
Ugo Humbert, esordio vincente a Indian Wells e una soluzione originale ai problemi negli USA. Carlos Alcaraz debutta a Indian Wells con un misterioso tatuaggio. Taylor Fritz supera Gigante a Indian Wells nonostante l’infortunio


Ugo Humbert ha iniziato con il piede giusto il Masters 1000 di Indian Wells, superando in due set (6-4, 6-3) il giapponese Kei Nishikori al secondo turno. Tuttavia, nonostante il successo sul campo, il francese non ha cambiato opinione sugli Stati Uniti, un paese dove ammette di non sentirsi a proprio agio, anche se il motivo non riguarda direttamente il tennis.
Intervistato da L’Equipe dopo la partita, Humbert ha infatti dichiarato apertamente di non apprezzare la qualità del cibo negli Stati Uniti. “In America ho sempre problemi con l’alimentazione”, ha spiegato il giocatore transalpino, attuale numero 19 del ranking ATP. “Nei ristoranti spesso ti servono insalate che sembrano di plastica e finisco sempre con mal di stomaco. Sono molto sensibile sotto questo aspetto, per questo presto molta attenzione alla mia dieta”.
Proprio per ovviare a questo problema, Humbert ha adottato una soluzione innovativa: ha assunto un cuoco personale che lo accompagnerà per tutta la durata dei tornei negli Stati Uniti, prima a Indian Wells e poi a Miami. “Ho deciso di ingaggiare uno chef”, ha svelato Humbert. “Sono anche intollerante al glutine: posso mangiare qualcosa, ma devo essere molto cauto, altrimenti sto davvero male”.
Una scelta curiosa e insolita per un atleta, che però sottolinea quanto il francese stia prendendo sul serio la sua carriera e quanto sia disposto a investire nella propria salute per mantenere alto il rendimento in campo.
Il debutto di Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Indian Wells 2025 ha attirato l’attenzione non solo per il suo gioco, ma anche per un dettaglio curioso: un nuovo tatuaggio sul braccio destro, vicino al gomito, con una data ben visibile: 23-4-25.
La comparsa di questo tatuaggio ha subito scatenato speculazioni e teorie sui social network, dove i fan si sono chiesti quale significato potesse avere la misteriosa data impressa sulla pelle del talento murciano. Dopo vari tentativi di interpretazione, l’ipotesi più plausibile sembra essere quella che vede nel tatuaggio la data definitiva di uscita del suo attesissimo documentario su Netflix.
La serie documenterà da vicino gli episodi più personali e significativi vissuti dal tennista spagnolo nell’ultimo anno. Nonostante questa teoria sembri sempre più probabile, finora non c’è stata alcuna conferma ufficiale da parte di Alcaraz o del suo team.
Resta quindi un pizzico di mistero, ma è probabile che la verità verrà rivelata molto presto, soddisfacendo così la curiosità di fan e appassionati.
Taylor Fritz ha debuttato questo sabato nel Masters 1000 di Indian Wells 2025 con una solida vittoria su Matteo Gigante (6-3, 7-5), nonostante le condizioni fisiche non ideali. Il tennista statunitense, numero 4 del mondo, era infatti arrivato al torneo in condizioni precarie, tormentato da un fastidioso infortunio al muscolo obliquo che lo affligge da diverse settimane.
Dopo il successo, Fritz ha rivelato ai media i suoi dubbi iniziali sulla partecipazione. “Ripensandoci, è stata una pessima idea giocare a Delray Beach e poi ad Acapulco”, ha ammesso l’americano. “Non toccavo una racchetta da due settimane, quindi oggi non potevo aspettarmi molto. La notizia migliore è che ho giocato senza pensare nemmeno una volta all’infortunio, ed è un ottimo segnale visto che era qualcosa che mi ha infastidito molto nelle ultime partite”.
Fritz, vincitore del torneo nel 2022 proprio in condizioni simili, ora guarda avanti con più fiducia. “Ci sono ancora alcune cose che devo sistemare e migliorare, ma nel complesso è stata una prestazione abbastanza solida”, ha concluso, dimostrandosi pronto ad affrontare le prossime sfide del torneo californiano.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Curiosità, Taylor Fritz, Ugo Humbert
Esatto ma non gli pare particolare che per essere n 1 devono fermare sempre degli altri? Una leadership assistita!
Potrebbe anche essere la data in cui si aspetta di diventare n 1 prima del rientro dell’attuale leader! Si prepari il laser per cancellarlo o magari è fatto prudentemente con i trasferelli!
Arriva ugo con lo Chef in America che gli fa’ le ranocchie impanate senza glutine, altrimenti gli viene male al pancino.
Non ci dormo, sul nuovo tattoo di Alky.
In realtà è stata una giustificazione di ripiego. In origine aveva scommesso sulla data in cui sarebbe tornato n.1
Charlie e’ passato dal canguro alla data di uscita del docufilm!!!!
Bè visto che ormai devi stare attento a qualsiasi cosa ti spalmano o ingerisci non dovrebbe essere insolito avere un cuoco ma la regola tra un pò
Non sai di cosa parli ma non mi stupisce, le lumache che tra l’altro si mangiano là tanto quanto da noi alla bourguignonne sono qualcosa di rinomato e deizioso
è evidente che non sai quello che dici.
Se vince in Giappone si fara’ tatuare un pajero non so dove dalla Mitsubishi
È giusto che Carlos abbia finalmente dato il via ai “timbri”, questo gli permetterà di dare un gran boost alla sua truzzaggine!
Assolutamente no.
La celiachia ha una componente immunitaria, motivo per cui la presenza del glutine nell’alimentazione non è solo sconsigliata ma probita in quanto dannosa (persino cancerogena).
L’intolleranza è una semplice mancanza o insufficienza degli enzimi preposti a digerire determinate sostanze. In questo caso vi sono dei margini, spesso non ben definiti, che variano da soggetto a soggetto.
Per altro la celiachia è facilmente diagnosticabile essendo appunto una patologia immunitaria (test anticorpi) mentre l’intollerenza è spesso scoperta inserendo o rimuovendo un determinato alimento nella dieta.
Non capisco questo articolo signor Villarico, mi dispiace.
Quello che fa pena sei solo tu. Mamma mia…
Ugo Ugo, lo Chef personale per farti un insalatina è come chiamare un Ingegnere per sbloccare il water, Chapeau.
Sono due diversi livelli di sensibilità, ma di fatto è la stesa cosa. Dalla descrizione che ne fa Hubert e da altri elementi direi che è celiaco.
No ci sarà un festival dei canottari GRUGNITORI…
Ecco perfetto
Ora che l’oracolo di livetennis si è espresso Humbert non potrà che seguire le sue indicazioni!!
Mi devi ancora spiegare come giustifichi che dichiaravi , a proposito di Jannik, che non avrebbe mai potuto vincere nulla, figuriamoci uno Slam…
Spiega, spiega oracolo…
@ walden (#4333720)
intollerante al glutine e celiaco, sono due cose ben diverse.
La data del documentario su Netflix??? Spero che sia un’interpretazione sbagliata e che il significato sia un altro, me lo voglio augurare per lui.
Ok il cibo spazzatura a Stelle e strisce è risaputo ma anche in Francia frà lumache e larve e rane la cucina fa’ pena, caro Ugo.
Approvo la scelta di Humbert, l’alimentazione è determinante per un atleta. Se mangi pesante avrai disturbi del sonno che poi si riverbereranno sul rendimento in gara. Beato lui che si puó permettere un cuoco personale. Per lo stesso motivo, anche Hanspeter, il padre di Sinner, ha fatto il cuoco del team, ma poi non l’ho più visto all’angolo. enzo
Alcaraz si è fatto tatuare la data di uscita del documentario a lui dedicato?
Ditemi per favore che ho capito male.
Caro Villarico, cerchi di essere un po’ più informato quando scrive un’articolo: se Humbert è intollerante al glutine, vale a dire è celiaco, anche se in forma non grave (per i casi gravi l’ingestione del glutine può avere conseguenze pesantissime, ho una figlia celiaca) deve per forza avere qualcuno che cucini per lui, non è una scelta bizzarra. Sul fatto che le insalate sembrino di plastica in USA (e non solo) non si può che esser d’accordo.