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Medjedovic eroico a Doha: batte Tsitsipas nonostante l’infortunio (Video)
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Impresa straordinaria di Hamad Medjedovic al torneo ATP 500 di Doha, dove il serbo ha sconfitto Stefanos Tsitsipas per 7-6(6) 5-7 7-6(5) nonostante un infortunio al tendine del ginocchio che sembrava dovesse costringerlo al ritiro.
Il dramma sportivo si è consumato sul 4-5 del terzo set, quando il 21enne si è infortunato scivolando per raggiungere una palla. Dopo essere rimasto a terra dolorante e aver ricevuto l’intervento del fisioterapista, Medjedovic ha deciso eroicamente di continuare. In una situazione che appariva disperata, il serbo ha trovato la forza di giocare a tutto braccio, compensando con colpi potenti e precisi la limitata mobilità.
“Era quasi impossibile muovermi, ma ho deciso di rischiare tutto”, ha raccontato Medjedovic dopo il match. “Ho cercato di accorciare gli scambi il più possibile e ho avuto fortuna nei momenti decisivi.”
Una vittoria ancora più significativa considerando che il vincitore delle Next Gen ATP Finals 2023 sta vivendo un ottimo inizio di stagione, dopo un 2024 travagliato. Il serbo, attualmente numero 73 del mondo, ha già conquistato un titolo Challenger a Oeiras a gennaio e raggiunto la finale a Marsiglia la scorsa settimana, confermando una crescita costante che lo sta portando a confrontarsi alla pari con i migliori giocatori del circuito.
Per Tsitsipas, alla seconda apparizione a Doha dopo i quarti del 2018, continua il momento difficile con un record stagionale di 3 vittorie e 4 sconfitte. Il greco non è riuscito ad approfittare delle evidenti difficoltà fisiche dell’avversario nel finale di partita, mancando diverse opportunità per chiudere l’incontro.
Se riuscirà a recuperare dall’infortunio, Medjedovic affronterà Felix Auger-Aliassime al secondo turno, in quello che si preannuncia come un altro test importante per misurare le ambizioni del giovane serbo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Doha, ATP 500 Doha 2025, Hamad Medjedovic, Stefanos Tsitsipas
Se ne parla bene da tempo di questo ragazzo serbo! Insieme a Draper, Fonseca, Landaluce, Fils, Perricard e il giovane croato, del quale al momento non ricordo il nome, saranno i protagonsiti nei prossimi anni. I nostri? Darei una chance solo a Nardi. Malgrado gli alti e bassi, qualcosa in lui la vedo! enzo
Alla poltiglia che rimane col nome di tsitsipas consiglio un torneo molto longevo dalle mie parti che tra l’altro dispone di un montepremi molto interessante. Siamo in provincia di Fucecchio. Pensa stefanos, se lo vinci, anche se ho i miei dubbi, hai due opzioni: un week end in crociera all’isola d’elba, bevande escluse, o un tris di salumi composti da: un salame, un prosciutto disossato e una finocchiona. Piatto ricco mi ci ficco stefanos, le iscrizioni finiscono tra una settimana, non perdere tempo, poi dopo te ne penti ed è peggio.
Insomma, ormai il greco si batte anche con una gamba sola…
MAmma mia Tsitsi. Disastroso
A me non è mai capitato, ma al posto di Tsitsi l’avrei abbuffato di dropshot
Pop-pop-poppop-pop….superchicken!
@ Taxi Driver (#4320529)
Ma tu ci fai o ci sei ?
La moda del karma si spiega col bisogno umano di giustizia.
Abbiamo sete di giustizia, se abbiamo sete di qualcosa il mezzo per dissetarci deve esistere, non può essere che in tutto il mondo (karma è una parola indiana, credo) gli uomini abbiano sete, abbiano un bisogno immaginario, tutti lo stesso bisogno immaginario.
Però questo karma non soddisfa, non spiega la sofferenza dell’innocente.
Che male hanno fatto i bambini del Congo, per essere maltrattati, massacrati dall’esercito del Ruanda?
In realtà abbiamo fatto come se non avessimo bisogno del Cielo e poi siamo andati alla cartomante per chiedere se avremo l’Amore.
Scusate la digressione, spero nessuno si senta offeso.
Vittoria di Pirro,l’infortunio a prima vista mi pare abbastanza serio,potrebbe stare fuori anche un paio di mesi
Resta il fatto che il karma non esiste, così come non esistono le gufate.
Azz ma come ha fatto a perdere vs un giocatore praticamente fermo…povero Tsitsi, sembra proprio al capolinea:(
Rotta: 1 volta
Lanciato per terra: 39 volte
Urlato e imprecato dopo punto perso: 47 volte
Non avevo niente da fare, mi sono messo lì col taccuino a contare, prego!
@ Ozzastru (#4320548)
Vero… pensava: ma guarda sto ceffo.. perché ha voluto giocare in qs stato?
Certo non potrà giocare domani
Mamma mia che saluto freddo di tsitsi, manco gli ha chiesto come stava….
La cosa antipatica è vederli continuare a sbattere da una parte all’altra del globo invece di fermarsi veramente un attimo come Osaka, che so.
Raducanu, Tsitsipas, Medvedev, Rublev, Rune
Mi ricorda Nardi infortunato (stava vincendo) che finisce la partita contro Seyboth Wild sui gomiti e fra un pò vince lo stesso. Mancò davvero poco che ci riuscisse. Da fermo.
Giocare contro un infortunato è sempre difficilissimo,blocchi il braccio perché non serve rischiare e finisci per colpire in modo scorretto,non fluido,la testa della racchetta non chiude il finale come si dovrebbe.
Si può spiegare così il match? Non del tutto perché di là c’era un giocatore importante, esperto,un vincente…o meglio c’era col nome ma non nella sostanza perché questo Tsitsipas,e mi duole dirlo, è un giocatore che si è preso un’aspettativa,che sembra dover decidere se tornare al lavoro o no.
Il greco, come il serbo e il russo sono FINITI da almeno due stagioni.
Un agonia vederli in campo, i tornei dovrebbero pagarli per non farli giocare e tenerli a Montecarlo a bighellonare sulle Bugatti e le Bantley
l’ha rotta solo una volta
non urlava e imprecava ogni punto perso
il karma non esiste
Non capisco come un arbitro possa permettere a quel maleducato di lanciare la racchetta per terra almeno 40 volte e urlare e imprecare ad ogni punto perso…
Dove non arriva l’arbitro ci pensa il karma
Tsitsipas..scoppiato..finito
Il fatto è che tsitsi combinato così fuori dalla terra sulla terra ci arriva con tutta la pressione del mondo.