ATP 500 Dallas: Sfuma ai quarti il sogno di Arnaldi, Munar conquista la sua prima semifinale ATP 500

Arnaldi ancora troppi errori.
Se non li diminuisce non sale di classifica.

Ieri purtroppo Arnaldi SENZA UN PIANO TATTICO! malissimo

@ Villapovero (#4311150)

Che ottimista!

Scritto da Ugetsu

Scritto da Il cubo di Bublik

Scritto da Ugetsu
Arnaldi é cosi. La spara sempre a mille e ogni tanto sbaglia. Se prova ad essere più conservativo poi finisce per perdere, quindi fa bene. E fa bene soprattutto a non dare retta a quelli che gli danno consigli: ” sii più attendista, gioca più torneini per guadagnare punti, etc”. Facendo a modo suo é stabilmente tra i primi 40 del mondo fra l’altro senza giocare moltissimo e senza logorare il fisico che poi alla lunga presenta il conto. Certo, ha margini di miglioramento ( come tanti…) ma non mi sembra che stia sfruttando male il talento che ha e che abbia bisogno di chissà che cambiamento. Mettetevi in testa che escluso Musetti ( che ha le sue chance ) é estremamente improbabile che qualcuno dei nostri entri in top ten ( quanti ne abbiamo avuti dall’inizio del tennis Open, cinque ? ) ma non è necessario per fare un’ottima carriera.

Può però puntare ad una capatina tra i primi 20 dove finora sono entrati solo in 12 italiani in cinquant’anni.

facesse una carriera alla Seppi saremmo tutti soddisfatti, noi e lui.

In effetti Seppi ed Arnaldi a parità di età sono più o meno allo stesso punto del ranking (tenere conto che, però a distanza di quasi vent’anni le cose sono cambiate, direi in senso sfavorevole a Matteo). Curiosamente proprio nel 2008 perse a Rotterdam nei quarti contro Soderling dopo aver sconfitto Hewitt e Nadal. Poi a Zagabria perse con un 135 il sudafricano De Voest. Arnaldi ha a suo favore il fatto di essere parte di un movimento in credcita, all’epoca Andreas credo fosse il numero 1 in Italia, che fa una grande differenza.

Arnaldi come Musetti come Coboli e Darderi tutti gestiti da maestri di Tennis (diciamo senza offesa dilettantistico) che indubbiamente hanno svolto un ottimo lavoro sino a portarli in top 100,se vogliono andare oltre necessità cambio o perlomeno un appoggio professionale per la loro gestione

io a volte Arnaldi non lo comprendo, il suo salto di qualità definitivo è rinviato da torneo a torneo…

Purtroppo Arnaldi ha già imboccato la parabola discendente, cosi come Berrettini, Cobolli e Darderi.

Tutti tennisti che avranno magari ancora qualche sussulto, ma i cui limiti ormai sono evidenti

Scritto da Il cubo di Bublik

Scritto da Ugetsu
Arnaldi é cosi. La spara sempre a mille e ogni tanto sbaglia. Se prova ad essere più conservativo poi finisce per perdere, quindi fa bene. E fa bene soprattutto a non dare retta a quelli che gli danno consigli: ” sii più attendista, gioca più torneini per guadagnare punti, etc”. Facendo a modo suo é stabilmente tra i primi 40 del mondo fra l’altro senza giocare moltissimo e senza logorare il fisico che poi alla lunga presenta il conto. Certo, ha margini di miglioramento ( come tanti…) ma non mi sembra che stia sfruttando male il talento che ha e che abbia bisogno di chissà che cambiamento. Mettetevi in testa che escluso Musetti ( che ha le sue chance ) é estremamente improbabile che qualcuno dei nostri entri in top ten ( quanti ne abbiamo avuti dall’inizio del tennis Open, cinque ? ) ma non è necessario per fare un’ottima carriera.

Può però puntare ad una capatina tra i primi 20 dove finora sono entrati solo in 12 italiani in cinquant’anni.

facesse una carriera alla Seppi saremmo tutti soddisfatti, noi e lui.

Scritto da Ugetsu
Arnaldi é cosi. La spara sempre a mille e ogni tanto sbaglia. Se prova ad essere più conservativo poi finisce per perdere, quindi fa bene. E fa bene soprattutto a non dare retta a quelli che gli danno consigli: ” sii più attendista, gioca più torneini per guadagnare punti, etc”. Facendo a modo suo é stabilmente tra i primi 40 del mondo fra l’altro senza giocare moltissimo e senza logorare il fisico che poi alla lunga presenta il conto. Certo, ha margini di miglioramento ( come tanti…) ma non mi sembra che stia sfruttando male il talento che ha e che abbia bisogno di chissà che cambiamento. Mettetevi in testa che escluso Musetti ( che ha le sue chance ) é estremamente improbabile che qualcuno dei nostri entri in top ten ( quanti ne abbiamo avuti dall’inizio del tennis Open, cinque ? ) ma non è necessario per fare un’ottima carriera.

Può però puntare ad una capatina tra i primi 20 dove finora sono entrati solo in 12 italiani in cinquant’anni.

Arnaldi é cosi. La spara sempre a mille e ogni tanto sbaglia. Se prova ad essere più conservativo poi finisce per perdere, quindi fa bene. E fa bene soprattutto a non dare retta a quelli che gli danno consigli: ” sii più attendista, gioca più torneini per guadagnare punti, etc”. Facendo a modo suo é stabilmente tra i primi 40 del mondo fra l’altro senza giocare moltissimo e senza logorare il fisico che poi alla lunga presenta il conto. Certo, ha margini di miglioramento ( come tanti…) ma non mi sembra che stia sfruttando male il talento che ha e che abbia bisogno di chissà che cambiamento. Mettetevi in testa che escluso Musetti ( che ha le sue chance ) é estremamente improbabile che qualcuno dei nostri entri in top ten ( quanti ne abbiamo avuti dall’inizio del tennis Open, cinque ? ) ma non è necessario per fare un’ottima carriera.

Forse il motivo per considerevoli miglioramenti a partire da quest’anno può essere il coaching in campo? Forse serve a qualche giocatore più che ad altri?

Un pò me l’aspettavo. Munar in palla è un avversario molto ostico e bisogna batterlo sulla regolarità e con un piano tattico preciso. Ambedue le cose mancano al nostro ligure. Comunque il ragazzo ha un ottime basi tecniche e atletiche. Ulteriori progressi arriveranno se, aiutato dal team, riuscirà a limare gli evidenti limiti tattici e forse anche tecnici. Per esempio al servizio.

Incredibile il progresso di Munar in questo 2025 , anche come varietà di gioco.
Arnaldi non ha fatto una brutta partita, l’ha vinta più lo spagnolo

Buon torneo ma resta il rammarico per non avere centrato una semi in un 500 nonostante giocasse contro un avversario inferiore. arnaldi e’ questo,
prove buone e altre meno, il suo ranking è intorno al 30-35, questo è il suo valore.

Munar presto n.2 di Spagna.

Sarebbe interessante fare il 31 dicembre fare un toto giocatori per indovinare al momento della chiusura classifica prima delle finals la loro classifica (top 5, top 10 , top 25 ecc..). Troppo spesso si ragiona sulle qualità dei giocatori per singolo torneo o singolo periodo: vedi i primi mesi dello scorso anno di Musetti

@ Jannik Über Alles (#4311012)

Sì, hai ragione, sembra fare sempre la cosa sbagliata al momento giusto. L’opposto di Munar. Ha una palla più pesante, esegue vincenti spettacolari che poi vanifica subito dopo con cazzate inspiegabili. Deve anche a mio avviso crearsi un piano tattico più ordinato, non avere fretta e concentrarsi maggiormente nel giocare i punti decisivi.

Arnaldi è una grande delusione, fa sempre gli stessi errori, non migliora nulla!|

Fa male perdere così, da uno spagnolo, paisà!

Peccato perché ovviamente Munar é un avversario per cui firmare a questo livello di tornei.
Forza Arnalds!

Scritto da Perplesso
Arnaldi è fortissimo, ha solo bisogno di un allenatore

A proposito di allenatore, che fine ha fatto Petrone che non ho visto in questo torneo?

Scritto da Sinner@Raducanu
La mancanza di una giusta tattica, da adattarsi all’occorrenza all’avversario di turno, fa perdere ad Arnaldi molte partite che avrebbe potuto vincere.
Oggi spesso poteva chiudere il punto con il cambio in lungolinea, ma se ne sono visti pochi.
Si è intestardito nel difendersi con il lob, che Munar puntualmente trasformava in vincente, quando poteva provare con il passante.
Smorzate nei momenti meno opportuni, anche se alcune, molto belle, hanno fatto il punto.
Inspiegabilmente spesso è passato dal comandare il gioco a subire, perché non trovava il colpo giusto per uscire dallo scambio e inevitabilmente accorciava.
Ci sono stati vincenti bellissimi ma purtroppo troppi errori non forzati, nonostante tutto a me vedere giocare il ragazzo piace molto e devo dire che anche il suo atteggiamento mi piace. Molta grinta ma la massima correttezza, un gioco piacevole che potrebbe rendere molto di più se, a volte, fosse un po’ meno disordinato.
Nel complesso un buon torneo ma con molto rammarico.

Quoto

Sarà un mio chiodo fisso, ma io penso che se dopo anni un tennista commette sempre gli stessi errori, ci siano solo due possibilità:
1 ha dei limiti tali per cui più in la non può andare, ma questo puoi affermarlo solo dopo anni ed anni di tentativi infruttuosi;
2 bisogna cambiare qualcosa dalla parte del manico, prima che sia troppo tardi.
Tutti oggi (ma qualcuno lo aveva notato da tempo) sono rimasti colpiti dai miglioramnetio di Jaume Munar, tennista molto pompato, in quanto un protetto di Nadal, da giovanissimo, dimensionatosi poi in una categoria che corrisponde grosso modo ai 70/120 di ranking. Con questo exploit è ad un passo dal suo BR che è 52° conseguito quasi 6 anni fa, a maggio del 2019. Lo spagnolo sta per compiere 28 anni, un’età in cui migliorare diventa difficile, ma lui c’è riuscito (in altri interventi ho segnalato come tennisti di seconda fascia spagnoli come appunto Munar, Martinez e Carballes, lui già verso i 32, stiano vivendo una fase di cerscita tecnica, e scommetterei che dietro questo ci sia stato un intervento della Federazione Spagnola). Sappiamo che la Spagna grazie al suo ventennio “magico” può vantare una “docenza” di primordine. Oggi a seguire Matteo, assente Alessandro Petrone, c’era Matteo Civarolo, l’ex coach di Gianluca Mager, ottimo maestro di tennis, ma forse per Arnaldi ci vuole ancora qualcosa.

Arnaldi pur arrivando ai quarti non ha giocato un buon tennis,troppi errori nei momenti importanti supprattutto in lunghezza deve lavorare molto, comunque un buon risultato

La mancanza di una giusta tattica, da adattarsi all’occorrenza all’avversario di turno, fa perdere ad Arnaldi molte partite che avrebbe potuto vincere.
Oggi spesso poteva chiudere il punto con il cambio in lungolinea, ma se ne sono visti pochi.
Si è intestardito nel difendersi con il lob, che Munar puntualmente trasformava in vincente, quando poteva provare con il passante.
Smorzate nei momenti meno opportuni, anche se alcune, molto belle, hanno fatto il punto.
Inspiegabilmente spesso è passato dal comandare il gioco a subire, perché non trovava il colpo giusto per uscire dallo scambio e inevitabilmente accorciava.
Ci sono stati vincenti bellissimi ma purtroppo troppi errori non forzati, nonostante tutto a me vedere giocare il ragazzo piace molto e devo dire che anche il suo atteggiamento mi piace. Molta grinta ma la massima correttezza, un gioco piacevole che potrebbe rendere molto di più se, a volte, fosse un po’ meno disordinato.
Nel complesso un buon torneo ma con molto rammarico.

Ho seguito Arnaldi dall’inizio e avevo grandi aspettative su di lui, ma ormai ho perso la speranza di vedere i progressi che mi aspettavo all’inizio. Nonostante le sue non comuni qualità fisiche, e una reattività felina, gioca sempre allo stesso modo , cioè a casaccio, alternando colpi pregevoli a palle senza senso, errori marchiani e scelte tattiche da ragazzino alle prime armi

Se qualcuno ha capito il “piano tattico” di Arnaldi in questo incontro… me lo spieghi, grazie.
Il suo gioco sembra basato molto sull’improvvisazione e spesso cerca di uscire dallo scambio con colpi quasi impossibili, specie in precario equilibrio.
Sulla smorzata deve lavorare ancora molto sia sulla scelta del momento sia sulla tecnica del colpo.
Allo spagnolo, dotato di fondamentali certo non irresistibili, è bastato restare “ordinato” evitando di sparacchiare da fondo campo.
Peccato per l’azzurro, perché queste occasioni non capitano molto frequentemente…
Una partita da rivedere con attenzione, sottolineando i numerosi errori da non ripetere!

Arnaldi è fortissimo, ha solo bisogno di un allenatore

Non so se mi ha fatto arrabbiare più il cinghialotto spagnolo pallettaro in stato di grazia o la caterva di errori infiniti di Arnaldi che sotto pressione non regge bene come ci si aspetterebbe

Munar anche ha fatto progressi impressionanti: vedere un cicciottello poco minaccioso che fa fuori Shelton in casa sua è sconcertante come miglioramenti. In ogni caso fino a quando Arnaldi proverà la palla corta nei momenti decisivi la sua sconfitta sarà dietro l’angolo! E’ come un esercito moderno che si gioca l’ultima risorsa non con il nucleare tattico ma con un missiletto Tedesco della seconda guerra mondiale.

Scritto da Bagel
Si bravo Munar, ma ora son 6 mesi che Arnaldi non fa un bel torneo. È giovane, si riprenderà, peró ultimamente oggi compreso, é un pó deludente

Gli manca giusto di arrivare qualche volta in semifinale atp. Mi pare ci sia riuscito “solo” a Toronto. Tuttavia qualche turno passato bene, come in questa settimana, dà fiducia. Almeno a me, spero anche a lui. Ad occhio si può prevedere anche una vittoria in finale, magari in qualche 250 dove le cose girino per il verso giusto. Oggi mi è dispiaciuto che abbia perso un paio di punti importanti nel primo set. Poi non so dire, perché ho girato sul derby femminile (grande Lucia!).

Arnaldi troppo strano mentalmente: mi dà l idea che sa giocare ma abbia zero pazienza, sparacchia via senza costrutto. A parte Sinner non abbiamo un seecondo giocatore che abbia il talento e le possibilità di un Fognini, di possibili vincitori Atp 1000 o 500. Forse Musetti potrebbe pareggiare i titoli di un Seppi ( sebbene abbia avuto una classifica già migliore di Andreas)

Alti e bassi. Bassi e alti. Lavorare, lavorare, lavorare.

Si bravo Munar, ma ora son 6 mesi che Arnaldi non fa un bel torneo. È giovane, si riprenderà, peró ultimamente oggi compreso, é un pó deludente

Troppi errori brutti….servizio insufficiente !

Sono quasi sicuro che Arnaldi oggi aveva la luna storta…il suo angolo era scuro in viso. Male

Musetti fu criticato pesantemente quando venne sconfitto da Munar nonostante avesse giocato bene,come si vede invece Munar sta facendo progressi evidenti su questa superficie e lo sport di questo sito oltre a dare addosso a Musetti è dimenticarsi le cattiverie dette.

Arnaldi non ha giocato male , ha sprecato nei momenti importanti e non ha saputo adattarsi al gioco di Munar.

Arnaldi c’è tutto, è un bel giocatore, ma sembra sempre al limite , costretto a correre , a cercare la cosa più difficile e poi a tratti , inspiegabilmente farsi pauroso ed attendista.

Tutto il contrario di quello che sta facendo Mattia.

Munar ha meritato perché non si è fatto prendere dalla foga.

Arnaldi può solo recriminare per quelle palle break sprecate alla fine del primo set, per non parlare dei troppi punti buttati via nel tentativo di fare una risposta perfetta. Se trova il giusto equilibrio tra aggressività e precisione può fare il salto di qualità. Ora testa a Delray Beach dove dovrebbe avere il bye.

Grande occasione non sfruttata.
Ma Munar ha giocato meglio meritando la vittoria.
Arnaldi ancora lontano dalla miglior condizione.

Bravissimo Munar sia chiaro. Ma si poteva vincere Matte

Jaume veramente in palla. Bravissimo!!