
Masters 1000 Indian Wells: Musetti batte Safiullin al termine di una gran battaglia


Importante successo per Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Indian Wells. L’azzurro, reduce del problema fisico al polpaccio che l’ha costretto rinunciare ai tornei di Rio e Acapulco, torna in campo in California e batte al termine di una dura lotta (2 ore e 42 minuti) il russo Roman Safiullin, 7-5 5-7 6-2 lo score conclusivo, che gli vale l’accesso al terzo turno dove trova Arthur Fils. È stata una partita “strana”, contraddistinta da continui capovolgimenti di fronte con cadute e risalite per entrambi i giocatori. Visto lo stop era lecito attendersi un Musetti non in grande condizione e ritmo, e così è stato (ha giocato con una grossa fasciatura protettiva). Lorenzo ha alternato momenti di buon tennis, offensivo e incisivo, ad altri nei quali è rimasto più passivo ed attendista, andando sotto ai colpi puliti del russo (a sua volta protagonista di vari up and down). Safiullin è stato un po’ più esplosivo nei colpi d’inizio gioco, in particolare con la risposta, dove ha messo a nudo qualche incertezza di Musetti con la seconda di servizio in alcuni frangenti del match, ma nello scambio l’azzurro è stato bravo a reggere di più e trovare alcuni dei suoi cambi di ritmo che gli hanno portato punti importanti. A dir poco convulso l’andamento del terzo set: ben 4 break consecutivi, con Musetti bravo a recuperare per due volte lo svantaggio e quindi, avanti 3-2, bravo a strappare al rivale altri due break grazie ai quali ha chiuso l’incontro. Safiullin nel terzo set ha anche accusato qualche fastidio muscolare ad una coscia che probabilmente l’ha penalizzato, mentre la tenuta fisica dell’azzurro è parsa superiore e l’ha sostenuto nel terzo e decisivo set.
Musetti chiude l’incontro col 64% di prime palle in gioco, vincendo il 68% dei punti, e salvando 4 delle 8 palle break concesse. Il toscano ha ottenuto complessivamente nell’incontro ben 12 chance di break, convertendone 6. Per Lorenzo 37 vincenti a fronte di 39 errori, mentre Safiullin ha commesso ben 59 errori (con 30 winners), un dato questo che sottolinea come l’italiano sia stato nel complesso più solido e abbia meritato il successo. Le statistiche complessive sono per così dire “guastate” dal terzo set, carico di errori per entrambi, con saldi nettamente negativi per i due giocatori sia al servizio che negli scambi. Una partita non “bella”, carica di tensione e continue rivoluzioni, che alla fine Musetti è riuscito a portare a casa, questo è l’aspetto più importante. Del resto era impossibile attendersi subito un Lorenzo centrato e pimpante dopo diverse settimane di stop.
L’azzurro parte molto deciso, buon turno di servizio vinto a 15 e poi grande spinta in risposta, con una pressione che porta Safiullin a commettere un doppio fallo. Arriva il break per Lorenzo sul 30-40, quindi è bravo a vincere un altro game con la battuta a zero, per un convincente 3-0. Quando il set pareva totalmente indirizzato dalla parte del carrarino, l’inerzia cambia all’improvviso. Musetti non sfrutta una palla break per andare sul 4-0 (arrivata col doppio fallo del russo) e quindi nel game successivo va in crisi al servizio, subendo il contro break che rimette il set in equilibrio (3-3). Ora è Roman a comandare, spinge forte dal centro del campo e avanza con colpi puliti, in ottimo anticipo, arrivando a strappare due palle break sul 15-40. Musetti qua è bravo a reggere, servizio e diritto, le annulla e si porta 4-3. La spinta porta Musetti a ritrovare convinzione e ora è lui ad arrivare a doppia palla break (con Safiullin che serve male), ma anche il russo riesce a salvarsi, per il 4. pari. Il set si decide all’ultimo tuffo: sul 6-5 Lorenzo trova un paio di schemi molto solidi e chiude il set per 7-5 strappando il break decisivo sul 30-4o.
Dopo le tante emozioni e chance del primo set, il secondo scorre via veloce sui game di servizio. Fino al 5 pari entrambi di giocatori restano solidi e concentrati nei proprio game di battuta e di chance in risposta nemmeno l’ombra. Nell’undicesimo game Musetti va sotto la pressione del rivale e si ritrova 0-30. Trova un ace, ma Safiullin è aggressivo in risposta e ottiene due palle break sul 15-40. Ancora un ace per Lorenzo a cancellare la prima, ma sulla seconda il servizio non aiuta e il punto, e il game va a Roman, un break che il russo sfrutta aggiudicandosi il set per 7-5. Meglio Safiullin con la seconda di servizio e bravo a trovare incisività nel game decisivo con la risposta.
Il terzo set inizia con una discreta fatica nel gambe (e nella testa) di entrambi i giocatori, e anche parecchia tensione. Sarà proprio la maggior tenuta di Musetti, di fisico e di testa, a valergli il successo. Infatti il parziale decisivo inizia con ben 4 break di fila: Lorenzo va sotto per due volte, e per due volte si riscatta immediatamente col contro break, mostrando fasi di passività ma anche una bella reazione, alti e bassi sia tecnici che mentali. Roman soffre alla muscolatura di una gamba, arriva uno stop per l’intervento del medico, ma per fortuna Musetti non perde ritmo, anzi sembra averne di più, come spinta e anche come grinta. Lorenzo vince un turno di servizio chiave ai vantaggi (il primo del set) per il 3-2, quindi continua a spingere e forzare in risposta, volando 0-40. Il russo sembra non averne più, crolla 4-2 e poi con un altro break cede il set, e il match, per 6-2. Una vittoria importante per Musetti, arrivata al termine di una bella lotta e tanti alti e bassi, ma necessaria per ritrovare ritmo in partita e fiducia.
Roman Safiullin vs Lorenzo Musetti
Statistica | Safiullin 🇷🇺 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 224 | 250 |
Ace | 2 | 5 |
Doppi falli | 7 | 4 |
Prima di servizio | 57/100 (57%) | 68/107 (64%) |
Punti vinti sulla prima | 34/57 (60%) | 46/68 (68%) |
Punti vinti sulla seconda | 20/43 (47%) | 17/39 (44%) |
Palle break salvate | 6/12 (50%) | 4/8 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 16 | 16 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 164 | 181 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 22/68 (32%) | 23/57 (40%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 22/39 (56%) | 23/43 (53%) |
Palle break convertite | 4/8 (50%) | 6/12 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 16 | 16 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 14/18 (78%) | 9/12 (75%) |
Vincenti | 30 | 37 |
Errori non forzati | 59 | 39 |
Punti vinti al servizio | 54/100 (54%) | 63/107 (59%) |
Punti vinti in risposta | 44/107 (41%) | 46/100 (46%) |
Totale punti vinti | 98/207 (47%) | 109/207 (53%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 207 km/h (128 mph) | 212 km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 182 km/h (113 mph) | 179 km/h (111 mph) |
Velocità media seconda | 176 km/h (109 mph) | 179 km/h (111 mph) |
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Indian Wells 2025, Roman Safiullin
Deluso da safiullin…
Belin con “mezza coda” mi hai sbloccato un ricordo molto lontano. Un locale dove avevamo un mezza coda e quando arrivava l’accordatore erano 2 ore di menaggio… Una sola volta lo ha usato un vero professionista e sembrava un altro pianoforte…
Caro Marco l’accordatura la devo fare al mio mezza coda perché ieri eseguendo Clair de lune di Debussy non ho goduto come di solito quando lo suono. No problem non sei il solo che cade in questo errore.
@ no Sinner no Party (#4332903)
A me risulta abbia giocato solo un match su terra
Buon match di Musetti, dopo un mese di stop per l’infortunio, non poteva essere al top, ma ha giocato molto di testa, e quando ha capito che Safiullin era un po’ malconcio, non ha preso inutili rischi, limitandosi ad approfittare dei tanti errori dell’avversario
Non ho visto la partita ma era ovvio che non sarebbe stato al massimo della forma rientrando da un infortunio. È già più che ottimo avere vinto.
@ Marco M. (#4332878)
Sorry se ti ho fatto l’appunto ma non avevo letto i commenti successivi e ti era già stato fatto notare.
Ripeto, non e’ stato fatto con intento perculatorio perché tutti possiamo sbagliare. In gamba
@ Marco M. (#4332845)
“Incordatura” vuoi dire?
La chitarra si accorda la racchetta si incorda.
Non per fare il saputello ma non voglio che si propaghino inesattezze nel mondo del tennis.
Hai voglia a cercare 😉
Si va beh. Ma tu usi ‘Ulisse” come nick nome. Citando Joyce giochi in casa!
Concordo, non poteva essere al massimo dopo 20 gg di stop per infortunio.
ha vinto soffrendo un match che in forma avrebbe vinto 63 64 ma l’importante è essere tornati. ora con fils se la gioca, sarà dura ma il francese non è affidabile, spesso perde match in cui è favorito.
@ Marco M. (#4332878)
Ragazzi,è per gente come voi che seguo questo sito con una devozione quasi ossessiva. Per gente come voi, che parla di cose di tennis,di cose che non conosco, e che non capisco perché sono negato, ma che leggo con avidità. Grazie!
Secondo me se è arrivato al terzo vincendolo (anche grazie ad un calo dell’avversario) la condizione non è malaccio.
Sinceramente dopo il break di inizio terzo pensavo crollasse più atleticamente che di testa, invece dagli highlights sembrava più pimpante che all’inizio in cui pareva timoroso.
Con Fils sarà molto dura anche se sono timidamente ottimista.
L’unico precedente fa poco testo perché era Montacarlo 2024 su terra.
Anche io come Marco sono andato a dormire dopo il break del terzo. Non riesco a capire come Safiullin, che al momento era in pieno controllo, abbia potuto perdere 4 volte il servizio. Ma comunque, bene così.
Si sapeva che non poteva essere in forma dopo un infortunio. L’importante è la vittoria. Qualche bel punto in mezzo a tanti errori, primo set vinto con un break decisivo in cui ha fatto tre bei punti lui, due in attacco e uno in contrattacco e sulla palla set ha graziosamente accettato un regalo di Safiullin. Nel terzo poi sembrava pronto a arrendersi ma il russo gli ha gettato un paio di ciambelle di salvataggio, si è rimesso lì con la testa e l’ha portata a casa.
C’era anche vento che li ha fatti sbagliare un po’ di più tutti e due ma non è stata la causa principale di una partita non bella.
Contro Fils questo livello non può bastare ma non so se adesso possa riuscire a giocare meglio o per farlo avrebbe bisogno di più tempo.
Servizio, servizio, servizio! E’ questo l’aspetto che assolutamente deve migliorare per ambire a grandi traguardi. E’ evidente che ci sta lavorando, ma il nuovo movimento oltre ad essere orribile (cosa soggettiva e che alla fine poco importa) per ora non sembra ancora dargli molta spinta o consistenza in più. Certo non ci si poteva aspettare un rendimento brillantissimo dopo un infortunio al polpaccio, bene averla portata a casa, ora con Fils se la può giocare.
Seguace di James Joyce?
Pier lo sanno tutti che Lorenzo suona il violino in campo 😛
💡
Lo sta cercando: si è perso pure quello…
@ Marco M. (#4332845)
Le eventuali stecche possono dipendere da una variazione di peso/bilanciatura dell’attrezzo e non dall’incordatura, che in tal senso è ininfluente.
Come già saprai tutti i giocatori usano dei piccoli pesi per gestire il bilanciamento della racchetta e quindi influire sui colpi.
Nel caso si potrebbe ipotizzare che il Muso ha appesantito la testa per favorire la potenza del servizio, perdendo un poco di manovrabilità nel palleggio.
Personalmente, invece, ritengo che sia un problema di tempi/distanza dalla palla che il toscano fatica a trovare sia per il suo stile di gioco sia per avere giocato (nelle ultime settimane) più sulla terra che sul cemento.
@ Marco M. (#4332878)
Proverò a guardare.Sulle corde si può dire poco:Head produce corde per i soli professionisti quindi chissà che gli hanno dato.
Bravo berrettini e musetti sono stati un pò … conta sempre la capa.
Da sempre mi correggono, sono condizionato sin da piccolo, il primo a dirmi che si parla di incordatura e non accordatura è stato il Maestro di Santa Margherita Ligure nei lontani ’70.
Lo so, eppure…
Comunque se ti capita di guardare gli HighLights facci caso, anche se dubito che facciano vedere gli errori…
BRavo!
Dopo due ritiri consecutivi senza giocare non si poteva pretendere che Muso ritrovasse subito il ritmo, l’importante è che abbia vinto. Temo che Fils sarà un esame più duro ma Lore può batterlo.
Aaaaaahhhhh! Intanto ti tiro le orecchie:gli strumenti si accordano ,la racchetta si incordano. Scherzo ovviamente. Non ho visto il match ,devo informarmi ma sul materiale non è mai dato a sapere soprattutto in ambito Head che oltre alle tradizionali pro stock (con stampi generalmente in Cina ma alcuni,vedi Jannik,in Austria) l’azienda di Kennelbach ha un’attenta sezione pro room e che ci mettano non te lo dicono (ci ho provato per Sinner e… cortesemente rimbalzato,speravo in uno scoop). Semmai osserverò il telaio,in caso Tsitsipas di queste settimane è la dimostrazione che per quanto tu faccia in accordo (non incordo!) col giocatore se questi vuole cambiare,magari pe un momento buio,la racchetta e per combinazione va bene allora ,per non irritare lo sponsor tecnico,la rende irriconoscibile (ai più, è una PA 98 Babolat) e poi cercherà una trattativa.
L’utente dal neurone solitario che dice?
Safiullin e’ un cavallo matto, uno di quelli che può vincere con tutti e perdere con tutti, non farei tante analisi critiche, l’ha battuto e basta, fare un break a Safiullin non è uno scherzo, è lui ne ha fatti.
Importantissimo vincere al rientro, bravo Muso!
Dimostrazione di tenuta mentale e fisica con un giocatore altalenante ma capace di picchiare duro.
Ho mollato dopo il primo break del terzo set pensando che, dopo aver perso il secondo, per Lorenzo ormai fosse persa.
Molto lieto di svegliarmi leggendo della vittoria, ma nei primi due set ho visto un Musetti non proprio al meglio e un po’ timoroso come se avesse paura di una ricaduta. Piano piano ha preso fiducia e nel secondo set nonostante sia andato sotto l’ho visto meglio da quel lato.
Ottimo averla vinta al terzo perché vuol dire che la condizione è buona, ora con Fils sarà un test molto più duro, ma le sensazioni sono buone.
Una domanda agli esperti (Pier se ci sei e l’hai vista potrai chiarire) sulla racchetta di Lorenzo e su un eventuale cambio di accordatura. Ha fatto qualche steccata di troppo e qualche volta veramente clamorosa, può esserci qualche novità sul materiale?
Ottimo berrettini musetti non continuo poteva uccidere la partita vincendo il primo set 61 è invece s’e fatto rimontare ed l’ha vinto 75 è questo è potenza in meno per la prossima partita visto che ha perso il secondo è vinto il terzo sempre 75 non si devono sprecare energie se trovi uno a da 30 posto in su ti asfalta ridendo alla prossima. Bisogna migliorare il servizio e dire soprattutto in questi tornei he vinti due set si vince essere solidi al servizio vuol dire vincere contro i numeri primi due tiebrek e via