
Medvedev pungente sul caso Sinner: “Spero che questo crei un precedente per tutti i giocatori”


Daniil Medvedev non ha il timore di esporsi. Il moscovita, noto per la sua sagacia e il suo uso dell’ironia, raramente si trattiene quando si tratta di dire la sua opinione. Pur reduce da una sconfitta contro Hamad Medjedovic nelle semifinali dell’ATP Marsiglia 2025, Medvedev ha voluto commentare l’argomento che più tiene banco nel mondo del tennis: la squalifica di Jannik Sinner e l’accordo raggiunto con la WADA.
“Possiamo parlare per ore, ma sembra qualcosa di politico”
La sanzione di tre mesi inflitta a Sinner, che terminerà poco prima dell’inizio del torneo di Roma, ha generato un acceso dibattito, soprattutto perché non si è arrivati a un vero e proprio processo. Medvedev, interpellato in conferenza stampa, non è rimasto in silenzio:
“Possiamo parlare di questo argomento per ore, possiamo chiamarlo qualcosa di politico. Tutti hanno diritto alla propria opinione. Non voglio pronunciarmi troppo, ma spero solo che, da questo momento in poi, qualsiasi giocatore possa parlare con la WADA e difendersi nello stesso modo in cui lo ha fatto Jannik. Se la WADA ti dice: ‘Abbiamo trovato questa sostanza, vogliamo due anni di squalifica’, tu rispondi: ‘In realtà no, voglio un mese’.”
Il tono ironico, ma allo stesso tempo pungente, lascia trasparire che, secondo Medvedev, esista un doppio standard nel trattare casi simili. Eppure, il russo preferisce guardare oltre, augurandosi che d’ora in poi i tennisti possano avere maggiori possibilità di difendersi e di giungere ad accordi che tutelino i loro diritti.
“Spero che questo sia solo l’inizio di una maggiore tutela dei giocatori”
Medvedev, con atteggiamento rilassato ma parole ferme, sottolinea come questo caso possa fare da spartiacque:
“Spero che questo crei un precedente e che i giocatori possano avere una migliore difesa in futuro. Se non sarà così, sarebbe strano.”
La questione coinvolge inevitabilmente la disparità economica, che permette ad alcuni giocatori di pagarsi avvocati più competenti e costosi, mentre altri non avrebbero le stesse risorse.
“Non è stato Jannik in prima persona a negoziare con la WADA, ma i suoi legali. Più alto è il livello dell’avvocato che puoi permetterti, migliori saranno le tue chance. Non succede solo nel tennis. Spero che tutti abbiano le stesse possibilità di difendersi, anche da soli, se necessario. Sarebbe un brutto segnale se solo Sinner fosse in grado di ottenere questo tipo di accordo, mentre sarebbe un ottimo segnale se in futuro potessero farlo tutti i giocatori.”
Obiettivo Doha
Sul piano sportivo, Medvedev ha dichiarato di voler lasciarsi alle spalle la sconfitta subita a Marsiglia. Il russo si appresta ora a volare a Doha, dove farà il proprio debutto tra lunedì e martedì, con l’obiettivo di ritrovare fiducia nel proprio gioco. In un momento in cui la “tempesta Sinner” continua a occupare le prime pagine, Medvedev desidera riportare l’attenzione sui risultati e dimostrare che, nonostante le polemiche, la sua determinazione resta intatta.
Il futuro dirà se l’accordo tra Sinner e la WADA diventerà o meno un “precedente” per tutti gli atleti del circuito. Quel che è certo è che, come ha fatto notare Medvedev, la vicenda lascia aperti numerosi interrogativi sulla trasparenza e sull’uguaglianza di trattamento in ambito sportivo. Nel frattempo, l’ex numero uno russo è pronto a tornare in campo, con la stessa franchezza che lo caratterizza quando, microfono alla mano, commenta senza troppi filtri le più spinose questioni del tennis internazionale.
Marco Rossi
TAG: Caso Sinner, Daniil Medvedev
Nonostante la demenza senile che incalza, ti ricordo che trattasi di accordo e non di patteggiamento.
Il patteggiamento, tecnicamente nel diritto penale italiano, è un procedimento speciale volto a chiudere senza giudizio la vicenda penale, da un lato premiale per l’imputato, e dall’altro conveniente per l’ordinamento sul piano dell’economia processuale (imputato, non significa condannato). Con l’accordo le parti hanno posto fine ad una lite facendosi reciproche concessioni…. Per giungere ad un accordo occorre la volontà delle parti, non puoi imporla di imperio!
Ma assolutamente no.
La proposta è arrivata dalla wada perchè loro stessi sapevano che 1 anno di squalifica potenziale era troppo (tanto che le stesse regole sono state cambiate ed entreranno in vigore nel 2027).
Tuttavia, la WADA, per ragioni politiche o meno, condivisibili o meno, non poteva, regole alla mano, non far ricorso.
Ed è per questo che la proposta di un accordo (e l’accettazione di Sinner) mi è sembrata fin dall’inizio della vicenda l’esito più probabile e (per Sinner) auspicabile
Che mediocrità, questi tennisti
Il livello delle dichiarazioni di quasi tutti è talmente mediocre (diciamo, sullo stesso piano, se non peggio, del tizio incontrato per caso al bar che sa le cose solo per sentito dire) che le possibilità sono due:
– o sono di una stupidità imbarazzante (evidente in linea con i tempi odierni). E in tal caso, ci sarebbe poco da fare, poveretti.
– o sono in malafede. E se sono in malafede, ciò accade o perchè sono invidiosi/maligni/rosiconi o perchè sono strumento, più o meno consapevole, di chi ha obiettivi destabilizzanti. Colpire Sinner, per colpire e destabilizzare il sistema.
Ecco, Djokovic sono convinto appartenga a quest’ultima categoria. Kyrgios e Medvedev… chissà
A questo punto, però, una presa forte della federazione e/o degli avvocati di Sinner ritengo sia necessaria e non più procrastinabile.
Sta muto tu che non conti niente…
Te cianno mai mandato a quel paese..
Bortolotti aveva degli avvocati ancora più potenti a quanto pare… Ma per favore
Lei non può affermare cose che non può conoscere nella loro totalità.Forse crede che i casi di doping siano solo quelli che finiscono sui giornali?
I commenti di Fart_and_discharge lasciano il segno.
Ma io ripeto un ragionamento fatto già qualche mese fa. Quando i giocatori più ricchi pagano e portano in giro per il mondo i migliori e costosissimi preparatori, fisioterapisti e coach, è equo? Nole senza i migliori sarebbe arrivato dov’e’ arrivato? Date quei professionisti ai poveri tennisti e vedete come cambiano le cose. Ora solo l’avvocato è diventato un professionista che porta ingiustizia…
@ stefania (#4317940)
Ma non è assolutamente vero! È proprio perché si tratta del numero 1 al mondo che è stato trattato in questo modo assurdo. Fosse stato il numero 200 Wada non avrebbe fatto ricorso e la storia sarebbe finita con l’assoluzione di Itia.
@ Chip_and_charge (#4318008)
Ti sbagli. Fosse stato un Arnaldi o un Sonego qualunque Wada non avrebbe fatto ricorso
Nel caso di Medvedev ti dò ragione al 100%, nel caso di Djokovich solo al 50%.
Credo che le “alzate di sopraccigli” di Djokovich (per tradurre in eufemismo i suoi aggressivi attacchi indiretti a Sinner sul caso Clostebol) siano dovuti anche al fatto che con la scelta no vax lui si è sentito trattato ingiustamente, in realtà essendo trattato come tutti gli altri, e quindi riaffiorino in lui vecchi ricordi spiacevoli. Poi è vero anche che è stato più acido con Sinner che con altri casi di doping, poi è vero anche che la stampa ha un pò rotto le scatole a tutti i colleghi tennisti col caso Sinner, mentre non ha chiesto pareri su altri casi. Poi è vero anche che Nole non sa perdere, a dispetto della sportività esibita in conferenza stampa, e quindi ecco il 50% di ragione che condivido con te.
Povero Med, dopo le mazzate subite da Jannik prende batoste per dritto e per traverso anche da altri giocatori “normali”, ma se pensa di gestire la frustrazione ricorrendo a questa strategia comunicativa secondo me è fuori strada.
Hai ragione Medvedev.
E soprattutto qualcuno mi sa dire come ha fatto a farsi assolvere il mega miliardario Bortolotti, contro cui WADA non ha nemmeno proposto appello? Che potenza il multi miliardario Bortolotti! Roba da far impallidire Trump e Putin messi insieme.
Eccolo!!!! Ahahahah ahahahah ahahahah
Sentivamo la mancanza del tettapiattista più famoso del forum!!!
Venghi, venghi, ci facci ridere
Ahahahah ahahahah ahahahah
@ ENZO LA BARBERA (#4318037)
????
Il patteggiamento si fa in due, tutti hanno potenzialmente il diritto di patteggiare, se i fatti conclamati però non lo consentono (perché non c’è alcun rischio processuale e la sentenza è scontata) la controparte non pattegera’ mai
Beh noi siamo seri.
Noi ….
Una cosa è certa. Anzi due. Oltre a quella ben nota …. La seconda è che lei è proprio ignorante … nel senso che ignora…. tante cose
Ha detto cose che da ieri pensa qualunque giocatore e non solo, anche qualsiasi persona che ha appreso la notizia e si sia fatto un’idea della cosa.
E anche sugli avvocati è un ovvietà, ovvietà che dico da almeno 6 mesi
Poi qualcuno farà fatica a capire come sempre ma spiace per loro
Ma esattamente cosa intende chi invoca pari opportunità per tutti? Il regolamento e le procedure sono già uguali per tutti. Restano gli avvocati. E qui come si realizza la parità? Si impedisce ai ricchi di ingaggiare l’avvocato migliore e gli se ne impone uno mediocre, in modo da metterli alla pari con i tennisti poveri? Oppure il sindacato pagherà gli avvocati a tutti i tennisti che non se li possono permettere? Ma vi sarà sempre qualcuno che potrà pagarsi di tasca propria un avvocato migliore. Esattamente cosa frulla nella testa di certi mentecatti? Qualcuno me lo sa dire?
@ roby.mortilla@gmail.com (#4317869)
Seppi
Ma vai a farti una briscola col tuo unico neurone. Questa è materia troppo complessa per le tue capacità
Grande capitano,la tua saggia ironia serve anche un po’ a sdrammatizzare certe situazioni scomode.
Non si è mai verificato un caso come quello di Sinner (trasmissione involontaria e accidentale di una sostanza proibita da un membro dello staff all’atleta). Si sono verificati casi di trasmissione accidentale all’atleta da un soggetto estraneo allo staff (caso Bortolotti) e casi di somministrazione per errore di sostanza contaminata da un membro dello staff all’atleta (caso Johaug se non vado errato). Ma un caso come quello di Sinner non è mai successo
Il grande Eddy Merckx stava sulle palle a molti , detto il Cannibale, si gareggiava solo per il secondo posto tanto che al giro d’Italia trovarono il modo di fargli bere o mangiare una dose proibita che gli valse la squalifica al giro (ormai vinto). Quando un giocatore inizia a vincere quasi tutto diventa una figura ingombrante , crescono invidie e cattiverie. Molti avrebbero gradito 2 anni di stop, anche con Jannik innocente, ma lui tornerà più forte che mai e continuerà a scrivere quel bel romanzo che aveva appena iniziato.
Infatti il mega multi miliardario galattico Bortolotti è stato radiato a vita, vero?
Palese.
Una cosa è certa, anche gli altri tennisti, incappati nel doping, avranno il diritto di patteggiare! enzo
La Legge è uguale per tutti, però il Legale che ti puoi permettere no. E fa’ tutta la differenza del Mondo. Siamo seri.
Questo fallito di russo invece di aprire bocca e dargli fiato, dovrebbe aprirla per criticare il suo regime, di come sta causando milioni di morti. Sull’argomento fanno pippa perché hanno paura, possono invece sparlare di Sinner che la persona più pulita e genuina del circuito. Non mi sembra corretto !!!!!!
Schwartzmann?
@ sander (#4317906)
Però le scuole primarie le avranno fatte quindi sanno leggere, non è un grande sforzo
@ Armando Esteban Quito (#4317918)
Perdi il tuo tempo, qui si parla per fazioni.
Medvedev o è o ci fa: dove sarebbe il trattamento privilegiato di Sinner? Dopo l’assoluzione dell’ITIA* si è visto piovere fra capo e collo il ricorso della WADA, basato sul nulla perché dal punto di vista giuridico hanno torto marcio. Alla fine ha optato per una strategia di riduzione del danno pur essendo del tutto innocente. Mi viene da augurargli di essere altrettanto privilegiato ma mi contengo, non lo faccio. Tutti devono capire che Sinner è una persona corretta, il resto sono discorsi a cavolo.
*per i puntigliosi la conosco la procedura del tribunale indipendente eccetera.
Fino a quanto non si riesca a differentiate tra doping e contaminazione, c’è poco da stare allegri per gli atleti, in quanto una contaminazione accidentale non spiegabile porterebbe and una squalirica di quattro anni.
Mi sarebbe piacuto che il processo si completasse il suo iter invece di un patteggiamento, che comunque umanamente comprendo, in questo modo forse e dico forse il tas avrebbe costretto la wada a fare chiarezza su questo buco normativo e non lasciarle la strada aperta fino al 2027 (poi perchè servano due anni per stabilire delle soglie quantitative al doping?, nel frattempo cosa succede se si dovesse ripetere un caso simile?, come possono proteggersi gli atleti onesti?).
Muto sì
Ma non lui
Fino a quanto non si riesca a differentiate tra doping e contaminazione, c’è poco da stare allegri per gli atleti, in quanto una contaminazione accidentale non spiegabile porterebbe and una squalirica di quattro anni.
Mi sarebbe piacuto che il processo si completasse il suo iter invece di un patteggiamento, che comunque umanamente comprendo, in questo modo forse e dico forse il tas avrebbe costretto la wada a fare chiarezza su questo buco normativo e non lasciarle la strada aperta fino al 2027 (poi perchè servano due anni per stabilire delle soglie quantitative al doping?, nel frattempo cosa succede se si dovesse ripetere un caso simile?, come possono proteggersi gli atleti onesti?).
quando tra i clienti dello studio legale che hai scelto ci sono l’atp e l’itia, allora puoi dormire sogni tranquilli. se hai i soldi per pagare la parcella.
@ Chip_and_charge (#4318008)
Più che CHIP sei solo CHEAP !!!
VAI a consolarti con il tuo amico CHIOP..
@ Annie (#4317987)
Perdere sistematicamente ed “inspiegabilmente” contro un avversario che hai sempre battuto procura un’incredibile frustrazione e Sinner ha “rotto” nelle menti di Daniil e Nole quella certezza di superiorità che li rendeva pressoché imbattibili agli over10.
Si spiega, quindi, facilmente l’acredine, ingiustificata dai fatti e dalle prove, che mostrano nei confronti di Jannik.
Il russo sembra ridurre la trafila legale (di 1 anno) subita dall’azzurro ad una trattativa del mercato del pesce…
Volgare e presuntuoso, com’è sempre stato, ma a questo punto se lui manca di “rispetto” a Sinner, a Wada ed Itia… non vedo perché io debba mantenere rispetto per lui, che nelle ultime uscite sembra più uno psicopatico che non un tennista professionista.
Il caso si è già risolto,con una squalifica di 3 mesi e un anno di macigno sul groppone.Adesso sarà tutto più facile per Jannik che potrà a maggio ritornare a fare il suo lavoro normalmente senza nessuna limitazione di sorta.Il tutto solo con le sue forze e non certo con l’aiuto ne di Djokovic,ne di Alcaraz e ne di Medvedev.
Anzi i fans di Jannik saranno sicuramente stati di maggiore aiuto,facendo sentire a lui il proprio appoggio e non lasciandolo solo.
Clicca qui per visualizzarlo.
Il trattamento riservato a Sinner e’ dovuto esclusivamente al fatto che porta tanto soldi e visibilità a tutti il sistema. Fosse stato un Arnaldi o Sonego qualunque ..
18 mesi a casa! E muto
@ Jannik Über Alles (#4317814)
Commento totalmente fuori tema e povero di argomentazioni
@ Giambi (#4317811)
E chi lo dice che non verranno più sanzionati?
@ Harlan (#4317806)
Secondo me sei tu che obnubilato dal tifo ultras non hai capito una cippa
Ancora amminchiate con la storia dei soldi e degli avvocati migliori? Ma vi devo ricordare per la millesima volta la storia di Bortolotti che, in confronto a Sinner, non c’ha una lira!
Purtroppo, come ho avuto modo di scrivere più volte in questi giorni, questa è la reazione più comune tra gli addetti ai lavori (anche tra quelli sempre schierati pro Sinner nel caso Clostebol), perchè, siamo onesti, questo accordo, patteggiamento, compromesso, chiamatelo come volete, è una soluzione assolutamente opaca e poco trasparente, e anche molto “conveniente” come finestra temporale (nessuno Slam saltato). E sia molto chiaro, Sinner non ha nessuna colpa, anzi è una vittima di questa situazione, a cui è stato chiesto di scegliere, anzi ha dovuto scegliere, tra una pena breve e certa e tra prolungare un’agonia che rischiava di concludersi comunque molto male per lui – tra 1 e 2 anni di squalifica che gli avrebbero completamente rovinato la carriera (ripartire a zero punti, senza giocare per 12 o 24 mesi, è un fardello che avrebbe potuto distruggere anche una roccia come Sinner). L’onestà intellettuale però non può impedire a chiunque di sollevare molti dubbi sulla gestione dell’intera vicenda e far pensare che il suo caso sia stato gestito in modo unico e ad hoc, visto il peso mediatico che una possibile lunga squalifica avrebbe portato su tutto il mondo del tennis e sull’integrità della Wada stessa (che ne esce comunque con le ossa rotte a livello reputazionale).
@ Jannik Über Alles (#4317814)
Non è che esasperando l’accanimento contro gli avversari più titolati si aiuta Jannik o si risolve il caso Sinner…anzi, queste arringhe contro Novak, Medvedev e altri ancora più spietate dimostrano solo un momento di pur comprensibile amarezza ma nella quale nulla c’entrano i colleghi o le loro inevitabili dichiarazioni che sono puntualmente loro sollecitate in ogni occasione e che, se lette con onestà intellettuale, ribadiscono ogni volta la speranza in un principio di pari opportunità di autodifesa per tutti che ritengo legittimo e corretto, dove le contrarietà non sono certo indirizzate a Jannik, che è pur sempre vittima del regolamento, ma all’iniquo regolamento stesso che
ha obbligato Sinner alla comunque dolorosa trafila che conosciamo
Non avevo letto il pezzo dell’ esimio Marco Mazzoni.
Mi sembra che ci sia una sovrapposizione notevole.
Finito Sanremo. Altrimenti avrei subito l’ accusa di plagio LOL
Tutto questo è estremamente paradossale: l’ITIA aveva completamente assolto Sinner riconoscendo la casualità della positività valutando con giusto criteriole infinitesime quantità rilevate di doping che confermavano la tesi di Sinner. L’ITIA si pronuncia su numerosi casi, ma l’occasione per la WADA era troppo ghiotta per poter evidenziare la loro credibilità. Su quanti atleti non è mai intervenuta: nei primi anni 2000 quanto lo sport spagnolo imperversava in lungo ed in largo esaltando i prodigi del tal dott. Fuentes dove ogni tanto lo stesso Nadal e decine di altri tennisti hanno confermato la loro visita, non risulta alcuna presa seria di posizione della WADA con automatiche squalifiche di massa, tutto è taciuto. Dei nuotatori cinesi, in massa dopati e vincitori di medaglie, con valori di doping significativi: tutti casuali; non parliamo poi dei doping “autorizzati” per gli atleti americani: le Williams su tutti dove la presenza di doping non era millesimale ma anche questo significativo.
Allora caro Sinner, fatti squalificare per 1 anno e diventa tu la vittima di tali ingiustizie, iniziamo ora la crociata al contrario evidenziando l’inutilità, anzi la dannosità di tale ente per tutto lo sport.
Medvy.
Le esternazioni di un frustrato. 😉
Così chi si dopa in maniera massiccia dovrà avere lo stesso trattamento che ha avuto Sinner che non si è dopato e non ha ricevuto nessun aiuto prestazionale ma è stato accusato solo di negligenza per catastrofiche azioni del suo team.Bel ragionamento e bella opinione su questo caso: complimenti.
Ormai sei al tramonto la presunzione ( lo sbadiglio) e’ figlia dell’ignoranza.
scusate redazione , o se qualcuno conosce: potete descrivere casi analoghi, simili , a quello di Sinner, che hanno avuto esiti differenti, per squalifiche più o meno lunghe? Medvedev e altri, PTP…, fanno riferimento al trattamento di riguardo nei confronti di Sinner, ma esattamente a cosa si riferiscono? chiedo perché io non conosco altri casi simili
Questo sarà un precedente per tutti i giocatori che si troveranno nella situazione di sinner: se non ti sei dopato ma un tuo collaboratore ha fatto una minchiata la paghi con tre mesi.
Se invece ti sei dopato allora saranno cazzi tuoi.
Queste battutine risentite sul tennista russo secondo me sono inutili.
Non è che se non mostra sentimenti di amicizia sia un nemico da finire nella lista nera dei sinneristi.
Ritengo, più di quanti se ne possa immaginare, diversi tennisti sperassero in una squalifica più lunga e non lo dicono apertamente,tuttavia ,oggettivamente, il modo di operare della WADA è sospetto a dire poco. Soprattutto sugli sviluppi repentini di questi giorni se non sul ricorso stesso.
Quanti ne ha persi la Wada?Sono più quelli vinti,seppur con pena scontata che quelli persi e Sinner ,per un regolamento sbagliato,ci è finito dentro.
Oggettivamente se Sinner fosse stato in una posizione più bassa in classifica e non avesse avuto le possibilità economiche che ha oggi,era sostanzialmente fregato e non ci prendiamo in giro .
Ma questo non bisogna rinfacciarglielo ,quello che in molti diranno,al di là dei Kyrgios e company, è che a tutti debbano essere date le stesse possibilità .
inoltre, non capisco come la nike abbia potuto permettere tutto questo.
senza contare che pure le associazioni sportive ora potrebbero dire la loro e fa valere il proprio peso, dato che nelle sentenze è scritto chiaro e tondo come sono andate le cose, e ribadite da tutte le parti.
Peccato che l’accordo tra le parti vale solo se sono d’accordo in due. Medvedev può fare qualsiasi cosa ma non è detto poi che la Wada faccia un accordo con lui. Sotto questo punto di vista il caso Sinner non è un precedente, perché l’accordo non è una sentenza e né la Wada né l’atleta sono obbligati a stipulare accordi.
Prima o poi, ma sempre troppo tardi, questo fiume di letame si dissolverà nel nulla
Incredibile che un ragazzo ONESTISSIMO debba essere sepolto da tutta questa montagna di spregio.
Non è mai accaduto nella storia dello Sport.
Forse volevano toglierselo dintorno con qualsiasi mezzo?
Voglio capire. Credevano che meritasse una squalifica di due anni per un effetto dopante inesistente? Sarebbe stato più giusto? Avrebbero soddisfatto la loro sete di vendetta o di pseudo-giustizia?
Vogliono certamente distruggerlo.
E noi abbiamo il compito di difenderlo, come suoi tifosi.
Anche se sarà molto difficile. Se questa ostilità dovesse protrarsi a lungo
temo molto ripercussioni psicofisiche sul dolomitico.
Per quanto forte, non so se possa reggere questa guerra dei nervi.
Non mi sorprenderei di nulla, a ‘sto punto. Nel bene e nel male.
Nessuno ha detto che Sinner è innocente, ma hanno detto che è responsabile dell’infrazione al regolamento anti-doping.
Quindi è colpevole, ma di quel reato, non è uno tennista scorretto ne sleale perchè non si è dopato per vincere partite che non avrebbe vinto.
T’è mai capitato – se hai la patente e guidi – di aver preso una multa per pochi km orari oltre il limite di velocità, nonostante tu non abbia volutamente guidato a velocità alta per arrivare prima dove dovevi arrivare, ma per distrazione involontariamente ?
Ecco, la stessa cosa che è capitata a Sinner.
Se oltrepassi i limiti di velocità di 3 o 5 km orari, ti arriva una multa da qualche decina di euro, non è che ti portino via la patente o ti dicono che sei un criminale assassino che va in giro a guidare come cavolo ti pare per arrivare più in fretta a destinazione.
Semplicemnte puoi anche cercare di rispettare i limiti di velocità ed il codice stradale, puoi essere un guidatore diligente, ma involontariamente passare davanti al radar sopra i limiti di velocità di poco. La multa ti arriva, non è che ti dicono ” ma siccome sei un bravo utente della strada non ti multiamo, perchè non serve a nulla multarti “.
E’ il regolamento, chi va in strada lo accetta, saremo arrabbiati se ci arriva una multa per aver violato il limite di velocità di poco, ma dobbiamo pagarla.
Ed è quello che è successo a Sinner. La Wada ha ritenuto che non fosse un ” dopato ” che non fosse scorretto, ma purtroppo è incappato involontariamente in un’infrazione delle regole, e per regolamento doveva essere sanzionato.
Alla fine gli hanno rifilato una squalifica di tre mesi che non va a toccare il periodo dei tornei del grande slam, ma che tocca il periodo in cui Sinner durante la sua attività ha prodotto meno punti che negli altri periodi dell’anno.
Ha infranto involontariamente il regolamento anti-doping, non è un dopato, è un atleta corretto, ma deve ” pagare ” poco, in base alla sua infrazione, ma deve pagare l’infrazione.
Alla fine, con tutte le critiche alla Wada, è stato il provvedimento più giusto da prendere nei confronti di Sinner e dell’entità della sua infrazione. Ma come dice giustamente Medvedev, la stessa cosa deve essere attuata anche nei confronti degli altri tennisti, non è che gli altri debbano pagare più del dovuto.
Medvedev non sa che è stata la Wada a proporre il patteggiamento.Il rischio di non avere nulla in mano per vincere era alto. .
…Più sveglia la Pegula che sul Corriere dello Sport osserva : “Pegula: “Ora nessuno si fida”
Anche Jessica Pegula, finalista agli ultimi Us Open, si è espressa sulla questione doping: “Il processo sembra semplicemente non essere tale, ma dipendere solo dalle decisioni e dai fattori che i controllori prendono in considerazione, e si inventano le proprie decisioni – le parole della statunitense da Dubai, dov’è in programma un torneo Wta 1000 -. In sostanza, l’intero processo va seriamente esaminato e considerato. Credo che nessuno dei giocatori si fidi del sistema in questo momento. Penso che si debba fare qualcosa al riguardo perché sembra davvero ingiusto”.
…La Sabalenka invece commenta così . ” Se prima non mi importava di lasciare il bicchiere d’acqua e andare in bagno in un ristorante, ora non bevo più dallo stesso bicchiere – le parole della leader del ranking femminile -. Questa cosa ti entra in testa testa. Se qualcuno ha usato una crema su di te e tu risulti positiva, ti attaccheranno e non ti crederanno o cose del genere. In sostanza si diventa troppo spaventati dal sistema. Non vedo come potrei fidarmi”.
Vediamo quando si deciderà a ridurre senza mutande kyrgios.
colpirne uno (più duramente possibile) per educarne 100 (milioni).
e ora può farlo tranquillamente.
e non ditemi che ci sarebbero ripercussioni dal punto di vista dell’immagine, perchè il danno che sicuramente sarà portato da quel soggetto in futuro (vista la imperitura costanza), non sarà certo migliore.
col tempo le cose si dimenticano se non se ne parla più (e non sarà questo il caso se non ferma quel demente), che ha dalla sua un futuro da trash influencer e, soprattutto (ahinoi), pure da commentatore televisivo.
in che cosa sarebbe simile a Kyrgios? Non ha attaccato Sinner,ha punto il sistema, augurandosi che d’ora in avanti accada anche ad altri tennisti nella situazione analoga di potersi difendere . E poi che male c’è ad avere degli ottimi avvocati?
Kyrgios parla apertamente di doping e non solo,Medvedev come molti russi si sentono spesso tirati in causa per via del doping di stato di alcuni anni fa.
Guardate che non ha detto (quasi) nessuna bestemmia.
Chi può difendersi adeguatamente e chi no, questo dall’inizio secondo me il punto dirimente… visto naturalmente dal lato dei protagonisti, dei diretti interessati.
Tutto ciò nulla contro la persona di JS, si parla della situazione che si è venuta a creare.
CERTO, speriamo che questo caso faccia da spartiacque, che le regole (e giudizi/determinazioni) siano uniformi ed uguali per tutti, soprattutto che ci sia un “sindacato” rappresentativo e che si possano difendere tutti ad armi pari.
Nulla di che.
Il problema non è solo quello di fare la figura dei rosiconi ma ancor peggio quella dei duri di comprendonio.
Ripeto la mia teoria, per alcuni, il fatto di avere reiteratamente tirato pallate su un campo da tennis fin dalla tenera età non ha giovato molto alla loro crescita neuronale e alle loro sinapsi.
dura da digerire per chi fino alla consacrazione di sinner era forse il top player sul cemento, medvedev pensi più a tornare ad essere competitivo se vuole sperare di qualificarsi per le finals, se a fine anno non fosse tra i primi 8 allora mr sbadiglione vada a farsi per sempre un pisolone
Siamo nella stagione invernale e il meteo è brutto. Aspettiamo la primavera. Purtroppo i colleghi e soprattutto i big spareranno petardi ma il nostro campione è superiore in tutto. Anche fuori dal campo, lo ha già dimostrato
Quando parlano di disparità come mai non commentano il mese dato alla Swiatek dall’Itia e la Wada non ha chiesto 1-2 anni ? Eppure la Swiatek l’ha bevuta lei la bevanda isotonica contaminata. Mi sembra piú grave. Non sarà che alcuni tennisti che potrebbero vincere gli slam. Vedevano una grandissima occasione di togliersi dai piedi un’avversario che li batte regolarmente?
Quindi attendere più di un anno per una sentenza, perdere tre mesi perchè si teme per la propria carriera, che si aggiungono ai punti e al denaro già sottratti, da non dopato come ribadito in tutte le sedi che contano, significa aver ricevuto un trattamento favorevole e ci si augura che in futuro altri possano usufruirne?
Siamo su scherzi a parte.
Caro Daniele, hai ragione, per questi casi è sufficiente il Giudice di Pace e un avvocato d’ufficio come nei telefilm.
Sinceramente mi sembra una lettura un po’ capziosa delle dichiarazioni di Medvedev, che mi sono sembrate invece molto propositive, visto che si augura che una gestione del genere segni l’inizio di una migliore gestione per tutti. Certo farebbe piacere a tutti leggere dichiarazioni di supporto incondizionato come quelle di Vavassori, ma certo non sono dichiarazioni che possono essere accostate a quelle di Kyrgios e neanche a quelle di Wawrinka, quest’ultima sì, nella sua laconicità, decisamente aggressiva
Originalità zero: ha detto una cosa che aveva già detto Cahill, ma con una finalità diversa.
Commento da sbadiglio
JANNIK quando giocherai contro gli avversari che ti hanno giudicato, IN MALA FEDE, prendi qualsiasi traccia, sudore peli etc, nella loro sedia etc, e FAI ANALIZZARE il tutto.
POI quando hai la prova DNA delle pere che si sono fatti, RICCATTALI IN MANIERA FEROCE.
PERCHÉ TU SEI PULITO e sei un caso raro.
Danilooooooooo?
S
Y
K
A
A mio avviso, dovrebbero tutti ringraziare jannik per aver portato a galla (sulla sua pelle) un problema così spinoso come le contaminazioni.
Finalmente le regole cambieranno e ne beneficeranno tutti, compresi gli idioti che parlano senza aver capito molto della questione.
Pare che tutti questi ubriaconi russi in questi giorni siano prodigi di giudizi su Sinner. Vedi anche Kafelnikov.
Aspetto ancora una frase, una, su quel criminale del loro “presidente”
Lasciando sbattere gli ubriachi, io vorrei qui lanciare un argomento che già mi incuriosisce. Secondo voi, chi potrà essere un valido sparring partner che da qui al 13 aprile potrà allenare Sinner, non professionista né tesserato? Certo Jannik già lo saprà. Voi ne conoscete? Avete anche ipotesi di nomi?
RICORDATEVI TUTTI…..in misura minore questo è un altro caso Pantani: “ricatto sul doping”.
JANNIK È scomodo perché è uno dei RARI casi di giocatore non dopato, quindi NON ricattabile seguendo le regole.
Eccone un altro…..MA L HAI LETTA LA MOTIVAZIONE, in un caso di responsabilità sportiva OGGETTIVA, quindi non colposa né dolosa, o sei un altro opportunista bavoso
Fosse così allora devi dichiarare ” Sarebbe un brutto segnale se solo NOI GIOCATORI abbienti fossimo in grado di ottenere questo tipo di accordo…” e no solo Sinner.
Riporto un post di un utente all’epoca della positività:
“Prendendo per buono che Sinner è riuscito a cavarsela al meglio grazie alle sue risorse economiche, pensate che se questa cosa fosse capitata a Djokovic, avrebbe rinunciato a spendere soldi per difendersi al meglio e, per solidarietà ai tennisti squattrinati, si sarebbe fatto sospendere?”
Cari colleghi demmer, non vi è toccata quindi bla bla bla e yawn…
Eh povero Daniil, quanto ti deve ancora bruciare laggiù per le legnate prese di fila da Sinner? Sei ingiusto e invidioso, perché hai fatto una considerazione giusta dentro una sbagliata, insinuando la colpevolezza. Non sei così intelligente come si credeva, avanti il prossimo.
Dai avete 3 mesi per provare a vincere qualcosa…se ci riuscite.
Anche sto ex giocatore, randellato in ogni modo dal rosso, deve esprimere la sua melma….vergognoso lui che gira x tornei a raccattare milioni e figure barbine da 3 anni po.di.
BRUCIA EH PERDERE DA SINNER
Si si, caro Daniil. Sono d’accordo, stesso trattamento.
Positività sotto il miliardesimo di grammo, tre assoluzioni, 5 mesi di attesa (senza risalto mediatico), ricorso WADA con tanto di ammissioni di non colpevolezza, solo colpa del tuo staff, ma solo responsabilità oggettiva, 30 giorni di attesa per eventuale ricorso WADA, ricorso WADA per responsabilità oggettiva, altri altri 5 mesi di attesa per stabilire la data del giudizio e vagonate di merda da mezzo mondo. E tante da molti tuoi colleghi.
Dovesse capitarti anche solo una molecola di una sostanza nell’elenco delle 440 pagine del regolamento ti auguro che tu possa difenderti e che tu venga trattato allo stesso modo. Se è questo quello che vuoi.
Poi naturalmente potresti capire. Adesso non ci arrivi.
non ha capito una ceppa della questione, ma ormai si è capito, l’ambiente è questo.. faccio una battuta, come li ha ridotti Jannik e il suo strapotere, possono provare a colpirlo solo a parole ormai, ma li suggerirei di concentrarsi di più sulle loro carriere parecchio in difficoltà
Non c’è dubbio, come del resto in qualsiasi altro ambito giudiziale.
Io penso che Sinner abbia l’occasione per vincere una partita diversa. Cioè fare un intervento, una conferenza stampa o qualcosa del genere in cui dire qualcosa di serio, semplice e forte per chiudere la bocca a tutti i suoi colleghi. Mi riferisco proprio nello specifico a tutti i suoi colleghi. Perché a volte la gente ha bisogno di sentirsi dire in faccia le cose ovvie e poi dopo sta serenamente zitta. Che Medvedev “odi” Sinner (perché questo è) è chiaro e ci sta al di là di ogni ipocrisia. Che ognuno faccia un commento con un secondo senso è un fianco che io non presterei. Cioè Medvedev vuol dire che si augura che diano tre mesi a ogni tennista che non vigilando su un duo massaggiatore assume involontariamente una quantità minimale e ininfluente di sostanza medicinale vietata? Beh allora non è stato pungente ma coglione. Doveva augurare a se stesso l’assoluzione in un caso simile.
Ma Jannik secondo me non risponderà. Lascerà parlare chiunque. Aspetterà di chiudere la bocca sul campo. Come ha fatto ad esempio con Fritz se non ricordo male. Va bene ma io farei un intervento. Da numero uno passerebbe a essere il leader.
Maledetti giocatori invidiosi
Commento da sbadiglio come gli piace fare in campo
Che ci si poteva aspettare dallo sbadiglione psicologicamente deboluccio.
Ma che Jannik ha sul capo da più di un anno un’accusa di negligenza su Ferrara e Naldi su una cosa che non è doping e non ha migliorato le sue prestazioni con valori infinitesimali dopo che è stato assolto da ITIA e che nel 2027 tutto cambierà?
Se sono così puri e duri allora pure nel regolamento CAS c’è scritto che si può negoziare, quindi che vantaggi ha avuto ?
Son vantaggi solo quando dai regolamenti si permette a Jannik di prendere il buono ? E Vanno bene solo quando c’è un ricorso kafkiano ?
un novello kyrgios ..
.. quando sentono di nn aver più nulla da dire in campo parlano fuori
Il povero Daniil proprio non riesce più a riprendersi dal KO preso agli A0 2024 né dalle successive sconfitte subite da Sinner.
Per lui e Nole (per Djoko l’aveva puntualmente previsto, dopo la finale di Davis 2023, un “certo” sig. Panatta) sono state determinanti le suonate prese dal nostro campione per imboccare la discesa della classifica e della carriera…
Li vedremo ancora nei primi 3? Probabilmente no e forse neppure nei primi 5. Neanche se cambieranno più coach che mutande!
Rosicare, rosicare, rosicare (*-^)
Spero proprio di no perché avere una sanzione di 3 mesi pur avendo accertato l’innocenza non la auguro a nessuno. Inoltre tra poco i casi Sinner non verranno più sanzionati quindi caro Sbadiglio pensa solo a giocare se riesci ancora a combinare qualcosa. Parla dei fanti e lascia stare i santi.
Ennesimo che non ha capito una cippa o fa finta di non capire
Le batoste ricevute da Jannik bruciano ancora, evidentemente
Sulla questione degli avvocati è certamente così