
Arthur Bouquier minacciato via social da uno scommettitore prima del match odierno: “Ho puntato 2000 euro su di te. Se perdi ti darò la caccia”


Arthur Bouquier ha diffuso un gravissimo messaggio di minacce ricevuto via social da uno sconosciuto scommettitore, taggando anche la ITF per dare maggiore visibilità a una problematica che coinvolge molti giocatori, e da molto tempo. Il 24enne di Lons le saunier, attualmente al n.225 ATP (intorno al proprio best ranking) è impegnato questa settimana al Thionville Open, torneo Challenger che si disputa in Francia, con un match in programma per la giornata odierna contro il qualificato tedesco Florian Broska (n.522). Bouquier ha mostrato via social un bruttissimo e minaccioso messaggio ricevuto da un scommettitore, che lo intima a vincere l’incontro – sul quale questo personaggio ha effettuato una puntata “pesante” – pena doversela vedere con lui, o addirittura rischiare la morte.
Non vale neanche la pena riportare la traduzione dell’intero messaggio, ma come riportato dal cronista de L’Equipe Quentin Moynet, questi i passaggi salienti e più gravi delle parole scritte dallo squilibrato e inviate al tennista: “Scommetto 2.000 euro su di te (…) Se perdi, darò la caccia a te o alla tua famiglia solo per farti del male, anche se questo significa andare in prigione (…) Ti ucciderò”.
Arthur Bouquier menacé de mort par un parieur avant son match au Challenger de Thionville cet après-midi…
“J’ai misé 2000 euros sur toi (…) Si tu perds, je te traquerai, toi ou ta famille juste pour te faire du mal, quitte à aller en prison (…) Je te ferai la peau.” pic.twitter.com/XSYeCk021A
— Quentin Moynet (@QuentinMoynet) March 4, 2025
Una situazione inaccettabile, che non può essere tollerata. Chissà con quale concentrazione e serenità il povero Arthur scenderà in campo per la sua partita dopo aver visto una porcheria del genere.
L’ITF ha lanciato nei mesi scorsi “Threat Matrix”, un’azione a tutela dei giocatori contro abusi del genere, e ci auguriamo che questo soggetto possa essere individuato e punito come merita. La speranza è che quest’iniziativa promossa da alcuni dei più importanti soggetti nel mondo del tennis venga condivisa da tutti (al momento la ATP ne è fuori) e possa aiutare ad arginare il pericoloso fenomeno degli abusi via social e anche degli abusi provocati dalle scommesse, piaga sociale e non solo tennistica.
Marco Mazzoni
TAG: Arthur Bouquier, minacce da scommettitori, Minacce social, Scommesse
Anche a me questa cosa non torna, come fa uno scommettitore ad essere sicuro che il giocatore minacciato pur mettendocela tutta vinca? Molto meglio minacciarlo di perdere
Ci sono anche decine di siti legali per scommettere, con tanto di concessione e autorizzazione.
Io scommetto su quelli e mai mi sognerei di minacciare uno sportivo.
Vista la situazione raggiunta e la sua inutilita,eliminare o meglio vietare le scommesse nel tennis e in tutti gli sport individuali in genere. Inviare minacce ad un intera squadra magari di rugby è decisamente un altra cosa
Ha vinto 1000€ scommettendone 2000€ ma adesso si è guadagnato una bella denuncia e una visita dalla Polizia. Un affare
Tempo fa scrissi che i tennisti sono minacciati fagli scommettitori.
E i match più a rischio sono le sconfitte nei quarti del venerdì per poi partecipare alle quali di un torneo superiore..
Fenomeno pericoloso da perseguire ma che deve fare pensare anche i tennisti
innazitutto nessuno minaccio di morte nessuno..e poi fu una sparuta minoranza di capre…di che parliamo???
A chi minaccia garantito o non garantito dall’anonimato vanno tagliate le zampine, altro che una cazzata. Siamo un mondo lassista, dove fake news, minacce, shaming di tutti i tipi vengono tollerati senza fare una piega. in Italia per fare una legge sullo stalking ci hanno messo anni e puntualmente non viene applicata, se non con misure ridicole. E quando una denuncia gli si risponde “e ma finchè rimangono parole non possiamo fare niente, al massimo una reprimenda”. Poi se uno insiste gli danno il divieto di avvicinarsi, ma tanto se uno è ossessionato del divieto di avvicinarsi se ne sbatte e fa il suo crimine bello tranquillo…
Secondo me il problema delle scommesse è che possono indurre alla disperazione chi già ha poche speranze, e una persona disperata può davvero arrivare non solo a dire atrocità come questa, ma anche a fare gesti estremi.
E poi gli “sciroccati”.. non so cosa stia accadendo, ma ho notato che da qualche tempo su X e anche Insta ci sono soggetti inquietanti che, scommesse o non scommesse, dicono cose strane e violente anche quando parlano di tennis. Sì ci sono sempre stati, ma stanno aumentando esponenzialmente.
Finche i mafiosi dei social garantiranno l’anonimato ai loro fruitori, bisogna stare lontano da questa spazzatura. X, facebook, Instagram, Tiktok e compagnia.
Spero abbia sporto denuncia, e che le forze dell’ordine intervengano subito, non si di scherza con queste cose
La Polizia Postale darà la caccia a lui, che da cacciatore diventerà la preda.
Contro Dzumhur Atp Bastad nel2023
Anche a Maestrelli è successo uguale uguale minacce di morte a lui famiglia genitori dopo aver perso contro Dzumhur all’Atp di Bastad nel 2023
perchè, andò proprio così, e ci sarebbe da chiedere chi fossero veramente quei “tifosi”…
hai ragione, era Brancaccio….
Ce ne sono sempre più in giro di psicopatici e maniaci che vengono strumentalizzati dai capibanda.
Anche se si conoscono e dichiarano cosa vogliono fare non vengono fermati.
Abbiamo nel nostro piccolo diffamatori seriali ed odiatori come Kyrgios che non vengono sanzionati , perché proprio il clima è tossico e viene tutto permesso e poi perdonato.
Una caxxata, nient’altro che una caxxata.
Giustamente il tennista francese si è messo un po’ di paura, ma quel messaggio è del solito frustrato (sarebbe meglio frustato) che, non sapendo che fare, vuole vedere il suo nome, falso, come falsa sicuramente è la sua mail, riportato sui giornali e sui cosiddetti social.
Certo… non si sa mai se poi si tratta di un pazzo capace di tutto e quindi ha fatto bene il francese a rendere pubblica la cosa, ma io ritengo che a un vero scommettitore non passi nemmeno nell’anticamera del cervello fare simili minacce per la misera somma di 580 euro guadagnate in caso di vittoria.
È un po’, in maniera spropositata e aberrante, quello che succede qui con i vari Calatrava, panda vari, maurantoni e fiaschi, pieni e vuoti.
@ walden (#4330783)
Non fu Maestrelli ma Brancaccio, fatto ancora più grave se si pensa che Raul è di Torre del Greco, giocava proprio in casa a tutti gli effetti
ma chi sei? vergonati!
Un conto è tifare contro un italiano e un conto è minacciare di morte un giocatore. Tutto questo solo per portare avanti la rubrica “Trova le differenze”
Messaggio più inutile di te e della tua presenza qui dentro!
se la quota è alta, chi se ne frega se è una partita da poco.
Se non ricordo male si trattò di Maestrelli contro Herbert…sappiamo che le scommesse sono una delle principali attività delle organizzazioni criminali, infatti è anche per questo che io mi rifiuto di scommettere…
Uno che punta 2000€ su una partita del cazzo, ma cosa deve avere nel cervello?
A Napoli 2 anni fa successe una stituazione pressochè uguale con i napoletani che hanno tifato contro un loro connazionale
Questo è il principale problema legato allo sport oggi,quello del betting è una piaga sociale che andrebbe davvero risulta definitivamente per la tranquillità di tutti…
Buttare 2000 euro su quote irrisorie ,non li capirò mai
molto strano…di solito si scommette sulla sconfitta…vedi giocatori non nominabili…
Cosa ?
Ormai … siamo alla frutta
Assurda notizia.basta non leggere. Poi c’è la polizia che fa il suo lavoro.