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Jamie Singer (legale di Sinner): “C’è voluto un po’ per convincerlo. Si sente trattato in modo duro”
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
Dopo la WADA, anche Jamie Singer (legale di Jannik Sinner) ha parlato a proposito della conclusione del caso che ha coinvolto il n.1 del mondo. Non è stato facile per gli avvocati convincere Jannik sulla opportunità di accettare l’accordo con la Agenzia antidoping e così non perdere ulteriore tempo nella attesa del giudizio del TAS previsto per metà aprile. Parlando a Sky News, Singer così ha spiegato la situazione dal punto di vista del suo assistito.
“Penso che i tennisti siano sempre falchi quando è un altro giocatore a essere coinvolto in una situazione simile e cercano di nascondersi quando sono invece loro a essere coinvolti”.
Questa la reazione del legale a chi ha parlato di favoritismi riservati al suo assistito: “Tutto questo è molto ingiusto. Sinner è stato giudicato in un processo ‘da manuale’ sin dall’inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positività sono state molto insolite”
“Jannik dice di sentirsi trattato in modo piuttosto duro, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. I tennisti non hanno l’opportunità di conoscere tutti i dettagli della vicenda, quindi semplicemente esprimono delle opinioni. Ma forse i fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente”.
“Ci è voluto un po’ di tempo per convincere Sinner che era la cosa giusta da fare” conclude Singer.
Mario Cecchi
TAG: Jamie Singer, Jannik Sinner
Ottimo post che chiarisce molti aspetti di questa intricata vicenda Osservo però che i soggetti normodotati e sufficientemente informati avevano già capito queste cose da tempo e che i mentecatti purtroppo per loro non le capiranno mai
mai quanto Lei! 😎
Esatto, lui giustamente voleva andare avanti consapevole di essere innocente e onesto, ma gli avvocati lo avranno convinto che anche se si poteva vincere, non è conveniente mettersi contro l’agenzia mondiale antidoping, sono potenti, forse anche i tanti sponsor di Jannik spingevano per chiuderla velocemente e non metterseli contro. La giustizia non è di questo mondo purtroppo. L’unica cosa che mi consola è che il rientro è a Roma così può ricevere tutto l’affetto, il calore e il supporto degli italiani.
Duce e hasta la victoria nella stessa frase non possono coesistere
Lei è molto confuso
Si informi
In tutta questa storia allucinante, a perderci è stato solo Jannik. Aveva tutto l’arcobaleno di colori davanti al suo cammino, era tutto perfetto, limpido e lo slancio alle stelle, bisognava trovare qualcosa per spezzare quel semaforo verde e lo hanno trovato e ci hanno speculato in tanti, tra avvoltoi in giacca e cravatta e colleghi frustrati e infami, che hanno nascosto dietro un dito la verità oggettiva forse credendo di annebbiare la mente degli osservatori. Questa vicenda e il suo non lieto fine sono lo specchio di questa società malata, dove per l’incompetenza e la malafede di qualcuno, si fanno ingiustizie clamorose. Io al posto di Sinner, ma è un mio “limite”, aspetterei di riprendermi dalla bufera e come un samurai che attende pazientemente sulla riva del fiume, farei il mazzo a tutte le entità, individuali o di gruppo, che hanno lucrato sulla sua pelle inficiando il suo percorso. Danni morali, materiali e professionali.
Per non avere fatto niente, se non fidarsi del suo team.
Chi vivrà, vedrà e forse godrà.
Questa sospensione ingiusta a Sinner fa molto male.
Il suo animo nobile non puo’ accettare l’ingiustizia.
Eppure c’e’ ancora chi dice che sia stato stato favorito.
Il torneo a Roma speriamo che gli dia la forza di dimostrare che e’ ancora il n.1
Forza Jannik siamo orgogliosi di te.
Forte la parte finale : potrebbe corrispondere al vero.
Infatti prima lo hanno randellato per bene e poi due grossi responsabili della stessa agenzia hanno preso le sue difese rilasciando interviste a suo favore.Ma ormai il grosso del danno c’è.
Da un po’ di tempo mi faccio questa domanda e non riesco a rispondermi. Qualcuno riesce ??
Perché Sinner o Wada non rendono noto il NUMERO di controlli a cui è stato sottoposto da aprile 2024 ad oggi ???
Sappiamo che erano circa uno al mese da marzo 2023 a marzo 2024 ma niente su quello che è successo dopo…….
Non mi sembra che si tratti di dati riservati o segreti: perché mai ??
Metti insieme quel numero e i TRIONFI di Sinner nello stesso periodo e hai tappato la bocca a tutti i “dubbiosi”………….
Naturalmente, nessun giornalista pone questa ovvia domanda alle parti in causa……
PS. Per me, è stato stra-ultra-iper controllato sia in gara che fuori
Almeno hai scritto qualcosa di bello anche se suona sbeffeggiante, attenzione al karma a volte è letale
@ Lele (#4320770)
@ Nena (#4320776)
Grazie ragazzi
Magari…
Perfetto! grazie per essersi preso la briga, a beneficio di chi legge, di riportare queste dichiarazioni. Buona giornata
Ahahahaha Oronzo grande
Ok..se ti da fastidio, non leggerle e soprattutto non scrivere niente se è vero che non te ne frega niente
Credo che in questo momento sia alle prese con un attacco di gonadociclosi abbastanza forte. Come non capirlo.
e ce ne frega ancora meno di te…
Dopo mille dichiarazioni, io so solo che la WADA ha fatto fare a Sinner quel che ha voluto, giocando al gatto col topo.
Alla fine salta fuori che persino la durata della squalifica è stata proposta da WADA.
Questi grandi avvocati di Sinner si sono limitati a dire “ok”.
Questo il racconto di WADA, che adesso (giustamente) gongola per la vittoria orrenuta.
L’ho già detto? GRAVISSIMO ERRORE del clan Sinner.
Non credo sia andata così…….
Secondo me, i giorni in cui ha dovuto decidere di ammettere la propria responsabilità e accettare una sospensione sono stati fra il 19 e 20 gennaio e questo spiega, ampiamente, la crisi di origine psicosomatica con Rune……
A quel punto, l’Accordo con Wada era in discesa, probabilmente si dovevano limare i dettagli, forse “tirare” sulla sospensione, definire il comunicato…….
Nei giorni successivi a AO è stato segnalato che per 10-12 giorni non si è allenato (incredibile per Sinner) e non è andato da Mattarella, perché aspettava la pubblicazione dell’Accordo da un giorno all’altro (pensa se fosse uscito il giorno in cui era al Quirinale….)
Evidentemente i tempi sono stati più lunghi del previsto e, con questa ulteriore incertezza, è andato a Doha dove avrebbe giocato, se l’Accordo non fosse uscito
“Lui era il mio nord e il mio sud, era l’oriente e l’occidente, i miei giorni di lavoro e i miei giorni di festa, era il mezzodì, la mezzanotte, la mia musica, le mie parole; credevo che l’amore potesse durare per sempre ma era un’illusione. Offuscate tutte le stelle perché non le vuole più nessuno; buttate via la luna, tirate giù il sole; svuotate gli oceani e abbattete gli alberi, perché da questo momento niente servirà più a niente”.
cit.
Anche io
Condivido e mi accodo alle tante belle parole a sostegno di Sinner. Io che non mi definisco tifoso, ma sostenitore, in primis dello sport del tennis, ritengo che questa “spray story”, sarà un occasione per farlo maturare ulteriormente (come se ne avesse bisogno), per renderlo ancora più solido di quello che già è. In poche parole lo renderà più forte. Consapevole che come dice lui “ NON HO FATTO NIENTE DI MALE “. Il tennis ne trarrà giovamento, certo non diventerà mai perfetto, ma qualche cambiamento in meglio ci sarà, ne sono sicuro e noi gioiremo con lui. Non vedo l’ora che sia il 4 maggio. Intanto godiamoci quello che c’è, che il tennis giocato è decisamente meglio e più coinvolgente del tennis parlato. Buona vita a tutti
….
….
Non ho deriso nessuno prima (come invece sto palesemente facendo ora con te) ma solo evidenziato il fatto che con l’ampliarsi dei pro/contro doping/non doping e tutto questo farneticare di professionisti del settore di covidiana memoria , sono aumentati anche i banner
pubblicitari che a me danno fastidio
Delle vostre (tue) battaglie pro/contro non me ne puo’ fregare di meno
Spero di essere stato abbastanza chiaro anche per te
@ Scaino (#4320845)
Grazie Scaino per lo sforzo. Ho provato più volte a dire che i vari Giorgione del caso con le sue teorie assurde sul microdoping oppure Bianco con i suoi favoritismi stavano dicendo cazzate antiscientifiche o contrarie alla realtà dei fatti, ma non c’è niente da fare. Chi vuole sparare m… su Sinner lo farà nonostante tutte le evidenze scientifiche, contro qualsiasi fatto e anche se la realtà delle cose ormai è palese a tutti. Direi che è giunto il momento di passare oltre davvero.
Jannik aveva detto che dopo le prime reazioni aveva capito chi era amico e chi no. Adesso dopo la fine della vicenda gli sarà ancora più chiaro. Diciamo che è chiaro che nello spogliatoio, a parte pochi, è meglio girare con le spalle al muro, sono molti più quelli pronti a farlo secco, visto che in campo non ci riescono.
Se metabolizzerà questa realtà in breve tempo, lo ritroveremo presto dove lo abbiamo lasciato a Melbourne, a stracciare il primo diretto inseguitore in classifica.
@ AL2025 (#4320817)
Sai quale è la cosa più importante alla fine? Sinceramente spero che tu sia felice di te stesso il resto conta relativamente.
Per fare chiarezza (anche se c’è gente che non riesce a comprendere (o non vuole comprendere) quello che legge riporto qui di seguito il testo inglese e la traduzione in italiano di quanto pubblicato da Sky News:
“In a separate discovery, the world’s top anti-doping lawyer revealed to Sky News that Sinner’s past tests were examined again.
WADA general counsel Ross Wenzel said: “WADA went back and looked at every single one of Mr. Sinner’s samples for the 12 months before the two positives in March of last year to see whether there was any even indication, albeit not meeting the identification criteria, but any suspicious indication of this substance in any of those samples.
“And the answer from all of the labs, and this is a large number of samples, was that there was not. So I think whatever people say and think about this case, it is not a doping case or a cheating case.”
…
“A three-month sanction was the right and fair outcome in this case, given these very, very unique facts,” Mr Wenzel said in an interview.
“The ability to agree this case resolution agreement at any stage of the process is something that is clearly set out in the rules.
“It’s something that WADA has done on I think 67 occasions since this provision came into effect about four years ago … and it is something that we felt was the right outcome in this case.”
After seeing a bandage, Sinner had apparently sought assurances from his physio that no prohibited substance was used to treat the cut. Only after the bandwagon was removed was a spray applied that led to Sinner testing positive.
Mr Wenzel said: “This was, if you like, almost the paradigm case for agreeing a resolution, because the minimum sanction (a one year ban) would, in our view, and I think many would agree with this, have been unfair given the specific facts of this case.”
“In un’altra separata rivelazione, il principale avvocato antidoping del mondo ha rivelato a Sky News che sono stati nuovamente esaminati i precedenti test di Sinner.
Il consigliere generale della WADA Ross Wenzel ha dichiarato: “La WADA è tornata indietro ed ha esaminato ognuno dei campioni del signor Sinner per i 12 mesi precedenti i due positivi nel marzo dello scorso anno per vedere se ci fosse una qualsiasi indicazione sospetta, anche se non rientrante nei criteri di identificazione, di questa sostanza in qualcuno di quei campioni.
“E la risposta di tutti i laboratori, e si tratta di un gran numero di campioni, è stata che non c’era. Quindi penso che, qualunque cosa la gente dica e pensi di questo caso, non si tratta di un caso di doping o di frode.”
…
Si è insistito affinché Sinner non se la cavasse alla leggera e non è stata fornita una soluzione conveniente per consentire il ritorno a giocare in tempo per gli Open di Francia di maggio.
“Una sanzione di tre mesi era il risultato giusto ed equo in questo caso, considerati questi fatti davvero unici”, ha detto Wenzel in un’intervista.
“La possibilità di concordare questo accordo di risoluzione del caso in qualsiasi fase del processo è qualcosa che è chiaramente stabilito nelle regole.
“È qualcosa che la WADA ha fatto credo 67 volte da quando questa disposizione è entrata in vigore circa quattro anni fa… ed è qualcosa che abbiamo ritenuto fosse il risultato giusto in questo caso.”
Dopo aver visto una benda, Sinner avrebbe, a quanto risulta, chiesto assicurazioni al suo fisioterapista che non fosse stata usata alcuna sostanza proibita per curare il taglio. Solo dopo che la rimozione del bendaggio fu applicato uno spray che portò Sinner a risultare positivo.
Wenzel ha dichiarato: “Questo è stato, se volete, quasi il caso paradigmatico per concordare una risoluzione, perché la sanzione minima (un anno di interdizione) sarebbe stata, a nostro avviso, e penso che molti siano d’accordo su ciò, ingiusta considerati i fatti specifici di questo caso.”
Dunque, a benefici di quel commentatore che ci ha torturato per mesi sostenendo “microdosaggi dopanti” la Wada ha fatto riesaminare tutti i campioni dei dodici mesi precedenti la riscontrata (tracce di) positività, alla ricerca di indicazioni, anche se non rientranti nei criteri di idagine antidoping, di una qualsiasi ipotesi di uso di steroidi da parte di Sinner, “…E SI TRATTA DI UN GRAN NUMERO DI CAMPIONI:::” e TUTTI i laboratori hanno escluso la presenza di qualsivoglia, seppur minimo, indizio di doping.
Sarebbe ora di piantarla qui.
@ Detuqueridapresencia (#4320640)
Compatriota, hai esagerato, ma abbiamo dimenticato che finchè non cambieranno le regole sulla responsabilità indiretta per le colpe dei tuoi sottoposto, non c’era un rischio, c’era quasi una certezza.
Mi viene in mente un paragone un po’ azzardato ma efficace: come le colpe di tuo figlio minorenne, che ricadono come responsabilità su te stesso che sei il padre.
JS è persona integra, moralmente e comportamentalmente, avrà certo le sue difficoltà ma tornerà di certo come prima, più di prima.
Che poi, non è certo ne scontato che gli “avvoltoi” lì attorno alla Top5 sapranno/potranno approfittare di questi tre mesi di bonus: ieri si è vista un’avvisaglia.
Un’altra oggi? Uhmmm
@ Nando (#4320690)
La sola cosa ovvia sta nel fatto che non ci hai capito nulla. ..
Ma sinner cosa ne pensa?
Certamente, oggi come oggi, discernere se quei 3 mesi di squalifica siano giustificabili o meno, se qualche collega ha oltrepassato il lecito con qualche subdola frecciatina, e via di questo pasdso mi pare fuori tempo con quello che sta succedendo là fuori (Trump, Gaza, Ucraina, dazi, criptovalute farlocche, ecc. ecc.
Più o meno come disquisire del sesso degli angeli mentre là fuori si scatena l’inferno.
Scena già vista peraltro nella storia.
Io che vedo schifezze e desolazioni ovunque, chi io?
Meno male che Matteo e (forse) Nardi ci riportano alla realtà del tennis.
#iostoconjannik#
Il patteggiamento era la sola soluzione possibile e Sinner ha dovuto ingoiare questo amaro boccone insieme al voltafaccia di qualche pseudo-amico, Musetti in primis.
Come scrivono in molti, se è vero che avrà tre mesi per allenare alcuni aspetti, avrà anche tre mesi per ripensare a quello che gli è successo. Speriamo che la sua mente lo accompagni e che al rientro in campo riprenda da dove aveva lasciato
#iostoconjannik#
” Singer ” … ok : spettacolo !
Una macchina ( da cucire ) nel tennis.
@ PensiamociBene (#4320802)
E pensare che c’è gente che spende soldoni dall’analista !!!
Sciocchi !!
Un giro su LT e qualcuno che senza voli pindarici mette il tuo
io a nudo si trova sempre
Nel mio attenzionarmi ho trovato il tuo inciso piu’ divertente di altri, va a finire che ho davvero un debole per me 🙂
Grande Dude!!! parole pacate, misurate, concilianti e propositive…hasta la victoria siempre
Caro Al2025, tu mi ricordi una signora di mia conoscenza, persona colta e intelligente, ma con una spiccata propensione a vedere il disastro e la schifezza ovunque. Con serissime e adeguate motivazioni, per carità.
Il punto debole di questa linea di interpretazione è che si vuole ostinatamente ignorare che Homo sapiens è autore sia di imprese ammirevoli, sia di immani porcate.
A parte le consistenti milizie talebane pro e contro Sinner, la gran parte degli utenti del forum percepisce semplicemente una plateale ingiustizia sostanziale, ed esterna nelle maniere più svariate (e talvolta non molto adeguate) il proprio malumore.
Tutto qua. La presenza di consistenti truppe talebane e litigiose NON è lo specchio fedele eccetera eccetera. Rassegnati, che c’è anche della brava gente, dài…
Sicuro di questa tua posizione?
Forse non ti sei accorto che anche quando vediamo alla tv dei tennisti giocare stiamo impiegando tempo per vedere perfetti sconosciuti scalpitando per la loro vittoria o per la loro sconfitta.
E anche qui tra noi quando commentiamo, commentiamo con perfetti sconosciuti scaldandoci in difesa delle nostre idee.
Si chiama vivere in società, interagire con gli altri, appassionarsi per qualcosa. Tutte cose rispetto alle quale anche tu non fai eccezione.
Se vogliamo però nel tuo caso c’è “un’aggravante” perché sembra tu senta il bisogno di farci sapere quello che provi leggendoci (e questo non è lontanamente il tema del forum). Non voglio dire che la tua sia una richiesta di attenzione, il bisogno intimo di indurci a problematizzare il fatto che tu esisti e che dobbiamo rendere conto a te. Però magari riflettici sopra, potrebbe esserti utile.
@ zedarioz (#4320787)
O finalmente hai espresso chi sei e le tue doti che ti qualificano in questo e altri contesti (non è stato facile)
TU sai esattamente meglio di altri cosa bisogna fare o non fare quando si incontra qualcuno che chiede l’elemosina !
Me lo segno e nel caso ti chiamo
Grazie !
Aggiungerei anche il 70% ….comunque è inutile confrontarsi con questi personaggi, hanno pochi neuroni nel cervello, li capisco, hanno tutta la mia solidarietà
Dimenticavo, grazie per avermi dato del Voi, ahahah
I rischi di non sopportare per molto ancora la pressione di tutta questa schifezza l’ha fatto accettare questa mezza sconfitta morale!
Ognuno si sceglie gli amici, virtuali e non, che ritiene più affini al proprio modo di essere. Mi raccomando, se uno ti chiede l’elemosina, non tirargli un calcio, scavalcalo e basta.
@ Gianluigi74 (#4320659)
Concordo tanto!
Intellettualmente superiore? Vabbè che è una battuta, ma…uno che smitraglia a vanvera di amari specchi della società…quanto meno, qualcuno potrebbe spiegargli che ha sbagliato specchio? 😆
Povero! Hai tutto il Mio conforto! È stata veramente una schifezza questa vicenda!
@ Inox (#4320767)
Io sottolineo le critiche per fomentare il dibattito e tu mi critichi perchè lo faccio ?
Devo cercare di essere piu’ criticabile allora, o forse mi devo schierare ? Ma se si dove ??
Dubbio amletico
Ci provo, promesso
– redazione voglio una % sulle visite visto che sto dando una mano a voi sapete cosa –
A noi interessa solo che stia bene psicologicamente, ha già dimostrato per quasi un anno di riuscire a giocare e soprattutto vincere con tutto il rumore mediatico. Purtroppo solo per il fatto di essere il numero 1 al mondo avrai sempre gente che ti ama e gente che ti odia. Impossibile piacere a tutti, soprattutto spagnoli e serbi li avremo sempre “contro”. Jannik è a posto con la coscienza e questo è tutto ciò che conta.
Come mi disse anni fa un avvocato: “noi non siamo pagati per far trionfare la giustizia”. La vicenda Sinner Wada e’ l’esemplificazione di quella frase. Giustizia avrebbe voluto una piena assoluzione, ma l’avvocato, conscio del fatto che raramente la giustizia trionfa, ha convinto Jannik ad accettare il male minore, e il nostro ragazzo, dall’alto della sua riconosciuta intelligenza, obtorto collo ha accettato il consiglio. Io credo e spero, che tutta la faccenda, finale incluso, lo carichi ancor di piu’ rendendolo una macchina da guerra inscalfibile. E sono sicuro di non essere il solo ad avere questa speranza.
E quanno ce vò ce vò!!! Grande!!
Ineccepibile! Null’altro da aggiungere.
Non per difendere la redazione ma si parla della sospensione del n.1 del mondo, non del carneade asiatico, ergo è tennis per di più è italiano e questa è una rivista online italiana.
Quella che lei chiama con derisione “sinnerstory” è informazione, se c’è tanta gente che clicca e commenta significa che interessa e lei è la minoranza che non ha nessuna empatia verso un innocente.
Questo è positivo perché gente come lei non arricchisce la comunità.
Sul sito può trovare qualunque notizia sulo tennis, anche sul challenger di Brazzaville.
Il messaggio vale anche per l’altro fenomeno AL2025.
@ AL2025 (#4320756)
Qualcuno per caso ti obbliga a scrivere qui? Credo di no, anzi! Quindi se decidi di farlo e di scrivere assurdità ti becchi anche le critiche bello mio(si fa per dire)
Ma infatti. I soggetti come questo rappresentano purtroppo la feccia di coloro i quali scrivono qui a LT e quella non manca in nessun contesto.
Volevi far sapere a tutti noi quanto ti senti intellettualmente superiore? Bene, ne prendiamo atto. Da parte mia ti comunico che non me ne frega una mazza.
@ zedarioz (#4320736)
Magnifico ! Basta darvi il la’ e trovate subito un nuovo nemico su cui scagliarvi (prevedibili ma non si possono avere grandi pretese in questo contesto)
Tranquillo, troverai un sacco di amici virtuali che ti daranno una mano , non ti lasceranno solo in questa epica battaglia 🙂
L’ingiustizia non è opera della WADA di oggi. E’ una conseguenza tecnica della scemenza prolungata con cui, negli ultimi 20-30 anni, si sono individuate e applicate regole scimunite e controproducenti che hanno danneggiato, spesso irrimediabilmente, decine di atleti onesti.
Regole che, fra l’altro, non hanno limitato granché il fenomeno doping, altrimeni non si leggerebbe quel che si legge anche ai tempi nostri sui giornali.
Io proporrei una raccolta di firme per squalificare la WADA da uno a due anni. Vediamo se fa ricorso. 😈
Resta da vedere come gestirà il lato psicologico di tutta questa vicenda. Il mondo del tennis si è spaccato in due parti disomogenee, pochissimi si sono esposti a suo favore. Entrare in campo sentendo sulle spalle il giudizio negativo del tuo mondo fa male, soprattutto quando chi commenta, molto spesso, pare non aver nemmeno compreso il motivo dei tre mesi di squalifica e continua a parlare di doping per favorire le prestazioni. Prima era un atleta in attesa di giudizio, già scagionato in prima istanza, adesso uno che ha accettato una squalifica. Bravi dovranno essere tutti quelli che lo circondano, bravo dovrà essere lui a chiudere fuori dalla sua testa il mondo, consapevole che è solo alla propria coscienza che si devono spiegazioni. Potrebbe uscirne un atleta più debole dal punto di vista caratteriale, oppure una perfetta macchina da guerra. Gli auguro la seconda.
Scappata la pazienza. Per fortuna ogni tanto capita anche a me. 😆
Comandante si contenga, ha appena cancellato dalla faccia del pianeta il 40٪ della popolazione tennistica virtuale, e la chiusura di innumerevoli social per mancanza di contendenti. Si modera la prego. Buonagiornata
Queste persone hanno il sangue di colore marrone
Non ha ammesso nessuna colpa, bensì responsabilità. È una cosa diversissima e molto più leggera. La differenza è fondamentale!
@ AL2025 (#4320686)
Tu mi ricordi un mio commilitone del 1992 a cui detti la notizia della morte di Freddy Mercury per l’AIDS, uno dei più grandi artisti contemporanei e per la quale ero dispiaciuto. Mi disse “e che cazzo me ne frega a me: basta che sto bene io, la mia fidanzata e la mia famiglia”. Tu davanti ad una ingiustizia che priva milioni di appassionati dici “che cazzo empatizzate con miliardario che può pagarsi i migliori avvocati e che non sa neanche della vostra esistenza”. Come quello che sull’articolo della Raducanu stalkerata e in lacrime la critica per le troppe Wild card ricevute. Tu sei lo specchio della società moderna, l’unica cosa che conta sono i nostri interessi, che tutti gli altri si fottano.
Mi mancava solo “psicopatico”
e tatuato (ma tatuato non è un insulto, solo un dato di fatto) 😎
Infine io credo che tanti non si sono ancora resi conto di cosa è avvenuto: è stato Condannato un Innocente e questo è un fatto Gravissimo mi spiace dirlo ma auguro ai detrattori di Jannik la stessa sorte, passo e chiudo.
<3 <3 <3
Grazie
@ Detuqueridapresencia (#4320640)
92 minuti di applausi! Post stupendo!
@ Marco Tullio Cicerone (#4320635)
@ Detuqueridapresencia (#4320640)
@ MARMAS (#4320650)
Come non condividere i Vostri commenti !
Credo che sia il titolo che il contenuto introduttivo del presente thread potevano ritenersi più che scontati.
Tutti coloro i quali volevano una giustizia giusta avrebbero voluto che Jannik fosse andato assolto da ogni addebito sino all’ennesimo grado di giudizio, ma con la giustizia non di rado si incappa in non previste sconfitte oppure nelle classiche vittorie di Pirro.
Con tutto il dispiacere che continuo a provare, ribadisco che forse è stato meglio chiudere così questa assurda vicenda, dalla quale Jannik è stato comunque l’unico ad uscirne a testa alta.
Benaltrismo allo stato puro.
Gli avvocati sono giunti evidentemente alla conclusione che il caso poteva avere un epilogo ancora più ingiusto, quindi hanno preferito limitare i danni. La WADA ha fatto un parziale dietrofront, e aveva anch’essa i suoi timori, perchè un’assoluzione l’avrebbe screditata a livello internazionale, visto il risalto mediatico che ha assunto la vicenda.
Sinner è rimasto invischiato in un caso che è andato ben al di là della mera lotta al doping. Ha pagato per tutti. La speranza è che da questa brutta esperienza ne esca più forte. Gli appuntamenti principali della stagione sono salvi, e da questa certezza deve ripartire.
Credo anch io sia andata così. La Wada si era incartata e non sapeva come uscirne. Per evitare la figuraccia planetaria dell assoluzione definitiva del ragazzo ha fatto pressione mediatica e poi proposto l’accordo. Parrucconi strapagati che hanno portato un caso di contaminazione infinitesimale, che non avrebbe aumentato le prestazioni di una formica, all inverosimile.
Giusta disamina
Sottoscrivo
Se volete ink@zzarvi un pò, date uno sguardo a questo lungo delirio di Mouratoglu sul caso Sinner.
Affermazioni totalmente false, zero conoscenza del regolamento, paraculaggine che Nole scansate proprio…
https://www.instagram.com/p/DGL3OYKxTjg/?igsh=ZXh5d3FjYWt3djcy
Concordo pienamente
Senza essere offensivo nei confronti del mondo della Giustizia, ho sempre avuto l’impressione che per un avvocato, rifiutare una decente proposta di patteggiamento, sia visto dalla loro “comunitá” come una sorta di sfida temeraria: ti fai un pó la fama del rompicoglioni e in effetti un tuo rifiuto comporta inimicarsi o quantomeno far lavorare di piú diverse persone, inclusi i giudici che dovranno emettere il verdetto.
Per cui alla fine mi son fatto l’idea ci sia un pó di tendenza ad accettare i compromessi, e che quindi essi siano l’ultima carta, ma un bel jolly, di chi avrebbe meno chance se si arrivasse alla data del processo.
Come faccio ad avere questa impressione? Dolorosi episodi passati che non mi va di raccontare. Ma ripeto, non voglio denigrare una categoria, che fa un lavoro complesso ed importante.
Decidere di aderire alla “proposta indecente” di WADA non è stata la “cosa giusta”, come dice l’avvocato di Sinner: è stata una “scelta obbligata”.
Può un giocatore, seppur potente come Sinner, opporsi al sistema e mostrare che il re è nudo, o meglio, è completamente folle?
Il TAS non avrebbe potuto infliggere la pena spropositata anche solo di un anno, senza mettere a nudo la follia di un sistema capace soprattutto di sanzionare ingiustamente sfortunati casi di contaminazione involontaria.
Proponendo ricorso, la WADA era certa di giungere a questo esito: bisogna infatti supporre che conosca benissimo ogni meandro del regolamento antidoping, che essa stessa ha stilato.
Quello che voleva a tutti i costi – anche al costo di peggiorare ulteriormente la sua immagine (ma tanto, chissenefrega, come istituzione è inamovibile: al massimo, se politicamente opportuno, si cambia qualche figura al vertice) – era condannare Sinner. E non certo per l’irrisoria negligenza commessa (ammesso che ci sia stata); ma per sporcarne l’immagine.
È un modello troppo positivo, il ragazzo, e non va bene quando una persona immacolata diventa troppo potente. Il potente deve essere ricattabile o facilmente squalificabile, perché il perdurare del sistema sia assicurato.
Questa, la sostanza della vicenda, secondo me. Sinner, diventando potente, si è scontrato con il potere e ha sperimentato quanto la sua logica sia dura e perversa (immorale). Adesso, per il potere, è uno di loro: potente, ma non più potenzialmente pericoloso per il sistema.
Aloha
Clicca qui per visualizzarlo.
@redazione Non sono un granchè interessato alla sinnerstory anche se capisco che grazie agli scontri quotidiani in stile pro/no covid vi fa vendere spazi etc. e dovete continuare a foraggiarli ma non si potrebbe fare qualcosa per i continui banner pubblicitari che diventano decisamente invasivi ? Grazie
È ovvio che Sinner patteggiando abbia ammesso una colpa ma la gente confonde principi con pragmatismo. La responsabilità oggettiva estesa a questi livelli sembra più un cavillo che altro e a mio avviso Sinner avrebbe fatto bene ad andare fino in fondo. Poi la gran parte lo giustifica….se lo avesse fatto Alcaraz i commenti sarebbero stati diversi ma al tifo non si comanda.
Clicca qui per visualizzarlo.
Personalmente trovo questo circo mediatico di pro/contro sinner estremamente divertente
Ovviamente non centra nulla con il tennis giocato ma vedere persone che difendono un perfetto sconosciuto come se fosse un loro figlio e vederne altre che fino a ieri non sapevano neanche le regole del tennis scagliarsi contro l’altoatesino come se fosse il figlio prediletto di escobar mi riempie qualche momento di noia 🙂
Sicuramente è una storia che fa vendere e sara’ sempre un pretesto valido per gli uni e gli altri per vomitarsi addosso il reciproco veleno.
Concordo con il fatto che mi diverto con poco ma questo specchio a volte anche malinconico e triste di quello che è la societa’ attuale a me fa sorridere (forse amaro)
BRAVI !! Continuate a sbranarvi per ogni pretesto che vi sara’ fornito (o presunto tale) , un sinner qualunque per motivarvi ci sara’ sempre
Rassegnati, i beceri trolloni continueranno a sparlare su questa vicenda, continueranno a riversare veleno su Jannik, continueranno a modellare le cose a proprio piacimento e rifiuteranno di prendere in considerazione anche la sola idea di leggere per documentarsi. Purtroppo è così, ci sono quelli che non capiscono e, ancora peggio, ci sono quelli che non vogliono capire.
Inoltre,non solo l’ eventuale condanna maggiore ma ancora il protrarsi della sentenza chissà a quando,fino a dicembre forse.
E alla fine una scelta obbligata ma saggia.
e non solo di lui…
Su questo sono più ottimista, la tempra dell’uomo è forte, se poi, come pare, avrà di nuovo a fianco Anna, credo, che le cose si rimetteranno a posto in tempi brevi.
Concordo e aggiungo:
questo periodo è servito a tutti, (a noi e agli stessi tennisti) per conoscere l’ ambiente e le persone che svolgono questo lavoro.
Persone che si informano e persone che parlano per dare aria alla bocca; conoscenti, amici e falsi amici. È stato un periodo duro ma forse è finito.
Dico forse perché finalmente i tecnici stanno parlando del caso e forse qualcuno ascolterà….
D’accordissimo con te fino all’ ultima parola
“Subumani, incompetenti, ignoranti, analfabeti, complottisti, insinuatori, profeti del sospetto, mononeuroni, cose inutili, quaqquaraqquà, disagiati, troll, coatti, tennispiattisti, ignavi, tuttologi del menga, cassazionisti da divano sudato da poltrona sfondata, muridi…”
In pratica hai dato la definizione enciclopedica di ‘kyrgios’ che si trova nella Treccani ahahahah 🙂
Purtroppo in 3 mesi cambieranno tante cose e Sinner ne è consapevole.
Visto per come si era messa, con la Wada che gridava 12 o 24 mesi, con ancora settimane, o mesi ad aspettare, e soprattutto sapendo che sarebbe stato un esito manipolato, politico, con il rischio di fare uno stop lungo che lo avrebbe penalizzato per almeno 2 anni, non potendosi allenare per cosi’ tanto tempo…alle fine ha preso controvoglia la decisione giusta. I tre mesi passeranno veloci, ma la nausea, il disgusto, il sentirsi attaccato, la zero empatia dei colleghi…beh, per tutto quello ci vorranno mesi, molti mesi.
Speriamo bene, speriamo bene. A Montecarlo ha somatizzato una svista dell’arbitro in maniera così intensa da non essere capace, a tratti, di tenere in mano la racchetta. È una roccia quanto gioca, ma lui è un bravo ragazzo, onesto e gentile nell’animo, che vive in un mondo di lupi famelici. Jannik sente nel profondo di sé stesso di essere vittima di un’ingiustizia colossale, per questo ho detto: speriamo… La psiche umana è un mistero insondabile e purtroppo mi ricordo fin troppo bene cosa è successo a Marco Pantani… Forza campione, tutta l’Italia è con te.
In bacheca
Quotissimo
Credo che l’avvocato abbia impiegato 6 giorni a convincere Jannik.
La squalifica decorre dal 9 febbraio probabilmente perché quella è la data in cui è arrivata la proposta di WADA… Poi l’accordo è stato formalizzato il 15.
Questo spiega anche le dichiarazioni di WADA nei giorni immediatamente precedenti, che avevano l’intento di mettere pressione e paura al tennista per indurlo ad accettare.
Così si spiega anche perché Sinner fosse a Doha ad allenarsi in vista del torneo.
Insomma è stata una decisione dura, sofferta e meditata, come è normale che sia per un innocente che deve accettare una sanzione per uscire da una terribile vicenda.
Quando uno è innocente è normale che rifiuti qualunque risultato se non l’assoluzione completa, chiedere a Galileo quanto è costata l’abiura.
Jannik non avrebbe mai accettato ma ha dovuto a fronte di una possibilità di condanna peggiore, si sente vittima di una ingiustizia e deve essere durissima per lui spero la superi
Al suo posto avrei accettato anch’io i tre mesi
Concordo con Te
E adesso dite ancora che è un privilegiato e vi rincorro con la clava!
Ha dovuto ingoiare l’ingiustizia più grande che possa capitare ad un atleta serio, onesto, sincero, corretto (lasciamo perdere bravo, poteva anche essere un brocco, non sarebbe cambiato nulla).
Ha dovuto giocare col magone, con una roccia sul groppone, con l’angoscia, l’insonnia, il dolore per essere un giusto caricato dalle colpe di un criminale da una massa di gentaglia che non vale un solo capello suo.
E ha vinto una striscia impressionante di cose. Comunque e dovunque.
Subumani, incompetenti, ignoranti, analfabeti, complottisti, insinuatori, profeti del sospetto, mononeuroni, cose inutili, quaqquaraqquà, disagiati, troll, coatti, tennispiattisti, ignavi, tuttologi del menga, cassazionisti da divano sudato da poltrona sfondata, muridi…
….. Ora sparate le vostre ultime cartucce marroni ché a Maggio Giannino ritorna e vi fa ingoiare tanto di quel Maalox e Schoum da riempire la fossa delle Marianne.
Siete la vergogna di questo sport! Sparite!
Clicca qui per visualizzarlo.
Ma basta, ci sono un sacco di talentuosi tennisti che (per ora) npn hanno problemi con doping e affini, non si puo’ parlare di loro ?? Cosi’ si fa solo diventare antipatico un ragazzo che sta scontando 3 mesi fuori dai tornei. Ritornare a parlare di tennis giocato sarebbe cosa gradita
A me sarebbe piaciuto che fosse andato a processo per uscirne totalmente assolto, come sarebbe stato giusto. Anche un solo giorno di squalifica sarebbe stato troppo. Però quella spada di Damocle sul collo ce l’aveva lui, non io, e alla fine lo hanno preso per sfinimento e ha accettato 3 mesi nel periodo meno peggio invece di vedere prolungata la storia fino a non si sa quando.
Gli dico va bene così e glielo avrei detto qualunque decisione avesse preso. Solo lui sa cosa vuole dire essere innocente e vedersi diffamato in quel modo con il rischio di compromettere la carriera.
Quando tornerai saremo sempre qui a fare il tifo per te!
A occhio mi sembra che i commenti degli utenti, da quanto è stata inserita la sfilza di pagine di pubblicità, sia calata. Non so quanto queste “innovazioni” possano rivelarsi, alla lunga, un bene o un male per il sito…