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Caso Clostebol: Sinner trova accordo con WADA, stop di 3 mesi (fino al 4 maggio). Nessun doping, pesa la responsaibilità oggettiva per il suo team. Binaghi “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”
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Svolta clamorosa nel caso Clostebol che vede coinvolto il n.1 Jannik Sinner. L’azzurro ha trovato accordo con la WADA, e accetta uno stop di 3 mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio.
Questo il comunicato diffuso dalla WADA:
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) conferma di aver stipulato un accordo di risoluzione del caso nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, con il giocatore che accetta un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping che lo ha portato a risultare positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.
A settembre, la WADA ha presentato ricorso alla Corte arbitrale dello sport (CAS) nel caso del signor Sinner, che era stato ritenuto da un tribunale indipendente privo di colpa o negligenza.
Nonostante questo ricorso, le circostanze che circondano questo caso specifico hanno fatto sì che, al fine di garantire un esito equo e appropriato, la WADA fosse pronta a stipulare un accordo di conciliazione, in conformità con l’articolo 10.8.2 del Codice mondiale antidoping.
La WADA accetta la spiegazione dell’atleta sulla causa della violazione come delineato nella decisione di primo grado. La WADA accetta che il signor Sinner non intendesse imbrogliare e che la sua esposizione al clostebol non abbia fornito alcun beneficio in termini di miglioramento delle prestazioni e sia avvenuta a sua insaputa a causa della negligenza dei membri del suo entourage. Tuttavia, ai sensi del Codice e in virtù del precedente del CAS, un atleta è responsabile della negligenza del suo entourage. Sulla base dell’insieme unico di fatti di questo caso, una sospensione di tre mesi è considerata un risultato appropriato. Come affermato in precedenza, la WADA non ha chiesto la cancellazione di alcun risultato, salvo quello precedentemente imposto dal tribunale di primo grado. La Federazione Internazionale Tennis e l’Agenzia Internazionale Tennis Integrity, entrambe co-convenute all’appello del CAS della WADA, nessuna delle quali ha fatto ricorso contro la decisione di primo grado, hanno entrambe accettato l’accordo di risoluzione del caso. In base ai termini dell’accordo, il Sig. Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 alle 23:59 del 4 maggio 2025 (che include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall’atleta mentre era in sospensione provvisoria). In base all’articolo 10.14.2 del Codice, il Sig. Sinner può tornare all’attività di allenamento ufficiale dal 13 aprile 2025.
Alla luce dell’accordo di risoluzione del caso, la WADA ha formalmente ritirato il suo ricorso al CAS”.
La dichiarazione di Sinner, come riporta la Gazzetta dello Sport: “Questo caso incombeva su di me ormai da quasi un anno e il processo era ancora in corso, si sarebbe arrivati a una conclusione forse solo a fine anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della WADA rappresentano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della WADA di risolvere questo procedimento sulla base di un accordo 3 mesi di sospensione”.
L’avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, ha commentato: “Ne sono felice, Jannik può finalmente lasciarsi alle spalle questa straziante esperienza. La WADA ha confermato i fatti accertati dal Tribunale Indipendente. Questo è chiaro, Jannik non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza dei fatti e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo, gli errori commessi dai membri del suo team hanno portato a questa situazione”.
Questo il commento del Presidente FITP Angelo Binaghi (dal sito ufficiale della federazione) “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo. Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accoglierà come merita. Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto”.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner
@ Aquila (#4316712)
Hai ragione, se Sinner fosse nato un km più a nord tutti quelli che adesso lo difendono a prescindere, lo avrebbero bollato come dopato
oltretutto, se parte subito, non perderà più di 1500 punti, credo, occhio e croce.
Va bene così..poteva andare peggio considerando che Sinner è pulito (mai avuto dubbi)! Cmq questa vicenda è un po’ bizzarra per usare un eufemismo..forza Jannik!!
Bene o male, per me la vicenda è chiusa. Non commenterò e tanto meno m’interresserò ad articoli che la riguardino. Da questo momento l’unico mio interesse sarà dare sostegno al miglior tennista mondiale del momento.
era la cosa più logica da cercare, anche per la wada.
ingiustizia a parte, con le regole che c’erano rischiava grosso.
il danno di immagine ormai in parte era già stato fatto e certamente un tale patteggiamento non aggiunge nulla, in quanto dai più è ritenuto innocente. Anzi, viene pure riparato il danno in buona parte.
Viene ribadito e fortemente esplicitato (sicuramente su richiesta degli avvocati) dalle dichiarazioni della wada nel comunicato, la non volontarietà.
dissi qualche tempo addietro che si sarebbe dovuto cercare il patteggiamento, ed orientativamente non poteva essere che sui tre mesi.
è ingiusto, ma le regole erano dure.
in tal modo riabilita l’immagine pure sinner (purtroppo, al netto dei tre mesi).
Ma si ribadisce chiaro e tondo che NON è DOPATO.
meglio tre mesi che il rischio di un anno (o più).
Secondo me, è un accordo più che accettabile.
d’altronde la responsabillità in solido dei membri del team è necessaria proprio per combattere il doping vero: non è possibile farne a meno.
e nè ci sono (attualmente) nelle norme in questione, soglie minime.
rischiava davvero un anno, non credo più, ma un anno sicuro.
@ Detuqueridapresencia (#4316704)
con la partecipazione straordinaria di Ferrara e l’altro
Non può allenarsi in circoli che aderiscono alle varie federazioni nazionali. Perciò deve farlo su campi privati, come un resort o una villetta. E altrettanto brutta che non può avere sparring tesserati. Perciò solo ex giocatori direi. Difficile essere in forma per Roma. 🙁
@ Aaron (#4316708)
Sei una persona squisita
Personalmente non credo che lo spaventasse l’anno di stop eventuale (se ci fosse qualcosa di vero in questo, non gli avrebbero permesso di fare alcuna scorciatoia).
Quello che sarebbe stato insopportabile, umanamentem era un altro anno di ambascie, di pensieri, di attesa.
SOLO in questo senso hanno fatto bene a convenire una scorciatoia, senza alcuna macchia nella fedina.
Certo, per un po’ di tempo, se ne parlerà (e qualcuno ne straparlerà) ma comunque tutto ciò sarà il male minore.
Secondo me.
Comunque, maldidos!
@ Luce nella notte (#4316414)
Ma con L antidoping questo non c entra proprio niente . Il clostebol e vietato mica perché contenuto in una pomata per le vesciche .
Secondo il Suo ragionamento anche L anti infiammatorio allora è dopante
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316697)
Stai peggiorando!!!
Hai un profilo social?
Pubblica tutto quello che ritieni utile lì e poi pubblicizzalo. Non è complicato.
Un pochino ti stai censurando da solo.
Quali commenti ti stiano cancellando non lo so, ma se per esempio pubblichi falsità (faccio solo un esempio non ti sto accusando) la responsabilità di ciò che pubblichi non rimane solo in capo a te ma anche a chi la mantiene pubblica.
Fai come Kyrgios, apriti un profilo e pubblica tutto ciò che vuoi a responsabilità tua. È molto semplice.
@ MD (#4316579)
si così poi magari si pigliava un anno di squalifica o doveva aspettare un altro anno per la sentenza definitiva. Bene così, caso chiuso e possibilità di giocare Roma e tutti gli slam. Jan tornerà più forte e incazzato di prima e, soprattutto, finalmente più leggero
Quanto è stato ingiusto, esclusivamente per le proprie guerre private, certo non per quella al doping, obbligare un ragazzo, dopo anni di totale onestà e dedizione, a patteggiare una squalifica per il nulla cosmico? Riprendo la Navratilova, augurando alla Wada di finire rasa al suolo dalle fondamenta. Mi pare sia già sulla buona strada.
Per quanto mi riguarda, aspetterò con pazienza la fine di questi tre mesi. E forza Jannik, sempre. Ancor più dopo quest’anno assurdo, in cui sei stato comunque talmente bravo da riuscire a prenderti quasi tutto.
Sinner mi spiace tanto! Se vuoi io vengo a giocare con te ! Gratis!
@ MD (#4316579)
Il discorso è più complicato di così.
Il mondo non va sempre dalla parte del giusto, soprattutto quando c’è la politica di mezzo.
Vista la disparità di trattamento usata con la Swiatek,le continue dichiarazioni della Wada su una squalifica di 1-2 anni,la lotta politica tra ITIA e Wada e le pressioni dell’associazione dei giocatori guidata da Djokovic, la sentenza era già bella che scritta.
Con una squalifica di quella portata ti giochi la carriera, con i detrattori che ti avrebbero accusato allo stesso modo.
Alla fine, si sceglie il male minore per la carriera e per te come uomo. Giocare un’altra stagione intera con quel peso non credo sarebbe stato facile.
@ Marco M. (#4316504)
Purtroppo sei andato vicino alla verità per me!!
@ ospite (#4316580)
Ma quante seghe mentali…..rilassati….cosa vuoi che faccia la wada in futuro a sinner…..ma ci vuole una bella dose di fantasia x arrivare a pensare cose simili….
Ferrara & Naldi a differenza della coppia comica Gianni & Pinotto, passerano alla Storia come coppia tragicomica.
Ma è vero che non può allenarsi su un campo da tennis???!!
La Wada ha ottenuto quel che, politicamente, voleva. La Wada che conosciamo. Ha vinto politicamente. Male, molto male, significa che sopravviverà QUESTA Wada. Ha fatto bene Sinner a non fare da agnello sacrificale per il bene comune, quale sarebbe stato una eventuale rifondazione della Wada in caso di assoluzione totale in sede di giudizio. Oltretutto hanno fatto perder tempo al CAS. Pazienza. Jannik, ti auguro vittorie ancor più significative.
E sono italiani, pensa uno straniero
@ MD (#4316579)
Sono d’accordo se sei nella ragione non ti accordi
Quindi temeva molto questa sentenza
Attenzione è un atleta sul quale riflettere
@ frafra (#4316357)
frafra ma vaffanculo te e tutti quelli come te
ma proprio di cuore
Sei il webete più tossico di questo blog
Che peccato non poterti salutare di persona …
Questo accordo, clamoroso.
Significa che è colpevole, visto che è stato patteggiato il periodo di squalifica.
Ora vediamo se in questo periodo non si parla più o molto meno di JS
GRANDE IDEA
Clicca qui per visualizzarlo.
Se avete le p***e,rendete pubblico quanto ho appena scritto qui su LiveTennis.it.invece di silenziare (con CENSURE degne del miglior regime)chi sempre più spesso è sempre più orgogliosamente FUORI DAL CORO!!!
Credimi i colleghi sono tristi perchè speravano a una condanna maggiore e felici quando alzeranno il trofeo del torneo senza Sinner, per il resto ai fatto una buona analisi che condivido
Potete fare tutte le censure che volete e silenziare chiunque si apponga al coro unanime,ma sappiate che LiveTennis.it e tutti i media italiani e che hanno propri torna conti personali,da oggi avranno diversi nemici ANCHE IMPORTANTI,che combatteranno per ristabilire la MERITOCRAZIA e togliere PRIVILEGI a partire dall’uomo dalle mille mammelle,NUMERO 1 in PRIVILEGI!!!
Visto che ti piace parlare di errore, anzi di gravissimo errore, ti informo che l’unico gravissimo errore che vedo io sta proprio nel tuo ragionamento.
Tu dici: “Se io penso di avere ragione, non faccio alcun patto”.
Ma nn credi che prima bisognerebbe capire in che contesto si pensa di avere ragione?
Sicuramente Sinner, e non solo, pensa di avere ragione che non spetta all’atleta controllare ciò che fa il suo team nella vita privata. E allora? Cosa credi che conti questo? Quello che conta è cosa decidono i giudici. E in questo caso Sinner può avere ragione senza che questa ragione sia riconosciuta dai giudici. I giudici, infatti, potevano benissimo dire: “In presenza di un vuoto regolamentare che tratta esplicitamente il caso in esame, ci rifacciamo a quello che il regolamento prescrive per il tipo di sostanza che è stata trovare nelle urine del tennista. Quindi 1 anno di squalifica”.
Non so se sono stato chiaro. Un conto è pensare di avere ragione quando quella ragione si può individuare in modo oggettivo. Un conto è pensare di avere ragione quando quella ragione è appesa all’interpretazione che danno dei giudici su un vuoto regolamentare.
Quindi dire: “Se io penso di avere ragione, non faccio alcun patto” è un proposito totalmente sbagliato che non sta in piedi nel contesto di Sinner.
Anche un solo giorno sarebbe stato ingiusto, figuriamoci tre mesi. Ma di fronte al rischio di un anno lo capisco. Alla fine resta un po’ di tristezza perché la WADA ha fatto questo ricorso per motivi di immagine suoi, dopo che in altri casi aveva chiuso occhi orecchie e soprattutto bocca. Forza Jannik per noi sarai sempre un atleta corretto, solo gli imbecilli possono darti del dopato.
Ho sempre pensato e scritto che la WADA con i suoi atti si era “incartata” da sola e non sapeva come uscirne. Con questo patteggiamento ha evitato ulteriori figuracce e ottenuto comunque una ammissione di responsabilità da parte di Sinner, e ciò le ha permesso di salvare la faccia. Tre mesi sono niente e rimarra’ alla fine numero uno. Un ultima cosa, evitino le persone ragionevoli di mettere pollice verso ai commenti dei vari odiatori seriali che affollano il sito. Costoro godono a vedere le reazioni sdegnate degli altri. Ignorateli semplicemente. Buon tennis a tutti.
Scusa Luce, ora, secondo te come curerà le vesciche?
Onestamente credo abbia sbagliato ad accordarsi con quegli sciacalli della Wada. Io e tutti gli italiani sappiamo che era accusato di responsabilità verso il suo team e nn di certo per doping ma cosi ha alimentato le fiamme di chi lo voleva colpevole. D’ora in avanti verrà sempre guardato col sospetto di chi si è dopato perche chi patteggia lo fa perche nn è certo di dimostrare la sua innocenza. Purtroppo gli sciacalli della wada hanno puntato il dito sulla responsabilità anziche sulla sostanza dopante. Ora servirà una grande testa per jannik ma hanno voluto tirare la volata ad alcaraz. Siamo tutti con te ma dovevi andare avanti e nn accordarti anche se rischioso. Ma comunque forza sinner demoliscili al tuo ritorno. Soprattutto il finto amico di alcaraz
A mio modesto avviso, concordando con te, aggiungo che tutto il sistema antidoping, partendo in primis dalla WADA, andrebbe integralmente riformato. Ma, come in tutte le cose di alto valore economico, se anche una riforma fosse possibile, entrerebbe in ballo la politica (non la Politica) e questo comporterebbe valutazioni e anche un’eventuale riforma comporterebbe mediazioni (politiche con la
Concordo pienamente su tutto.
@ ospite (#4316580)
Per il secondo punto non penso. Per il primo punto, anche leggendo i commenti dei tifosi stranieri all’AO, era già troppo tardi. Brutto avere il più forte tennista italiano di sempre macchiato da questa polemica
Fattene una ragione, il Malox non si può prendere a vita
CVD
@ MD (#4316579)
Abbastanza d’accordo, ma considerando che ha giocato per mesi con questa spada di Damocle, direi che questa soluzione ci sta, perché mentalmente non è sicuramente facile continuare a giocare. Paradossalmente sarebbe stato meglio un patteggiamento al momento in cui è stato trovata la sostanza, solo che è stato assolto. Avrebbe evitato gli strascichi che si sono amplificati anche perché nel frattempo è diventato pure il numero 1 del mondo.
L’importante come ha detto il suo entourage e’ che finalmente questa persecuzione sia finita. Il ragazzo non era tranquillo e vorrei ben vedere chi lo fosse stato al suo posto; capisco il voler scendere a patti con la WADA pur non avendo nessuna responsabilità per il fatto. E poi…chissene del numero 1, l’importante è tornare a giocare in tempi relativamente brevi e fare tornei…La posizione in classifica sara’ la conseguenza delle grandi prestazioni e vittorie che il Rosso ci regalerà a partire da Roma (speriamo)
Non di rado ho ritenuto opportuno consigliare a miei clienti un accordo al di fuori del giudizio o nel giudizio proprio per le ragioni che tu hai appena sfiorato e non aggiungo altro !
Beh, gioire sarebbe fuori luogo, ma non si può neppure sostenere che con quest’accordo Jannik Sinner abbia sostanzialmente riconosciuto colpe personali, atteso che non sono emersi fatti nuovi rispetto a quelli già esposti e conosciuti nel giudizio di primo grado in cui è stato completamente assolto.
Sono ridicoli ma capisco Sinner .
Se la decisione arrivava a fine anno sai che pizza .
Esatto!!!
@ Lo Scriba (#4316576)
appunto
Binaghi, ma se sei felice per questa ingiustizia, …
Il fatto, per quest’anno è negativo solo per un aspetto: salta i due 1000 Usa che tecnicamente sono perfetti per lui e dove aveva molto da difendere… Perfino Madrid è più adatta per lui rispetto a Roma.
Penso quindi che il n.1 al mondo sarà difficile da mantenere, ma questo è il meno…
Non vedo grosse chance neanche per Parigi, ma magari vincerà finalmente Wimbledon.
La cosa più negativa è però, per il “futuro”, nel senso che, avendo accettato questo “patteggiamento” (per me un po’ “miope”, anche se capisco che per lui era una sofferenza aspettare il giudizio):
a) per i tifosi esteri resterà per sempre “il dopato”;
b) non vorrei che la Wada nei prossimi anni cerchi, con mille pretesti, di squalificarlo per un tempo anche maggiore, puntando ad una lunga squalifica, dopo appunto aver trovato nuovi pretesti, per il fatto che ormai è un “pregiudicato”. Ha visto che non si è difeso fino in fondo, per cui temo che ci riproverà…
La sola cosa positiva è che, almeno per il momento, ..
Per me, GRAVISSIMO ERRORE del team Sinner.
Hanno ottenuto quello che volevano: squalifica breve, fine della questione, danno minimo.
Ma, a mio modesto parere, questo è il modo con cui risolvono le cose i malfattori. Un po’ a me, un po’ a te, e nessuno si farà male…
Se io penso di avere ragione, non faccio alcun patto.
E’ una idea perdente, la mia. Lo so bene, perché la ho provata su me stesso. Idea perdente.
Però l’onestà è così.
Quindi, per me, GRAVISSIMO ERRORE.
RINGRAZIAMO QUEL DISGRAZIATO DI FERRARA.
Quelli ignoranti invece non capiscono la differenza tra un accordo e un giudizio.
@ Tafanus (#4316276)
Non sono un espertone e infatti non conosco tutti i dettagli normativi. Limitatamente all’ultimo punto credo che più che un caso si sia trattato di una normale strategia difensiva messa in atto dagli avvocati. Considerando che per Sinner la cosa più importante era non saltare gli slam, nel momento in cui è stata fissata l’udienza per aprile, hanno deciso di cercare una soluzione dall’Australian open in poi e di patteggiare una squalifica che al massimo permettesse cmq di giocare dal Roland Garros in poi, naturalmente essendoci poco prima Roma hanno cercato di raggiungere l’accordo in modo da poter partecipare anche al torneo di Roma. Del resto un accordo per 3 mesi di squalifica senza saltare Slam era la soluzione migliore per tutti, per Sinner che così può giocare gli Slam senza rischiare squalifiche assurde rispetto a quanto contestato, per la Wada che così può salvare la faccia, per il TAS che, non dovendo emettere una sentenza, non si trova a fare giurisprudenza su un caso non regolato perfettamente dalle norme in vigore (contaminazione involontaria da parte di un componente dello staff) e che dovrebbero essere modificate a breve relativamente alle quantità infinitesimali rilevate.
Giusta e matura (come sempre) la scelta di Jannik di “patteggiare”…Ferrara e Naldi hanno sulla coscienza questi tre mesi…
Va considerato che può allenarsi senza problemi, ma perderà il ritmo partita e la terra non è la sua superficie preferita. Penso che al RG non sarà in corsa per la vittoria. Ma spero di sbagliarmi.
@ Tafanus (#4316276)
Non sono un espertone e infatti non conosco tutti i dettagli normativi. Limitatamente all’ultimo punto credo che più che un caso si sia trattato di una normale strategia difensiva messa in atto dagli avvocati. Considerando che per Sinner la cosa più importante era non saltare gli slam, nel momento in cui è stata fissata l’udienza per aprile, hanno deciso di cercare una soluzione dall’Australian open in poi e di patteggiare una squalifica che al massimo permettesse cmq di giocare dal Roland Garros in poi, naturalmente essendoci poco prima Roma hanno cercato di raggiungere l’accordo in modo da poter partecipare anche al torneo di Roma. Del resto un accordo per 3 mesi di squalifica senza saltare slam era la soluzione migliore per tutti, per Sinner
Anche io in caso di squalifica, ormai più che probabile, pensavo qualche mese. Ma qualche intelligente mi diceva “meno di un anno è impossibile”. Un caso del genere non può essere punito come casi di dolo confermato, per questo un anno o più era improponibile. Ciò che conta è che è stata riconosciuta la sua non intenzione di doparsi, le prestazioni non alterate, e uno stop abbastanza breve.
Cerchiamo di guardare la parte di bicchiere mezzo pieno. Jannik mancherà molto in questi mesi a tutti noi tifosi ma credo, e penso di non sbagliare, che al rientro lo ritroveremo senz’altro più sereno ma anche più focalizzato e cattivo. Se il livello del suo tennis sarà quello visto nell’ultima stagione è più che lecito credere che agli avversari,da lì in poi, resteranno da raccogliere le briciole.
Vuol dire che Jannik potrà allenarsi solo in strutture private e chiuse al pubblico (niente circoli federali, niente esibizioni, nessuna presenza come spettatore) palleggiando contro un muro o contro partner privi di tesseramento.
Mi spiace leggere tanta contentezza per una decisione che è ammissione di colpa ma Jannik purtroppo forse di più non poteva fare probabilmente ha ragionato che un anno di Stop lo avrebbe distrutto, resta comunque un grandissimo dispiacere perché credo che la sua carriera non sarà la stessa
@ SlamdogMillionaire (#4316391)
a parte che comunque perderebbe la causa per lo stesso principio per cui è stato condannato..
Non posso leggerle, non ho tempo perché troppo impegnato a leggere il libro dei Due Cialtroni, anzi un solo cialtrone che si sdoppia!!!
Arrivo tardi, 306 commenti e mi scuso ma non ho letto nulla perché oggi ho veramente altro a cui pensare, però un paio di cose mi piace scriverle, se non altro per non dare adito a retropensieri su ciò che realmente penso.
Prima cosa, come diciamo in tanti d quando è uscita la notizia nell’estate scorsa: Jannik Sinner è innocente, NON è un dopato.
Su questo concordano ITIA e persino la WADA.
Wada che ha comunque fatto ricorso al Tas per valutare se le negligenze dello Staff sarebbero state da punire con una sospensione che va da 1 a 2 anni.
La Wada dopo il ricorso nel settembre scorso aveva fatto un comunicato in cui diceva che nessuno avrebbe più rilasciato dichiarazioni fino al pronunciamento del Tribunale sportivo
E invece… Ogni tot settimane e sempre in momenti topici (Finals, Australian Open) è uscita qualche dichiarazione di qualche dirigente Wada atta a mettere in chiaro che la squalifica ci deve essere per negligenza e omesso controllo.
Questo patteggiamento arriva dopo mesi di tensione per Jannik e il suo attuale Staff, oltre che per la sua famiglia ed è provvidenziale alla luce di quello che avrebbe potuto arrivare con una sentenza negativa, però a me tutte queste pressioni della Wada mettono il dubbio che l’Agenzia temesse una assoluzione molto più di quanto tutti noi temessimo una condanna.
C’era il rischio concreto di non vedere Sinner per un anno, ma le stesse probabilità c’erano per una totale assoluzione e quindi tutte le pressioni fatte dalla Wada erano finalizzate ad arrivare alla notizia di oggi.
C’è da dire che forse Jannik-ragazzo avrebbe preferito arrivare a sentenza e accada quel che accada, ma dietro c’è l’azienda Sinner che avrebbe ricevuto un colpo micidiale, sia di immagine che economico.
Immagino gli sponsor a premere per la soluzione di oggi, in fondo il danno è realmente contenuto e i tre mesi capitano in un momento senza Slam e con un bagaglio di punti in scadenza accettabile, meno di 2000.
Forse non basteranno per mantenere il Numero Uno, ma una speranziella c’è.
Un’ultima considerazione: chiunque tra i suoi colleghi vincerà i Mille in programma avrà sempre il dubbio di una vittoria dimezzata…
Se pensiamo che la squalifica di Jannik è il triplo di quella patteggiato da Iga, che comunque un farmaco lo aveva ingerito….. E li davvero il regolamento recita testualmente “L’atleta è responsabile di ciò che assume”…. Jannik non ha assunto un bel nulla…..
Per completezza aggiungo che nemmeno la Swiatek meritava la squalifica perché il farmaco da lei assunto era semplice melatonina, quindi non un farmaco che in sé contiene sostanze vietate, ma lo specifico lotto comprato dal suo medico in Polonia era risultato contaminato, cosa francamente non prevedibile a priori…. Insomma, avrebbero dovuto essere assolti entrambi, sia Iga che Jannik.
E abbiate fede che succederà quando meno ve lo aspettate. Attenti anche a prendere una camomilla o a stringere la mano a chicchessia. Ne vedremo delle belle e sinceramente non vedo l’ora…
Purtroppo, dal punto di vista giuridico, non sapremo mai come si sarebbe pronunciato il TAS. Ora, è possibile che, essendo il collegio già costituito, ed essendo uno dei tre arbitri nominato da Sinner (uno è nominato dalla WADA e il presidente dallo stesso TAS), fosse trapelato qualcosa, tipo un orientamento di massima del presidente (che in definitiva è quello che decide). Peccato, perché il TAS avrebbe avuto occasione di fare giustizia e di affermare la totale estraneità dell’atleta vittima di una contaminazione involontaria del tutto imprevedibile. Se non si sono fidati dei giudici, vuol dire che siamo messi male (ma non succede solo nei tribunali sportivi, purtroppo).
Ma in questa storia la macchina con le gomme montante male è quella del titolare dell’officina
E vorrei anche dire che questa vicenda sarà un precedente per tutti i casi a divenire. Quindi cari tennisti detrattori e non aprite gli occhi d ora in poi che a tutti potrà succedere la stessa cosa e allora si che sarà un bel ridere. In bocca al lupo…
Tutti a chiedersi se Sinner conserverà il primo posto atp. Ma pensate davvero che ora sia importante questo!? L’importante è che sia definitivamente finita questa incresciosa vicenda, che Jannik ora sia più sereno, che non abbia rischiato sospensione ben più corposa. Per il primo posto ci sarà tempo e modo per riprenderselo ( se lo dovesse perdere)!
Questo festival è truccato, e lo vince…
E’ una vergogna per il tennis.
I risultati dei tornei senza Sinner sono chiaramente falsati.
Sinner non potra’ allenarsi ufficialmente per tre mesi, ma la Wada si rende conto che danno ha fatto allo sport italiano nonostante abbia ammesso che l’atleta non si e’ dopato e ne’ ha ricevuto vantaggi agonistici?
E’ stata una ripicca contro le critiche ricevute per il caso dei nuotatori cinesi e per il caso Swatek?
Chi lo accusa ancora lo fa solo per cattiveria ed antisportivita’.
Ho appreso di questo accordo raggiunto tra Jannik e wada solo un’ora fa e sinceramente di primo acchito sono più deluso che rinfrancato, ma bisogna mettersi pure nei panni del ragazzo che questa brutta vicenda la sta vivendo sulla propria testa da circa un anno e che poteva durare ancora non si sa per quanto.
Va poi detto che le certezze assolute di vittoria nei giudizi non esistono essendoci sempre un minimo di alea anche in quelle sedi. Tuttavia, nessuno può togliermi dalla testa la grande convinzione che questo accordo tutela prevalentemente wada che correva il maggior rischio di soccombere sia nel giudizio dinanzi al Tas che al di fuori del giudizio. Prova ne sono gli stessi continui fuochi d’artificio sparati di recente contro Jannik Sinner dagli esponenti maggiormente rappresentativi di tale agenzia mondiale antidoping per pararsi il di dietro !
Per quanto riguarda Jannik, sia per ciò che diramato nel comunicato stampa che per ciò che risulta ovviamente dal verbale di accordo sottoscritto dalle parti, è importante che siano stati confermati i fatti accertati dall’ITIA e che il ragazzo abbia accettato l’ineleggibilità per un periodo di tre mesi solo e soltanto per le leggerezze compiute da ex membri del proprio staff; periodo di ineleggibilità che resta sostanzialmente l’assunzione di una sanzione dal sapore squisitamente politico !
Sono un avvocato, e la responsabilità oggettiva (ossia senza colpa) per un fatto altrui, è giuridicamente una porcata. Mala tempora currunt. Punto.
Sinner ha dei valori diversi di quelli di tanti e non farà nessuna causa.
Responsabilità oggettiva verso il suo entourage è Sacrosanto, la pena è risibile visto che manterrà sicuramente la prima posizione in Classifica ATP per la pochezza dei pretendenti al Trono e non perderà nessuno Slam oltre al Torneo di Roma che è il Mille che gioca in casa,
Se fossi Sinner, dato il fallimento di Kirgios come giocatore professionista, gli farei una ottima proposta quale suo massaggiatore
confidando che non commetta errori sulla pomata d’applicare.
@ SlamdogMillionaire (#4316391)
è arrivato l’espertone
Sono sollevato per Jannik che finalmente si toglie un peso sul cuore che lo trafiggeva da quasi un anno con un relativamente piccolo pegno, ma infinitamente amareggiato per la tremenda ingiustizia che è costretto a subire! Mi rincuora sapere che sarà l’ultimo atleta a subire quest’onta visto che queste assurde regole saranno presto cambiate. Arrivederci a Roma Campione!!!
@ virescit (#4316140)
I limiti ai quantitativi inesistenti e l applicazione indebita del principio di responsabilità oggettiva in caso di contaminaziobe indiretta sono il problema.
@ sander (#4315916)
Per le finals avendo vinto uno Slam basta arrivare nei primi 20 della race e dato che ha già i 2000 punti degli AO è praticamente già qualificato
Ottimo!!
Una grande zavorra mentale che si volatilizza, tre mesi di allenamento intensivo, un bel rodaggio a Roma per essere pronto a Parigi. In questo mondo che sta pericolosamente sbandando c’è ancora qualcuno con la testa sul collo.
Affancuore i denigratori di Jannik.
Doppio affancuore ai denigratori “criptati” cioè quelli che “Jannik fortissimo, però…”
Triplo affancuore agli avvocati giuristi del sito che “Sinner prenderà minimo 1 anno”.
Ma fatemi capire,x 3 mesi NON potrà allenarsi,anche in palestra?
@ marco.mazzoni (#4316248)
Egregio sig. Mazzoni. Ma la federazione non potrebbe proporre una campagna, rivolta principalmente ai giovani, contro il doping con Sinner principale testimonial? Sarebbe una presa di posizione ben più forte ed eficace di tante chiacchere vuote.
Capisco perfettamente la decisione di Sinner di patteggiare per liberarsi di un incubo che ne condizionava il rendimento in campo e la stessa serenità di vita.
Purtroppo capita a tutti di dover accettare il male minore anche se profondamente ingiusto.
L’aspetto peggiore è il riemergere di alcuni idioti che infestano questo sito ed ai quali posso solo consigliare di farsi vedere da uno bravo
Premesso che era la macchinosità delle norme e la impostazione di tutto il codice WADA sulla responsabilità oggettiva dell’ atleta per tutto quello che succede nell’ entourage, a fare intravedere una condanna difficile da “digerire”, è stupefacente la stupidità con cui si continua a scrivere che il clostebol non sarebbe dopante.
Ci sono decine di atleti che sono stati condannati perché il CLOSTEBOL GUARISCE A RAZZO LE VESCICHE e le ABRASIONI (“ANABOLIZZANTE” topico) e in un caso c’è stata una lunga condanna perché era stato messo clostebol sulle labbra piagate dal freddo, per accelerare la guarigione dell’ epidermide che ostacolava la miglior prestazione dell’ atleta.
Se qualcuno usa ANABOLIZZANTE CLOSTEBOL per accelerare a razzo la guarigione di vesciche e abrasioni, utilizza sostanze vietate per migliorare le proprie prestazioni.
Mettere ANABOLIZZANTE CLOSTEBOL per accelerare la guarigione delle labbra scottate dal freddo E’ STATO GIUDICATO DOPING (con anni di squalifica).
Non sapremo mai se il fenomeno super-esperto super-laureato andava in giro per il mondo con CLOSTEBOL ANABOLIZZANTE PER VESCICHE (acquistato, non si sa perché, a Bologna e portato, non si sa perché, a Indian Wells, USA, bruciando anche i controlli doganali) senza la OBBLIGATORIA PRESCRIZIONE MEDICA (in primo grado NON è emersa alcuna prescrizione medica) per poi fare finire in un modo o nell’ altro l’ ANABOLIZZANTE A MIGLIORARE LA SITUAZIONE DEI PIEDI DEL GIOCATORE, agevolando così la possibilità di sostenere più allenamenti e più partite, ecc. senza il fastidio / handicap delle vesciche.
Se penso a tutte le chiacchiere di questi mesi….
Si salva il campione e la wada salva mezza faccia.
E ora…. Dieci anni di dominio.
Avanti ragazzo meraviglioso.
Sono contento che sia finita. La ritengo in ogni caso una ingiustizia
Io ho sempre pensato e scritto che un accordo fosse una delle opzioni sul tavolo.
Per quanto mi riguarda vado a stappare una bottiglia di champagne.
Il rischio di una condanna, tanto ingiusta quanto pesante, c’era.
Jannik a mio parere ha fatto benissimo a togliersi questo macigno dalle spalle e ad evitare il rischio di una condanna che poteva incidere gravemente sulla sua carriera.
Ritornerà qui a Roma da n.1 (o forse 2 o 3 non so, lascio i calcoli a chi ha voglia di farli) del mondo.
Potrà preparare gli internazionali d’Italia e il RG con calma, per essere fisicamente al massimo al momento giusto (e sappiamo quanto sul rosso sia importante la condizione atletica).
La gestione mediatica della vicenda credo sia una parte sostanziale dell’accordo ed il messaggio condiviso dalle parti è chiarissimo: Sinner è un’atleta pulitissimo e paga errori del suo team… Punto.
Poi chi vuole continuare a sparare letame (da Kirgyos a l’ultimo dei troll su LT) continuerà a farlo, ma tanto lo avrebbe fatto anche in caso di una sentenza di assoluzione… Di loro a me non interessa nulla, e sono sicuro nemmeno a Jannik.
Forza Jan, si volta finalmente pagina.
Ma la squalifica non poteva cominciare la settimana succssiva agli AO?
Ecco spiegata l’origine della crisi psicosomatica con Rune – stavano trattando e si metteva male – e i 10-12 giorni di non allenamenti a Montecarlo – avevano concluso e la sanzione era certa ……..
Mi sembra una soluzione sostanzialmente EQUA: avevo scritto più volte che, applicando i principi di “proporzionalità ed equità”, la squalifica avrebbe potuto essere fra 1 e 3 mesi……..
Forse si poteva “tirare” ancora un po’ per scendere a 1-2 mesi, ma evidentemente non si volevano saltare Roma e Roland Garros…….
La negligenza di Naldi è fuori dubbio e ammessa – altrimenti perché licenziarlo ? – come è sostanzialmente certo che la negligenza dello staff ricade sul giocatore, in base a cap 21 del codice Wada e alla giurisprudenza relativa – l’avrò scritto una decina di volte…….
Non è responsabilità oggettiva nei confronti dello staff – è responsabilità per la mancanza di competenza di Naldi in materia di doping ed è questa la “colpa” di Sinner: ha assunto un incompetente (sul doping) e non lo ha obbligato a fare la formazione.
Le REGOLE che ci sono vanno rispettate da tutti e sarebbe opportuno leggerle prima di scrivere……
POI si può discutere se sono giuste o sbagliate…….ma sono discussioni inutili per il caso Sinner
Non è dopato e non ha neanche provato a doparsi.
Lo hanno detto l’ ITIA, Sport Resolution e anche la Wada.
Questa la cosa fondamentale per Sinner e per chi lo ammira come giocatore.
Il doping NON C’È STATO.
È UFFICIALE E TOMBALE.
Salvati capra e cavoli…Wanda vadano a cas
si certo perché Naldi è milionario quindi in grado di risarcirlo.
cosa vuoi che faccia causa?
Salvati capra e cavoli…Wanda vadano a cas
Salvati capra e cavoli…Wanda vadano a cas
Si scusa : accordo
Ben detto capitano
farà causa allo sciagurato Naldi per i milioni che perde!?
@ ORONZO (#4316333)
Lo schifo dell’umanità è chi non rispetta le sentenze
L unico dubbio che mi viene è se dal 5 maggio al 25 maggio fa in tempoad essere al top x il rg….c è Roma prima la speranza che nonostante 3 mesi senza partite vere,riesca ad andare avanti parecchio a Roma in modo di essere prontissimo x lo slam del rg……a me del n.1 ,i punti ecc frega niente….sono gli slam che contano su tutto….il n.1 se lo riprenderà lo riperdera’ e se lo riprenderà negli anni….gli slam rimangono x sempre
Come scrivevo tempo fa, quando i vari Murakami della situazione spiegavano perché sarebbe stato sicuramente assolto, Jannik ha fatto BENISSIMO a patteggiare tre mesi, anzi, prendi i tre mesi e scappa. Swiatek ha patteggiato un mese per un caso molto meno grave (medicinale contaminato). Qui i legali di Jannik avrebbero avuto serie difficoltà a giustificare il possesso da parte di Ferrar di un prodotto contenente una sostanza dopante (non perché contaminato, ma perché così era prodotto).
Lo stesso Roddick, tacciato di ignoranza dai vari Perry Mason all’amatriciana che scrivono su questo forum, ha detto ad inizio anno che tre mesi di patteggiamento sarebbero stati da prendere al volo da parte di Sinner. Tanto più se il periodo patteggiato non gli impedisce di partecipare agli altre slam di stagione.
E COSÌ È SUCCESSO.
Pazienza, mi sarebbe piaciuto vedere a Doha una finale Sinner Alcaraz; vorrà dire che si proporrà più avanti, magari in uno slam.
Beh alla fine non sono stati 1-2 anni…
Nel mondo succedono cose che molti noi non possono neanche immaginare
@ boiazza (#4316266)
Ovviamente scriveranno di complotti, sentenza politica, un triste film già visto