
Sinner blindato in vetta: la sconfitta di Zverev gli garantisce altre settimane da numero 1


La clamorosa eliminazione di Alexander Zverev al secondo turno di Indian Wells porta con sé una notizia significativa per il tennis italiano: Jannik Sinner si è matematicamente garantito altre settimane in vetta alla classifica mondiale, consolidando la sua posizione di leader del ranking ATP nonostante la sospensione che lo tiene lontano dai campi.
Grazie alla sconfitta del tedesco contro l’olandese Tallon Griekspoor, l’altoatesino ha ora la certezza di arrivare ad almeno 45 settimane consecutive da numero 1 del mondo. Un traguardo importante che conferma come, anche in assenza dal circuito, la consistenza dei risultati accumulati negli ultimi mesi continui a premiare il campione italiano.
La situazione di classifica si fa particolarmente interessante guardando alle prossime settimane. Prima del lunedì successivo ai tornei ATP 500 di Barcellona e Monaco di Baviera, infatti, nemmeno Carlos Alcaraz – l’altro grande contendente alla vetta – potrà raggiungere matematicamente Sinner. Questo significa che l’italiano manterrà il primato almeno fino a fine aprile, quando potrebbe essere già pronto a rientrare nel circuito dopo la sospensione quando sarà finito il torneo di Madrid.
Lo scenario diventa ancora più intrigante considerando la posizione di Alcaraz in questo momento cruciale della stagione. Il giovane spagnolo, attualmente impegnato a Indian Wells dove difende il titolo conquistato nelle ultime due edizioni, ha l’obbligo di vincere questo primo Masters 1000 della stagione per mantenere viva una possibilità di superare Sinner prima del suo ritorno alle competizioni.
Se Alcaraz non dovesse trionfare nel deserto californiano, la posizione di Sinner sarebbe virtualmente blindata fino al suo rientro, con la possibilità quindi di riprendere la racchetta ancora da numero 1 del mondo. Una prospettiva che pareva difficile da immaginare all’inizio della squalifica, ma che ora diventa sempre più concreta grazie ai risultati altalenanti dei suoi principali inseguitori.
Per Zverev, primo favorito del seeding a Indian Wells vista l’assenza di Sinner, questa sconfitta prematura rappresenta un duro colpo alle ambizioni di classifica. Il tedesco, che aveva mostrato ottimo tennis raggiungendo la finale agli Australian Open (persa proprio contro l’italiano), non è riuscito a sfruttare l’occasione per accumulare punti preziosi in ottica ranking.
L’assenza di Sinner dai campi continua quindi a non intaccare il suo status di leader del tennis mondiale, con il vantaggio accumulato nei primi mesi dell’anno che si sta rivelando un cuscinetto fondamentale per proteggere la sua prima posizione nel ranking ATP. Un dato che conferma ulteriormente la straordinaria stagione del tennista italiano, capace di costruirsi un margine tale da poter gestire anche questo periodo di stop forzato.
N.B. La presente classifica è aggiornata in tempo reale con i punti conquistati nei tornei dello Slam, ATP, WTA, Challenger e ITF (maschili e femminili). I punti dei tornei ITF Future maschili e quelli femminili con un montepremi inferiore a 50.000$ sono computati dall'ATP e WTA con una settimana di ritardo. La presente classifica rispecchia questa particolarità, aggiungendo così i punti ITF acquisiti nei tornei della scorsa settimana e non nei tornei della settimana in corso, come avviene per tutti gli altri.





























Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Ranking ATP
Il dominio di Sinner è esclusivamente sui campi in cemento. Seguendo il tuo discorso, non è dominante nemmeno lui, finché non dimostrerà di poter vincere su terra ed erba
Lo chiamano ancora piccolo Slam. Da non confondere con la trasmissione televisiva di fine anni ’70.
Oggi ho visto l’ennesimo trionfo della straordinaria tigre Brignone… un fenomeno!!!… dominante come il nostro Tomba a fine anni 80…sono certo che Jannik la segua… sono i N.1 indiscutibili di due stupendi sport….
Jannik sicuramente ritornerà a Maggio ancora da n.1 e sarà vicinissimo alle 50 settimane consecutive da n.1. Sarebbe un traguardo che lo porrebbe tra i 10 più grandi di sempre della storia del nostro amato sport. Forza Jan!
Finchè la matematica gli permetterà di poter sopravanzare Sinner state pure sereni che sulla psiche del tedesco avrà solo effetto negativo. Paradossalmente giocherà meglio quando questa possibilità sarà sfumata per colpa dei pessimi risultati avuti.
@ Dr Ivo (#4333019)
Però il ranking è aggiornato il lunedì dopo la finale del torneo (di Madrid in questo caso), quindi garantito fino alla 47a settimana consecutiva.
Hai ragione sul fatto che potrà sostituire i 10 punti di IW in un torneo successivo al Master 250/500, quindi non potrà mettere Buenos Aires, ma a quel punto lo sostituirà con i punti fatti a Monaco e non scarterà Acapulco, in quel caso vincendo tutti e 3 i tornei sarebbe davanti a Sinner dopo Monaco, e questo è un discorso matematico, poi la realtà fare filotto Miami Montecarlo Monaco mi sembra un evento durissimo
@ Marco Tullio Cicerone (#4333048)
in compenso la volee di dritto era di poco peggiore della sua leggendaria di rovescio. Concordo che un giocatore come lui non potrebbe mai diventare numero uno oggigiorno, e francamente è un gran peccato.
Ho già scritto che lo ha fatto a tratti e comunque non era una dominanza assoluta, per i 3 si trattava o di una congiuntura particolare (Federer e Djokovic) o esclusivamente su una superficie.
Jannik sta diventando un giocatore assoluto ,dominante ovunque e per tutto l’anno con una continuità pazzesca.
Non si è mai visto.
E questi calcoli che cambiano ogni giorno,o il numero di tornei vinti,il numero 1 per numero di settimane , etc… sono cose minori rispetto a questo .
Non credo neanche che Jannik se ne interessi più di tanto tra l’altro,dimostrando di essere fatto di altra materia, è altra natura.
Forse non ci rendiamo conto di ciò.
Non penso che una durata statisticamente da primo della classe possa esaltare particolarmente le aspettative di Sinner. Se accade bene o altrimenti si valuterà se riesce ad ottenere il Grande Slam che già scavalcherebbe i BIG 3 in una notevole e incontestabile statistica con loro incapaci comunque di farlo. Sicuramente non sarà un ossessionato per questi numeretti come il Serbo che aspetta il numeretto settimanale per sfornare le babucce rosse da campione assoluto. Mi pare con una mentalità ben diversa mirando più alla sostanza (sottraendo ad esempio ai ragionieri campionissimi i sei milioni di dollari degli Arabi). Poi se i record statistici a numeretto verranno tanto di guadagnato.
Sono già scartati, Zverev ha 22 risultati ma gliene contano solo 20 (19 + Finals). Al momento scarta i 50 di Monaco 2024 e di Buenos Aires 2025, quindi 100 punti non contati. Se a Monaco 2025 fa più di 50 punti dovrà scartare i 50 di Acapulco
Ma una volta non lo chiamavamo piccolo slam? Non ricordo più, sto a rincojonirme.
@ Errore (#4332904)
I 50 di Monaco non li deve scalare?
Vero, Edberg ha vinto slam e è arrivato al n° 1 perché usava il suo diritto, oggettivamente debole, in modo intelligente. La risposta di diritto era molto buona perché la giocava di incontro, riuscendo a sfruttare la velocità della battuta dell’avversario. Dove era debole era durante lo scambio, movimento strano, abbastanza falloso e poco potente però lo anticipava molto ogni volta che poteva scendere a rete compensando la scarsa potenza e poi era velocissimo a correre in avanti. Oggi non arriverebbe al n. 1, almeno giocando come giocava lui, il tennis è troppo diverso.
Il diritto di Zverev, quando funziona tutto a dovere, non è il massimo ma non fa nemmeno schifo, sicuramente migliore di quello di Edberg, ma lo perde un po’ troppo facilmente (sto sempre parlando rispetto alla forza del giocatore, sia chiaro).
@ il capitano (#4332896)
E secondo voi Zverev vince Miami, Montecarlo e Monaco in sequenza. Non ci riuscirebbe Sinner al meglio della forma. Non ci credo neanche se lo vedo.
non scherziamo, quello di Zverev per come lo costringe a giocare e come si disintegra nei momenti clou è molto più scarso
Sono due giocatori completamente diversi: Edberg un fuoriclasse a rete (credo il migliore di tutti i tempi) con un rovescio formidabile, peccato per il diritto, sarebbe stato il miglior giocatore al mondo…Zverev è un ottimo ribattitore di fondocampo, ma niente a che vedere con Edberg
In che senso Nole non è stato dominante? Ha vinto 3 Slam su 4 nel 2011, nel 2015 e nel 2023. Fra il 2015 e il 2016 ha vinto 4 Slam di seguito (impresa mai riuscita a Roger). Non ha realizzato il Grande Slam ma nessuno vinceva 4 Slam di seguito dal 1968 (nel maschile).
L’articolo lo spiega, il Masters di Madrid non è ancora coperto da garanzia matematica, il n. 1 matematico (cioè anche se uno degli inseguitori facesse tutti i punti disponibili) per ora si ferma all’Atp 500 di Barcellona. Se l’ipotetico vincitore di tutti i punti disponibili dovesse vincere anche Barcellona (o Monaco) il Masters di Madrid inizierebbe (non anche finirebbe) con un nuovo numero 1. Ma è fantascienza!
Anche a Edberg sarà capitato di essere numero 2 ma, comunque, ha fatto meglio di Sasha. È sicuramente stato il numero 1 con dritto più scarso della storia. Più scarso di quello di Zverev.
Siccome Jannik non è stato messo nelle condizioni di poter giocare e difendere i punti conquistati Egoisticamente spero che i suoi detrattori raccolgano pochissimo
@ Koko (#4332988)
Siccome nella vita non si può mai sapere ( vedi contaminazione Clostebol ) sarebbe meglio prendere tutto quello che il momento attuale ti può dare perché il futuro deve essere scritto
Sinner quasi sicuro di arrivare a 65 settimane consecutive da numero 1 (fine US Open)
step successivo 75 settimane (fine Finals)
step successivo 86 settimane (fine AO 2026)
@ Kenobi (#4332912)
Qui tutti ci siamo innamorati dello Jannik diciassettenne e abbiamo iniziato a sognare. Ringrazio il cielo solo di cosa ci ha fatto vedere fino ad oggi, ma il tuo post è la prosecuzione del sogno; in realtà possiamo dire che ci sono dei forti indizi.mi ripeto, Jannik è già nei 4 favoriti al RG do solito ma mai avrà tanto tempo per prepararlo come quest’anno. Se dovesse vincere a Parigi, l’anno prossimo non basteranno 3 mesi di handicap e dovranno dargliene 4 o 5 🙂
Molti tifosi compreso Sinner saranno contenti che il numero 1 da dopo il Roland Garros è stato praticamente inattaccabile,quindi una pressione in meno per Sinner che non deve pensare troppo a difendere il trono,io personalmente per una questione di suspense e pathos avrei preferito un avversario credibile per Sinner dove in ogni torneo non ci si può permettere passi falsi,pena il sorpasso dell’altro,com’è accaduto tra Alcaraz e Djokovic nel 2023
Con gli avversari che ha può dirmire sogni tranquilli, può giocare 6 mesi e 6 mesi fatli alle Maldive che resta numero 1 per i prossimi 10 anni..
Le settimane consecutive da n 1 è importante ma semmai si dovrebbe valutare la permanenza al n 1 come durata la prima volta che si è conquistata la vetta. Chi si è intallato n 1 da giovane senza mollare mai la presa? Questa è la statistica rilevante adesso perchè magari Sinner la molla un attimo ora e torna in vetta per cinque anni! In tal senso strategicamente conta molto il fatto che fino al dopo Wimbledon sia Zverev che Alcaraz difendono talmente tanti punti che è semmai più facile per loro essere riavvicinati dal n 4 e dal n 5 ATP!
@ Giampi (#4332944)
Sto parlando della race… Sai cos’è???
Il favore a Jannik gliel’ha fatto proprio il Tallone infingardo
A me non pare che sia così trascurabile la statistica sulle settimane consecutive da N1, poi se volete parlare di altro è legittimo
Che assillo sta roba, ma è così fondamentale parlarne e rifare i conti tutti i giorni?
Gufando ad ogni match dei competitori? Manca l’opinione di Kyrgios al riguardo e la pallonara polemica è servita.
zverev il #2 con il dritto più scarso della storia senzadubbiamente
Ma per carità, non critico la redazione e tantomeno gli utenti con l’abaco alla mano che fanno calcoli continui, però sono tutte congetture che cambiano il giorno dopo e lasciano il tempo che trovano.
Imho è più interessante riprendere il filo su Jannik-gioco.
Direi che Alcaraz da Montecarlo a Wimbledon difende 4250 punti e mentre Sinner 2300…mi sa che fino a New York…
Speriamo ora che qualcuno in giornata top faccia un bello scherzetto a Carlos
Facciamo un riassunto molti tennisti si lamentano per troppi tornei ravvicinati tra questi Zverev e Alcaraz….non credo che adesso pur di diventare numero uno Atp approfittando del fermo di Sinner si mettano a giocare più tornei possibili, non sarebbero più credibili e comunque arriverebbero a Roma esausti con il rischio di non essere poi in forma neanche per il roland garros
@ Kenobi (#4332912)
@Kenobi, posso concordare con te che sarà di scarsa importanza quanto durerà Jannik al 1° posto del ranking senza poter giocare, ma ad un certo punto questo è il tema cui è incentrato il presente thread 🙂
E su questo non ci piove, nessuno tiene conto che lo scorso anno Zverev ha giocato tantissimo ma ha finito l’anno con 69 -21 vincendo 2 tornei e quest’anno dovrebbe vincerne 4 di seguito, stesso discorso per lo spagnolo l’anno scorso ha vinto 4 tornei e ora ne dovrebbe vincere 5 di seguito, la matematica è una cosa la realtà potrebbe essere un altra
@ zedarioz (#4332921)
Per me shapo a meno che alcaraz non tiri tutto nel casino non ha chance… Giocano simile ma shapo tira troppo piano
@ Bagel (#4332927)
Se però alcaraz vince 2 1000 è fa buoni piazzamenti va davanti nella race.. Speriamo in Nole come a Melbourne
Insomma, o lo Spagnolo vince tre mille su quattro, oppure Sinner torna da numero uno.
E speriamo che Shapo faccia un bello scherzo al Carlitos…
Tutto vero ma dopo Miami o montecarlo guarderei la race perché li a fine anno potranno pesare i 4 1000 e 2 500 saltati.il vero obiettivo sarà fare tutto il 2025 in vetta e sarà dura perché alcaraz da maggio a luglio… Da Madrid a Wimbledon diciamo da il suo meglio e se adesso vada anti e non di poco poi è dura recuperare
Spero tanto che il mitico Nole riesca ad arrivare in semifinale!
Alcaraz deve stare molto attento a Shapo. Se il canadese azzecca la giornata giusta potrebbe dare molto fastidio
E questa la matematica astratta…poi la realtà.
E Zverev (questo Zverev) che infila Miami (mai vinto) Montecarlo (mai vinto) e Monaco …e poi Roma di nuovo…con la realtà fa abbastanza a pugni
È una cosa di scarsa importanza e poco interesse per me, stabilire se e quanto riuscirà Jannik senza giocare a rimanere #1, non si parla neanche di sport ma di incapacità altrui.
Quel che conta per Djokovic erano e sono i record, i numeri , invece per Jannik è altro,fare i 4 Slam in un colpo per surclassare il serbo in un anno, in un colpo, diventare incontrastato numero 1 da giocatore non solo per i punti ma per una questione di supremazia nel gioco.
Tutto ciò che è mai stato Djokovic (tantomeno Nadal) , si è avvicinato , ha disputato anni da numero 1 ma non ha mai dominato il circuito dal punto di vista di una supremazia atletico tecnica.
Lo ha fatto solo Federer ma in assenza degli altri Fab.
Ma anche lui non era completo per fare i 4 Slam.
Arrivare alla fine dell’anno da imbattuto, questo può farlo solo Jannik in questa Era, è già inarrivabile sul duro dove non era in grado Nadal, è competitivo e costante in ogni torneo per tutto l’anno come non sarà mai Alcaraz, riuscirà ad essere dominatore su tutte le superfici come non sono riusciti i fab3.
Sono queste le cose che fanno paura a Djokovic, stare 40 o 400 settimane in vetta sarà solo una conseguenza ma diventare il dominatore assoluto su ogni superficie è diventare Leggenda.
Per me Fiaba.
Onestamente già al momento della squalifica di Sinner è subito apparsa come quasi sicura la permanenza al numero 1.
Certo, la matematica consentiva un sorpasso (e lo consente). Certo, Zverev e Alcaraz sono due grandi tennisti, ma fare rispettivamente 2500 punti e 3700 punti in un lasso di tempo in cui Sinner l’anno scorso ne fece 2000 (con i 400 di Indian Wells poi tolti) era molto molto molto molto molto molto difficile (per non dire quasi impossibile), per due che hanno dimostrato una continuità enormemente inferiore rispetto a Sinner.
E lo si è visto già subito nei primi tornei che hanno seguito la squalifica, confermato poi con l’eliminazione di Zverev di ieri.
Ormai quindi non c’è più da porsi la domanda su un immediato sorpasso, c’è da chiedersi semmai se Zverev e Alcaraz riusciranno a guadagnare almeno qualche punto prima del suo ritorno (iperbole, ma non troppo).
E ricordiamo che dopo il rientro Sinner avrà Roma (dove non difende nulla e può solo incrementare), Roland Garros e Wimbledon dove può “tranquillamente” fare meglio dello scorso anno.
E se riuscisse a rimanere in testa fino alla fine dell’anno (francamente appare molto difficile il contrario) a inizio anno prossimo avrà tutti questi 3 mesi per aggiungere punti.
@ antoniov (#4332890)
Zverev può ancora superarlo matematicamente, al momento gli mancano 2.385 punti. Giocherà i Masters 1000 di Miami e Madrid, quasi sicuramente quello di Monte-Carlo, è stato annunciato per il 500 di Monaco di Baviera, per cui può fare al massimo 3.500 punti. Se ho fatto bene i conti, a meno che Sascha non chieda una wild card per uno dei 250 dopo Miami (o magari per uno dei Ch175 della prossima settimana) non potrà sopravanzare Sinner prima del Masters di Madrid (arriverebbe a massimo 9.895 punti contro i 9.930 dell’altoatesino).
Nemmeno Alcaraz può sopravanzare Sinner prima di Madrid, sempre che non chieda una WC per un 250 dopo Miami…
@ Errore (#4332904)
Scusa Errore, mi sembra che puoi sostituire il risultato di un Masters 1000 solo con un 250/500 successivo, quindi Zverev non può rimpiazzare i 10 punti di Indian Wells con i 50 di Buenos Aires.
No Antoniov è giusto è sicuro fino alla settimana di Monaco Barcellona
ma il calcolo è un poco più complesso
ZVEREV 7935+50 non +10 ha partecipato a IW ha conquistato 10 punti ma li sostituisce con i 50 di Buenos Aires ( se partecipi puoi sostituire fino a 3 risultati dei Master se hai fatto più punti in un altro torneo= 7985
se vince Miami+600=8585 1000-400
se vince Montecarlo 8585 +900= 9485 1000-100
se vince Monaco 9485+450=9935 500- 50 di Buenos Aires che a quel punto sarebbero il 21 risultato
Alcaraz può superare Sinner solo dopo Madrid
Oggi cè un dominio Sinner, poi Alcaraz.
Sverev, Fritz e forse Rune raccoglieranno briciole.
Tutti gli altri poi manco a nominarli
Facciamo i conti
Sinner, in testa al ranking ATP da lunedì 10 giugno 2024, perderà a fine marzo i 1000 punti ottenuti lo scorso anno a Miami, mentre Zverev ne perderà 400: il tedesco potrebbe salire a quota 8545 punti con una vittoria nel torneo della Florida di quest’anno, con Sinner fermo a 10330, ma non guadagnerà altri punti sull’altoatesino visto che non prenderà parte ad altri tornei 250 previsti nella prima settimana di aprile. Bisognerà dunque attendere Montecarlo, nella seconda settimana di aprile: Sinner in quella circostanza perderà altri 400 punti, scendendo a 9930, Zverev solo 100 e potrà toccare quota 9445. Non è finita: si va poi a Monaco di Baviera dove Zverev perderà i 50 punti dello scorso anno e arriverà al massimo a 9895.Sinner arriverà quindi almeno a 45 settimane in vetta al ranking. Infatti, prima del lunedì successivo ai 500 di Barcellona e Monaco di Baviera, nemmeno Carlos Alcaraz potrà raggiungerlo. Inoltre, lo spagnolo è obbligato a vincere questo primo Masters 1000 della stagione per avere una possibilità di superare Sinner prima del suo ritorno dalla squalifica, ma potrebbe anche non bastare. Alla fine di questo torneo avremo la possibilità di tirare ulteriormente le somme. (Eurosport)
Realisticamente Jannik resterà numero 1 fino a Cincinnati.
Allora avrá 8.335 punti.
Dato l’assunto non irrealistico che a 10.000 pt non ci arriva nessuno dei suoi formidabili ed assai incostanti avversari gli basta fino ad allora 1 semi slam + 2 semi 1000 ed una finale 500…
Non impossibile per lui …
Gentile Redazione di LiveTennis,
siamo sicuri che le settimane consecutive assicurate per Jannik Sinner al n.1 del ranking ATP diventeranno 45 e non 47?
Il tennista italiano non dovrebbe restare n.1 sino alla fine del torneo di Madrid, ossia fino al 4 maggio p.v.?
Se cosi fosse, le settimane consecutive non dovrebbero diventare 47?
Raggiungendo tale traguardo, Sinner scavalcherebbe le 46 settimane consecutive di Bjorn Borg !