
Larri Passos (ex coach di Kuerten): “Fonseca può tranquillamente diventare n.1”


Molti ricorderete Larri Passos, storico coach di Gustavo Kuerten, sempre sereno e sorridente come il suo assistito in tante vincenti campagne sul tour mondiale a cavallo del nuovo secolo. Il coach è scomparso da tempo dai radar del tennis di vertice, dedicandosi alla formazione delle giovani leve del paese. Vista la clamorosa esplosione di Joao Fonseca, Passos è stato intervistato a Porto Alegre sulle meraviglie del nuovo fenomeno del tennis brasiliano. Secondo Passos il giovane Joao possiede le qualità per arrivare in cima al mondo della racchetta e sottolinea che una delle forze del 18enne di Rio sia la sua qualità mentale, oltre a quei colpi pesanti e precisi che sorprendono gli avversari.
“Joao è un ragazzo con i piedi per terra, questa per me è cosa più bella” afferma Passos al media nazionale Tenis News. “Ha solo 18 anni ma ha già un’ottima resilienza mentale, la sta cementando partita dopo partita e sarà decisiva nella sua carriera. È proprio grazie a questa che Guga (Kuerten) ha raggiunto il numero 1 del mondo e ha vinto tutti i suoi titoli, la forza mentale al di là della parte tecnica. Fonseca credo stia lavorando molto bene, così da creare la resistenza mentale necessaria a vincere. Mi piace la semplicità di questo ragazzo, come affronta il circuito. È un ragazzo sereno, il suo cuore è sul campo tutto il tempo. Non ho dubbi che grazie a lui avremo un nuovo grande momento nel tennis brasiliano, tanti ragazzi lo vedono, lo ammirano e cercheranno di seguirne le orme”.
Fonseca ha appena trionfato al suo primo torneo ATP a soli 18 anni. “È un tennista completo, non ha buchi nel suo gioco” continua Passos. “È ben formato, buon rovescio e buon diritto, due colpi quasi uguali. Costruisce bene il gioco. La sua forza mentale è molto buona e capisce il gioco. Tutto questo viene da una formazione molto buona, ha messo le basi qui in Brasile poi è andato in Europa. È lo stesso il processo che ho fatto con Guga ai miei tempi. È sulla strada perfetta per arrivare al massimo. È molto giovane e già sta giocando ad un livello molto alto”.
Il futuro di Fonseca? Larri non ha dubbi: “La sua carriera è appena iniziata ma ha basi solide. È già top 70, ma credo che nella seconda parte dell’anno sarà tra i primi 50 o assai più avanti. L’obiettivo adesso è continuare a lavorare e non cambiare niente visto che sta migliorando. Non prendere altre strade per un paio di sconfitte, sarebbe un errore farlo. Sapere che perso non deve farlo tornare indietro ma sarà un momento per capire dove ha sbagliato. E fare un calendario giusto, anche questo è molto importante. Non ho la sfera di cristallo, ma penso che possa tranquillamente raggiungere il numero 1 al mondo, ne ha tutte le capacità“.
Passos quindi fa un’analisi del tennis in Brasile, e del perché per diversi anni ci sia stata una netta crisi nel settore maschile di vertice. “Il tennis è uno sport individuale, ma la tua fortuna dipenderà sempre da come tutte le singole parti si mettono insieme. Dal padre che crederà nel figlio, da un allenatore che crederà nel giocatore, dal giocatore che crederà in se stesso, dal sistema che sostiene tutti i talenti. Quello che la Confederazione Brasiliana di Tennis deve fare è migliorare questa parte dell’allenamento, centralizzare un po’ di più il lavoro, portare più spesso i migliori ad allenarsi tra loro. Penso che manca un po’ questa cosa. Per esempio, c’è stato un tempo in cui il mio centro di formazione a Balneario ha formato molti giocatori, mentre adesso gli ex tennisti non stanno continuando a lavorare nel circuito. È una grande differenza. Adesso c’è Joao Fonseca, che è esploso qui in Brasile perché ha talento e ha trovato le condizioni per farcela: suo padre ha dato la disponibilità, la famiglia lo ha sostenuto, ha trovato una buona struttura formandosi”.
Passos crede fermamente nelle qualità tecniche e mentali di Fonseca, 18enne di enorme talento e sicuro avvenire. Intanto Joao dal Brasile, dopo la sconfitta (bruciante) all’esordio nel torneo di casa ha fatto sapere che intende allontanarsi personalmente dal mondo dei social. Nessun altro account personale oltre ad una pagina Instagram seguita totalmente da un media manager (ovviamente per motivi promozionali). Il motivo? Semplicissimo: zero distrazioni, testa e gambe sul tennis, sul lavoro e il miglioramento. Questo ragazzo fa sul serio…
Marco Mazzoni
TAG: Joao Fonseca, Larri Passos, Marco Mazzoni
negli ultimi anni mi sono espresso così solo su sinner e alcaraz e adesso fonseca e nessun altro.
però ad essere onesto avevo lasciato qualche speranza anche per Rune ma ha preso una brutta china.
È forte e molto promettente, senza dubbio. Ha diverse qualità di Jannik, ma in alcuni aspetti è inferiore, in primis il timing e la difesa. Quest’ultima può migliorarla o renderla ottima con esperienza e allenamento, dubito invece che possa migliorare moltissimo nel timing, che a mio avviso è una qualità in larga parte innata
Certo che avrà alcuni cali, non è un robot. Però credo che per molti anni non avrà cali importanti al punto da uscire dalla top3.
@ Pippoanzighi (#4321996)
Ma in che anno fu’ numero 1?
*Carlos
A me basta che rompa le scatole a Carlis e Sasha
E dopo questa clamorosa topica…sipario!
Errore, Gustavo “Guga” Kuerten (per la cronaca i brasiliani lo pronunciano “Kirten”) è brasiliano ed è stato n. 1 del mondo.
Fonseca ha effettivamente delle grandi qualità sia tecniche che mentali. È ancora giovanissimo, quindi bisogna essere prudenti nei giudizi. A 18 anni Jannik era certamente una promessa, ma pensare che avrebbe vinto 3 Slam entro i 24 anni (e magari saranno pure più di 3) e sarebbe diventato n. 1 del mondo….
Si Fonseca può tranquillamente diventare numero 1 al mondo, se e quando Sinner deciderà di ritirarsi dal tennis, ammesso che non si ritiri prima Fonseca.
@ Catone75 (#4321929)
Sorry,mi si impalla il telefono con questa sfilza di annunci.
No,direi di no riguardo le aperture:il dritto poi ,se ha una palla alta da prendere in fase ascendente e dentro il campo, viene abbreviato ed è bravissimo a chiudere il movimento.
Al rallentatore dire che il dritto sembra un mix tra quello di Jannik e quello,per rotazione data di Shelton, è pesantissimo.
Unica apertura un po’ ampia il back di rovescio ma è corretta,segno che la base è eccellente ed arriverà credo a scavare un po’ meno rendendola più secca,alla Federer per capirci.
Potrebbe anche diventarlo. Sul “tranquillamente” ho molti dubbi.
Rispetto a Quindi è molto più avanti. Come capacità tecniche e fisiche e soprattutto per risultati raggiunti.
Poi ricordiamoci sempre, Quinzi non è arrivato in alto perché fisicamente e tecnicamente aveva grosse lacune, non perché si è montato la testa.
@ Dunlop (#4321936)
E te lo dice uno (io) che crede che Jannik completerà almeno 2 Grandi Slam entro fine carriera
@ Koko (#4321752)
Il senso è la ricerca del consenso nel suo paese natale, capirlo non è difficile, sono solo chiacchiere, che avvicinano sponsor, che intercettano tifosi e i sogni della gente….ma quanta paura avete che qualcuno riesca a fermare Jannik….roba da pazzi
Chiedo a chi lo ha visto giocare, non vi sembra che abbia aperture un pò troppo ampie? Ho avuto questa impressione, però l’ho visto solo nelle sintesi per cui poco indicative. Se confermata, questo fattore non aiuterebbe certo il ragazzo ad entrare nel gotha del tennis
Numero 1 ATP nessun Brasiliano ci è mai arrivato e non sarà uno che ha il nome di una pantofola a cambiare la Storia.
La strada è lunga chiaramente e le previsioni partono dal presupposto che non ci siano infortuni o situazioni extra,si sta sul tennis e si analizza quello e ciò che abbiamo è un giocatore molto giovane che ha una dote che non costruisci ovvero il timing.Puoi starci ore,avere una tecnica perfetta ma il timing è tutto in questo sport e non solo differenzia un 3.1 da un 2.1 ma un top 10 da un top 3. La velocità e la pesantezza che esprime è simile a quella di Sinner:ci sono sempre stati giocatori dal colpo mortifero come Blake o Gonzalez ma questi non erano composti,colpire era perdere equilibrio e non ritrovarlo subito. Immaginiamocelo all’età di Jannik,con una preparazione atletica adeguata, esperienza, saggezza tattica.
Poi può capitare di tutto ma se non si punta nell’immaginario su di lui non so su chi e per me è potenzialmente superiore ad Alcaraz.
Dire che “possa diventare n 1 ” ci può stare…..
Dire che possa farlo “tranquillamente”, proprio no
Ha ragione l’ex coach di gustavo kuerten. Joao fonseca diventerà numero uno al mondo.
Dici? Non lo so….
Ho trovato strana la frase “prima vedere cammello…”
In pratica il cammello è già in vista.
Un aspetto che rende piacevoli le nostre diatribe è proprio la “previsione” tennistica sulla base dei diversi particolari che ognuno di noi nota.
E’ proprio questa la parte che mette il sale alle discussioni.
Aspettare a giudicare fra 3/4 anni è troppo scontato.
Poi leggeremo “…lo dicevo io…” un pò troppo spesso… anche quando qualcuno si esprimeva in modo totalmente contrario o che non si esprimeva affatto. Il bello sono proprio gli sfottò tra chi si è esposto con molto anticipo. Non pensi?
Se Fonseca facesse una carriera alla Rune sarebbe gia’ un grande successo. Purtroppo gli hanno detto che diventera’ un top player e lui si e’ montato la testa. Mi ricorda tanto Gianluigi Quinzi.
Se Fonseca fara’ Una carriera alla Rune saiande successo.
Quando Sinner aveva quasi 18anni e vedendolo dal vivo ho detto questo ragazzo può arrivare nei primi 5 al mondo e lo dicevo tranquillamente nel mio circolo….il può arrivare, non è solo talento, devi dedicare il 100% del tempo solo al tennis, non è facile vuol dire rinunciare a divertimenti, ragazze, serate ecc.ecc. quando un giovane che ha un vero talento arriva nei primi 20, altri si fermano prima, incomincia la parte più difficile, le ragazzine a bordo campo, il conto in banca ecc.ecc….quanti sono quelli che si accontentano e non dedicano più il 100% del suo tempo al tennis rinunciando al mitico numero uno, per questo starei attento a dire futuro numero uno
Mah, al fisico non do tanta importanza. E nemmeno la tecnica. Di solito le caratteristiche che guardo di più sono forza mentale (garra, determinazione, serietà, umiltà) e tattica in campo.
Sta crescendo in classifica, non è escluso che a breve avrò il tempo di guardarlo abbastanza spesso e mi farò un’idea mia….
Quando Sinner aveva quasi 18anni e vedendolo dal vivo ho detto questo ragazzo può arrivare nei primi 5 al mondo e lo dicevo tranquillamente nel mio circolo….il può arrivare, non è solo talento, devi dedicare il 100% del tempo solo al tennis, non è facile vuol dire rinunciare a divertimenti, ragazze, serate ecc.ecc. quando un giovane che ha un vero talento arriva nei primi 20, altri si fermano prima, incomincia la parte più difficile, le ragazzine a bordo campo, il conto in banca ecc.ecc….quanti sono quelli che si accontentano e non dedicano più il 100% del suo tempo al tennis rinunciando al mitico numero uno, per questo starei attento a dire futuro numero uno
Guarda, Joao non e’ mingherlino, ok non ha i randelli nodosi e le coscie nerborute di Carlitos, pero’ potrebbe anche diventare n.1, il fisico ce l’ha.
“Avessi chiesto” Ca va sans dire
Pippo è come se avessi a mia nonna che aveva un debole per Claudio Villa cosa ne pensava di Appetite for Destruction degli emergenti Guns&Roses…
Dire a suo tempo che Alcaraz e Sinner erano da top tre e basta era ingenuo con i Big 3 vecchiotti e loro con decenni di carriera! Infatti solo Djokovic ha resistito per un po’ ma poi ha ceduto al tempo che passa per tutti. Ma anche dire di Fonseca che sarà tranquillamente n 1 è ingenuo con Alcaraz e Sinner giovani e con decenni davanti. Non è scontato per un fatto di concorrenza anagrafica forte con tanti giovani da sconfiggere su terreni in cui Fonseca non ha ancora dominato affatto.
Ma il cammello è visibile da un pò di tempo sul circuito Enzo…
Tu cosa ne pensi? E’ un potenziale n.1?
Di solito porti fortuna, l’ultima volta che dicesti così il cammello è diventato n.1. Si scherza, Enzo, non voglio entrare in polemica.
Ma mi interessa sapere il tuo giudizio…
Io devo essere sincero non l’ho ancora visto giocare, se non in qualche highlights….
Non dimenticare 40 TOP 5
Purtroppo in Italia l’attività sportiva,che in realtà è cultura sportiva, è relegata ai margini.Soluzioni incoraggianti come il Liceo Sportivo,altro che il flop del Made in Italy, vengono sminuite proprio dagli stessi insegnanti determinando tra il 1° e l’ultimo anno un incredibile abbandono degli studenti alle attività agonistiche spesso su sollecitazione del corpo docente.
Togliere i ragazzi dalla strada, degli smartphone,da cattive abitudini,da cattiva alimentazione dovrebbe essere un principio di buon senso ma troppo spesso lo sport viene visto come una distrazione.
Personalmente vedere un ragazzo che abbandona tennis o calcio o altro per iscriversi a 16 anni in palestra lo trovo assurdo.
Quando Sinner è entrato nel circuito io ricordo un monito di Dimitrov, che gli disse: “Fai attenzione a quelli che parlano di numero 1, anche a me lo dicevano”. Il senso di quel monito è che diventare numero 1 è qualcosa che nessuno può sapere prima se è realizzabile, e se una cosa è certa è che quello è un grande peso sulle spalle che diventa impossibile da sostenere quando si inizia a capire che non si sarà mai un numero 1. E in quel frangente spesso ci si arrende e ci si condanna a un forte contraccolpo.
Questa è una questione fondamentale da tenere presente. Oltre tutte le cose che ancora non sappiamo di Fonseca (e che anche Fonseca non sa di se stesso) vi è come è in grado di sostenere il peso della pressione a diventare numero 1 del mondo.
Sinner ha qualcosa di speciale nel suo rapporto con la pressione, pensiamo infatti che fino al 2022 Sinner non sembrava in grado di battere i top5. Ha abbandonato Piatti perché la sconfitta contro Tsitsipass è stata per lui una porta in faccia, iniziava a chiedersi se avrebbe mai potuto diventare sufficientemente forte quanto lui chiedeva a se stesso. Ha capito in quel frangente che doveva disperatamente migliorare ma Piatti non lo assecondava (perché Piatti è autoritario e voleva decidere lui con chi, quanto e come Sinner si dovesse allenare). Sinner è diventato adulto in quel momento e ha capito che voleva dare tutto e avrebbe fatto tutto quel che era necessario per migliorare. Non è stato facile, nulla era garantito e ci vuole una testa di un certo tipo per trasformare il sogno in realtà.
Dire a Fonseca che può diventare facilmente numero 1, che questo è un periodo storico in cui diventare numero 1 non è così difficile, è un problema. Così non si fa un favore a Fonseca, e non gli si fa un favore perché gli si fa credere che sia scontata una cosa che non è scontata e che gli richiederà una forza mentale molto grande, che nessuno (neppure lo stesso Fonseca) può sapere se possiede.
Poi è chiaro: può anche essere che la forza puramente tennistica di Fonseca si sviluppi in ordini di grandezza così elevati che non gli ci vorrà una gran forza mentale per diventare numero 1. Ma queste sono cose che accadono più nei fumetti che nella vita reale.
Tra i giovani è quello che ha più possibilità di arrivare in alto, l’abbiamo capito. Anche perché non è che ci sia tutta sta agguerrita concorrenza eh!! Dove arriva continuo a pensare che mi sembra presto per dirlo.
Non confondere tifosi di Sinner con troll
Con nomi come totticheckforpresalannoincorso entrano,trollano e ,volutamente esagerano fingendosi pro Sinner.
Diversamente divertenti.
Monteiro è l’esempio di come un Ragazzo di Strada, adottato da una famiglia non ricca ma unita possa accedere ad una buona carriera. La Francia è l’altro esempio di un paese dove possono avere carriere tennistiche di vertice (Monfils) anche persone di estrazione sociale non alta. L’introduzione della pratica sportiva nelle scuole è, a mio parere, il mezzo principale per raggiungere questo obbiettivo.
Quando l’ho visto giocare in Davis contro Berrettini pur perdendo mi aveva fatto un ottima impressione e scrissi che avrebbe fatto una gran bella carriera a mio parere. Ritengo invece non possibile spodestare il Re dal trono. Sinner è irraggiungibie è di un altro pianeta . Calma e gesso.
Per me non c’entra con il fatto che Sinner è n.1
Se vuoi il bene di un giovane non puoi dire “tranquillamente diventare n.1 ” proprio ai media del tuo paese
Si creano troppe aspettative, che si è già visto nn fanno bene(Rune l’ultimissimo,ma la lista è lunga)
Risposta che Passos avrebbe dovuto dare:
Possibile? Certo,probabile…mmmh…si vedrà ,ad ora deve ancora crescere ,ma sono convinto che le qualità ci siano
Se fai dichiarazioni più forti prendi titoli più grandi,ma ,imho,non fai il bene dello stesso Fonseca
Non vedo niente di strano….fonseca se mantiene quello che sta facendo vedere può diventare sicuramente n.1 al.mondo fra qualche anno….si spariranno slam e n.1 sinner,alcaraz e, non subito ma fra qualche anno,anche fonseca…o qualcuno illuso e miope può pensare che sinner vince tutti gli slam e rimane n 1 x 10 anni???? Perché leggendo qua dentro sembra sia così…..immagino siano ragazzini senza conoscenza storica del tennis
Io ricordo che ai tempi del giovine Jannik si parlava di lui, Carlos e Aliassime futuri top 3-5 del circuito, diciamo che non ci sono andati lontano con le previsioni.
Adesso da un po’ si parla di Fonseca e Mensik futuri top, alla fin fine per come ricordo io, quasi tutti quelli pronosticati futuri top a 18 – 19 anni poi lo sono diventati, a 13 è complicato ma a 18 – 19 la stoffa si vede, almeno credo.
Ora si parla di Palomero, Engel,Rottgering e Blanch( scusate se non si scrive così faccio il tinapiaca), come futuri top, vedremo ma qualcuno di loro per me ci sarà.
Voglio dire, difficile che quello che diventeranno campioni o fenomeni non siano già segnalati a 17 anni.
Di Sinner ne parlava anche Ljubicic a inizio 2019.
Io inviterei a leggere le interviste e non a soffermarsi sul n.1 e quanti dovrebbero essercene.
Passos non è uno sprovveduto,non ha la sfera di cristallo e tante cose possono succedere ma ciò che spiega è come la Federazione Brasiliana debba strutturarsi dando l’assistenza ai giocatori che,prima grazie all’entusiasmo dei genitori,all’occhio del maestro e alla fiducia in sé stessi necessitino poi di un’aggregazione tra i migliori seguiti dalla federazione.
In sé nulla di nuovo (Riano?) ma l’economia del Paese,con terribili sacche di povertà (e delinquenza) disperde molti ottimi giocatori che non hanno famiglie benestanti (o ultra benestanti come quella di Joao).
Molti buoni giocatori cercano fortuna in Usa passando per le Università americane,di fatto mollando ogni velleità di accedere al professionismo, ottenendo buone borse di studio.
Alcuni ragazzi sono promettenti ma come sempre servirebbe,e non solo lì,un sostegno per evitare la dispersione di qualche vero talento.
@ Bagel (#4321770)
(Da tifoso di Sinner) finalmente un commento sensato. Se poi dovesse veramente dominare per 12/15 anni tanto meglio.
@ Bagel (#4321770)
Diventare Numero 1 ATP è come andare a un Concorso statale in Italia con un posto disponibile nel Pubblico Impiego e 635’000 candidati e anche se riesci a vincerlo, il Concorso viene invalidato per un vizio di forma.Auguri.
Ragazzi, é un’intervista al quotidiano del suo paese, che deve dire? Speriamo diventi numero 3 perché i primi due saranno sempre altri? Speriamo vinca qualche mille?
In ogni caso, di tutti i giovani esplosi dopo Alcaraz e Sinner, Fonseca é oggettivamente il più interessante e di gran lunga. Se non si parla di lui come futura stella, di chi si dovrebbe parlare?
Comunque vorrei davvero sapere se siete veramente convinti che Sinner possa tenere i ritmi del 2024 per l’intera carriera. Siamo consci che prima o poi, squalifiche a parte, avrà necessariamente un calo come é successo a chiunque nella storia del tennis o davvero qualcuno pensa che terrà il numero uno per 12 anni consecutivi? Mica é tifo contro, solo un pó di realismo, il record di settimane consecutive al top é più o meno 4 anni e mezzo.
In realtà qui c’è una novità:la categoria dei “tranquillamente ” n.1 🙂
Passos e chiudos….
Bravo Joao, segui l’esempio del tuo mentore, niente social e via alla meta
Tu scherzi, nessun tennista è in grado di rimanere m1 per 15 anni di fila..
Alla sua età qualcuno, non moltissimi (io ero fra quelli) pronosticavano Jannik numero 1 al mondo. Ci sta quindi, dopo che lo hanno fatto pèer personaggi improbabili, qualcunoi lo dica di Fonseca, che resta l’unico, a mio parere, fra i giovanissimi, che possa arrivarci.
La continuità nel vincere è fondamentale: i top veri fanno almeno quarti sempre a meno di infortuni seri: uscire con Muller non è certo da ammazzaSinner!
Vero abbiamo come minimo 5 numeri 1
Una trentina di top ten
Un centinaio di top 20…
Come disse l’arabo? Prima vedere cammello!enzo
MITICO PASSOS…..ricordo ancora quando nel RG 2004 uno sciancato GUGA, devasto’ di vincenti DI CLASSE un certo ROGER, poi diventato suo fan.
ROGER ha sempre detto che il suo giocatore preferito era GUGA
Diglielo !!!
Lesa Maesta’ !!
JS for president !!
Non ha senso fare queste affermazioni aprioristiche: ogni fase storica ha i suoi dominatori con tanti punti ed è tutto da dimostrare che Fonseca possa superare i 10k punti che servono per superare Sinner in una stagione senza squalifiche! Insomma non è certo un torneuccio sudamericano che ci fornisce indicazioni su questo tranquillo sfondamento nel conquistare tutti i punti necessari! Troppi cimenti mancano per poterlo affermare “tranquillamente”.
Credo che dovranno cambiare la regola del tennis e fare almeno 5 numeri 1. Non so come si possa fare , ma già qui , secondo alcuni, abbiamo il “vero” numero 1.
Se non lo fermano di nuovo assolutamente si
Numero 1, non scherziamo .
Per tanti anni JS sarà strauno