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MATTEO! Berrettini martella col diritto e sovrasta fisicamente Djokovic, battendo l’ex n.1 in due set all’ATP 500 Doha
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![Matteo Berrettini (foto Getty Images)](https://static.livetennis.it/photo/Berrettini_409.jpg)
Devastante, fisicamente straripante, perfetto nei punti importanti. No, non stiamo parlando di Mr. Record Novak Djokovic, ma del suo avversario all’esordio dell’ATP 500 di Doha, il nostro fantastico Matteo Berrettini che con una prestazione clamorosa per qualità tecnica, determinazione e potenza fisica sbaraglia il forte rivale per 7-6(4) 6-2, battendo per la prima volta in carriera il grande rivale, con il quale ha condiviso il Centre Court di Wimbledon nella storica finale 2021. Un Matteo stratosferico per come ha servito (13 Ace, 75% di prime palle in gioco vincendo l’85% di punti), ma oggi la meritatissima vittoria se l’è conquistata a tutto tondo, non solo con la battuta, anzi per una volta è bellissimo scrivere che il servizio è stato sì importantissimo ma non decisivo come in tante altre sue vittorie. Matteo oggi sprizzava energia e positività da tutti i pori. Sono bastate le prime inquadrature del match, quella spallata col diritto nel primissimo punto e come ha guardato il suo angolo per farci capire che ci sarebbe stato da divertirsi, anche perché quel diritto assassino è andato a colpirlo con un forza nelle gambe, velocità e capacità di trasferire il peso di palla dei giorni migliori.
Infatti quel che ha sorpreso ed esaltato della prestazione eccezionale di Berrettini è stata la sua fisicità, come ha dominato la partita spingendo con una forza brutale di gambe e di braccio, reggendo incredibilmente da fondo campo anche sulla diagonale di rovescio, dove il gap a favore del serbo è storicamente importante. Nei 4 precedenti vinti da “Nole” proprio il dominio sulla sinistra ha spostato l’equilibrio dalla parte del balcanico; oggi ben poco perché Djokovic non è praticamente mai riuscito a bloccare l’azzurro a sinistra e stroncarlo col suo ritmo, oppure farlo correre poi a destra a provocarne un errore in recupero o palla più corta, facilmente attaccabile. Sul Centrale di Doha, nel fresco della serata desertica, le gambe di Berrettini hanno funzionato come un V12 Ferrari campione del Mondo, potenti, agili, reattive. Che gran bel lavoro sta facendo Umberto Ferrara (sì, proprio lui… gran preparatore se cancelliamo per un attimo dai ricordi quella “faccenda lì”), Berrettini è tirato a lucido, sprinta e corre agile e potente, lo si vede per come porta tutti i colpi con sicurezza, difende con mano e testa ed è prontissimo a prendere il possesso dello scambio con una bordata improvvisa di diritto. Piedi leggeri, braccio pesantissimo, con un diritto bello fluido e più largo per come aggredisce la palla (bene sta lavorando Matteo con Bega per strappare di meno e accompagnare di più il gesto, in ottica meno infortuni).
Berrettini super, impossibile trovargli una pecca. È stato freddo nell’unico momento di difficoltà al servizio nel primo set, e bravissimo a reagire sul 4-2 del secondo quando il game si era messo male con lo 0-30 per due errori. Lì, in quel frangente, ha mostrato la sua durezza competitiva: non ha tirato a tutta, ha scelto di giocare forte ma con controllo perché l’imperativo era non regalare più, sentendo di avere in mano il pallino del gioco. Sembra incredibile scriverlo, ma Matteo ha fatto correre Novak, non è quasi mai andato in difficoltà anche quando il serbo ha aperto l’angolo con i suoi colpi in anticipo, pronto a contrattaccare con forza e sbagliando davvero poco.
Matteo da 10, Djokovic… un po’ meno. Sempre la cattiva prestazione dello sconfitto dipende dalla qualità di chi ha vinto, ma oggettivamente il serbo è parso poco brillante dal punto di vista fisico (ricordiamo era al rientro dopo il guaio muscolare pure sventolato sui social…). Ci sta che fosse ancora a corto di preparazione, ma è stato palese come la sua palla abbia corso decisamente di meno rispetto ai “bei tempi”, e tantissimo meno rispetto a quella dell’italiano. Per dirla all’inglese, Berrettini è andato “over-power” su Djokovic, troppo più potente. Solo con grandissimo anticipo e appoggiandosi alla perfezione alle bordate del nostro, Novak poteva provare a girare il match, ma non c’è riuscito perché l’intensità di Matteo è stata tanto superiore a quella del rivale, tanto da annullare il suo timing d’impatto, più volte in ritardo con le gambe o mal posto, anche sul rovescio. Una sconfitta così secca sul piano dell’atletismo, potenza e velocità che ha fatto sembrare Djokovic di colpo irrimediabilmente “vecchio”. Avrà modo di recuperare nell’anno, ritrovando una miglior condizione, o almeno questo sarà il suo principale obiettivo.
Per Berrettini il torneo di Doha continua, forte di una vittoria meritatissima frutto di una prestazione di altissimo livello, in tutti i colpi, esuberante e vincente. Al secondo turno trova Tallon Griekspoor, sarà la rivincita della durissima partita di pochi giorni fa a Rotterdam, vinta dall’Orange. Questo Matteo può farcela, anzi non teme nessuno o quasi. Che meraviglia aver ritrovato il nostro Capitano, così forte, tosto, se mi passate il termine “cazzuto”.
Marco Mazzoni
La cronaca
Djokovic scatta il match al servizio, ma il primissimo punto se lo prende Berrettini con un diritto vincente sulla riga. Poi Novak prende ritmo con servizio e diritto, sposta Matteo nell’angolo e chiude il game a 15. Evidente come Nole cerchi di far correre lateralmente Berrettini con la risposta, per mandarlo subito in difesa, per questo è importantissimo il rendimento del servizio. Pur senza punti diretti con la battuta, l’italiano vince un buon game, con spinta calibrata. Fila liscio il tennis del serbo, entrato in campo ben centrato e molto deciso. La prima scossa del match arriva sul 2 pari. Djokovic inizia col doppio fallo, poi Berrettini regge in difesa e si porta 0-30. Di nuovo! Matteo regge col rovescio e al primo diritto spara una mazzata lungo linea talmente veloce e precisa che il serbo nemmeno ci prova. 0-40! Tre palle break improvvise, e consecutive. Djokovic ritrova compattezza, ottimo attacco, poi un Ace e quindi un altro, chance annullate senza che Matteo potesse far nulla. Ai vantaggi Nole si porta 3-2, quindi punge in risposta, nessuno come lui agile e reattivo nel contrattacco. Berrettini ci mette del suo tirando a metà corridoio un diritto aggressivo, poi esagera con la palla corta, vista la rapidità del rivale nel correre avanti e frenare da campione. 15-40, due palle break per il campionissimo. Ace da destra, servizio e diritto sul 30-40, perfetto Berrettini. Poi commette doppio fallo e arriva la PB #3… ACE! Lucidità ed efficacia. Si salva anche l’azzurro, con “The Hammer in action”. 3 pari. Difficile per Berrettini incidere in risposta, Djokovic spara addirittura 3 Ace nel settimo game. Fantastico game anche per Matteo, chiuso a zero con un attacco col taglio sotto di grane eleganza, oltre che efficacia. 4 pari. Bel livello di gioco, con l’italiano che regge piuttosto bene anche nello scambio quando è costretto a rincorrere, ed è pronto a tirare una bordata clamorosa col diritto, palla p-e-s-a-n-t-i-s-s-i-m-a! Come l’accelerazione in corsa sul 30-15, perfetto l’impatto e che precisione. Caccia un urlaccio dei suoi il serbo dopo aver chiuso uno schema d’attacco, sente la pressione, sente che il livello dell’italiano è pari al suo, e c’è partita (5-4). Sotto 0-15, rischio totale di Berrettini con una smorzata che quasi sfiora il nastro tanto è corta… va bene, anche perché la rimessa di Djokovic esce di un niente. Poi servizio e via, 5 pari. In risposta le briciole (ben 8 Ace per Berrettini), il set si decide al Tiebreak. Inizia male Djokovic: diritto di scambio vola via, errore banalissimo. Benissimo Matteo, sfonda con servizio e diritto, 3-0. Si gira 4-2, dopo un brutto rovescio tirato in rete dal serbo quando era in controllo dello scambio, ma che gran tenuta del romano, davvero solido. Poi è Matteo a sbagliare il tempo dell’attacco, e la volée era troppo difficile perché giocata da lontano. 4-3. Berrettini si riprende subito il mini-break con un solido doppio passante, bravo ad avanzare e prendersi il punto. 5-3. Con un bel diritto potente Matteo sfonda il rivale e si prende 2 Set Point (6-4). Larga la risposta di Nole, SET BERRETTINI! Meritatissimo. Ha servito bene, ma la differenza è venuta dalla consistenza da fondo campo, sia in attacco che in difesa. Molto bene.
Secondo set, Berrettini to serve. Djokovic cerca un’immediata reazione per invertire l’inerzia. Spinge duro in risposta, 15-30, poi non è fortunato con un nastro, la traiettoria molto corta avrebbe messo in difficoltà l’azzurro. Il diritto c’è, 1-0 Berrettini. Quanto esce bene dalle corde di Matteo la bordata lungo linea di diritto, imprendibile, soluzione eccellente per risolvere la situazione quando Djokovic lo porta a correre a tutta a destra. Djokovic fa fatica quando si gioca dritto al centro, perché la maggior potenza di diritto col diritto lo mette in grave difficoltà, è evidente quanto viaggi di più la palla dell’azzurro. Ancora regge Matteo, anche col rovescio, e tira così consistente che sovrasta fisicamente il rivale. Ai vantaggi palla break Berrettini, da 40-15! La prima di Nole vola via 2 metri… con una progressione clamorosa da difesa ad attacco Berrettini comanda a sfonda, sfonda con un diritto pesantissimo! BREAK Berrettini, 2-0. Che prestazione fisica e mentale di Matteo, il suo sguardo potrebbe incendiare tutto nel raggio di km! Berrettini On Fire, game a zero dirompente al servizio, 3-0. Ormai il diritto di Berrettini è incontenibile, appena la palla gli passa da quelle parti tira delle bordate clamorose… In qualche modo, più di esperienza che di tecnica, Djokovic vince un game (3-1). Berrettini resta solido, senza problemi si porta 4-1. Sul 4-2 il game dell’azzurro inizia male, con un tentativo di smorzata che non passa. Poi c’è uno scambio tutto sul rovescio e il back di Matteo non passa la rete. 0-30. Attenzione, la prima palla non c’è… ma un’ottima seconda al corpo gli apre il campo (15-30), poi un gran servizio e quindi l’Ace esterno! Come si è cavato dal buco… ma il game va ai vantaggi, esagera col diritto. Non trema MB, servizio e diritto d’attacco in contro piede. Fa il pugno Matteo, la sua presenza è gigantesca, come la potenza del diritto, che porta a spasso Djokovic e gli vale un meritatissimo 5-2. Matteo arriva a Match Point in risposta, giocando benissimo. Novak si butta a rete e trova una stop volley troppo prefetto per essere voluta… infatti ride in modo sarcastico il campionissimo. Berrettini vuole chiuderla subito, per non rischiare niente: trova un lob di diritto micidiale (morbido però l’attacco di Novak), gli vale un secondo Match Point e… è quello buono! Seconda palla…Matteo tira una pallata e Djokovic non regge. Game Set Match, batte per la prima volta Djokovic, e lo fa DOMINANDO! Che partita, che soddisfazione!!! BRAVO!
Novak Djokovic vs Matteo Berrettini
Statistica | Djokovic 🇷🇸 | Berrettini 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 268 | 316 |
Ace | 9 | 13 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 45/65 (69%) | 47/63 (75%) |
Punti vinti sulla prima | 38/45 (84%) | 40/47 (85%) |
Punti vinti sulla seconda | 6/20 (30%) | 8/16 (50%) |
Palle break salvate | 4/6 (67%) | 3/3 (100%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 65 | 139 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 7/47 (15%) | 7/45 (16%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 8/16 (50%) | 14/20 (70%) |
Palle break convertite | 0/3 (0%) | 2/6 (33%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 44/65 (68%) | 48/63 (76%) |
Punti vinti in risposta | 15/63 (24%) | 21/65 (32%) |
Totale punti vinti | 59/128 (46%) | 69/128 (54%) |
TAG: ATP 500 Doha 2025, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Novak Djokovic
Qualunque cosa sia la voglio 😎
Veramente contento per la prestazione sontuosa di Matteo. Che mantenga la salute davvero. È un problema per chi lo incontra al primo turno essendo testa di serie…una vera e propria mina vagante.
Matteo sei un GIGANTE
@ Villapovero (#4320347)
Ma se giochi solo sul colpo più debole, cercando l’errore, il tuo non è certo un gioco coraggioso, ma semplicemente catenacciaro. Di solito Nole imponeva lui ritmi e soluzioni, non stava lì a provocare l’errore altrui. Non ha mai giocato sempre e solo alla Nadal. Soluzioni ne avrebbe, ma oggi non le ha mai tentate. Non si parla sempre di piani b, c…y, z? Oggi invece tattica monocorde. Berrettini è notoriamente falloso di rovescio? Ok, andiamo a infierire lì. Berrettini oggi è solido di rovescio? Ok, continuiamo a insistere, caso mai alla fine ceda. Se non è mancanza di coraggio, allora è mancanza di raziocinio. Se preferisci posso scrivere che oggi Nole ha giocato in maniera ottusa e monocorde. Se uno non si rende conto che un certo schema non funziona, dovrebbe cambiarlo, soprattutto uno che è stato così a lungo numero 1.
Chissà perché mi immagino la truppa di giocatori italiani come un manipolo di samurai che in assenza dello Shogun cercano in tutti i modi di difendere il trono da due potenziali usurpatori… Si lo so faccio uso di roba troppo pesante! Ahahahaha
@ Nonpensoproprio (#4320374)
Ripeto, ha riportato le parole di tanti players, le abbiamo lette un po’ dappertutto, non erano sue ragioni ma malumori generalizzati raccolti nel circuito
Le dichiarazioni di Djokovic sul suo amico Sinner non devono esserle piaciute, era quello che mi auspicavo stamattina ed è successo veramente: a casa Djokovic! Grande Matteo, se continua con questa forma, prima sulla terra e poi sull’erba ci darà parecchie soddisfazioni.
Ora rivincita con Tallon, poi possibile draper e infine Carlos. Un percorso decisamente impegnativo. Speriamo si tolga ancora qualche soddisfazione.
Eh, certo che se fosse capitato quel dì alla Strada della Chiesa in quel di Uuimbledon, Londra, meglio sarebbe stato!
Ma ogni cosa a suo tempo, e (purtroppo) le cose non sono intercambiabili.
Urka la Peppa. Non me l’aspettavo una mazzolata del genere all’insopportabile serbo. Grande Matteo
Bravo bravo Berrettini, ma tanto sappiamo tutti come andrà a finire la prossima…
Evidentemente l’uovo e il disco verde non bastano più… Ritirati Nole. È meglio…
Basta che lavori sulle gambe e una gran parte del training è fatto.
Piedi, muscoli gemelli, ginocchia, quads, femorali, glutei sono le fondamenta di un atleta.
Lui adesso arriva un po’ meglio sulla palla e allora per gli avversari si fa più complicato.
Progressi ne deve fare ancora però, se vuole tornare quello del triennio 2019-2021.
Ma allora la cura Ferrara funzionaaa! !!
Si opinione rispettabile, dire che ci sono stati favoritismi nei confronti di Sinner , ma fammi il piacere
Djokovic secondo me il suo obiettivo è vincere l’ottavo Wimbledon e ritirarsi.
…, te e la tua PTPA.
È presto per dire se abbiamo trovato un portabandiera per questi tre mesi, ma da quello che leggo.. Non stava giocando male, qualche partita la ha buttata per pochi punti, un po’ in crisi di fiducia. Oggi probabilmente la fiducia l’ha trovata vincendo quel tie break. Dai Matteo! Io ci credo
Mah se ritrova questa continuità psicofisica quest’anno con Matteo The Hammer ne vedremo delle belle nei sacri court di Church Road,perchè parliamoci chiaro a livello di testa ed anche tatticamente vale un top 10.
Avanti cosi Matteo.
Caro Nole, la MAGGIORANZA delle persone con cui parlo mi dicono che eri favorito e che però il karma ha fatto il suo corso.
Mediedovic vero numero 1 serbo….
Traguardo numero 100 tornei atp sempre più arduo e distante per Djoko,salvo una improbabile partecipazione ad un 250,anche se è una consuetudine dire”mai dire mai”
Contento per il Berretto ovviamente, ma guarda quanti coniglietti che rialzano la testa e schiumano falsità dando del chiacchierone, provocatore e cavolate varie a Novak che ha semplicemente riportato quello che è il parere espresso da tanti players ed espresso un opinione rispettabile e obiettiva e qs non viene recepito solo perché riguarda un italiano, un po’ di sincerità non guasterebbe
Bravissimo Matteo! Che goduria! Un bacione Nole, alla prossima!
Comunque il Berretto sui campi veloci indoor e sull’erba e’ un TOP PLAYER!
Ho visto solo il primo set, Djokovic correva da una parte e l’altra del campo (normale per uno che un mese fa si sarebbe procurato uno strappo, vero?), ma la battuta di Matteo tranne che in un game, è stata letale. La sconfitta del TB secondo me è stata esiziale…Matteo è sembrato piuttosto in palla, per aver giocato solo una partita in un mese, credo che Ferrara qualche merito lo abbia…
Chapeau Matteo, roba forte!
Ok, non vi siete sentiti con Jannik in questi giorni ma stasera secondo me un piccolo messaggio privato dal pusterese t’arriverà :—/)
Uff… per colpa di Djokovic mi sento in colpa.
Dovrei gioire perché Berrettini ha battuto un grande giocatore, anche se forse non al meglio.
Invece mi ritrovo a godere malignamente per colpa delle dichiarazioni ciniche del serbo.
C’è poco da fare, quando lo sport deborda dai suoi confini e tocca la politica, alla fine si guasta tutto.
Si con una Banda Balcanica….
@ robdes12 (#4320295)
Davvero un vigliacco a giocargli sul colpo più debole!
Non lo fa nessuno, avrebbe dovuto fargli giocare sempre il diritto anomalo, così non si sovrapponeva con la partita del Milan
e per le dichiarazioni equivoche sulla colpevolezza di Sinner
@ walden (#4320309)
e li potrà esercitare i suoi trucchetti con ancor maggior profitto…
E finita la cuccagna per jokovic ed occhio a berrettini px sta xresxendo molto bene ha avuto qualche partita sfortunata na stasera è stato perfetto
@ Vae victis (#4320332)
Ho l’impressione che Djokovic sia ormai ai titoli di coda, oggi ha proprio dato l’impressione di essere la fotocopia sbiadita di quello che è stato. Merito di Berrettini, certo come è certo che non intendo sminuire l’impresa del nostro, ma la prestanza fisica, il timing nell’esecuzione del colpo, la potenza e la precisione della pallina non sono più quelli dei tempi belli.
Anche se con Nole non si può mai dire mai, penso che farà sempre più fatica a imporsi coi top ten e che il centesimo successo ATP non sarà per lui così semplice da conquistare. Però potrebbe sempre cogliere il torneo nr. 100 a novembre nel 250 di Belgrado e chiudere così in bellezza davanti al suo popolo.
Grande partita di Matteo che ha tenuto benissimo lo scambio da fondo campo, anche sulla diagonale di rovescio. Pochi errori, è quello il segreto per vincere le partite. Bravo!
Ahahahah Ahahahah Ahahahah
Dietro sinner il vuoto…
Grandeeeee!! Vai Matteeeeee!!
Gli si vedeva in faccia che poteva vincere, aveva gli occhi che gli sorridevano.
Il primo messaggio sarà stato per Sinner: “Ho vinto anche per te!”
Che peccato non averla vista ma leggendo qua e là direi che Matteo abbia fatto tutto bene e,se come dite ha tenuto la diagonale di rovescio,allora ha fatto più che bene.
È una vittoria che deve dare fiducia,che mostra le qualità sue e del nostro tennis che non è solo Sinner (che ovviamente è sopra a tutti).
Qualcuno scrive di una giornata no del serbo: guarderò la replica ma quando un bombardiere è in giornata non dipende solo dall’avversario,fosse anche un Djokovic, perché se al tizio il cannone spara preciso e si esalta aumentando la pressione allora ,come disse Sampras “puoi solo aspettare che smetta di piovere”.
Ma se inizia la grandine l’ombrello non basta.
Berrettini, ottimo e consistente, è solo una delle tappe della via crucis che il serbo ha messo in serbo per sé, direi incomprensibilmente. Francamente non capisco, alla lettera, a che gioco gioca. Non aveva fatto che ripetere che avrebbe sicuramente capito ed accettato la sua inevitabile resa, uscendone in tempo, ma qua pare proprio vero il contrario. Spero proprio di sbagliarmi perché vederlo declinare così, si primi turni, sarebbe davvero imbarazzante e penoso. Ovviamente non siamo che hai prolegomeni e tutto ciò è prematuro ma conoscendo il temperamento da eterno infante del dgiocoliere, non mi stupirei che ciò lo portasse ad ignorare stolidamente ciò che è già iniziato ad accadere, che il suo sacro fuoco lo vogliamo o no. Comunque ottimo berrettini, centralissimo e implacabile. Da quando poi ha rimesso in gioco l’innocentissimo Ferrara come preparatore, sputando sopra l’empie chiome delle Cassandre craniolese da circo Barnum che ne chiedevano chiedono e chiederanno la testa, lo stimo sempre di più..
Complimenti al nuovo preparatore atletico di Berrettini, mai visto cosi brillante
Bravo Matteo, vittoria anche per Jannick:-)
Che spettacolo.
Pensavo che non avrei mai visto questo giorno e invece….
Grandissimo Matteo!
gnegnegnegnegne
Io una speranzella che gliela faccia pure Cinà la nutro 😀
E’ felicità quando si vince bene. Ma se fa anche riallineare i pianeti (Sole incluso), allora si chiama goduria,
@ KB24 (#4320241)
Ci penserà qualcuno dei nostri a servirgli un gran bel bagel a Wimbledon. A sto punto abbiamo l’imbarazzo della scelta: Matteo? Jannik?
Ciao Nole. Sei stato str….ambo con Giannino? Ce pensa er sor Matteo a fatte capì comme gira er monno!
Mo tocca a Luchino a ffa er seconno miracolo
Il karma non dà scampo neanche al goat
Vero, Berrettini con il rovescio in più può arrivare (quasi) ovunque
Aspettiamoci parole al veleno del rosicone Serbo
Novax alla frutta? A breve l’ardua sentenza.
Bravo Matteo!!!!
Non avendo visto la partita, difficile sapere se sia tutto merito del romano o se Nole non sia ancora al 100% dopo l’infortunio patito all’AO.
Lo scopriremo solo vivendo — un test probante gia’ domani con l’olandese di cui non so scrivere il cognome.
Straripante Matteo
Goduria immensa
Continua pure a rosicare
ROSIKOVIC
Oggi si è ulteriormente compreso per quale motivo l’Italia abbia vinto due coppe Davis consecutive. Dietro Sinner c’è…il resto dei giocatori italiani, ottimi giocatori. Gli altri è evidente che dietro x y z hanno molto di meno.
L’Ipermuride ha pronto il Trono Serbo, come Novak 1°, il trono del tennis è ormai un ricordo…
Strepitoso Matteo, dall’inizio alla fine sempre solido e concentrato.
Finalmente dopo l’ennesimo sorteggio ostico riesce a sorprendere tutti.
Djokovic magari non era al meglio per via del post infortunio, magari si concentra più su 1000 e Slam adesso, sta di fatto che Matteo l’ha vinta lui!
Ci ha pure provato con 2 scenette Djokovic a distrarlo, non ce la fa
Burioni sarà in brodo di giuggiole ……
Arrivo a casa e Berrettini è 76 30. E poi la vince. Grande Matteo ❗ Solo metà secondo set ma qualche martellata ho fatto in tempo a vederla 😎
Ottima giornata oggi, grazie anche a Nardi e Paolini che purtroppo non ho visto, a risollevare il morale tennistico che in questi giorni era andato un po’ giù. 🙂
L’ITALTENNIS SEMPRE SUGLI SCUDI: I NOSTRI NON MOLLANO MAI. NON C’è jannik… non importa Matteo risponde:” Ci sono io!”. Anche Luca non è da meno e si fa avanti battendo l’ottimo cinese. E POI NON DIMENTICHIAMOCI del fisioterapista di grido, il buon Ferrara, che ha preparato a puntino THE Hammer, TORNATO a luccicare di luce propria. e a bordo campo se la ride Continuate a farci male…visto! tutto vi si ritorcerà contro. E quando torna Jannik.. non ce ne sarà per nessuno!!!
Grande Berretto!! Mai stato contento come oggi per una tua vittoria, bravooo
Io nel titolo magnificherei soprattutto il rovescio. Ho visto tutte le sue partite dagli anni dell’emersione a livelli atp, ma la solidità di questo colpo oggi è stata una vera sorpresa. Ne ha sbagliati pochissimi anche se Nole, in maniera un po’ “vigliacca”, martellava proprio su quel lato. Matteo merita di ritornare fra i primi 10 dove, per me, sarebbe ancora se non ci fossero stati così tanti stop. Non si fanno due finals per caso, vuol dire che il livello alto di gioco è stato mantenuto costante per tutto l’anno. Matteo è stato un top ten a suo pieno titolo e i fondamentali per tornarci li ha ancora. Oggi davvero un tennis bellissimo da vedere.
Matteo !! che sberle a Djoko!! Super!!.. punito il provocatore!!!
Grande Matteo, di sicuro Jannik gli avrà mandato un whatsapp prima del match per dargli la carica, dopo avergli ceduto Umberto Ferrara! Adesso il serbo chiederà la ripetizione perchè Ferrara non dovrebbe poter esercitare?
Quanto picchia forte il vuoto dietro Sinner!!!! Oggi si è visto un nuovo Berrettini e a questa prima occhiata sembra un osso duro ma parecchio parecchio!!!
Bravo il guerriero berrettini.
Gioia pura.
Bravo Berretto! Djoker verso il ritiro
vittoria con dedica per l’amico
Somma goduriaaaaaa!!! Dedicato a Jannik! Il serbo purtroppo parla, ma non sa di che cosa parla, per parafrasare una canzone di successo. Ma il merito è tutto di Matteo. Sontuoso
Una volta non c’era italiano capace di batterlo, adesso mancano solo Arnaldi e Darderi..
Direi più una giornata si di Matteo, e non una giornata no di Djokovic. Non comprendo perché se il serbo perde allora è una sua giornata no. Diamo anche i meriti a chi vince, in questo caso a Berrettini che non ha sbagliato nulla.
Nole senza i watt sufficienti nelle gambe. Presumo a causa dell’infortunio che lo deve aver inibito nel carico di lavoro.
Matteo centrato, come sa fare lui, con servizio e dritto molto a posto, rovescio ben gestito, con una mobilità che oggi era adeguata all’incontro. Per me va presto in top 20. Ancora qualche gratuito da sistemare, perché il suo tennis è veramente efficace solo se gli errori sono limitati al minimo. Allora va anche presto in top 15. Poi chissà, sognare e motivarsi per grandi traguardi è sempre bene. Testa sulle spalle e avanti nel torneo, Matteo! Griekspoor non si batte da solo.
GODOOOOOOOO!
Mi ha reso felice!!!!!!!!!!!!
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Come prima settimana senza Jannik non male. Ora basta che Nardi elimini Carlos e abbiamo fatto il colpaccio (si scherza… Ma ci si spera).
Lezione di tennis gratuita per il chiacchierone serbo, così avrà più tempo per studiarsi il caso Jannik e finirà di farneticare.
Senza Jannik il nostro Martello ha la responsabilità di vincere:)
Comunque oltre al servizio ha tenuto bene negli scambi, soprattutto sul rovescio, è cresciuto ovunque.
Con questo livello può sognare di tornare al ranking che gli compete.
Impressionante Matteo. Novak non è al 100% ma Berrettini sul rovescio ha fatto una prestazione incredibile, poi col dritto e col servizio è inferiore a pochi. Ottima anche la tenuta fisica e mentale. Ora rivincita con Griekspoor!
Ragazzi il Karma esiste!
Bravissimo Matteo!!!
Djokovic ha perso? Nooo, peccatooo!!!
Bella vittoria di Matteo, sicuramente dedicata a se stesso ma anche a Jannik!
Matteo ha vendicato anche il povero Ferrara bistrattato da Novak in conferenza stampa il giorno prima.
povero joker .. come mi dispiace .. che dolore ..
Matteo ritorna a vincere con un top ten e sfata un suo tabù. Adesso ha anche il tabellone che si apre un po’, una semifinale non sarebbe impossibile.
Che goduria
Che goduria ragazzi! Che bella vittoria di Matteo contro Djokovic che rimanda ancora una volta il 100esimo titolo ATP. Non fermarti ora Matteo, forza!
Se Nole pensasse meno a Sinner e più a giocare forse si risparmierebbe queste magre figure in campo.
Godo come un riccio !!!!! A casa !!!!
Impressionanti Berretto in positivo, Nole in negativo
The Hammer is back!!! Chissa’ che Ferrara non riesca a mettere a posto i muscoli di Matteo. Del resto con Sinner fece un ottimo lavoro, fino al patatrac. Lo disse anche Cahill in tempi non sospetti che Ferrara era un genio.
Grande Matteo! Bravo. In molti momenti ti ho rivisto proprio come ai bei tempi. Certe bordate lungolinea di dritto. Stasera eri anche più figo del solito. 😆
“Ti saluta Jannik, l’uomo davanti il vuoto”
Bravissimo Matteo ad approfittare di una giornata NO del Serbo.
novak può solo blaterare ormai, sarei stupito se non si ritirasse a wimbledon
Domani la PTPA farà una dichiarazione in cui dice che sarebbe corretto che tutti i tennisti dell’ATP potessero aver Ferrara come preparatore atletico…
BRAVO MATTEO !!