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Evangelos Kypriotis: il tennista con rovescio a una mano e diritto a due mani (Video)
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I tennisti non smettono mai di sorprenderci, ma quanto visto nelle qualificazioni del Challenger di Hersonissos 1 (Grecia) è qualcosa di quasi impensabile. Evangelos Kypriotis, tennista greco di 21 anni e numero 1.942 nel ranking ATP, è stato invitato dagli organizzatori a disputare le qualificazioni del torneo. Ebbene, Kypriotis ha offerto un’immagine, diventata già virale, della sua inedita tecnica di gioco.
In un’epoca in cui i rovesci a una mano sono sempre più rari, Evangelos si presenta con questo elegante colpo. Ma la vera sorpresa per tutti arriva quando lo si vede colpire il diritto, poiché lo esegue a due mani! Senza dubbio, qualcosa di totalmente inedito nel circuito professionistico.
Tradizionalmente, i giocatori che utilizzano due mani lo fanno sul rovescio, mantenendo il diritto a una mano per maggiore potenza e raggio d’azione. La scelta di Kypriotis rappresenta un completo ribaltamento di questa logica tecnica, proponendo un approccio che va contro ogni convenzione del tennis moderno.
Questa particolarità tecnica ha immediatamente catturato l’attenzione degli appassionati e degli esperti, generando curiosità su come il giovane greco abbia sviluppato questa insolita combinazione e su quali vantaggi possa offrirgli in campo.
It’s not every day you see a player with a one-handed backhand use both hands on the forehand.
Wild card Evangelos Kypriotis just took Marcello Serafini (524) to tie break in the first set with rallies like this one.
🎥: @ATPChallenger pic.twitter.com/hiwFOC46nJ
— edgeAI (@edgeAIapp) March 2, 2025
Nonostante l’originalità della sua tecnica, Evangelos Kypriotis ha ceduto nel suo match contro il nostro Marcello Serafini, numero 525 ATP, con il punteggio di 7-6, 6-1.
Rimane da vedere come questa innovativa tecnica di gioco evolverà e se potrà portare il giovane greco a scalare le classifiche del tennis professionistico.
Marco Rossi
TAG: Curiosità, Evangelos Kypriotis
Tutti casi rari e particolari rispetto alla scuola standard internazionale.
Tra tutti però il dritto da destra e il dritto da sinistra lo considero un qualcosa di potenzialmente rivoluzionario.
Oramai il tennis moderno si sviluppa praticamente su un gioco dove colpisci il 55/60% di palle col dritto. Perché?
Si impreme una forza maggiore? Si trovano angoli migliori? Si da più sicurezza negli scambi? Si può imprimere tanto spin (v. Nadal) tanto difficile da controllare per gli avversari?
Il dritto da entrambe le parti potrebbe essere, per chi ci crede (e io, non so perché, ma ne’ sono convinto) rivoluzionario.
Penso che si possa coprire il campo con un dispendio ridotto di energie, che nel tennis moderno può fare la differenza.
Il problema è iniziare.
Impossibile uscire da binari conosciuti per buttarsi nel vuoto senza sapere dove si andrà a parare. Troppo difficile convincere un genitore, un maestro un coach ad intraprendere una strada del genere.
Si potrebbe finire al rogo come ci finirono alcuni che sostenevano il sistema solare.
L’unica via d’uscita potrebbe essere avere il caso di un tennista che gioca in quel modo e che raggiunga discreti livelli tra i professionisti per accendere una lampadina tra gli addetti ai lavori.
Mi rendo conto che anche questo mio pensiero potrebbe portarmi al rogo di molti utenti di Livetennis.it però io la penso esattamente così.
In un’altra epoca chissà,nel tennis di oggi è impossibile giocare in questo modo,già fanno fatica a reggere il passo campioni dal grande talento come Tsitsipas e Shapovalov con il rovescio ad una mano,figuriamoci con il dritto bimane…
Santoro era quadrumane ed aveva un talento unico,è stato creato per destabilizzare tutti i campioni e non di quel periodo,quanto manca al tennis di oggi (almeno) uno come lui…
L’ importanza della giusta impostazione dei colpi quando sono bambini.
Poi rimane nel DNA del tennista, e difficilmente si riesce a modificare.
QUESTO è un esempio estremo
È vero hai ragione è impossibile competere con rovescio a una mano e dritto a due mani, non lo fa più nessuno ormai.
Veramente nel video ho visto solo una volta il dritto a due mani.
Altre due volte ha usato una sola mano.
Come De Stefani negli anni ’20…
Un ragazzino rumeno in USA
Theodorqualcosa
@ Pippolivetennis (#4329933)
Anche Claudio Grassi se ricordiamo bene giocava in questo modo….
Perciò sta al numero 1900 in classifica
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4329897)
L’impossibile non esiste, quando Fosbury inizio a saltare con pe tecnica che poi porta il suo nome gli dissero che era impossibile arrivare a quote alte con quel sistema,quando i primi giocatori iniziarono a giocare il rovescio a due mani vennero considerati degli incapaci.
Idem nella partenza accovacciata nello sprint…ecc ecc .. i casi nello sport dove un’ idea iniziale sembra una cazzata e poi si rivela vincente si sprecano.
Magari non é questo il caso, ma mai dire mai..
@ Andrea (#4329930)
Beh..c è stato il mitico Santoro..
De Stefani, tennista italiano finalista al Roland Garros 1932, giocava due diritti.
Poi ho un dubbio: ricordo male o anche Stefano Mezzadri, fratello di Claudio, giocava il diritto a due mani e il rovescio ad una mano? Qualcuno mi aiuta?
Non so a che livelli giochi, ma c’è già un tennista che gioca il dritto sia alla destra che alla sinistra.
L’unico caso che non so se esiste o meno è quello di un tennista che colpisce di rovescio a una mano sia da sinistra che da destra.
Magari un giorno vedremo uno che gioca il dritto sia con la destra che con la sinistra
Gli hanno montato le braccia all’incontrario
È impossibile poter competere anche a livello di quali itf,giocando in questo modo…