
Alcaraz batte Shapovalov e vola agli ottavi di Indian Wells. Sui campi “Ora che ho fatto qualche allenamento e ho giocato alcuni match posso dire che non sento differenze rispetto allo scorso anno” (Video)


Carlos Alcaraz ha mostrato un livello di gioco eccellente per imporsi contro Denis Shapovalov con il punteggio di 6-2, 6-4 in un’ora e 24 minuti di partita, qualificandosi così per gli ottavi di finale di Indian Wells 2025. Nonostante alcuni brevi momenti in cui ha permesso al suo avversario di entrare in partita, il murciano ha dimostrato la sua superiorità con una prestazione completa, offrendo diversi colpi di gran livello.
Il sole stava già calando sull’orizzonte del deserto californiano quando lo spagnolo e il canadese sono scesi sul campo centrale di Indian Wells. Fin dall’inizio, Shapovalov è stato tormentato dal fantasma dei doppi falli, oltre che da un Alcaraz feroce nei suoi attacchi. Nonostante il canadese sembrasse trovare un’oasi nel deserto, questa si è rivelata solo un miraggio di fronte al livello impeccabile di tennis mostrato da un Alcaraz in ottima forma.
Il primo set di Carlitos è stato eccellente. Si potrebbe dare un voto di 9, ma per quella valutazione gli è mancato qualcosa nel servizio. Un 10 pieno per il suo dritto, il rovescio e il gioco da fondo campo. Il servizio ha mostrato numeri buoni, ma non così brillanti da lasciare Shapovalov a zero. Il canadese ha reso il punteggio meno severo alla fine del set, quando si trovava sotto 0-5. Ha alzato il suo livello evitando un punteggio umiliante in questo primo parziale contro un Alcaraz che volava letteralmente e ricamava il suo tennis in ogni gioco.
Nel secondo set, Shapovalov ha cambiato la dinamica avvicinandosi notevolmente al livello di Carlitos, che continuava a distruggere la palla con dritti che superavano i 180 km/h. Nella prima parte del secondo parziale, il match si è giocato alla pari, con un Shapovalov che ha iniziato a tirare il rovescio senza paura mettendo in difficoltà Alcaraz, che soffriva anche in alcuni giochi con il proprio servizio.
Tenendo a bada il suo avversario, il murciano ha atteso il momento giusto per dare il colpo definitivo. Un game orribile del canadese al servizio, con altri due doppi falli, ha consegnato il break decisivo a Carlitos, che non ha fallito nel chiudere il suo passaggio al quarto turno. Alcaraz ha così dimostrato a tutti a Indian Wells che non importa se si gioca di notte o di giorno: il suo tennis è sempre lì e la sua palla può rimbalzare alta quanto lui desidera.
Grigor Dimitrov sarà il suo prossimo avversario negli ottavi di finale.
In conferenza stampa lo spagnolo ha dichiarato: “Sapevo fin dall’inizio che avrei dovuto essere molto concentrato e cominciare forte. Denis è un ottimo giocatore, in grado di eseguire colpi davvero potenti. Sono contento della mia prestazione, in generale ci sono poche cose da migliorare oggi”, ha commentato lo spagnolo
Sul tanto discusso cambiamento della superficie di gioco, Alcaraz ha espresso soddisfazione: “Ora che ho fatto qualche allenamento e ho giocato alcuni match posso dire che non sento differenze rispetto allo scorso anno. È un campo molto lento con rimbalzi alti, esattamente come prima. Se non mi avessero detto del cambiamento, non me ne sarei nemmeno accorto.”
Alcaraz ha inoltre parlato del recente aumento di peso della sua racchetta: “Giocavo con un peso molto basso e ho deciso di aggiungere cinque grammi in più. Ora sento meglio la palla, riesco a colpire più forte e a creare più difficoltà agli avversari. È stato un ottimo cambiamento per me.”
Infine, lo spagnolo ha avuto un simpatico momento con alcuni tifosi vestiti da ape, un riferimento ironico a un episodio accaduto proprio a Indian Wells l’anno scorso. “È stato divertente, mi hanno aiutato molto durante il primo set facendomi ridere. Quando mi diverto, gioco il mio miglior tennis. Alla fine mi sono fatto anche un selfie con loro, se lo meritavano sicuramente,” ha concluso sorridendo Alcaraz.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Denis Shapovalov, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2025
Prendi una racchetta e mettila su un piano.Falla scivolare sul vuoto e osserva quando si inclina.Poi aggiungici un peso in testa e ripeti, inizierà ad inclinarsi prima.
Il maestro che dice che non si sentono 5g non è preciso perché dipende come sono distribuiti.La polarizzazione,ovvero la distribuzione in testa o al manico,cambiano il bilanciamento e senti ben più di 5g.Diversamente una polvere distribuita uniformemente è chiaramente ai più impercettibilmente perché non cambiano i parametri.
C’è chi mette(va) pesi in modo assurdo (Sampras,Connors ad esempio) ma ora sono minimi accorgimenti,1,5 g ore 9/15 ad esempio,3g al manico,Grip in cuoio.Non stravolgi l’attrezzo ma lo assesti.
Non tutti lo percepiscono ma molti tra un’incordatura a 2 o 4 nodi (sui telai che non hanno prescrizioni tipo Head o Yonex) l’impatto è diverso benché la corda ed il tiraggio siano identici.
Mah, ho parlato con fior fiore di maestri i quali mi hanno confermato che cinque grammi è niente. Però anche le sue argomentazioni sono ottime. Rimango scettico.
D’accordo con voi. Può dire ciò che vuole, cinque grammi non li senti.
Eh qui si vantano di saperne di tennis, sono tutti professionisti ultras
Io sono uno che stravede per Jannik a dir poco ma bisogna essere obiettivi:Carlitos gioca in maniera spettacolare ed è veramente fortissimo.Lui è un po’ guascone ma anche uno bravo e simpatico.
Va bene per Jannik che ci sia uno che può metterlo in difficoltà, così sarà sempre spronato a migliorarsi e così potrà arrivare a livelli realmente stellari, anche meglio dei Fab 3.
Il Goat è avvisato!!!
@ Asni (#4334907)
Scusa,ho letto “in campo”.
Ma se non sai le cose chiedi anziché sfottere per manifesta ignoranza in materia.
Si ma un conto è l’effetto sulla performance un conto è percepire la variazione di peso, comunque ammetto la mia ignoranza sulla capacità di percepire tali variazioni dall’ essere umano
Prova a rileggere il messaggio partendo da “Il campo è ridicolo”.
@ chase (#4334902)
Tu ci hai provato evidentemente e ti sei accorto che pesava 5 grammi in più, io purtroppo non sono al tuo livello e non riesco a percepire queste variazioni di peso ho altre sensibilità.
Io ad un giocatore in procinto di entrare nella top ten non direi che nella sua professione è ridicolo.
Non temporeggia, è istintivo ma se tu fossi il suo tecnico gli diresti di farlo? O di sfruttare la potenza che ha per mettere gli avversari sotto pressione? Conta su un servizio mancino che gli salva diverse palle break quindi può forzare.Sulla palla non buona, discreta,rischia ma intanto è ancora dentro il torneo e sta crescendo. Non conta nulla un servizio a 150mph , è solo una curiosità,ma chiediamo a Kachanov dell’ultimo turno di servizio e quello che non poteva fare a sinistra.
Tra tanti Cerundolo preferisco altro,coi suoi difetti.
giocando a tennis tipo? prova a mettere una moneta da due euro sul fondo del manico o delle fasce di alluminio in testa e poi dimmi. certo se la cosa più simile che hai impugnato è l’attrezzo per sventolare l’arrosto…
@ Pier no guest (#4334861)
Spiegami fenomeno N2 come fa il corpo umano a percepire una variazione di 5 grammi sono qui a leggere, prego:
Se fosse come Sinner ti darei ragione…
Ma il murciano quando gioca male perde…ovvio che se gioca come sa non ha rivali
ma viva la varietà!
Solo dichiarazioni roboanti di Carlos che accede agli ottavi grazie al solito Shapovalov.
Per me una partita significativa sarà quella contro Dimitrov , il bulgaro lo può mandare nel pallone.
Perché chi può mettere in difficoltà lo spagnolo o è un giocatore molto fisico con un buon braccio o uno molto esperto che sa giocare bene , non necessariamente un Leone, basta che lo faccia girare a vuoto.
A prescindere dagli avversari..sui campi di Indian Wells, Alcaraz esprime una delle sue migliori versioni, se non la migliore.
Il mix campi lenti, rimbalzi alti, come neanche sulla terra, e tipologia di palline, portano lo spagnolo ad un livello di gioco, quasi inarrivabile per chiunque.
Ognuno tifa quel cacchio che gli pare e piace. Nessuno augura malattie o disgrazie al canottaro…
Poi se proprio vogliamo parlare degli atteggiamenti del murciano …
Del suo essere montato, dei suoi nervosismi quando perde (con racchette distrutte), dei suoi assurdi urli a ogni santo colpo, del fatto che gioca radiocomandato dal suo team a fondo campo…
Venendo alle cose serie, la formula della dinamica F=m*a ci dice che la forza è proporzionale all’accelerazione, quindi anche un peso minimo può agire proporzionalmnete all’aumento della potenza del colpo.
a l’acqua benedetta ha mai pensato qualcuno? 😆
LO hai visto ieri con Tabilo,ha rischiato di perdere, ed anche con Gigante non è che mi abbia proprio convinto… secondo me è Barbie che lo spompa la notte 😉
Mamma mia.Sapete cos’è il bilanciamento? Sapete che mettere pochi grammi ad ore 9/15 aumenta la stabilità del piatto corde? Che ci vuole poco per variare swingweight e sweetspot? Ci sono giocatori che mettono grip in cuoio per spostare il bilanciamento al manico.
Fenomeni… Federer metteva del frassino sotto il grip…e fenomeno lo era davvero.
😆
Io direi che più che gufare Alcaraz si spera in una giornata No, noi teniamo per il nostro Jannik è normale ancor di più perché non può difendersi sul campo, fermo restando che se Carlos vince è perché è palesemente più forte e bisogna solo fargli i complimenti.
Io credo vogliano solo fare i fenomeni, ancora ancora 50 grammi potrei capire
Spero abbiate visto lo short del servizio al corpo da parte di Shelton a 150Mph, 241Km/h. Lo trovate sul canale di TennisTV su YT.
Navone non solo ha risposto, vincendo poi lo scambio, ma ha anche avuto modo di spostarsi prima di rispondere, impensabile a quelle velocità.
Il campo è ridicolo, siamo onesti.
Da profano resto un po’ perplesso che si possa avvertire una differenza di 5 grammi nel peso della racchetta (2 %?) con tutte le altre variabili in gioco. Ma se lo dice un professionista sarà anche vero
Tifare per Jannik non significa necessariamente mettersi a “gufare in senso stretto” contro Carlos, ma gli appigli gratuiti per sostenere il contrario e sollevare continue polemiche non mancano e questo contesto è fiorente di “polemisti, trolls e haters in senso stretto”; tali anche per motivi beceri e/o evidentemente per grossi problemi personali !
D’altra parte, pure un deficiente capisce che il trono di Sinner, sino al suo rientro, non è per nulla appeso ad un filo !
ma perché’ da tifosi di Jannik si debba gufare Carlos io non lo capisco.si deve tifare il tennis e Carletto è innegabile che sia una goduria per gli occhi e questo non penso sia un opinione ma un dato di fatto. Quindi io faccio sempre il tifo per il massimo livello di tennis che si possa raggiungere in un torneo per cui qui a IW forza Carlos!
Peccato che per il torneo sarebbe dovuto essere più veloce
Cmq 1 minuto di silenzio per tutti i gufi di ieri e l’articolo su Shapovalov. Ci avete provato, sarà per la prossima volta
Giusto per non equivocare … al momento è n. 3 (tre) 😉
Beh, è ovvio no? Per far girare le scatole sempre più a tutti i suoi rosiconi ai quali, come si nomina Jannik Sinner, viene pure l’allergia di tutto e di più 🙂
No, atteggiamento giustissimo. Io sono contento se rimane numero 2 tutta la vita
Stai dicendo che quello che a 21 anni con 4 slam 5 mille e 17 tornei in tasca ha un atteggiamento sbagliato?questi .. sono dei fenomeni
@ Pikario Furioso (#4334687)
Ma perche i telecronisti dovevano nominare Sinner?? Il match era Alcaraz Shapovalov..che c’ entra Sinner???
Anch’io non vedo grandi avversari, pero’ credo che Fritz possa essere il piu’ insidioso per il Murciano. Ha gia vinto a IW e gioca in casa. Dai, magari ci fa questo piccolo favore…
@ antoniov (#4334720)
Carlos uno di noi!
Se si vince i campi,il clima,le palle sono perfetti.
Se si perde c’era un sibilo nel microfono,l’odore di patatine era pregnante…”le cavallette,non è stata colpa miaaa!!!”.
Shapovalov ha fatto pena, mi aspettavo tutt’altro. Non dico batterlo, ma che lo mettesse più in difficoltà almeno. Speriamo ci siano partite più belle nei prossimi turni.
Come avevo scritto ieri, non attribuivo nessuna chance a Shapovalov (ho snmessio di seguirla al secondo game), come ne attribuisco poche ai prossimi (Dimitrov e il vincente fra De Minaur e Cerundolo), qualche difficoltà al turno successivo potrebbe incontrarla, ma temo che fra Nakashima, Shelton, Fritz e Draper sarà un massacro, dal quale il vincitore arriverà cotto a puntino per essere divorato dal murciano. Dall’altra parte solo Medvedev e Tsitsipas possono essere avversari di livello, ma il primo è in un periodo negativo ed ha già deciso che questi campi gli fanno schifo, per cui non vincerebbe per partito preso (scherzo ovviamente), l’altro è un subalterno ad Alacarz. Quindi, come dissi ad inizio torneo, Carlos questo torneo può solo perderlo.
A me il campo sembra anche più lento rispetto all’anno scorso… in alcune partite la palla si ferma proprio, soprattutto sul back.
Lo so, sono ripetitivo, ma io ho visto bene De Minaur (che potrebbe incrociare Carlos al prossimo giro)
Alcaraz: “Contento della prestazione: ci sono poche cose da migliorare”.
Trovare le differenze con le abituali dichiarazioni del Numero 1.
Certo le dichiarazioni non ti fanno vincere le partite, ma sono un’utile indicazione dell’atteggiamento.
@ Pikario Furioso (#4334687)
La penso come te sullo “Shapo”, nel senso che mi sarei aspettato anch’io molto di più dal tennista canadese contro Carlitos.
Non ho seguito il match in diretta, ma solo alcuni passaggi registrati e soprattutto il primo set è stato quasi un totale disastro dell’avversario di Alcaraz che poi non ha avuto grandi difficoltà a chiudere i giochi in due set.
@ Pier no guest (#4334718)
Certo Pier; quando si vince vengono meno tutti gli aspetti negativi, sia soggettivi che oggettivi !
In realtà, nella maggior parte dei match che ho seguito sul centrale di Indian Wells, soprattutto il campo e anche il vento hanno spesso condizionato il gioco dei tennisti (si è notato chiaramente) e tra questi c’è chi ha sofferto di più e chi di meno tali condizioni.
Grande Carlos! Se si vince il campo è perfetto.
Grande Carlos! Se si vince il campo è perfetto.
@ Pikario Furioso (#4334687)
Nel regno di Alcaraz è normale che vi siano i paggetti ispanici di Alcaraz e che diano per scontato un doping negato dalle sentenze.
Eventi come quello delle api selvatiche ci fa capire in che luogo si gioca! Grossa imprevedibilità in cui i più completi ed estrosi vanno meglio.
Mi aspettavo molto di piu’ da Shapo. Servizio inesistente, troppi doppi falli, e % di prime bassa. Non si puo’ giocare cosi’ contro Carlitos. Per il resto, qualche bello scambio, molte palle corte del Murciano ben riuscite. Anche molti errori non forzati da entrambe le parti. Vedendo la partita , si ha la sensazione che gli avversari di Alcaraz siano sempre in soggezione, non riescano ad esprimere il loro tennis migliore. Per non parlare dei commentatori (non saprei chi fossero, cmq americani), che tessano le lodi di Carlitos, che sono estasiati dal suo gioco, che ritengono Carlitos irraggiungibile quando gioca cosi’ (ma non stava neanche giocando benissino…), la cosa che mi ha sorpreso e’ stato il fatto che entrambi i commentatori non hanno mai menzionato Sinner, il n.1, come se non esistesse. Molto strano.
Lasciamolo volare signor Villarico.
Dimitrov?
Altro che autostrada… 🙁 🙁