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Alcaraz sfida De Minaur per il titolo a Rotterdam (Video)
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![Carlos Alcaraz nella foto - Foto Getty Images](https://static.livetennis.it/photo/Alcaraz_215.jpg)
Carlos Alcaraz ha conquistato la sua prima finale dell’anno all’ABN AMRO Open di Rotterdam, superando Hubert Hurkacz in un match spettacolare concluso con il punteggio di 6-4, 6-7(5), 6-3 dopo due ore e 21 minuti di gioco.
La partita
Il match è stato caratterizzato da un inizio difficile per lo spagnolo, con Hurkacz che ha avuto tre palle break per portarsi sul 4-1. Da quel momento, però, Alcaraz ha cambiato marcia, infilando una serie di cinque game consecutivi per aggiudicarsi il primo set con un tennis spettacolare. Dopo aver perso il secondo set al tie-break, il numero 3 del mondo ha dominato il parziale decisivo, partendo con un incredibile parziale di 12 punti a 1 che ha indirizzato definitivamente l’incontro.
La finale
La sfida per il titolo vedrà quindi opposte due delle stelle più brillanti del circuito. Per Alcaraz, già vincitore di 16 titoli ATP tra cemento outdoor, terra battuta ed erba, c’è la possibilità di conquistare il suo primo trofeo indoor e di diventare il primo spagnolo a trionfare a Rotterdam nella storia del torneo, che risale al 1974.
De Minaur, dal canto suo, cerca la rivincita dopo la finale persa lo scorso anno contro Jannik Sinner. L’australiano, che non ha ancora perso un set nel torneo, tornerà al suo best ranking di numero 6 indipendentemente dall’esito della finale, confermando il suo ottimo inizio di 2025 che lo vede leader per numero di vittorie stagionali (11).
Un percorso di crescita
La vittoria di Alcaraz su Hurkacz è stata particolarmente significativa per come è maturata, con lo spagnolo che ha salvato 5 delle 6 palle break concesse, mostrando una solidità mentale impressionante nei momenti chiave. Per il murciano si tratta della prima finale dal successo di Pechino contro Sinner lo scorso ottobre, a conferma di un inizio di stagione in crescendo dopo i quarti raggiunti agli Australian Open.
La finale si preannuncia spettacolare, con due giocatori in grande forma e stili di gioco complementari: la potenza e la creatività di Alcaraz contro la solidità e la velocità di De Minaur, in quello che sarà il primo capitolo di una possibile rivalità nel 2025.
Statistica | Alcaraz 🇪🇸 | Hurkacz 🇵🇱 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 289 | 270 |
Ace | 5 | 10 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Prima di servizio | 59/96 (61%) | 62/99 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 47/59 (80%) | 45/62 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 20/37 (54%) | 19/37 (51%) |
Palle break salvate | 5/6 (83%) | 6/9 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 16 | 15 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 129 | 89 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 17/62 (27%) | 12/59 (20%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 18/37 (49%) | 17/37 (46%) |
Palle break convertite | 3/9 (33%) | 1/6 (17%) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 16 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 67/96 (70%) | 64/99 (65%) |
Punti vinti in risposta | 35/99 (35%) | 29/96 (30%) |
Totale punti vinti | 102/195 (52%) | 93/195 (48%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Rotterdam, ATP 500 Rotterdam 2025, Carlos Alcaraz
Completamente d’accordo con entrambi.
Ieri Alcaraz non mi è piaciuto per continuità. Alternava giocate spettacolari e gratuiti incomprensibili. Vedo un ragazzo che entra in campo un pò disordinato che la spunta grazie a capacità tecniche pazzesche e a recuperi incredibili. Ma tatticamente fa gli errori di chi non sa come affrontare l’avversario che ha di fronte.
Ha da lavorare un pò su servizio, risposta e continuità di rendimento nella gara. Ha da lavorare tanto in tattica.
Rimane un giocatore straordinario ma in quest’ultimo periodo sto iniziando ad avere dubbi sulla longevità e sul numero dei titoli che sarà in grado di vincere.
Ha dalla sua parte l’età che gli può permettere di fare ordine su diversi aspetti e rimettersi alla pari di Sinner. Vedremo.
Complessivamente son d’accordo con lei, i numeri mi danno ragione e lo dico da più di 2 anni, però non ho nessuna certezza, ma ogni anno che passa si fa sempre più probabile questa idea, Ferrero ed Hewitt docet.
In questi 3 anni abbiamo visto un calo di rendimento con i soliti picchi, è rimasto un gioco confusionario ed altalenante.
Questo è un anno molto importante, come sa in geometria euclidea per due punti passa una sola retta, nello sport hai bisogno di più “punti” per avere certezze.
C’è da dire che quest’anno la superficie di Rotterdam è particolarmente lenta, più dell’anno scorso, e anche le palline viaggiano di meno.
Quindi indoor sì, ma tutto sommato condizioni abbastanza favorevoli per Alcaraz.
Detto questo, sicuramente sta giocando benissimo ed è in fiducia.
Partita bellissima Alcaraz con picchi di rendimento mostruosi…considerando la superficie non gradita sta rimettendo tutto in ordine…
Hubi ha buttato il 1 set! Giocava con la strizza addosso!
Io sono convinto che in carriera anche se Alcaraz vincerà tutto quello che c’è da vincere alla fine Sinner per numero titoli e durata a questo livello farà molto meglio dello spagnolo.Mi spiego meglio,per il gioco di Alcaraz può vincere ogni torneo su ogni superficie,il problema oltre alla costanza di rendimento al livello mentale sta anche nella gestione del fisico,a 20 anni se lo può permettere quei recuperi e quelle giocate a 26/27 anni è già diverso,rischia di essere tra 7/8 anni già logorato.Sinner pensa alla longevità e perciò gioca in maniera semplice,nei tornei come visto agli Australian Open non si spreme più di tanto all’inizio salvo poi cambiare marcia nelle fasi finali o quando l’avversario lo richiede,si prende i giusti tempi di riposo tra un torneo e l’altro con una programmazione non troppo stressante al livello di spostamento.Non so se riuscirà ad avere la stessa longevità dei big 3 ma di sicuro in questo modo sarà ancora integro dopo i 30 anni a differenza di Alcaraz
Io ho visto un alcaraz mostruoso….ha fatto anche molti meno gratuiti degli ultimi tempi….recuperi incredibili, 2 gambe mostruose,sotto rete è pazzesco….a me fa paura veramente, leggo troppe sicurezze sul fatto che sinner è più forte e lo batterebbe addirittura con facilità secondo alcuni bauscioni bla bla bla …..lo spagnolo ha detto che sta lavorando sulla concentrazione durante tutto il match…..è l unico suo punto debole al momento, ma ha solo 22 anni ….calma e gesso con i facili pronostici miopi….sono 50% loro due….ci aspettano anni di sfide all’ultimo sangue fra loro 2 e di divisione degli slam ….come lo fu fra i big3
Il tifo è facile: tifiamo per l’australiano, che tanto dal paisà le prende sempre, se batte lo spagnolo tutti giù a sfottere, ok paisà?
@ Kenobi (#4311784)
hurkacz è “sprofondato” in classifica, se così vogliamo dire visto che è intorno alla top 20, per via dell’infortunio subito a wimbledon che ne ha condizionato gli ultimi mesi, ma ora sembra in ripresa
Ricordiamo a titolo non esaustivo la semi a Barcellona nel 2022, match point annullato da Carlitos nemmeno lui seppe come
Belle giocate, errori grossolani, tocco sopraffino e schifezze subito dopo, grandi accelerazioni e recuperi impossibili.
Nel primo set da un avversario più vigile avrebbe preso un bagel ma non da questo Hurkacz sciupone.
Se è sprofondato in classifica ci sarà un motivo?
Poi ha 10-15 minuti fenomenali dove entra tutto e subito errori tattici da ragazzino.
In conclusione un ex numero 1 che se non fosse supportato da una qualità atletica di alto livello (quanto durerà?) non riuscirebbe con i bei colpi a superare partite del genere.
Per me con Alex rischia molto.