliano” o sarebbe meglio dire che sbagliavano, perché quella situazione si è definitivamente chiusa, erano persone di tutt’altro spessore.
@ Carota Senior (#4340339)
Addirittura…qui si mettono le mani avanti per il terrore che dopo la grandiosa, direi, carriera sportiva, costui possa avere una carriera politica. Ma fara’ quello che vuole…ne ha facoltà.
Da quel che leggo qui ultimamente, mi torna in mente un vecchio film di Almodovar..
“Donne (e in questo caso anche uomini) sull’orlo di una crisi di nervi”. Mamma mia che tristezza.
Vai a zappare la terra. Almeno faresti qualcosa di utile per l’umanita’. Voi adoratori della setta siete i peggiori in assoluto su questo blog apartire da te ad Annie, slam et etc. Non ve ne faccio passare un a partire da oggi.
Certo,certo
Il problema è che Novak non è solo un campione sportivo ma una grande persona a tutto campo e con tutti i diritti di portare avanti le sue battaglie…
Sergiot: Leggi l’ultima riga.
Ora hai capito
Visto che viene fuori la tua vera natura, ti posso tranquillamente assicurare del fatto che comprendo e scrivo la lingua Italiana molto meglio di te. Le mie idee sono espresse in modo chiaro.
Saranno poco chiare per chi non vuol capire ed è in malafede esattamente come te.
Eri indifendibile e rimani tale.
Ps: parli proprio tu che scrivi dei pistolotti a volte sgrammaticati e senza un minimo di punteggiatura. Ma per cortesia.
Ho assimilato la Crociata dei Pezzenti alla PTPA, non a te, se leggessi con attenzione quello che scrivo…
Ben detto
Chiudo qui, è come menarlo ad un morto….
Mi aspettavo un esempio di sportività e un comportamento sano da un campione di 38 anni,e invece no , ecco un gesto infantile, quello del bambino che se ne va con il pallone perché non può giocare come vuole lui….Impazzisce lo scultore della statua in Australia non riesce a capire la misura del naso.Lo farà telescopico.
niente, non c’è speranza che unisca un concetto ad un altro…
Ad oggi la Ptpa ricorda,soprattutto per i partecipanti,l’Armata Brancaleone ,e forse è pure un complimento per costoro
Sostanziale differenza sta nel fatto che GassmannBrancaleon da Norcia era in prima fila nel momento di lanciarsi contro i nemici
Ma quello era un omo vero,non un ….. 🙂
@ Annie (#4340256)
Io ho solo risposto al solito che tirava in ballo la residenza a Montecarlo, tu come sempre quando vedi l’innominato tirato in ballo la metti sul personale, da un punto di vista squisitamente politico, che è poi il campo in cui tu vorresti scendere, considero Novak Djokovic pericolosissimo perchè diventerebbe l’espressione dell’ennesimo populista che sfrutta la sua immagine sportiva da grande campione.
I campioni sportivi è meglio rimangano solo quello secondo il mio opinabilissimo pensiero.
Se poi vogliamo scendere nel problem solving, credo che i Serbi di problemi ne hanno già abbastanza senza avere lui come candidato politico ed auspisco (ma sarò sicuramente smentito dai fatti) che nel futuro scelgano una persona pragmatica.
siete tutti degli ipocriti , ragionate come tifosi quindi vi faccio una semplice domanda , se avreste saputo che djokovic era risultato positivo a 2 test anti doping cosa avreste scritto? minimo il ritiro di tutti i record e squalifica a vita….. djokovic x me resta il più grande tennista e uomo del tennis , vedere come è stato trattato in australi è stato patetico …….come i vostri commenti…..ora dislike a glo glo grazie ha x ogni dislike che metterete sarà un grande onore x me…saluti
Come dire che Trump mette i dazi perché controllato dagli alieni che prima di invaderci vogliono destabilizzare la cooperazione tra le nazioni terrestri. Siamo a livello di complottismo.
Tu qui stai dicendo che io non riesco a capire cosa c’è dietro la mossa dell’PTPA. E allora uno si aspetta che sia tu a dire cosa c’è dietro. Ma non lo fai. Ribadisci che l’attacco a Sinner è mascherato dal dire che il sistema brutto e cattivo protegge i forti e attacca i deboli.
Sai che cosa si intuisce da questa tua spiegazione? Che l’attacco è Sinner è il considerarlo un tennista forte. E questo che attacco sarebbe? A me sembrerebbe semmai un complimento.
Ma come diamine fai a rimproverarmi che non riesco a capire che dietro la mossa della PTPA ci sia un attacco a Sinner, se poi manco mi dici quale sarebbe questo fantomatico attacco, e quando dici qualcosa, da quel qualcosa emerge che hanno fatto invece un complimento a Sinner?
Forse chi condivide la tua linea di pensiero vuole dire che l’accusa a Sinner è che Sinner andava sospeso perché colpevole di essere stato trovato positivo a una sostanza dopante. Ma anche questa non è un’accusa a Sinner, quanto all’ITIA. E non è un’accusa a Sinner perché è un dato di fatto che Sinner è colpevole di essere stato trovato positivo a una sostanza dopante. Sarebbe un’accusa all’ITIA comunque falsa perché Sinner giustamente non andava sospeso.
Solo se si intendesse che Sinner andava sospeso perché è colpevole di doping allora questo era un attacco a Sinner. Ma appunto qui siamo al complottismo.
La verità, ovvia e grande come una casa, è (perlomeno a mio modo di vedere) che la PTPA ha strumentalizzato il caso di Sinner per attaccare l’ITIA e l’ATP. Ma strumentalizzare il caso di Sinner non è attaccare Sinner, ma semmai un metterlo in mezzo a forza.
Io sono contro quello che ha fatto la PTPA ma mi rifiuto di cadere nella manipolazione di chi grida all’attacco verso Sinner. In un caso come questo alla fine chissenefrega se la gente si fa manipolare pensando che è stato attaccato Sinner. Non ci saranno gravi conseguente per la collettività (e neppure per Sinner). Ma in tante altre questioni di interesse pubblico, l’incapacità di avere un pensiero critico che protegga dalla manipolazione può condannare l’intera collettività. Io mi batto in favore della verità e del pensiero critico perché è un’arma essenziale in favore della collettività, specie in Italia dove abbiamo un popolo che tende sempre a premiare i peggiori.
@ robi01 (#4340184)
Mah, non ho capito quello che volevi dire, credo espresso o in forma confusa per mancanza di idee chiare o per scarsa conoscenza della lingua italiana…prima di vergognarti per gli altri, vedi di migliorare questi aspetti, anche perché, se ti riferisci all’atteggiamento polemico di Novak, è una sua caratteristica che l’accompagna da sempre, soprattutto verso le istituzioni (per la quale si è giocato simpatie, appoggi e favoritismi), sicuramente non nei confronti dei colleghi contro cui non ho mai letto accuse “alla persona” ma a procedimenti che inevitabilmente creano, per come sono impostati, opportunità consentite o precluse e che alla fine si ripercuotono comunque negativamente anche su chi viene involontariamente coinvolto
Ma cosa stai dicendo? Le invettive dei decerebrati coperti da anonimato che accusano Sinner di doping vanno avanti da un anno, non certo dall’inizio della schifosa e ingiusta squalifica che ha dovuto per forza di cose accettare. In questo lasso di tempo (un anno), Sinner è stato acclamato trionfalmente come campione onesto e pulito in ogni angolo del globo. E così sarà anche al suo ritorno. Ovviamente i topi di fogna con i loro device in mano (protesi tecnologiche della loro patetica stupidità e della loro lurida vigliaccheria) continueranno a infamarlo e infangarlo, su questo purtroppo non ci si può fare nulla. D’altro canto perfino i “Torquemada” della WADA hanno messo nero su bianco che Sinner e il doping stanno su due pianeti diversi. Fattene una ragione se ci riesci
E’ proprio questo il punto. Non c’è alcuna calunnia o diffamazione su Sinner. Dire che Sinner è stato favorito è semmai una calunnia o meglio una diffamazione verso chi lo ha favorito. Se avessero detto che Sinner ha corrotto l’ITIA per ottenere un trattamento di favore, allora sì era un attacco contro Sinner e Sinner avrebbe potuto fare causa.
Oggi in televisione, in un telegiornale sportivo, ho sentito con le mie orecchie dire che Sinner farà Amburgo contestualizzando tale affermazione con le seguenti parole: “dopo la sospensione di tre mesi per doping”. Questa cosa al tg mi sembra molto più diffamatoria nei confronti di Sinner perché fa credere che Sinner sia stato colpevole di doping. Ora non so se parlare di “sospensione per doping” sia un termine sotto il cui ombrello si possa far ricadere anche la sospensione che è stata data Sinner, ma in ogni caso è un esempio di frase molto più problematica piuttosto che quella: “Sinner è stato favorito”, rispetto alla quale Sinner è completamente estraneo.
Per me è importante chiarire il significato delle affermazioni. E dare a bere che la PTPA ha fatto un attacco a Sinner è un imbastardimento del senso critico, un atto manipolatorio che io preferisco denunciare.
E tu sei liberissimo di credere alla favoletta dell’indipendenza dell’Itia Ti ricordo che ai giudici dell’Itia lo stipendio glielo pagano la Atp la Wta la Itf e le società che organizzano gli Slam Io mi faccio poche illusioni sulla giustizia ordinaria Figuriamoci su quella sportiva Comunque dammi retta Al vostro eroe è andata di molto bene
@ walden (#4340264)
Ma va…e proprio alla Crociata dei Pezzenti dovevi assimilarli? Chissà per quale motivo…non fare il candido, la tua volontà offensiva è ormai assodata e inequivocabile…e la finisco qui, mi diverte sostenere i miei punti di vista ma un bel gioco dura poco…
Comunque Nole non ha nulla contro sinner…per lui è uno sciatore…
Non riesco a capire perché mai hai pensato che le tue sensazioni potessero significare qualcosa per me. Se hai critiche nel merito a ciò che è scritto è un conto, ma le tue sensazioni sono poco interessanti perché potrebbero fondarsi su un complesso di inferiorità, su invidia, su masochismo o qualsiasi altra cosa che però riguarda te e non me.
@ Detuqueridapresencia (#4339948)
Hihihihihihihihi
Questo attacco PTPA sembra essere solo fuffa , non credo faccia impensierire i destinatari. Poi i rappresentanti di quest’azione sono tutti mezze cartuccie !!!!
Mah…io penso che forse qualche carta in mano ce l’hanno…la questione sinner è stata un disastro palesemente fumoso…
@ Di Passaggio (#4340223)
E allora? Ma quanti fiumi di insulti avete profuso voi per decisioni di un governo fatto decadere subito dalla popolazione insoddisfatta per scelte sbagliate nella gestione Covid? E Novak ha espresso il suo parere su elementi che non tornavano, prendendosela col sistema, non con la persona, e il concetto rimane e anima anche questa iniziativa, che nessuno ha detto che non parta da Novak come sostegno della parte debole ma che in questa forma non ha firmato proprio per non personalizzare, per non dare a quelli cui è scomodo un appiglio per snaturare il sentimento e la finalità di “class action” …poi, perdonami, questa minaccia del “troll” non la capisco proprio, che vuol dire? Con tutte le male lingue che commentano qua dentro, sembra che si ami scrivere solo per “trollare”, criticare, offendere…personalmente apprezzo e stimo tutti i tennisti, con diversa intensità ma sempre col rispetto delle capacità e valori che vedo espressi in campo, mentre tutto quello che è interpretazione negativa di situazioni di cui non abbiamo certezze, espresse come verità assolute, mi riportano al solito accanimento che, onestamente, vi lascio volentieri, avendo scelto un atteggiamento più fiducioso nella libertà di pensiero e più sostanzialmente interessato al tennis giocato che a questioni pur sempre di contorno
Rispondendo alla tua domanda, un pò da tutti. Inizialmente quando l’hanno trovato positivo e gliel’avranno detto lui si sarà messo in moto con tutto l’entourage per provare a giustificarsi in tutti i modi. E o già lo sapeva perchè si era accorto da solo che il fisioterapista era senza guanti e aveva assunto farmaci, o sono stati bravi a scoprirlo subito. Solo recentemente si è saputo che se entro un tot giorni da quando capita una positiviità ma si riesce a giustificare non sono obbligati a rendere pubblica la cosa. Ma allora perchè si è saputo addirittura mesi dopo, oltre le Olimpiadi? Perchè non ha partecipato alle Olimpiadi? Perchè la WADA ha fatto a tutti i costi ricorso per responsabilità oggettiva? Perchè quando si dice che “la positività avviene in modo inconsapevole e accidentale…” ogni volta abbiamo casi trattati in modi diversi? Perchè Sinner si trova in questa situazione mentre il suo massaggiatore lavora già da mesi indisturbato?
Per me va un pò rinformato tutto il sistema e deve essere tutto più chiaro e trasparente, le stesse istituzioni si fanno la guerra tra loro ( ATP ITF ITIA WADA e adesso PTPA che non si capisce bene cosa voglia )
@ Forzaschiavo (#4340077)
Infatti adesso dopo 1 anno è leggermente fuori tempo, avrebbe dovuto farlo 4 5 mesi fa per metterci la faccia e chiarire un pò di cose. Il silenzio non fa mai bene a mio avviso anche perchè da modo a tutti di far parlare sopratutto a sciacalli come Kyrgios.
Certo potrebbe farlo anche adesso che è fermo e la PTPA lo attacca pure, meglio tardi che mai
Grazie, ora ho capito. È un modo allusivo per dire: “l’indagine che apparentemente si è trascinata per oltre un anno verso un giocatore di spicco che non si è mai espresso contro il cartello, non c’è mai stata realmente: è stata soltanto una messa in scena”.
Bene, ma in tal caso, il capo di accusa è completamente sballato: fa riferimento a un’indagine durata oltre un anno, quando l’indagine dell’ITIA è durata al massimo quattro o cinque mesi. A fine agosto, infatti, un tribunale indipendente (NON l’ITIA) ha emesso il lodo di assoluzione piena.
Forse che la PTPA intende denunciare anche la WADA (che però non è un organo che fa parte del “Cartello”)?
Davvero marchiano, questo errore. Non hanno le idee chiare; o meglio, hanno le idee chiarissime rispetto ai fini che intendono perseguire, ma non badano molto alla qualità delle argomentazioni: nel solco della migliore tradizione politica…
Aloha
Poveri Tennisti .. Associati
cosa vuoi capire dei deliri di una mente bacata?
sono tutte mezze tacche che non otterranno proprio nulla
Crociata dei Pezzenti è un evento storico, non un insulto… se ti riferisci ad essa…
@ Carota Senior (#4340226)
Ma per piacere, ancora col “dio in terra”…ma leggete cosa scrivete di Sinner, tutto legittimo ma qui davvero si parla di idolo, anzi, la gioia è quella del Messia tanto atteso, finalmente arrivato in terra e qualcuno l’ha pure scritto!! Potevate essere credibili per la vecchia invidia di non avere in Italia un super campione come Novak, ma adesso…adesso sventolate l’eroe con un trionfalismo che nessuno discute ma che non può essere certo inferiore al vanto in Serbia per Novak che ha già omaggiato la patria con 72 titoli nell’arco di 15 anni…quanto alla residenza a Montecarlo, credo che la maggior parte dei tennisti l’abbiano stabilita lì, come molti altri personaggi noti, per gli ovvii motivi..mi sembra di aver letto che Novak adesso sia in Spagna, ma comunque, sotto questo aspetto, sono sulla stessa barca…
ma non avete pensato al fatto che Djokovic, che non ha firmato questa “denuncia”, non sia per niente d’accordo di questa azione della PTPA.
Ha preso chiaramente le distanze dalla PTPA, la sua creatura gli è sfuggita di mano e …..
ok, dai, sto trollando.
Io continuo a pensare che Sinner sia troppo buono.
Io passerei il tempo libero che mi hanno dato a querelare a destra e manca.
Dopo di che mi sarei fatto un elenco dei colleghi che mi hanno parlato dietro e alla fine di una partita contro di loro mi rifiuterei di stringergli la mano.
Aspetto che mi chiedano in conferenza stampa il perché e rispondo a tono
Chiedo venia: il mio post precedente risulta riprodotto due volte consecutive. Non so come sia capitato, né so come correggere l’errore.
Aloha
Ma io veramente non capsco cosa vuoi dire
@ Murakami (#4340197)
Non credo, Murakami, che le menti dietro questa iniziativa sovversiva siano deboli, anche se le argomentazioni – concordo – sono risibili.
Di certo, le menti dietro la PTPA non sono i quattro fantocci che l’hanno sottoscritta. Non è un caso che Nole – che qualcosa dei giochi di potere pare sapere – se ne sia elegantemente defilato: ho la sensazione che si sia reso conto del trappolone in cui è stato irretito, e stia cercando di sfilarsene nella maniera più indolore possibile (magari tentando anche di tenere i piedi in due staffe).
La vera questione da porsi è chiedersi chi si celi dietro la PTPA: in soldoni, chi la finanzia? E a quale scopo?
Ovviamente, credere che si tratti di una lotta a favore dei più deboli è quanto meno ingenuo. È chiaramente una lotta per la gestione di uno sport che, a causa della sua sempre crescente popolarità, sta acquisendo valenze politiche sempre più rilevanti.
La PTPA ha tutti i connotati di un’organizzazione rivoluzionaria, con un fine quindi sovversivo, inteso meramente all’acquisizione del potere: è formata da pochi, che presumibilmente agiscono per conto di pochi, ma pretestuosamente a nome di tutti.
L’ATP, dichiarando di non essere stata colta di sorpresa, manifesta chiaramente di sapere chi sia il nemico e quali siano i suoi fini; e citando l’atteggiamento “divisivo” adottato dalla bislacca associazione, indica che il fine di questa non è cooperativo, bensì sovversivo. L’obiettivo più immediato della PTPA sembra quindi essere spaccare il mondo del tennis, in modo da acquisirne il controllo di una parte e al contempo indebolire il potere politico della parte avversa, denominata “Cartello”.
Fin qui mi è tutto chiaro: ma resta un mistero il significato di quella frase, che il buon Mazzoni ha trovato tanto sconvolgente. Per me sconvolgente è il suo nonsenso: tanto più, che non è stata redatta dalle menti impuberi che hanno sottoscritto il documento, bensì da un prestigioso studio di avvocati. E questo per me è un indice sicuro che si tratta soltanto di politica: quando le cose sono dette in maniera approssimativa, confusa, sconclusionata, eppure in qualche modo affascinante e idealistica, non si tratta mai di un contratto serio: ciò che brucia sotto la cenere è soltanto il grasso della politica.
AlohaNon credo, Murakami, che le menti dietro questa iniziativa sovversiva siano deboli, anche se le argomentazioni – concordo – sono risibili.
Di certo, le menti dietro la PTPA non sono i quattro fantocci che l’hanno sottoscritta. Non è un caso che Nole – che qualcosa dei giochi di potere pare sapere – se ne sia elegantemente defilato: ho la sensazione che si sia reso conto del trappolone in cui è stato irretito, e stia cercando di sfilarsene nella maniera più indolore possibile (magari tentando anche di tenere i piedi in due staffe).
La vera questione da porsi è chiedersi chi si celi dietro la PTPA: in soldoni, chi la finanzia? E a quale scopo?
Ovviamente, credere che si tratti di una lotta a favore dei più deboli è quanto meno ingenuo. È chiaramente una lotta per la gestione di uno sport che, a causa della sua sempre crescente popolarità, sta acquisendo valenze politiche sempre più rilevanti.
La PTPA ha tutti i connotati di un’organizzazione rivoluzionaria, con un fine quindi sovversivo, inteso meramente all’acquisizione del potere: è formata da pochi, che presumibilmente agiscono per conto di pochi, ma pretestuosamente a nome di tutti.
L’ATP, dichiarando di non essere stata colta di sorpresa, manifesta chiaramente di sapere chi sia il nemico e quali siano i suoi fini; e citando l’atteggiamento “divisivo” adottato dalla bislacca associazione, indica che il fine di questa non è cooperativo, bensì sovversivo. L’obiettivo più immediato della PTPA sembra quindi essere spaccare il mondo del tennis, in modo da acquisirne il controllo di una parte e al contempo indebolire il potere politico della parte avversa, denominata “Cartello”.
Fin qui mi è tutto chiaro: ma resta un mistero il significato di quella frase, che il buon Mazzoni ha trovato tanto sconvolgente. Per me sconvolgente è il suo nonsenso: tanto più, che non è stata redatta dalle menti impuberi che hanno sottoscritto il documento, bensì da un prestigioso studio di avvocati. E questo per me è un indice sicuro che si tratta soltanto di politica: quando le cose sono dette in maniera approssimativa, confusa, sconclusionata, eppure in qualche modo affascinante e idealistica, non si tratta mai di un contratto serio: ciò che brucia sotto la cenere è soltanto il grasso della politica.
Aloha
Ma se la stessa Wada ha confermato che si tratta di un caso anni luce dal doping e che sarebbe stato esagerato ed ingiusto dargli anche solo un anno perciò hanno concesso i 3 mesi di sospensione in accordo con l’ interessato
Dai, che non ci credi neanche tu…
Invece pareri sulle dichiarazioni di Jules Marie?
In effetti, il fatto di non aver firmato qualcosa deve significare. Non so cosa esattamente, visto che l’ha fondata lui ‘sta associazione
@ walden (#4340201)
Stai parlando di persone che attuano, con capacità e sorti diverse, lo sport che amiamo…non credi sia meglio usare termini più civili, meno avvilenti…ciò detto, io per natura sto dalla parte dei meno fortunati, ti ho già scritto in proposito, e comunque non ricorro per principio ad appellativi così meschini che, consentimi, non mi fanno cambiare idea né sui destinatari né sui mittenti…si può discutere ma non con l’arroganza dell'”unione fa la forza”
@ Markux (#4339920)
Guarda che anche l’innominato ha la residenza fiscale a Montecarlo, in Serbia ha solo quella per fare il dio in terra.
Beh, però dai, non serve essere Frate Indovino per pensare che Nole sia l’ispiratore di tutta la faccenda, essendo il fondatore e il membro di gran lunga più importante della PTPA, e che tutto sia stato concordato con la sua presenza e approvazione.
E’ possibile che non sia d’accordo su alcune parti? Tecnicamente sì, ma realisticamente la probabilità mi sembra estremamente remota.
E se non è d’accordo su alcune accuse, perché non ne ha fatto menzione nella sua dichiarazione, ma si è limitato a starne fuori “per opportunità, ma implicitamente sostenendole?
E perché non vuole che disputa legale venga vista come una “battaglia tra Nole e le istituzioni del Tennis”? Ha addirittura fondato un’associazione proprio a questo scopo!
Se ritiene giuste le accuse, perché non voler essere l’uomo-immagine della sua associazione anche in questa importante battaglia?
Io le risposte me le sono date, e non pretendo di avere la verità in tasca, ma il Rasoio di Occam mi spinge verso una direzione ben precisa.
@ Intenditoreditennis (#4339973)
tu intendi che sei uno stronzo? Ma non credo che ci arrivi
@ Annie (#4340108)
Tu scherzi. Oppure sei al limite del troll. Oppure ci prendi per i fondelli. La Ptpa l’ha fondata lui. Non è che io pretenda di sapere quello che gli passa per la testa. Semplicemente non può non aver avallato un atto legale della sua creatura. È invece molto più probabile che nella cricca non si muova foglia che lui non voglia. Oltretutto, ha anche detto perché non ha firmato, e il motivo non è perché non fosse d’accordo. E ancora: si era già espresso in passato sul caso Sinner, esattamente sollevando lo stesso polverone complottista contro i presunti trattamenti di favore di cui nell’esposto legale.
Se Naldi fosse uno che tira di di coca ogni giorno (uso ovviamente un paradosso, non penso assolutamente che il povero Giacomo Naldi si droghi), assumerebbe ugualmente, per suo uso personale, una sostanza proibita, ma quello non avrebbe nessun riflesso sulla situazione di Sinner. Esattamente ciò che è capitato al fisioterapista, per suo uso personale ha utilizzato un prodotto vietato, che fortuitamente è finito addosso al tennista. Quindi la condanna è stata ingiusta, Sinner, per chiuderla li, ha accettato una pena minima, e, a quanto pare, ci ha messo anche parecchio ad ingoiare il rospo. Se poi non credi alla ricostruzione fatta da ITIA ed accettata da WADA, sei liberissimo, c’è gente che continua sostenere che il mondo è stato creato in sei giorni, non è mica un reato…
Cortesemente potresti farmi sapere come passa i test antidoping?
Come ho scritto prima o non sanno nemmeno leggere o sono palesemente in malafede…e visto che qui la malafede abbonda propenderei per la seconda.
L’ITIA ha applicato le norme vigenti e ha assolto Sinner. Poi WADA ha fatto appello e ha infiliato Sinner in un tritacarne dal quale si è dovuto tirare fuori accettando un accordo ingiusto e schifoso ma che perlomeno ha posto fine ad una tortura insopportabile e ha tolto di mezzo ogni residua incertezza sull’esito finale del giudizio. È così difficile da capire? Evidentemente sì
@ DANCAS (#4340011)
Povero “compagno” del re del pollice.
Il mio specchio (LL&I) mi dice che non è che “pare ridicolo” ma lo è…. Ovviamente, solo a parere del mio specchio
Scusa, ma se scrive, riporto il testo in inglese, “There was no investigation that dragged for over a year into a prominet player who has non vocalized any issue with the cartel”, me sembra evidente l’accusa di collusione fra ITIA e Sinner, e quindi il fatto che il nostro Jannik sia complice di questa nmacchinazione. Ho tu hai capito diversamente?
Il paragone non è calzante. Sia il periodo finale, che l’intera carriera del maiorchino, sono stati lontani anni luce come comportamenti in campo e fuori del gradasso serbo.
Che pensiero contorto 🙂
Con lo stesso modello di pensiero sarebbe corretto affermare che sinner , non reagendo alle
continue illazzioni sul suo conto , sta facendo fare a tutti gli italiani la figura delle mammolette oppure è una lampande dimostrazione di colpevolezza ?
Sto’ solo seguendo il tuo pensiero in casa nostra…nulla piu’
Io personalmente credo che hai solo scritto un sacco di sciocchezze (esattamente come ho fatto io) 🙂
Il dottor Ferrara,chimico farmaceutico,ha passato al fisioterapista di Sinner un farmaco contenente una sostanza dopante È questo il problema Per la cronaca questo farmaco negli anni precedenti aveva già provocato diversi casi di doping La negligenza è evidente E infatti Sinner alla fine una sanzione sia pur modesta se l’è presa La benevolenza dell’Itia nei confronti di Sinner mi sembra chiara Poi ripeto delle lotte sindacali dei tennisti non me ne frega niente
E’ una falsità bella e buona (che non vi sia sta indagine) e un’accusa diretta a Jannik (facendo intendere che chi sta contro di loro e con il cartello della Atp itf itia non avrebbe problemi..praticamente una insinuazione in pieno stile mafioso)..con buona pace di chi addirittura afferma che non vi sia stato nessun attacco diretto a Jannik..questa frase che riporti è emblematica, basta saper leggere..a meno che non si sia in malafede ..e in questo blog la malafede abbonda!
@ Sancio Sorcio (#4339960)
Ecco… il sorcio è uscito dalla fogna!
Credo di averti sempre sostenuta quando esprimevi punti di vista diversi, su i quali potevo non essere completamente d’accordo, ma che portavano comunque delle argomentazioni. Adesso ti sei ridotta ad un inutile difesa di un cialtrone, responsabile di aver raccolto un’Armata Brancaleone di poveracci, la Crociata dei Pezzenti, ai quali ha fatto credere si risollevarne le sorti, assieme ad un tossicodipente sempre più oppresso dal bisogno di soldi… contenta tu…
Non c’è nulla da decifrafrare, sono argomentazionI risibili partorite da menti deboli nel tentativo di sostenere tesi insostenibili
Patetico più che ridicolo!
Un meschinetto che si inventa un libro e che finge di essere “nuovo” per non sputtanarsi del tutto col vecchio nick “M&Mi”…
Un fantomatico libro con cui da tre 3 anni scartavetra il sacchettino scrotale a tutti pensando di essere preso sul serio!
Patetico!
Stavolta sono avvelenato….altre volte lascio passare provocazioni fesserie offese visto che la redazione ha una moderazione strabica e di certo non a favore di sta con sinner, ma stavolta non vi lascio passare nulla..questi manigoldi della ptpa sono andati oltre e mi auguro ci sia qualcuno gliela faccia pagare amaramente a partire dalla coppia scemo e più scemo…proprio dio li fa e poi li accoppia.
infatti non l’ho capita nemmeno io. nemmeno nell’originale inglese.
l’avrà scritta Kyrgios
Non capisco il senso di questa frase, che mi pare contraddittoria: “Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello”.
La mia domanda è: com’è possibile che un’indagine che non c’è stata, si sia trascinata per un anno?
Grazie a chiunque volesse aiutarmi a decifrare il significato di questa frase, che mi pare formulata in maniera contorta e senz’altro poco chiara (di norma, comprendo ciò che viene scritto).
Aloha
Tu hai finito male….
Ma di che parli? Sei spesso indifendibile ma ora ti superi? Il sistema si gli è andato bene finché gli fatto guadagnare vagonate di soldi e vincere 24 slam? Perche non si ergeva a paladino 12 anni fa? Ora secondo tey non avrebbe firmato perché non d’accordo sull’attacco sinner? Ma ci credi in quello che scrivi? Ma davvero? Io mi vergognerei….
Djoko sta inesorabilmente perdendo tutta la dignità acquistata in tanti anni di successi e di azioni buone e anche simpatiche. Non è la prima cantonata che prende e comincia ad incaponirsi su principi sbagliati pur sapendo di sbagliare. Un vero peccato. Poteva essere una bandiera della Serbia che avvicinasse il suo paese all’Europa, invece la sta accompagnando nella regressione generale che i Serbi nazionalisti stanno portando avanti antistoricamente.
Forse non mi sono spiegato bene, riprovo.
Il caso Bortolotti viene posto ad esempio come controprova per chi dice che Sinner è stato favorito perché n.1 al mondo (basta vedere pochi post sotto, viene fatta la stessa, ridicola, accusa). E’ evidentemente una cavolata, perché, qualunque fossero la motivazioni del caso Bortolotti, la sua situazione è stata gestita nello stesso modo, per quanto riguarda tempistiche e comunicazione. Poi è chiaro che OGNI caso è diverso quindi le motivazioni possono essere diverse, ma l’accusa di favoritismo riguarda non solo il merito quanto se non soprattutto la forma (aver potuto continuare a giocare senza che nessuno sapesse nulla, esattamente lo stesso avvenuto per Bortolotti).
Non ho scritto che con le regole nuove verrà abolita la responsabilità oggettiva, ma che potrà essere sanzionata anche con una semplice reprimenda, mentre adesso si parte da un minimo di un anno di sospensione.
Diciamo che se eri serba e dicevi una parola contro Diokovic la polizia postale ti veniva a cercare a casa..il povero Vlahovic per essere andato a pranzo con Sinner è stato considerato un traditoŕe
Comunque il testo in questione, estrapolato dalle 700mila pagine della PTPA,non attacca Sinner. Critica la gestione avuta dall’Itia nel caso di Sinner. Direi che c’è differenza…non mi sembra difficile..potete continuare a scannarvi lo stesso…
Nel sistema antidoping attuale il favoritismo vero sarebbe consentire il salto di controlli a sorpresa. Dunque trovo incoerente il loro schierarsi contro i controlli random e a sorpresa se tenessero davvero all’antidoping.
bortolotti sembra un caso simile a Sinner ma in realtà è molto diverso. se non l’hai ancora capito vuol dire che hai le fette di salame sugli occhi
Djokovic non è tra i firmatari. Capisco che sei un fedalino frustrato ma basta leggere per saperlo
La PTPA a breve dovrà cambiare nome in EPTPA (Ex Professional Tennis Players Association), visti i vari Djokovic, Kyrgios, Opelka, Pospisil…
Che tra i firmatari non ci sia nessun tennista tra i primi cento del ranking (con l’eccezione di Djokovic) può star a significare alternativamente due cose: o che la stragrande maggioranza dei tennisti è fatta da persone pavide, che hanno timore di esprimersi liberamente, oppure che questa associazione non rappresenta che un’infima minoranza di rancorosi in cerca di una rendita di posizione, per quando avranno finalmente appeso la racchetta al chiodo.
quale accoglienza se ancora non è sceso in campo dopo la squalifica?? e non parlo assolutamente di siti o pagine spazzatura, ma quelle ufficiali ATP e Tennis TV che è la pagina sportiva più letta al mondo.., SInner agli occhi del mondo vuoi per ignoranza vuoi per bieco tifo è condiderato un dopato… questo è!
Bortolotti n. 15368, ti ricorda niente?
perché non rispondi? chiacchierone
@ robi (#4340039)
Avevate iniziato così bene ….
eh ma così è troppo facile caro mio. io queste risposte le davo all’asilo, alle elementari avevo già smesso.
te ne chiedo solo uno. visto che ne hai letti decine dovresti fare presto a trovarlo.
dai forza. se lo trovi poi sparisco dal forum.