
Fonseca si “disconnette” dai social: focus solo sul tennis. “Ora sto bene”: Rune spiega il flop di Buenos Aires e punta su Acapulco


Una decisione matura per un diciottenne. Joao Fonseca, nuovo fenomeno del tennis brasiliano, ha deciso di limitare drasticamente la sua presenza sui social media, mantenendo attivo solo il profilo Instagram che sarà gestito dal suo team.
Una scelta significativa che arriva nel momento della sua esplosione mediatica, dopo il trionfo a Buenos Aires e le recenti prestazioni che lo stanno proiettando verso i vertici del tennis mondiale. Il giovane brasiliano ha deciso di concentrarsi esclusivamente sul tennis, evitando le distrazioni che il mondo dei social media può portare.
La decisione di Fonseca riflette una consapevolezza rara per un atleta così giovane. In un’epoca in cui la presenza digitale sembra quasi obbligatoria per gli sportivi di alto livello, il brasiliano ha scelto una strada controcorrente, privilegiando la concentrazione e la preparazione atletica alla visibilità mediatica. Una scelta che ricorda quella di altri campioni del passato che hanno sempre preferito far parlare il campo piuttosto che i social.
Il momento è particolarmente delicato per Fonseca, che dopo la vittoria nel torneo argentino si trova al centro dell’attenzione mediatica del suo paese, con aspettative crescenti sul suo futuro. La gestione professionale del suo profilo Instagram permetterà di mantenere un canale di comunicazione con i tifosi senza che questo interferisca con la sua preparazione e concentrazione.
Intanto, dal circuito ATP arrivano anche le spiegazioni di Holger Rune sulla sua recente sconfitta a Buenos Aires. Il danese ha rivelato che la sua prestazione è stata condizionata da un’influenza che lo aveva già colpito a Rotterdam. Solo ora, quasi una settimana dopo l’eliminazione nella capitale argentina, Rune ha dichiarato di sentirsi finalmente in piena forma, pronto per tornare in campo all’ATP 500 di Acapulco 2025.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Holger Rune, Joao Fonseca
@ Chubb (#4321789)
Considerato però che già tra utenti comuni sui social ( Instagram in particolare) si creano guerre e un livello di tossicità estrema durante le discussioni, credo faccia bene Fonseca a non usare o limitare ferocemente l’ uso dei social, un uso moderato aiuta sicuramente la propria sanità mentale in un mondo sempre più interconnesso e pieno di solitudine.
Ma chi ha deciso la programmazione di Rune? Rotterdam, poi la terra argentina e poi il cemento di Acapulco. Bah.
L’unica cosa su cui deve lavorare Rune è la testa
È vero, gli lasceranno le briciole rune e schelton.
Mah, ha solo 18 anni ed è catapultato nella celebrità così presto, i social permettono di interagire in forma anonima, cioè tirano fuori il peggio dalle persone a volte.
Scelta molto saggia, ben consigliato.
Il mondo è nei social, ma molto più è dove la gente si incontra di persona, dove ha un volto vero, una natura “di carne”.
Aggiungici l’avvento delle falsificazioni AI…
Rune un altro che ha il talento e ha ancora l’età in cui farebbe ancora in tempo a mettersi a lavorare duramente ma non si capisce che intenzioni ha, se ne ha voglia o se si accontenta così. Mah…
Scopriamo adesso che Rune a Buenos Aires aveva ancora i postumi influenzali di Rotterdam.. sarà, strano che non ne avesse fatto cenno nel post partita dove aveva parlato anche di campi non buoni.. mah
Povero rune, continua ad accampare scuse fisiologiche per non voler affrontare il buco nero che lo sta ingoiando pezzo per pezzo. Non ci capisce nulla, la sua patologia è talmente patologica da non presentare più alcun sintomo. Oramai ne è diventato portatore sano. Farà di sicuro,vedi soppiatto, qualche buona performance ma di vincere tornei da 500 in su, superare insomma 3/4 turni di seguito con un minimo di continuità è pura fantascienza. Un grande giocatore con un gran futuro alle spalle, vedi ormai lo yogurt greco oramai riassunto nell’Olimpo, senza potere più ridiscendere.
Vediamo se ora che è al centro dell’attenzione saprà reggere la pressione,per adesso non ha retto quando doveva dimostrare il suo valore nel torneo di casa,era forse troppo chiedere di vincere il torneo ma neanche ci di aspettava che veniva subito eliminato e da Muller
Ottima mossa di Fonseca, ho il forte sospetto che Jannik abbia sostanzialmente fatto lo stesso già da tempo, o comunque abbia trovato il modo di non dedicargli più di qualche minuto al giorno giusto per rispondere a qualche messaggio privato di gente che conosce.
Per gente così famosa stare lontani dai social è davvero questione di salute mentale, spero con tutto il cuore che Jannik non vada mai nella sezione commenti dei suoi post su Instagram, perché la deflagrazione delle gonadi sarebbe istantanea.
Non voglio essere frainteso, i social sono ovviamente 95% spazzatura, però un Medvedev o un Fritz che dimostrano di avere testa anche facendo vedere di essere coscienti del mondo attorno a loro mediante il buon utilizzo di questi strumenti sono da apprezzare di più per me. Anche Alcaraz volendo. Non mi piacciono le amebe
Rune e Shelton pagano cara la presenza del Rosso e dello spagnolo…gli lasceranno le briciole nei prossimi anni…..
Un po quello che successe a chi giocò nell epoca dei 3 Alieni