I due avevano giocato la finale di Stoccarda 2024 ATP, Copertina

ATP 500 Doha: Berrettini un leone, ma Draper è ancor più tosto e rimonta l’azzurro

20/02/2025 21:54 52 commenti
Matteo Berrettini (foto Getty Images)
Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Quando si dice “la partita è stata un braccio di ferro…”. Un classico della letteratura sportiva e definizione esatta per descrivere il durissimo, intenso, a tratti affascinante ultimo quarto di finale all’ATP 500 Doha, con un tosto Matteo Berrettini superato in rimonta da ancor più duro e tenace Jack Draper, per il 4-6 6-4 6-3 che qualifica il britannico alla semifinale (vs. il sorprendente Lehecka capace di estromettere Alcaraz). Matteo ha giocato una buona partita, non ha servito male e ha confermato di attraversare un momento eccellente per condizione fisica, qualità di colpi e intensità generale nel suo tennis, ma non è bastato ad arginare, anzi sfondare il vero e proprio “muro” alzato da Draper, che nel corso del match è salito tantissimo per qualità e fisicità, portando spesso l’azzurro allo stremo delle forze in scambi micidiali. Taglia gambe, come si dice in gergo, e di “gamba” in questo torneo Matteo ha dimostrato di averne tantissima, mai così bene fisicamente dal 2021. Berrettini ha chiuso il match con ben 16 Ace e nessun doppio fallo ma… Draper si è imposto perché è riuscito a rispondere tantissimo, troppo, costringendo il romano a lavorare tanto nello scambio e commettere troppi errori cercando di sfondare la resistenza del rivale. I 54 errori complessivi di Matteo sono davvero tanti, molti provocati dalla terribile resistenza del nativo di Sutton, che a sua volta ha mostrato una forza nelle gambe e tenuta formidabili.

È corretto affermare che Draper si è meritato il successo perché ha alzato il livello nel corso della partita, ha sbagliato di meno, ha vinto la maggior parte dei suoi turni di servizio con discreta sicurezza e soprattutto perché è stato bravissimo a far giocare a Berrettini tantissime palle scomode o situazioni di gioco estemporanee. Draper è davvero un incubo da affrontare quando sta bene ed è centrato nelle esecuzioni, come nella serata di Doha, perché ha un bagaglio tecnico sterminato e regge, lotta, non è mai domo. Al servizio può farti il punto diretto e chiudere in tre colpi, variando continuamente angolo, rotazione, cambiando ritmo all’improvviso; e in risposta… te la rimette sempre o quasi, anche se servi come Berrettini, e quindi difende da campione coprendo il campo senza mai retrocedere troppo e proponendo al rivale traiettorie mancine cariche di spin difficilissime da aggredire. Matteo infatti in tantissimi (troppi!) scambi è stato sbattuto ben dietro dalla potenza, profondità e rotazione del diritto del rivale, e quindi è stato costretto a spingere quasi sempre su palle alte come la sua spalla o più, facendo tanta fatica fisica, troppa alla lunga... E poi quante volte è stato chiamato a rete da smorzate improvvise, o costretto a continue rincorse in contro piede da una serie insistita di lungo linea, a volte rapidi, a volte lenti con palla bassa e “morta”. Un gran problema capire la selezione dei colpi di Draper e trovare la soluzione, la chiave per scardinarlo. Matteo avrebbe dovuto rispondere meglio, sia per qualità che quantità, e riuscire a prendersi prima lo spazio sul campo, sull’uno-due, ma la difesa e contro mosse del britannico sono state superiori agli attacchi e potenza dell’azzurro.

Matteo era stato perfetto nel primo set, salvando due game molto complessi e prendendosi il break alla prima – unica – incertezza di Draper, tre palle sbagliate che gli sono costate l’unico allungo del nostro campione. Invece Jack ha conquistato complessivamente ben 13 chance di break in risposta, sfruttandone due, e ha vinto il doppio dei punti dell’azzurro in risposta, davvero tanti. Berrettini forse poteva scendere di più a rete, magari insistendo di più con un attacco classico in back sul diritto mancino di Draper, che ha un’apertura discretamente ampia e su palla bassa non va a nozze, ma in generale Jack è stato molto scaltro a insistere sul diritto dell’azzurro, non temendo la sua potenza, e così portandolo a giocare tantissimi scambi sulla forza pura, cosa che alla lunga ha fiaccato le gambe di Berrettini. Bravo comunque Matteo a tenere sino alla fine, tanto da procurarsi anche una chance del contro break sotto 4-2, ma l’Ace del rivale ha cancellato ogni speranza. Alla fine questa partita non è stata poi tanto diversa dalla finale di Stoccarda 2024, unico precedente tra i due, anch’essa vinta dal britannico, che si conferma un avversario tosto per Berrettini come tipo di giocatore. In generale i mancini potenti, che reggono molto bene lo scambio di forza e sono capaci di sporcare tanto la palla danno molto fastidio al romano (vedi Nadal…).

Svanisce il sogno di poter continuare la strada a Doha, torneo che a questo punto diventa imprevedibile. Con l’uscita di Alcaraz si poteva anche sognare la vittoria e cancellare così lo zero alla voce titoli sul cemento, ma resta una settimana ottima per Berrettini, impreziosita dal successo vs. Djokovic e da una condizione tecnica e fisica molto importante.

Marco Mazzoni

 

 

La cronaca

Braccio caldo per Draper fin dalle prime palle, ben due Ace e via, 1-0. Ace anche per Berrettini nel suo primo punto alla battuta, per entrambi servire bene sarà decisivo. Falloso il diritto di Matteo in quest’avvio. ne sbaglia 3 nel game incluso uno davvero pessimo (su palla senza peso) gli costa una palla break ai vantaggi. Si salva con una seconda palla terribilmente carica di spin che manda fuori centro la risposta del britannico. Draper trova un jolly col diritto lungo linea, splendido vincente che gli vale la seconda PB. ACE! 4 “assi” nel game, necessari a portarlo a casa, inizio parecchio complicato per Berrettini, ma 1 pari. È difficile per il romano trovare la risposta perché il nativo di Sutton varia continuamente angolo, rotazione, e lo fa con grande qualità. Più comodo il secondo turno di Matteo, lo chiude col quinto Ace, in generale grazie all’efficacia del servizio perché quando si entra in scambio Jack è più aggressivo e preciso. Settimo game, Draper sbaglia un colpo di scambio, poi Berrettini trova un diritto cross stretto e vincente, forse un filo fortunato ma che esecuzione, 0-30. Attenzione: Draper si è distratto, sbaglia lo smash e si ritrova all’improvviso 0-40! Non trova la risposta su due prime palle Berrettini, 30-40, ma sulla terza si scambia, regge di rovescio ed è un fulmine a girarsi sul diritto e tirare una bordata a tutto braccio che sbaraglia il rovescio del rivale. break Berrettini! 4-3 avanti, perfetto nel capitalizzare il primo momento di incertezza di Draper dopo un avvio ottimo. Perfetto l’azzurro al servizio, quasi non si gioca e via, 5-3, anche il diritto ha preso misura. Draper ritrova compattezza, 5-4, Berrettini serve per il set e inizia male. Due diritti errati, uno di scambio e poi il secondo più grave, in attacco, non era necessario puntare la riga. Con grandissima solidità mentale riprova lo stesso schema (ma direzione cross), stavolta ha misura e chiude bene di volo, 15-30. Draper esagera con un diritto d’attacco aggredendo male il back di rovescio dell’italiano, 30 pari, errore grave perché era in controllo. Purtroppo arriva il terzo errore col diritto di Matteo nel game, cercando il contro piede, 30-40 e chance del contro break. Bravo Matteo a restare freddo, correre sulle palle cariche di spin del rivale e accelerare col diritto inside out. Con un diritto lungo linea pesantissimo Berrettini si guadagna il Set Point. Niente, ancora il diritto lo tradisce, tanti errori… qua un po’ di fretta anche. Jack è bravo a giocare carico e poi tagliare all’improvviso, si guadagna un’altra palla break. UFF! Che finta Matteo! Draper avanza e Matteo arriva a sinistra e trova un improvviso passante slice che manda letteralmente per terra Jack, sorpreso dal tocco – ottimo – dell’azzurro. Con un eccellente attacco e volée, c’è il Set Point #2. Non arriva il punto diretto col servizio nel game… e Draper rischia a tutta col diritto. Il quinto diritto errato nel game costa la terza PB a Matteo. La cancella col servizio vincente, finalmente. Un nastro aiuta Draper, gli aggiusta la palla, quarta PB. Diritto vincente, che lotta (già 16 punti nel game)! Finalmente il 18esimo punto è un ACE di Berrettini, gli regala il 6-4. Gran primo set, duro mentalmente a reggere due turni di servizio durissimi e prendersi il break a favore nell’unico passaggio a vuoto del rivale.

Berrettini va in difficoltà nel suo primo turno di battuta, tocca male una palla morbida e scivola sotto 0-30. Ritrova l’Ace, bella curva esterna nemmeno così rapida ma sulla riga. Si infuria invece Jack dopo un rovescio strappato, troppo difficile per fare il vincente. Scoppia la palla sulla bordata di diritto di Berrettini che lascia immobile Draper, 1 pari. Il secondo set avanza sui turni di battuta, torna a salire il livello della prima dell’azzurro. Sul 3-2 Draper, arriva un game molto duro. Berrettini serve ma si scambia tanto e si corre tanto… Jack risponde e comanda, Matteo è in difficoltà. Senza fiato per il lungo scambio precedente, Matteo sbaglia un colpo e si ritrova sotto 15-40. Il servizio non lo aiuta, ma l’azzurro soffre, lavora lo scambio ed è Draper a perdere misura e sbagliare per primo, 30-40. Esce di un niente la risposta del britannico, è andata bene… Game molto duro, lo porta a casa Berrettini al termine di un’altra battaglia, 3 pari. In questa fase Jack comanda di più, fa meno fatica e sposta tantissimo Matteo, che regge con la sua grandissima condizione fisica, ma consuma tante energie. Per questo è eccellente il turno di battuta vinto a zero, quasi senza correre, che gli vale il 4 pari. Si entra nella fase calda del set. Si complica malamente il turno di battuta Draper, con una smorzata non definitiva e poi una volée alta non precisa. Vantaggi, novità nel set sul servizio del britannico, finora veloce e retto come un treno, ma il servizio lo assiste (5-4). Da 40-15 si complica tantissimo il turno di Matteo (due errori col diritto), con Draper che trova un passante di rovescio clamoroso, colpo più bello del match forse. Non riesce a sfondare Berrettini, anche perché la palla di Draper è potente e carica di spin e rincorre tutto e bene. Jack ai vantaggi chiama a rete l’azzurro e lo punisce con un passante di rovescio potente. Set Point Draper! ACE! Che testa Berrettini, ritrova l’asso per salvare il banco. È un muro Jack in questa fase, fisicamente tostissimo e col rovescio non sbaglia mai. Secondo Set Point… attacca con coraggio Matteo e per fortuna il passante di Draper è lungo. 10 palle break su 10 salvate dal romano nel match. La sofferenza continua perché Jack risponde tanto, troppo, e lo fa con profondità. Arriva il set point #3 per Jack. Bene benissimo il romano, legge la smorzata (non perfetta) e chiude di volo. Che lotta!?! Già 18 punti nel game… Si avverte la fatica di Berrettini, chiamato a lavorare tantissimo con le gambe. Set Point #4. Purtroppo è quello buono: attacca Berrettini ma sbaglia la volée, leggermente in ritardo sul passante potente di rovescio del britannico. Un parziale durissimo, con Jack cresciuto terribilmente sul piano dell’agonismo, capace di rispondere tanto e far lavorare l’azzurro.

Terzo set. Draper scatta solido al servizio, può fare corsa di testa. Berrettini è evidentemente più lento nell’aggredire la palla e correre lateralmente verso il rovescio. Serve dannatamente l’aiuto della prima palla. Draper rimette tutto, fa lavorare Matteo che ha bisogno di due bordate a tutto braccio per sfornarne la resistenza. 1 pari. Martella come un fabbro Jack, cambia continuamente verso il lungo linea così che lo strappo di Matteo è fatica vera, sempre più. E la smorzata è ormai una costante con Berrettini che non riesce a tirare mai una palla da fermo. (2-1). Quarto game, la risposta di Draper sale in cattedra: da lontanissimo le prende tutte, riguadagna campo e spinge, tanto. 0-30. Bravo Matteo, chiede aiuto al servizio non in termini di Ace ma di precisione e via a comandare. Soffre, è costretto a colpire tante palle e tirare forte, il game va ai vantaggi. Purtroppo Berrettini sbaglia un diritto d’attacco per lui banale (fa scendere un filo la palla), attenzione, c’è palla break. Rischia col diritto inside out dopo il servizio, ma la bordata esce di due dita. BREAK Draper, duro da digerire anche moralmente perché sta tenendo e fa fatica Matteo, ma non basta. Incredibile il vincente di diritto di Draper su di una risposta mal centrata dell’azzurro, tirando da 3 metri oltre il corridoio. Bravo pure Berrettini, vincente lungo linea di rovescio, migliorassimo in questa esecuzione quest’anno. Colpo top, ma non basta ad arginare la prepotenza atletica e tenuta di Draper, che vola avanti 4-1. Matteo è stanco ma in fiducia, e non molla. Il risposta si porta 15-30 e poi 30-40, con chance del contro break grazie ad un diritto cross pesantissimo che gli apre il campo. Torna a palla break, non ne aveva dal primo set. Ace, bravo Draper, sorprende l’azzurro al centro. Jack regge e si porta 5-2, a un passo dal successo. Berrettini resta in scia, ma Draper serve sicuro e chiude 6-3, in sicurezza. Resta un’eccellente settimana per Berrettini, come resta un avversario davvero temibile Jack.

 

Matteo Berrettini ITA vs Jack Draper GBR

ATP Doha
Matteo Berrettini
6
4
3
Jack Draper [8]
4
6
6
Vincitore: Draper

Statistica Berrettini 🇮🇹 Draper 🇬🇧
STATISTICHE DI SERVIZIO
Valutazione del servizio 285 308
Ace 16 8
Doppi falli 0 3
Prima di servizio 84/111 (76%) 59/82 (72%)
Punti vinti sulla prima 56/84 (67%) 45/59 (76%)
Punti vinti sulla seconda 14/27 (52%) 15/23 (65%)
Palle break salvate 11/13 (85%) 3/4 (75%)
Giochi di servizio giocati 14 15
STATISTICHE DI RISPOSTA
Valutazione della risposta 90 111
Punti vinti sulla prima di servizio 14/59 (24%) 28/84 (33%)
Punti vinti sulla seconda di servizio 8/23 (35%) 13/27 (48%)
Palle break convertite 1/4 (25%) 2/13 (15%)
Giochi di risposta giocati 15 14
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti al servizio 70/111 (63%) 60/82 (73%)
Punti vinti in risposta 22/82 (27%) 41/111 (37%)
Totale punti vinti 92/193 (48%) 101/193 (52%)

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52 commenti. Lasciane uno!

Mi Manna Rino (Guest) 21-02-2025 17:46

Poteva andar meglio come torneo, spuntandola si poteva anche provare a vincerlo, ma Matteo Berrettini va ringraziato lo stesso.
Altro segnale che sia competitivo.
L’unica cosa è che deve alleggerirsi fisicamente per fare meno fatica nei match e tenere più alte le energie e l’esplosività nel secondo e terzo set.
Già solo il dato degli ace ci dice che nel primo set fino all’ultimo turno di servizio era incontenibile nel suo turno di servizio, già li poi quando ha servito per il match ha avuto un calo.
Lavora su quell’aspetto li, può anche puntare a fare un saltino dentro nei top 10. E chi lo sa ? A questo punto, vincere anche Wimbledon, con quel tipo di gioco. Unico avversario tosto è Sinner a Wimbledon, se Matteo Berrettini è in condizione.

52
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arnaldo (Guest) 21-02-2025 13:38

Io pero’ quando vedo questi back abortiti,in movimento di recupero, dove parte con la racchetta dietro al corpo ( stile principiante)…..io moro….

51
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Losvizzero 21-02-2025 13:10

Scritto da Casual

Scritto da Losvizzero
Brutta giornata, tutti quelli forti hanno perso e hanno vinto i meno bravi. La particolarità di tutti quelli che hanno vinto però è che sanno servire tra i 220km/h e i 230
Non è un bello spettacolo, non mi piaceva 15 anni fa, mi piace ancora meno adesso

Personalmente Draper e Rublev sono giocatori migliori dei loro avversari, uno è ancora giovane ma non è alla portata del Matteo attuale, mentre Andrey è più forte di Demon, sia come titoli che come picchi di gioco

Berrettini lo reputo ancora migliore di Draper, del resto come per Alcaraz ha perso da una situazione di vantaggio.
Rublev e De Minaur sono più vicini, lo scopriremo a fine carriera, ma in questo momento De Minaur era in un momento più favorevole

50
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Morenomcrae (Guest) 21-02-2025 12:38

Ha ceduto fisicamente

49
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Betafasan 21-02-2025 12:06

Matteo poteva e doveva andare al tie break al 2 set ed era favorito!

48
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Betafasan 21-02-2025 12:05

Draper bravissimo e molto fortunato in tre o quattro punti chiave.

47
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Nena 21-02-2025 10:24

Io vedrei il bicchiere mezzo pieno. Matteo ha disputato un ottimo torneo, ha vinto per la prima volta contro Djoker, e si vedeva che stava bene fisicamente, adesso deve lavorare più sulla resistenza poiché ha palesato un pò di fatica alla terza partita del torneo. Inoltre Draper ha risposto davvero bene, sempre lungo, ed è un lottatore. Bravo comunque a Berretto, forse avrebbe dovuto cambiare un pò l’atteggiamento tattico sulla risposta, in percentuale è stata più difensiva, in chop, anziché cercare di colpire aggredendo la palla. Se andiamo a vedere le risposte di Lehecka contro Alcaraz, ad esempio, possiamo notare la differenza. Probabilmente per fare questo Matteo avrebbe dovuto spostarsi un pò più dietro, ed avere il tempo di aprire e colpire, invece stando più avanti ha dovuto per forza di cose
“parare” il servizio di Draper. Questa secondo me è stata la chiave tattica che poteva migliorare.

46
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Vae victis (Guest) 21-02-2025 09:34

Al netto della sconfitta, che ci sta,mi fa piacere che draper si costruisca sempre meglio, ha un iter simile, a livello d’infortuni a quello berrettini, e come lui è ben al di sopra del tennis che sta esprimendo. Tutti e due faranno molto di più e con sempre maggiore continuità. Sono giocatori stabilmente da top 20, senza problemi,se lo psicofisico li sostiene adeguatamente. Partita serrata e sostanzialmente alla pari, con qualche sbavatura del nostro che alfine ha fatto meritare la vittoria a jack. Nessun problema Matteo,ci si può perdere con draper, e ci si può anche vincere, ci vuole calma e lavoro, come stai facendo.

45
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Sporadico (Guest) 21-02-2025 09:31

Scritto da Marco Tullio Cicerone

Scritto da Sporadico
Ora il problema serio ce l’hanno quelli “on the river”… con Draper e Shelton ormai in fuga, e Auger, Fills e Leccalecca che mordono dalle retrovie, dovranno finalmente arrendersi a chi, con grandissima competenza e lungimiranza, aveva capito che il BR della propria carriera talvolta si può anche raggiungere a 21 anni… arrendetevi amici!!! Buonanotte tesorucci!

La tua rimane una previsione del tutto azzardata, Paul è entrato quest’anno in top ten e ha 5 anni di più di Musetti Che ha davanti almeno 10 anni di carriera. E se domani tu avessi ragione, ma non credo proprio che succederà, sarebbe per pura combinazione. Chi fa il best a 21 anni al n. 15 e non lo supera mai o è perché si rompe fisicamente o perché non ha voglia di lavorare.

Non direi proprio. Ogni sport ha il suo range di età per l’espressione del massimo potenziale. Nel tennis, statistiche dei grandi campioni alla mano, può collocarsi tra i 22 e i 24 anni (età in cui, appunto, la stragrande maggioranza dei campioni ha già vinto tutto), fermo il fatto che resta uno sport longevo per cui si può restare competitivi anche ben oltre i 30. Ma va così per tutti gli sport: a 30 anni uno sprinter è vecchio, un maratoneta è integro. Ma, in ogni caso, il discorso è anche un altro: se ritieni che un certo BR è stato raggiunto anche per una serie di fortunate congiunture, puoi benissimo sostenere che non verrà mai più migliorato perché non corrisponde al vero potenziale dell’atleta. Poi ovvio che tutti possiamo sbagliare, io per primo. Ma non togliermi la soddisfazione di stuzzicare i dotti del forum, confinati on the river ormai da quasi due anni ad aspettare il mio cadavere… a Roma si dice “se coce mó sto riso…”

44
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Andreas Seppi 21-02-2025 09:16

Matteo a me è piaciuto. Draper aveva più armi ed è stato più forte.

43
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Di Passaggio 21-02-2025 08:51

Scritto da Sporadico

Scritto da enzola barbera
Siamo alle solite, occhi pieni e mani vuote. Berrettini ha disputato un buon match. Ha trovato un avversario che lo ha fatto correre piú del dovuto, e l’età (29) si è fatta sentire. Per i giocatori intorno alla trentina, anche meno, sono momenti difficili. enzo

Per gli utenti intorno all’ottantina, va anche peggio

Ma quanto maleducato sei?

42
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Rovescio al tramonto 21-02-2025 08:51

Matteo è tornato, queste partite sono un ottimo segnale per lui.

41
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italo (Guest) 21-02-2025 08:12

Nella diagonale tra il diritto di Matteo contro il rovescio di Draper la potenza era la medesima.
Non avrei pensato che qualcuno col rovescio potesse reggere cosi’ bene il diritto del romano.
Draper comunque ha lavorato bene nella off season sulla parte fisica in cui latitava e a mio parere il numero 4 del mondo è alla sua portata

40
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Il mio personalissimo cartellino (Guest) 21-02-2025 07:26

Ottimo torneo di Matteo. Le chiavi della sconfitta di ieri, che è stata in gran parte una vittoria di Draper e non una sconfitta di Matteo, sono state – secondo me – l’abilità in risposta dell’inglese e l’insolita fallosità di Matteo con il dritto. Tolti gli ace, Berrettini fa 40 punti su 68 prime. Pochissimo per i suoi standard. Ma al di là dei numeri, l’abilità di Draper in risposta si è vista a occhio nudi. Quanto al numero insolito di gratuiti, anche col dritto, non saprei dire se dipenda da fattori fisici, come molti qui ritengono, o meno. Insomma, Draper leggermente superiore, ma certamente non fuori portata per Matteo. La prossima volta può andare diversamente.

39
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Marco Tullio Cicerone 21-02-2025 06:24

Scritto da Sporadico
Ora il problema serio ce l’hanno quelli “on the river”… con Draper e Shelton ormai in fuga, e Auger, Fills e Leccalecca che mordono dalle retrovie, dovranno finalmente arrendersi a chi, con grandissima competenza e lungimiranza, aveva capito che il BR della propria carriera talvolta si può anche raggiungere a 21 anni… arrendetevi amici!!! Buonanotte tesorucci!

La tua rimane una previsione del tutto azzardata, Paul è entrato quest’anno in top ten e ha 5 anni di più di Musetti Che ha davanti almeno 10 anni di carriera. E se domani tu avessi ragione, ma non credo proprio che succederà, sarebbe per pura combinazione. Chi fa il best a 21 anni al n. 15 e non lo supera mai o è perché si rompe fisicamente o perché non ha voglia di lavorare.

38
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Leon66 (Guest) 21-02-2025 03:36

Peccato,ma sta diventando una costante ,le occasioni perse,dai tennisti italiani,siamo a fine febbraio,a parte il solito Sinner,una
Scarsità totale,in campo femminile,si sapeva che la Paolini non avrebbe potuto ripetere l’anno scorso,ma a livello maschile ,la situazione è preoccupante,si prospetta un tennis d’attesa di Sinner

37
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Fabio (Guest) 21-02-2025 02:19

Bravo Matteo cmq un altro passo in avanti…..Nello Sport nessuno ha la lampada magica ma i miglioramenti si fanno un passo alla volta ….con questo incontro abbiamo capito che al momento Berrettini e’ un filino sotto Draper che e’ #16, quindi attualmente vale #20…..Avanti cosi’ ricordandoci che il vero obiettivo del romano rimane Wimbledon…..

36
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Tennista da strapazzo (Guest) 21-02-2025 01:01

Non mi ricordavo un Matteo così preparato atleticamente da quando lo seguo. Molto migliorato sugli spostamenti, ha tenuto testa ad un avversario che l’ha costretto ad una partita non sua. Draper veramente bravo. Matteo avrebbe dovuto cambiare un po’ le carte in tavola, aprire il campo anziché cercare di sfondarlo, ma per come la vedo io, ha fatto una bellissima partita di testa e di gambe. Forza alla prossima Matteo!

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Taxi Driver 21-02-2025 00:20

Berrettini ha l’autonomia ormai di due incontri….stop.
Per lui la candela è gia consumata da almeno 3 anni a sta parte.

34
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-1: luca74, Matte
walden 21-02-2025 00:11

Scritto da ORONZO

Scritto da PensiamociBene
Non sono d’accordo che Matteo debba ritenersi contento di questa settimana. A mio modo di vedere la differenza tra vincere e perdere quando il match è alla tua portata fa tutta la differenza del mondo, scava una biforcazione nel futuro che distingue chi fa strada e chi no.
Oppure detto in un altro modo io mi auguro che a Matteo la sconfitta di oggi bruci tantissimo, che non riesca a guardare a questa settimana senza provare la rabbia per non aver vinto il torneo. Se invece dicesse a se stesso che è stato bravo, starebbe accettando di essere un perdente, ossia quel genere di persona che convive felicemente con una sconfitta, trovandosi comunque un alibi. Purtroppo qui siamo in un contesto di grandissima competizione, e se una sconfitta non ti brucia in modo insopportabile da spingerti già il giorno dopo a voler migliorare mettendoti sotto con gli allenamenti, quella biforcazione che si scava ti renderà molto presto un perdente.
Mettiamola così: se domani Berrettini dirà alla sua squadra: “Buon torneo. Ho battuto Djokovic per la prima volta, ho sentito dopo tanto tempo grandi sensazioni. Festeggiamo con un bel piatto di spaghetti alle vongole al ristorante”, io mi metterei le mani dei capelli e direi: “che spreco”.

Ma si che avrà la gonadociclosi. E’ gia la seconda volta (su due se non sbaglio) che arriva a tanto così per vincere e invece il britannico lo batte. Però sta rimettendo a posto il fisico. Ha dovuto rimettere a posto la testa. Sta lavorando sul rovescio. Insomma felice no, ma consapevole di essere sulla buona strada, dovrebbe esserlo. Poi meglio un riso in bianco, con olio extravergine e tanta verdura con una fettina di tacchino se la potrà concedere. Acqua naturale e niente formaggi. Gradisce il dessert? abbiamo solo yogurt magro. Saluti

E’ esattamente quel che temo anch’io, e con esempi del passato che lo confermano…

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Casual 21-02-2025 00:10

Scritto da Losvizzero
Brutta giornata, tutti quelli forti hanno perso e hanno vinto i meno bravi. La particolarità di tutti quelli che hanno vinto però è che sanno servire tra i 220km/h e i 230
Non è un bello spettacolo, non mi piaceva 15 anni fa, mi piace ancora meno adesso

Personalmente Draper e Rublev sono giocatori migliori dei loro avversari, uno è ancora giovane ma non è alla portata del Matteo attuale, mentre Andrey è più forte di Demon, sia come titoli che come picchi di gioco

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arnaldo (Guest) 21-02-2025 00:00

Speravo Matte…speravo che vincevi questo 500..ma quel back scolastico.ti rende un tennista incompleto

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TonyNYC (Guest) 21-02-2025 00:00

Peccato, decisivo il secondo set ma Matteo è in crescita.

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+1: Betafasan
ORONZO (Guest) 20-02-2025 23:51

Scritto da PensiamociBene
Non sono d’accordo che Matteo debba ritenersi contento di questa settimana. A mio modo di vedere la differenza tra vincere e perdere quando il match è alla tua portata fa tutta la differenza del mondo, scava una biforcazione nel futuro che distingue chi fa strada e chi no.
Oppure detto in un altro modo io mi auguro che a Matteo la sconfitta di oggi bruci tantissimo, che non riesca a guardare a questa settimana senza provare la rabbia per non aver vinto il torneo. Se invece dicesse a se stesso che è stato bravo, starebbe accettando di essere un perdente, ossia quel genere di persona che convive felicemente con una sconfitta, trovandosi comunque un alibi. Purtroppo qui siamo in un contesto di grandissima competizione, e se una sconfitta non ti brucia in modo insopportabile da spingerti già il giorno dopo a voler migliorare mettendoti sotto con gli allenamenti, quella biforcazione che si scava ti renderà molto presto un perdente.
Mettiamola così: se domani Berrettini dirà alla sua squadra: “Buon torneo. Ho battuto Djokovic per la prima volta, ho sentito dopo tanto tempo grandi sensazioni. Festeggiamo con un bel piatto di spaghetti alle vongole al ristorante”, io mi metterei le mani dei capelli e direi: “che spreco”.

Ma si che avrà la gonadociclosi. E’ gia la seconda volta (su due se non sbaglio) che arriva a tanto così per vincere e invece il britannico lo batte. Però sta rimettendo a posto il fisico. Ha dovuto rimettere a posto la testa. Sta lavorando sul rovescio. Insomma felice no, ma consapevole di essere sulla buona strada, dovrebbe esserlo. Poi meglio un riso in bianco, con olio extravergine e tanta verdura con una fettina di tacchino se la potrà concedere. Acqua naturale e niente formaggi. Gradisce il dessert? abbiamo solo yogurt magro. Saluti

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+1: PensiamociBene
Giampi 20-02-2025 23:35

Scritto da jackr
L’anno scorso fui preso in giro perché scrissi che Sinner l’ aveva scelto per giocare il doppio perché aveva capito che sarebbe diventato il suo principale avversario. Continuo a pensare che Draper senza infortuni lo possa diventare, aggiungo che quest’anno si è aggiunto Fonseca che secondo me vedremo già in azione tra IW e Miami. Alcaraz e’ ancora immaturo e sicuramente Zverev e’ quello che ci crede di più, visto l’ impegno che ha messo a dicembre per migliorare. Djokovich e’ sicuramente ancora in gioco, basta pensare a come si e’ mangiato Lehecka a Melbourne. A dicembre avevo dato Musetti come possibile sorpresa, vediamo come va con gli infortuni.

Se Draper diventa il principale avversario di Sinner allora può rimanere n.1 per dieci anni…oggi Berrettini con 42 “orrori” di diritto è rimasto in partita

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Sporadico (Guest) 20-02-2025 23:29

Ora il problema serio ce l’hanno quelli “on the river”… con Draper e Shelton ormai in fuga, e Auger, Fills e Leccalecca che mordono dalle retrovie, dovranno finalmente arrendersi a chi, con grandissima competenza e lungimiranza, aveva capito che il BR della propria carriera talvolta si può anche raggiungere a 21 anni… arrendetevi amici!!! Buonanotte tesorucci!

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Detuqueridapresencia 20-02-2025 23:27

Scritto da jackr
L’anno scorso fui preso in giro perché scrissi che Sinner l’ aveva scelto per giocare il doppio perché aveva capito che sarebbe diventato il suo principale avversario. Continuo a pensare che Draper senza infortuni lo possa diventare, aggiungo che quest’anno si è aggiunto Fonseca che secondo me vedremo già in azione tra IW e Miami. Alcaraz e’ ancora immaturo e sicuramente Zverev e’ quello che ci crede di più, visto l’ impegno che ha messo a dicembre per migliorare. Djokovich e’ sicuramente ancora in gioco, basta pensare a come si e’ mangiato Lehecka a Melbourne. A dicembre avevo dato Musetti come possibile sorpresa, vediamo come va con gli infortuni.

Draper è fortissimo ma finché soffrirà di alti e bassi puramente fisici non vincerà 1000 e slam

Doha può vincerla ma deve riuscire a mantenere il livello di oggi fino in fondo

Glielo auguro perché è un ragazzo serio oltre che forte

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Sporadico (Guest) 20-02-2025 23:22

Draper ti soffoca perché non subisce cali di rendimento durante il match. È proprio inglese, nel senso di tenace, mai domo, mai intimidito. Insomma: 10 per forza emotiva. Ma anche 9 in tecnica e prestanza atletica. Un cagnaccio. Soffre di alti e bassi durante la stagione, magari, quello si, altrimenti sarebbe già in top ten.

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jackr 20-02-2025 23:19

L’anno scorso fui preso in giro perché scrissi che Sinner l’ aveva scelto per giocare il doppio perché aveva capito che sarebbe diventato il suo principale avversario. Continuo a pensare che Draper senza infortuni lo possa diventare, aggiungo che quest’anno si è aggiunto Fonseca che secondo me vedremo già in azione tra IW e Miami. Alcaraz e’ ancora immaturo e sicuramente Zverev e’ quello che ci crede di più, visto l’ impegno che ha messo a dicembre per migliorare. Djokovich e’ sicuramente ancora in gioco, basta pensare a come si e’ mangiato Lehecka a Melbourne. A dicembre avevo dato Musetti come possibile sorpresa, vediamo come va con gli infortuni.

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-1: Taxi Driver
Losvizzero 20-02-2025 23:15

Brutta giornata, tutti quelli forti hanno perso e hanno vinto i meno bravi. La particolarità di tutti quelli che hanno vinto però è che sanno servire tra i 220km/h e i 230
Non è un bello spettacolo, non mi piaceva 15 anni fa, mi piace ancora meno adesso

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Sporadico (Guest) 20-02-2025 23:12

Scritto da enzola barbera
Siamo alle solite, occhi pieni e mani vuote. Berrettini ha disputato un buon match. Ha trovato un avversario che lo ha fatto correre piú del dovuto, e l’età (29) si è fatta sentire. Per i giocatori intorno alla trentina, anche meno, sono momenti difficili. enzo

Per gli utenti intorno all’ottantina, va anche peggio

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lesser 20-02-2025 22:59

On Alcara, fuori era una bells o cessione questa

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Dancas (Guest) 20-02-2025 22:58

Scritto da PensiamociBene
Non sono d’accordo che Matteo debba ritenersi contento di questa settimana. A mio modo di vedere la differenza tra vincere e perdere quando il match è alla tua portata fa tutta la differenza del mondo, scava una biforcazione nel futuro che distingue chi fa strada e chi no.
Oppure detto in un altro modo io mi auguro che a Matteo la sconfitta di oggi bruci tantissimo, che non riesca a guardare a questa settimana senza provare la rabbia per non aver vinto il torneo. Se invece dicesse a se stesso che è stato bravo, starebbe accettando di essere un perdente, ossia quel genere di persona che convive felicemente con una sconfitta, trovandosi comunque un alibi. Purtroppo qui siamo in un contesto di grandissima competizione, e se una sconfitta non ti brucia in modo insopportabile da spingerti già il giorno dopo a voler migliorare mettendoti sotto con gli allenamenti, quella biforcazione che si scava ti renderà molto presto un perdente.
Mettiamola così: se domani Berrettini dirà alla sua squadra: “Buon torneo. Ho battuto Djokovic per la prima volta, ho sentito dopo tanto tempo grandi sensazioni. Festeggiamo con un bel piatto di spaghetti alle vongole al ristorante”, io mi metterei le mani dei capelli e direi: “che spreco”.

Tutti i tennisti, ogni settimana, sono dei perdenti. Tranne quei 1-2 che vincono il torneo. Nel
tennis non si può essere felici delle proprie prestazioni solo quando si arriva alla vittoria finale. Matteo questa settimana ha battuto per la prima volta Nole, ha battuto l’olandese da cui era appena stato sconfitto e infine ha perso, da sfavorito, contro il numero 14 del mondo, giocando alla pari. Ha guadagnato 5 posizioni rientrando in zona teste di serie per gli slam. Io spero che sia orgoglioso della sua settimana. È stata una settimana importante, un altro tassello della sua rinascita. E Draper è un grande giocatore, troppo spesso sottovalutato.

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Villapovero (Guest) 20-02-2025 22:46

Disamina impeccabile.

Ci sarebbe voluto un po’ di serve and volley e in genere cercare più angoli e variazioni, anziché cercare di sfondare Draper, ma quelle rotazioni mancine profonde gli sono proprio indigeste.

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Giampi 20-02-2025 22:42

Scritto da Giampi

Scritto da Capixaba
In realtà Matteo ha fatto moltissimi errori di dritto soprattutto su punti fondamentali. È vero che Matteo è migliorato molto fisicamente ma a mio avviso non può sparare sempre a tutta con il dritto. Oggi è stato troppo impulsivo e non ha usato la testa come fa sempre. La partita la poteva vincere tranquillamente usando più la testa e con qualche errore in meno di dritto. Il tutto cmq fa ben sperare per i prossimi 1000.

Ah ecco, non era una mia allucinazione 42 errori con il diritto colpo chiave di Berrettini..credo sia arrivato poco fresco e game dopo game è calato…D

Scritto da Giampi

Scritto da Capixaba
In realtà Matteo ha fatto moltissimi errori di dritto soprattutto su punti fondamentali. È vero che Matteo è migliorato molto fisicamente ma a mio avviso non può sparare sempre a tutta con il dritto. Oggi è stato troppo impulsivo e non ha usato la testa come fa sempre. La partita la poteva vincere tranquillamente usando più la testa e con qualche errore in meno di dritto. Il tutto cmq fa ben sperare per i prossimi 1000.

Ah ecco, non era una mia allucinazione 42 errori con il diritto colpo chiave di Berrettini..credo sia arrivato poco fresco e game dopo game è calato…D

Draper bravo in difesa ma insomma senza un Berrettini un po’ cotto e con quel diritto che va alla metà di quello di Matteo…poi tirando dei topponi con il diritto ha mandato fuori giri quello di Berrettini ma è un colpo che non mi convince…

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Guidooddounodinoi (Guest) 20-02-2025 22:42

A metà del secondo set Draper ha cominciato a rispondere da più lontano e da lì Berrettini ha iniziato a faticare tanto per fare punto. L’inglese ha giocato una gran partita di testa e gambe con alcune difese mostruose. Un palleggio sempre nell’ultimo mezzo metro di campo col nostro che si spompava nella ricerca del vincente. Se fosse riuscito a portare il secondo al tb magari la chiudeva ma Draper ha meritato. Bravo lo stesso Matteo per 3 incontri in cui ha fatto vedere tante cose buone. Spero non si cancelli da Dubai, ha 3-4 giorni di riposo e potrebbe fare un buon torneo anche lì.

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+1: DANCAS
bxldav 20-02-2025 22:39

Due turni molto tosti hanno condizionato la prestazione che già alla fine del primo set mancava di lucidità.

La stanchezza poi ha influito sul servizio, con Draper Berrettini non si può permettere di giocare così tanti punti di battuta.

Comunque un Berrettini a posto farà paura a molti.

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Giampi 20-02-2025 22:35

Scritto da Capixaba
In realtà Matteo ha fatto moltissimi errori di dritto soprattutto su punti fondamentali. È vero che Matteo è migliorato molto fisicamente ma a mio avviso non può sparare sempre a tutta con il dritto. Oggi è stato troppo impulsivo e non ha usato la testa come fa sempre. La partita la poteva vincere tranquillamente usando più la testa e con qualche errore in meno di dritto. Il tutto cmq fa ben sperare per i prossimi 1000.

Ah ecco, non era una mia allucinazione 42 errori con il diritto colpo chiave di Berrettini..credo sia arrivato poco fresco e game dopo game è calato…D

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PensiamociBene 20-02-2025 22:34

Non sono d’accordo che Matteo debba ritenersi contento di questa settimana. A mio modo di vedere la differenza tra vincere e perdere quando il match è alla tua portata fa tutta la differenza del mondo, scava una biforcazione nel futuro che distingue chi fa strada e chi no.

Oppure detto in un altro modo io mi auguro che a Matteo la sconfitta di oggi bruci tantissimo, che non riesca a guardare a questa settimana senza provare la rabbia per non aver vinto il torneo. Se invece dicesse a se stesso che è stato bravo, starebbe accettando di essere un perdente, ossia quel genere di persona che convive felicemente con una sconfitta, trovandosi comunque un alibi. Purtroppo qui siamo in un contesto di grandissima competizione, e se una sconfitta non ti brucia in modo insopportabile da spingerti già il giorno dopo a voler migliorare mettendoti sotto con gli allenamenti, quella biforcazione che si scava ti renderà molto presto un perdente.
Mettiamola così: se domani Berrettini dirà alla sua squadra: “Buon torneo. Ho battuto Djokovic per la prima volta, ho sentito dopo tanto tempo grandi sensazioni. Festeggiamo con un bel piatto di spaghetti alle vongole al ristorante”, io mi metterei le mani dei capelli e direi: “che spreco”.

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Hellover (Guest) 20-02-2025 22:33

Quando torna sinner?

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Capixaba (Guest) 20-02-2025 22:29

In realtà Matteo ha fatto moltissimi errori di dritto soprattutto su punti fondamentali. È vero che Matteo è migliorato molto fisicamente ma a mio avviso non può sparare sempre a tutta con il dritto. Oggi è stato troppo impulsivo e non ha usato la testa come fa sempre. La partita la poteva vincere tranquillamente usando più la testa e con qualche errore in meno di dritto. Il tutto cmq fa ben sperare per i prossimi 1000.

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JOA20 (Guest) 20-02-2025 22:16

Peccato, Berrettini non era così lontano, temo che la maratona con Griekspoor abbia avuto il suo peso, comunque Draper superiore. Settimana positiva, ma spero che Matteo vada anche a Dubai.

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+1: Sonj
Mi Manna Rino (Guest) 20-02-2025 22:16

Lavorando sulla tenuta fisica nel match, fondamentale nei turni di servizio, può non solo rientrare nei top 20 ma anche puntare ad un saltino ancora nella top 10.
Un torneo come questo, con un filo di freschezza in più, era alla portata anche riguardo la vittoria del torneo.
Qualità ne ha da vendere.
Quarti di finale, 100 punti ATP da non buttare, poteva andare meglio ?
Pazienza, adesso si va a lavorare per i prossimi tornei.
Se gioca Dubai e non rinuncia, mancano 3-4 tornei su cemento, poi tre mesi e rotti di terra battuta dove paradossalmente l’anno scorso ha raccolto di più che sul veloce.
Soprattutto devono andare bene Indian Wells e Miami, ma è praticamente già tra le prime 32 teste di serie, quindi a parte mine vaganti varie, al terzo turno ci arriva con un match. 50 punti. Da li si parte per prenderne 100 o 200 nel torneo con tabelloni non impossibili.
Che vorrebbe dire non andare in tilt quando scadranno i 250 punti nei tornei su terra battuta.
Il tutto tenendo lontani gli infortuni, ma siccome vedo che non sta giocando tantissimi tornei, dovrebbe almeno avere rischi minori rispetto agli anni precedenti per quanto riguarda il rischio stop per guai fisici.

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+1: Sonj
Betafasan 20-02-2025 22:16

Draper avrà colpito 13 righe! Indemoniato

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Betafasan 20-02-2025 22:15

Purtroppo lo sciupa femmine ha sbagliato almeno 7 punti importanti… poi nel terzo set era moscio!

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enzola barbera (Guest) 20-02-2025 22:12

Siamo alle solite, occhi pieni e mani vuote. Berrettini ha disputato un buon match. Ha trovato un avversario che lo ha fatto correre piú del dovuto, e l’età (29) si è fatta sentire. Per i giocatori intorno alla trentina, anche meno, sono momenti difficili. enzo

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-1: Detuqueridapresencia
Silvy (Guest) 20-02-2025 22:09

Eh vabbè è andata. Come avevo già detto ieri a me Draper piace. Ha meritato di vincerla. Si sapeva sarebbe stata difficilissima oggi, ma Matteo può ritenersi soddisfatto di quanto fatto in questa settimana.

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+1: Sonj
Racchetta 20-02-2025 22:08

Draper è un giocatore fortissimo. La sua sfortuna è la delicatezza fisica, senza quella sarebbe in top 10 fisso.

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+1: Sonj
Ging89 (Guest) 20-02-2025 22:07

Draper è forte e non sbaglia MAI: infatti la partita tra lui e Sinner nonostante gli altri due set fossero scivolati via è durata OLTRE 3 OREEEEEEE
Nonostante una vittoria netta di Sinner

Questo perché Draper piuttosto che sbagliava giocava TUTTI scambi da 27 colpi

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+1: Sonj
A Ziz & Dou Gaz (Guest) 20-02-2025 22:03

Spiace. Stavolta ci credevo. Onore a Giacomo.

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+1: Sonj
robdes12 20-02-2025 22:01

Concordo col commento. Partita di livello molto alto. Uno doveva vincere, ed è toccato al più giovane e fresco. Ma davvero erano vicinissimi l’un l’altro, tant’è che Matteo alla fine la palla del contro-break l’ha avuta. Ottimo torneo comunque…e per altro non penso di essere il solo a sperare che anche Draper alla fine entri fra i top ten assieme, appunto, a Berrettini (e Musetti, si intende). Se continuano a giocare così per un paio di mesi la cosa non dovrebbe essere tanto difficile.

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+1: Rovescio al tramonto, Sonj
Fi (Guest) 20-02-2025 22:01

Peccato ma l’inglese ha oggettivamente meritato e rimane comunque un’ottima settimana di matteo, che sul cemento purtroppo non è un granché ma è sembrato in crescita e mi aspetto buone prestazioni nel sunshine double e nei primi tornei su terra battuta

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+1: Sonj