
Federico Cinà doma Sultanov e il vento: vittoria al Challenger di Hersonissos e approdo ai quarti di finale


Federico Cinà continua la sua splendida avventura al Challenger di Hersonissos, superando nel secondo turno il ben più quotato Khumoyun Sultanov (n.218 ATP) con il punteggio di 7-6(3), 6-0. Una prestazione maiuscola per il giovane italiano, numero 557 del ranking mondiale, che accede così ai quarti di finale dove sfiderà uno tra Gengel (testa di serie n.5) e Kirkin.
La particolarità del match è stata la forte presenza del vento, che ha condizionato notevolmente il gioco di entrambi i tennisti. Cinà ha però dimostrato una notevole capacità di adattamento alle difficili condizioni atmosferiche, riuscendo a gestire meglio del suo avversario le raffiche che spazzavano i campi greci.
Il primo set è stato estremamente combattuto e caratterizzato da numerosi break da ambo le parti. La battaglia è durata ben 1 ora e 12 minuti, con i due giocatori che si sono scambiati continui vantaggi. Cinà ha ottenuto il primo break sul 1-1, ma Sultanov ha immediatamente risposto strappando a sua volta il servizio all’italiano. Il set ha continuato con questo andamento altalenante: l’italiano è tornato avanti sul 5-2 con due break, ma ha subito nuovamente il recupero dell’avversario che ha piazzato una serie di tre game consecutivi portandosi sul 5-5.
Nel momento decisivo, però, Cinà ha dimostrato maggiore lucidità, ottenendo un nuovo break sul 5-5 e poi, dopo aver ceduto ancora una volta il servizio, si è imposto nettamente al tie-break per 7-3, dove ha saputo gestire meglio le difficili condizioni di vento.
Il secondo set è stato un autentico monologo dell’italiano, che ha completamente dominato un Sultanov apparso demoralizzato e incapace di adattarsi alle raffiche di vento. Cinà ha infatti inanellato sei game consecutivi, concedendo pochissimi punti all’avversario e chiudendo il parziale con un perentorio 6-0 in soli 24 minuti.
La capacità di adattamento mostrata da Cinà alle difficili condizioni di gioco è stata la chiave della vittoria. Mentre Sultanov appariva sempre più frustrato e incapace di trovare contromisure efficaci, l’italiano ha modificato intelligentemente il proprio tennis, riducendo i rischi e trovando la giusta misura nei colpi per contrastare l’effetto del vento.
Questa vittoria rappresenta un risultato di grande prestigio per il giovane tennista italiano, che supera un avversario classificato ben oltre 300 posizioni più in alto nel ranking mondiale. Il successo lo proietta ai quarti di finale del Challenger, dove avrà l’opportunità di misurarsi con un altro avversario di livello per continuare la sua corsa nel torneo greco e guadagnare preziosi punti ATP.
Statistica | Cinà 🇮🇹 | Sultanov 🇺🇿 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 234 | 183 |
Ace | 0 | 0 |
Doppi falli | 4 | 4 |
Prima di servizio | 41/70 (59%) | 38/60 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 27/41 (66%) | 18/38 (47%) |
Punti vinti sulla seconda | 13/29 (45%) | 9/22 (41%) |
Palle break salvate | 3/6 (50%) | 1/7 (14%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 264 | 173 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 20/38 (53%) | 14/41 (34%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 13/22 (59%) | 16/29 (55%) |
Palle break convertite | 6/7 (86%) | 3/6 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 40/70 (57%) | 27/60 (45%) |
Punti vinti in risposta | 33/60 (55%) | 30/70 (43%) |
Totale punti vinti | 73/130 (56%) | 57/130 (44%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Federico Cinà
Possiamo dire che dal sud al nord Italia il tennis sara´di padronanza italiana.
Anche Vito Darderi sembrava un predestinato invece a 17 anni ormai sembra destinato ad una carriera modesta
Tre anni di “vuoto” non sono preoccupanti e non sono nemmeno una novità.
1997-1998-1999-2000 non hanno prodotto neanche un top 100 eppure adesso stiamo vivendo la migliore stagione della storia del tennis italiano. Abbiamo molti under 24 nei primi 100 che potranno darci soddisfazioni nei prossimi anni in attesa dei ricambi che arriveranno dalle prossime annate a partire dal 2007 di Cinà.
A titolo di curiosità inserisco le altre annate che non hanno prodotto top 100 italiani:
54-55-56-58-61-62-66-69-74-75-76-79-82-83-86-88-93
@ Leftwing13 (#4335412)
Poi occorre considerare che, grazie a questo momento d’oro e al crescente interesse di massa per il tennis, la base dei praticanti è destinata ad aumentare, la federazione avrà possibilità di aumentare gli investimenti nel movimento, e tutto questo dovrebbe potersi tradurre nella stabilizzazione a un livello medio-alto nel lungo periodo.
Poi, è chiaro che di Sinner ne nasce uno ogni cinquant’anni, a essere fortunati!
Eh, ma non si può immaginare che ogni annata dopo il 2000 ci regali tre top 100! Tra i 2004-2005-2006 qualcuno potrà ancora arrivare a rinfoltire le terze linee, e dal 2007 sembra ci siano, non solo con Ciná, di nuovo dei talenti dai quali aspettarsi buone cose.
Comunque, intanto godiamoci i prossimi quindici anni!
Beh, non usare il ‘voi’. Si tratta di pochi e sparuti tapini che non capiscono nulla di tennis e di sport in generale.
il Tennis di pallino è basato sul fisico dominante già da teenager e non oso immaginare che strutture fisica avrà tra 2-3 anni quando sarà formato completamente a livello fisico, è già sopra il 1.90 a 17 anni con struttura muscolare sopra media.
Ragazzini talentuosi di altre nazioni volevo dire
Va fatta una considerazione.
Ovviamente non è affatto vero che dietro Sinner c’è il vuoto. Siamo in una fase interlocutoria in cui ci si potrebbe attendere qualcosa in più dai vari Cobolli, Arnaldi, in attesa di un ulteriore acuto di Musetti che lo possa far affacciare in top ten (per poi restarci? Questo è un altro discorso, si vedrà).
Per noi parlare dei Berrettini che può sempre dire la sua in alcuni tornei importanti.
E dando uno sguardo al talento diesel di Nardi, cosa ci proporrà.
Insomma dovrebbe essere scontato, ma se per qualcuno non lo fosse meglio ribadire l’Italia è messa benissimo.
Ciò premesso, bisogna anche guardare alla classifica e vedere in particolare le classi 2004, 2005 e 2006: qui secondo me non siamo messi bene come era stato per il periodo d’oro 2001-2003: di fatto entro i 600 c’è poco o niente, mentre ragazzini talentuosi in forte ascensa se ne contano una dozzina, ma probabilmente di più.
Nelle more di vivere un momento di livello fantastico del nostro tennis che per fortuna durerà per diversi anni ancora, bisogna iniziare a prepararsi a dovere per il dopo, altrimenti tra 15 anni si rischia di commentare il ritorno alla mediocrità
In effetti non sembra esserci un grande ricambio.
anche tu sei senza speranza….di dire una cosa furba…
no non lo è e non dovresti neppure rispondergli…
Nevskji è uno dei nickname usati dai soliti muridi, quindi non c’era nulla di ironico…infatti non bisognerebbe neppure rispondere a quei DM…
MI ricordo di averla sentita parlando di qualcun’altro. La mia risposta è stata,l’importante è che sia potente,come lo è.Il resto arriverà con il tempo
Potrebbe essere un post ironico; però se così fosse, e considerato che qui sono diversi i commentatori che sostengono seriamente che dietro Sinner ci sia il vuoto, sarebbe meglio metterci un emoticon – 😉 – che renda palese l’ironia.
Perchè è chiaro che tutti i giocatori di una nazione nei 100 devono andare nei 10 ed essere in grado di vincre uno slam,altrimenti sono da scartare.Come no
Sono ansioso di vedere in tv un coaching di Cinà senior al piccolino.
Quando parlava alla Vinci la ipnotizzava.
Forza Cinàs ❗
Dai..se scherzavai
Allora Sei un buon 4.2 😉 dai
No, non è così automatico, basta pensare a due esempi nostrani come Quinzi e Galimberti che da junior combattevano e a volte vincevano con tennisti che poi sono diventati top 10 ma che da senior non sono nemmeno riusciti ad entrare nei 100.
Ehi ragazzi cos’avete mangiato di così acido nella colazione di questa mattina?
Al momento vedo 8 pollici rossi! Ma è chiaramente un post ironico, dai !!
Non era certo oggi, col vento a rendere problematico il lancio della pallina, la giornata per testare i miglioramenti nel servizio, che invece ieri sono parsi evidenti. E comunque di tempo per migliorare ancora ce n’è in abbondanza…
Bravissimo Federico, un ottima prova contro un giocatore sulla carta più forte e sicuramente con più esperienza… avanti così, ora Kirkin…forzaaa
Ma scusate uno che nello slam Juniores tiene testa al prossimo n 1 pacioccoso Fonseca con un anno in meno neon è normale che faccia bene almeno nei challengerini?
il servizio deve migliorare tantissimo.
@ Nevskij (#4335317)
Mi dai la definizione di giocatorino…musetti n16 al mondo….mah!!!!!
Fede, il tuo quasi coetaneo Fonseca, è partito veloce come un centometrista. Tu sei mezzofondista, uscirai alla distanza meglio di lui, te lo dice lo zio enzo
Se non migliora con il dritto e con il servizio nei top 10 non ci arriverà mai
Questo che citi è un dato fondamentale, una percentuale di vittoria nei tie è indice di carattere come poche altri indicatori.
Io purtroppo le poche volte che ho avuto modo di guardare le sue partite ha sempre perso crollando rimontato, l’ho sempre visto fragile ma se le cose stan cambiando c’è da preparar la banda!
Solita prospettiva dell’architetto spagnolo maestro federale
Mi attendo un canale extra di Supertennis che mostri la vita di Cinà 24 ore su 24!
E ora si fa sul serio… Vediamo se anche oggi leggeremo qualche pregiato intervento dei soliti denigratori noti…
Comunque in assenza di Maurantonio mi tocca condividere una delle sue più succose battute: “domato, sì, ma con il frustino o senza?”
insomma..
se vinci una medaglia alle olimpiadi non devi essere proprio malissimo, ne danno via solo 3 per specialità..
poi per vincere una Davis almeno un secondo giocatore lo devi trovare e sembra che ne abbiamo vinte 2 di seguito..
ok al momento gente da arrivare alla seconda settimana di uno Slam tolto Jannik c’è forse solo Musetti il quale anche molto lunatico ed inaffidabile ma sai che qualsiasi paese al mondo vorrebbe fare cambio con noi?
Partita falsata dal vento, alla fine il punto lo faceva chi giocava più piano, in condizioni normale. Cina non avrebbe avuto speranze.
Pensate primo turno a Miami Fonseca-Cinà…intrigante, certo attualmente il brasiliano è di un altro livello, però sarebbe bello lo stesso.
@ Nevskij (#4335317)
Il n. 16 30 34 35 sono giocatori i? Gente finalista e semifinalist slam… Voi non state bene per niente
A me spiace che non venga a NApoli, dove l’avrei sicuramente visto dal vivo, ma per me andare a Miami è una immensa occasione di crescita in tutti i sensi possibili e servirà se e quando arriverà “per diritto” a quei tornei
pallino, anche se è ancora poco più che un ragazzino è dominante fisicamente in prospettiva futura, mai visto un diciassette con un potenziale fisico così dominante a livello ATP.
Bravo cinà
Facciamo sul serio a Palermo! enzo
Buona vittoria contro un avversario che era vicino alla TOP 200. Se devo essere sincero era preferibile una WC al CH di Napoli dove avrebbe incontrato gente fra 200 e 300 piuttosto che al 1000 di Miami. Ma come si poteva mai dire di no ad un invito così prestigioso?
Avevo scritto che ora l’asticella si sarebbe alzata contro un top 200. Cina’ l’ha saltata e bene anche. Non gasiamoci ma va tenuto sotto osservazione con interesse a questo punto.
Aspetta sti riflettori gli servono: per crescere servono soldi e sponsorizzazioni perché i tennisti sono comunque liberi imprenditori e l’esposizione mediatica non fa certamente male.
Poi bisogna che ci ci sta attorno lo isoli e non lo carichi di pressioni, ma è indubitabile che un poco di esposizione gli fa benisismo.
Anche da questo punto di vista la wild card a Miami non è affatto una cosa negativa come alcuni dicevano
Clicca qui per visualizzarlo.
Qua veramente l’unica speranza è Cinà perché a parte Sinner in Italia solo giocatorini
Beh questa non era così sicura. Quindi un bel bravo Federico
Bravissimo Palli
Ma povero Cina’ lasciatelo crescere fuori dai riflettori!!!
No è sultanov Wind. ..
Purtroppo non ho visto il match, ma il 6/0 a cosa è dovuto? Si è infortunato? Perchè sembra strano un risultato del genere, paragonandolo al primo set.
Federico ancora imbattuto nel 2025.
Ma il dato secondo me più incoraggiante (spesso sintomo dei grandi giocatori) sono i 6 tie break su 6 vinti negli ultimi 2 tornei e i 14 (quattordici) consecutivi vinti in carriera.