L'azzurro ha vinto a Dallas la seconda partita del 2025 ATP, Copertina

Arnaldi dopo l’esordio vincente a Dallas: “L’obiettivo quest’anno è essere più solido e concreto”

04/02/2025 18:09 14 commenti
Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi

Matteo Arnaldi ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Dallas con una convincente vittoria sullo statunitense Chris Eubanks, forte di un tennis piuttosto concreto. Parlando a tennis.com dopo il successo, il ligure ha sottolineato proprio la solidità della sua prestazione e come l’essere più solido e concreto rispetto al 2024 sia il suo principale obiettivo per la stagione da poco iniziata. Quella appena raccolta in Texas è stata la seconda vittoria nel 2025, dopo l’esordio vincente a Brisbane su Popyrin; poi lo stop contro il super servizio del ritrovato Opelka e quindi il derby perso contro Musetti a Melbourne.

“Sono contento della vittoria, Eubanks serve molto bene” afferma Arnaldi, “Sono stato bravo a sfruttare le piccole occasioni che lui mi ha concesso, l’ho brekkato due volte e poi ho tenuto bene i miei turni di servizio”.

“Non ho iniziato il 2025 come avrei voluto, ma ho perso una partita dura contro Opelka a Brisbane e poi una maratona di quattro ore contro Lorenzo a Melbourne. Non è stato facile, ma ora qua ho vinto un bel match e ho la chance di continuare il torneo”. Al secondo turno Matteo trova Davidovich Fokina, ha vinto l’unico precedente lo scorso anno in Canada per ritiro dello spagnolo nel terzo set dopo aver rimontato il primo.

Ricordano ad Arnaldi la sua repentina ascesa, fino al n.30 del ranking nell’agosto 2024, e le due vittorie in Davis Cup. Esperienze importanti: “Sono stati due anni fantastici per me, ma penso che l’anno scorso non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Ho ottenuto alcuni buoni risultati, ma l’obiettivo per quest’anno è cercare di essere più solido. L’anno scorso ho perso al primo turno in alcuni tornei verso la fine della stagione e anche a metà, intorno a Wimbledon nel periodo sull’erba. Nel 2025 voglio essere più continuo e giocare più match, sono sicuro di potercela fare”.

Chiedono ad Arnaldi cosa ha tratto dal potersi allenare con Jannik Sinner in Davis, e dall’esempio del n.1 del mondo: “Nel 2023 è stato il mio primo anno come giocatore di Davis, ero abituato a giocare solo per me stesso e non in squadra. Non solo io ma tutto il gruppo ha imparato tanto da Sinner. Tutti mi hanno dato molti consigli in campo. Jannik gioca un tennis incredibile, non c’è molto altro da aggiungere solo guardarlo come lavora e gioca e apprendere da lui”.

Ecco cosa pensa Matteo in merito alla differenza del livello di gioco tra tennisti che gravitano dietro alla posizione n.30, il suo best ranking, e quelli invece che sono a ridosso dei migliori. “Non penso che ci sia una grande differenza a livello di gioco, tutto sta nella loro continuità di risultati nel corso della stagione. I migliori riescono a sfruttare le occasioni che si presentano nel corso delle partite e così vincono di più. Io l’anno scorso non ci sono riuscito, ricordo diversi match nei quali ho avuto chance ma non le ho sfruttate. Questo è quello che credo distingua i migliori 15 dagli altri”.

Analisi piuttosto lucida quella di Arnaldi, che in effetti lo scorso anno non è stato in grado di giocare il suo miglior tennis quando la partita si è fatta accesa, la gestione dei momenti decisivi. Più volte Matteo si è fatto prendere dalla frenesia di chiudere il punto rapidamente, invece di affidarsi a quelli che restano ancora i suoi punti di forza: elasticità, rapidità di copertura del campo, apertura dell’angolo e reattività nel passare da difesa ad attacco. Ovviamente riuscire a prendersi il punto velocemente già rischiando col primo colpo dopo il servizio o entrando dopo una risposta rappresenta un bel passo avanti, ma questo è un processo che richiede pazienza e lucidità di scelte. Dopo il 2023 con la clamorosa esplosione, era naturale vivere un 2024 di assestamento, con la necessità di confermare risultati e l’alto livello raggiunto. Quest’anno Arnaldi è atteso a un cambio di passo: più solidità, servizio più continuo, più vittorie. Iniziando da Dallas, dove c’è spazio per fare bene.

Marco Mazzoni 

 


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14 commenti. Lasciane uno!

Di Passaggio 05-02-2025 06:27

@ Ugetsu (#4308680)

Pur non essendo d’accordo, ti faccio i miei complimenti perché giustifichi l’opinione con numeri e ragionamenti. Invece c’è chi preferisce non argomentare, ma sminuire le opinioni contrastanti con espressioni sbrigative da osteria. Per quanto riguarda Arnaldi, solo il tempo ci dirà se questo 2025 lo vedrà più solido e meno frettoloso che nel 2024. Cosa che speriamo tutti.

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Ugetsu (Guest) 04-02-2025 22:05

Arnaldi mi piace molto proprio per il motivo che fa storcere il naso a qualcuno qui; i i tornei da serie b, cioè i 250 e i Challenger, non gli interessano anche se fanno guadagnare punti in classifica. A lui piace concorrere ad alto livello, non ragionare con il bilancino del farmacista. Oltretutto in quei tornei proprio non rende, non ci si ritrova.L’anno scorso ha partecipato a sei e ha vinto cinque partite in tutto, totalizzando la miseria di 125 punti. Nei tornei seri ne ha fatti più di 1200 in 18. Più del triplo dei punti a torneo di quelli che fa nei 250 e nei challenger. Oltretutto per quanto mi riguarda il suo 2024 è stato molto positivo; come accade nel 99% dei casi, l’anno dopo l’esplosione ad alti livelli vede un calo di rendimento, quello che gli americani chiamano sophomore slump. È capitato anche a Sinner nel 2022, a Musetti, a quasi tutti. Quest’anno aspettatevelo da Cobolli. Nonostante questo Arnaldi ha addirittura migliorato anche se di poco la sua classifica a fine anno. Continui così, punti ai tornei importanti, non si logori girando il mondo in cerca di punti accorciandosi inevitabilmente la carriera. Ste cose le lasci ai Nardi, ai Passaro e ai Bellucci che sono di un livello inferiore al suo.

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Di Passaggio 04-02-2025 20:38

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Di Passaggio

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da walden
Bene, ottimo proposito. Questa era la quarta partita da inizio anno, cioè dopo 6 settimane. Secondo voi con questa media riesce a costruire solidità?

Perché secondo te una maggior solidità si costruisce giocando competizioni a nastro? Prova a ragionare un attimo…

Beh, sì, un po’ bisogna competere! Ma non è così male finora. Per dire: Sinner ne ha giocate 7.
Nel 2024 Arnaldi ne ha giocate una 50ina, che va anche bene come numero. Ne ha perse circa la metà (il 47% precisamente). Se si programmasse allo stesso modo nel 2025, non sarebbe neanche male. Dovrebbe però alzare il numero delle vittorie, quest’anno, cioè inserire qualche 250 strategico che l’anno scorso è mancato, sperando di incrementare la percentuale di vittorie. Già arrivare al 60-65% di vittorie sarebbe bene. Poi è comprensibile che Arnaldi voglia anche arrivare in fondo qualche volta. L’anno scorso, in questo senso, ha sbagliato programmazione. Troppi tornei ambiziosi per lui e poca gavetta.

Dati numerici e luoghi comuni che non dimostrano niente.
Alzare la % di vittorie? Consiglio prezioso ed originale! Complimenti!
La gavetta? Ha giocato una fila di challenger vincendone 4 di cui 3 nel 2023. È stabilmente nei primi 40 al mondo. In parole semplici: non sai di cosa stai parlando. Abbi coscienza di ciò.

Esageri. Non voglio dimostrare niente, solo dire che quest’anno ha giocato 4 volte ma per ora ha correttamente programmato un 250 oltre allo slam e questo torneo attuale. Come ha detto lui, poteva andargli meglio. Il mio non è un consiglio, è un augurio, quello di alzare la % di vittorie, mi sembrava ovvio, come fai a consigliare di vincere? Augurarlo, invece puoi, soprattutto ad uno che dimostra di poterlo fare. Per Arnaldi io gli auguro e mi auguro che non si fermi al 50% di vittorie. Citi il 2023, io il 2024. Leggi bene. Nel 2024 da un certo punto in poi non si è iscritto praticamente più ad alcun 250. Altro che challenger. Intendevo questa come gavetta. Abbi coscienza tu, di ciò che vai a leggere. Troppa fretta. Studia di più.

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Tempia Fugit (Guest) 04-02-2025 18:45

Scritto da Kenobi
Per essere più continui dovrebbe fare più ATP 250 prendendo confidenza contro giocatori più bassi in classifica così da arrivare in fiducia nei grandi avvenimenti dove si incontrano i top.
È dalle battaglie con i top che si forma il carattere , è dalle vittorie e sconfitte.
Jannik ha fatto lo step decisivo al primo mille conquistato e in AO 2024, il giorno dopo era un altro giocatore.
Sono fiducioso che riesca ad entrare in quota top20.

Concordo con te. Si parla spesso di Pechino come torneo svolta di Sinner, ma in effetti tutto è iniziato con la vittoria del mille canadese. Vinto contro De Minaur e sminuito dai più per la mancanza di giocatori di primissima fascia nelle fasi conlusive del torneo.

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Baleta Sgunfia (Guest) 04-02-2025 18:09

Scritto da Di Passaggio

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da walden
Bene, ottimo proposito. Questa era la quarta partita da inizio anno, cioè dopo 6 settimane. Secondo voi con questa media riesce a costruire solidità?

Perché secondo te una maggior solidità si costruisce giocando competizioni a nastro? Prova a ragionare un attimo…

Beh, sì, un po’ bisogna competere! Ma non è così male finora. Per dire: Sinner ne ha giocate 7.
Nel 2024 Arnaldi ne ha giocate una 50ina, che va anche bene come numero. Ne ha perse circa la metà (il 47% precisamente). Se si programmasse allo stesso modo nel 2025, non sarebbe neanche male. Dovrebbe però alzare il numero delle vittorie, quest’anno, cioè inserire qualche 250 strategico che l’anno scorso è mancato, sperando di incrementare la percentuale di vittorie. Già arrivare al 60-65% di vittorie sarebbe bene. Poi è comprensibile che Arnaldi voglia anche arrivare in fondo qualche volta. L’anno scorso, in questo senso, ha sbagliato programmazione. Troppi tornei ambiziosi per lui e poca gavetta.

Dati numerici e luoghi comuni che non dimostrano niente.
Alzare la % di vittorie? Consiglio prezioso ed originale! Complimenti!
La gavetta? Ha giocato una fila di challenger vincendone 4 di cui 3 nel 2023. È stabilmente nei primi 40 al mondo. In parole semplici: non sai di cosa stai parlando. Abbi coscienza di ciò.

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Betafasan 04-02-2025 17:56

Avanti così! Convinto e concentrato

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Di Passaggio 04-02-2025 16:41

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da walden
Bene, ottimo proposito. Questa era la quarta partita da inizio anno, cioè dopo 6 settimane. Secondo voi con questa media riesce a costruire solidità?

Perché secondo te una maggior solidità si costruisce giocando competizioni a nastro? Prova a ragionare un attimo…

Beh, sì, un po’ bisogna competere! Ma non è così male finora. Per dire: Sinner ne ha giocate 7.
Nel 2024 Arnaldi ne ha giocate una 50ina, che va anche bene come numero. Ne ha perse circa la metà (il 47% precisamente). Se si programmasse allo stesso modo nel 2025, non sarebbe neanche male. Dovrebbe però alzare il numero delle vittorie, quest’anno, cioè inserire qualche 250 strategico che l’anno scorso è mancato, sperando di incrementare la percentuale di vittorie. Già arrivare al 60-65% di vittorie sarebbe bene. Poi è comprensibile che Arnaldi voglia anche arrivare in fondo qualche volta. L’anno scorso, in questo senso, ha sbagliato programmazione. Troppi tornei ambiziosi per lui e poca gavetta.

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Vasco92 torna a casa che la pappa si raffredda (Guest) 04-02-2025 14:56

Scritto da Alcaraz vincitore del R Garros 2025 Sempre se non perde prima…
Dajeeeeeeee Matteo…

Certo che je dà!

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Baleta Sgunfia (Guest) 04-02-2025 14:32

Scritto da walden
Bene, ottimo proposito. Questa era la quarta partita da inizio anno, cioè dopo 6 settimane. Secondo voi con questa media riesce a costruire solidità?

Perché secondo te una maggior solidità si costruisce giocando competizioni a nastro? Prova a ragionare un attimo…

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Kenobi 04-02-2025 14:23

Per essere più continui dovrebbe fare più ATP 250 prendendo confidenza contro giocatori più bassi in classifica così da arrivare in fiducia nei grandi avvenimenti dove si incontrano i top.

È dalle battaglie con i top che si forma il carattere , è dalle vittorie e sconfitte.

Jannik ha fatto lo step decisivo al primo mille conquistato e in AO 2024, il giorno dopo era un altro giocatore.

Sono fiducioso che riesca ad entrare in quota top20.

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DOC (Guest) 04-02-2025 14:04

Arnaldi si era conquistato il posto in Davis. Con il Belgio è stato sostituito da Cobolli e in finale Berrettini ha scansato tutti.
Nota: Musetti è fuori questione perchè è l’unico giocatore che perdendo tutte e tre le partite che ha fatto ha vinto 2 coppe Davis. Record imbattibile !!!
Se vuole riprendersi il posto deve fare di più di rimanere “solido” e “concreto”. Deve vincere dei tornei tirando fuori quello che serve nei momenti importanti andando oltre la sua solidità e concretezza ma mostrando istinto da killer e colpi tecnici oltre la normalità (dei professionisti).
La certezza che nei momenti topici tira fuori le pa…. per vincerli sarà la migliore garanzia per lui e per Volandri.

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walden 04-02-2025 13:46

Bene, ottimo proposito. Questa era la quarta partita da inizio anno, cioè dopo 6 settimane. Secondo voi con questa media riesce a costruire solidità?

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Alcaraz vincitore del R Garros 2025 Sempre se non perde prima… (Guest) 04-02-2025 13:30

Dajeeeeeeee Matteo… 🙂

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pablito 04-02-2025 13:24

Vediamo adesso con Alejandro DF.

È 1-0 dal Canada dell’anno scorso su ADF, ma per ritiro… 😉

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