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WADA: “Quello di Sinner era un caso unico, un anno di stop sarebbe stato troppo”
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
Dopo l’annuncio dell’accordo tra WADA e Sinner per una sospensione di tre mesi, a chiusura del “Caso Clostebol”, il portavoce dell’Agenzia mondiale antidoping James Fitzgerald ha spiegato le motivazioni che hanno spinto la stessa WADA a non insistere per arrivare all’appello del CAS e chiedere una squalifica di almeno un anno, ma di proporre e/o accettare un “accordo tra le parti”, in base all’articolo 10.8.2 del Codice Antidoping, classificando come “caso unico” quello del n.1 del mondo. Fitzgerald ne ha parlato in un intervento a La Stampa, che riportiamo nelle parti salienti.
“Una delle funzioni principali dell’articolo 10.8.2 è garantire che i casi unici che non rientrano esattamente nel quadro sanzionatorio possano essere giudicati in modo appropriato ed equo, a condizione che tutte le parti e la Wada siano d’accordo” afferma il portavoce di WADA. “L’articolo consente un’ulteriore riduzione del periodo di sospensione in base al livello di gravità della specifica violazione, nonché al fatto che l’atleta abbia ammesso la violazione. La disposizione è stata utilizzata decine di volte, nelle migliaia di casi giudicati dall’entrata in vigore del Codice 2021“.
“Al fine di difendere l’importante principio secondo cui gli atleti sono effettivamente responsabili delle azioni del loro team, la WADA ha deciso di presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport”. Nel settembre del 2024 l’Agenzia mondiale antidoping non aveva accettato la sentenza di un tribunale indipendente, sollecitato da ITIA, e di conseguenza presentato ricorso al TAS di Losanna poiché ha ritenuto che l’applicazione della “mancanza di colpa o negligenza” non fosse stata corretta, mancando l’elemento della “somministrazione della sostanza da parte del personale di supporto senza che venisse informato l’atleta”. Sinner, come accertato dall’indagine, non ha ricevuto la sostanza in forma diretta da un membro del suo staff ma solo per via indiretta dopo che questa era stata assunta dal suo fisioterapista Giacomo Naldi su consiglio del preparatore Umberto Ferrara, per curare una ferita procurata con un bisturi in una normale operazione del suo lavoro.
Quello che non è piaciuto alla comunità tennistica internazionale, e che ha scatenato molte polemiche da parte di vari tennisti, a partire da Novak Djokovic, è che WADA fosse rimasta ferma sulla richiesta di “1 o 2 anni di squalifica”, mentre poi si è arrivati ad un accordo di 3 mesi. Questa la spiegazione di Fitzgerald: “La sanzione di un anno sarebbe stata troppo severa. I fatti di questo caso erano davvero unici e diversi da altri casi che riguardavano la somministrazione da parte del personale di supporto dell’atleta. In effetti, questo non era un caso di somministrazione diretta da parte dell’entourage dell’atleta, ma di assorbimento transdermico perché il massaggiatore dell’atleta (all’insaputa dell’atleta) aveva trattato
un taglio sul dito con un prodotto contenente Clostebol. Attraverso la propria approfondita revisione del caso, la WADA ha verificato e concordato che lo scenario dell’atleta era scientificamente plausibile e ben documentato sui fatti. In effetti, lo scenario dell’atleta era stato precedentemente accettato dall’International Tennis Integrity Agency e dal tribunale indipendente che aveva deciso il caso in primo grado. Tenendo conto, in particolare, del livello di gravità della violazione, dati i fatti specifici, la WADA ha ritenuto che una sanzione di 12 mesi sarebbe stata eccessivamente severa“.
Per questo WADA si è mossa insieme al team legale di Sinner, arrivando ad un accordo di tre mesi di sospensione, come comunicato sabato scorso.
Questo era il tassello che mancava: WADA spiega che, riesaminando il caso, si è convinta che la sanzione di 1 anno sarebbe stata sproporzionata e non appropriata vista la realtà accertata dai fatti processuali. Ha “puntato i piedi” per far valere il regolamento che, piaccia o no, prevede la responsabilità oggettiva, ma è venuta a patti sulla durata della pena. Sinner ha accettato il compromesso, per tirare una riga e ripartire, da non dopato e senza colpa o dolo. Da atleta pulito.
La speranza è che adesso, con questa ulteriore spiegazione, si possa placare la faccenda e ripartire. Attendendo il ritorno di campo di Jannik ai primi di maggio.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Wada, James Fitzgerald, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wada
Si torna a parlare di responsabilità oggettiva, come sottolineato da me e da qualche altro utente. Altri invece si ostinavano al voler ricondurre la condotta di Sinner ad una forma di negligenza/colpevolezza.
Le esternazioni di cui sopra le trovo come una toppa peggiore del buco. Il regolamento va sicuramente e rapidamente implementato.
@ robi (#4319906)
Applausi!!! Però sono arrabbiato con te perché mi hai preceduto…
Ma oltre a quello che giustamente dici tu, la cosa assurda é che si fa notare la differenza di mezzi fra Sinner e il numero mille del mondo, ma mai la stessa differenza fra WADA e numero mille del mondo.
A nessuno fino ad oggi é mai fregato qualcosa se un carneade non era in grado di difendersi “alla pari”, col caso Sinner invece son tutti difensori degli oppressi.
Prova a leggere bene le norme applicate. L’accordo tra WADA e Sinner inizia ad aver effetto al momento della sottoscrizione. In caso di retroattività, come nel caso di Sinner, eventuali comportamenti difformi da quanto previsto nell’accordo, posti in essere prima della sottoscrizione dell’accordo, vengono “sanati” stante la impossibilità di essere conosciuti e accettati prima della sottoscrizione delle parti.
Colpisce di questi forum di Livetennis non tanto la quantità – diciamo fisiologica – di esternazioni un po’ facili ed estemporanee, quanto la qualità delle valutazioni e commenti ponderati sul caso Sinner. Faccio i complimenti sia ai redattori sia ai contributori. Ad esempio, mi sono sorpreso di quante volte alcuni dei commenti dei forumisti mi abbiano costretto a rivedere le mie convinzioni, solamente perché grazie a loro mi sono accorto di quanto fossero superficiali (le mie).
Mi permetto di aggiungere la mia posizione, peraltro ripresa da qualche commentatore: Jannik è a un livello di correttezza sportiva che supera ampiamente la media della media, arriva direi al livello di Edberg e pochissimi altri. Non perde tempo tattico, non esulta se non in casi estremi, non protesta, non si lagna, non gioca a deconcentrare l’avversario, etc etc etc etc: un livello di corretezza che o è profondo e radicato oppure non si può nemmeno provare a acquisire. Ora questa correttezza la capisce soprattutto una razza di persone: coloro che gli giocano contro, sono loro infatti che lo sanno bene e lo percepiscono sulla loro pelle. Perciò, è proprio il tipo di lealtà sportiva di Sinner che i suoi avversari dovrebbero riconoscere senza se e senza ma, anche e soprattutto alla luce delle risultanze dei primissimi esiti della faccenda. Chi non l’ha fatto o chi ha pronunciato discorsi sibillini o addirittura chi gli si è opposto, sa benissimo in cuor suo che se la sta prendendo con Jannik Sinner, cioé con quel giocatore con cui aveva combattuto all’apice del rispetto dei codici dello sport. Perciò mi rifiuto di credere nel modo più ASSOLUTO che dietro a molte posizioni ambigue da parte dei suoi avversari non ci sia un calcolo preciso e – a mio parere – s-l-e-a-l-e.
Solo adesso la Wada riconosce l’innocenza di Sinner, intanto con il loro ricorso hanno fatto un bel casino,la stampa estera spara a zero su il nostro tennista dicendo che se l’è cavata con solo tre mesi al posto di un’anno o due,la verità è che si è preso tre mesi allora che era stato assolto,ma questo nessuno lo dice.
È diverso,prima Sinner andava avanti con la consapevolezza che non aveva fatto nulla di male e che sarebbe finita bene,adesso se prima c’era gente che nonostante l’assoluzione dell’ITIA era comunque contro di lui immagina adesso che è stato condannato e quindi indirettamente si è dichiarato colpevole… personalmente avrei rifiutato l’accordo se sapevo di aver alte probabilità di vittoria,ne sarei uscito pulito,adesso verrà visto come un vigliacco che per evitare un giusto processo ha preso una scappatoia che gli faceva molto comodo.Me la sarei rischiata,alla fine era solo 1 anno,è ancora molto giovane,con un pó di fatica come Zverev ma sarebbe tornato a buon livello.Rispetto ad un possibile esito negativo del TAS tornerà prima alle competizioni e non comprometterà la sua classifica ma ne sarà valsa la pena?Il mondo lo guarderà con occhi diversi,Sinner è forte ma non so se reggerà questo macigno,non sarà facile vivere così,potrebbe anche porre anticipatamente fine alla sua carriera
Finalmente, un articolo di Mazzoni equilibrato.
Bene.
Ora, che Sinner si goda questi mesi di “ferie”, non se ne parli più e che ritorni più forte di prima, dato che il Grande Slam è ancora possibile!
Per i diffamatori seriali, complottisti e destabilizzatori, beh, spero che il team Sinner possa e voglia procedere tutelandosi anche legalmente
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4319766)
siedi sulla tazza e medita
@ giumart (#4320012)
Ma perché non ve la prendete con Sinner che ha avallato l’ accordo con WADA (senza il suo consenso non ci sarebbe stato nessun accordo, poco ma sicuro), invece di prendervela con Alcaraz e Djokovic, che non c’entrano un fico secco, con la sua positivita ai test di Indian Wells. Siamo al delirio ormai. Poca lucidità. Pochissima.
Poi non parliamo di Berrettini che si avvale di uno o forse tutti e due i responsabili, che hanno fatto più danni della tempesta. Molta perplessità.
Vabbè, ora entriamo in aspetti che poi non ne usciamo più.
Il punto è che è quasi infantile mettere in mezzo il denaro per giustificare i veri dissapori che qui rilevano.
L’ho scritto più e più volte facendo anche esempi banali in altri topic, ma idonei a comprendere che il Mondo è nato coi ricchi e coi poveri e adesso ce ne stiamo accorgendo all’improvviso e ce ne lamentiamo ?
Comunque, scusatemi ma non sto riuscendo più a seguire il filo della discussione !
Ma che dici? Scherzi? Mi hanno detto che quei due sono piangenti e disperati. Anzi pare che stiano pensando di cancellarsi dai prossimi tornei in attesa che Sinner possa competere. Hanno un cuore grosso così!
Il TAS in effetti è un arbitrato, e negli arbitrati quello che conta è il terzo… e dipende da che tipo si terzo sia…
Ma non stare neanche a rispondere a quella testa…dura…
E’ già stato segnalato ed oggetto di discussione stamane nella discussione sulle dichiarazioni della Swiatek. La redazione ed il buon Mazzoni hanno anche risposto.
https://www.livetennis.it/post/432695/iga-swiatek-il-mio-caso-e-quello-di-sinner-sono-completamente-diversi/
Saluti
1) giocando con google
estorsione (art. 629 CP)
Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno…
[accettare i 3 mesi di sospensione comporta un chiaro danno materiale e immateriale (immagine)]
[il profitto del minacciante è immateriale (mantenimento del potere)]
minaccia (art. 612 CP)
Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno…
[Atteggiamento intimidatorio riguardante la sfera morale della vittima di cui risulta compromessa la capacità di autodeterminarsi e consistente nella prospettazione implicita o esplicita di un male ingiusto e futuro]
–> Non essendo io avvocato/magistrato/etc., domando agli esperti:
a) proporre un “accordo” ingiusto di nascosto e contemporaneamente dichiarare ripetutamente in pubblico di volere una pena molto più pesante è per caso estorsione?
b) la minaccia perpetrata a mezzo stampa “da più persone riunite” è per caso un’aggravante?
2) significato delle parole
premesso che non ho letto l’intervista originale del sig. Fitzgerald, se non ho capito male costui prima dice che il ricorso era motivato perché nella sentenza ITIA mancava l’elemento della “somministrazione della sostanza da parte del personale di supporto senza che venisse informato l’atleta”, poi che “in effetti questo non era un caso di somministrazione diretta da parte dell’entourage dell’atleta, ma di assorbimento transdermico”…
quindi adesso ci sono le nuove categorie di somministrazione diretta e indiretta? mi ricorda il gioco delle tre carte… praticamente è un’autodenuncia.
Se è vero quello che dice Roddick è stata la wada che si proposta e, dice sempre Roddick, io avrei accettato in due secondi…secondo me invece Sinner ci ha pensato molto di più ma ha perso il tempo per scendere a rete…
E’ proprio per quello, prima ti dicono che ti stroncano la carriera secondo il vecchio ordinamento, ma visto che loro sono anche magnanimi ed innovativi, non fanno altro che anticipare l’applicazione del nuovo codice al caso di Sinner che resta un caso unico… Morale della favola Sinner ha fatto più che bene a togliersi questa storia dalle palle perchè lasciare cause pendenti con una carriera agli inizi e decisamente promettente, non è buona cosa. In realtà il caso Sinner non è affatto unico, citando il caso Boriello contaminato penetrando la propria compagna mentre faceva uso di pomata con Clostebol … o tanti altri ma meno curiosi, tipo della crema per il cane ecc … Tanto che vennero fatte anche pubblicazioni scientifiche per replicare gli scenari di contaminazione … non pensate male … solo con uso delle mani. Ed è facilmente individuabile da tali pubblicazioni che il quadro presentato da Sinner era scientificamente plausibile. Sotto l’aspetto normativo con la fantasiosa o chiamatela come volete responsabilità oggettiva si è voluto ancorare la colpa solo verso il datore di lavoro o responsabile ovvero colui che ti paga lo stipendio. Ma alla fine sembra un obbrobrio legislativo in quanto in questi casi dovrebbero sussistere altre figure con determinate e precise responsabilità, come avviene nei normali ambiente di lavoro, altrimenti l’atleta non fa più l’atleta ma deve seguire i suoi stipendiati come un commercialista.
Capita anche a me, l’ho già segnalato, ed è fastidiosissimo. Per quanto mi riguarda, se questa situazione fosse definitiva, smetterei di leggere e postare su questo sito.
A mio avviso, attendere la sentenza del TAS sarebbe stato un rischio troppo elevato a fronte di una “sanzione” ingiusta ma determinata fra le parti. Il TAS non è un robot è proprio per questo non vi sarebbe stata alcuna certezza sull’esito. I giuristi nominati avrebbero potuto emettere a che ad una condanna maggiore
Questo non è vero perché anche l’accordo tra le parti è previsto dal regolamento. È come dire che se patteggi una pena in tribunale ex art. 444 c.p.p. la procura ha fatto un trattamento ad personam. È semplicemente previsto dalla legge, tra l’altro Wada ha fatto l’accordo in centinaia di altri casi dal 2021, cioè da quando esiste questa norma.
Importante che escano queste dichiarazioni pubbliche e facciano chiarezza, più che altro x interrompere la catena di dichiarazioni degli altri tennisti e dei relativi dubbi su disparità di trattamento….chissà che non la si finisca una volta x tutte….stop….l importante che riesca ad allenarsi fino al 13 aprile, questo è l unico punto ancora non chiaro
Può essere, ma non c’è certezza nemmeno di questo, perché l’unica cosa certa è che l’udienza si sarebbe tenuta ad aprile e forse (ma non è detto) il TAS, rendendosi conto della rilevanza della questione avrebbe potuto pronunciare la sentenza anche in tempi relativamente brevi (basta avere voglia di lavorare e di scrivere). Chiaro che non è detto e magari – come dice Jannik nel comunicato – la sentenza sarebbe uscita solo a fine 2025.
Ma scusate perché nessuno ha fatto questa riflessione? Ma il TAS è un tribunale o un mero applicatore del regolamento (tra l’altro niente affatto chiaro)? Mi spiegate perché il TAS, resosi conto come la Wada che un anno di squalifica era troppo, non avrebbe trovato il modo di ridurre la sanzione? Perché non si può? Ma il giudice (soprattutto in ultimo grado) può fare quello che vuole e se necessario, può addirittura creare un precedente, visto che il caso di Jannik era un caso unico come riconosciuto dalla stessa Wada. Nessuno si è fidato del TAS come se fossero dei robot e non degli esseri umani pensanti e giudicanti. E visti i fatti ormai definitivamente accertati (Sinner non si è dopato) e visto lo scopo delle norme antidoping (cioè di punire i dopati) la sentenza non poteva che essere di assoluzione o di una sospensione molto breve (massimo un paio di mesi). Su questo Jannik ha replicato che la sentenza sarebbe arrivata forse a fine 2025 (e su questo avrà sentito i suoi avvocati) e quindi è comprensibile che abbia accettato un accordo, però nessuno lo sa, magari la sentenza sarebbe uscita entro la fine di aprile, chissà….
Lo aspetta il Trono Serbo, essendo ormai caduto da quello del tennis…
Tu che parli e scrivi una marea di fesserie, almeno hai studiato il “caso Verdasco”, caso di doping ben più grave di quello di Sinner? Studialo e poi torna pure a sparare ..!”
sono … Serbi…
noi non siamo esaltati.
esaltati è dire con arroganza frasi del tipo tanto Sinner li bastonerà tutti… farà il grande slam… godetevi questi 3 mesi che poi non ce ne sarà per nessuno… e cose così.
Io e Annie non ci siamo mai espressi in questi termini, nemmeno dall’alto dei 24 slam del nostro beniamino.
E pur essendo anche tifosi di Sinner e riconoscendo la sua innocenza e l’ingiustizia che ha subito non attacchiamo a spada tratta, con foga e cattiveria i suoi colleghi che chiedono chiarezza.
Attacchiamo i Kyrgios e i kafelnikov che parlano senza connettere il cervello (che non hanno) ma non chi vuole che le regole siano chiare e uguali per tutti.
Perchè siamo tifosi e sportivi. Voi invece siete solo invasati.
Ha vinto tutto praticamente quando rischiava da 1 a 2 anni pensa adesso che problemi che si crea per 3 mesi. Rientra e ricomincia meglio di prima e soprattutto libero da pensieri.
Non solo: sembra assurdo da dire, ma la sospensione di tre mesi, adesso, è meglio dell’assoluzione tra un anno
E´la tua testa.
A questo punto quasi mi dispiacerebbe che Sinner non avesse questi tre mesi di vacanza.
Cioè per noi è una sofferenza, tanto per dirne una, vedere il Sunshine Double senza Giannino. Ma per lui è una manna: riposa; si prepara per la terra come non avrebbe potuto fare; probabilmente mantiene il primato o, male che vada, lo può riconquistare subito; torna più cattivo che mai.
Questi non hanno ancora capito che errore hanno fatto, altro che lo sbadiglio di Medvedev o le pallinate di Tiafoe
Dancas, sinceramente trovo aberrante il tuo stravolgimento della realtà per mantenere la tua tesi.. adesso l’ammissione di colpa della Wada diventa un favoritismo per Sinner e non un atto di giustizia ( tardivo, perché un danno è stato comunque fatto)? Quindi, sbagliando e sapendo di farlo, secondo il tuo distorto ragionamento, la Wada avrebbe dovuto mantenere il pezzo per coerenza e continuare a chiedere 1 anni o 2 se no, sai le voci di favoritismo per Sinner? Boh, guarda, neanche i peggiori troll stanno raggiungendo le tue vette e te lo dico perché, da sedicente tifoso ( da Bergamo addirittura mi dissi tempo fa) di Sinner trovo sorprendente questa tua “giravolta” di pensiero nei suoi confronti che tu spacci per imparzialità, ma che, ai miei occhi (e non solo ai miei) è semplice malafede e faziosità allo stato puro, contento tu
Il tempo passa in fretta ancora 54 giorni e ti puoi di nuovo ufficialmente allenare . Vai Jannik riposato vincerai piu´di prima.
Quella della Wada è una (loro) interpretazione del regolamento. Se fosse oggettivo, Jannik sarebbe stato squalificato anche dal Tribunale Indipendente, che invece ha ritenuto applicabile al caso l’art. 10.5 (mancanza di colpa e negligenza), con una motivazione a mio giudizio impeccabile.
Chiaro ed evidente invece che la Wada insisteva per l’applicazione del diverso art. 10.6,che presuppone al contrario la sussistenza di una colpa o negligenza da parte dell’atleta.
Ma in cosa sarebbe consistita la colpa di Jannik non lo hanno detto prima e nemmeno adesso, hanno parlato del fatto che l’atleta risponde sempre di quanto fatto dai membri del suo staff, ma questo non è vero, altrimenti anche il tribunale di primo grado si sarebbe espresso sull’operato di Naldi e Ferrara, e invece si è guardato bene dal farlo, perché quello che conta è il livello di colpa e negligenza dell’atleta, che ovviamente può essere anche una colpa o negligenza nella scelta dei suoi collaboratori o nella mancata vigilanza sul loro lavoro. Tra l’altro la sentenza si è occupata di questo punto specifico, poiché i legali di Sinner avevano affermato che Jannik non aveva alcuna colpa perché aveva assunto dei professionisti seri e preparati e li aveva messi sotto contratto.
In sintesi Jannik sarebbe stato probabilmente assolto, ma non avendo la certezza assoluta (cioè al 100%) di una sentenza favorevole, ha preferito patteggiare.
Il Caso unico cara Wada, è che dopo la figura da pecorai che avete fatto davanti al Doping di Stato della Cina, state li senza vergogna.
Beh sulla prima parte c’è da dire per te come per Annie e altri esaltati novaxiani: ma da che pulpito…
La Wada conferma che il caso di Jannik Sinner ha ricevuto un trattamento “ad personam”, cioè non è stato giudicato con il normale regolamento, perché il regolamento obbligava alla squalifica di un anno per i fatti accertati, sono state invece valutate le “attenuanti” e si è arrivati ad un accordo extragiudiziale che ha permesso la riduzione di 3 quarti della pena. Sono d’accordo con la decisione finale, anche io credo che un anno sarebbe stato troppo. Ma adesso URGE cambiare il regolamento, sennò questo rimarrà nella storia come uno straordinario caso di favoritismo. Confermato dalla Wada in queste dichiarazioni.
Felice di aver suscitato una risata, qua fino a maggio tocca inventarsi qualche cosa, altrimenti sai che noia. Saluti
Le pagine di Livetennis si sono riempite di decine link click-bait (Tipo “La casa di Bianca Berlinguer da milioni di miliardi di euro ti sorprenderà”) che separano il testo dell’articolo dai commenti. Capita a tutti? Ok la pubblicità, ma così non solo ci vuole una vita per arrivare nella sezione dei commenti, ma si è inondati di vera immondizia: è necessario?
@ AlexAg (#4319723)
Non so perchè tutti si scandalizzano perchè lui ha potuto difendersi perchè aveva i soldi … nei processi penali Italiani non è la stessa cosa????
E’ ancora in corsa, si sente ancora in piena competizione. Ha passato una vita a competere consapevole che creare “pensieri” nella testa dell’avversario ti procura vantaggi pari ad una prima di servizio messa bene. E’ parte del gioco del tennis. Bisogna ammettere che questo modo di fare gli ha reso parecchio. Quando smetterà, vedremo di che pasta è fatto l’uomo, oggi esiste solo il tennista più vincente della storia. Saluti
.. domanda ma prima di far ricorso sulla sentenza dell’ITIA avete letto le carte? Non so avevate bisogno di far vedere che ci siete perchè valete meno di zero????
Vaffanwada
Ma questi non conoscono la vergogna!
No Mazzoni, mi permetto di correggere: la speranza è che venga riformata la norma Wada che ha consentito questa “porcata”.
@ Murakami (#4319803)
Grazie. Molti utenti di questo luogo virtuale scrivono cose interessanti. Tu sei fra questi, a volte un po’ piccantino, ma pazienza, si fa per divertirsi e non costa nulla. Saluti
Ormai i fatti sono chiari ed anche le motivazioni per le quali si è addivenuti ad un accordo di sospensione contenuta in 3 mesi (già a dicembre dello scorso anno si sapeva che le parti stavano trattando)… poi ci saranno sempre, sia da parte dei fan che dei denigratori, gli integralisti, gli ultras, gli idioti, gli invidiosi e quant’altro che avranno da ridire su un accordo che, regolamento alla mano, era l’unica cosa giusta da fare (le negligenze del suo team erano evidenti e lo stesso Sinner ne ha dato atto)
Wadawrinka al Q.
Pagliacci.
pacato magari no ma obiettivo e imparziale si.
a differenza tua e di chi ti mette pollice verde.
ricordati che si può essere tifosi anche senza essere invasati e con i paraocchi.
saluti
Finalmente delle dichiarazioni sensate!! E speriamo proprio che tutta sta vicenda sia chiusa definitivamente. E che tutti i detrattori di Sinner si mettano l’anima in pace. Ah un consiglio vorrei dare a tutti questi signori tennisti ( che attaccano e insultano) approfittate di questi tre mesi per cercare di vincere qualcosa anche perché dopo la vedo dura.
Non ho veramente parole! La toppa è peggio del danno! Vicinanza e solidarietà a Jannik!
Qual era quel detto sul danno e sulla beffa?
Complimenti….andreste denunciati,avete soltanto distrutto la carriera sportiva di un ragazzo perché parliamoci chiaro,il danno d’immagine è irrimediabile,per la grande parte dell’opinione pubblica e dei colleghi di Sinner lui rimarrà sempre uno che è stato favorito cercando una scappatoia per non affrontare il processo,verrà sempreguardatocon indignazione.Questo purtroppo si rifletterà anche in campo,potrebbe non riuscire a sopportare questo ogni giorno volta che scenderà in campo
Chissà se il tennista medio,come dice il buon Vava, avrà la capacità di comprendere queste poche righe senza bisogno di chiedere a terzi che probabilmente hanno a disposizione un numero di neuroni ancora inferiore.
Cattivo!!!
Possibilmente lasciandoti all’interno e privo di device
Disse l’utente pacato, obiettivo e imparziale. Amen
CENSURARMI,è l’ennesima dimostrazione di come si vuole continuare a manipolare a senso unico questa sempre più sgradevole vicenda…
Mah! Secondo me questo accordo, date le premesse (particolarità del caso e sentenza di primo grado ineccepibilmente motivata e di fatto inattaccabile), è una vittoria straordinaria di WADA e allo stesso tempo una sconfitta tremenda per Sinner, che ha dovuto piegarsi non potendo più sopportare una pressione del genere. Di equilibrato io ci vedo ben poco.
Va beh dai ormai è andata così…Spero che con queste dichiarazioni si sia messo un punto. E messo a tacere tutti i colleghi rosiconi, frustati e ignoranti. Stop, fine. Tanto a maggio vi asfalta di nuovo tutti sul campo!
@ ORONZO (#4319709)
Ahahahah
Ahahahahah! Questo post non è per niente male.
@ antoniov (#4319771)
Su questo tema la vicenda non è tanto diversa da quello che succede nei tribunali. Gli avvocati più bravi si pagano quindi ci vogliono tanti soldi. Quelli più modesti hanno costi più bassi ma possono sbagliare.
Io la vedo in questi termini. Non possiamo condannare Sinner per questo.
Magari altri tennisti con scarse capacità economiche e che sono poi stati sospesi, non hanno avuto fortuna ma non per trattamenti diversi. Ma per aspetti procedurali, cavilli.
In Italia succede che vengono scarcerati mafiosi per errori procedurali. E’ assurdo ma succede.
Perché? Perché i codici e le regole sono complessi.
Chi la pensa così ragiona nel senso di volere Sinner fuori dai piedi per più tempo possibile. Se fosse un inoffensivo n. 75 del mondo non se ne curerebbero.
Novak Giudikovic zittito così. Che triste finale di carriera per il serbo che non riesce a sopprimere il suo istinto di onnipotenza.
L’unica reazione giusta, umana a parte gli amici come per esempio Sonego, a questo casino è stata la reazione di Aryna. Una piccola parte dei colleghi di Jannik ha letto e compreso, una piccola parte non ha letto e la maggior parte ha letto e compreso ma ha sperato che Jannik si levasse dalle scatole per 1 anno. Che goduria a maggio quando tornerà il Peccatore a bastonarvi
Infatti i miei dubbi sull’esito della vicenda Sinner dipendevano proprio da quanto stai esprimendo tu, sennò in termini giuridici e di giustizia sostanziale Jannik andava assolto pure a Losanna, senza girarla troppo sulla responsabilità oggettiva e/o più correttamente soggettiva.
@ antoniov (#4319771)
D’accordissimo, dovrebbe essere così per chiunque, non solo nell’ambito sportivo. La cosa paradossale è che si stanno addossando a Sinner le colpe delle cose che non funzionano nel mondo, come se la possibilità di difendersi al meglio, siccome non la possono avere gli altri, non la doveva avere nemmeno lui
L’unico che ha perso(e di brutto ahimè)è il nostro(?)sport!!!
@ Peter (#4319727)
😎 grazie.
Concordo.
L’ineguaglianza tra gli atleti a difendersi per le differenti capacità economiche se per un verso è comprensibile, per altro verso e ridicola e pretestuosa.
Sarebbe giusto che tutti gli atleti fossero supportati da un proprio sindacato di settore, ma guidato e diretto in toto da soggetti terzi, del tutto estranei ai presumibili personali interessi di singoli atleti.
Come sempre,cordiali saluti.
Caro Marco Mazzoni,ma come si può pretendere di gettare acqua sul fuoco su questa vicenda sempre meno trasparente,ogni volta che la WADA aggiunge qualcosa non fa altro che peggiorare le cose,e dare modo in primis agli stessi giocatori di esternare tutto il loro disappunto.Ho provato (ormai)decine di volte(puntualmente censurato qui su LiveTennis.it)a fare presente che non sono nella realtà 3 mesi la sospensione di JS,ma di poco superiore a 2 mesi e mezzo(inizio 9 febbraio e termine 4 maggio).
Una volta di più provo a fare osservare quanto tutto questo sia sempre meno limpido(passi la spiegazione che la WADA ha dato sullo sconto dei 4 giorni(sostenendo che era stato sospeso ad inizio vicenda per 4 giorni),che gli permetteranno di non saltare il torneo di Roma,ma domando a lei e al buio(censura) che già so che arriverà,come è possibile che la squalifica decorre dal 9 Febbraio e lui la settimana scorsa era a Doha(per essere regolarmente
al via dal 17 di febbraio? (ndr), Ricordo che il 13 scorso voi stessi
avete pubblicato un articolo dove si stava allenando con il suo TEAM,(nella struttura del torneo stesso ndr),ma come è stato possibile,se era già iniziata la squalifica e fino al 13 aprile,ora è sotto restrizione,e non può più fare niente di tutto questo?
Ci sarebbero tante altre quesiti da porre a tutti quanti voi(tifosi,giornalisti,etc…),ma me le tengo per me(per il momento)…
OVVIAMENTE SONO CONSAPEVOLE,CHE VERRÒ PER L’ENNESIMA VOLTA CENSURATO,MA SONO TESTARDO E LO FARÒ/EMO(non posso non includere il mio specchio MM&I),PRESENTE FINO A QUANDO NON SARÀ VERAMENTE FATTA CHIAREZZA SU TUTTA QUESTA (ORRIBILE)VICENDA!!!
…E RIBADISCO CHE CHI CI HA RIMESSO UNA VOLTA DI PIÙ È SOLO IL NOSTRO(?) SPORT!!!
Ditelo a quelli che vogliono uniformare per equità.
@ GIOTAD (#4319744)
l’ipotesi più plausibile a questo punto è che fin dall’inizio il ricorso sia stato fatto per questioni politiche, e che confidavano sul loro potere politico per raggiungere alla fine un accordo. tutte queste dichiarazioni, fatte fino a settimana scorsa, erano probabilmente di facciata. chiunque sia un minimo ragonevole sa benissimo che un anno con questa ricostruzione dei fatti, sarebbe stato un colpo duro, sia per sinner che ne avrebbe pagato le conseguenze, sia per loro che sarebbero passati come eccessivamente duri e non capendo nulla sulla proporzionalità della pena. alla fine ne escono tutti contenti e/o scontenti, come in ogni compromesso. Dipende da come la si guarda.
Dopo un anno si conclude la prima stagione della serie televisiva di successo “WADA come vada”. Non si è capito il reato, ammesso che ce ne fosse uno, non si è capito chi sono i buoni e chi i cattivi, non si è capito chi ha vinto e chi ha perso, non si è capito quasi nulla. Aspettiamo impazienti la prossima stagione con altri entusiasmanti e mirabolanti sviluppi. scherzo neh! Saluti
Tanto per i sordi che non vogliono sentire resterà un dopato privilegiato salvato dalla radiazione dai suoi costosi avvocati.
Attento, che adesso arrivano Carmelo ed il Vicemuride Serbo, nuova coppia comica, che ti accusano di essere un “sedicente tifoso accecato” o “un esaltato, fazioso, antisportivo e provinciale”.
Hai ragione e pur essendo una pagliacciata Djokovic e co. ci sono rimasti male per il finale della vicenda, “poverini”, si aspettavano ( volevano, meglio) almeno 1 anno
Pasticcio senza fine…..da sportivo….o tutto o niente…non c e una via di mezzo….o si ? Adesso si….3 mesi e un pasticcio vero e proprio….e vero che il fisio era del team ma è impossibile controllare pure questo….e poi le quantità trovate bastavano già per l assoluzione….
Adesso sarei molto curioso di conoscere chi, all’interno della WADA, ha voluto fare appello al Tas e chi ha spinto, sempre all’interno della WADA, per giungere ad un accordo risolutivo. L’unicità del caso era nota dall’inizio non è stata scoperta 15 giorni fa. Eh, la politica con la p minuscola e gli interessi sulle poltrone quanto sono disdicevoli…. Ma tutto il mondo è paese
Tutti deludenti, i vincenti ma anche i perdenti, i nonnetti, gli ex giocatori. Mi chiedo che cosa abbia fatto Sinner meritarsi tutto questo. Invece di stima e rispetto, solo fango. Credo Jannik sia parecchio schifato da tutto questo, speriamo non gli venga la nausea, ma piu’ fame. Il tempo del massacro finale, quello sul campo, si avvicina.
Questo è un comico.
Fino a pochi giorni fa minacciava Jannik di stop per 1-2 anni.
Ha una doppia personalità?
Quindi WADA ha fatto ricorso su una conoscenza superficiale del caso per poi approfondirlo dopo mesi? E nel frattempo Jannik ha dovuto sostenere questo peso.
Inoltre riconosce che grazie alle pressioni dei social e delle figure chiave del tennis hanno agito ed agiranno, per questo i chiacchieroni della prima ora sono i principali responsabili dell’Odissea vissuta da Jannik.
Hanno contrattato perché semplicemente avevano paura di perdere la faccia, Jannik ha accettato perché il rischio carriera era elevato e Jannik ne ha una sola, mentre loro non si vergognano di nulla.
Non si può parlare di giustizia ma di abiura dell’inquisizione.
Una settimana fa Fitzgerald, e Banka, in coro dicevano 1 o 2 anni…Sinner non puo’ scaricare la colpa sul team…adesso salta fuori che 1 anno era troppo. Questa e’ la WADA, uno schifo.
Djokovic aveva fatto la bocca ad avere un ultimo anno a grandi livelli senza il dominatore attuale del circuito, sperava in 1 anno di stop e c’è rimasto male. Anche Carlos non deve averla presa benissimo, sperava in qualcosa di più…Spiaze!
Ma questi davvero fanno non doveva avere neppure un giorno di sospensione altro che anno sarebbe stato troppo
Sono completamente fuori di testa.
Prima chiedono da uno o due anni di squalifica e poi dicono che sarebbe troppo.
Ma che credibilità può avere un associazione del genere??
E’ovvio che è in mano ai politici, è ovvio che Sinner è stato minacciato, è ovvio che i giocatori sono sconvolti da ciò che è successo
Se si pensa a cosa aveva dichiarato una settimana prima lo stesso Fitzgerald, si capisce subito che è stata tutta una pagliacciata, ad uso e consumop dei gonzi che credevano alle fesserie di wapi, alle provocazioni di Andrewthefirst, di Giorgione e di altri MH del quale ho dimenticato il nome….
Senza entrare nel merito della condotta tenuta da WADA (meglio soprassedere), spero che adesso i colleghi di Sinner possano capire che il problema non è mai stato Jannik, ma i regolamenti in materia di lotta al doping e i vari enti che dovrebbero (????) farli rispettare. Sopratutto che in assenza di norme chiare e con troppi enti politicizzati ad interpretarle, quello che ha vissuto Jannik potrebbero viverlo loro.
Mi hai risparmiato di scrivere la stessa cosa 😉
concordo sui tifosi. molti (compreso chi ti ha messo pollice rosso) sono una manica di esaltati, faziosi, antisportivi e provinciali.
fino all’altro ieri si festeggiava una finale di un 250 e adesso perché abbiamo uno forte fanno gli arroganti e i fenomeni.
purtroppo dovremmo sopportarli per tutta la durata della carriera del nostro (il quale invece è il ritratto dell’umiltà e non si merita gentaglia del genere).
Concordo meno sul fatto che non dare alcuna sanzione sarebbe stato peggio.
Sinner aveva già pagato con dei giorni di stop e confisca di alcuni premi in denaro come stabilito dall’ITIA.
Per me poteva finire lì.
Oronzo, assolutamente in bacheca.
Grande
Questo ulteriore comunicato della wada conferma solo una cosa.
La poca serietà dell’ente.
Visto che ci sono state polemiche hanno provato a speculare politicamente creando ancora più casino.
Se a settembre non avessero fatto ricorso la questione si sarebbe chiusa da mesi.
Invece con questo accordo proposto da loro hanno cercato di salvarsi il sedere.
Ribadiamo un concetto: non sta scritto da nessuna parte che Sinner sarebbe stato squalificato dal TAS.
Hanno capito che rischiavano seriamente di perdere. E sarebbero saltate le loro poltrone.
Ma allo stesso tempo esisteva una probabilità che Sinner venisse squalificato almeno un anno uccidendo la carriera di un atleta.
Non iniziamo a dire che gli altri casi sono uguali a quelli di Sinner. Lui avendo i soldi ha avuto solo la possibilità di difendersi meglio ma sempre nel rispetto del diritto.
Se ad esempio non avessero fornito subito tutti i dettagli e chiarito la vicenda, Sinner sarebbe stato squalificato come è successo.
Tu invece dovresti migliorare le tue capacità cognitive, lo stesso personaggio aveva detto una settimanA fa l’esatto contrario, quindi la realtà è che : CI HANNO PRESO PER IL CULO!
Quel “proporre e/o accettare” non so da chi derivi. ..
Ma insomma, tutto è bene ciò che finisce bene
E l’ultimo chiuda la porta
Beh, stendo un velo pietoso sull’atteggiamento della Wada che per mesi ha “rotto gli zebedei” a Sinner chiedendo 12 o 24 mesi di sospensione per poi dire, sostanzialmente, “ops, ci siamo sbagliati” riconoscendo l’assurdità della loro stessa richiesta e l’unicità del caso in questione, con buona pace di Djokovic e compagnia trollante che lo accumunano ad altre situazioni per evidenziarne un trattamento di favore..morale, quanto sarebbe piaciuto al serbo e tutti gli altri o quasi avere Jannik fuori dalle palle per mesi e mesi, ma ingiustamente ma li è andata male e la stessa Wada ha sconfessato, in parte, sè stessa
Prima che si scateni la ridda di commenti voglio lasciare questo mio pensiero a voi di LT scusate l’off topic
Cara gente di Livetennis. Pagate lo scotto di essere percepiti come i responsabili della coda all’ufficio postale il giorno di mercato, l’ambulatorio medico durante un epidemia, il treno in ritardo e strapieno quando c’è sciopero. Robe così.E invece lo sappiamo tutti che siete un gruppo di amici, che fanno copiaincolla di agenzie, mentre volate coi vostri jet privati da una parte all’altra del pianeta, per consumare cocktail esotici, mentre sonnecchiate a bordo campo nei circoli tennistici più esclusivi del globo. E tutto lo dovete a noi utenti, commentatori frustrati e livorosi, che non vedono l’ora di sfogarsi con chiunque, a partire dall’immagine che ci rimanda lo specchio del bagno la mattina appena svegli. La vita ci ha reso gente che non sorride più sogghigna. Che tifa sarcasmo e non comprende l’ironia. Che non sa mettersi nei panni degli altri, molti non comprendono più nemmeno se medesimi. Autori di patetici pipponi illeggibili, o di sferzanti invettitive che volgono rapidamente all’insulto, esperti tuttologi del nulla, giudici supremi dai divani, egotici, esaltati, depressi, scatole scintillanti piene d’aria. Cara gente di Livetennis questo breve e fondamentale messaggio per dirvi che nonostante tutto vi si vuole bene e vi si perdona, che senza di voi gli ORONZI come me non esisterebbero. Adesso devo andare che è pronto il caffè.. ” Elooon! Quante volte te lo devo dire che voglio il caffè con la moka, non quella sciacquatura di piedi che vi bevete voi americani. Eloon! Vai fuori a sistemare l’antenna 5g che il segnale da Doha è tutto pixelato e la partita è già iniziata.Elooon!!!! tocca fare tutto a me qua su sto cazo di navicella spaziale…Elooooooon! ” Dallo spazio è tutto. Saluti
Soluzione giusta ed equilibrata, Sinner si riconferma più avanti di tutti, soprattutto di alcuni sedicenti tifosi accecati dal loro stesso entusiasmo. Purtroppo la contaminazione c’è stata ed è venuta da una persona del suo staff, la responsabilità c’è, non dare alcuna sanzione sarebbe stato peggio, così come lo è stato tirarla troppo per le lunghe. Sicuramente il rosso saprà sfruttare il periodo per migliorare ulteriormente in molti colpi!
Hanno ancora il coraggio di parlare ste..