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Nardi da Doha: “Sto dalla parte di Sinner, a Roma sbaraglierà tutti. Sto cercando un coach, mi serve continuità”
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Luca Nardi ha centrato la qualificazione al main draw dell’ATP 500 di Doha, nel quale esordirà contro il cinese Zhizhen Zhang (che pochi giorni fa si è ritirato a Marsiglia nel corso dei quarti di finale). Il pesarese è stato intervistato da La Stampa e si è soffermato su vari temi, affermando di essere impegnato nella scelta di un nuovo coach e di sostenere fermamente Jannik Sinner in questo momento difficile.
“Jannik è un mio caro amico, un bravissimo ragazzo, sono sempre stato dalla sua parte” afferma Nardi. “Sono contento che abbia preso la decisione di accettare la proposta della WADA. L’anno scorso per lui deve essere stato un inferno, almeno potrà mettersi tutto alle spalle. Sono sicuro che tornerà a Roma e sbaraglierà tutti“.
“L’anno scorso ho attraversato un momento un po’ confuso, diciamo così, e ho commesso qualche errore, forse non ho dato alle persone il tempo necessario per trovare il feeling con me” continua Luca, parlando della sua situazione. “Dopo aver lasciato l’Academy di Galimberti a Cattolica ho cambiato un po’ tanti coach, tornando anche al mio primo maestro, ma non ha funzionato. Ora sto cercando la persona giusta, perché per me la prima cosa che conta è il rapporto umano. Mollare tutto? No, assolutamente. Scelte sbagliate, sì. Ma voglia di smettere con il tennis, no”.
Questo il principale obiettivo di Nardi, per l’immediato: maggior continuità di gioco, e quindi risultati. “Quello che mi manca è la continuità, ho troppi alti e bassi sia nel corso della stagione, il tecnico che sceglierò dovrà aiutarmi proprio in questo“.
“La vittoria contro Djokovic l’anno scorso a Indian Wells per qualche settimana mi ha un po’ sbalestrato, è vero, ma è stata una bella cosa. Se Djokovic se l’è presa? No, è un tipo tranquillo, ci salutiamo quando ci incontriamo. Purtroppo non capita spesso che giochiamo gli stessi tornei…”
L’esordio contro il tennis potente di Zhang non sarà facile, ma Luca è fiducioso: “Una volta l’ho battuto, quindi entrerò in campo con ottimismo”.
Nardi nel 2025 ha centrato il main draw ad Auckland, quindi ha disputato la finale al Challenger di Koblenz (partendo dalle qualificazioni). Poca fortuna a Marsiglia, battuto subito da Altmaier. Adesso la nuova chance a Doha, con l’ingresso nel main draw. In caso di vittoria, quasi sicuramente Luca troverà Alcaraz (che esordisce contro Cilic).
Mario Cecchi
TAG: ATP 500 Doha 2025, Jannik Sinner, Luca Nardi
Se non altro si è reso conto di aver fatto una cappella enorme lonscorso anno ad andarsene dal Galimba, una ammissione di colpa del genere paventa a mio avviso una crescita dal punto di vista mentale. Che rinasca il binomio?
Non scrivo quasi mai su Nardi, perché ne sto seguendo l’evoluzione in silenzio e con una certa trepidazione.
Ma devo proprio dirla questa: il fatto che suo padre sia notaio e che questo sia demotivante di per sé, è una cosa che non si può più leggere. Se dipendesse da me, bannerei un qualsiasi utente che scrive una boiata simile.
No, scherzo chiaramente, ma davvero, pensare che uno sport che sia fa ASSOLUTAMENTE per passione (come il 99% degli sport) sia appannaggio solo di chi vuol guadagnare e di chi ha bisogno di guadagnare, denota tre cose: invidia per gli sportivi di successo, invidia per i notai, ma soprattutto assenza di qualsiasi passione vera. E chi ne ha una mi capisce.
Pensateci dieci secondi prima di riscrivere ‘sta roba, per Nardi, come per tutti gli altri. O vogliamo anche affermare che Fritz ha perso gli USO perché è ricco di famiglia? Non è più semplice pensare che è meno forte di Sinner?
I dubbi che la famiglia non fosse entusiasta del tennis è tutto fuorché un’invenzione. Il fatto che si sia reso conto con tre anni di ritardo di aver bisogno di un vero coach la dice lunga su come sino ad oggi ha interpretato la sua professione. Alla fine del 2022 era il quarto dei giovani italiani, dopo Sinner, Musetti e Passaro, e se non si fosse infortunato ad Astana avrebbe probabilmente superato Ciccio. Ora, dopo due anni e passa, è finito dietro ad Arnaldi, Cobolli, Darderi, Bellucci e “rischia” di essere superato anche da Passaro. Vuol dire che in tre anni è regredito. Chi legge i miei interventi sa che sin dalla prima ora lo ho ritenuto secondo solo a Sinner, ed ho ancora la speranza di vederlo almeno nei primi 20, se non nei primi 10. Ma questo non può impedirmi di fare un esame di realtà.
Pare di si, hai notizie diverse?
Qualcuno si stupisce che si chieda a Nardi se ha intenzione di smettere,ma leggete i commenti ad ogni sua sconfitta: Figlio di papà, del tennis non glie be frega niente, tanto con il padre notaio, Ancora non ha deciso cosa fare nella vita, non ha voglia di lavorare,litiga con tutti, va in giro con un maestro di circolo ecc ecc.. Secondo voi queste voci non circolano altrove? Franchezza per franchezza meglio dire le cose come stanno: Vuoi davvero continuare con il tennis? Pensi di aver sbagliato qualcosa nell’ ultimo anno? Cosa ti manca per dare il massimo? Bravo Luca ad essere sincero, riconoscere errori, cercare correzioni.
Sul rapporto umano ha ragione lui, se non si trovava con Galimberti meglio cambiare, certo bisogna avere anche l’ umiltà di accettare le critiche.
bravissimo, santopadre sarebbe l’uomo giusto. entrambi avrebbero da guadagnare, sarebbe una bella scommessa.vincenzo potrebbe riuscire a portare luca in alto e nardi non avrebbe più alibi della
mancanza di un coach esperto.
forza luca .
Vedi di stare dalla parte di Sinner anche quando giochi però.
Sarebbe il caso di ricominciare a battere i top 10 qualche volta.
Adesso sarebbe un buon periodo
Ehm… Bertolucci credo si riferisse anche alle tenniste.
Cavallo pazzo, proposto dalla Maggioranza degli utenti,con Luca durerebbe 30 secondi spaccati, come chiunque altro che osi provarci, vedasi galimba etc etc. A casa mia si dice meglio un morto in casa che un marchigiano alla porta.
dico Arbino…
Zeppieri è di nuovo fermo?
Bravissimo Luca Nardi. Un altro grande italiano che fa sentire il suo sostegno pubblicamente, senza timori. Avanti il prossimo.
Ma magari… però non credo sia possibile, e non è nemmeno detto che Norman entri nel team di Jannik.
Chissà come potrebbe funzionare un’accoppiata con Seppi…
Guarda che ogni volta che perde male, c’è la fila di gente su questo sito che dice che gioca per hobby, la famiglia lo vuole nello studio a lavorare, non ha voglia di allenarsi… Una roba allucinante.
Però davvero sorprende che un giornalista gli abbia chiesto del ritiro.
Sartori è ancora con Zeppieri?
Anche perchè a parte Sonego altri non ne vedo..
Vincenzo Santopadre per il nostro futuro Campione
Ma ti pare che uno come Nardi, che insiste così tanto sull’importanza del rapporto umano, possa trovarsi bene con uno come Ivanisevic, che ti guarda in cagnesco e parla tre parole di Inglese maccheronico? E ti pare che uno come Ivanisevic vada a invischiarsi con Nardi? 99% Nardi finirà con un Italiano – fa fatica a uscire dalla provincia di Pedaro, figuriamoci se mette su uno staff straniero…
Credo il giornalista si chiami Roberto da Pesaro 😛
Oppure è il noto saltimbanco che si crede Prince
Ma il massaggiatore che ha fatto la cazzata si è scusato pubblicamente??!! Io non l’ho letto
come se il coach si prenda così, commenti che dicono sono solo parole, denotano che non avete mai giocato a tennis . Rapporto umano prima di tutto e non è facile.
#pronuncia = pronunci
Ho letto poco fa della irritazione di Bertolucci riguardo ai pochissimi colleghi italiani di Jannik che si sono esposti per dichiarare la propria solidarietà, auspicando che lo facciano. Io invece dico che è del tutto fuori luogo che uno si pronuncia “a chiamata”, perché se non lo ha fatto spontaneamente vuol dire che …
Se è disponibile Magnus Norman.Se non va da Sinner come si ventila.
Fossi in lui farei la corte a Santopadre…
Più che la continuità, mi pare invece che gli manchino i picchi.
Vale a dire saper tirar fuori una maggiore intensità fisica quando i match o i tornei si fanno roventi.
Ma magari, signori. Mi accontento di un coach alla Colangelo.
A parole si dice tanto, io attendo i fatti.
Finalmente cerca un coach
La maggioranza, mi sembra di capire è per Ivanisevic, anche io voto a favore, ma bisogna farsi fare un preventivo…..
Complimenti Nardi, ora punta Alcaraz, coraggio perche’ ne hai da vendere!
Come ho già scritto più volte, non tutti i ragazzi a vent’anni hanno le idee chiare, anche Sinner, che è sicuramnete il più maturo, ha bisogno di personbe che lo consiglino (il poco appariscente, ma molto importante, Alex Vittur). Resto poi dell’idea che Galimberti, che sicuramnte avrebbe avuto bisogno di più tempo, non fosse il migliore possibile.
Finalmente se n’è accorto!
Per due mesi Vagnozzi è libero, ne può approfittare…
Ma io non ho parole. Ma veramente un giornalista iscritto all’albo ha chiesto a Nardi se pensa di smettere??? Cioè, a un ventunenne a inizio carriera che è 80 del mondo, tu gli chiedi se sta pensando di mollare il tennis? Ma ‘sta gente che preparazione ha in materia, la sezione commenti di livetennis?
Io sono da tempo molto critico di Nardi, e credo di esserlo con cognizione di causa. Ma solo un neofita totale, del tutto estraneo al tennis agonistico, può pensare che non abbia voglia, che non gliene freghi niente, o che stia pensando di mollare tutto.
ALLELUJA
Prima presa di coscienza di Nardi. Almeno la prima ufficiale.
Riconoscere i problemi è l’unico modo per poi risolverli.
Ora troviamo sto benedetto coach e ripartiamo da zero!!!!
FORZA
Mi pare poter dire che Nardi ha finalmente fatto sapere perché ha lasciato Galimberti.
Il problema non era che con Galimberti c’era da lavorare duramente, come mi pare molti avessero adombrato. Qui, dalle parole usate da Nardi, si deduce che non si trovava bene con Galimberti sul piano umano. E in effetti è brutto passare tempo, tanto tempo, con una persona con cui proprio non ti senti a tuo agio, con la quale la comunicazione non è spontanea ma sgradevole. Perlomeno questo è vero nel caso delle persone più sensibili, evidentemente Nardi è una persona sensibile.
Ribadire che Sinner non è coplpevole di nulla, essere Pro o Contro (ma anche rimanere indifferenti) fa tutta la differenza del mondo. Tra chi difende se stesso e lo sport. E chi si lamenta delle ingiustizie ma non muove un dito per cambiare le cose.
Prossimo obbiettivo Alcatraz al secondo turno, uno che ha battuto Novak può battere chiunque. Per il Coach gli consiglio Furlan, uno che parla poco e fa’ risultati.
Io ripartirei da Piatti
Finalmente, sbrigati a trovarlo.
Posa il fiasco…
Bravo Nardi. Adesso passiamo ai fatti!
Luca è una persona per bene con la B maiuscola, ed è questo il suo attuale limite…vorrei fargli una trasfusione di Rune o altro arrogante a caso, allora si che farebbe il salto di qualità. In attesa che completi il suo bagaglio tecnico ed emotivo. sempre FORZA LUCA!!!
Luca movet che voglio vederti in doppio con jannik … chiama Goran dai!
Ritorna in ginocchio da lui( Galimberti) canterebbe Morandi.
Bravo Nardi! Credo che con questo ottimo discorso, da persona con la testa sul collo, tu abbia fatto il primo passo per un sostanziale miglioramento professionale.
Ci sono diversi tennisti di alto livello che si sono esporti Pro Sinner. Ha parlato poco fa Jack Draper, tanto per dirne uno, ieri Ruud e Gasquet, . Si torna a quel che hanno detto chiaramente Berrettini (difficile farsi amici veri sul tour) e Vavassori (molti sono ignoranti e parlano per sentito dire).
Bravo Nardi.
Comincia tu a sbaragliare Alcaraz, se hai battuto Djokovic, puoi battere anche lui
Vai da goran l’ex di Djokovic ed Elena Rybakina.
Vii da goran l’ex di Djokovic. Ed Elena Rybakina.
Bravo Luca!
Aumentano i coming out ufficiali pro Sinner.
Ora però cercati un allenatore con i controfiocchi, eh!
In top 50 entro l’anno: obiettivo minimo!
Comunque, non fosse altro che per cavalleria e sportività, si scrive:”Al secondo turno troverebbe il vincitore tra Alcaraz e Cilic…”
Bravo Luca Nardi. La lista degli onesti si allunga pian piano. Avanti così, la minoranza è dappertutto. Stima