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L’accordo di Sinner con la Wada: Nargiso lo difende, Kyrgios protesta. La reazione dell’ITIA
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Jannik Sinner, numero uno del mondo, dovrà scontare tre mesi di sospensione a partire dal 9 febbraio fino al 4 maggio. La vicenda continua a suscitare numerosi commenti tra addetti ai lavori e colleghi, creando un acceso dibattito sulle modalità con cui è stato raggiunto l’accordo tra la Wada e il campione italiano.
Nick Kyrgios, sempre attivo e diretto nelle sue esternazioni contro Sinner, ha espresso su X tutto il proprio disappunto per quanto accaduto: “È un giorno triste per il tennis. La Wada esce allo scoperto e dice che la squalifica congrua sarebbe di uno o due anni. Ovviamente il suo Team ha fatto tutto il possibile per andare semplicemente avanti e accettare una squalifica di tre mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? L’equità nel tennis non esiste. Conosco molti giocatori che in questo momento la pensano allo stesso modo, quindi vorrei organizzare degli spazi live la prossima settimana per poterne parlare.”
So wada come out and say it would be a 1-2 year ban. Obviously sinners team have done everything in their power to just go ahead and take a 3 month ban, no titles lost, no prize money lost. Guilty or not? Sad day for tennis. Fairness in tennis does not exist.
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) February 15, 2025
La reazione dell’Itia (International Tennis Integrity Agency) non si è fatta attendere, con un comunicato che chiarisce come il processo originale sia stato condotto in conformità al Codice mondiale antidoping e al programma antidoping del tennis. “A seguito di un’indagine approfondita da parte dell’Itia (incluso il parere di laboratori accreditati dalla Wada), ritenevamo che il giocatore avesse dimostrato l’origine della sostanza vietata e che la violazione fosse involontaria. L’esito odierno conferma questa conclusione. L’Itia ha deferito la questione a un tribunale indipendente che ha raggiunto la decisione di ‘nessuna colpa o negligenza’ e, di conseguenza, nessuna squalifica, sulla base dei fatti e dell’applicazione delle regole. L’esito della sospensione di tre mesi è stato possibile solo grazie all’accordo tra la Wada e il giocatore.”
In difesa della soluzione trovata tra la Wada e Sinner è intervenuto Diego Nargiso, ex tennista e oggi commentatore, che ne ha sottolineato i motivi di equità: “È la cosa più giusta da fare: un ottimo modo di essere equilibrati e di accettare un errore che è stato fatto dal team. La Wada è stata comprensiva nel transare questa situazione perché sarebbe stato assurdo fermarlo nei momenti in cui, da aprile-maggio, ci sarebbero stati sia il Roland Garros che Wimbledon. Visto che c’è una responsabilità, ma non diretta, sarebbe stato troppo severo perdere due grandi Slam per un giocatore che è il numero uno del mondo. Per me oltremodo penalizza il ragazzo però c’è stato un errore e purtroppo ci deve essere una assunzione di responsabilità. Per la tempistica penso che sia la soluzione più giusta.”
Marco Rossi
TAG: Diego Nargiso, ITIA, Jannik Sinner, Nick Kyrgios
Kyrgios è l’inutilità in carne ed ossa.
Quando sei un fallito fai di tutto per mantenere un ruolo da protagonista, nel suo caso ha deciso di fare il pagliaccio.
Facciamo una colletta per il Maalox per Nicola Cirio
Con tutto il danaro speso per polveri non ha liquidi a sufficienza per le cisterne di Maalox e Schoum che necessita nel suo tendone
Se la sostanza non produce doping, dove sta la negligenza di Sinner? Wada ha forzato la mano in una vicenda già chiusa ad Agosto dove tre giudici indipendenti avevano decretato tutti la stessa sentenza.Sinner rischiava uno/due anni quindi a questo punto ha trattato però l’ingiustizia rimane e Wada deve pagarla per questi comportamenti assurdi ad iniziare da Alex per passare ai cinesi fino a Sinner e Swiatek. l’Italia deve manovrare affinché questo delinquenti non ricevano più un euro e chiudano.
@ Atom (#4316359)
Scusa, ma ti riferisci al ciclista cannibale Eddy Merckx?
Per quanti mi sforzi, il “corridore” che menzioni non riesco a collocarlo
@ Atom (#4316359)
Merckx casomai,somaro
… e quanta frustrazione!
Wilander e Novacek, compagni di doppio al Roland Garros 1995, furono entrambi squalificati tre mesi per cocaina.
Se la vicenda la si guarda da un punto di vista legale e dell’opportunità per le parti in causa allora le reazioni ed i giudizi possono essere variegati.
Io la giudico dal punto di vista dell’appassionato di uno sport bellissimo e mi faccio una semplice domanda:
La quantità di prodotto dopante presente nel corpo di Sinner era tale da aiutarlo nelle prestazioni sportive? Ha vinto barando?
Se si per me si può anche ritirare dallo sport perché smetterò di guardarlo in tv. Se invece no (come tutti dicono compresa la Wada) allora stiamo discutendo, sportivamente parlando, del nulla cosmico perché nessuno sportivo professionista assume sostanze dopanti che non lo aiutano assumendosene l’immenso rischio.
E questo è quanto.
Mercky chi cavolo è ma soprattutto atom chi cavolo sei tu? L’ignoranza ha un limite, dai.
Ma certo, nessun dubbio in merito.
menomale che deliciano ha risposto a wawrinka (che però in Australia si faceva foto e allenamento con sinner)
@ GRAN SLAM GOAL (#4316487)
Se gli sponsor mollano sinner C’è la fila di altri 10.000 sponsor in trepidante attesa di averlo come testimonial Oramai è il re Mida del tennis
@ Mi Manna Rino (#4316385)
Anche su Nadal Si erano fatte illazioni su Serena e sulla ex di grigor e pure gli sponsor non hanno battuto ciglio
Tutto sommato è andata benino, la WADA si è presa il contentino, Jannik si può riposare fare qualche spot pubblicitario in più, Kyrgios continuerà a rosicare fino ad autodistruggersi e Novak Djokovic potrà raggiungere “quota 100” e poi andare in pensione. Se il TAS/CAS in preda al delirio avrebbe squalificato Jannik per uno o due anni sarebbe stato peggio. Via il dente via il dolore, e anche questa triste storia ce la siamo tolta dalle balle.
@ andrewthefirst (#4316327)
Impara a leggere furbone!
I tifosi accaniti puo’ darsi, onestamente mi auguro che appassionati e media sarebbero piu’ obiettivi ed oggettivi in caso….
Io ho deciso che da oggi a quando Jannik rientra non ho intenzione di leggere e guardare più nulla che riguarda sta storia. Non voglio avvelenarmi l’anima! Seguirò gli altri italiani e aspetto a braccia aperte il rientro di Jannik per spaccare tutto e riprendersi tutto! Di sicuro non vorrei mai essere nei panni di Naldi, non so come fa a dormirci la notte con il mega casino che ha combinato!!!
Ci si mette anche Wawrinka,piu si va avanti piu ci rendiamo conto che molti speravano una squalifica forte per il nostro numero uno.
Credo che per arrivare a credere che Wada sia stata “comprensiva” occorra pensare Jannik come una specie di suddito dell’imperatore di CIO. Se dovessi giudicare nel minor numero possibile di parole questa storia, incominciata con il ricorso e terminata con la squalifica di 3 mesi, sceglierei “abuso di potere”
Quindi le mie perplessità sul presidente del collegio giudicante non erano poi infondate. Chissà cosa sarà arrivato agli avvocati di Sinner per giungere a questo accordo.
Accordo chiaramente politico, solo per salvare il culo alla ghenga di criminali che non nomino (e sarebbe interessante sapere i nomi di chi ha spinto per il ricorso, interni o esterni). Al posto di Jannik io non avrei accettato, forte dell’assoluzione già ricevuta, piuttosto mi sarei ritirata dal tennis e chi s’è visto s’è visto.
Ma non biasimo davvero il ragazzo se ha preferito così dopo ciò che ha passato, temo però che pagherà questa decisione portandosi dietro la macchia (assolutamente immeritata e ingiustificata) di essere squalificato tre mesi anche se per motivi assurdi e colpe non sue. Chiaro che neanche il tennis ne esce benissimo, e alla fine nessuno ci ha guadagnato da questa incredibile vicenda di non doping che non doveva neppure nascere. Ma che giustizia è?
Auguri Sinner, di tutto cuore, soprattutto che ti lascino in pace da ora in poi.
Ai delinquenti auguro solo di fare la fine che si meritano.
INTANTO L’ITALIA SI DECIDA FINALMENTE A TAGLIARE I FINANZIAMENTI ALLA WADA. BASTA, BASTA DAVVERO.
Lei e’ sempre piu’ arraggiatu si dice da noi in Sicilia .Si bevi una camomilla .Se non funziona c’e’ sempre il malox.
Il fatto che questa storia lascerà comunque un’ombra nella carriera di Sinner non è mica la fine del mondo. Anzi secondo me è qualcosa che paradossalmente ci fornisce un enorme esempio educativo: ci mostra come nella vita di tutti può abbattersi ingiustamente una macchia indelebile, ma che questo non deve per forza spezzarci. E’ questo l’esempio che Sinner può rappresentare per tutti noi: ha saputo e saprà portare addosso questo peso con signorilità, andando sempre a testa alta, senza essere toccato dalla cattiveria dei bulli e degli invidiosi.
Nella vita può essere capitato a ciascuno di noi o potrebbe ancora capitare di venire macchiati indelebilmente da qualcosa di brutto e di ingiusto, e sarà in quel momento che l’esempio di Sinner ci tornerà utile. Il mondo non finisce solo perché c’è una macchia indelebile che cade su di noi. Lo sport a volte può essere un veicolo per messaggi ed esempi importanti. Dobbiamo solo saperlo vedere.
Se poi vogliamo anche essere complottisti senza remore, ci sarebbe da chiedersi perché sinner non si è rivalso sui collaboratori inadempienti ma si è limitato a disfarsene…
Mi sembra lampante che l’accordo fosse stato stabilito da tempo, giustamente, in modo da non fargli perdere nessuno slam.
Una toppa per salvare capra e cavoli, purtroppo la paga Jannik.
A me personalmente solo una cosa non torna:perchè Berrettini si è preso nello staff Naldi o Ferrara, non ricordo chi o se entrambi?
E con questa sentenza sparata da un tuttologo Sinner è finito ….Sucaaa
@ pioppo (#4316353)
Potrebbero comcedergli una wild card
Se fossi Sinner, dato il fallimento di Kirgios come giocatore professionista, gli farei una ottima proposta quale suo massaggiatore
confidando che non commetta errori sulla pomata d’applicare.
Gli odiatori hanno un serbatoio di veleno infinito.
Solo la Grande Falce li può fermare.
Che conducevo
Guarda, ammettendo valida la difesa di sinner, a me come comune cittadino è capitato che ho preso un multa per assenza di cinture di un passeggero della macchina che conduceva. ..spero tu capisca
Mamma mia quanto fanno incazzare quelli che commentano a vanvera dicendo cose del tipo: Sinner sarà un campione con una macchia, la sospensione di Sinner getta comunque un’ombra sulla sua carriera, ecc…Lo so che il mondo è pieno di persone che per attirare l’attenzione dicono tante stronzate, sia perché ci sono sempre quelli che ti vengono dietro, sia per suscitare la reazione avversa di chi non la pensa allo stesso modo, come sto facendo proprio io in questo momento. Prima di commentare una qualsiasi vicenda, un po’ il buon senso, un po’ qualche anno di studi di storia del pensiero filosofico (io sono favorevole ad introdurre la storia della filosofia ovunque nelle scuole) dovrebbe spingere a sospendere il giudizio e a documentarsi per bene, da più fonti. Leggetevi il comunicato dell’accusa (la Wada): c’è scritto a chiare lettere che il caso Sinner non è un caso di doping, Wada riconosce l’onestà dell’atleta, tuttavia, in base al regolamento vigente, l’atleta è responsabile anche della condotta, sia pure incolpevole, del suo staff. Wada riconosce che Sinner è senza colpa, però la negligenza di un membro del suo staff ricade purtroppo su di lui. È ingiusto, tanto è vero che dal 2027 il regolamento verrà cambiato, ma sulla base di quello corrente è così. Nel processo di primo grado Sinner è stato riconosciuto senza colpa né negligenza, però la Wada ha rilevato che la negligenza di un membro dello staff non poteva essere disconosciuta, in base al regolamento vigente, di qui l’appello. L’accordo tra le parti ribadisce che Sinner non ha nessuna macchia, tuttavia deve rispondere della negligenza di una parte del suo staff. Sinner, a malincuore, ha fatto bene ad accettare la proposta Wada, perché la vicenda lo tiene in fibrillazione pazzesca da quasi un anno e perché poteva rischiare anche fino a ben due anni pur non avendo lui direttamente fatto nulla di male. Perciò, finiamola di dire fesserie, sosteniamo questo straordinario ragazzo che con la sua umiltà e la sua grande dedizione al tennis sta scrivendo pagine meravigliose della storia dello sport mondiale. Lo aspettiamo con gioia agli Internazionali di Roma. Forza campione!
Il problema è che se l’atleta dice “ho preso il farmaco perché me lo ha detto il medico o il fisio”, non si tratta affatto di una ipotesi di responsabilità oggettiva, ma è un caso di responsabilità diretta dell’atleta (si parla di culpa in eligendo o in vigilando), questo il TAS lo ha sempre affermato. Non esiste una sentenza del TAS dove viene affermata la responsabilità oggettiva di un atleta trovato positivo. La squalifica è sempre stata inflitta sulla base di una specifica colpa o negligenza individuata in capo all’atleta stesso, e mai del suo staff. Come detto la responsabilità può essere affermata per avere scelto quali collaboratori persone incompetenti o disoneste, ma non è mai responsabilità oggettiva (che è la responsabilità senza colpa, basata sul solo nesso di causalità tra evento e danno), che è un criterio di imputazione della responsabilità che esiste in determinati settori del diritto civile, ma non esiste nel diritto penale né in quello sportivo.
@ Mi Manna Rino (#4316377)
Se fosse stato interista, avrebbe usufruito della prescrizione. Si scherza, ovviamente… La giustizia sportiva, si sa, è una barbarie. Sinner è stato costretto a patteggiare pur non avendo colpe. Rimarrà l’onta ma non si poteva fare altrimenti.
Sta zitto kyrgios
La violazione della normativa antidoping è automatica nel caso in cui la sostanza vietata entri nel tuo corpo. Anche nel caso in cui dei terroristi rapiscano un atleta e lo riempiano di farmaci dopanti, esiste violazione della normativa. Ovviamente, non sussistendo colpa né negligenza, l’atleta viene assolto, pur avendo violato il regolamento (dal punto di vista oggettivo). È solo un tecnicismo, in realtà, a termini di regolamento e sulla base dei precedenti del TAS, Jannik non aveva alcuna colpa né negligenza e pertanto sarebbe stato assolto.
Un accusato patteggia quando le accuse sono ormai inattaccabili e la condanna inevitabile
Kyrgios è un clown,ma evidentemente muove molti interessi,visto che rimane sempre impunito e mai isolato.
La mazzata poco fa,invece, te l’ha data Wawrinka! Sono tutti coraggiosi dietro una tastiera
@ ska (#4316410)
DOVREBBE iniziare a querelare tutti i Kyrgyos che lo ripetono
@ Paolo Angelozzi (#4316340)
Io non so se sei italiano e non sai leggere l italiano della traduzione dell accordo, leggila sw vuoi in originale in Inglese ma leggila. SINNER NON è stato condannato per doping. Ed onestamentw dovrebbe
@ Claudio (#4316317)
Ho letto i commenti su puntodebrrak, livetennis spagnola, e la maggior parte sono dalla parte di Sinner.
Gioco a tennis e vivo a Valencia da un sacco di anni. Nel mondo tennistico sono tutti o quasi con Sinner, è molto amato ed apprezzato.
Ovvio che ci sia qualche idiota che vomita odio, ma anche qui…
Beh… il fatto che possa tornare proprio per Roma mi fa pensare che il patteggiamento sia stato programmato bene.
Non è difficile pensare come possa essere successo. Il team di Sinner potrebbe aver continuato a non accettare i possibili accordi sul tavolo fino ad arrivare al 9 febbraio, quando i tre mesi non fanno più così male come a settembre (davis, atp finals) o a dicembre (AO)
Il fatto che la Swiatek abbia preso un mese quando di fatto non c’erano tornei mi fa pensare che le mie supposizioni siano giuste
Ovviamente tre mesi sono comunque tanti, difficile trovare un periodo totalmente indolore
Sinner sta pagando una colpa del team e non perché si è dopato.
Possibile che questo non entra nella testa di Kyrgios e di quelli che la pensano come lui (tennisti in attività e non,e quelli presenti in questo sito e in tutti gli altri siti di questo mondo).
E basta però.
Per Kirgios e’ solo l’inizio.
Auguri.
Per Kirgios e’ solo l’inizio.
Auguri.
@ andrewthefirst (#4316327)
Sono le due regole idiote insieme ad essere sbagliate. Non quello che ha fatto Sinner che non vedo cosa abbia sbagliato. La prima è la rilevazione di quantità ininfluenti al doping.la seconda è la responsabilità oggettiva in caso di contaminazione.Giusto che la responsabilità oggettiva esiste per evitare che l atleta si difenda semplicemente dicendo ho assunto x perchè me l ha detto uno del mio staff. Perchè o è lotta al doping, o è caccia alle streghe. E sembra che Sinner abbia preferito inchinarsi alla seconda ribadendo di essere estraneo al primo.
E’ stato squalificato pure Cecchinato per scommesse, poi è andato in semi al Roland Garros e nessuno se lo ricorda più.
Però Sinner è il n.1 al mondo e risalta un po’ di più questa squalifica.
Anche Wilander s’era beccato una squalifica, ma nessuno se lo ricorda più. Forse Nandrolone una roba del genere.
In effetti sto Mercky proprio non lo ricordo, ricordo un famoso ciclista, Eddy Merckx.
Spero che adesso partano le querele per Kyrgios & co
Il danno d’immagine.
Fatemi esprimere un parere da interista, provocatorio per scherzare un po’.
Sinner ? E’ milanista. E come faceva a non prendersi una squalifica in carriera ? Era nel DNA … 🙂
Dai, si sta schernzando, ovvio. Tanto non l’hanno retrocesso a giocare i challenger per un anno. Squalifica simbolica, come i 400 punti toldi di Indian Wells che non hanno inciso niente. Più di n.1 al mondo non poteva andare al n.0 al mondo.
Rimarrà n.1 e se lo perderà è perchè non riuscirà a vincere i grandi tornei, conquistanto tantissimi punti, e non perchè lo hanno squalificato.
Certo, 3 mesi di tornei in meno sono potenzialmente 5000 punti al massimo in meno, non sono pochi assolutamente ( 4 tornei ATP 1000 e 2 ATP 500 ) ma in questo periodo se ne avesse fatti almeno 2000 era tantissima roba, e con il suo vantaggio sul n.2 quei 2000 punti in meno che ci saranno per almeno un anno, potrebbero anche non influire per niente e potrebbe rimanere n.1 lo stesso.
Lo ripeto da mesi ormai, SINNER DEVE COMINCIARE A QUERELARE.
Invito il il CIO, il CONI l’ATP a promuovere una campagna contro il doping che abbia Jannik Sinner come principale testimonial. Non lo faranno mai perché sono dei mediocri ipocriti senza palle.
Meglio così, ora almeno non se ne parlerà più, tolta ovviamente la cloaca maxima australiana che più che disgusto suscita gran pena. Nessun problema, è andata anche bene visto che si erano esposti troppo e qualcosa doveva pur essere comminato. Con pazienza e calma si fa tutto. Anzi, vista la schiacciante superiorità dimostrata, sarà interessante vedere come impatterà questa stasi sulla inesausta ed inesorabile metastasi performativa dello stilita cremisi.
Aggiungerei a queste reazioni anche quella di Wawrinka che dice: “Non credo più in uno sport pulito”. Della serie, nonostante Wawrinka conosce bene Sinner, in tutti questi mesi non ha ancora perso 10 minuti per informarsi bene della situazione e capire che qui non c’entra niente di doping, mentre spende i suoi minuti per mandare messaggi social contro Sinner.
avanti con il supporto morale per il patteggiante
Quando è stato fatto il regolamento antidoping, nessuno avrebbe potuto immaginare che si sarebbe potuta verificare una situazione simile al caso Sinner. Le contaminazioni accidentali di quantità infitesimali di sostanze vietate si sono sempre verificate, ma gli strumenti non erano in grado di rilevarle. Il TAS ha avuto modo più volte di occuparsi di tali contaminazioni, soprattutto negli ultimi anni, quando gli strumenti di rilevazione sono diventati molto più precisi, e in tutti i casi ha sempre assolto l’atleta vittima involontaria di tali contaminazioni (v. casi Palomino, Da Silva, Gasquet, Yastremska, Bortolotti ecc.). Il caso Sinner presenta qualche particolarità, perché è vero che si potrebbe accusare Ferrara di avere comprato lo spray e Naldi di averlo usato su sé stesso, ma questo allora sarebbe dovuto valere anche per il dog sitter che ha curato il cane di Palomino con un farmaco contenente clostebol (il dog sitter sapeva che l’atleta era un professionista soggetto alla normativa antidoping). Peccato, perché il TAS avrebbe potuto esprimere un principio di diritto importante. Il regolamento non parla affatto di tali casi di contaminazione involontaria, parlando piuttosto sempre di “somministrazione” (“administration” in inglese), tanto è vero che la stessa Wada cambia rotta e parla di responsabilità di Jannik in base alla giurisprudenza e non in base al regolamento (che infatti non affronta un caso del genere di contaminazione involontaria in modo specifico). La sentenza di primo grado aveva in realtà escluso che ci fosse stata “somministrazione” di sostanze dopanti nel caso di Sinner, e quindi era applicabile l’art. 10.5 che dice che se l’atleta (e non il suo staff) non ha colpa né negligenza, la squalifica viene revocata.
Nessuna macchia , la Wada stessa ha ammesso che e’ pulito . Perfino Mercky e’ stato squalificato per doping , quando si parla di Mercky nessuno lo ricorda e tutti dicono che il corridore belga e’ solo un campionissimo .
Come detto, cercavo di essere educato, anche se il soggetto non lo merita…
Sarebbe successo anche al contrario. Fidati che i sinnerianoidi se fosse stato squalificato Alcaraz vedevi che tripudio di una festa.
Ed anche i mezzi di informazione avrebbero cavalcato l’onda.
Tutto il Mondo è Paese
A Roma a fare cosa? Non ha la classifica per giocare a Roma e mai più la avrà. Questo signore è un giocatore finito, se mai ha iniziato. Ora sta facendo il lavoro che si è creato, l’influencer spara cazzate….
@ Paolo Angelozzi (#4316340)
Oh ma sei duro . Asterisco di cosa ? La Wada dice che l’atleta e’ pulito . Perfino Mercky addirittura e’ stato squalificato per doping ? Quando la gente parla di Mercky ne parla come un campione .
Non sono dello stesso parere di Diego Nargiso.
Sta dicendo che praticamente un organo può decidere arbitrariamente e quindi senza seguire dei regolamenti, quando squalificare un atleta in base al momento della squalifica, importante o no.
Mi sembra inverosimile, e se fosse, comunque, ingiusto, altro che giusto.
Come è ingiusta l’entità dei 400 punti decurtati da Indian Wells. Se fosse successo ad Arnaldi di vedersi togliere i punti della Semi ATP 1000 conquistata sarebbe stato per lui un disastro autentico, mentre per Sinner è come non averglieli tolti.
Anche per la tempistica. L’hanno controllato, non era a norma, quindi c’era un provvedimento da prendere. Andava fatto un anno fa, non l’anno dopo. Sia per un’assoluzione, che per una ammenda, ma un anno prima.
Tempistica corretta ? Ma … non sono proprio d’accordo.
L’australopiteco è davvero ridicolo. Ahahaha spazi per poter parlare di cosa? Con chi? Roba da TSO.
Questo senza Sinner non ha ragione di esistere.
@ Ianos (#4316250)
Sara’ sempre uno con
l’ asterisco .
Il primo numero uno squalificato per doping, un italiano.O no?
Che tristezza.
Kyrgios dopo aver dimostrato il proprio fallimento come giocatore di tennis, in questa vicenda di Sinner ha amppliamente dimostrato il proprio fallimento come uomo.
E mo fattelo dire proprio kyrgios e poi bannatemi pure ma in realtà è triste che esistano personaggi come kyrgios. Caro kyrgios sei la vergogna non solo del tennis ma anche di tanto altro…
Kyrgios ha dimostrato ancora una volta il suo disordine mentale, (e per esser buono aggiungo sulla vicenda), tirando fuori ipotetici titoli o premi in denaro da perdere: intanto non si ricorda Indian Wells 24, ma soprattutto come gli é venuto in mente che potessero togliergli ulteriori titoli, visto che manco la WADA aveva mai preso in considerazione l’ipotesi?
Vogliamo almeno ammettere che sinner ha violato le regole anti-doping?
Lo ammette lui stesso…
Ecco il sito pdiota che da colpe al governo! Ma smettila!
Ripeto che l’australiano è un povero tennista e un pover’uomo invidioso. Lo aspettiamo a Roma se ha le p….
Ripeto che l’australiano è un povero tennista e un pover’uomo invidioso. Lo aspettiamo a Roma se ha le p….
@ Ianos (#4316250)
Gli spagnoli “vomitano” perché sanno che il loro paladino può essere n. 1 solo “eliminando” gli avversari, prima con il serbo e ora con Sinner. Ma stavolta gli è andata male perché non sarà sufficiente per spalancargli la strada per il n. 1
@ Az67 (#4316272)
Però è un pochino diverso: non sono giornalisti che scrivono artivoli
Finalmente se è tuutto vero solo tre mesi va beneissimo cosi’ la finiranno di rompergli le pal… i vari Kyrgios ed altri inconcludenti amici falsi pronti ha mettertelo nel cul.. appena possono,si dovrebbero solo vergognare e pensare a come ha dovuto affrontare i tornei con un pensiero fisso nel cervello,finalmente si potrà liberare di questo chiodo fisso e quindi cari rosiconi sarà ancora più forte fatevene una ragione .
Kyrgios rosica rosica rosica rosica e come lui anche Djocovic rosica rosica . Addio rosiconi fatevene unaragione altrimenti vi si consuma il cervello capito….
Male…
@ Max (#4316278)
Sei troppo buono. Per me oltre che limitato, di quel poco che c’è, più di qualche ingranaggio funziona mele
Ora basta con il testa di c….o greca credo spetti a qualcuno fargliela pagare amaramente!
Va bene così, i forcaioli hanno avuto il contentino e i garantisti ci possono stare , l’importante che sia finita “sta pagliacciata”. Per me Sinner rimane un grande tennista ma soprattutto una grande “PERSONA”
Ho appena sentito il buon Ubaldo Scanagatta commentare la sentenza e ha sostanzialmente detto che è stato un buon accordo perché poteva andare molto peggio, chiudendo il servizio dicendo che è oggettivo che Sinner sia stato trovato positivo, anche Jannik ha detto che ha capito che il giocatore sia responsabile del suo team e quindi ha accettato questa sentenza.
Io credo che Sinner dovrebbe chiedere i danni ai due facente parte del team precedente che lo hanno messo in questa brutta situazione che fortunatamente si è conclusa in questo triste modo..
Nargiso è un giornalista ex tennista, quindi non ha competenze in materia giuridica. Qui si parla solo di opportunità e non di regolamento. È ovvio che una squalifica di un anno sarebbe stata molto più grave. Che dire? Io la leggo così: “Non potevamo fidarci dei giudici del TAS, che chissà quale obbrobrio di sentenza avrebbero potuto emettere”. Contenti loro…. Del resto anche fare il Don Chisciotte e lottare contro i mulini a vento non aveva particolare senso…. Ha vinto la ragion di Stato. Enrico IV disse: “Parigi val bene una messa”. Potremmo parafrasare: “Parigi (e Wimbledon) valgon bene tre mesi di ineleggibilità”.
Curioso di sentire Djoko. la ptpa sembra ravveduta, ma voglio vedere se da sempre ragione all’amichetto australiano
Ottima notizia…è finito l incubo e soprattutto si gioca gli slam del rg e di wimbledon…..chissenefrega del primo posto…contano gli slam…si preparerà x la terra battuta, rientra a Roma…ovvio sarebbe stato meglio assoluzione piena,ma c era il rischio di una squalifica ben più lunga …..ottimo io sono contento….jannik vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
quanti mille privilegiati occorre giocare per partecipare al master di fine anno ?
3 mesi e la pillola va giù, la pillola va giù.
Nr 1 anche in Tribunale!!! Grande Jannik
E comunque non si tratta di essere di parte, TUTTI, per fino Kyrgios, sanno che la quantita’ e’ infinitesimale, non da vantaggi e non c’e’ dolo, ma si continua imperterriti nel chiedere una pena alta…. ma per cosa di grazia??
Che in spagna e gli spagnoli (ma anche tedeschi e tutti coloro che stanno rosicando come non mai per un italiano al top) sparino a 0 non c’è da stupirsene. Spero che jannik abbia un bel stuolo di avvocati e prendano nota chiunque d’ora in poi travalichi con diffamazioni ed offese. La wada ha parlato e ha concluso. Carta canta. Quindi d’ora in poi basta con accuse e minchiate varie che possano ledere jannik.
È l’idiozia dei tatuati, niente di nuovo.
Io penso sia difficile trovare un tennista piu’ limitato di materia grigia di Kyrgios, e lo dico con tutto il rispetto possibile per le sue capacita’ di comprensione, che sono davvero minime.
Nessuna macchia . Anzi la conferma da tutti gli organismi internazionali che Sinner e’ pulito . La responsabilita’ oggettiva non e’ dolo . Ad esempio della Swiatek nessuno parla piu’ .
Sinner. Potenza allo stato puro.
Ottima soluzione.
E adesso, voglio 3-4 gran slam,
Come nessuno nella storia.
Kyrgios sta a Sinner come il 2 di coppe con la briscola a oro.
Se può pagarsi metà dell’alto tenore di vita lo deve al 50 % dei followers che li seguono x il veleno che sputa su Sinner.
Beh, non sono pochissimi i detrattori e perculegg. Di Alcaraz e anche nadal direi….anche su questo sito.
Kyrgios è un diffamatore, fino a che non pagherà milioni di dollari sarà il mezzo dei tanti odiatori sparsi nei social e di alcuni top che non hanno il coraggio di vomitare odio.
La Swiatek è patrimonio della Polonia ed è stata difesa dalla mafia WADA e da politici polacchi, il nostro ministro dello sport e la premier populista hanno lasciato solo Jannik di fronte ad un accordo di tipo politico.
Non c’entra nulla il doping.
La WADA è un’organizzazione mafiosa che ha fatto pressione con i suoi sgherri per incutere timore ad uno sportivo corretto.
Ma a che titolo parla il pagliaccio Kirgjos?
Non è un campione di tennis, non è un opinionista serio, insomma una mezza s…. Questo è!
Poveraccio
@ Ianos (#4316250)
Lascerei perdere la stampa estera. Alcuni sono giornali di gossip.
Invece penso siano tutti curiosi di cosa diranno i colleghi.
Però ‘la squadra dei sinners’ non si può leggere….. una traduzione più accurata no?
Mi sono fatto un giretto su alcuni siti esteri e sono rimasto basito ed impressionato da quello che si sta vomitando in Spagna sulla vicenda Sinner.
Su questo sito ho letto tante giuste celebrazioni dei campioni spagnoli di questo sport e mai nessuno (o forse pochissimi) hanno speculato sulla massa muscolare spaventosa di un ragazzino di 18 anni ancora in pieno sviluppo.
Quanta cattiveria c’è in giro.
Clicca qui per visualizzarlo.
Nargiso è il primo che parla di ERRORE commesso dal team e paga(praticamente senza perdere gi avvenimenti che contano più per lui),per RESPONSABILITÀ OGGETTIVA!!!
Wada, teste di Kyrgios!