
Squalifica Sinner, il tennis si divide: Wawrinka e López a confronto sulla pulizia dello sport


Il dibattito nel mondo del tennis si è acceso attorno alla sospensione di tre mesi concordata da Jannik Sinner con la WADA, in seguito alla positività a una sostanza proibita. In molti ritengono che la penalizzazione sia troppo lieve, sostenendo che non rappresenti un deterrente adeguato contro ogni forma di doping.
I don’t believe in a clean sport anymore …
— Stanislas Wawrinka (@stanwawrinka) February 15, 2025
Tra i più critici si è espresso Stan Wawrinka, che sui social ha dichiarato di non credere più nella pulizia di questo sport. Alle parole dello svizzero ha replicato Feliciano López, mostrandosi di opinione opposta: “Io sì che credo, Stan. È molto chiaro che Sinner non abbia fatto nulla per migliorare il suo rendimento, questo è stato dimostrato. Si assume la piena responsabilità per l’errore di altri e, di conseguenza, la sospensione di tre mesi. Una squalifica più lunga avrebbe reso lo sport più pulito? Non lo credo”.
I do Stan. It’s very clear he hasn’t done anything to enhance his performance, that’s proven.He’s taking full responsibility for others mistake and 3 months suspension consequently. Longer suspension would’ve made sport cleaner?I don’t think so.
— Feliciano López (@feliciano_lopez) February 15, 2025
Lo scontro di vedute tra Wawrinka e López riflette la spaccatura che la vicenda di Sinner ha creato nel circuito, dove alcuni chiedono pene più dure per salvaguardare l’integrità del tennis, mentre altri ritengono che la squalifica di tre mesi sia proporzionata all’errore e alle circostanze. La discussione, intanto, non accenna a placarsi, e i tifosi restano in attesa di vedere se l’assenza di Sinner dai principali tornei influirà concretamente sugli equilibri competitivi e sulle dinamiche del ranking mondiale.
Marco Rossi
TAG: Caso Sinner, Feliciano Lopez, Stan Wawrinka
Caro Stan … te ne esci oggi con un messaggio dove chiarisci che non credi nello sport pulito?
Ma dove ha vissuto negli ultimi 39 anni? Su Marte?
Ma dai!
Io la butto sul ridere perché non si possono sparare certe boiate per attaccare chiunque.
Stai sul pezzo e non fare stupide illazioni.Adesso ti svegli e dai del dopato a chiunque.
Parla di corde: ne capisci meno ma ci si fa meno caso.
Chi chiede pene più dure è solo invidioso. I tennisti (nessuno escluso) sanno come vanno le cose coi farmaci, proibiti e non. Parlino apertamente anziché di mandare frecciatine. Era così anche nel ciclismo. Tutti sapevano e quando qualcuno veniva beccato facevano le suore indignate.
Vorrei esprimere anche io un pensiero su questa presunta lotta al doping,sulla ipocrisia di chi la conduce, su gente capace solo di rovinare lo sport, di togliere la voglia di seguirlo soprattutto a chi già troppe ne ha viste: WADA rvia il cubo!!!!!! Forza Sinner e viva lo sport o quello che rimane di esso
Cari Alex e Marmas, purtroppo uno degli aspetti negativi di quest’accordo con la Wada è che, con esso, diviene senza fondamento ogni azione giudiziaria per diffamazione che – pur legittima nella sostanza – non sarebbe più corroborata da una decisione assolutoria di Jannik. Quindi le turpi diffamazioni, passate e presenti, verrebbero considerate come libertà di opinione e di critica…
A proposito leggevo su siti esteri che ciò che “scandalizza” i vari “rosicatori” che evidentemente speravano di far fuori Sinner per almeno un paio d’anni (e quindi praticamente eliminarlo per sempre) sono i tempi della sospensione di 3 mesi, i quali sarebbero stati ritagliati in modo da non pregiudicare la sua presenza nei prossimi Slam. Il sito spagnolo Punto de Break parla apertamente di “squalifica à la carte” rispetto alle date di inizio e fine della squalifica e qui si capisce chiaramente cosa li fa rodere, la mancata eliminazione fisica del concorrente!!!
A questo punto che dire… Io spero quasi che, in questi tre mesi, Jannik perda il primo posto in modo che non si possa dire che lo ha mantenuto grazie a privilegi concessi à la carte… E poi al suo rientro vediamo quanto tempo (cioè quante settimane) durerà in carica chi è diventato n. 1 al suo posto!
Succede spesso anche nella vita giuridica reale che si preferisca concordare una pena minima pur di evitare la persecuzione giudiziaria…chiedete a qualunque avvocato….certo …che la Wada sia marcia fino al midollo è un fatto ormai acclarato…bene fa Binaghi a sottolinearlo….e sarebbe cosa buona e giusta insultare l’ ex tennista riciclato Kyrgios e la compagnia di buffoni in mala fede che lo appoggiano il più possibile appena possibile.Così provano l’ ebbrezza di provare sulla loro pelle il gioco sporco !
Non
E tu continui a rispondere alla Barbera? Lascialo navigare nel suo vino…
Come diceva JFK perdona i tuoi nemici ma non dimenticare MAI i loro nomi…. forza Jannik ! Stan the man? Forse Stan the flop !
Ha ragione Stan, che ha avuto gli attributi di esternare quello che molti pensano ma che hanno paura di dire.
Si Marmas, vero, diciamo che se anche uno come Henman si mette a commentare velenosamente.. mah, ragazzi, lo facevo più signore e intelligente
@ Duccio (#4316919)
Se questo è il criterio tuo,allora x lo stesso discorso nadal?
Ma lasciatelo commentare, il suo commento vale come il tuo.