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Crollo Sabalenka a Dubai: Tauson firma l’impresa (Video)
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La crisi di Aryna Sabalenka in Medio Oriente continua e si aggrava. La numero uno del mondo è stata eliminata negli ottavi di finale del WTA 1000 di Dubai dalla danese Clara Tauson, numero 38 del ranking, con un pesante 6-3 6-2 in poco più di 80 minuti di gioco.
Una prestazione preoccupante quella della bielorussa, che sembra non aver ancora superato la delusione della finale persa agli Australian Open contro Madison Keys. Sabalenka non è mai riuscita a imporre il suo ritmo, subendo costantemente l’iniziativa della giovane danese, apparsa più aggressiva e dominante negli scambi.
Particolarmente deludente il servizio nel primo set, unito a una risposta ben al di sotto dei suoi standard. Nel secondo parziale, il tentativo di reazione è stato vanificato da alcune scelte tattiche discutibili, inclusa una serie di palle corte mal eseguite e un comodo smash in rete sul punteggio di 1-2, che ha portato al break decisivo.
La frustrazione di Sabalenka è esplosa al cambio campo, con la bielorussa che ha scagliato la racchetta e si è nascosta sotto l’asciugamano nel tentativo di ritrovare lucidità. Per la numero uno del mondo si tratta del secondo stop prematuro consecutivo dopo l’eliminazione al secondo turno a Doha, una serie negativa che non si vedeva da molto tempo.
Per la 22enne Tauson si tratta invece della vittoria più importante della carriera, che le vale il primo quarto di finale in un WTA 1000. La danese ha mostrato un tennis coraggioso e audace, particolarmente efficace sulla seconda di servizio dell’avversaria.
Sabalenka dovrà ora ritrovare fiducia e solidità in vista del “Sunshine Double” di Indian Wells e Miami, che inizierà tra due settimane. Il momento è decisamente delicato per la bielorussa, che dopo un inizio di stagione promettente sembra aver perso quella solidità che l’aveva portata in vetta al ranking mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Aryna Sabalenka, Clara Tauson, WTA 1000 Dubai, WTA 1000 Dubai 2025
Tauson è aliena in tutti i sensi….non la invidio
Tauson era posseduta ! Tanti Incredibili punti
Poi la numero 1 al mondo dal tennis femminile di italiana come Jannik sinner.
La tassoni è pericolosa come potapova , Noskova ecc.. Noi poveri italiani siamo bravi a vincere un atp 500 e atp 250.. Meno se c’è Jannik sinner. Così non mi preoccupo.
Tauson è una brutta gatta da pelare, è molto sottovalutata, se è in giornata può fare molto male.
Che una come “la noia” Danese vinca mai è buona notizia.
Danese, non olandese.
Se Swiatek vincerà il torneo, andrà a -306 punti da Sabalenka….
Come non ci sono top player affidabili?
Sabalenka 57 vittorie nel 2024
Swiatek 65,sia nel 2022,sia 2023.
Forse non si hanno certezze così dai tempi di Serena,che rimarrà l’ultima dominatrice.Rybakina è sempre lì, Pegula e Gauff idem.
La Halep da numero 1 aveva vinto “solo” 50 match, o meno,la Barty meno.
Le certezze per voi significano vincere sempre? impossibile,solo la morte…
Guardate che Tauson non è una Carneade qualsiasi, se non avesse avuto almeno una diecina di infortuni, anche gravi, sarebbe molto più in alto nel ranking.
Ora deve solo migliorare il lancio palla e gli spostamenti laterali.
Non mi meraviglia, la danese già a 17 anni ha fatto vedere di che pasta è fatta. Poi il successo l’ha un pò inebriata, ma ha sicuramente le qualità, un braccio particolarmente pesante, per giocarsela con le migliori. enzo
Sempre avuto perplessità su Tauson, legati alla mobilità e resistenza, rimangono,ma è indubbiamente in un momento positivo,ha vinto Auckland battendo colei che a breve avrebbe vinto gli AO, e allo stesso torneo è stata battuta al terzo turno dalla stessa Sabalenka 6-4 7-6,un punteggio che comunque può dare ulteriore fiducia e coraggio.
In questo tennis di livello alto devi essere sempre fisicamente al top ,se vuoi fare a sportellate con la numero 35, altrimenti le sconfitte sorprendenti sono dietro l’angolo.
Alla fine si avranno comunque,a parte Tauson,tenniste top ten,ex top ten,o prossime, imminenti, come le giovanissime Noskova e Andreeva,a meno che la Cirstea non elimini la Navarro.
Ho già scritto in un’altra discussione che per me un grosso problema è avere due 1000 consecutivi (senza contare Abu Dhabi la settimana prima) poco dopo uno slam e appena prima di altri due 1000 negli USA ancora più prestigiosi.
Obbiettivamente è troppo.
Troppi tornei, troppo poco recupero, pochissimo tempo per recuperare o per adattarsi alle condizioni.
E l’obbligo di partecipare per non prendere uno zero nel conteggio per il ranking.
Non ha davvero senso se si vogliono vedere delle partite di buon livello tra le più forti. Questa parte di stagione è diventata un terreno di caccia per le outsider.
Che può anche andar bene, ma poi non ci si lamenti se la gente dice che il tennis femminile è imprevedibile e che non ci sono top player affidabili.
come mi fa godere vedere la sabalenka uscire dai tornei….poi oggi l’olandese l’ha fatta proprio impazzire, giocando dei colpi che mi sembrava di vedere Federer….angoli impossibili, palle corte, rovesci poetici, servizi alle righe, smorzate sotto rete di fino…pura poesia e la bielorussa urlante con gli occhi di fuori incredula 😆
Sabalenka ha contratto la Medvedevite,perdere quell’Australian Open l’ha mandata KO mentalmente
@ walden (#4321324)
Hai ragione in questo momento in campo femminile poche certezze
Fra ieri ed oggi sono state eliminate la
n° 1
n° 3
n° 4
n° 5
n° 8
n° 10 (sconfitta dalla n°7).
Delle prima 10 sono ancora in campo la 2, appunto la 7 e la 9. La 6 non ha partecipato a questo torneo.
Possibile che si debba menarlo solo alla Paolini?
Questi due mille arabi femminili dopo anche Abu Dhabi non si possono vedere