
La dura accusa di PTPA a Sinner


Nelle 163 pagine che compongono il durissimo atto d’accusa della PTPA contro tutti i soggetti che governano il tennis professionistico (ATP, WTA, ITF e ITIA) e che hanno portato il sindacato fondato da Djokovic e Pospisil a promuovere un’azione legale contro questi organi, c’è un capoverso che attacca direttamente e senza mezzi termini anche il più forte tennista al mondo, Jannik Sinner. Al punto n.254 infatti viene citata ITIA per aver gestito in modo discutibile il caso Clostebol di Sinner, sottolineando che l’italiano è stato favorito poiché non si era mai espresso contro il “Cartello”, ossia ATP, ITF, ecc.
Questo il testo riportato nel comunicato.
“L’ITIA ha dimostrato nell’agosto 2024 che il suo approccio autoritario è arbitrario e selettivo. Quel mese, l’ITIA ha annunciato che Jannik Sinner, il giocatore più quotato dell’ATP Tour, era risultato positivo due volte a uno steroide anabolizzante vietato all’inizio di quella stagione. A differenza della sua tenace ricerca di altri giocatori, tuttavia, ha accettato la spiegazione di Sinner secondo cui il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento. Come risultato della sua immediata accettazione, l’ITIA ha concluso che Sinner non aveva “alcuna colpa o negligenza” per il suo test positivo e gli ha permesso di competere negli US Open del 2024, che Sinner ha vinto. Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello“.
È un attacco senza precedenti da parte del “Sindacato giocatori” contro il n.1 della disciplina. Documento tra l’altro sottoscritto dai seguenti colleghi: Vasek Pospisil, Nicholas Kyrgios, Anastasia Rodionova, Nicole Melichar-Martinez, Saisai Zheng, Sorana Cîrstea, John-Patrick Smith, Noah Rubin, Aldila Sutjiadi, Varvara Gracheva, Tennys Sandgren, and Reilly Opelka, e “per conto proprio e di tutti gli altri in situazioni simili”.
È corretto rilevare che Andy Roddick in una recente puntata nel suo podcast ha chiesto al direttore esecutivo della PTPA Ahmad Nassar chi fossero gli iscritti al sindacato, se vi fosse un registro con i documenti di ciascuno; la risposta di Nassar fu evasiva: affermò che non è richiesta una iscrizione formale e non c’è un elenco preciso di chi ha aderito al sindacato ma sono “la maggioranza dei tennisti”, frase questa oggettivamente assai opinabile e che lascia enormi interrogativi su chi realmente siano “i 300 e oltre giocatori che hanno sostenuto l’azione legale”, come scritto su X da Vasek Pospisil. Sarà interessante, per questo, il Miami Open dove tutti i migliori – uomini e donne – sono presenti al torneo e di sicuro la stampa non mancherà di chiedere conto di questa cosa.
Tornando brevemente all’attacco di PTPA all’operato di ITIA e quindi anche a Jannik Sinner, si rilevano due importanti incongruenze su quanto viene scritto nel punto 254 e quello che è realmente accaduto sulla vicenda del nostro Campione dopo la positività al Clostebol. Nel documento emesso da PTPA si legge che ITIA averebbe “…its immediate acceptance…” (…) “There was no investigation…” Questi due elementi non corrispondono a quanto accaduto: ITIA infatti ha avviato immediatamente un procedimento disciplinare secondo le regole stabilite dalle normative che regolano la sua azione a tutela dello sport, ascoltando la versione di Sinner, verificandola con legali e periti e quindi accettando la tesi dell’italiano, tanto da non rendere pubblica la positività (come previsto da regolamento WADA e ITF); quindi è scattata una indagine più approfondita con la convocazione di un procedimento presso una corte indipendente – Sport Resolution – che avvalendosi dei migliori periti su piazza (prof. Cowan tra questi, ex direttore dell’agenzia antidoping ai Giochi Olimpici) ha deliberato l’assoluzione di Sinner poiché la positività è avvenuta in modo inconsapevole e accidentale, senza colpa e negligenza. È una differenza sostanziale da quanto scritto al punto 254 della dichiarazione di PTPA.
Inoltre, prendendo l’ultima frase del paragrafo, affermare che “Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello” (intendendo per Cartello ATP, WTA, ITF, ITIA, ossia gli organi di governo del tennis professionistico) è un’accusa seria, senza precedenti.
Marco Mazzoni
TAG: ATP, azione legale, Caso Clostebol, ITIA, Jannik Sinner, PTPA
@ Luce nella notte (#4341641)
Mi dispiace offenderti, ma sei proprio un incompetente
Jannik se ne stracafotte di queste miserie, il suo caso è chiuso, accettando dei torti che solo i cretini ignorano. Con annesso spappolamento.
@ Luce nella notte (#4341641)
Siamo alle comiche. Trofodermin e clostebol non sono la stessa cosa!
Preparati diversi, formulazioni diverse, scopi diversi.
Il clostebol è un anabolizzante, ossia è in grado di stimolare la crescita dei muscoli, il Trofodermin NO. Quindi chiamarlo ‘anabolizzante’ è una mistificazione bella e buona. Se lo usi non diventi mister muscolo, ti ci puoi solo curare abrasioni, ragadi, ulcere, piccole ferite. Chiara la differenza?
Per entrare nell’elenco delle “Schedule III controlled substances” un farmaco deve, tra le altre cose, anche creare dipendenza fisica o psicologica. E questo il Trofodermin non lo fa di sicuro neanche se lo prendi a carrettate.
2) Appunto! Serve TUE or “…other acceptable justification” che evidentemente Ferrara aveva. Che poi sia pressoché impossibile fornire giustificazioni per un farmaco cicatrizzante, questo lo dici tu. Ma fa ridere i polli.
1) Clostebol e Trofidermin sono “Schedule III controlled substances” e anche con prescrizione medica (tradotta in inglese ovviamente) con ogni probabilitá alla dogana USA te la sequestrano e non passa.
Trofodermin non ha nessunissima autorizzazione “food and drugs” e praticamente non è ammesso in nessuno stato del mondo.
2) fa ridere la cocciutaggine con cui neghi l’ evidenza e che cioè la semplice presenza di sostanze proibite nell’ Entourage dell’ atleta porta al processo dello stesso (in casi eccezionali anche gli accompagnatori che portano in giro anabolizzanti per vesciche come il clostebol).
L’ articolo WADA è il 2.6.2 e le eventuali giustificazioni sono pressochè impossibili da fornire (“TUE”, imminente TUE, serve sempre la ricetta medica, caso gravissimo ed urgente con rischio per la Salute…).
3)…
Ma non ti vergogni ?
Proprio così……
Questo è, secondo me, il motivo per cui Nole non l’ha firmato e compaiono solo tennisti sul viale del tramonto o votati al martirio (pensa che bello per Kyrgios poter dire: non posso giocare perché mi hanno squalificato nella mia battaglia per il tennis……).
In realtà, potrebbe esserci un appoggio molto maggiore dei giocatori (come dicono)
Le regole ATP (idem WTA) prevedono che qualsiasi controversia tra l’Atp e i giocatori sia “sottoposta esclusivamente al Cas”.
Qui, invece, sono andati dal Giudice Ordinario, non al Cas, per cui c’è una palese violazione delle regole vigenti
Non ho capito come e se venga sanzionata.
Mi pare che anche nel calcio ci sia il divieto di rivolgersi al giudice ordinario, salvo preventiva autorizzazione, e mi pare siano previste sanzioni pesanti
Fin dall’inizio, mi è risultato chiaro che Kyrgios, accanendosi contro Sinner e strumentalizzando la vicenda, stesse facendo il lavoro sporco per conto di Djokovic, le cui mire sono evidentemente politiche, da intendersi sia in ambito sportivo, con questo suo pseudo sindacato antisistema, sia forse in ambito più prettamente tradizionale (presidenza Serbia?)
E il dramma è che, nonostante le loro provocazioni siano apparentemente da soggetti fulminati, considerando il contesto internazionale (mi sembra ugualmente chiaro che costoro si collochino, per le rivendicazioni complottistiche antisistema, la difesa del free-speech come diritto primario e assoluto, e le comuni visioni, a pieno titolo dentro l’asse trump-musk-putiniano), è tutt’altro che peregrino pensare che alla fine possano determinarsi, anche nel TENNIS, esiti simili a quelli che hanno sconquassato recentemente il mondo del golf (peraltro lì è stato più facile, essendo quella una disciplina molto peculiare e assai diversa dai classici sport dove ci sono ranking, campionati, mondiali, europei, etc) e che contemporaneamente molti vorrebbero vedere applicati anche in altri sport (tipo il calcio).
Mamma mia, ancora qui stiamo.
1) Non era una pomata, tanto meno una sostanza proibita. Era uno spray, un farmaco assolutamente legale (anche in America) che si usa per scopi terapeutici altrettanto sacrosanti e legali consentiti dal codice Wada. L’uso di certe sostanze è vietato se lo scopo è ottenere miglioramenti illeciti in gara, chiaro che curare ferite e vesciche ai piedi (bello gareggiare coi piedi piagati…) non rientra in questa definizione.
2) Il super esperto poteva portarsi dietro tutti i farmaci che voleva per esigenze sue personali e figuriamoci se non poteva portarsi un farmaco legale comunque non destinato all’atleta, come abbondantemente appurato nella sentenza ITIA
3) Et de hoc satis, non se ne può davvero più di leggere e rileggere sempre le stesse fregnacce!
Ho letto ì commenti e intervengo per una precisazione perché vedo che, purtroppo, la propaganda ben studiata della Wada è andata a segno.
Detto forte e chiaro:
LA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA DELL’ATLETA VERSO LO STAFF NON ESISTE ASSOLUTAMENTE.
Non c’è alcuna regola nel codice secondo cui l’atleta debba farsi carico di ogni errore dell’entourage come pretende la Wada. E non potrebbe esserci, perché una norma simile comporta ovviamente controllare la sfera privata altrui e questo non si può fare in nessun ordinamento democratico (basta però vedere l’origine dei vari caporioni della Wada per capire l’impostazione mentale). I confronti con la responsabilità oggettiva in ambito civile, che ha un senso se ci sono danni a terzi, non stanno in piedi: Sinner è l’unico danneggiato, sicché ci troviamo nella situazione assurda che il solo ad aver ricevuto danni è anche l’unico colpevole, e punito in quanto tale…roba da fare invidia a Kafka!
Questa schifezza immonda è stata inventata di sana pianta dalla Wada per poter condannare Sinner, obbedendo a chissà quali pressioni (magari il membro serbo del consiglio di amministrazione Wada ne sa qualcosa). Una porcata totalmente illegale.
Non da vigliacco, ma da persona affranta per essere diventato il capro espiatorio. Magari aveva chiesto a Ferrara se non avrebbero potuto esserci conseguenze all’uso del prodotto, e questo magari l’aveva chiesto ad un altro, che l’aveva a sua volta rassicurato. Magari è successo mentre erano presi da mille cose, chissà. Non trovo così importanti i dettagli, non siamo di fronte ad un omicidio, c’è stata solo un po’ di leggerezza e forse di misunderstanding fra i collaboratori. Ma questo non toglie che si sia trattato di un comportamento del tutto regolare ed in buona fede, e della cui responsabilità Jannik avrebbe dovuto essere sollevato, come giustamnete ha fatto l’ITIA. La WADA si è mossa solo sulla base di pressioni politiche, ipotizzandone una responsabilità, e portando avanti la vicenda per mesi, con il chiaro scopo di arrivare ad un accordo. IL TAS non aveva alcun elemento per condannarlo, ma bisognava salvare la faccia. Per cui, obtorto collo, il nostro ha accettato l’accordo, che, differenza di quanto scrivono certi imbecilli, resta comunque un grave danno d’immagine, economico e sportivo, perchè comunque rischia di perdere la posizione nunmero 1. Tutto qua, non è che per colpa di un’Armata Brancaleone, dobbiamo stare ancora li a discutere…
Patetico, ma scrivi ancora qua? Con tutti gli inviti che avrai per il tuo best sellers trovi il tempo per stare su LT?
Ciao Cialtrone!
Bene, ora vengano squalificati tutti quelli che hanno arbitrariamente agito a nome(ma senza autorizzazione) di tutti i tennisti.
Guardacaso, atleti sul viale del tramonto o dalla carriera modesta, che danno la colpa di questa modestia al “SISTEMA”
Potrebbe dire ciò che vorrebbe e la sostanza non cambierebbe !
La sostanza è stata detta persino da chi capeggia Wada, ossia che Jannik Sinner è lontano milioni di chilometri dal doping .. punto.
in verità, nella sentenza è scritto che “Naldi stated whilst being cross-examined that he could not remember any such warning being given [by Ferrara]”. se naldi quando è stato interrogato, cioé poco dopo la positività, non si ricordava se ferrara gli aveva detto di stare attento, non si capisce come mai all’improvviso se ne sia ricordato a distanza di settimane o mesi, se quello che vuole dire è quello. ho l’impressione, ma è un’impressione personale, e lo dico per chi conosce poco l’italiano, che naldi stia cercando di dire altro.
infatti ha riportato solo una parte del discorso: la dichiarazione completa era “Sono dispiaciuto come tutti. Non posso dire altro, spero solo, prima o poi, di poter raccontare anche io cosa è successo per dare un quadro generale, come sa chi ha letto la sentenza”. E’ ben diverso.
Di fatto la pomatina era quella che guarisce a razzo vesciche (assai invalidanti) e guarda caso i super avvocati hanno pensato bene a chiuderla con tre mesi.
In buona sostanza la semplice presenza di sostanze proibite porta (salvo giustificazioni assai ardue per come è costruito il codice WADA) ad uno / due anni di squalifica.
Il motivo per cui un super esperto in chimica farmaceutica andasse in giro per il mondo con anabolizzanti per vesciche non è emerso in primo grado; e gli esempi di “giustificazione” citati nel codice WADA richiedono specifica prescrizione medica…
Allora perchè nell’ entourage giravano anabolizzanti per vesciche ?
Meglio, Molto meglio, tre mesi e via.
Non mi è stato possibile partecipare alle ultime discussioni qui a LT ed in particolare a questa, ove anche il più deficiente dei deficienti capirebbe che le rivendicazioni dell’armata brancaleone, seppur comprensibili sotto alcuni profili, si traducono in false farneticazioni contro Jannik Sinner, quali prosecuzione di una disdicevole posizione che ha iniziato a delinearsi nei confronti del nostro tennista sin dallo scorso anno.
Si evitino le impossibili arrampicate volte a sostenere risibilmente il contrario.
Sei fuori strada amico: lui non mira affatto a Naldi, vuole invece far intendere (come ha esplicitamente affermato in altri commenti) che sia stato pagato da Sinner per dire il falso. Ora dagli pure ragione se ti va.
A me, sembra una frase piuttosto chiara.
Significa che le indagini per problemi di doping sui “giocatori di spicco”, che non hanno mai attaccato il sistema tennis, NON si sono trascinate per oltre un anno, sottinteso “come è successo agli altri”
Il riferimento è al caso Sinner ma certamente anche a Swiatek; non so se ce ne siano altri.
E’ chiaramente un’accusa a ITIA di fare favoritismi ai giocatori di spicco, che non danno fastidio alla “stanza dei bottoni” e, soprattutto, di non essere equanime verso tutti.
Mi pare l’abbiano già detto quando hanno fatto quell’iniziativa di tutela legale (con il caso Moore)
“…… come sa chi ha letto la sentenza” mi sembra abbastanza chiaro.
Si riferisce, quasi sicuramente, alla discrepanza, NON risolta, che è emersa nella decisione Itia di agosto tra Naldi e Ferrara
Naldi dice che Ferrara non gli ha fornito alcun “avviso antidoping” (antidoping warning) quando gli ha consigliato il Trofodermin, ammette di non aver controllato la composizione dello spray e quindi di non sapere che conteneva clostebol.
Naldi non si rende conto che è ancora peggio perché dimostra di non avere neppure le competenze base in tema di doping che è OBBLIGATO ad avere
E’ un massaggiatore: il suo principale, se non unico, strumento di lavoro sono le mani e non si preoccupa di ciò che si mette sulle mani ??
Evidentemente, non sa nulla del pericolo di contaminazione ne sull’esigenza di controllare la composizione di tutto ciò che viene usato.
E’ questa incompetenza di un membro dello staff, la “colpa” di Sinner
Molti di loro
Sono tutte medaglie per te.
La PTPA ha ragione. Chiunque in buona fede riconosce che logisticamente le tempistiche del caso non combaciano minimamente. Di “indipendente” qui c’è ben poco. Spiace per gli ossessionati di Sinner che hanno trasformato questo sito nel Sinner Fan(atic) Club.
@ Marco M. (#4340986)
Neanche con il nostro(?)sport.
@ Murakami (#4341010)
Si solito concordo con te ma questa volta Giorgione ha ragione a sottolineare l’uscita di Naldi con una frase da vigliacco, perdonami
Ahahahahahahaha! Giorgione non ne azzecca una nemmeno per sbaglio
Sono assolutamente d’accordo con te, uno non se ne può uscire con quella frase che sottintende chissà cosa… strano non gli abbiamo chiesto precisazioni oppure lo hanno fatto ma questo non lo sapremo mai.
@ Giorgione (#4340965)
Mazzoni?
No, casualmente mi chiamo Marco e il mio cognome inizia per Emme, ma col grande giornalista non c’entro un piffero!
scusa tanto mazzoni, ma queste non sono chiacchiere da bar. in un normale processo, se uno dei testimoni se ne esce dopo aver testimoniato con quelle affermazioni, il pm lo richiama subito al processo come testimone per esplicitare cosa significano quelle parole. ma le sembra normale che alla fine di un procedimento un testimone se ne esca con la frase del tipo “un giorno dirò la mia”??? ma stiamo scherzando!?!?! cos’hai da dire che non hai detto quando sei stato chiamato in udienza? cosa significano quelle parole?
Due considerazioni solamente.
Un sindacato è un’associazione e come tale può parlare solamente per i suoi iscritti e non per altri. Ogni associazione che si rispetti ha un elenco degli associati, se non altro per sapere a chi rivolgersi per il pagamento della quota associativa. Non credo che all’estero funzioni diversamente. Ergo: la PTPA è una farsa e l’azione intentata si trasformerà in un boomerang che spero finisca diritto in testa a Nole e Kyrgios.
Secondo: Sinner non è un iscritto a questa congrega di poveri sfigati.
Considerate la notorietà di sinner e le sue disponibilità economiche, direi che non avrà avuto problemi a indagare da dove provenisse la positività. In realtà la regola per cui uno può dimostrare la sua innocenza immediatamente e riprendere a giocare (in attesa di sentenza) c’era già e se ne parla da parecchio ormai. Il problema semmai è che non sempre uno riesce a dimostrare la propria teoria (in questo caso i soldi per avere anche dei bravi avvocati aiutano).
Hai saputo dopo della positività perchè in mezzo c’è stato un processo condotto da Itia e ha divulgato tutto alla fine, che è un po’ una prassi in queste situazioni. Alle Olimpiadi non ha partecipato forse per evitare problemi se fosse uscita la notizia mentre indossava la maglia della nazionale? Può essere una supposizione.
E sì, per quanto fastidioso, ogni caso è diverso e non ha un trattamento identico. Ci sono delle possibili condanne identiche, ma ogni processo è differente
Un altro piccolo particolare: attaccano anche Rune perché è stato invitato al Six Kings Slam. Quella è una dannata esibizione e invitano chi gli pare e pazienza se Rune lo slam non lo ha (ancora? mai?) vinto.
La butto là: Rune è antipatico perché in campo è spesso insopportabile ma non sarà mica invece che lo hanno nominato per le dichiarazioni di mamma di appoggio a Sinner?
Infine: firmano a nome di altri: con che diritto?
PS: prima di maturare il giovanissimo Federer era poco meglio di Rune, poi ha vinto per tanti anni di fila il premio dedicato a Edberg per la correttezza e il premio di giocatore preferito dai fan per cui, anche se non ci scommetterei, persino Rune potrebbe migliorare il suo atteggiamento in campo.
Serve comunque un riassunto dei motivi per cui PTPA attacca il “cartello” perchè non si è ancora capito. Senza andare a leggere 163 pagine.
Non si capisce nemmeno specificatamente cosa chiedono all’ITIA rispetto alla vicenda Sinner
O non è specificato in questo articolo o sono loro che non sanno manco cosa vogliono
Ma questo lo avevo letto e (magari sbaglio) ho immaginato che ci sia rimasto male nell’essere stato scaricato quando la colpa principale è stata di Ferrara che gli ha passato la pomata senza avvisarlo di non usarla prima di trattare Jannik.
Non ci vedo dietrologia su chissà che cosa, un normalissimo sfogo da chi sa di non aver fatto niente di volontario per danneggiare Sinner…
Mai sentenziato alcun tuo complesso di inferiorità o masochismo. Quello a cui fai riferimento (vado a memoria) era un elenco volto ad argomentare perché la tua richiesta di farmi cambiare nick non dovesse tirare in ballo le sensazioni che provavi nei miei confronti.
Cerco di essere più chiaro: se le sensazioni che hai su di me sono negative, questo potrebbe essere motivato perché effettivamente ho agito male, oppure potrebbe essere frutto di un tuo disagio personale che in qualche modo è emerso leggendo le cose che scrivevo.
Semplicemente ti invitavo a entrare nel merito di eventuali tue critiche, spiegando perché la tua richiesta (per altro offensiva, perché mi stavi accusando di non saper pensare bene) non fosse utile in un dialogo. Se tu per qualche strana ragione hai tratto da quella mia risposta che ti stavo accusando di complesso di inferiorità o masochismo, ti chiederei di leggere più attentamente le cose che scrivo.
Comunque non ho nulla di personale contro di te, o contro chi mi ha aggredito in modo sbagliato. Meglio parlare di tennis, anche se mi rendo conto che a volte è inevitabile entrare in personalismi.
@ PensiamociBene (#4340824)
Ormai stai diventando una barzelletta…e non fai che ripeterti, mi sembra che io ho iniziato i citandoti a cambiare nickname ciò può essere una richiesta poco rispettosa pazienza potevi rispondere in altro modo invece hai sentenziato un mio complesso di inferiorità, masochismo e non ricordo cos’altro. Non ci sei andato lontano comunque ma io col veleno penso di aver fatto centro, tu ti nascondi nel tuo falso perbenismo, qualsiasi tua replica non sortirà più effetto non voglio più scambiare discorsi con gente come te, addio (N2)
Mi spieghi che senso ha un’intervento totalmente distruttivo e offensivo dove accusi qualcuno di pochezza e veleno?
Forse non sai, ma le cose distruttive e offensive che scrivi contro gli altri, soprattutto contro chi non conosci e non ti ha fatto nulla di male, sono rivelatrici di un qualche tuo disagio. Tu forse pensi di sembrare sagace, furbo, ma in modo più profondo passa dell’altro su di te, che ti piaccia o meno.
Se stai soffrendo così tanto da dartela a gambe, invece di reiterarmi offese gratuite, dovresti chiederti se il problema sono davvero io, o se ho messo in luce qualcosa di te che non volevi vedere.
Comunque per me non ci sono problemi, non ho nulla di personale nei tuoi confronti.
@ Murakami (#4340761)
Che non si può più scrivere senza prendersi offese. Altro non aggiungo, basta leggere. Comunque non mi interessa più se il livello e’ questo.
Chiaro
Sei un poveretto
Addio
Si chiama analfabetismo funzionale, il non capire un testo scritto. Non credo sia il tuo caso, ma il dubbio potrebbe venire.
Innanzitutto ora parli di offesa, mentre prima parlavi di rispetto. Sono cose differenti. Ma per entrambe vale ciò che ho scritto. Critiche generiche sono diverse da un dialogo a tu per tu. Inoltre se io dico a una persona che si è fatta manipolare come una marionetta e spiego il perché non la sto offendendo, ma la sto criticando. Tra l’altro una critica costruttiva perché ho indicato cosa secondo me andasse davvero criticato.
Le offese invece sono le tue che ad esempio mi accusi di arrampicarmi sugli specchi, quando io argomento le mie affermazioni mentre tu non argomenti niente, inoltre non tieni conto delle risposte che ti ho dato senza renderti conto che sbugiardano anche le cose che hai scritto dopo.
Tra l’altro dici che io accuso le persone di essere “manipolate come marionette” perché non la pensano come me. Ed è una accusa palesemente falsa perché io ho argomentato il motivo di quella espressione. Dicendo che bastava leggere il testo per capire che non c’era un’accusa a Sinner ma alla ITIA.
A me non piace umiliare le persone, ma non devi prendetela con me se l’immagine che esce fuori di te da questi commenti è davvero desolante. Tu e chi ha cercato di offendermi avete sbagliato indirizzo, a me i bulli non piacciono. Penso di essere stato chiaro.
Comunque a me e sottolineo ‘a me’ a leggere “pensiamoci bene” mi viene da pensare male. C’è gente che nasconde la propria pochezza in svariati modi qualcuno ad esempio scrivendo in maniera formidabile argomentando come pochi e con grande sapere. Comunque sia non riescono a celare altrettanto bene il veleno che portano in serbo(questa mi è venuta bene).
Non stai scherzando ,quindi temo abbiano ragione Walden e altri
Cambia nick
Prova con arrampicata sugli specchi
E se per te dare delle marionette manipolate a chi non la pensa come te non è un’offesa forse è meglio non prenderti più in considerazione
@ PensiamociBene (#4340296)
Come mai hai pensato al complesso di inferiorità e al masochismo? Potevi fare lo Psicologo se ti basta così poco per capire le persone: pensaci bene
Dici che avrei offeso Mazzoni e le persone che sono d’accordo con lui? Quindi fammi capire tu parli per interposta persona. Sei stato nominato in rappresentanza di chi e da quali persone?
Dici che porto con me arroganza protervia? Sembri forse non sapere o non capire che io argomento le mie affermazione ed è l’esatto opposto di come agisce un arrogante. Vuoi un esempio di chi è arrogante o fa commenti arroganti? Vediamo, per non andare troppo lontano, il primo esempio che mi viene in mente è il tuo commento. Sei tu infatti che ti arroghi il diritto di parlare in nome di altri e sei tu che mi rivolgi accuse senza argomentare, come se la tua parola fosse verità. Non è difficile argomentare contro l’arroganza perché è facile da stanare, proprio come l’ho fatto adesso per il tuo commento.
Dici che se voglio rispetto prima lo devo dare? Anche qui non argomenti. Sai, argomentare ti farebbe bene nel senso che ti aiuterebbe a capire quando hai torto perché quando hai torto è difficile trovare argomenti.
Nel caso specifico la mancanza di rispetto la si ha nel rivolgersi personalmente a qualcuno, non facendo critiche generiche. Io non mi sono riferito personalmente né ha Mazzoni né a nessuno qui dentro. Se poi chi legge si sente colpito nel personale è una sua proiezione. E questa non è una questione di forma ma una questione di sostanza.
Mentre se qualcuno si rivolge a me direttamente in modo offensivo e gratuito, quella sì che è mancanza di rispetto.
Infine tu derubrichi la questione su Sinner come attacco indiretto. E lo argomenti dicendo che lo hanno messo all’indice come uno che fa parte dell’establisment.
Mi sembra un’argomentazione molto debole perché dire: “non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello” è un dato di fatto. Sinner non ha mai espresso alcun malcontento contro “il cartello”. Quella frase non significa che si ritiene Sinner complice del cartello come sarebbe stata la frase: “non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco colluso con il cartello”.
In definitiva anche quella frase a cui ti sei riferito è una frase contro la PTPA in quanto la si accusa di perseguitare le persone che la mettono in discussione. Ed è un’accusa alla ITIA di agire in malafede se vogliamo in stile mafioso. Non può essere scambiata per un’attacco a Sinner.
Stralcio da un articolo del Fatto
“Sono dispiaciuto come tutti. Non posso dire altro, spero solo, prima o poi, di poter raccontare anche io cosa è successo per dare un quadro generale, come sa chi ha letto la sentenza”.
Mi pare che qui chiunque possa scrivere ciò che vuole. Gli altri, di rimando possono ben criticare ciò che viene pubblicato. In questo sito non mi sembra siano mai mancati i sostenitori di Djokovic, anzi, ve ne sono di agguerritissimi. A nessuno di loro è mai stato imposto il silenzio, quindi esattamente di cosa stai parlando?
Appunto
Clicca su “Naldi Sinner spero un giorno di poter raccontare quello che è successo ” Ti usciranno una serie di articoli del 9 10 ottobre 2024 È una frase un po’ vaga ma lascia intendere che lui non abbia detto tutto Fondamentalmente lui dice di non essere il principale responsabile di quello che è accaduto Però non specifica
“Spero di poter raccontare anch’io cos’è successo, non posso dire altro”
Il fatto quotidiano
@ Di Passaggio (#4340388)
Sai cosa ti dico e ti scrivo..facciamo così, d’ora in poi qui può scrivere “solo ed esclusivamente” chi mette in cattiva luce, critica e offende a ruota libera Novak Djokovic. Così son tutti felici e contenti e anche con massima libidine e chiunque abbia contributi da dare in altre direzioni o altre sensate opinioni, fuori di qui.
Che spettacolo.
Qui e’ sempre peggio purtroppo.
Essere offensivo così a caso?
Pensiamoci bene ?
Inizi un post offendendo Mazzoni e quelli che sono d’accordocon lui(persone prive di senso critico ,manipolati come marionette….) Poi ,di fronte a tutti quelli che ti dicono che stai sbagliando fai l’offeso(e porti con te arroganza e protervia)
Se vuoi avere rispetto,prima dallo
Se uno avesse iniziato il post dicendo:veramente io non ci vedo un attacco a Sinner avresti ricevuto risposte diverse
La cosa ,fra l’altro è semplice
Attacco diretto a Sinner no
Attacco indiretto a Sinner si,sicuro
Come si capisce?
Dal fatto che hanno messo all’indice Jannik come uno che fa parte dell’establisment
Puoi mettere una fonte con le dichiarazioni di Naldi?
E’ la prima volta che leggo questa notizia e da quando è scoppiato il caso ho letto parecchio…
Caro Virginio apprezzo la sua buona volontà nel cercare di capire quello che hanno scritto i legali ( credo o almeno spero che lo siano ) della PTPA. Purtroppo è fatica sprecata, perché lei argomenta coscienziosamente e in buona fede senza interesse alcuno, mentre nell’altra sponda gli interessi ci sono, eccome!
Chi insiste ad affermare, apertamente o velatamente, che la versione di Sinner sia stata architettata per coprire un caso di doping volontario è totalmente stupido e/o totalmente in malafede, ed occorre che ciò venga fatto notare. Chi insiste a dire, contro ogni evidenza dei fatti, che Sinner abbia avuto un trattamento di favore (mentre invece è stato torturato, da innocente, per quasi un anno e poi di fatto costretto ad accettare una squalifica che non sta né in cielo né in terra)…vedi sopra. Da parte mia non cesserò nemmeno un minuto di dare del mentecatto ai mentecatti e del topo di fogna ai topi di fogna.
E Scritto malissimo con punteggiatura inesistente come ogni suo intervento.
Alcune considerazioni sparse.
Premetto che ritengo l’attuale gestione dello sport tennis abbastanza lacunosa e confusa.
La citazione del caso Sinner da parte di PTPA è una pisciata fuori dal vaso, fanno una ricostruzione soggettiva della vicenda e calunniano affermando collusioni tra il carota e gli organi giudicanti. Per affermare tale cosa davanti ad un giudice devi presentare delle prove caro il mio sedicente sindacato. Jannik può far partire querele se lo ritiene e PTPA verrà considerata alla stregua di un Fabrizio Corona qualsiasi.
A parer mio PTPA non si può definire un sindacato ma una associazione di categoria tipo confindustria, interessata a massimizzare i profitti delle aziende ( i giocatori ) ad essa affiliata. Obiettivo di PTPA è sostituirsi al cartello ATP, WTA, ITF, ITIA, di cui denunciano le malefatte. PTPA è l’altra faccia della stessa medaglia.
Cari PTPA tutti i tennisti che vantate di rappresentare hanno letto, compreso e condiviso le 163 pagine della denuncia?
Sarei veramente sorpreso se così fosse.
Alla luce della sgangheratissima azione che avete messo in piedi sono propenso a pensare che il Cartello contro cui vi scagliate vi consideri come il matto del film di Tornatore che urlava:
-“La piazza è mia! Picciotti non scherzate sennò m’incazzo!”.
Se questo è il livello delle vostre rimostranze, il Cartello può dormire sonni tranquilli per almeno altri 25 anni.
Piccola nota sul GOAT (che fa parte dell’esecutivo di PTPA), come politico capisce veramente poco, per questo prevedo una sua futura fulgida carriera, considerato che viviamo un periodo storico dove i peggiori occupano i posti di comando. Saluti
Hanno costretto Saisai Zheng a firmare perché almeno indossando gli occhiali può spacciarsi per intelligente
Come mai inon sono indignati dal caso della Swiatek che ha ricevuto 1 mese di squalifica dall’ Itia e la Wada non ha fatto ricorso?
Ora, io capisco bene il tifo e il patriottismo spinto, visto anche il momento storico, ma possibile che chiunque OSI mostrare qualche perplessità o dubbio sul caso Sinner venga offeso insultato e deriso come se avesse offeso la madre di qlcn?
E infatti mancava il luminare che ci spiegasse chi ha le competenze giuste per decidere e chi no. Raffazzonate e sgangherate sono le tue bislacche teorie con le quali da mesi, un giorno sì e l’altro pure, non manchi di scartavetrarci i santissimi.
Ma lo fanno perchè sono un sindacato per i giocatori, lo fanno per gli altri giocatori, per tutti i giocatori (tranne Sinner, che è l’unico che può vincere il Grande Slam quest’anno)…
@ Vittorio carlito (#4340439)
La pippa esiste da quando Sinner non giocava ancora a tennis
FATTI
– Il 4 aprile 2024 viene contestata a Sinner la violazione delle norme antidoping (punti 2.1 e 2.2) a seguito del prelievo del 10 marzo e viene sospeso provvisoriamente
– Lo STESSO 4 aprile, Sinner presenta richiesta di revoca della sospensione, fornendo la sua spiegazione di come il clostebol è entrato nel suo corpo
– Il 5 aprile Mark Hovell (Presidente) accoglie la domanda e revoca la sospensione
OSSERVAZIONI
E’ possibile che, in UN SOLO giorno, uno che NON sa di essere positivo, riesca a ricostruire gli eventi, molto strani, successi un mese prima, riesca a contattare gli avvocati e a far redigere un ricorso in cui spiega, in dettaglio, quello che è successo e che ha provocato la positività ???
E’ possibile che Itia, senza sapere del ricorso, avesse GIA’ nominato un Presidente (esterno) con l’incarico di esaminarlo ??
E’ possibile che questo “Presidente” (Mark Hovell) non avesse altro da fare che esaminare immediatamente il ricorso il GIORNO DOPO averlo ricevuto per decidere, immediatamente, che il ricorso era da accogliere.
Chi è Mark Hovell ?? Avvocato, partner studio legale Mills& Reeve –Londra – è studio storico in UK con 7 sedi, oltre 600 avvocati, 1.000 dipendenti e 130 milioni di sterline di fatturato annuo.
Mi sembra difficile sostenere che non ci sia stato un “occhio di riguardo”……anche due.
COMMENTI
Credo sia decisamente plausibile, come ha già scritto qualcuno, che Nole abbia cercato di portare Sinner dalla parte del suo sindacato e, di fronte al suo rifiuto, sia nato quest’astio che si trascina da parecchio tempo (per me, il lato sportivo non centra nulla )
Non conosco abbastanza il mondo ITF-ATP-WTA per esprimere un parere complessivo, anche se quel dato del 17% dei ricavi che vanno ai giocatori mi lascia allibito, SE è vero (esistono rendiconti economici, almeno di ciascun Slam, per farsi un’idea ??).
Per quanto ho imparato a conoscere ITIA in questi mesi, invece, proprio NON mi piace.
Non si trova uno Statuto; ha un presidente (Jennie Price) nominato nel lontano 2019 quando si occupava solo di corruzione – è solo dal 2022 che si occupa di doping – tutti i dirigenti (Ceo compreso) sono inglesi – perché tutte queste “stranezze” ??
Per gestire il doping, si nasconde dietro la “foglia di fico” di un Tribunale Indipendente (non previsto dalle regole Wada e non adottato da altre Federazioni importanti) che non è altro che una società esterna (Sport Resolution) che si occupa di “arbitrati” nei settori più svariati, utilizzando, di volta in volta, professionisti esterni che, ovviamente, sono pagati per ogni singolo caso che gestiscono (al contrario, ”indipendenza” significa, per prima cosa, non essere vincolati da aspetti economici….).
Ne derivano decisioni in tempi molto diversi, da un caso all’altro, e mi pare anche poco meditate e raffazzonate (come quella di Sinner)
A me, quelli di Itia sembrano, come minimo, “dilettanti allo sbaraglio”……
Guarda secondo me l’attacco a Sinner (volontario o involontario che sia) c’è eccome: affermare che un atleta sia stato deliberatamente e ingiustamente favorito da chi deve applicare regole uguali per tutti, significa gettare cattiva luce non solo sugli enti che avrebbero dovuto essere imparziali e non lo sono stati ( secondo i firmatari del papello, beninteso) ma anche sull’atleta stesso. Questo non lo puoi negare.
“Mi piacerebbe capire”. Il tuo messaggio sarebbe stato perfetto così, non avresti dovuto aggiungere altro.
E i chirurghi che lasciano garze e altri oggetti dentro il corpo dei pazienti? Ne hai mai sentito parlare? Gli errori, anche i più gravi e imperdonabili, purtroppo vengono commessi quotidianamente in ogni campo dell’agire umano. È così da sempre e sempre così sarà: siamo esseri imperfetti e come tali possiamo sbagliare. Voglio anche ricordare che comunque Naldi e Ferrara non hanno ammazzato nessuno.
mi piacerebbe capire da chi difende sinner a prescindere, come commenta l’affermazione di naldi secondo cui gli piacerebbe un giorno poter dire la sua. a me verrebbe da chiedergli “ma non l’hai già fatto quando sei stato chiamato a deporre per il caso sinner?”. cos’altro devi dire? perché non vai a dirlo alle autorità? hai tenuto nascosto qualcosa?
tante, troppe ombre in questa storia
Ma è già stato tacciato di essere eretico? Mi pare li brucino ancora da quelle parti. Ma da 1 a 10 quanto tira il culo a Nole…e qualcuno che leggo qui la considera anche un grande uomo,mai visto così tanta pochezza ammantata da tanta grandezza sportiva.
Aggiungo che la maggioparte di questa PIPPA sono tennisti che non hanno vinto molto
Pregevole ma purtroppo inutile esercizio di dialettica: il destinatario è soggetto impermeabile alle argomentazioni logiche, preferisce tenersi le sue fallaci convinzioni e andare avanti così
La PIPPA o come si chiama e solo gelosa di Sinner.
I 2 maggior discredenti sono il greco australiano cui Jannik gli ha tolto la fidanzata ei il serbo a cui ha tolto la coppa Davis sconfiggendolo sia sul singolo che anche in doppio.
Però ai terrapiattisti che sono andati in Antartide per vedere l’orlo del mondo e non lo hanno trovato qualche dubbio è venuto, almeno ad alcuni di loro. 😎 Quello che si è costruito un razzo da solo per dimostrare che quei sapientoni della NASA avevano torto (ma anche quei sapientoni degli antichi greci) invece non ha avuto modo di ricredersi perché il razzo è scoppiato e purtroppo ci è rimasto secco.