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Tursunov avverte Djokovic: “Il corpo è ora il suo più grande avversario”

07/03/2025 19:18 19 commenti
Dmitrij Tursunov nella foto
Dmitrij Tursunov nella foto

Dmitrij Tursunov, ex numero 20 del mondo e attuale allenatore di tennis, ha rilasciato dichiarazioni particolarmente pungenti nei confronti di Novak Djokovic alla vigilia del Masters 1000 di Indian Wells. L’ex tennista russo ritiene che il campione serbo “prima o poi dovrà riconciliarsi con il tempo che lo sta raggiungendo”, mettendo in discussione la sua capacità di mantenere il livello di competitività mostrato negli anni.

“Il suo stesso corpo ora è il suo più grande avversario. Indipendentemente da come cerca di ingannare il tempo, la ‘morte tennistica’ lo aspetterà. Certo, ha ancora la motivazione per giocare ai massimi livelli, ma nel tennis si perde il senso di immortalità molto più rapidamente che in altri sport. I successi precedenti vengono dimenticati velocemente”, ha affermato Tursunov, con parole che non lasciano spazio a interpretazioni.

L’esperto allenatore ha anche azzardato una previsione sugli imminenti impegni del serbo nel deserto californiano: “Alejandro Davidovich Fokina potrebbe creare una sorpresa contro Novak (potenzialmente si incontreranno al terzo turno), lo ha già battuto a Monte Carlo nel 2022. Djokovic si trova in una situazione molto difficile, le sue possibilità sono scarse se dovesse arrivare a un duello con Carlos Alcaraz”.

Queste dichiarazioni suonano particolarmente severe considerando che Djokovic ha sconfitto proprio Alcaraz circa un mese e mezzo fa, nei quarti di finale degli Australian Open, con il punteggio di 4:6, 6:4, 6:3, 6:4. Tuttavia, è vero che dopo quella vittoria il serbo è stato costretto a ritirarsi dalla semifinale contro Alexander Zverev a causa di un infortunio, una circostanza che ha riacceso i dubbi sulla sua tenuta fisica.

Dal ritorno dall’infortunio, la situazione non sembra migliorata: Djokovic ha disputato un solo match, uscendo sconfitto al primo turno del torneo di Doha contro Matteo Berrettini con il punteggio di 6:7, 2:6, una prestazione che ha lasciato l’amaro in bocca ai suoi tifosi e alimentato le perplessità dei critici.

A Indian Wells, il 24 volte campione Slam è esentato dal primo turno in virtù della sua testa di serie e al secondo turno affronter l’olandese Botic Van de Zandschulp.
Il cammino nel Masters 1000 californiano potrebbe rappresentare un test importante per valutare le reali condizioni fisiche del serbo, che a dispetto dei 37 anni e dell’usura accumulata in una carriera straordinaria, ha dimostrato più volte di saper tornare ai massimi livelli anche dopo periodi difficili.

La verità, come sempre nel tennis, verrà stabilita sul campo: sarà interessante vedere se Djokovic riuscirà a smentire Tursunov e gli altri detrattori, dimostrando che, nonostante l’età e gli acciacchi, resta ancora uno dei giocatori da battere nel circuito.



Francesco Paolo Villarico


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19 commenti. Lasciane uno!

Annie (Guest) 08-03-2025 20:00

@ Maxiclimber (#4333072)

Ma sai, tutto fa’, ed anche la personalità ( ho semplificato con “ragazzotto”) pone Alcaraz come meno rappresentativo e iconico nel tennis dominante, quindi il concetto che hai espresso tu…quanto al resto, mi sembra che continuate a fare Novak più “candido” di quello che è: ha eletto da subito Jannik come suo successore (personalmente ho individuato in lui il primo a battere Novak proprio dopo l’ultima vittoria di Novak, faticando, su Jannik), e secondo te, vista l’ambizione e le caratteristiche simili, non aveva previsto il quasi inevitabile passaggio di consegne dello Staff da lui peraltro “liberato”, fra cui Panichi che pubblicamente lo sta nominando ed elogiando, correttamente, anche più di Jannik stesso? Del resto, è stato il riconoscimento implicito che per vincere tanto bisogna a tutti i costi emulare il più vincente, non facendosi sfuggire l’occasione di accaparrarsi il suo preparatore. Quanto al “fenomeno Jannik” , può essere che sia esploso talmente repentinamente da “indisporre” Novak..io stessa, che lo sostengo ed ammiro, mi sono ritrovata a pensare:”mannaggia Jannik, ma non potevi aspettare ancora un annetto a fare strage di colleghi?”, immagino Novak, quindi che dire…i record di Novak sono tali che verranno superati fra anni ed eventualmente, ormai da mo’ fuori dai giochi, filtrera’ e se ne farà una ragione come i colleghi big cui a sua volta ha frantumato i record…il rischio incombente è il Grande Slam, perso da Novak per una tensione emotiva che non sembra appartenere all'”algido” Jannik…e vabbe’, dopo tanti trionfi può arrivare la delusione, ma Novak è Novak, nel bene e nel male, e in fondo le lacrime al fatidico USopen che gli hanno tolto il GS sul filo di lana l’hanno avvicinato, più umano, al pubblico e regalato una sensazione che difficilmente aveva provato prima; e il “divisivo” Novak si è, con le sue vittorie, con la sua personalità, con le sue dichiarazioni, con la sua “audacia” anche coraggiosa, con la sua generosità, col suo privilegiarsi rispetto al “bon ton” imposto dall’ambiente, si è, dicevo, ritagliato un’immagine pubblica che ha scosso l’ambiente stesso, che avrà risonanza e verrà comunque ricordata oltre gli “algidi” numeri quantificati, che intanto ad oggi gli appartengono

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Maxiclimber (Guest) 08-03-2025 18:28

Scritto da Annie
…certo che gli sta più gradito Alcaraz, più “abbordabile” tennisticamente, e anche più ragazzotto, più alla mano…

Però quel “ragazzotto alla mano” gli ha tolto due Wimbledon, e nella prima Nole era ampiamente favorito…
Non credo siano in particolare le sconfitte subite contro Sinner a renderglielo particolarmente inviso, (anche se certamente la Davis brucerà parecchio) quanto piuttosto il fatto che Jannik è diventato n°1 e dà la sensazione di poter diventare il dominatore che Nole è stato a lungo.
Anche i continui paragoni tra i loro stili di gioco, la definizione di “Djokovic 2.0” e l’aver fatto una stagione paragonabile alle sue migliori, probabilmente stuzzicano l’orgoglio di chi non si rassegna a venir “sostituito” tanto in fretta.
E sospetto che più di qualcosa c’entri anche l’aver assunto il suo vecchio team (Panichi e Badio), come se in qualche modo lo consideri un affronto da parte di Sinner e un “tradimento” da parte dei suoi ex collaboratori.
Anche Jelena ricordo fece una battuta che all’epoca sembrava innocente, ma forse sottindendeva anche qualcos’altro.

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Annie (Guest) 08-03-2025 18:05

@ Peter (#4332662)

Ma su, siamo tutti umani, un po’ di realismo…ma a chi starebbe simpatico uno che ti ha superato in qualcosa, di qualunque natura sia, figuriamoci nell’ambiente sportivo dove vige la competizione: poi certo, Novak era un po’ viziato in fatto di vittorie, è avanti nei h2h con i big, con i meno big ha record di partite vinte da far paura, immagino che le prime sconfitte pesanti non siano state facili da accettare, da cui la scarsa simpatia per Jannik, mi sembra la più scontata delle normalità, come Roger e Rafa non hanno mai sprizzato simpatia per Novak…poi l’ha sempre elogiato per le sue qualità in campo, ma amarlo, non è in odore di beatificazione, ne parlate come se fosse un’onta, è soltanto comune rivalità che però in Novak diventa altro appiglio per “gridare allo scandolo”..certo che gli sta più gradito Alcaraz, più “abbordabile” tennisticamente, e anche più ragazzotto, più alla mano, credo più gradito anche a Roger: Jannik è anche meno espansivo, molto stimato ma forse scarsamente “empatico”, scarsa dimestichezza con apparizioni pubbliche, la qual cosa è un vantaggio per tenersi fuori da polemiche e diatribe, forse meno per avviare rapporti più
amichevoli che potrebbero medicare anche sconfitte mal digerite

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Mattia saracino (Guest) 08-03-2025 13:50

È vero.

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enzola barbera (Guest) 08-03-2025 06:57

@ Losvizzero (#4332762)

Come diciamo in Sicilia? Picciuli fannu picciuli, piunchi fannu piunchi. Traduco: soldi fanno soldi, pidocchi fanno pidocchi. È il momento di Sinner, tutto quello che tocca diventa oro enzo

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Losvizzero 08-03-2025 00:27

Dove c’è De Cecco c’è Sinner. E Fastweb e Lavazza e L’Oreal e Parmigiano e Sanpaolo e…

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Melone (Guest) 07-03-2025 23:33

Non so quanto vedremo un Nole serio prima di Parigi. È ormai da anni che punta esclusivamente agli slam, e più il tempo passa più deve concentrarsi in questi singoli eventi.

Che poi stia invecchiando vabbè non ci sono molti dubbi. Ma è anche vero che lo sta facendo molto meglio di Roger e Rafa.

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+1: gisva
Un nome una Garanzia (Guest) 07-03-2025 23:32

Ha scoperto l’acqua calda…

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+1: PensiamociBene
Annie (Guest) 07-03-2025 22:48

@ il capitano (#4332621)

Dove c’è Barilla c’era Roger, caro Capitano….ubi major…

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+1: il capitano
Peter (Guest) 07-03-2025 22:34

Scritto da Annie
Certamente è più facile dimenticare Tursunov che non ricordo abbia vinto Slam che Novak con i suoi 72 Big Titles (giusto, Capitano?) che soprattutto comprendono tutti i tornei esistenti, vinti anche più volte, compreso l’oro olimpico che ha coronato una carriera leggendaria: carriera che, caro Tursunov, finirà, come assegnato dalle leggi della natura, ma rimarrà ancora per anni e chissà
per quanto impressa in cima agli annali di questo sport…e per favore, questi toni mortiferi perché sta arrivando al termine una carriera che ha dato al suo protagonista tutte le gratificazioni che questo sport può riservare e di cui Novak è ampiamente consapevole: e tutti gli altri tennisti che dovrebbero fare? Ma per piacere, si sa come funziona in questi casi, se si parla del più vincente chi avrebbe aspirato al meglio senza riuscirci dipinge scenari lugubri che non esistono, rientrando nella normale amministrazione cui appartiene anche un campione leggendario ma pur sempre umano, vecchio per il tennis ma giovane per la vita, dove l’aspetta oltretutto una famiglia bellissima che, chissà, lo potrà tenere attraverso il figlioletto vicino a questo sport che tanto ama

Djokovic è indubbio che sia il Goat del tennis per tutti i risultati e i record strabilianti che ha stabilito.Pero’ ,diciamo la verità,Sinner gli sta sullo stomaco sia per la sconfitta in semifinale in Coppa Davis e poi di nuovo per la sconfitta in semifinale agli AO dove sembrava imbattibile. Da allora il Goat non parla mai a favore di Jannik.E’ la verità.

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Errore (Guest) 07-03-2025 22:10

Credo che Davidovich Fokina non possa essere un problema in questo torneo per il serbo visto che è già stato eliminato, o forse Tursunov non lo sapeva?

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kicks 07-03-2025 21:57

È una constatazione, non una denigrazione

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il capitano 07-03-2025 20:33

Scritto da Annie
Certamente è più facile dimenticare Tursunov che non ricordo abbia vinto Slam che Novak con i suoi 72 Big Titles (giusto, Capitano?) che soprattutto comprendono tutti i tornei esistenti, vinti anche più volte, compreso l’oro olimpico che ha coronato una carriera leggendaria: carriera che, caro Tursunov, finirà, come assegnato dalle leggi della natura, ma rimarrà ancora per anni e chissà
per quanto impressa in cima agli annali di questo sport…e per favore, questi toni mortiferi perché sta arrivando al termine una carriera che ha dato al suo protagonista tutte le gratificazioni che questo sport può riservare e di cui Novak è ampiamente consapevole: e tutti gli altri tennisti che dovrebbero fare? Ma per piacere, si sa come funziona in questi casi, se si parla del più vincente chi avrebbe aspirato al meglio senza riuscirci dipinge scenari lugubri che non esistono, rientrando nella normale amministrazione cui appartiene anche un campione leggendario ma pur sempre umano, vecchio per il tennis ma giovane per la vita, dove l’aspetta oltretutto una famiglia bellissima che, chissà, lo potrà tenere attraverso il figlioletto vicino a questo sport che tanto ama

“Dove c’è Barilla c’è casa, dove c’è Djokovic c’è Annie.” Un caro saluto Annie.

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Annie (Guest) 07-03-2025 20:29

Certamente è più facile dimenticare Tursunov che non ricordo abbia vinto Slam che Novak con i suoi 72 Big Titles (giusto, Capitano?) che soprattutto comprendono tutti i tornei esistenti, vinti anche più volte, compreso l’oro olimpico che ha coronato una carriera leggendaria: carriera che, caro Tursunov, finirà, come assegnato dalle leggi della natura, ma rimarrà ancora per anni e chissà
per quanto impressa in cima agli annali di questo sport…e per favore, questi toni mortiferi perché sta arrivando al termine una carriera che ha dato al suo protagonista tutte le gratificazioni che questo sport può riservare e di cui Novak è ampiamente consapevole: e tutti gli altri tennisti che dovrebbero fare? Ma per piacere, si sa come funziona in questi casi, se si parla del più vincente chi avrebbe aspirato al meglio senza riuscirci dipinge scenari lugubri che non esistono, rientrando nella normale amministrazione cui appartiene anche un campione leggendario ma pur sempre umano, vecchio per il tennis ma giovane per la vita, dove l’aspetta oltretutto una famiglia bellissima che, chissà, lo potrà tenere attraverso il figlioletto vicino a questo sport che tanto ama

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+1: il capitano
andrewthefirst (Guest) 07-03-2025 20:04

Bella foto! Sembra che abbia i capelli lunghi con la coda…

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Onurb (Guest) 07-03-2025 19:54

Ha detto semplicemente una verità che sappiamo tutti….la carta d identità non fa sconti…fra 2 mesi sono 38….di cosa stiamo parlando?

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+1: kicks
PliskoNotBot (Guest) 07-03-2025 19:53

Ha ragione, soprattutto quando parla dell'”immortalità” del tennis. Lo si vede quando si ritirano i grandi campioni.

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Mastro Nardi (Guest) 07-03-2025 19:47

Davvero??
Non avrei mai pensato che un atleta over 35 anni potesse avere come peggior nemico il tempo
Grazie per la rivelazione capitan ovvio/rosicone

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+1: gisva
Losvizzero 07-03-2025 19:26

Uhhh che ricordi, tra lui e Malisse era a gara a chi faceva più brutto

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