
Masters 1000 Indian Wells: Nardi cede nettamente a Norrie, Cobolli influenzato perde da Smith


Due sconfitte per gli italiani impegnati nella notte al Masters 1000 di Indian Wells. Luca Nardi cede di schianto all’esperienza di Cameron Norrie, portando a casa solo tre game, mentre Flavio Cobolli non è riuscito a recuperare da uno stato influenzale dei giorni scorsi subendo la rimonta di Colton Smith, tennista molto attivo in campo.
Una giornata “no” per Nardi, battuto con un secco 6-0 6-3 da Cameron Norrie, ex top 10 ora sceso in classifica dietro all’azzurro ma ancora capace di trovare ottimo tennis nella giornata giusta. Non è stata davvero giornata per Luca che ha subito gli attacchi e schemi più aggressivi del britannico per i 62 minuti del match, uscendo dal campo non solo nettamente battuto ma senza una vera reazione fisica o emotiva per provare ad invertire la rotta di una partita difficile.
Nardi subisce nel primo set un “cappotto” in soli 27 minuti, vincendo la miseria di 13 punti. Un assolo di Norrie, con Nardi capace di una minima resistenza solo sul 4-0 quando, sfruttando anche un doppio fallo del rivale, è riuscito ad arrivare a palla break, senza sfruttarla.
Nel secondo set Nardi vince finalmente un game dopo averne persi 7 di fila, un turno di servizio tenuto a 15, quindi servendo sotto 2-1 salva una palla break. C’è la speranza che possa iniziare finalmente una vera partita, Luca regge nei suoi game ma senza riuscire ad incidere in risposta, piuttosto passivo e in balia del rivale. Servendo sotto 4-3, Nardi gioca un brutto game e lo perde a zero, è il break che decide il set, chiuso da Norrie per 6-3. Una pesa te battuta d’arresto, un po’ inattesa viste le buone prestazioni del pesarese nelle scorse settimane.
Statistica | Norrie 🇬🇧 | Nardi 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 310 | 183 |
Ace | 6 | 1 |
Doppi falli | 1 | 2 |
Prima di servizio | 26/43 (60%) | 23/48 (48%) |
Punti vinti sulla prima | 23/26 (88%) | 14/23 (61%) |
Punti vinti sulla seconda | 10/17 (59%) | 8/25 (32%) |
Palle break salvate | 1/1 (100%) | 6/10 (60%) |
Giochi di servizio giocati | 8 | 7 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 204 | 53 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 9/23 (39%) | 3/26 (12%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 17/25 (68%) | 7/17 (41%) |
Palle break convertite | 4/10 (40%) | 0/1 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 7 | 8 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 6/7 (86%) | 5/9 (56%) |
Vincenti | 21 | 11 |
Errori non forzati | 14 | 22 |
Punti vinti al servizio | 33/43 (77%) | 22/48 (46%) |
Punti vinti in risposta | 26/48 (54%) | 10/43 (23%) |
Totale punti vinti | 59/91 (65%) | 32/91 (35%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 203 km/h (126 mph) | 208 km/h (129 mph) |
Velocità media prima | 189 km/h (117 mph) | 200 km/h (124 mph) |
Velocità media seconda | 150 km/h (93 mph) | 161 km/h (100 mph) |
Esce di scena all’esordio in California anche Flavio Cobolli, battuto in rimonta da Calton Smith, 22enne ancora poco conosciuto poiché attivo a livello universitario in Arizona. Entrato nel main draw passando per le qualificazioni, lo statunitense supera l’azzurro per 3-6 6-2 6-2, anche grazie a non perfette condizioni fisiche di Flavio, debilitato nei giorni scorsi da un’influenza che lo ha privato di energia, e sappiamo quanto invece il suo tennis abbia bisogno di forza ed esplosività. Smith si mostrato in campo molto più attivo e dinamico, il classico “buon” giocatore capace di fare il punto con intensità e copertura degli spazi, su campi e condizioni che conosce alla perfezione. Si sapeva che Smith poteva essere un avversario più duro rispetto alla sua poca fama, avendo vinto da poco un Challenger a Cleveland, ma la prestazione di Cobolli resta negativa e acuisce un 2025 da incubo nel quale non ha ancora vinto un match in un torneo ATP eccetto i primi due primissimi incontri in United Cup.
Cobolli era partito discretamente bene, trovando un immediato contro break (2-2) e quindi spingendo forte in risposta, tanto da scappare avanti con un secondo break sul 4-3 e quindi solido nel chiudere il set per 6-3 a proprio favore. La partita sembrava indirizzata dalla parte di Flavio, ma invece purtroppo dall’avvio del secondo set le sue energie e spinta calano nettamente e l’americano è bravo a farsi trovare pronto, attaccare appena possibile e venire a rete, mascherando i limiti di un servizio non temibile ad alto livello.
Nel terzo game del secondo set Cobolli ha le chance per scappare avanti ma in qualche modo Smith recupera da 0-40 (anche con un ace e con l’italiano qua non così incisivo). Non sfruttate le occasioni, si spegne lentamente la luce nel gioco di Cobolli, che infatti sbaglia troppo e subisce nel quarto game, cedendo il servizio per il 3-1 Smith, anche per colpa di un nastro sfortunato. Sospinto dal pubblico, tutto per lui, Colton vola sul campo mentre Cobolli è in difficoltà in ogni turno di battuta. Flavio salva una palla break sul 4-1, ma sul 5-2 scivola sotto 15-40 e subisce un altro break che chiude il parziale 6-2 per Smith.
Cobolli lotta nel terzo set, ma le sue condizioni appaiono sempre più precarie (con ripetuti colpi di tosse). C’è bagarre in ogni game, praticamente chance di break continue, tanto che Smith ne salva due in apertura e strappa il break a Cobolli, per il 2-0. Flavio reagisce e trova il contro break, ma la partita avanza a strappi continui, con tanti errori e la determinazione di Smith nell’attaccare a più non posso, nonostante quale errore di troppo. L’impeto porta l’americano a strappare l’allungo decisivo sul 4-2, anche grazie a due doppi falli dell’azzurro. È lo strappo decisivo, Cobolli con un altro break perde il terzo set, e il match, per 6-2. Una partita anche sfortunata, che non riesce ad invertire un 2025 davvero negativo.
Statistica | Smith 🇺🇸 | Cobolli 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 246 | 189 |
Ace | 5 | 4 |
Doppi falli | 3 | 7 |
Prima di servizio | 55/79 (70%) | 33/80 (41%) |
Punti vinti sulla prima | 35/55 (64%) | 22/33 (67%) |
Punti vinti sulla seconda | 11/24 (46%) | 17/47 (36%) |
Palle break salvate | 11/15 (73%) | 2/9 (22%) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 13 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 229 | 151 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 11/33 (33%) | 20/55 (36%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 30/47 (64%) | 13/24 (54%) |
Palle break convertite | 7/9 (78%) | 4/15 (27%) |
Giochi di risposta giocati | 13 | 12 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 18/24 (75%) | 6/9 (67%) |
Vincenti | 30 | 19 |
Errori non forzati | 33 | 35 |
Punti vinti al servizio | 46/79 (58%) | 39/80 (49%) |
Punti vinti in risposta | 41/80 (51%) | 33/79 (42%) |
Totale punti vinti | 87/159 (55%) | 72/159 (45%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 220 km/h (136 mph) | 212 km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 186 km/h (115 mph) | 189 km/h (117 mph) |
Velocità media seconda | 179 km/h (111 mph) | 177 km/h (109 mph) |
TAG: Cameron Norrie, Luca Nardi, Masters 1000 Indian Wells 2025
Mah, mi ripeterò ma il tennis non è solo talento, anzi, è tante più cose, forse troppe…se pensiamo che lo stesso Panichi, parlando in TV di “talento puro” ha nominato Fognini e Kyrgios, non Djokovic e Sinner…e soprassedendo su tutti gli aspetti mentali, arrivando banalmente all’efficienza fisica, bisogna augurarsi che questa ci sia, solida, duratura, al momento di scendere in campo per reggere in uno sport che richiede le prestazioni atletiche di 3/4 sport insieme: se i ragazzi erano influenzati causa malefici virus decadono tutte le congetture sul valore del loro tennis, non avrebbero potuto onestamente fare meglio e non ho visto Luca ma Flavio era palesemente barcollante in campo
Adesso enzino la falanghina se la prende con i figli di papà ma ogni tanto posare il fiasco no?
Non sapevo dell’influenza di Cobolli. Sinceramente ad un certo punto ho cambiato canale, ero troppo irritato dall’atteggiamento che Flavio aveva in campo. Sembrava stesse facendo un pic-nic a Fregene, poca voglia, sembrava spaesato. Ovviamente non sapevo stesse male. Allora mi chiedo, se stava così male, e anche se nel primo set non sembrava affatto, perché poi non si è ritirato anziché portare avanti una pantomima del genere? Sono deluso da quell’atteggiamento quasi insolente, non me lo sarei aspettato.
Quando due o tre anni ironizzavo sul taglio di capelli da “ginnasiale di provincia” mi riferivo proprio a questo. Nardi vuole sembrare ancora “bambino”ed anche questo è uno degli aspetti su i quali dovrebbe lavorare un vero coach. Ribadisco, se vuoi fare una carriera, non dico in top20, ma in top100 (ossia ciò che, nel dopo Panatta e riuscito solo a Seppi e Fognini) devi attrezzarti seriamente, con mezzi, persone e motivazioni. Altrimenti fai una carriera alla Cecchinato.
Nardi Nardi…ok,Norrie è rognoso,non ti fa mai giocare bene con un dritto in top ed un rovescio invece piatto,difficile da leggere;in aggiunta è mancino con annessi e connessi.
Battibile? Si se giochi bene,se sei passivo e senza punti di riferimento (coach,staff) non hai i mezzi.
Il tennis,come ogni professione,vede una persona con la propria personalità far parte di una sceneggiatura :se il tuo essere funziona ok, altrimenti devi indossare una maschera,mostrarti per ciò che non sei e,se sei convinto,finisci per “essere” quello che interpreti.
Nardi non è Sinner che ha una quiete che “spazza via” perché risulta inscalfibile (soprattutto dopo il fattaccio di Vienna),Luca viene risucchiato dal contesto,se va sotto non riemerge.Mostrare il pugnetto,lo sguardo deciso denotano all’avversario,ma soprattutto a sé,che si è li per combattere,per non farsi sopraffare,per essere cacciatore e non preda.
Vederlo così fa male.Un po’,alla lontanissima,mi ha ricordato alcuni match di Edberg contro Becker in cui era silente,soffiava sul ciuffo mentre l’altro era un uragano.
Luca devi mostrare ciò che vuoi e che non intendi condividerlo per fare questo step.E non puoi farlo da solo,svegliati su questo per il tuo bene.
Nardi e Cobolli entrambi malati, il primo virus intestinale, il secondo influenza.
Molto sfortunati i ragazzi, speriamo in Phoenix e Miami.
Nessuno può togliere il vero primato a Cobolli,il miglior giocatore ad esultare è lui e rimarrà al primo posto in questa classifica per l’eternità
Non ci siamo, mi aspettavo di più da parte di entrambi. Cobolli finora male male il suo 2025
Nardi s’è beccato una brutta infezione intestinale appena messo piede negli Usa… vorrei vedere chiunque altro a confrontarsi a questi livelli dopo tre giorni di diarrea e febbre…
Fino a quando il costoso tennis sarà praticato dai “figli di papà”, le cose non potranno che peggiorare. La famiglia di un ragazzo, prima di poterlo veder accedere al professionismo, dovrà sopportare spese molto ingenti. Non è da tutti enzo
Io credo che ai nostri ragazzi manchi sostanzialmente la continuità e la testa per affrontare ogni torneo con la giusta concentrazione…questa alternanza di risultati ( a volte con sconfitte anche piuttosto nette) non riesco a spiegarmele in altro modo.
A parte ovviamente il nostro n.1 al mondo, solo Berre in tal senso ha quel tipo di mentalità.
Musetti, Arnaldi, Cobolli, Darderi , Nardi, Bellucci , ognuno di loro continua ad avere questa problematica , logicamente con le dovute differenze tra di loro ( Musetti ovviamente ha qualcosa in più rispetto agli altri ma anche lui alla fine dei conti fatica ad arrivare in fondo ai tornei, anche ai 250).
Per Sonny secondo me il discorso da fare è più tecnico che mentale anche se quest’anno ha iniziato molto bene.
Fino a qualche settimana fa, “ho visto” qualcosa in Luca Nardi. Poi, mi è entrato un moscerino nell’occhio e…….enzo
Vale la pena di rischiare di aggravare la situazione per l’assegno del primo turno con Miami alle porte? Una ricaduta potrebbe farlo stare a letto un’altra settimana e sarebbe peggio. Vediamo come evolve.
Su Nardi lo ripeto da anni: è un miracolo che, di fatto da tre anni senza uno staff all’altezza, adesso neanche di uno non all’altezza, sia stato nei primi 70, adesso è sceso ma è sempre nei 100. Ripeto, è un miracolo. Nel tennis di oggi, persino Djokovic con vent’anni d’esperienza ha bisogno di un supporto, e si tiene ben stresso Murray. Luca non ha un coach, non ha un preparatore atletico, non ha un fisio, ma stiamo scherzando! Se avesse fatto, o qualcuno lo avese aiutato anni fa a fare delle scelte (anche il “granitico” Sinner ha potuto contare su persone che lo hanno aiutato, per primo Alex Vittur) sensate, oggi sarebbe in top10, checchè ne dica quello la che di tennis non capisce una mazza. Ed aggiungo, se un tennista del suo livello, con tutti i coach che ci sono in giro, italiani o no, non ne ha uno, non è un caso, perchè un ragazzo di 21 anni che 2 anni e mezzo fa stava bastonando Tsitsipas, allora numero 3 o 4 al mondo, dovrebbe avere la fila di allenatori davanti alla porta di casa.
Ha tirato il 40% di prime. La prima è una questione di testa e di tecnica. È in crisi nera. Infatti la spossatezza da influenza si è vista tutta di colpo quando l’avversario è andato avanti nel punteggio. Certo non stare bene non aiuta, ma sono convinto che in un altro periodo avrebbe vinto lo stesso. Oggi è crollato male. Giocare Phoenix in queste condizioni non avrebbe senso . Se gioca invece vuol dire che il malessere non è così grave…..
@ Zedarioz (#4331812)
Mah, in un mille i soldi nn sono poca cosa e quest’anno l’influenza è devastante.
Al terzo set si sono manifestati questi problemi, ma penso la condizione fisica non fosse l’unica causa. Il problema è che ha perso 7 partite di seguito e queste striscie sono sempre difficili da ribaltare, e sono spesso conseguenza di una scarsa concentrazione, problema che Flavio ha sempre avuto.
Onestamente giustificare Cobolli con la sola questione dell’influenza secondo me non è corretto, altrimenti non sarebbe sceso in campo (non ha bisogno dei soldi del primo turno per campare o pagarsi i viaggi). Nardi invece ha fatto vedere la sua versione peggiore, incapace di leggere il servizio e i colpi di Norrie. Ha fatto qualche punto di pura classe nel contesto di una partita quasi non giocata.
Tracollo di Cobolli in fase regressiva inarrestabile. Nardi inesistente, come sempre.
Articoli??
Ma scherzate sono pubblicità redazionali …
Nessuna arrampicata sugli specchi influenzale. Siamo seri. Cobolli è un giocatore di medio rango, spesso vince ma più che spesso perde anche da smith. Niente di eccezionale, niente di speciale. È così, è solo così, smettetela di giustificare sempre le sue tantissime sconfitte subite accampando sempre motivazioni estrinseche, è penoso. Stessa cosa per nardi.
Se scendi in campo vuol dire che puoi giocare, il resto sono solo scuse. Nardi è un bravo ragazzo, simpatico e umile, quello che non và sono i suoi tifosi ultrà, che pronosticano per lui carriere da top10 o 20. Il bello è che più perde più gli ultrà proclamano traguardi sempre più ambiziosi.
Lo vedi da come si muove, dall’espressione del volto, dalla non reazione al senso di fatica. È un malessere di tipo interno, non ortopedico. Si può star male anche senza zoppicare. Poi c’è chi riesce a vincere con i conati di vomito, ma non si può pretendere sempre, e la spossatezza da influenza non permette movimenti da sportivo di sufficiente efficienza. Io ho visto questo.
Male ,male ,male….Nardi impresentabile,la sensazione che se in un torneo “fà bene”,nel successivo abbia poca fame e giochi con la pancia piena
Ecco perchè sono nel md di Phoenix, già immaginavano la bella figura.
Le prestazioni arabe non devono illudere, ma far rimanere coi piedi per terra. Urge un coach
Nardi è ormai un ex giocatore mentre Cobolli ha avuto in involuzione spaventosa. Dietro. Sinner purtroppo c’è poco o nulla
urge per nardi la scelta di un coach di livello … capita di non riuscire a leggere i colpi di un avversario ma coi consigli giusti si può almeno tentare di girare le partite … detto questo Norrie ottimo giocatore come ottimo è finora l’inizio di stagione di Luca.
Ah ecco, se sono articoli è tutta un’altra cosa… li leggeremo volentieri!
Delusione nardi.
Che dire, non avevo grandi speranze per Nardi contro Norrie ma un 6-0 non lo avevo messo in conto. Nel secondo set sembrava tenere ma alla fine ha ceduto.
Cobolli contro Smith non lo davo strafavorito ma dopo il 6-3 iniziale credevo che sarebbe andato al secondo turno.
Testa bassa e pedalare, entrambi sono iscritti al Ch175 di Phoenix la prossima settimana.
Io ho visto la partita e sinceramente non mi sono accorto che stava male. Il primo set lo ha vinto agevolmente malgrado il break. Mi e’ sembrato accusare piu’ la dinamicita’ di Smith e il tifo contro piuttosto che lo stato post influenzale. Speriamo che si riprenda a Miami.
Questa è una buona notizia.
@ cataflic (#4331759)
Ciao, non sono banner ma articoli. Il tecnico sta lavorando per spostare la sezione commenti cliccando sui commenti per far uscire una pagina a se senza più alcun banner per scrivere. Ci vuole un po’ di tempo ancora. un abbraccio e grazie per la pazienza.
Concordo, alla lunga questa autentica valanga di pubblicità rende impossibile seguire il forum, spesso viene di abbandonare la pagina, inevitabilmente…
Ormai è evidente che Cobolli può essere fermato solo dalla sfortuna, non certamente dai suoi avversari!
Posso dire che palle ste pubblicità?
Davvero fastidiose, capisco che il sito deva campare, ma questa ultima aggiunta di banner é una vera rottura, soprattutto perché compaiono a blocchi ogni volta che provi a scrollare la pagina, costringendoti ad input ripetuti per raggiungere i commenti e se mentre scrivi vuoi riguardare un risultato devi rifare due volte tutta la manfrina…fastidiosi!
fa male…
io sono il primo a tifare per i nostri ragazzi ma le cose vanno dette. oggi sono stati entrambi molto deludenti.
prestazioni pessime e niente alibi.
testa bassa e pedalare,
ora andiamo a phoenix e poi a miami.
Si vedeva abbastanza che Cobolli non stava bene. Ce ne siamo accorti in due, qui su LT.
Ho visto il replay del match.
Sin da quando è entrato in campo, Nardi aveva una faccia che sembrava che l’avevano appena dimesso dall’ospedale.
Su alcuni punti, non correva nemmeno a prendere le palle.
Probabilmente non stava bene fisicamente