Djokovic a caccia di storia nel Sunshine Double 2025: Nuovi record all’orizzonte a Indian Wells e Miami
03/03/2025 16:42 
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Novak Djokovic classe 1987 - Foto Getty Images
Se c’è una cosa che Novak Djokovic ha dimostrato durante tutta la sua straordinaria carriera tennistica è la sua innata capacità di motivarsi attraverso sfide storiche. Mentre molti atleti tendono a minimizzare l’importanza delle statistiche con dichiarazioni politicamente corrette e il famoso approccio “partita dopo partita”, il serbo non ha mai nascosto la sua ossessione nel lasciare un’impronta indelebile nei libri di storia del tennis.
Nel 2025, il leggendario tennista balcanico ha davanti a sé una sfida che potrebbe riaccendere il suo spirito competitivo come poche altre: diventare il giocatore con più titoli di tutti i tempi sia a Indian Wells che a Miami, i primi due Masters 1000 della stagione conosciuti popolarmente come il “Sunshine Double”.
Sebbene negli ultimi anni Djokovic sembri riservare il suo miglior tennis esclusivamente per i tornei del Grande Slam, la possibilità di rompere due pareggi storici nel palmarès di questi prestigiosi tornei potrebbe essere lo stimolo perfetto per rivedere la sua versione più devastante.
A Indian Wells, Novak ha conquistato cinque corone (2008, 2011, 2014, 2015 e 2016), eguagliando Roger Federer in cima alla classifica storica. Superare lo svizzero e affermarsi come il re indiscusso del deserto californiano rappresenterebbe un traguardo significativo per il suo già ricchissimo palmares.
D’altra parte, al Miami Open, Djokovic condivide il primato con André Agassi, entrambi con sei titoli. Il serbo ha trionfato in Florida nel 2007, 2011, 2012, 2014, 2015 e 2016, e ora cerca di diventare l’unico campione con il maggior numero di vittorie in uno dei tornei più importanti sul cemento.
Sebbene Djokovic non parta come favorito in questi tornei, diverse circostanze potrebbero giocare a suo favore. L’assenza forzata di Jannik Sinner, attuale numero uno del ranking, e i dubbi sullo stato di forma di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev aprono una finestra di opportunità per il serbo.
Inoltre, non si dovrebbe mai sottovalutare il fattore motivazionale in un campione del suo calibro. La possibilità di stabilire nuovi record potrebbe essere la spinta necessaria affinché Novak ritrovi quel livello superlativo che lo ha portato a dominare il tennis per più di un decennio.
A 37 anni, Djokovic continua a dimostrare che l’età è solo un numero quando si tratta di competere al massimo livello. Se riuscisse ad aggiungere uno o entrambi i titoli alla sua impressionante collezione, non solo amplierebbe il suo vantaggio come il tennista con più Masters 1000 della storia, ma riaffermerebbe la sua condizione di uno dei più grandi competitori che lo sport abbia mai conosciuto.
Il “Sunshine Double” del 2025 potrebbe essere testimone di un nuovo capitolo nell’infinita ricerca dell’eccellenza di Novak Djokovic, un uomo che ha fatto della caccia ai record praticamente uno stile di vita.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2025, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2025, Novak Djokovic
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Nel complesso ha vinto più di Jannik, ma non garantisce minimamente la costanza di rendimento del nostro tennista.
Prova ne è che quelli del suo staff durante i matchs del loro assistito cambiano in volto tutti i colori dell’arcobaleno abbastanza frequentemente 🙂
meno male che hai detto per me
Non vincerà per non favorire…Sinner! 😆
si ma siccome l’obiettivo è il RG è difficile essere all’80% in tornei che non sono prioritari. e anche se dovesse arrivare in buone condizioni fisiche poi la testa sarà cmq altrove
@ chase (#4330350)
Il mondo è bello perché è vario…..questa mi mancava
@ antoniov (#4330360)
Carlitos non può ogni volta dare questa sensazione altrimenti non avrebbe vinto quel che ha vinto.
Beh grazie, hai preso la superficie dove Jannik performa di più ma il tour si gioca anche in altre superfici anche se in minor numero di tornei.
In effetti l’ esperienza e l’ intelligenza tattica che possiede gli da ancora possibilità enormi.
Poi con l’assenza del nostro è tutto più fattibile.
Magari
Non sono affatto convinto che perderà nei primi turni … sai !
Non sono in tanti a poter battere Djokovic se a posto anche all’80% in un match 2 su 3, mentre vedo più possibile che la sorpresa in negativo la offra Alcaraz !
Ha doppiato il secondo, però si è giustamente posto l’enigma su chi fosse il vero n.1
per me varrebbe di più un sunshine double che il rg
Il problema è che nemmeno lui sai più cosa vuole.
Sono tutti allo stesso livello: bellissima
non credo che gli interessi vincere per cui arriverà fuori forma e perderà nei primi turni.
l’obiettivo è il RG
Concordo: dietro Sinner il vuoto ma non tutti allo stesso livello.
dietro sinner il vuoto!!!!!
ma a livello mondiale!
Il capitano scherza, ma fino a un certo punto, se si guarda la classifica degli ultimi 12 mesi su superfici veloci (avendo tolto a Jannik i 400 punti di Indian Wells 2024)
1 Sinner 9030
2 Zverev 4605
3 Fritz 3075
4 Draper 2270
5 Alcaraz 2260
6 Rublev 2190
7 Shelton 2080
8 Tiafoe 2055
9 Machac 1940
10 De Minaur 1835
11 Medvedev 1830
Nole gareggia. ..gli piace
@ Giampi (#4330266)
Ti quoterò se Nole capiterà negli stessi QF di Sascha e lo batte.
@ il capitano (#4330307)
Sei in vena di ironia vedo, non tanto per Nardi ma più per la prima frase: tolto Jannik tutti allo stesso livello.
Probabile che uno dei due tornei lo vinca, tolto Sinner, sono tutti allo stesso livello. Però attenzione a Luca Nardi!!
Ci proverarà.
Credo che a Sinner gliene possa fregare di meno…ha altro a cui pensare
Finalmente ho capito a cosa serve Diokovic, ad aiutare, suo malgrado, a far rimanere n.1 Sinner fino a Roma e dopo ci pensa Semola…
Se Djoko vince un paio di partite per ciascun torneo, già sarà un gran risultato
ridatemi un primo turno contro berretto!
Forza Nole, fai il Sunshine Double.
Anche Sinner sarebbe molto contento.
v’immaginate un mondo in cui li vince entrambi?
E’ da 8 anni che combina poco in questo periodo, evidentemente non rientra più fra le sue priorità. Giocherà per riprendere forma, dagli AO ha giocato una sola partita, perdendola con Berrettini. Credo che il massimo dell’impegno sarà fra Aprile e Luglio, li cercherà di essere protagonista. Che ci riesca è tutt’altro discorso.