
Mensik: “Voglio essere numero uno e vincere tutti gli Slam, ma sui Grand Slam niente nuove regole”


Jakub Mensik, miglior teenager al mondo secondo il ranking ATP (54° nel ranking live di oggi), ha ambizioni chiarissime per il suo futuro nel tennis: “Diventare numero uno al mondo e vincere tutti i tornei del Grande Slam”. Il giovane ceco, alto 191 centimetri e dotato di un servizio potente, è considerato uno dei grandi progetti del tennis mondiale insieme a Joao Fonseca, con cui ha già iniziato a costruire una rivalità che promette scintille.
Durante un’intervista rilasciata a CLAY a Punta Cana, dove sta disputando il Challenger 175 Copa Cap Cana, Mensik ha espresso il suo entusiasmo riguardo ai futuri confronti con Fonseca: “Sono molto emozionato all’idea di giocare molte partite contro di lui”. La loro rivalità è iniziata sul finire del 2024 nelle Finales Next Gen ATP, con un match vibrante vinto dal brasiliano con un punteggio inedito: 3-4(4), 4-3(4), 4-3(2), 3-4(4) e 4-3(5).
“È stato un buon match, ovviamente con regole diverse”, ha commentato Mensik, ricordando quella sfida. “È un po’ diverso quando giochi fino a sei game. Non abbiamo avuto vantaggi nel punteggio. Questo fa sì che, quando sei in vantaggio, non hai davvero il controllo del gioco. Le differenze tra i giocatori si accorciano quando giochi a quattro game per set”.
Il tennista ceco di 19 anni fa parte di una nuova generazione emergente che comprende nomi come Fonseca, Arthur Fils e Alex Michelsen. Quando gli è stato chiesto quali siano i punti di forza di questa nuova generazione, Mensik ha risposto: “È un argomento di cui potremmo parlare a lungo. Ovviamente, in ogni epoca del tennis appaiono nuovi nomi, nuove generazioni, nuovi stili di gioco. Il Big 3 ha dominato il mondo del tennis per 20 anni. Ora, questa nuova generazione sta per portare qualcosa di fresco. È difficile dire esattamente cosa ci caratterizza, poiché abbiamo tutti stili diversi. Secondo me, c’è una maggiore enfasi sulla fisicità. Inoltre, credo che possiamo assorbire molto giocando contro i migliori giocatori del mondo. Impariamo molto da questo. Così, un giorno potremo essere al loro livello”.
Riguardo alla possibilità di vedere un nuovo Big 3 tra queste giovani promesse, Mensik mantiene i piedi per terra: “Roger, Rafa e Novak sono stati al vertice per 20 anni, il che è una follia. Al momento, Novak sta ancora giocando e può ancora vincere tornei. Quindi è un po’ difficile parlarne quando questa nuova generazione sta appena iniziando. Giocatori come me, Joao, Alex Michelsen e tutti questi bravi tennisti hanno il tennis per essere lì un giorno”.
Interessante anche la sua opinione su possibili innovazioni regolamentari: Mensik considera che la regola del “no-let” (quando la palla tocca il nastro durante il servizio e cade comunque nel riquadro corretto) potrebbe iniziare ad essere applicata nei tornei di categoria ATP 250, ma è categorico nel sostenere che non andrebbero mai fatti cambiamenti di questo tipo nei tornei del Grande Slam, che secondo lui devono mantenere la loro essenza e tradizione.
Mensik forma insieme ai suoi compatrioti Jiri Lehecka e Tomas Machac una delle squadre di Coppa Davis più forti del circuito. “Stiamo andando piuttosto bene”, ha affermato. “Con Jiri, Tomas, stiamo tutti salendo in classifica, mostrando grandi prestazioni in campo. Questo è davvero fantastico perché, per molto tempo, non abbiamo avuto molti giocatori cechi nella top 100. Ora siamo tre nei primi 50. Quindi penso che sia incredibile quello che sta succedendo e ci stiamo spingendo a vicenda a essere migliori”.
Con un tono di orgoglio, Mensik aggiunge: “In Coppa Davis, letteralmente, possiamo battere chiunque. E possiamo diventare una squadra ancora più forte”.
Il giovane talento ceco si ispira alle leggende del suo paese: “Ovviamente ci sono molte leggende. Non ero nemmeno nato quando Ivan Lendl giocava, ma naturalmente è un’ispirazione. Tuttavia, la mia generazione segue di più quello che hanno fatto Tomas Berdych e Radek Stepanek. Li ho visti principalmente in Coppa Davis. Hanno vinto nel 2012 giocando singolare e doppio, e poi hanno conservato il titolo nel 2013. È stato incredibile e molto emozionante da vedere quando ero bambino. Ora, avere Tomas come capitano della squadra di Coppa Davis è qualcosa di speciale. È davvero importante per noi poter imparare dalla sua esperienza”.
Con tali basi e una determinazione cristallina, Mensik continua il suo percorso nel tennis professionale, puntando al vertice assoluto del tennis mondiale.
Francesco Paolo Villarico
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Sinner ha dichiarato: “Voglio diventare numero 1 del mondo. Non ho paura a dirlo”. Ma ci sta. Uno che è dove sta Mensik alla sua età cosa dovrebbe avere come obiettivo? Vincere il torneo dell’oratorio battendo in finale Don Carlo?
Oddio, Jannik disse, 18enne, di aver il desiderio di diventare numero 1, c’è un video del Corriere, ma ragazzi, non c’è nulla di strano, sono legittime aspirazioni di un giovane ambizioso, non trovo sbruffoneria in queste frasi, sinceramente.. diverso è il caso di chi fa dichiarazioni di sentirsi ad un certo livello quando i risultati dicono tutt’altro.. qui si può parlare di sbruffoneria
Il ragazzo deve capire che un loro mito come Berdych non ha fatto nulla di tutto questo. Lendl ok ma non è Americano? Mi auguro che Mensik sia almeno il nuovo Berdych ed è già grasso che cola. Tra l’altro alcuni stranieri ironici con Sinner lo definivano loro stessi il nuovo Berdych non conoscendo la forza mentale del valligiano Dolomitico. Oltre un certo livello devi avere una tigna da paura e non so se Mensik abbia queste caratteristiche mentali.
@ Dr Ivo (#4337022)
Anche a me sembra strano, però Emanuele sembra sicuro di quel che ha scritto, boh…
Se devo guardare ai giovani talenti, magari futuri campioni top 5 Atp intanto vedo solo Draper (fisico permettendo) e di solito sui nuovi talenti non sbaglio
Hahahahahahah
Ma dove vai con sinner
No, Sinner non faceva simili dichiarazioni, per lo meno io non ne ricordo. Sicuramente essere numero 1 e vincere slam era (ed è) nei suoi pensieri, ma nell’esprimersi in pubblico, ha sempre parlato solo di lavoro, di percorso da fare (anzi di processo) e di miglioramento costante in cui era impegnato col suo staff.
“E poi si vedrà” è sempre stata la sua frase conclusiva in ogni intervista avente ad oggetto le sue ambizioni.
Non mi giocherei qui una statistica che vede la Repubblica Ceca nettamente avanti rispetto a noi nel rapporto top100/abitanti.
Magari riciclala per il confronto con gli USA.
Uffa..si vabbè secondo lui Alcaraz e Fonseca staranno a guardare
@ Emanuele (#4336954)
Se l’ha detto hai ragione tu quindi non si salva nemmeno lui, amen…
E io vorrei essere Bill Gates
Ormai le sparano una più grossa dell’altra e quando fanno così spessissimo escono con le ossa rotte
Aspetto fiducioso la risposta del grande esperto. Quello che non sbaglia mai. Quello con la cantina sempre ben fornita.
Mensik non è antipatico, anzi. Diciamo che studia da Djoker: N. 1, career GS, opinionista sulle regole del tennis.
Giusto prendersi i modelli migliori. Lo diceva anche Woody Allen.
Un altro che fa i conti senza l’oste. È sempre una questione di vino da bere cum judicio sennò si vaneggia.
Ma neanche perchè ci son già Fonseca ed adesso pure Cinà più giovani di lui
Se Sinner e Alcaraz avessero avuto 10 anni in più di quanti ne hanno, e allora poteva avere un senso quello che ha detto. Quei due sono fenomeni e lo hanno già dimostrato. Loro prima sono solo ottime promesse.
Ti quoto
@ Inox (#4336940)
Senza ambizione nel tennis non si arriva da nessuna parte…poi c’è chi per suo temperamento la mostra e chi la tiene per sé, ma tutti quelli che raggiungono le alte vette sono per forza ambiziosi, e’ la spinta per migliorarsi e scalare anche le vette più impegnative: Jannik è riservato ma sicuramente ambizioso, tanto quanto Roger che invece arrivava con le iniziali
dorate e Novak meno raffinato ma sempre con l’obiettivo di superare i più grandi del momento…e perché chiamare “sbruffone” chi in età ancora giovanile ha comunque prospettive di successi che racconta per darsi fiducia e convinzione quando in campo è un esempio di correttezza e moderazione? Io invece consiglio a Mensik di crederci veramente, di farsi valere di più in campo, perché con un po’ più di grinta avrebbe evitato qualcuna delle ultime sconfitte
Dovrebbe essere almeno la detentrice della seconda Coppa Davis consecutiva! No, scusa, dovevo dire la Davis Cup, quella di Panatta e compagni era un’altra cosa.
Capitano di coppa davis Usa Fish “fuori ci sono molti giovani arroganti e presuntuosi ma Sinner è l’opposto, lui è speciale”
Sinner 7 anni fa diceva di voler diventare 1 al mondo e vincere gli US Open. Sbruffone!
Oppure, ma capisco che il tifo acceca, Sinner non era uno sbruffone, non lo è Mensik, ma sono ragazzi che hanno obiettivi chiari, che sono consapevoli della loro forza e al contempo sono consapevoli di quanto duramente si debba lavorare per raggiungere determinati risultati
C’è Sinner e poi arriverà pallino, mi sa che non c’è trippa per gatti cechi.
Possibile che ci siano solo sbruffoni in giro? Umiltà questa sconosciuta, sempre più Unico e inarrivabile il nostro Jannik
La Boemia-Moravia è una squadra fortissima perchè ne ha 3 nei 50 (e poi praticamente niente, il successivo è Vit Kopriva). Cosa dovrebbe essere una che ha, oltre al numero 1, altri 5 nei 50 ed altri 5 nei 100?
Va bene essere ambizioso ma non sbruffone
Penoso, prevedo mazzate a go go nei prossimi 2-3 anni, soprattutto da Sinner e Carlitos. Poche ciance, questo sbruffoneggia e la paghera’ carissima.
Può succedere che sia una grande rivalità quella tra lui e Joao ma avendo qualche annetto ricordo Edberg e Becker e credo che per loro le grandi sfide furono quelle tra si tra loro ma non meno di quelle col più anziano,di 6/7 anni,Ivan Lendl.
Ecco perché non metto in naftalina Carlos e l'” anziano”(ma pensa te,ora pare pure tale) Jannik.
I due rampanti avranno da misurarsi con questi “veci” e direi molto a lungo prima (forse) di spartirsi il primato.
In epoca aliena Sinner/Alcaraz sarà già tanto se je lasciano un paio di 1000 a sto biondo.
Per i GS è affare dei due x almeno un lustro
Comunque il no let è una ca…ta pazzesca
E’ il 2005 più forte al mondo, già in zona 50 atp a neanche 20 anni. giusto che sia ambizioso. con fonseca sembrano essere gli under 20 e speriamo arrivi anche cina.
Nooo, ma allora il ragazzone con gli occhi buoni è anche ambizioso!! Giustamente, perché dispone di un tennis completo e di un buon servizio e oltretutto sembra non farsi prendere da eccessi di entusiasmo o demoralizzazione…ma forse, a questo proposito, un linguaggio del corpo un po’ più risoluto e convinto delle sue capacità potrebbe essere un messaggio utile in questa fase di giovani molto spavaldi ed esuberanti
Ha le qualità per aspirare a vincere GS e diventare numero uno.
Gli auguro di competere per diventarlo.
Ovviamente il grande slam, sia pure il career grand slam, è impresa in grado di essere da pochissimi… ma è giusto sognarlo
Ma che bravi i ragazzi d’oggi. Una volta si sognava di vincere uno slam, uno solo, adesso di fare il career grand slam. Tra dieci anni i teenager sogneranno di vincere due grand slam consecutivi.
tutti i tennisti vorrebbero essere numero 1…..poi la realtà’ dice che sono una trentina in 50 anni…sognare è gratuito
E io vorrei essere rocco Siffredi
Già sentito dire da Rune..
Almeno 30