Secondo successo per Matteo su Andrey ATP, Copertina

Masters 1000 Indian Wells: Arnaldi più concreto, batte Rublev giocando meglio i punti importanti

09/03/2025 10:00 25 commenti
Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi

In un vortice di alti e bassi, scatti e riprese, grandi vincenti e troppi errori, è la testa e la capacità di giocare con maggior concretezza i punti decisivi a fare la differenza. Così Matteo Arnaldi nel secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells viene a capo di una partita non facile (e nemmeno bella, ad essere onesti) contro Andrey Rublev, tutt’altro che “curato” nei suoi scatti d’ira autodistruttivi dalla recente vittoria a Dubai. L’azzurro si impone per 6-4 7-5 al termine di un’ora e trequarti di tennis irregolare, con continui up and down e qualità a volte ottima, altra assai inferiore. Tanti gli errori per entrambi i giocatori (19 vincenti e 30 errori per l’azzurro, 14-33 per il moscovita), ma Matteo nel complesso del match è stato più lucido nel gestire le emozioni e giocare con attenzione e meno impeto nelle fasi calde dei due set, i due rush finali, che l’hanno portato al successo. Bravo Matteo a non scomporsi nel primo set quando non ha sfruttato un game di servizio sul 5-3, ottenendo di nuovo il break (e il set) sul 5-4; ancor più a restare calmo e focalizzato all’avvio del secondo, rimontando uno svantaggio di 3-0 con due break. Lì Matteo ha costruito il suo successo: 4 game vinti di fila, invertendo l’inerzia tutta a favore del russo e mettendogli pressione, tanto da farlo crollare nel dodicesimo game grazie a risposte aggressive, difese accurate e una spinta più intensa e precisa sulla diagonale di rovescio. È la quarta vittoria in carriera per Matteo contro uno top10, e seconda contro Rublev. Al terzo turno Arnaldi attende il vincente di Nakashina – Hijikata.

È stata una partita strana, come spesso accade quando in campo c’è Rublev… Alla fine il russo trova dei momenti di focus importanti nei quali scarica una potenza e profondità col diritto che lo rende incontenibile, ma in mezzo a questi “up” crolla in fragorosi “down” nei quali smarrisce focus, precisione, si lagna contro il mondo intero e diventa assai vulnerabile. Eppure Arnaldi nel match odierno non ha nemmeno servito bene, chiudendo con un modestissimo 43% di prime palle in campo, dato terribile a questo livello e contro un avversario che in risposta può spaccare la palla e portarti via. Per fortuna di “Arna” il russo c’è riuscito poco, solo a sprazzi, in particolare all’avvio del secondo set quando la sua reazione al primo parziale ceduto – male – è stata violenta. Bravo è stato il ligure a resistere a quel quarto d’ora di puro furore agonistico che poteva spaccare la partita a favore del russo. Ma già nel primo set la sensazione che Matteo ce la potesse fare è stata palpabile, perché i suoi schemi erano più efficaci e anche le sue accelerazioni spesso imprendibili e pure difficili da leggere. Alla fine Rublev si è come “incancrenito” in un gioco troppo monocorde e assai instabile, solo bordate col diritto e pure assai irregolari. Al contrario Arnaldi è stato più versatile, ha anche sparacchiato via con meno fretta rispetto a diverse prestazioni recenti, e giocare con più attenzione e focus è stato per lui decisivo.

Arnaldi ha vinto la partita perché è riuscito a giocare con maggior lucidità e colpi pratici nelle fasi decisive, i due finali di set, ma ha costruito la sua prestazione con una discreta forza mentale, e anche fisica. Anche l’azzurro è stato vittima di troppi alti e bassi, tanto che il primo set l’avrebbe potuto – e dovuto – chiudere servendo avanti sul 5-3 dopo il break strappato nell’ottavo game. Ma lì il servizio l’ha completamente tradito e senza una buona prima palla è difficile vincere a questo livello. Per fortuna Matteo ha ritrovato efficacia con la battuta nella rimonta del secondo set, ma in quel frangente è piaciuto assai per come ha retto il momento negativo senza farsi prendere né dallo scoramento né dalla frenesia. Più volte gli abbiamo rimproverato una tendenza ad esagerare nella spinta e nella ricerca del vincente quasi immediato, una fretta che non porta quasi mai buone cose, ancor più se hai nelle tue corde la costruzione più dell’assalto frontale. Ha governato meglio del rivale gli scambi sulla diagonale di rovescio Matteo, e anche ha trovato risposte incisive, in particolare col rovescio. Infatti finché Rublev è rimasto discretamente calmo e lucido, ha ben scelto di servire quasi sempre sul diritto da destra, solleticando il diritto del nostro che in risposta è meno preciso e stabile. Ma poi alla lunga Arnaldi ha sovrastato Rublev proprio con la risposta e con la continuità della spinta. Matteo è stato pronto a salire di livello, sbagliare poco e portarsi avanti da 0-3, una rimonta operata sfruttando il momento “no” del rivale. È anche così che si vincono le partite.

Si può fare ancora meglio, Arnaldi può esser meno falloso, più incisivo e continuo col servizio e anche più pronto a contrattaccare rispetto allo sparare subito una bordata a bassa percentuale. Intanto porta a casa una vittoria molto importante contro un avversario non stabile ma complessivamente forte su questi campi. Al prossimo turno dovrà ancora salire di livello e giocare con meno cali, con meno errori. Il percorso è molto positivo e questa vittoria porta punti e fiducia. Avanti tutta “Arna”.

Marco Mazzoni

 

 

La cronaca

Arnaldi alza la prima palla del match, ma è Rublev molto aggressivo sulla seconda palla dell’azzurro. Matteo commette una grave ingenuità sul 30 pari: sotto rete sbaglia la direzione di un comodo diritto a chiudere e subisce il passante di Andrey. Il ligure spinge a tutta col diritto sulla palla break ma un’accelerazione inside out gli muore in corridoio, per il BREAK a favore di Rublev. Non è una buona notizia perché Andrey è il classico front runner, che si esalta martellando col diritto se è sereno e che invece soffre terribilmente quando gioca un match punto su punto. Sparacchia col diritto Matteo, troppa fretta in risposta, ma un buon attacco sul 30 pari gli vale la chance del contro break. Bravo Matteo! Grande accelerazione di rovescio lungo linea e fulmina il rivale, Contro BREAK e 1 pari, troppo prevedibile lo schema di Rublev. Buon momento per l’azzurro, ha alzato il livello, spinge con più sicurezza e con un ottimo schema smorzata e passante chiude il terzo game, 2-1. Dopo la schermaglia iniziale, il set si incanala sui binari dei turni di servizio. Andrey servendo da destra cerca con insistenza la risposta di diritto di Matteo, la meno sicura. È sconsigliato servire sul rovescio dell’azzurro perché trova impatti potenti e profondità, come la bordata impressionante che vale ad Arnaldi un gran punto sul sesto game. Poche prime di servizio per l’italiano nel settimo game, ma il russo sbaglia malamente un paio di risposte e …la racchetta rischia di esser spaventata a terra per la rabbia. 4-3 Arnaldi. Nell’ottavo game il ritmo di “Arna” è alto, “Rublo” sbaglia per primo due volte in scambio e si ritrova sotto 15-40, due palle break da salvare. Dal centro Andrey sbaglia malamente un diritto aggressivo che lo condanna al BREAK, 5-3 Matteo serve per il set. Ma il servizio non lo aiuta… Rublev entra in risposta e Matteo sbaglia due colpi in scambio, 0-30. Il russo lo grazia sparando una sassata che s’impenna sul nastro e va lunga (15-30). Purtroppo Arnaldi litiga con la prima palla e poi sbaglia un rovescio banale, nella diagonale a lui più favorevole. 15-40. Altro cadeaux di Rublev, out una risposta sull’ennesima seconda di servizio del nostro… 30-40; poi torna la prima di servizio e la musica cambia, campo aperto e via diritto vincente. Rublev trova due splendide accelerazioni col diritto, la palla è irresistibile e la terza palla break è fatale ad Arnaldi, Contro Break e 5-4. Rublev inizia a sua volta malissimo il decimo game, doppio fallo e poi un erroraccio, scivola 0-30. Arnaldi qua è lucido a spingere bene col rovescio, si prende Tre Set Point sullo 0-40. Bene Matteo! Risposta solida e poi due rovesci aggressivi, con il russo che spara in rete. SET Arnaldi, 41 minuti di tennis bruttino, con alti e bassi importanti per entrambi, più profondi quelli del russo.

Secondo set, Arnaldi to serve. Non un buon avvio… Rublev trova uno splendido passante di rovescio (un filo corto l’attacco del nostro) e poi sfonda col suo diritto bomba. 0-40, tre chance per l’allungo per il russo. Basta il primo, solido diritto cross di Rublo e Matteo non contiene. BREAK Rublev, 1-0. Improvvisamente si è accesa la luce sul rovescio di Andrey, ne trova un altro bellissimo ancora lungo linea e questo destabilizza l’azzurro. Bell’intensità, spacca la palla Rublev e con tre spallate vola 2-0 e poi in risposta continua a martellare, solidissimo anche sul rovescio. Arnaldi non sa come fare il punto in questa fase, accelera troppo dritto per dritto e sbaglia, 15-40. Nemmeno la prima di servizio lo aiuta, ma cerca con coraggio la via della rete, annullando con ottima mano di volo la prima palla del doppio break; gran scambio sulla seconda chance! La smorzata di Matteo è buona ma che difesa sotto rete del russo, che chiude il “pittino” con un tocco vincente. BREAK Rublev, 3-0 pesante. Davvero un’impennata di qualità. Arnaldi cerca di invertire la rotta mettendosi in modalità difensiva, tanta corsa e resistenza, facendo colpire molte palle al rivale. Rublev ci casca, forza malamente e scivola sotto 0-40. Il Contro Break arriva sul 30-40, out un rovescio di scambio del russo, 3-1. Arnaldi annulla con un buon servizio esterno una palla break sul 30-40, alti e bassi nel game per l’azzurro e pure per il russo, ma alla fine Matteo lo porta a casa (3-2). La fiammata del russo sembra esaurita, mentre l’azzurro trova potenza e quindi angoli clamorosi in difesa sullo 0-30, un tocco da biliardo e poi passante. 0-40! Inferocito, Rublev annulla la prima palla break con un gran rovescio, ma niente può sul 30-40 quando una risposta di Matteo un po’ fortuita resta in gioco per un niente e quindi l’azzurro è un fulmine nel correre avanti e chiudere di volo. BREAK! 3 pari, inerzia totalmente invertita. Il set è a dir poco convulso… Rublev cerca la massima spinta, ma con poca lucidità; Arnaldi è bravo contenere e poi a sua volta esagera, ma vince un game importantissimo, il quarto di fila, che gli vale il sorpasso sul 4-3 (e con Andrey furente). Furia autodistruttiva perché il russo ha perso di vista ogni logica tecnica, spinge sul rovescio del rivale e sbaglia tutto perché Arnaldi si fa trovare pronto e rintuzza bene. 0-30. L’esplosività col diritto salva Rublev nel momento più critico del match, con 4 punti di fila impatta 4 pari. Qualche rimpianto per Matteo sul 30 pari, un po’ attendista invece di mettere pressione ad un avversario inferocito e poco lucido. Purtroppo l’inerzia continua a cambiare come il vento… Ora è Arnaldi a smarrire di nuovo il servizio e quindi sbagliare in spinta, crollando 0-40. Alza al massimo l’attenzione Matteo, gioca in sicurezza con i piedi quasi in campo e cancella le tre chance, l’ultima con un bel servizio (finalmente!). 5 punti di fila, giocati con lucidità e in modo pratico, senza sparacchiare. 5-4 Arnaldi. Rublo serve spalle al muro e inizia sparando malamente un diritto… Arnaldi sprinta come Speedy Gonzalez in difesa ma quattro rincorse assassine non bastano a vincere il punto. 5 pari. Arnaldi si porta 6-5 con Rublev sempre più nervoso, tanto che il russo commette un brutto fallo, 15-30, a due punti dalla vittoria il sanremese… Il servizio aiuta il moscovita, ma una risposta fulminante di Matteo lo porta ai vantaggi. Ottimo Matteo a bloccare sul rovescio il rivale e chiude con un diritto dopo aver guadagnato l’angolo. Match Point! SI! Sbaglia il diritto il russo, quasi rasoterra. Vince Matteo! Quarto successo contro un top10, bravo a resistere a tanti alti e bassi e avanzare nel torneo. Più solido e concreto.

 

 

 

ATP Indian Wells
Andrey Rublev [7]
4
5
Matteo Arnaldi
6
7
Vincitore: Arnaldi
Statistica Rublev 🇷🇺 Arnaldi 🇮🇹
STATISTICHE DI SERVIZIO
Valutazione del servizio 194 218
Ace 2 0
Doppi falli 5 0
Prima di servizio 33/61 (54%) 30/70 (43%)
Punti vinti sulla prima 20/33 (61%) 17/30 (57%)
Punti vinti sulla seconda 10/28 (36%) 22/40 (55%)
Palle break salvate 4/10 (40%) 7/11 (64%)
Giochi di servizio giocati 11 11
STATISTICHE DI RISPOSTA
Valutazione della risposta 161 218
Punti vinti sulla prima di servizio 13/30 (43%) 13/33 (39%)
Punti vinti sulla seconda di servizio 18/40 (45%) 18/28 (64%)
Palle break convertite 4/11 (36%) 6/10 (60%)
Giochi di risposta giocati 11 11
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete 8/10 (80%) 6/8 (75%)
Vincenti 14 19
Errori non forzati 30 33
Punti vinti al servizio 30/61 (49%) 39/70 (56%)
Punti vinti in risposta 31/70 (44%) 31/61 (51%)
Totale punti vinti 61/131 (47%) 70/131 (53%)
VELOCITÀ DI SERVIZIO
Velocità massima 212 km/h (131 mph) 211 km/h (131 mph)
Velocità media prima 181 km/h (112 mph) 186 km/h (115 mph)
Velocità media seconda 189 km/h (117 mph) 191 km/h (118 mph)

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25 commenti. Lasciane uno!

Betafasan 09-03-2025 10:48

Nella vita c’è sempre un po’ di fortuna
… bisogna approfittare dei treni che passano

25
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Betafasan 09-03-2025 10:45

Felice per Arnaldi! Lo attendevo

24
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Guidooddounodinoi (Guest) 09-03-2025 10:24

Contro Nakashima, poche settimane da, a Del Ray Beach, Arnaldi ha giocato forse la sua miglior partita dell’anno. Percentuali di prime appena sufficienti ma efficacia di prime e seconde attorno all’80%. Pochi errori e grande solidità. In pratica il giocatore che lui stesso ha dichiarato di voler puntare a essere. Gioca, incassa assegno, ripeti (cinica semi cit.).

23
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WinItaly_ex_Berga 09-03-2025 09:55

Se Arnaldi dovessere battere Nakashima, lo supererebbe nel ranking issandosi alla posizione n. 33, ciò che gli garantirebbe di essere testa di serie a Miami. Dietro di lui solo Griekspoor lo può superare, ma solo se arriva almeno in semifinale.

22
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Mattia saracino (Guest) 09-03-2025 09:47

Bravo arnardi, non fare fesserie con Nakashima.

21
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Federer the best (Guest) 09-03-2025 09:40

La vittoria di Arnaldi su Rublev francamente andrebbe presa con le pinze. E’ vero che è la seconda volta che lo batte,ma ieri era anche una giornata no per il russo,come lo era stata al Roland Garros,dove comunque Arnaldi aveva mostrato più qualità.

Ieri l’atteggiamento di Rublev era incomprensibile,urlava al suo angolo di volersene andare,era ben lontano dall’essere il lottatore visto nelle ultime settimane ,anche nei tornei dove non aveva vinto.

Penso che bispgna essere contenti sì per questa vittoria,ma anche rimanere con i piedi per terra,perchè putroppo Arnaldi spesso non lo ha fatto e l’ha pagata successivamente.

20
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Markux (Guest) 09-03-2025 08:46

Con percentuali di prime così basse non vai da nessuna parte, puoi vincere un match se trovi uno in fase confusionale tipo il russo che pensa più a spaccare racchette che a giocare ma poi la paghi cara con un avversario normale.

19
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+1: Krik Kroc
Di Passaggio 09-03-2025 08:45

Scritto da Perplesso

Scritto da begu

Scritto da Perplesso
Cmq Arnaldi il “pallettaro” tira più forte di Rublev. Altro che cobolli e darderi

chi è il genio che gli ha dato del pallettaro? ha il problema opposto ehm

Appunto, mi riferisco a chi commenta senza neanche vedere i match

Io invece mi sono fatto l’idea che qualcuno guarda il tennis a occhi chiusi.

18
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Pikario Furioso 09-03-2025 07:50

Mi piace vedere Arnaldi, varia parecchio, fa dei bei recuperi, vince punti quasi persi. Si conferma giocatore solido, ma gli manca ancora l’acuto per poter vincere un 250 o 500, per il momento.

17
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+1: Detuqueridapresencia
Marco Tullio Cicerone 09-03-2025 07:48

Sono d’accordo con le considerazioni di Mazzoni. Pensavo che Rublev avrebbe tratto un po’ di tranquillità dalla vittoria a Doha ma non è stato così. Arnaldi ha giocato abbastanza bene, soprattutto perché non si è demoralizzato quando l’altro era ingiocabile. Ha sbagliato qualche scelta di troppo e ha servito male ma alla fine lui è rimasto sulla partita, Rublev no.

16
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+1: Detuqueridapresencia
Perplesso (Guest) 09-03-2025 07:47

Scritto da begu

Scritto da Perplesso
Cmq Arnaldi il “pallettaro” tira più forte di Rublev. Altro che cobolli e darderi

chi è il genio che gli ha dato del pallettaro? ha il problema opposto ehm

Appunto, mi riferisco a chi commenta senza neanche vedere i match

15
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Vasco90 09-03-2025 07:45

Perfetto sto ragazzo

14
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Sottile 09-03-2025 07:01

Possibile che entrambi abbiano servito seconde più veloci delle prime ?

13
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Francesco (Guest) 09-03-2025 01:08

Scritto da Daniele
Bravo ma con il 43% di prime non si va molto lontano

Neanche con 30/40 errori non forzati a partita

12
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Luca96 09-03-2025 00:58

Molto bene Matteo! Ora anche al terzo se la gioca ampiamente, forza!

11
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+1: Vasco90
Italo (Guest) 09-03-2025 00:56

Sembra strano dirlo ma dopo aver vinto il russo spaccare racchette nel riscaldamento il risultato era preventivabile.

10
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robdes12 09-03-2025 00:31

@ begu (#4333316)

Direi proprio di si. Semmai è uno dei più temerari del circuito.

9
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+1: Vasco90
walden 09-03-2025 00:28

Partita semioscena di Rublev, che al terzo game del primo set cominciava già a svalvolare, con percentuali di battuta non da lui. Matteo ha saputo limitare le sue proverbiali amnesie, ed è riuscito a portarla a casa. Contro Kovacevic era andata più meno allo stesso modo, con un po’ più di fatica, ma lo statunitense aveva giocato meglio del russo. Che dire: sino a che si va avanti, tutto bene…

8
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+1: MarcoP, Detuqueridapresencia, Marco Tullio Cicerone
-1: Vasco90
begu (Guest) 09-03-2025 00:13

Scritto da Perplesso
Cmq Arnaldi il “pallettaro” tira più forte di Rublev. Altro che cobolli e darderi

chi è il genio che gli ha dato del pallettaro? ha il problema opposto ehm

7
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+1: Vasco90, Sinner@Raducanu
Sporadico (Guest) 09-03-2025 00:08

Arnaldi, da sempre il mio cavallino vincente!

6
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+1: Vasco90
Taxi Driver 09-03-2025 00:05

Rublev
Medvedev
Chacanov
Karatsev

Finiti 😕

5
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-1: MarcoP, Vasco90, Fabry67, Sinner@Raducanu
Daniele (Guest) 09-03-2025 00:04

Bravo ma con il 43% di prime non si va molto lontano

4
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-1: Vasco90
robdes12 09-03-2025 00:03

Più osservo partite di Arnaldi e più sono convinto che sia il tennista attuale con la maggior percentuale di prodezze/errori del circuito. Per me ha tutto per arrivare dov’è arrivato De Minaur, basterebbe riuscire ad limitare la costante frenesia esecutiva che mostra nei suoi incontri. Se con un difetto così marcato è riuscito ad arrivare a un così buon piazzamento nel ranking da ben due anni vuol dire che le qualità in suo possesso non possono che essere davvero rimarcabili. Bravo, spero presto di poter scrivere “bravissimo”.

3
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+1: sarvuccio, Vasco90, Il cubo di Bublik, bxldav, Betafasan
JOA20 (Guest) 09-03-2025 00:01

E bravo Arnaldi! Lo davo per sfavorito ma è stato bravo a non perdere terreno dopo il doppio break subito all’inizio del secondo set. Adesso si prospetta uno scontro diretto con Nakashima per la tds di Miami.

2
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+1: Taxi Driver, Vasco90
Perplesso (Guest) 08-03-2025 23:52

Cmq Arnaldi il “pallettaro” tira più forte di Rublev. Altro che cobolli e darderi

1
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+1: Vasco90