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Caso Clostebol: Sinner trova accordo con WADA, stop di 3 mesi (fino al 4 maggio). Nessun doping, pesa la responsaibilità oggettiva per il suo team. Binaghi “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”
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Svolta clamorosa nel caso Clostebol che vede coinvolto il n.1 Jannik Sinner. L’azzurro ha trovato accordo con la WADA, e accetta uno stop di 3 mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio.
Questo il comunicato diffuso dalla WADA:
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) conferma di aver stipulato un accordo di risoluzione del caso nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, con il giocatore che accetta un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping che lo ha portato a risultare positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.
A settembre, la WADA ha presentato ricorso alla Corte arbitrale dello sport (CAS) nel caso del signor Sinner, che era stato ritenuto da un tribunale indipendente privo di colpa o negligenza.
Nonostante questo ricorso, le circostanze che circondano questo caso specifico hanno fatto sì che, al fine di garantire un esito equo e appropriato, la WADA fosse pronta a stipulare un accordo di conciliazione, in conformità con l’articolo 10.8.2 del Codice mondiale antidoping.
La WADA accetta la spiegazione dell’atleta sulla causa della violazione come delineato nella decisione di primo grado. La WADA accetta che il signor Sinner non intendesse imbrogliare e che la sua esposizione al clostebol non abbia fornito alcun beneficio in termini di miglioramento delle prestazioni e sia avvenuta a sua insaputa a causa della negligenza dei membri del suo entourage. Tuttavia, ai sensi del Codice e in virtù del precedente del CAS, un atleta è responsabile della negligenza del suo entourage. Sulla base dell’insieme unico di fatti di questo caso, una sospensione di tre mesi è considerata un risultato appropriato. Come affermato in precedenza, la WADA non ha chiesto la cancellazione di alcun risultato, salvo quello precedentemente imposto dal tribunale di primo grado. La Federazione Internazionale Tennis e l’Agenzia Internazionale Tennis Integrity, entrambe co-convenute all’appello del CAS della WADA, nessuna delle quali ha fatto ricorso contro la decisione di primo grado, hanno entrambe accettato l’accordo di risoluzione del caso. In base ai termini dell’accordo, il Sig. Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 alle 23:59 del 4 maggio 2025 (che include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall’atleta mentre era in sospensione provvisoria). In base all’articolo 10.14.2 del Codice, il Sig. Sinner può tornare all’attività di allenamento ufficiale dal 13 aprile 2025.
Alla luce dell’accordo di risoluzione del caso, la WADA ha formalmente ritirato il suo ricorso al CAS”.
La dichiarazione di Sinner, come riporta la Gazzetta dello Sport: “Questo caso incombeva su di me ormai da quasi un anno e il processo era ancora in corso, si sarebbe arrivati a una conclusione forse solo a fine anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della WADA rappresentano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della WADA di risolvere questo procedimento sulla base di un accordo 3 mesi di sospensione”.
L’avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, ha commentato: “Ne sono felice, Jannik può finalmente lasciarsi alle spalle questa straziante esperienza. La WADA ha confermato i fatti accertati dal Tribunale Indipendente. Questo è chiaro, Jannik non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza dei fatti e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo, gli errori commessi dai membri del suo team hanno portato a questa situazione”.
Questo il commento del Presidente FITP Angelo Binaghi (dal sito ufficiale della federazione) “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo. Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accoglierà come merita. Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto”.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner
Ha violato le leggi anti-doping sulla responsabilità oggettiva e non nel prendere anabolizzanti:
sono 2 cose diverse.
La stessa Wada ha detto che Sinner è pulito.
Essenzialmente l’accordo di Jannik non è giustizia, tra pressioni della WADA e dei forcaioli da social, tra tempi del caso che sarebbero scivolati verso fino a tutto il 2025, Jannik ha preferito l’ingiustizia allo stress.
Ricordiamo che in UE c’è la direttiva sul Diritto a un processo equo.
Un processo equo presuppone che gli indagati beneficino del diritto al silenzio, l’onere della prova è a carico della pubblica accusa,inoltre il principio della ragionevole durata del processo è riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale come parte essenziale del diritto alla giustizia.
Un processo troppo lungo può compromettere il diritto alla difesa e così è stato.
Sorry, ma nel codice di procedura penale la sentenza di patteggiamento equivale a una sentenza di condanna. Per questo insisto che non si deve parlare di “patteggiamento” nel caso Sinner, ma di “accordo”
Caro Jannik … pulito eri e pulito lo sei ora.
Riguardo la WADA … è credibile?
Quando ho visto certe gare di nuoto .. ho spento la tv inorridito!
…ma dai!
Non so se volevano danneggiare Sinner ma ora gli offrono di prepararsi solo per la terra tra Roma e Parigi e dunque lo focalizzano involontariamente sul perseguire in estate solo il Grande Slam con lunga preparazione!
Mille bocche, mille mani
Schiave di razza
Aggrappate ad una goccia
Di elemosina
Figurati se non ricordo,qualche loro concerto l’ho visto ma Wada Wada ci stava proprio bene
Potrebbe leggerla anche dieci volte, ma sarebbe del tutto inutile perché non è in grado di capire
@ Markux (#4317045)
Ma vai e gira e leggiti la sentenza Itia, è logico che patteggia cosa doveva rischiare un anno di stop vessato da questi …… e leggiti la sentenza wta prima di dire cavolate.
Non ho mai commentato perché sospettavo fin dall’inizio un esito infausto della questione. Mi limito solo a dire che se Sinner ha accettato questo accordo, avra’ avuto le sue buone ragioni. Nessuno lo ha obbligato, ha fatto una scelta. Buona o cattiva che sia, e’comunque una sua scelta.
Ese non potrà o vorrà farlo vorrà dire che passerà un po’ di tempo in famiglia, magari a sciare ancora un po’ e poi avrà 3 settimane prima di Roma per allenarsi.
Se fosse nato un km più a nord forse avrebbe avuto meno tifosi ma chi non sa leggere e capire le sentenze sarebbero gli stessi.
Si, non ho finito nemmeno di scrivere il commento, ma ho letto cose che fanno rabbrividire e ho preferito fermarmi (poi il commento mi è”sfuggito”). Alla fine la scelta di Jannik è stata la migliore, atteso cosa e come finiscono le questioni che esulano dalla normalità e vengono interessate dalla “politica” (quella con la p minuscola)….. e spero che il tempo scorra rapidamente per ristabilire la “normalità” delle cose.
@ Markux (#4317045)
Ti sbagli di grosso,perché anche se dichiarato completamente innocente, al processo avrebbe rischiato di essere condannato per la responsabilità oggettiva. E in quel caso la pena minima sarebbe stata di un anno,forse due.Quindi a malincuore, ha accettato il patteggiamento. Una decisione corretta da parte di Jannik, almeno si mette la parola fine alla questione.
Opinione rispettabilissima la tua e anche molto ben argomentata, ma non sono d’accordo. Sinner era sicuramente stremato, non ne poteva più di questa situazione e ha deciso di chiudere, anche per annullare del tutto il rischio di uno stop di un anno. Non mi venire però a dire che se fosse andato fino in fondo sarebbe stato probabilmente condannato perché non è affatto vero. Il principio della responsabilità per le azioni dei collaboratori è temperato dalla possibilità di fornire la prova di aver adottato tutte le cautele possibili per evitare la contaminazione con la sostanza dopante e quindi ottenere il giudizio di no fault, no negligence (rimane escluso dalla scriminante dell’art. 10.5 il caso di somministrazione, che però qui non ricorreva, trattandosi di trasmissione del tutto accidentale e fortuita). La sentenza di primo grado, che ha assolto Sinner, ha spiegato benissimo questi passaggi (ovviamente se si ha la pazienza di leggerla, senza limitare le proprie fonti di informazione a qualche articolo o alle dichiarazioni di personaggi vari).
L’esito del giudizio di fronte al TAS sarebbe stato favorevole, la sentenza di primo grado sarebbe stata confermata. Sinner non ha retto, lo capisco povero ragazzo, è stato sulla graticola per un anno e non ce l’ha fatta. Alla fine si è piegato a una soluzione di compromesso. Lasciami però dire che questa è una conclusione orrenda di una vicenda grottesca e oggi per lo sport e per chi lo ama è un giorno tristissimo. Questo non è uno stop per infortunio e non ha alcun senso fare finta che lo sia. È una porcata immonda.
Se vabbè, leggere, troppa fatica, meglio sputare gratuitamente veleno
I metodi della WADA sembrano riecheggiare quelli di Torquemada, dove la ricerca della verità viene sacrificata in nome di una confessione estorta. Costringere un innocente ad ammettere colpe inesistenti, solo per porre fine a un calvario fatto di pressioni insostenibili, significa tradire i principi di giustizia in favore di una condanna preconfezionata.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316689)
Certo che devi essere uno ben frustrato per scrivere certe idiozie… Poveretto
Infatti Sinner non ha “patteggiato” un bel niente
Confidavo in un accordo del genere ma me lo aspettavo o subito dopo Aus Open o dopo aver difeso i punti di Rotterdam 2024 così da avere meno rischi di perdere la vetta del ranking
Certo che in privato può allenarsi. Come glielo si vorrebbe impedire, del resto, con la Gestapo!
Veramente grande e stupida presunzione nell’asserire quanto sopra. Per me, ad esempio non sarebbe cambiato nulla e, penso, anche per moltissimi altri esseri senzienti! Mamma mia…che incapacità mentale 😡
E fai bene a dubitare visto che la metà della gente in Italia è analfabeta funzionale
Certo, su questo sito magari la percentuale scende anche di parecchio, ma ce ne sono un bel po’
Spero che tu non bazzichi in ambito giuridico. Dai tuoi commenti deduco che sei una capra
Woda non Wada
ma ricordi molto bene comunque
Woda woda dalle mani
Scivolata via
Senza odore né colore
L’eco del suo nome
il mal di pancia ce l’ha in permanenza (anche di fegato mi sa)
@ roby.mortilla@gmail.com (#4316969)
Comunque “patteggiamento” in un processo non significa quello che scrivi tu.
Aldilà di tutto, è difficile dire cosa avremmo fatto al suo posto, peraltro senza essere influenzati dai differenti gradi di simpatia e considerazione che si concede a Sinner.
Tu non stai bene.
Ma vaffanwada
Vorrei esprimere anche io un pensiero su questa presunta lotta al doping,sulla ipocrisia di chi la conduce, su gente capace solo di rovinare lo sport, di togliere la voglia di seguirlo soprattutto a chi già troppe ne ha viste: WADA rvia il cubo!!!!!! Forza Sinner e viva lo sport o quello che rimane di esso
non può allenarsi in strutture aperte al pubblico e con tennisti professionisti.
almeno ho capito così.
Quando si patteggia si è consci di avere una parte di torto, è l’ABC del Diritto Giuridico, in pratica un’ammissione di colpa. Amen
Certo che è facile per molti dire che Sinner non doveva accettare nessun accordo, che accettando la proposta Wada è come se di fosse dichiarato colpevole e altre oscenità di questo tipo. Chi scrive così non si è trovato a patire per quasi un anno una situazione drammatica e dolorosa, che, senza un accordo di questo tipo, sarebbe potuta durare ancora per mesi e mesi. Sinner ha passato notti insonni per questa vicenda, proprio perché sapeva di essersi sempre comportato con correttezza, rispettando le giuste rigide regole antidoping, purtroppo è stato vittima di una sfortunata ed imprevedibile contaminazione da Clostebol a causa di incaute azioni di alcuni ex membri del suo staff. La Wada ha riconosciuto che Sinner non ha colpe per ciò che è successo, tuttavia il regolamento attuale prevede che l’atleta è comunque responsabile delle azioni del suo staff. Sinner ha accettato di farsi carico della negligenza di alcuni professionisti che erano nel suo team. Il suo patteggiamento non è una dichiarazione di colpevolezza, è piuttosto un’assunzione di responsabilità, secondo quanto previsto dal regolamento attuale. Se vi foste trovati nella stessa situazione, da n.1 del mondo nel tennis, con la pressione mediatica che non potete nemmeno immaginare, e con il rischio di stare fuori dalle competizioni ingiustamente per un anno oppure due, voi che criticate la scelta di Sinner cosa avreste fatto?? La Wada sapeva benissimo che sarebbe stata un’ingiustizia clamorosa una sospensione per un anno o più, per non aver commesso alcunché, tuttavia dura lex sed lex, il regolamento parlava chiaro, per il caso di Sinner l’eventuale pena prevedeva non meno di un anno. Allora la stessa Wada si è mossa proponendo una via d’uscita che poteva soddisfare entrambe le parti, con la cruciale considerazione che solo Sinner avrebbe avuto maggiormente da perdere in caso di rifiuto di un accordo. Perché nessuno può sapere con certezza quale sarebbe stata la decisione del TAS. Sinner è stato ben consigliato e ha fatto bene a chiudere questa dolorosa vicenda. Non vedo l’ora di rivederlo, finalmente più sereno, sulla terra di Roma e poi nei prossimi slam.
@ PensiamociBene (#4316684)
Però anche dire “sicuramente Sinner pensa di avere ragione” tradisce un’ interpretazione del foro interiore dell’atleta che francamente non credo tu conosca, quindi anche il tuo ragionamento si basa su un presupposto precario.
@ MD (#4316579)
Io sono d’accordo con te.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316689)
o ma stai calmo che se no ti viene mal di pancia 😕
A quando il libro scritto a 4 mani da un i.diota e il suo riflesso de.mente?
Sarebbe ottima idea. Bravo
Mai sai leggere? La Wada ha detto che lui non è colpevole di doping
Capitano i Litfiba in quel periodo ci vedevano lungo,non per niente Pelù cantava “Wada Wada dalle mani scivolata via…”.
O qualcosa di simile.
….mi viene da piangere a pensare ad un ragazzo che solo Dio sa cosa ha sacrificato e le decisioni famigliari che ha dovuto sopportare e soffrire, con contraltare un carisma di serietà, dedizione e responsabilità per poi …? La giustizia sportiva ha fatto il suo malefico corso, ma ora toccherà alla giustizia divina del Tennis (mi
si passi la definizione). E quella arriverà, non oggi, forse non domani, ma arriverà!!!
Però non vorrei più leggere nei commenti la parola “patteggiamento”. Patteggiamento indica accettazione di colpevolezza in una fase processuale. Non c’è stato alcun processo, Jannik esce pulito, non c’è stato alcun patteggiamento, è stato un “accordo”. Capito? “ACCORDO”
Un principio giuridico che, comprendo, chi è a digiuno di giurisprudenza non possa avere chiaro: il patteggiamento non ha a che fare col reato ma con la pena.
Spero sia chiaro, una volta per tutte,ma dubito.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316697)
Si capisse quel che dici .. sarebbe già qualcosa ..
È la soluzione migliore. Le leggi vigenti verranno cambiate sia in termini di quantitativi considerati per i controlli, sia soprattutto per la discussa responsabilità oggettiva su membri del proprio team. Però ad oggi quella regola esiste e per questo pendeva sul capo di Sinner una possibile ingiustissima squalifica da 1 a 2 anni. Accettare una finestra di allontanamento dai campi che gli consenta però di salvare gli obiettivi di stagione è un accordo accettabile. Ora può gettarsi questa vicenda alle spalle e guadagnare serenità. La Wada ha salvato l’immagine confermando il punto ma anche confermando in pieno la mancanza di dolo e di profitto sancit precedentemente. Inoltre questo ennesimo caso controverso contribuirà a rivedere leggi e processi e si spera a creare maggiore trasparenza.
Non sono per niente d’accordo. Bastava tenere duro un altro paio di mesi e tutto sarebbe finito con l’assoluzione di Sinner. Il TAS non lo avrebbe mai condannato. Sinner forse non ne poteva più, non poteva reggere nemmeno un altro giorno, era arrivato al limite della sopportazione e voleva eliminare anche il più piccolo rischio. Fatto sta che questo è un risultato orrendo, semplicemente vomitevole.
Vaffanculo pure ate..coglione.
Vaffanculo stronzo di merda.
@ zampetta (#4316734)
Concordo al 200% con il tuo intervento e la scelta di Sinner è chiara anche dalle sue stesse dichiarazioni.
Resta da spiegare il mancato ricorso della WADA per la SWIATEK che ha ASSUNTO direttamente e volontariamente il DOPING per via orale: da chi lo ha preso? quanto ne ha preso? Eccetera…
Tanti contorni di una VICENDA fatta PASSARE SOTTOTRACCIA senza che né i media né WTA né le colleghe né il Club del Dixan (paladini di un mondo più pulito) abbiano rilasciato 2 righe di commento!
Vi sembra NORMALE?
se foste veramente tifosi come dite, organizzereste una colletta per mantenerlo sti 3 mesi ..
Da quanto so, dal 13 aprile può ufficialòmente tornare agli allenamenti.
se sei il nr.1 la squalifica è inevitabile
No, la famigerata WADA ha semplicemente ricattato Sinner, il quale ha accettato la soluzione dietro la spinta dei suoi legali (non perchè rischiasse chissà che, ma perchè la faccenda si sarebbe trascinata ancora a lungo)
Può ricominciare ad allenarsi dal 13 aprile. Fino ad allora gli saranno vietati campi e strutture ufficiali, nonchè la collaborazione di sparring parters affiliati alle federazioni. Teoricamente, che io sappia, durante la sospensione potrebbe allenarsi in privato, in campi e strutture asolutamente private (non aperte ad affiliati a federazioni).
La posso mandare a fanculo senza essere censurato da livetennis? Lei capirà che ho soltanto espresso una mia opinione e che deve essere come lei mi insegna rispettata.cordiali saluti!
Grande.
Secondo me a fatto bene a patteggiare perchè non avrebbe potuto continuare a giocare con questo peso sulle spalle che mano a mano che l’udienza si avvicinava cresceva sempre più.
Sulle dichiarazioni della wada vorrei far notare come siano uscite negli ultimi giorni quando l’accordo era già stato fatto anche se non comunicato all’esterno.
Credo che le parti ci stessero lavorando da tempo e che una volta finiti gli AO i suoi avvocati si siano messi di buona lena per poter chiudere in tempo per farlo giocare a Roma dove è sicuro di trovare un ambiente che lo sosterrà e non rischiare di farlo magari a Madrid sapendo bene che reazione avrebbe trovato o direttamente a Parigi.
Adesso Alcaraz e Zverev si giocheranno il tutto per tutto per raggiungerlo in classifica e fregiarsi così del numero uno più farlocco della storia premio che Alcaraz ha già vinto quando si è fregiato di tale titolo solo perchè Novak non ha potuto giocare per metà anno e gli hanno pure tolto i punti di Wimbledon. Forza Carlitos guadagnati anche questo nuovo titolo di cartone.
Mi rivolgo alle persone intelligenti, astenersi gli ignoranti non è alla vostra portata, provate a mettervi nei panni di questo ragazzo innocente, accusato di negligenza per avere avuto fiducia nei suoi collaboratori teoria a mio parere assurda, ha accettato una multa e perdita di punti sperando che finisse li, ma poi è arrivata Wada con le sue teorie di colpevolezza, ha resistito per un anno da critiche, sciacalli, magari anche minacce, chissa quante notti in bianco per poi (non sappiamo il vero motivo) accettare un ulteriore compromesso… per fortuna che era un privilegiato
Non ho letto i commenti sotto; immagino che il 95% saranno sfoghi da bar sport.
A Sinner va benissimo così, alla fine perde 4-5 tornei, come un infortunio medio, con il vantaggio di potersi riposare e preparare ottimamente per la seconda parte della stagione, che a questo punto probabilmente dominerà come l’anno scorso. Il fatto e che dal punto di vista giuridico ha ragione la WADA, le norme e i precedenti sono sia per la squalifica di almeno un anno per essere incautamente risultato positivo ( se fosse doping volontario sarebbero stati quattro anni ) sia per la responsabilità oggettiva per i comportamenti dello staff. Pur con tutta la buona volontà, sarebbe stato molto difficile per gli arbitri ignorare la giurisprudenza e assolverlo. Il codice antidoping e draconiano, probabilmente troppo, ma è figlio di un’epoca in cui il doping era endemico; atleti vengono squalificati per un anno perché non si svegliano quando suonano gli addetti antidoping, oppure sono andati a trovare la fidanzata e si sono dimenticati di aggiornare i whereabouts, si prendono due anni se hanno mangiato carne contaminata ( caso Contador, positivo ad una sostanza che fa mettere peso, l’ultima cosa al mondo che prenderebbe un ciclista durante un Tour ) oppure se si sono fatti mettere una pomata per le labbra screpolate dal massaggiatore ( caso Johaug, la pomata era la stessa di Sinner, la differenza è che lei la pomata se l’è fatta spalmare volontariamente senza controllare ). Si può discutere se sia il caso di allentare le norme e in effetti ultimamente, vedi i casi Swiatek e Sinner, la WADA fa la faccia meno feroce. Stando così le cose tre mesi vanno benissimo c’è da esultare, non brontolare. Qualche anno fa sarebbe stato fermo due anni.
Io spero che la faccenda si chiuda perché,al di là del danno fatto in questi mesi al giocatore e che è l’aspetto più grave,la questione ha generato polemiche molto aspre tra gli appassionati in cui si sono troppo duramente confrontati integralisti,provocatori,esperti di diritto e inesperti di tutto generando intorno al tennis un’atmosfera brutta che mi ha ricordato, purtroppo,le terribili polemiche sorte intorno al Covid.
In certi casi è emerso il peggio di alcuni.
Prima si volta definitivamente pagina è meglio è.
@ PensiamociBene (#4316684)
Hai pensato bene, ragionamento nel merito e nella sostanza della cosa che dimostra che hai centrato la questione..del resto, o era colpevole Jannik o era colpevole lo staff di cui, almeno fino ad oggi, Jannik è responsabile (sembra che questo precedente abbia suggerito una revisione dei criteri di “responsabilità”, speriamo), tertium non datur, da cui, dimostrata l’innocenza circa l’assunzione diretta, rimaneva la seconda ipotesi che comunque addossa una negligenza su Jannik, assurda per noi ma stigmatizzata dalla normativa: flebili o addirittura nulle le chance di
evitare una sospensione più pesante, credo che Jannik non avesse altre vie per evitare danni peggiori
…”bruciando i controlli doganali” con un prodotto da banco che NON ha bisogno di ricetta e chiunque può comprare on line per 7/8 euro ?!? Sei serio o stai ancora cercando chi ha rovinato il servizio di Sinner ?!?
Per conservare il n 1 devono esserci sorprese Americane nei loro master 1000: un Fritz o uno Shelton in finale ruberebbero tanti punti a quelli più vicini in classifica a Jannik o anche un ritorno di fiamma di Djokovic che attualmente è distante dal n 1: non è detto che non ci siano sorprese in USA ora che molti vedono una possibilità concreta di imporsi.
E’ andata benissimo!
Nessuno si ricorda di quello che è successo a Iannone?
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4316697)
Calma. Le coronarie sono delicate
Essere onesti in questo mondo non paga
Se sei nella sua situazione anche se innocente certe volte devi bere se non vuoi annegare
in un ipotetico mondo ideale avrei preferito che affrontasse il processo e venisse assolto, sarebbero comunque rimasti i vari kyrgios a sbraitare a gran voce, ma il mondo è questo, pieno di intrecci politici più o meno puliti, quindi una risoluzione tipo swiatek è da accettare diciamo anche con soddisfazione
Redazione, non potete fare in modo che oltre ad essere fuori dal coro lo sia anche da LT?
Sì io esagero, ma lui e Carlos li amo alla follia, più dei big 3, e non riesco a sopportare qualsiasi cosa che li tocchi. Cercherò di calmarmi: mica è cascato il mondo!
Più che altro però il mio era un messaggio di protesta contro certi troll.
Purtroppo la redazione di livetennis ha parzialmente censurato il mio messaggio: io li capisco, ma non contenva alcuna parolaccia. Per cui chiedo:
@Redazione di livetennis.it
Io posso promettere di non scrivere in futuro neanche un misero accenno ad un accenno ad un accenndo di parolaccia, ma voi proprio non potete bannare Bianco?
Al fine di fare chiarezza sui punti che i primi 8 del Ranking ATP dovranno scartare da qui al 4 maggio, riporto la seguente tabella:
1) Jannik Sinner – Punti attuali 11’330 – Scarta Miami W 1’000 + Montecarlo SF 400 + Madrid QF 200 – Totale scarti 1’600 – Punti al 04.05.2025 9’730
2) Alexander Zverev – Punti attuali 8’185 – Scarta Indian Wells QF 200 + Miami SF 400 + Montecarlo R16 100 + Monaco QF 50 + Madrid R16 100 – Totale scarti 850 – Punti al 04.05.2025 7’335
3) Carlos Alcaraz – Punti attuali 7’410 – Scarta Indian Wells W 1’000 + Miami QF 200 + Madrid QF 200 – Totale scarti 1’400 – Punti al 04.05.2025 6’010
4) Taylor Fritz – Punti attuali 4’900 – Scarta Indian Wells R16 100 + Miami R64 10 + Montecarlo R64 10 + Monaco F 165 + Madrid SF 400 – Totale scarti 685 – Punti al 04.05.2025 4’215
5) Casper Ruud Punti attuali 4’480 – Scarta Acapulco F 330 + Indian Wells QF 200 + Miami R16 100 + Estoril SF 100 + Montecarlo F 650 + Barcellona W 500 + Madrid R16 100 – Totale scarti 1’530 – Punti al 04.05.2025 2’950
6) *Daniil Medvedev – Punti attuali 3’930 – Scarta Dubai SF 200 + Indian Wells F 650 + Miami SF 400 + Montecarlo R16 100 + Madrid QF 200 – Totale scarti 1’550 – Punti al 04.05.2025 2’380*
7) Novak Djokovic – Punti attuali 3’900 – Scarta Indian Wells R32 50 + Montecarlo SF 400 – Totale scarti 450 – Punti al 04.05.2025 3’450
8) Alex De Minaur – Punti attuali 3’695 – Scarta Acapulco W 500 + Indian Wells R16 100 + Miami R16 100 + Montecarlo QF 200 + Barcellona R16 50 + Madrid R64 10 – Totale scarti 960 – Punti al 04.05.2025 2’735
Medvedev è in semifinale a Marsiglia e potrebbe guadagnare fino ad altri 150 punti.
La classifica attualizzata al 04.05.2025 sarebbe quindi;
1) Jannik Sinner 9’730
2) Alexander Zverev 7’335 (Δ 2’395)
3) Carlos Alcaraz 6’010 (Δ 3’720)
4) Taylor Fritz 4’215 (Δ 5’515)
5) Novak Djokovic 3’450
6) Casper Ruud 2’950
7) Alex De Minaur 2’735
8) *Daniil Medvedev 2’380/2’530*
I punti contendibili sono
17.02 – Doha 500 / Rio 500
24.02 – Dubai 500 / Acapulco 500 /// Santiago 250
03.03 – Indian Wells 1000
17.03 – Miami 1000
31.03 – Houston 250 / Marrakech 250 / Bucharest 250
07.04 – Montecarlo 1000
14.04 – Barcellona 500
21.04 – Madrid 1000
Cioè 4 x 1000 + 3 x 500 + 1 x 250 = Totale 5’750.
Il No. 1 del Ranking potrebbe essere raggiunto teoricamente solo da Zverev, Alcaraz e Fritz
@ totti229 (#4316706)
Quanta ignoranza!
Richiesta risarcimento danni per i veri colpevoli!!pensare che uno dei due abbia trovato lavoro con il secondo giocatore più forte italiano questo si che mi fa avvelenare. Ripeto richiesta risarcimento ai due idioti perché la colpa di tutta questa faccenda è solo la loro.