
Caso Clostebol: Sinner trova accordo con WADA, stop di 3 mesi (fino al 4 maggio). Nessun doping, pesa la responsaibilità oggettiva per il suo team. Binaghi “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”
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Svolta clamorosa nel caso Clostebol che vede coinvolto il n.1 Jannik Sinner. L’azzurro ha trovato accordo con la WADA, e accetta uno stop di 3 mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio.
Questo il comunicato diffuso dalla WADA:
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) conferma di aver stipulato un accordo di risoluzione del caso nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, con il giocatore che accetta un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping che lo ha portato a risultare positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.
A settembre, la WADA ha presentato ricorso alla Corte arbitrale dello sport (CAS) nel caso del signor Sinner, che era stato ritenuto da un tribunale indipendente privo di colpa o negligenza.
Nonostante questo ricorso, le circostanze che circondano questo caso specifico hanno fatto sì che, al fine di garantire un esito equo e appropriato, la WADA fosse pronta a stipulare un accordo di conciliazione, in conformità con l’articolo 10.8.2 del Codice mondiale antidoping.
La WADA accetta la spiegazione dell’atleta sulla causa della violazione come delineato nella decisione di primo grado. La WADA accetta che il signor Sinner non intendesse imbrogliare e che la sua esposizione al clostebol non abbia fornito alcun beneficio in termini di miglioramento delle prestazioni e sia avvenuta a sua insaputa a causa della negligenza dei membri del suo entourage. Tuttavia, ai sensi del Codice e in virtù del precedente del CAS, un atleta è responsabile della negligenza del suo entourage. Sulla base dell’insieme unico di fatti di questo caso, una sospensione di tre mesi è considerata un risultato appropriato. Come affermato in precedenza, la WADA non ha chiesto la cancellazione di alcun risultato, salvo quello precedentemente imposto dal tribunale di primo grado. La Federazione Internazionale Tennis e l’Agenzia Internazionale Tennis Integrity, entrambe co-convenute all’appello del CAS della WADA, nessuna delle quali ha fatto ricorso contro la decisione di primo grado, hanno entrambe accettato l’accordo di risoluzione del caso. In base ai termini dell’accordo, il Sig. Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 alle 23:59 del 4 maggio 2025 (che include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall’atleta mentre era in sospensione provvisoria). In base all’articolo 10.14.2 del Codice, il Sig. Sinner può tornare all’attività di allenamento ufficiale dal 13 aprile 2025.
Alla luce dell’accordo di risoluzione del caso, la WADA ha formalmente ritirato il suo ricorso al CAS”.
La dichiarazione di Sinner, come riporta la Gazzetta dello Sport: “Questo caso incombeva su di me ormai da quasi un anno e il processo era ancora in corso, si sarebbe arrivati a una conclusione forse solo a fine anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della WADA rappresentano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della WADA di risolvere questo procedimento sulla base di un accordo 3 mesi di sospensione”.
L’avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, ha commentato: “Ne sono felice, Jannik può finalmente lasciarsi alle spalle questa straziante esperienza. La WADA ha confermato i fatti accertati dal Tribunale Indipendente. Questo è chiaro, Jannik non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza dei fatti e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo, gli errori commessi dai membri del suo team hanno portato a questa situazione”.
Questo il commento del Presidente FITP Angelo Binaghi (dal sito ufficiale della federazione) “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo. Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accoglierà come merita. Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto”.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner
E nemmeno di culpa in vigilando( responsabilità oggettiva) perché diversamente patteggiando avrebbe dovuto avere almeno 1 anno.
Straquotone!
E intanto sulla homepage di Marca compare “Tres meses de sanción por dopaje para Sinner” e immaginatevi i commenti a seguire.
@ Armonica (#4316138)
avevo pronosticato sei mesi, quelli intelligenti che sarebbe stato assolto con scuse dalla wada
@ Valentino (#4315906)
I kirgios, corona e compagnia briscola se ne faranno una ragione, tornerà più forte di prima, o se no vaff… A tutti. per noi tifosi italiani, chi lo ha sempre sostenuto, ha già stravinto, sia in trofei che in personalità
E’ un buon accordo, rischiava almeno il triplo. Senza alcuna ammissione di condotte antisportive. Tre mesi collocati in un buon momento, tutto sommato. A Indian Wells le condizioni non lo favoriscono. Perde probabili 1500 punti, o giù di lì, tra Doha e Miami, senza poter recuperare quelli di Rotterdam (a questo punto doveva giocarlo, forse). Poi non mi sembra che abbia parecchi punti in scadenza, mentre a Roma tutto quello che viene è guadagnato. Dai, facciamo finta che si è infortunato e guardiamo avanti.
Un accordo è come il patteggiamento in tribunale. Questo dimostra l’inadeguatezza della giustizia. Una vergogna per lo sport in generale. Condannato un Innocente
Se anche gli innocenti vengono “condannati” siamo messi bene. Pensiamoci 2 volte prima di avviare i nostri figli ad una disciplina sportiva. Rischiano di essere considerati dei tossici,degli evasori, dei furbastri, delle persone brutte. Accusati da una massa di esseri che sono il reale schifo dell’umanità.
Qualcuno più addentro le questioni legali potrebbe chiarire se Sinner ,a questo punto dichiaratosi colpevole di negligenza, può comunque ancora rivalersi su i suoi collaboratori per il danno subito?
Prendiamo atto che non hai capito nulla.
Io al posto di Sinner chiederei a Kyrgios di allenarlo perché “(…) mi serve un giocatore non professionista”.
Un atleta è responsabile dell’operato del suo entourage, lo dico dall’inizio di questo caso e va sanzionato. Gli analfabeti di Diritto di questo Forum sono serviti, ora a cuccia.
@ zedarioz (#4316127)
Strano che gli avvocati di Sinner non abbiano seguito la tua tesi difensiva. E’ dopante, ma poco poco. peccato che tu non abbia difeso Sinner, lo avresti scagionato immediatamente. Complimenti per l’imparzialità
Vogliamo almeno ammettere che sinner ha violato le regole anti-doping?
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316165)
forse dovresti rileggerli te, ma dubito. Dato il tono dei tuoi commenti potresti scrivere col compagno FruFru sulla pagina di IG di Kyrgios. Di sicuro lì le tue delucidazioni verrebbero apprezzate come meritano
Una domanda forse stupida: come fanno ad impedirgli di allenarsi?
Cioè: se si presenta al circolo tennis di Carpena (Forlì) in tuta con una racchetta lo devono allontanare?
Scrivo appena letta la notizia e senza aver letto un commento.
Fine vergognosa a una vicenda grottesca.
Questo patteggiamento sotto banco da una parte da fiato a chi lamenta la trasparenza e poi costringe, per evitare possibili conseguenze peggiori, ad un’ammissione di responsabilità (ricordiamo che durante tutto l’Australain Open si sono visti serie di MTO con grandi “massaggiamenti” senza guanti, Sinner compreso, dai medici del torneo come se non ci fosse un domani) per una vicenda su cui è già stata smarcata l’accidentalità e la non volontà di assumere sostanze dopanti. Questo patteggiamento sotto banco è la peggior fine dal punto di vista dell’immagine della WADA, per Sinner e dello stesso movimento tennistico.
Un paio di considerazioni:
-A) questo sito è stato infestato da espertoni che per mesi, fornendo anche dotti virgolettati in inglese, hanno spiegato a noi poveri ignoranti che se non assolto, Sinner abrebbe dovuto scontare NON MENO DI UNO O DUE ANNI di squalifica (minimo sindacale).
-B) Inutilmente ho chiesto a questi espertoni come mai la Swiatek – che non è una anonima sconosciuta – sia stata squalificata, nel silenzio più assoluto degli espertoni dell’UNO-DUE ANNI, per UN MESE
-C) La regoletta della “responsabilità oggettiva” è sbagliata e incentivatrice di crimini. Basterà comprarsi un rattaccappalle, incaricato di inquinare gli asciugamani che porge al giocatore con qualche “goccia proibita”, e il passaggio del miliardcesimo di grammo di sostanza dopante per via eendodermica è assicurato.
-C) Perchè a SwiaTEK UN MESE, scontato quasi di nascosto, e a Sinnek tre mesi?
-D) Ho predicato per mesi che i padroni del tennis avrebbero trovato un compromesso, tipico della classe politica italiana (una delle più corrotte al mondo), per la quale le leggi ai nemici si applicano, per gli amici si interpretano. E Sinner, per suoi meriti, è diventato, per le biglietterie del grande tennis, una gallina dalle uova d’oro.
-E) Sarà un caso (o una coincidenza fortunata) che questa pazzesca squalifica di un super-innocente (che ha già punito col licenziamento i superficiali colpevoli), scada prima sdell’inizio dehli internazionali d’Italia, visto che Roma ha venduto a cifre immorali, pazzesche, l’abbonamento al torneo con incluso il centrale.
Bene! A questo punto sarebbe opportuno che i finaziamenti italiani alla WADA cessino IMMEDIATAMENTE
Anche Agassi ha questa macchia ma è comunque uno dei più grandi di sempre di questo sport.
Jannik resterà molto pribabilmente numero 1 fino ad agosto.
Al netto della squalifica/porcata dal di li comincerà a scartare tanti punti.
Per perderlo prima Zverev ed Alcaraz dovrebbero vincere 3 mille su 4 e fare finale nell’altro…
(Matematica: al 5 maggio dovrebbero aver accumulato 3.650 pt lo spagnolo e di fatto 3.500 il tedesco (considerando i 1.000 di Roma).
Altro punto positivo: se imbocca Parigi poi gli si spalanca l’ipotesi Grande Slam (solo che sia un’ipotesi praticabile è già meritevole di entusiasmo per questo grande atleta …)
La responsabilità oggettiva per una contaminazione è una norma che,benché fallace e rivedibile,ha senso ma opinione mia si doveva avere un’applicazione ed una modalità ben diversa.Sinner non avrebbe dovuto ricorrere al patteggiamento:la sanzione di squalifica di un mese,vista la contaminazione accertata ed il nullo beneficio,era probabilmente corretta;andava comminata mesi e mesi fa e, soprattutto,senza la vergognosa minaccia di 1 o 2 anni espressa ancora qualche giorno fa.
Spero che il caso serva a cambiare le modalità e la comunicazione di quest’organo che sta perdendo sempre più la faccia.
ma tutti i vari Binaghi, dirigenti, giornalisti, tra cui la Gazzetta dello Sport che sul caso Wada-Sinner non ne ha azzeccato una, che erano sicuri di un proscioglimento, che dicono?
@ Carlos Primero (#4316189)
Giustissimo.
Certo, bisognerebbe tener conto che il “controllo insufficiente” di J. sul suo staff ha prodotto un inquinamento MINIMO (NON una quantità utile a dopare). E probabilmente ne hanno tenuto conto, per questo la WADA ha accettato solo 3 mesi di sospensione. Altrimenti avrebbe insistito per un anno minimo. Io vado pazzo per Jannik, e a mio parere è stato solo sfortunato (impossibile controllare TUTTO). Ma bisogna riconoscere che se non avesse avuto una minima “pena”, qualunque tennista avrebbe potuto doparsi e poi se beccato dire “io non c’entro, è stato il mio fisio, io non sapevo niente”. Quindi, mi spiace moltissimo per J. che è il più serio ed onesto NELL’ATP. Però, alla fine tutti insieme hanno concordato la soluzione migliore. E comunque, sarà PRIMO anche tra tre mesi….
Non può essere prontissimo perchè arriverà con tre mesi di fermo senza una partita
L’accordo non è una sentenza. La sentenza del TAS non uscirà mai. L’unica sentenza pubblicata sul caso (in verità appellata dalla WADA) è quella del tribunale indipendente che ha assolto Jannik.
Colgo l’aspetto positivo : eviterò le molte nottate in bianco
per seguire gli incontri americani ed eviterò di prendere
appuntamenti improrogabili concomitanti con gli stessi ( il
primo possibile di questi, quello di martedi, ore 17).
Quindi, per me, è il meglio di quanto potesse accadere.
Colgo l’aspetto positivo : eviterò le molte nottate in bianco
per seguire gli incontri americani ed eviterò di prendere
appuntamenti improrogabili concomitanti con gli stessi ( il
primo possibile di questi, quello di martedi, ore 17).
Quindi, per me, è il meglio di quanto potesse accadere.
@ Alcaraz vincitore del R Garros 2025 Sempre se non perde prima… (#4316202)
Ma certo che si allenerà! Tanta preparazione fisica e sedute in campo col suo team, non con dei colleghi, per cui non ufficiali, lontano da occhi indiscreti. Sarà un vero e proprio richiamo fisico e tecnico.
Non lo sosterrò con i miei articoli, ma con la verità dei fatti.
Che sono tutti a favore di Sinner.
Con buona pace degli haters e di chi non ha abbastanza sale in zucca per capire (a volte non ha quel minimo di intelligenza per leggere e comprendere un testo scritto, pure piuttosto banale).
Mi tappo il naso per non commentare. Non è dopato ormai conclamato ma viene sospeso 3 mesi. Bisogna riuscire a digerirla.
Infatti caro Peter mi fanno schifo queste cose.
ragazzi…dalle mie parti si dice non lamentiamoci del brodo grasso, poteva andare MOLTO peggio senza l’accordo.
Voltiamo pagina e lo rivedremo a Roma.
Fine di un incubo ? diciamo di si, anche se i cerebrolesi continueranno a martellarlo!
Con tutte le minchiate che scrivi, ti fai problemi per “palle”?
Bravo, purtroppo ha vinto il potere forte, forte perchè ha giocato a suo piacere usando la parola doping che in questo caso a niente a che vedere, ma solo una caccia alle streghe voluta.. ma non per tutte le streghe vedi olimpiadi 2024 atleti cinesi
Vergognosa ingiustizia, un atleta che viene squalificato per essere stato contaminato a sua insaputa con una sostanza che non gli ha portato alcun beneficio. Pazzesco
È andata meglio del previsto…3 mesi accontentano tutti
Las cosa come ha scritto Walden era nell’aria, troppe dichiarazioni di Wada.
Io non sono contento, ma evidentemente c’era il rischio della condanna di un anno e lo studio legale di Sinner gli ha consigliato di accettare.
Secondo me lo sport ha perso.
@ Alcaraz vincitore del R Garros 2025 Sempre se non perde prima… (#4316202)
Sono d’accordo :se qualcuno dovesse millantare ancora che Sinner si e’ dopato dopo questa conclusione sarebbe sicuramente passibile di denuncia.
Una squalifica comunque ingiusta che tra un anno non ci sarebbe pure piu’.
La Wada è una barzelletta.non solo per questo caso.
peccato per il sunshine double che è la parte più bella della stagione probabilmente, se ne famo na ragione
aspettavo con ansia il tuo illuminato commento
@ Pippoanzighi (#4316163)
concordo! In questo attuale codice manca a questo punto una regola banale: la soglia minima della quantità di sostanza che deve fare da discriminante
Oppure un’altra norma che avrebbe chiuso la vicenda. Ovvero in caso contaminazione involontaria con quantità infinitesimali e quindi non dopanti confermati scientificamente –> NO squalifica
C’è quindi attualmente un buco giuridico che sarebbe stato soggetto a interpretazione del TAS. Quindi qui si passa da assoluzione a max 2 anni di squalifica.
Me lo aspettavo un patteggiamento altrimenti si sarebbe andati 0er le lunghe per troppo tempo ancora e sarebbe stato ancora peggio.
Qualcuno invece sa spiegarmi perché nel caso della Swiatek di dicembre 2024 è stato dato solo un mese di sospensione (dove praticamente non si giocava) e se ne è parlato praticamente nulla?
APPELLO AI DIECI SINNER’S ELEVEN
(Musetti, Arnaldi, Cobolli, Darderi, Nardi, Sonego, Berrettini, Fognini, Bellucci, Passaro). PS sono dieci, undici con Sinner ovviamente
STENDETE ALCARAZ E ZVEREV
DOVUNQUE, COMUNQUE, QUANTUNQUE
SENZA PIETA’
Non è certo colpa di Carlitos e Sasha se Jannik rischierà di perdere il numero uno, intendiamoci. NIENTE CONTRO DI LORO
MA VOI
S T E N D E T E L I
Priorità A S S O L U T A
Ma guarda che ormai l’hanno capito pure i sassi che Sinner non è dopato, non ci sarà nessuna macchia, semmai è una vittima…un anno di attesa per dargli 3 mesi! Prima viene assolto, poi no perché sei responsabile…poi fino a ieri chiediamo da 1 a 2 anni, oggi vanno bene 3 mesi!! E il ragazzo ha avuto questo stress mentale sulle spalle per un anno! Tutto assurdo sto antidoping!
Ora si capisce perche’ non e’ andato dal Presidente della Repubblica , era in trattativa con la Wada
Redazione bannate massimo bianco e suoi alias.
Per fortuna che le decisioni non le prendono i supremi punitori.
è chiaro che sarebbe stato meglio essere assolti (inutile girarci attorno, pur se non dopato, rimarrà uno che si è preso una squalifica per questioni di doping) ma credo che al posto suo avrei fatto lo stesso.
Situazione in cui non ne esce bene nessuno (soprattutto la wada che è vergognosa a dir poco) ma che è il classico male minore.
Anche perché il periodo dell’anno che va dalla fine degli AO a Roma è quello meno significativo della stagione tennistica. Sarebbe stato peggio se quei 3 mesi gli avessero impedito di giocare uno slam.
Giusta, no.
Corretta a termini di regolamento attuale, probabilmente sì.
@ Detuqueridapresencia (#4316166)
I Litfiba cantavano l’esatto contrario. Un anno è un secolo
Condivido!
Ora spero che Jannik, visto che non potrà nemmeno allenarsi, dedichi il suo tempo a fare causa a chi lo ha diffamato in questo anno!!
Fare causa a chi lo ha definito dopato mentre persino la wada non lo ha mai accusato di doping dato che gli contesta solo la presunta responsabilità verso il suo team nella CONTAMINAZIONE!!!
Io sono contento.
Vero che era innocente, ma anche vero che dal punto di vista della giurisprudenza rischiava.
Tre mesi sono brevi e dopo, mi sento sicuro, vedremo uno Jannik ancora più forte perché in questi tre mesi farà un sacco di lavoro specifico.
Per me già a Roma sarà prontissimo
Wada fuori dai colions
Ho un Master in diritto dello Sport….Possa piacere o no nello Sport esiste la responsabilità oggettiva che giuridicamente e’ un obbrobrio, ma implica che uno sportivo sia oggettivamente responsabile anche di tutto ciò fatto dal suo staff, anche se non a colpa e persino non ne fosse a conoscenza ….Fatto bene Sinner a patteggiare tre mesi in quanto certamente avrebbe potuto vincere ed essere assoluto , ma in caso di sentenza avversa avrebbe potuto essere sospeso anche 24 mesi…..
Non sa leggere come tanti sciacalli che parleranno senza sapere
È Napalm51 ma nella sua versione più ridicola.
Redazione, bannate.,..
Bene. C’è ancora qualcuno che è senza paraocchi. Bravo
Sono un tifossissimo di JS non da adesso ma dal 2019, quando sono andato a vedere gli allenamenti a Bordighera.
Sono convinto che Jannik non si sia dopato, ma sono altresì convinto che fosse responsabile dell’operato del suo team (per quanto riguarda la sua vita di tennista), e temevo l’anno di squalifica.
Per chi non fosse d’accordo faccio un esempio facilissimo da capire: supponiamo che si vada a cambiare le gomme dell’auto.
L’operaio fa un errore di montaggio e noi facciamo un incidente.
Volendo chiedere i danni, a chi indirizzeremmo la richiesta? All’operaio o al titolare dell’officina? Così, logicamente, è andata anche per Jannik, che tra l’altro non perde l’occasione di giocarsi gli Slam.
@ Pippolivetennis (#4316063)
Cercherò/remo di FARLO RESUSCITARE!!!
@ Chemical (#4315892)
È già tanto che sappia scrivere, pretendi che sappia anche leggere?
Ma non erano i Santo California?
Vediamo se c’è ancora un minimo di onestà intellettuale.
Mi fa solo incazzare per quel cul perso di Alcaratz che ha di NUOVO (DOPO IL VERGOGNOSO periodo di blocco COVID)TRE MESI di tornei super favorevoli e antisportivi!
Si ammette soltanto la colpa del suo entourage di cui si era fidato,lui è pulito!
I casi (umani) sono 2 :
1 si limitano leggere il titolo per fiondarsi a commentare.
2 leggono anche l’articolo ma sfortunatamente non lo capiscono.
Mi turo il naso e accetto questo accordo.
Con piacere? Non so.
No non lo è altrimenti ha seri problemi…oppure è Kyrgios travestito…
Buffoni, prima dicono che regole scritte la pena va da 1/2 anni, poi si mettono d’accordo e le regole non esistono più. Wada ha confermato che fa e decide a suo piacere. Sinner accettando questo accordo ha comunque perso, nella sua carriera rimarrà sempre questa macchia, per molto tempo ci sarà sempre lo sciacallo che gli ricorderà che era un dopato, vai a spiegare a questi che era una semplice negligenza da contatto e la percentuale recepita era praticamente nulla
@ sander (#4315938)
Allora ok
È possibile che in questi tre mesi la WADA alzi le soglie di tolleranza e Sinner venga “liberato” prima?
Adesso fossi in Sinner penserei solo a dar mandato ai miei legali di spulciare in lungo e in largo ogni messaggio,ogni dichiarazione,ogni commento con riferimenti a doping,al barare,a emoj di siringhe e roba simile per prendere le opportune iniziative
Ogni riferimento a gente che mena le donne e vive nell’altro emisfero è voluto
SOTTOSCRIVO
LUI E FRAFRA SONO DUE JI-WADISTI
Leggi/ete e rileggi/ete le motivazioni sulla SQUALIFICA e il PATTEGGIAMENTO!!!
Il fatto è che le regole non sono queste. Purtroppo c’è un grande equivoco di base: l’atleta non può assumere sostanze vietate e poi giustificarsi dicendo che non ne sapeva nulla ma che ha fatto tutto il suo medico o fisio. Questo è del tutto evidente e lo scopo di questa norma è chiaro. Tutti i giuristi comprendono che la ratio di tale normativa è quella di non offrire facili scappatoie agli atleti che si dopano o intendono farlo, dando la colpa agli altri e quindi andando esenti da squalifiche. Ogni persona dotata di un minimo di logica e di buon senso capisce che applicare tale ratio anche alle contaminazioni involontarie non ha alcun senso, né logico né giuridico.
Alla fine ITIA-WADA hanno avuto la meglio (penso che ci sia stato tra le due un gioco delle parti). Come già scrissi hanno cercato in tutti i modi di tenere sotto pressione Sinner per mesi e sarebbe stato così ancora a lungo. Alla fine ha dovuto cedere, lo capisco perfettamente. Oltretutto rischiare di stare lontano dai campi di gioco per uno o addirittura due anni sarebbe stata una mazzata terribile, non solo per lui ma per tutti gli sponsor che hanno legato la loro immagine al tennista altoatesino.
Rimane una pagina nera per l’antidoping tennistico. Partiranno ora all’estero tutte le più volgari speculazioni. L’importante per Sinner è voltare pagina.
Paga soprattutto l’essere stato il capofila indiscusso di un movimento tennistico che è andato a rompere le uova nel paniere alle storiche nazioni vincenti in questo bellissimo, ma da oggi anche più ingiusto, sport.
Condivido sia le parole che lo stato d’animo… 🙁 🙁
Vorrà dire che per tre mesi mando aff…lo il tennis.
P.s. avrei dovuto rinnovare gli strumenti per vedere il tennis e niente!!
Se ho capito bene Sinner ptorà allenarsi in strutture private già da subito, e potrà farlo quindi su campi in terra. L’unico problema è quello che non potrà allenarsi con giocatori professionisti fino al 13 aprile.
Chissà, mi chiedo, se chiederà all’amico Schwartzman di allenarsi con lui fino al 13 aprile visto che Schwartzman essendosi ritirato l’altro giorno non è più un giocatore professionista.
Direi che la sentenza dimostra chiaramente come ne volessero uscire facendo meno danni possibile e cercando di salvarsi la faccia (di m.)
Ok , adesso per 3 mesi non seguirò il tennis.
Lascio a voi gli altri bravissimi italiani che al massimo giovedì sono a casa.
Però andiamo bene.. sono bei 100
@ tonino (#4316098)
non sottovalutare lo sciovinismo dei francesi.. 😛
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316131)
L’unica cosa vergognosa di oggi sono i suoi messaggi
Qui c’e’ veramente gente che non capisce un cazzo . Scusate . Sinner non e’ stato squalificato per doping ma per responsabilita’ oggettiva , se non sapere cosa sia smettete di scrivere . E’ responsabile di quello che fa il suo team , e’ sbagliato ma e’ cosi . Per questo rischiava due anni di squalifica . E’ UNA VITTORIA SU TUTTI I FRONTI
Bravo ad esporti. Gli sciacalli alla Massimo Bianco stanno già banchettando, questo sport è offeso perché tolgono il n. 1 per NON essersi dopato, al contrario di quello che dice il soggetto. E tutti gli altri che adesso diranno che è reo confesso e ha la carriera macchiata indelebilmente.
Ma sei serio? Hai riletto cosa hai scritto?
@ Pippoanzighi (#4316145)
Giustissimo
@ aiblo65 (#4316137)
Concordo in pieno!!
Questo precedente è purtroppo inquietante. Capisco Sinner, però così passa l’idea che qualunque sostanza vietata possa contaminarti, sarai sempre responsabile (anche per contaminazioni involontarie e per quantità infitesimali). Mi auguro che esca prima o poi qualche sentenza del TAS relativa a un caso analogo dove il giudice supremo dello sport affermi un principio sacrosanto: l’atleta non ha alcuna colpa o negligenza quando è vittima di una contaminazione involontaria.
Magari, invece, hanno optato per il male minore. Non è che se paghi tanto gli avvocati vinci le cause per forza.
Comunque vergognoso!
Sicuramente mi prenderò una valanga di insulti ma…secondo do me una qualche sospensione è giusta, altrimenti l’antidoping (già zona grigissima) diventa completamente inutile.
Sinner è ovvio non abbia avuto colpe né vantaggi ma mi pare palese che se ci sono delle regole vanno rispettate a prescindere, un po’ la differenza fra omicidio volontario e corposo: pene molto diverse ma non liberi tutti.
Detto questo, trovo allucinante invece che dichiarino non abbia avuto benefici (il che è innegabile eh): vuole dire che i limiti delle sostanze sono sbagliati, il che di fatto sconfessa l’utilità dell’antidoping
E bruciore incurabile per chi voleva la radiazione.
Soluzione prevedibile e auspicabile.
Come avevo scritto in passato (e prendendomi inspiegabili pollici rossi), era prevedibile una sospensione annuale per negligenza oggettiva (sottolineo che ciò non era un mio auspicio, bensì una previsione, normativa alla mano), Sinner e i suoi lo sapevano, hanno giustamente trattato in silenzio e il patteggiamento è la scelta più giusta.
Vergognosa decisione probabilmente poteva andare anche peggio ma rimane sempre un’ingiustizia nel voler squalificare per doping dove doping non c’è spero che l’Italia si allei con gli Usa e faccia le doverose pressioni affinché costoro non vengano finanziati più da nessuno
Alla faccia del trattamento di favore che gli hanno riservato, come tanti, anche colleghi, avevano lamentato all’inizio della vicenda. 😡
capisco la tua incazzatura. tutto questo mi dà l’idea che sia un accordo solo per far salvare la faccia alla Wada, che non escludo abbia minacciato una sorta di ricatto, del tipo: se non accetti una minima sospensione noi ti perseguitiamo.