
Sinner raggiunge Murray: 41 settimane da numero 1 del mondo


Jannik Sinner inizia questo lunedì 17 marzo la sua 41ª settimana al vertice del ranking ATP, un traguardo che rende l’italiano il 14° giocatore nella storia con più settimane come numero 1 del mondo, alla pari con Andy Murray.
Il campione altoatesino continua a scrivere pagine di storia per il tennis italiano, consolidando la sua posizione al vertice della classifica mondiale. Con questo nuovo traguardo, Sinner si avvicina a superare anche Gustavo Kuerten, che riuscirà a sorpassare tra tre settimane.
Da sottolineare come tutte le 41 settimane di Sinner al vertice sono state consecutive, un dato che lo colloca all’undicesimo posto nella classifica dei tennisti che hanno mantenuto più a lungo di seguito la prima posizione mondiale.
Questo risultato conferma l’eccezionale costanza di rendimento dell’italiano, che dalla sua ascesa al numero 1 è riuscito a mantenere un livello di tennis straordinario, difendendo con successo la sua posizione settimana dopo settimana anche dopo la sospensione.
Mentre il circuito ATP continua la sua stagione, con gli occhi puntati ora sul Masters 1000 di Miami, Sinner, purtroppo guarda avanti da “seduto” fino al torneo di Roma, con l’obiettivo di estendere ulteriormente il suo regno al vertice del tennis mondiale e raggiungere altri prestigiosi nomi nella classifica dei tennisti con più settimane da numero 1 della storia.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Record
… Non ancora hai visto nulla, il meglio deve ancora arrivare.
Intanto ha “vinto” IW senza giocare…
Non credo che Sinner abbia “paura” della pressione e l’ha già dimostrato con i fatti, durante i 3 Slam in cui ha fatto bene (benissimo a U.S. Open) malgrado la scarsa condizione fisica a Parigi ed il malessere di Londra, il tutto aggravato dal boost di una possibile condanna (pendente) per il caso Clostebol.
Se l’anno scorso era rientrato al R.G. (quindi su terra rossa) dopo 4 settimane di malattia (e di fermo) per giocare un torneo 3-su-5-set, per lui dovrebbe essere più semplice rientrare (in casa!) in un torneo 2-su-3-set, anche perchè da TdS (#1 o #2 o comunque nelle prime 4) dovrebbe avere un paio di turni abbastanza “facili” o comunque non “impossibili” sulla carta.
Anche io non penso sarà molto competitivo al rientro, per di più su una superficie su cui si trova meno bene
Caro amico, io resto molto fiducioso perchè mi ricordo il suo rientro lo scorso anno al R.G. dopo lo stop di quasi 1 mese per l’infortunio all’anca, appunto senza potersi allenare (neppure atleticamente!) per molti giorni, finendo anche per perdere massa muscolare… eppure fece la sua bella figura (perse da Alcaraz, poi vincitore del titolo, ma solo al 5° set) malgrado abbia fatto l’allenamento solo durante il torneo stesso.
Questa volta è una specie di “fermo amministrativo” in cui il nostro bolide non può circolare su strade pubbliche ma solo in circuito.
Ora, dopo aver ricaricato le batterie in montagna, il “divino di Sexten” potrà migliorare il suo fisico (Panichi è un ottimo preparatore) e lavorare in profondità su alcuni colpi (servizio, volee e smorzata) senza il bisogno di un “grande” ribattitore mentre è sufficiente un qualunque maestro o lo stesso Vagnozzi.
La battuta è molto migliorata (per velocità e varietà) negli ultimi 18 mesi ma non ha ancora raggiunto quella % di prime (almeno il 70) che gli consentirebbe una migliore gestione dei suoi turni.
Poi da Aprile potrebbe iniziare a fare qualche “partitina”, per riprendere “ufficialmente” gli allenamenti dal 13 Aprile.
Avrà una ventina di giorni di tempo (quindi abbondante!) per scattare dal box il 5 Maggio, con gli Internazionali al via dal giorno 6.
Forza J A N N I K !!!
Yess… si gode tutte le settimane anche quando non gioca. Spiace per chi rosica.
Se Alcaraz o Zverev non fanno l’en plein nei prossimi tornei, può tornare a Roma da n.1 o comunque con poco distacco. E anche nella race se nessuno dei primi 5 inseguitori farà filotto, non rimarrà molto distaccato. L’unico teoricamente in grado secondo me rimane Alcaraz. Ma per ora non dà segni di continuità. Zverev gioca troppo e non può essere in forma tutte le settimane, oltre ad essere psicologicamente mortificato dopo la batosta agli AO. Draper non lo vedo ancora così dominante e sulla terra non è il migliore.
@ JOA20 (#4338460)
ecco grazie mille. non voleva essere una provocazione o altro, ma per quanto sinner abbia vinto uno slam, ci sono 3 1000, 500 e atp 250, per cui è ragionevole aspettarsi che in due o tre lo superino prima che lui rientri. Non mi sembra un’ipotesi così azzardata. Agli altri non danno punti gratis ma diciamo che nell’arco di 10 mesi di tornei, certamente se ne salti 3 devi giocare al top gli altri mesi dell’anno. sinner difende tantissimo da cincinnati in poi, quindi può o ripetersi ( e sarebbe francamente clamoroso), oppure compensare con dei tornei non giocati lo scorso anno. poi può ovviamente migliorare anche i risultati di roma, parigi, wimbledon e montreal. Difficile migliorare il resto
Il margine nella Race è decisamente risicato rispetto a quello del ranking, parliamo di 435 punti su Zverev, 470 su Draper e 600 su Alcaraz, non la vedo così improbabile che Sinner sarà 4° al rientro.
Il difficile sarà dal rientro, l’Italia si aspetta che a Roma vinca subito il torneo, la pressione su di lui sarà altissima ma in realtà non sappiamo se può essere competitivo subito, dopo 3 mesi fermo. Ovviamente io mi auguro di sì.
Potranno perché Madrid è prima di Roma… quindi al rientro Sinner potrebbe essere n°2. Questo è il senso.
Eh?
@ simposio (#4338393)
Dipende da Zverev e Alcaraz. Anche se è improbabile che lo superino prima di Roma, possono comunque avvicinarsi, ma Sascha difende 2.300 punti tra gli Internazionali e il Roland Garros, Alcaraz 2.000 mentre Sinner “solo” 800.
Il dato comunque più impressionante è che il suo è il sesto fra tutti i primi periodi da numero 1. Lo precedono solo:
Federer con 237 settimane (record che non credo sarà mai superato)
Connors con 160 (anche questo difficile)
Hewitt con 75, Djokovic con 53 e Nadal con 46 li vedo, invece, più raggiungibili, per cui potrebbe salire al 3° o 4° posto di tutti i tempi.
Al momento è 1° con un discreto margine, con quasi due mesi d’inattività, non su che basi tu dica che rientrerà 4°…
@ LiveTennis.it Staff (#4338379)
Ho provato a fare due conti secondo me fino a prima di Montecarlo
Grande traguardo naturalmente a dimostrazione, come già accennato da un altro utente, che quest’ultimo anno e mezzo è stato fuori dall’ordinario. Roba da poter paragonare ai migliori anni dei migliori n.1.
Detto questo, si parla molto del suo rientro da n.1. Premesso che sarà molto difficile che Zverev e Alcaraz per quello che stanno dimostrando riescano a sfilargli la prima posizione, ma a me personalmente non preoccupa il mantenimento della posizione n.1. Me lo auguro e glielo auguro tanto che la mantenga, perché sono certo che l’ingresso in campo agli Internazionali d’Italia da n.1 sarà una standing ovation che entrerà nei libri di storia del nostro sport Nazionale, ma se pure dovesse entrare da n.2 per me cambierebbe poco.
A me interessa che riprenda a giocare, a trovare nuovamente il ritmo partita, l’abitudine alla pressione, il suo miglior tennis. Voglio rivedere i suoi occhi da tigre famelica che non molla un 15. Non mi illudo nemmeno che possa da subito fare chi sa quali risultati. In un periodo storico dove nello sport in generale stare sul pezzo dopo mesi di stop è molto complicato, non mi aspetto che Sinner sia diverso dagli altri.
Mi auguro solo che abbia messo tutto alle spalle e ritrovi la sua miglior versione il prima possibile.
Il resto verrà da sè.
Forza ragazzo siamo a -48…. un’attesa estenuante.
@ James9000 (#4338378)
La situazione attuale è la seguente:
Zverev può superare Sinner prima di Madrid solo vincendo di seguito Miami, Montecarlo e Amburgo. Qualche possibilità in più di farlo dopo Madrid, ma non deve perdere più di 1115 punti rispetto ai 3500 che ha a disposizione da qui a Madrid.
Alcaraz può superare Sinner solo dopo Madrid vincendo Miami, Montecarlo e Madrid e facendo almeno finale a Barcellona.
Per cui al momento Sinner è matematicamente certo di rimanere in testa per almeno 45 settimane, ma quasi certo di farlo per almeno 47 superando così Borg, e dico Borg, nel numero di settimane consecutive.
@ Giallo Naso (#4338401)
La race serve solo per Torino ed avendo già vinto uno Slam è già praticamente qualificato dato che non finirà di certo oltre la top 20. Comunque sia quest’anno il nostro campione lotterà per Grande Slam e se dovesse riuscirci a quel punto la race sarebbe secondaria dato che dovremmo iniziare a parlare di leggenda….
Scusate la pedanteria, ma se è “sicuro n. 1” fino alla fine del Masters di Madrid, Zverev o (non “e”) Alcaraz non potranno superarlo prima del suo rientro a Roma neanche con risultati assurdi. O no?
Tutti chi? Dopo Bergamo scrivevo sulle chat di due circoli “forse abbiamo trovato il campione che ci farà dimenticare Panatta e Pietrangeli”…
Aspetterei a guardare cosí in la. Anche se al rientro pagasse 2000 punti al primo della race (ma se questo é l’andazzo la distanza sará minore) avrebbe spazio per recuperare: ci sono tre slam e quattro mille prima dell indoor, 10mila punti in palio senza considerare i 500.
Per fare un’ipotesi in cui va leggermente peggio dell’anno scorso: vincesse US, finals e uno fra Shangai e Cincinnati, con gli AO sarebbero giá 6500 punti a fine anno. Con una semi e un quarto slam, due semi mille e un 500 sarebbero giá 9000 punti, quota che gli avversari sono molto in difficoltà a raggiungere.
Ovviamente é un giochino, puó succedere di tutto, dal grande slam al rientro difficile con eliminazioni precoci
stop forzato ma salutare
Leggendo qua e là mi sembra che l’attenzione si concentri sulle possibilità che JS rientri a Roma da no.1. Io lo darei per scontato, prima di Roma ci saranno 3 master 1000 ed 1 ATP 500 con un massimo di 3500 punti in palio, per superarlo Zverev dovrebbe fare in questi quattro tornei 2435 punti e Alcaraz 3320, mi sembra di poterlo ragionevolmente escludere (anche se non matematicamente). Penso che la vera difficoltà pre JS sarà invece conservare il no.1 fino a dopo gli AO26. Dovrà infatti fare bene a Roma, RG e Wimbledon e presentarsi con un buon vantaggio sugli inseguitori perché poi ha tanti punti da difendere nella seconda parte della stagione (7500 in tutto tra Cincinnati, US Open, Shanghai, ATP finals, AO) e sarà allora che il peso di questi 4 master 1000 non disputati si farà sentire.
Gli altri invece devono solo scendere in campo e gli danno i punti gratis che nemmeno alla conad..
La mancanza inizia a sentirsi veramente tanto, se penso che poteva esserci lui in finale ieri mi viene un nervoso… Visto il livello generale degli avversari avrebbe potuto vincere tanto anche in questi 3 mesi.
@ Giallo Naso (#4338401)
prima del master prevedo che avrà tra 9000-9500 punti….
‘I numeri uno vincono anche senza giocare, gli altri stanno a guardare’ cit.
Se solo ripenso a quando, vestito da benzinaio, iniziava a giocare nei vari Challenger e già si parlava di quanto bene avrebbe fatto…. All epoca, un po’ tutti, avremmo firmato per una carriera alla Murray ( solo pensarlo per la verità pareva assurdo), e invece l asticella si è alzata all inverosimile… Giusto per comprendere la Grandezza di sto ragazzo. Ti aspettiamo presto Jannik;)
Si allenarsi è una cosa le competizioni sono un altra…
Qualcuno sa se Jannik ha trovato un campo in terra e soprattutto uno sparring partner adatto?
Concordo!
L’unica cosa che mi preoccupa, è la condizione atletica e mentale che avrà al suo rientri, non essendo più abituato alla “vera” competizione.
Ma, considerando quelli che ha passato, continuando a macinare vittorie, sono fiducioso.
Se non Roma, sarà Parigi a darci tale risposta.
Forza Jan!
@ ACL (#4338396)
in ogni caso sinner rientrerà secondo me da n.4 della race, il che significa che per chiudere l’anno da n.1 dovrà fare risultati eccellenti. dovrà ovviamente giocare sia vienna sia bercy
Credo dipenda solo da Alcaraz, unico che ha il potenziale per vincere tutto, ma in caso di vittoria a Miami non credo parteciperà a tutti i tornei (per me salta Montecarlo), arriverebbe cottissimo a Parigi con bella cambiale da difendere.
In questo ultimo anno e mezzo la superiorità di Sinner sul resto del mondo è stata tale da permettergli di rimanere ora n.1 addirittura senza giocare, e questo mi fa veramente ridere se penso ai poveri tapini che fino a non molto tempo fa sbraitavano ai quattro venti che il “vero” n.1 era Alcaraz; la frase corretta da scrivere non è “dietro Sinner il vuoto ” ma bensì “Sinner ha fatto il vuoto dietro di sé ” (che è ben diverso).
Adesso però ci sono due nomi, Draper e Fonseca, che secondo me hanno le potenzialità per colmare questo vuoto e dare (loro sì sul serio) veramente fastidio a Sinner e Alcaraz.
Rimango in attesa di veder finalmente rientrare Re Jannik per verificare queste mie considerazioni.
Il Karma si sta accanendo contro Alcaraz e Zrerev. Troppa pressione. Sinner puo’ stare tranquillo.
Jannik rimarrà numero 1 anche della race, prima di Roma, con i suoi 2000punti:
Miami finale Shelton-Medvedev sconfitti in semi (Humbert e Fritz)
Montecarlo finale Tsitsi-Rune sconfitti in semi (Ruud e Shapo )
Madrid finale Fritz-Fonseca sconfitti in semi (Machac e Griekspoor)
Si scherza.
@ LiveTennis.it Staff (#4338379)
Quante possibilita’ ci sono che completi un anno intero al n1?
Fantastico! Quindi ogni lunedì mattina, per almeno altri due mesi, avremo un articolo con il nuovo record di Sinner!
Grande mitico Jannik!!! 🙂 🙂
Considerata l’incostanza di rendimento di Zverev e Alcaraz potrebbe restarci ancora molto a lungo… Alcaraz magari rivince al RG ed a Wimbledon, ma poi tira i remi in barca nel finale di stagione come è sempre stato
Quindi, Jannik Sinner 14° giocatore nella storia del tennis con più settimane (41) da n. 1 del Mondo e, aggiungo io, 11° di sempre per settimane consecutive da n. 1.
Vero.
Alcaraz è praticamente fuori dai giochi: dovrebbe vincere TUTTO, compresi i tornei di briscola.
Zverev, se non vince a Miami, non ha più speranze nemmeno lui (ma pure se dovesse vincere lo vedo male, inoltre, pronti via, perde subito 1000 punti a Roma)
Jannik, pigrone. Cosa fai seduto? Roma si avvicina e vogliamo il trofeo (dopo 49 anni)
L’anca di titanio è stata raggiunta dall’anca dinoccolata del benzinaio
@ James9000 (#4338378)
Fino alla fine del torneo di Madrid è sicuro n.1 ma Alcaraz e Zverev dovranno fare risultati assurdi per superarlo…Un abbraccio.
Ciao ragazzi e redazione, avete qualche proiezione sulle settimane matematicamente n 1?